Distribuzione del reddito, produttività e crescita

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Distribuzione del reddito, produttività e crescita"

Transcript

1 Distribuzione del reddito, produttività e crescita Leonello Tronti (Istat) 14 febbraio 2008

2 Argomenti La mancata crescita dell economia italiana in prospettiva internazionale Distribuzione primaria del reddito e crescita economica Gli effetti perversi dell asimmetria tra mercato del lavoro e mercato del prodotto Lo scambio politico equo: un patto sociale per la produttività e la crescita 2

3 Crescita reale media annua del Pil ,0 8,0 7,6 7,0 6,0 5,0 4,4 4,0 3,8 3,8 3,8 3,9 3,0 2,2 2,2 2,3 2,3 2,3 2,4 2,7 2,8 3,0 3,0 3,1 3,2 2,0 1,3 1,5 1,5 1,5 1,0 0,0 Japan Italy Germany Fonte: Eurostat Switzerland France Austria EU (15 countries) Denmark EU (25 countries) Belgium Netherlands United Kingdom Portugal Sweden Norway United States Spain Greece Finland Hungary Poland Ireland 3

4 Pil pro capite in PPA 1995 e 2006 (numeri indice media Ue15=100) 160, , ,0 100, ,0 60, , ,0 BG PL SK HU PT CZ SI GR ES IT FR EU15 JP DE FI SE UK BE DK AT NL CH IE US NO Fonte: Eurostat 4

5 Pil pro capite Differenze (numeri indice, media Ue15=100) 50,0 40,0 40,4 40,8 30,0 20,0 14,7 15,1 15,5 16,0 10,0 8,3 8,8 10,5 10,6 10,8 11,7 0,0-10,0-7,9-6,3-4,2-2,9-0,3-0,2 0,0 1,5 1,8 2,8 4,7-13,5-12,1-20,0 IT CH JP DE Fonte: Eurostat FR PT AT BE EU15 DK SE US BG CZ NL FI PL UK ES HU GR SK SI NO IE 5

6 Popolazione occupata. Tassi di variazione percentuale Japan Slovenia Slovakia Germany Fonte: Commissione Europea Denmark Turkey Sweden France United Kingdom Portugal Italy European Union 15 United States Netherlands Finland Spain Ireland 6

7 Produttività del lavoro oraria in PPA 1995 e 2005 (numeri indice, media Ue15=100) 180,0 160,0 140, ,0 100, , , , ,0 0,0 LT CK HU Fonte: Eurostat SK PT GR JP ES IT FI CH AT UK EU15 SE EURO DK DE US FR NL IE BE NO LU 7

8 Produttività oraria Differenze (numeri indice, media Ue15=100) 50,0 45,2 40,0 30,0 24,5 20,0 16,6 18,5 10,0 0,0 0 0,7 1,3 1,7 2,5 4,4 5,3 7,6 8, ,2 11,2 12,9-4,2-2,7-2,2-2 -1,2-1 -0,8-10,0-14,8-20,0 IT ES DK EURO BE CH PT AT EU15 DE FI FR SE JP NL US CK UK GR HU LT LU SK IE NO 8 Fonte: Eurostat

9 Produttività multifattoriale Tassi di crescita medi annui ,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Spain Fonte: Oecd Italy Netherlands Germany Japan France United Kingdom Portugal United States Ireland 9

10 Retribuzioni reali per occupato (defl. consumi priv.; numeri indice 1995=100) Grecia 125 Regno Unito Portogallo Francia Italia Germania 100 Spagna Fonte: Eurostat 10

11 Retribuzioni reali per occupato. Tasso di crescita medio annuo (defl. consumi priv.) 3,5 3,0 3,0 2,5 2,1 2,3 2,0 1,6 1,7 1,7 1,8 1,5 1,3 1,0 0,9 1,0 1,0 0,5 0,4 0,1 0,0-0,5 Spagna -0,2 Fonte: Eurostat Italia Giappone UE 15 Paesi bassi Germania Francia Irlanda Portogallo USA Danimarca Regno Unito Svezia Grecia 11

12 La quota del lavoro italiana in prospettiva internazionale (1992 e 2005) 90,00 80, ,00 60,00 50,00 40,00 30,00 Norway Ireland Fonte: Oecd Luxembourg Japan Australia Spain Euro area Hungary Finland Austria Netherlands United States Germany Italy France Denmark Sweden Belgium United Kingdom Korea 12

13 La caduta della quota del lavoro in Italia e nei principali paesi avanzati ( ) 1,00-1,00-0,7-2,0-1,8-3,00-2,5-3,5-3,3-3,3-5,00-5,2-4,2-5,8-7,00-7,6-9,00-9,8-11,00-10,8-10,7-10,4-11,8-13,00 Hungary Ireland Fonte: Oecd Finland Norway Italy Spain Euro area Japan Germany Sweden United States Netherlands France United Kingdom Belgium Denmark 13

14 Il nuovo scambio politico : aumento della quota dei profitti contro crescita economica 3,50 3,31 3,00 Elasticità della crescita del Pil all'aumento della quota dei profitti ( ) 2,50 2,00 1,50 1,43 1,34 1,00 0,97 0,86 0,85 0,82 0,71 0,50 0,50 0,39 0,36 0,35 0,33 0,29 0,26 0,15 0,00 Denmark United Kingdom Belgium Fonte: Oecd, Eurostat. United States Sweden France Netherlands Ireland Spain Euro area Finland Germany Hungary Norway Japan Italy 14

15 Quota del lavoro e crescita: il caso italiano 6 Relazione tra quota del lavoro dipendente nel reddito e crescita media del pil nel triennio t-t Tasso di crescita del pil nel triennio successivo vpil t,t+2 = - 10, ,2599QL t R 2 corr. = 0, Quota del lavoro dipendente 15

16 Effetto macroeconomico combinato dei due livelli negoziali Contrattazione nazionale Produttività del lavoro Contrattazione decentrata Quota del lavoro nel reddito Preserva il potere d'acquisto delle retribuzioni Cresce Non distribuisce tutti i guadagni di produttività? Si riduce Preserva il potere d'acquisto delle retribuzioni Cresce Distribuisce tutti i guadagni di produttività? Stabile Preserva il potere d'acquisto delle retribuzioni Preserva il potere d'acquisto delle retribuzioni Non cresce Si ferma? Stabile Si riduce Si ferma? Cresce 16

17 Aspetti critici del funzionamento del sistema contrattuale Il sistema tende ad accrescere automaticamente la quota dei profitti, senza contropartite in termini di investimenti, formazione, riorganizzazione ecc. Paradossalmente, questa tendenza implicita si può arrestare o riequilibrare solo attraverso una riduzione della produttività del lavoro. Si tratta evidentemente di un meccanismo socialmente iniquo e perverso rispetto alla crescita economica. 17

18 Relazione tra quota del lavoro dipendente e produttività del lavoro Produttività del lavoro Quota del lavoro dipendente (%) Quota del lavoro dipendente Produttività del lavoro (eu00) 46.0 lnp = lnQl R 2 c= Fonte: Istat, Conti nazionali

19 Produttività non distribuita ai salari: per settore 4,0 3,0 2,0 1, ,0-2,0-3, Agricoltura, silvicoltura e pesca Costruzioni Intermediazione mon. e fin.; attività immob. ed imprendit. TOTALE Industria in senso stretto Commercio, riparaz., alberghi e rist., trasporti e com. Altre attività di servizi 19

20 Produttività non distribuita: per ripartizione Media ,0 7,0 Valore aggiunto per ula Retribuzioni lorde per ula Produttività non distribuita 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 Nordovest Nordest Centro Mezzogiorno Italia -1,0 20

21 Conveniva ai lavoratori fare produttività? 2,00 1,69 1,67 1,50 1,34 1,00 0,80 1,04 0,50 0,45 0,27 0,27 0,26 0,00 0,05-0,03-0,50 Produttività del lavoro Retribuzione lorda reale -0,52-0,64-0,54-1,00 Elasticità della retribuzione alla produttività -1,08-1, Differenze tra e Fonte: Istat, Conti nazionali 21

22 Investimenti: rapporti caratteristici 27,5 110,0 26,5 104,0 25,5 98,0 24,5 23,5 In rapporto al prodotto lordo (scala di sinistra) 92,0 86,0 80,0 22,5 74,0 21,5 68,0 20,5 19,5 In rapporto ai profitti lordi (scala di destra) ,0 56,0 22

23 Investimenti: relazione con la quota del lavoro 120,0 lnifl?? 15,124? 4,4527 lnsl?? 86,00 110,0 84,00 100,0 90,0 R 2? 0, ,00 80,0 80,00 70,0 60,0 Investimenti f.l./profitti lordi Quota del lavoro (scala di destra) 78,00 76,00 50, ,00

24 Conveniva alle imprese fare produttività? 5,000 4,000 3,000 2,000 Tradeoff produttività-occupazione 1,000 0,000-1,000-2,000-3,000-4,000 Elasticità profitti/produttività Elasticità profitti/occupazione Elasticità produttività/investimenti Elasticità produttività/occupazione Accelerazione dei profitti rispetto alla produttività e all'occupazione Indebolimento del legame investimenti-produttività A) B) Differenze B-A Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Conti nazionali 24

25 Nuove tecnologie e globalizzazione: il modello Blanchard-Giavazzi (2003) Liberalizzazione (o riregolazione) in due mercati fondamentali: quello del prodotto e quello del lavoro: Accelerazione dell innovazione e della produttività; Contenimento parallelo di prezzi e salari; Accelerazione della crescita economica. 25

26 Il modello di Blanchard e Giavazzi Liberalizzazione dei mercati di prodotti e servizi Flessibilizzazione del mercato del lavoro Innovazione Incremento produttività Contenimento prezzi Moderazione salariale Incremento competitività Aumento del potere d'acquisto Crescita 26

27 Il caso italiano Liberalizzazione dei mercati di prodotti e servizi Flessibilizzazione del mercato del lavoro Innovazione Incremento produttività Contenimento prezzi Moderazione salariale Perdita di competitività Compressione del potere d'acquisto Stagnazione 27

28 Dinamica delle rendite nell economia italiana (quote percentuali sul valore aggiunto) 40,0 Constructions 30,0 20,0 Manufacturing, energy, gas and water 10,0 Trade, repair, hotels and restaurants, transport and communication Total (excluding public administration) 0,0-10,0 Health, education and other social and personal services Banking, finance and business services Agriculture, forestry and fishing -20,0-30, Source: Istat, National Accounts and Author s own calculations.

29 Competitività 1: rendite a prezzi costanti e in rapporto al Pil 12, , , , , Rendite00 Rendite/Pil 2,

30 Competitività 2: saldo commerciale

31 Tre aree di intervento 1. Eliminare le rendite. 2. Completare il disegno del Protocollo di luglio. 3. Riorganizzare i luoghi e i rapporti di lavoro, orientandoli alla crescita della produttività. 31

32 Eliminare le rendite Liberalizzare i settori protetti; Regolamentare in modo fine i monopoli e le attività pubbliche; Migliorare il tradeoff tra imposizione fiscale e costi dei servizi. 32

33 Completare il disegno del Protocollo di luglio Far rispettare a tutti gli attori l inflazione programmata. Assicurare la stabilità delle quote distributive. Sviluppare la contrattazione di secondo livello. Completare il meccanismo per il pubblico impiego, con variabili di sostenibilità della spesa. 33

34 Assicurare la stabilità della quota del lavoro Riformare il meccanismo negoziale in modo da arrestare e invertire la caduta della quota del lavoro. Oltre ad essere un costo per l impresa, infatti: il salario non è soltanto la principale componente della domanda aggregata; è anche il principale incentivo all aumento della produttività dei lavoratori, e il principale pungolo alle imprese per l innovazione tecnologica e organizzativa (Marshall, Keynes, Tarantelli, Sylos Labini). 34

35 Ruolo di supplenza del contratto nazionale Negoziare sul primo livello gli incrementi di produttività che non si riescono a distribuire attraverso il secondo; fino a quando e nella misura in cui il secondo livello negoziale (impresa/ territorio) è diffuso in modo insufficiente. Si tratta di un incentivo a imprese e rappresentanze sindacali locali a sviluppare il secondo livello negoziale. 35

36 Rinnovare l organizzazione e i rapporti di lavoro, in accordo con le nuove tecnologie La gran parte della crescita della produttività: scaturisce dagli effetti congiunti (e moltiplicativi): 1. delle nuove tecnologie, 2. della riorganizzazione dei luoghi di lavoro (organizzazioni ad alta performance), 3. della riorganizzazione dei rapporti di lavoro 36

37 Riorganizzare i luoghi e i rapporti di lavoro Esplicitare il nuovo scambio politico, chiedendo alle imprese, in cambio della mutata distribuzione del reddito, di accelerare la crescita della produttività e dei salari: adottando nuove tecnologie, modelli innovativi e learning di organizzazione dei luoghi di lavoro e di gestione delle risorse umane, investendo in misura adeguata in ricerca e innovazione, monitorando e disseminando a tutto il tessuto produttivo i modelli organizzativi, le pratiche di lavoro e gli accordi di eccellenza. 37

38 Un nuovo patto sociale La questione produttività è ormai tale da richiamare la necessità di un impegno forte, diffuso, generale. Il problema è talmente grave che non se ne esce soltanto con misure di politica economica, di incentivazione fiscale di comportamenti virtuosi. È necessario un grande sforzo collettivo, chiamare energie collettive alla mobilitazione. La chiamata, come è stato negli episodi salienti della storia del nostro sviluppo economico e sociale (la ricostruzione, il rientro dall inflazione, l entrata nel club dell euro), può avvenire soltanto attraverso un nuovo patto sociale. 38

39 Il Manifesto per un nuovo patto sociale sulla produttività e la crescita A livello nazionale i tre attori siglano un protocollo in cui: le parti sociali si impegnino a riorganizzare i luoghi e i rapporti di lavoro secondo i principi dell impresa innovativa; e il governo si impegna: a sostenere finanziariamente le riorganizzazioni; e ad applicare gli stessi principi nel pubblico impiego. A livello aziendale, di categoria o territoriale le imprese e le RSU sottoscrivono progetti di riorganizzazione delle imprese secondo i principi del protocollo; le imprese possono accedere (a stato di avanzamento) alle risorse pubbliche; i lavoratori migliorano la qualità, la soddisfazione, la produttività e la remunerazione del loro lavoro. 39

Produttività del lavoro e crescita economica: il ruolo della distribuzione del reddito e del sistema contrattuale

Produttività del lavoro e crescita economica: il ruolo della distribuzione del reddito e del sistema contrattuale Produttività del lavoro e crescita economica: il ruolo della distribuzione del reddito e del sistema contrattuale Leonello Tronti (Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione, Istat) Università

Dettagli

Investimenti per uscire dalla crisi

Investimenti per uscire dalla crisi Investimenti per uscire dalla crisi Enrico Marelli Università di Brescia Intervento al Policy Workshop del Gruppo di Discussione Crescita Investimenti e Territorio : La ripresa economica e la politica

Dettagli

1. L economia del lavoro: definizioni e statistiche

1. L economia del lavoro: definizioni e statistiche 1. L economia del lavoro: definizioni e statistiche Il mercato del lavoro è un mercato come gli altri: lavoratori = offerta imprese = domanda salari = prezzi quantità = occupazione e disoccupazione ...ma

Dettagli

Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni

Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni 2005-2011 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 European Union (27 countries) 24.258,853 23.236,823

Dettagli

I fallimenti di tipo macroeconomico

I fallimenti di tipo macroeconomico I fallimenti di tipo macroeconomico Oltre che dai fallimenti di tipo microeconomico l intervento pubblico in economia può essere giustificato anche dall esistenza di elementi di instabilita a livello macroeconomico

Dettagli

Seminario L evoluzione delle politiche di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa: azioni e prospettive

Seminario L evoluzione delle politiche di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa: azioni e prospettive Seminario L evoluzione delle politiche di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa: azioni e prospettive Roma 10 marzo 2008 Biblioteca Nazionale Centrale Fabio Menicacci Enrico Quintavalle Relazione

Dettagli

RIFORME, RIPRESA, RILANCIO Europa e Italia

RIFORME, RIPRESA, RILANCIO Europa e Italia RIFORME, RIPRESA, RILANCIO Europa e Italia Intervento di Marco Fortis Milano, 30 marzo 2016 Marco Fortis, Fondazione Edison RIFORME E INTERVENTI Riforme costituzionali e istituzionali Interventi sul rilancio

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Segretariato Generale Divisione V Coordinamento delle attività statistiche Tendenze dell economia e del mercato del lavoro Maggio 21 Indicatori economici

Dettagli

Dalla CRISI ECONOMICA DEL alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS)

Dalla CRISI ECONOMICA DEL alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS) Dalla CRISI ECONOMICA DEL 2007-2008 alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS) Massimo Del Gatto - «G.d'Annunzio» University and CRENoS 1 Tasso di crescita del

Dettagli

Efficienza Energetica: un nuovo paradigma nel mercato dell energia Mario Mauri

Efficienza Energetica: un nuovo paradigma nel mercato dell energia Mario Mauri Efficienza Energetica: un nuovo paradigma nel mercato dell energia Mario Mauri Milano, 13 giugno 2013 Uso: Confidential Enel oggi Operatore energetico internazionale Presenza in 40 paesi Capacità installata

Dettagli

Introduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato

Introduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato Introduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato La teoria economica ha dimostrato che una condizione di equilibrio di concorrenza perfetta corrisponde a un punto di ottimo paretiano Tra

Dettagli

Istituto di Studi Ricerche e Formazione della Fisac LAB - LAVORO ASSICURAZIONI BANCHE

Istituto di Studi Ricerche e Formazione della Fisac LAB - LAVORO ASSICURAZIONI BANCHE CGIL FISAC Istituto di Studi Ricerche e Formazione della Fisac LAB - LAVORO ASSICURAZIONI BANCHE ISRF Lab CRISI ECONOMICA, BANCHE E ASSICURAZIONI: Crescita, Buona Occupazione, Salari Elaborazioni a cura

Dettagli

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2016 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education

Dettagli

Dexia Crediop SpA. Italian Subsovereign Debt and Debt Management Perspectives. FABIO VITTORINI Responsabile delle Politiche Commerciali

Dexia Crediop SpA. Italian Subsovereign Debt and Debt Management Perspectives. FABIO VITTORINI Responsabile delle Politiche Commerciali Dexia Crediop SpA Italian Subsovereign Debt and Debt Management Perspectives FABIO VITTORINI Responsabile delle Politiche Commerciali 11 91 316 municipalities in the EU in 2008 80% of municipalities in

Dettagli

La questione università

La questione università La questione università Salviamo la ricerca Difendiamo il diritto allo studio In controtendenza con la maggior parte dei paesi avanzati ed emergenti l Italia ha disinvestito fortemente dall università

Dettagli

Welfare state. Un confronto tra paesi europei

Welfare state. Un confronto tra paesi europei Welfare state Un confronto tra paesi europei 1 Dimensione dei sistemi di welfare (1) Spesa pubblica sociale lorda Tre gruppi di paesi nel 1996: a) Nordici (1/3 PIL) b) Continentali (29%) c) Meridionali

Dettagli

Il differenziale retributivo di genere grezzo

Il differenziale retributivo di genere grezzo Il differenziale retributivo di genere grezzo Il differenziale retributivo di genere è la misura della differenza che esiste, in media, tra il salario di un lavoratore e quello di una lavoratrice in un

Dettagli

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2015 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education

Dettagli

Diseguaglianze sociali e stato di salute Rompere il circolo vizioso

Diseguaglianze sociali e stato di salute Rompere il circolo vizioso Diseguaglianze sociali e stato di salute Rompere il circolo vizioso I problemi socio-sanitari sono più gravi nei paesi dove le disuguaglianze sono maggiori 2 Lo stato di salute è condizionato da fattori

Dettagli

Introduzione al corso e ai temi della Macreconomia

Introduzione al corso e ai temi della Macreconomia Lezione 1 Introduzione al corso e ai temi della Macreconomia Corso di Macroeconomia Prof. Alessandro Flamini, Università di Pavia INFORMAZIONI ISTITUZIONALI DOCENTE: Prof. Alessandro Flamini (A-K) Prof.

Dettagli

Marzo 2013. Produttività e regimi di protezione all impiego

Marzo 2013. Produttività e regimi di protezione all impiego Marzo 2013 Produttività e regimi di protezione all impiego di Paolo Pini (Università di Ferrara) È vero che maggiori rigidità nel mercato del lavoro si accompagnano a minore produttività? I dati non lo

Dettagli

PREZZI E FISCALITA' DI BENZINA E GASOLIO AUTO IN EUROPA elaborazioni su dati Commissione UE rilevati in data 4 NOVEMBRE 2013

PREZZI E FISCALITA' DI BENZINA E GASOLIO AUTO IN EUROPA elaborazioni su dati Commissione UE rilevati in data 4 NOVEMBRE 2013 PREZZI E FISCALITA' DI BENZINA E GASOLIO AUTO IN EUROPA elaborazioni su dati Commissione UE rilevati in data 4 NOVEMBRE 2013 PREZZO DEL PETROLIO (da Gennaio 2010 ) RAPPORTO DI CAMBIO /$ (da Gennaio 2010

Dettagli

1.1 L economia del lavoro: definizioni e statistiche

1.1 L economia del lavoro: definizioni e statistiche 1.1 L economia del lavoro: definizioni e statistiche Il mercato del lavoro è un mercato come gli altri: lavoratori = offerta imprese = domanda salari = prezzi quantità = occupazione e disoccupazione ...ma

Dettagli

I numeri della ricerca

I numeri della ricerca I numeri della ricerca Il futuro della ricerca in Italia - CNR 10 febbraio 2016, Roma Luca Carra - Zadig - Gruppo 2003 per la ricerca scientifica scienzainrete.it luca.carra2@gmail.com Le briciole in ricerca

Dettagli

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2017 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education

Dettagli

Inflazione, produttività e salari

Inflazione, produttività e salari Ciclo di seminari Inflazione, produttività e salari. a cura di: Agostino Megale (Presidente Ires - CGIL) 10 luglio 2007 1 I numeri del DPEF (variazioni percentuali) 2006 2007 2008 2009 2010 PIL +1,9 +2,0

Dettagli

ECONOMIA E AGRICOLTURA

ECONOMIA E AGRICOLTURA Itaconta2007 8 3-07-2007 4:5 Pagina 3 ECONOMIA E AGRICOLTURA Prodotto Interno Lordo Andamento del PIL (mio euro), dal 2000 al 2006.475.40.500.000.255.848.200.000 900.000 600.000 300.000 0 2000 200 2002

Dettagli

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility

ERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2014 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education

Dettagli

Trend retributivi di mercato. Le indagini retributive Hay Group

Trend retributivi di mercato. Le indagini retributive Hay Group Trend retributivi di mercato Le indagini retributive Hay Group Michele Stasi Le indagini retributive Hay Group Il campione 2007 417 Aziende nel campione 45% italiane, 55% multinazionali estere 20% con

Dettagli

Misure della disuguaglianze di reddito Rapporto tra percentili (1)

Misure della disuguaglianze di reddito Rapporto tra percentili (1) Misure della disuguaglianze di reddito Rapporto tra percentili (1) (ad es. rapporto tra decili R 90/10 ) La popolazione (famiglie/individui) è ordinata in senso crescente di reddito e divisa in dieci parti

Dettagli

C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA

C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA I dati Eurostat disponibili consentono di confrontare i mercati del lavoro dei paesi dell Unione Europea rispetto a numerosi aggregati

Dettagli

Retribuzioni e distribuzione del reddito in Italia

Retribuzioni e distribuzione del reddito in Italia Retribuzioni e distribuzione del reddito in Italia 19 novembre 2007 Lorenzo Birindelli I) Evoluzione del quadro macro PIL Occupazione Produttività apparente del lavoro Inflazione Retribuzioni contrattuali

Dettagli

Lavoro femminile e precarietà

Lavoro femminile e precarietà Lavoro femminile e precarietà Francesca Lotti & Francesca Carta Bank of Italy, DG Economics, Statistics and Research Le opinioni espresse non impegnano in alcun modo l'istituto di appartenenza 1 Outline

Dettagli

BANCA D ITALIA. Torino, 4 aprile 2014

BANCA D ITALIA. Torino, 4 aprile 2014 BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Il settore dei rifiuti in Italia alcune considerazioni economiche Ivan Faiella* Banca d Italia Servizio Struttura economica Torino, 4 aprile 2014 * Le opinioni espresse

Dettagli

Il futuro del lavoro: Tendenze del mercato del lavoro e innovazione tecnologica

Il futuro del lavoro: Tendenze del mercato del lavoro e innovazione tecnologica Il futuro del lavoro: Tendenze del mercato del lavoro e innovazione tecnologica Audizione Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato della Repubblica, Roma, 21 giugno 2017 Gianni Rosas, DirettoreILO

Dettagli

La disoccupazione. Definizioni introduttive

La disoccupazione. Definizioni introduttive La disoccupazione Definizioni introduttive Il mercato del lavoro è il luogo di scambio del fattore lavoro Chi offre e domanda lavoro? Definizione di: - popolazione in età lavorativa - occupati - persone

Dettagli

Misurazione e valutazione della performance dei pubblici dipendenti: l'esperienza dell'ateneo fiorentino

Misurazione e valutazione della performance dei pubblici dipendenti: l'esperienza dell'ateneo fiorentino Misurazione e valutazione della performance dei pubblici dipendenti: l'esperienza dell'ateneo fiorentino Prof. Carlo ODOARDI Firenze, 16 aprile 2010 VALUTARE PER VALORIZZARE GLI INDIVIDUI E PROMUOVERE

Dettagli

Povertà dei minori in Italia in prospettiva comparata. Gli effetti della crisi e delle politiche

Povertà dei minori in Italia in prospettiva comparata. Gli effetti della crisi e delle politiche Povertà dei minori in Italia in prospettiva comparata. Gli effetti della crisi e delle politiche Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto Caratteristiche della povertà in Italia Fenomeno

Dettagli

Uno, nessuno, centomila: i numeri dei ricercatori in Italia e all estero

Uno, nessuno, centomila: i numeri dei ricercatori in Italia e all estero @bollettinoadapt, 24 febbraio 2016 Uno, nessuno, centomila: i numeri dei ricercatori in Italia e all estero di Elena Prodi Tag: #researchers #private #sector #company #academia #innovation #mobility #business

Dettagli

La posizione dell Italia sui mercati mondiali alla luce dei cambiamenti in atto

La posizione dell Italia sui mercati mondiali alla luce dei cambiamenti in atto La posizione dell Italia sui mercati mondiali alla luce dei cambiamenti in atto Lucia Tajoli Politecnico di Milano Milano, 8 luglio 2011 Agenda La posizione attuale dell Italia sui mercati mondiali Il

Dettagli

Insegnamento: Società europee comparate. Trasformazione post-industriale, riforme di welfare e impatto della crisi in Europa.

Insegnamento: Società europee comparate. Trasformazione post-industriale, riforme di welfare e impatto della crisi in Europa. Corsi di laurea magistrale in Sociologia Progettazione e gestione delle politiche sociali e sanitarie (PROGEST) Turismo, territorio e sviluppo locale Insegnamento: Società europee comparate Enzo Mingione:

Dettagli

Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico

Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico Documento di Economia e Finanza 217 Allegato statistico Commissioni congiunte 5a Commissione "Programmazione economica, bilancio" del Senato della Repubblica V Commissione "Bilancio, tesoro e programmazione"

Dettagli

FAMIGLIA, LAVORO E REDDITO. Luigi Campiglio Benevento 16 marzo 2013

FAMIGLIA, LAVORO E REDDITO. Luigi Campiglio Benevento 16 marzo 2013 FAMIGLIA, LAVORO E REDDITO Luigi Campiglio Benevento 16 marzo 2013 Nelle società moderne uno solo stipendio non basta, perché i costi fissi di una famiglia sono elevati e crescenti COSTI QUASI-FISSI (ALIMENTARI

Dettagli

IL LAVORO DELL OCSE SUI SISTEMI SANITARI

IL LAVORO DELL OCSE SUI SISTEMI SANITARI IL LAVORO DELL OCSE SUI SISTEMI SANITARI - analisi, confronto e rafforzamento del sistema sanitario Stefano Scarpetta, Direttore della Direzione del Lavoro, Occupazione e Affari Sociali Il Lavoro dell

Dettagli

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori

Dettagli

La questione salariale

La questione salariale La questione salariale Roberto Torrini (Banca d Italia) Produttività, occupazione e salari, 25 giugno 2009 Roma La questione salariale A più riprese negli ultimi anni si è discusso della deludente dinamica

Dettagli

Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 2013 Presentazione di J.M. Barroso,

Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 2013 Presentazione di J.M. Barroso, Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 213 Presentazione di J.M. Barroso, Presidente della Commissione europea, al Consiglio europeo del 14-1 marzo 213 La ripresa economica

Dettagli

La crisi ed il mercato del lavoro in Toscana

La crisi ed il mercato del lavoro in Toscana La crisi ed il mercato del lavoro in Toscana Nicola Sciclone Martedì 19 gennaio 2010 - ore 10,00 Sala Verde di Banca CR Firenze Via de Pucci, 1 - Firenze La peggiore crisi dal dopoguerra LA DINAMICA REALE

Dettagli

Quarta Conferenza Nazionale sull efficienza energetica L EFFICIENZA ENERGETICA: POTENZIALE RICCHEZZA PER L ITALIA

Quarta Conferenza Nazionale sull efficienza energetica L EFFICIENZA ENERGETICA: POTENZIALE RICCHEZZA PER L ITALIA Quarta Conferenza Nazionale sull efficienza energetica CARTE COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI RINNOVABILI TERMICHE ED EFFICIENZA L EFFICIENZA ENERGETICA: POTENZIALE RICCHEZZA PER L ITALIA Raffaele Scialdoni

Dettagli

Indagine OCSE - PISA 2006 I risultati del Trentino comparati a livello nazionale e internazionale

Indagine OCSE - PISA 2006 I risultati del Trentino comparati a livello nazionale e internazionale Indagine OCSE - PISA 2006 I risultati del Trentino comparati a livello nazionale e internazionale Conferenza stampa 1.2.2008 Il campione del Trentino E stato coinvolto un campione di 1757 studenti distribuiti

Dettagli

LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE, in tempo di crisi

LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE, in tempo di crisi LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE, in tempo di crisi Luigi Campiglio Università Ca6olica del Sacro Cuore Milano Milano, 7 aprile 2011 IL DECENNIO PERDUTO Nel decennio2000-2010 il Pil procapite è diminuito Pil

Dettagli

La Toscana ieri e oggi attraverso le statistiche di genere

La Toscana ieri e oggi attraverso le statistiche di genere La Toscana ieri e oggi attraverso le statistiche di genere Natalia Faraoni, Maria Luisa Maitino, Donatella Marinari, Letizia Ravagli Convegno La condizione socio-economica della donna Sala Pegaso, Palazzo

Dettagli

Fine delle tariffe di roaming esorbitanti: da oggi, grazie all'azione dell'ue, inviare SMS, chiamare o navigare sul web all'estero costerà molto meno

Fine delle tariffe di roaming esorbitanti: da oggi, grazie all'azione dell'ue, inviare SMS, chiamare o navigare sul web all'estero costerà molto meno IP/09/1064 Bruxelles, 1 luglio 2009 Fine delle tariffe di roaming esorbitanti: da oggi, grazie all'azione dell'ue, inviare SMS, chiamare o navigare sul web all'estero costerà molto meno A partire da oggi

Dettagli

LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO

LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO 11 LUGLIO 2008 DAL 1992 AL 2007 170 160 150 140 Retribuzioni

Dettagli

Studio Consumer Barometer 2017

Studio Consumer Barometer 2017 Studio Consumer Barometer 2017 Il trionfo dei dispositivi mobili Come anticipato nel titolo, per la prima volta l'utilizzo di Internet dai dispositivi mobili ha superato la soglia del 2 in tutti i 63 paesi

Dettagli

OCSE PISA 2009 Programme for International Student Assessment

OCSE PISA 2009 Programme for International Student Assessment 7 dicembre 2010 INVALSI OCSE PISA 2009 Programme for International Student Assessment Risultati nazionali La rilevazione OCSE PISA 2009 Quarta edizione del programma PISA (rilevazioni triennali). Obiettivo

Dettagli

Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico

Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 217 Allegato statistico Commissioni congiunte 5a Commissione "Programmazione economica, bilancio" del Senato della Repubblica V Commissione "Bilancio,

Dettagli

Il costo dei deficit logistici

Il costo dei deficit logistici 2 Forum Internazionale di Conftrasporto Il costo dei deficit logistici MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Cernobbio, 24 ottobre 2016 traccia per una presentazione orale Congiuntura 2016:

Dettagli

LA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME

LA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME LA PREVIDENZA ITALIANA TRA SOSTENIBILITA ED ADEGUATEZZA: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME Cinzia Ferrara Roma, 6 giugno 2013 ORDINE DEGLI ATTUARI UE PENSIONI ADEGUATE E SOSTENIBILI UE Pensioni adeguate e

Dettagli

A vent anni dalla riforma Dini Tra luci e ombre, a «fari spenti»?

A vent anni dalla riforma Dini Tra luci e ombre, a «fari spenti»? Riforma del sistema previdenziale la proposta della Cisl 9 febbraio 2015 Sede Cisl Lombardia, Milano A vent anni dalla riforma Dini Matteo Jessoula Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche Università

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

ELENCO DI FIGURE E TAVOLE

ELENCO DI FIGURE E TAVOLE Attività conoscitiva preliminare all esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (N. 2960) Allegato

Dettagli

Unioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre

Unioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre Comunicato stampa Unioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre Roma, 2 gennaio - Per una impresa su tre nel 2016 il giro d affari aumenterà. E questo soprattutto grazie allo sforzo di innovazione

Dettagli

Partecipazione Italiana alle Call ENV 2012

Partecipazione Italiana alle Call ENV 2012 Steering Committee Ricerca Ambientale Sede ENEA, Roma 20 giugno 2012 Partecipazione Italiana alle Call ENV 2012 Pierpaolo Campostrini CORILA, Director Consortium for Managing Research Activities in the

Dettagli

Tavola 31 Gender Pay Gap nei Paesi dell Unione Europea Anni 2002, 2006 e Settori dell industria e dei servizi di mercato (*) Tavola 32 Gender

Tavola 31 Gender Pay Gap nei Paesi dell Unione Europea Anni 2002, 2006 e Settori dell industria e dei servizi di mercato (*) Tavola 32 Gender Allegato Statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica, d.ssa Linda Laura Sabbadini, Direttore Direzione Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita presso la Commissione permanente

Dettagli

ARTONI prof. Roberto. La storia del debito pubblico

ARTONI prof. Roberto. La storia del debito pubblico ARTONI prof. Roberto La storia del debito pubblico ROMA ottobre 2016 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 120,0 140,0 160,0 180,0 1885 1888 1891 1894 1897 1900 1903 1906 1909 1912 1914 1917 1920 1923 1926 1929

Dettagli

ECONOMIA CIRCOLARE: UN OPPORTUNITÀ PER LA CRESCITA REGIONALE? Stefano Casini Benvenuti

ECONOMIA CIRCOLARE: UN OPPORTUNITÀ PER LA CRESCITA REGIONALE? Stefano Casini Benvenuti ECONOMIA CIRCOLARE: UN OPPORTUNITÀ PER LA CRESCITA REGIONALE? Stefano Casini Benvenuti 15 aprile 2016 I FONDAMENTI i prodotti mantengono il loro valore aggiunto il più a lungo possibile; non ci sono rifiuti.

Dettagli

Sicurezza stradale: politiche ed esperienze europee

Sicurezza stradale: politiche ed esperienze europee Sicurezza stradale: politiche ed esperienze europee Bari, 11 Luglio 2008 Antonio Avenoso, ETSC ETSC Un approccio scientifico alla politica della sicurezza stradale Organizzazione non governativa, indipendente,

Dettagli

DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO E CRESCITA: IL RUOLO DEL SISTEMA CONTRATTUALE

DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO E CRESCITA: IL RUOLO DEL SISTEMA CONTRATTUALE DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO E CRESCITA: IL RUOLO DEL SISTEMA CONTRATTUALE Leonello Tronti 1 Bozza Sommario Da molti anni, ormai, l economia italiana stenta a crescere e, dato il

Dettagli

Temporanei o Permanenti?

Temporanei o Permanenti? Temporanei o Permanenti? Perché è importante? Due motivi che rendono la distinzione tra temporanei e permanenti importante: 1. Legislazione per la protezione dell impiego: terminare un rapporto di lavoro

Dettagli

CONSUMER CONFIDENCE IN POLONIA

CONSUMER CONFIDENCE IN POLONIA CONSUMER CONFIDENCE IN POLONIA INDICE DI FIDUCIA E TREND DEI CONSUMI Client Logo Nicola De Carne Retailer Client Business Partner 28 novembre 2014 2005-Q1 2005-Q3 2006-Q1 2006-Q3 2007-Q1 2007-Q3 2008-Q1

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese

Dettagli

È razionale che il Piemonte abbia una politica industriale della salute?

È razionale che il Piemonte abbia una politica industriale della salute? La Città della Salute e della Scienza e i suoi effetti economici e sociali È razionale che il Piemonte abbia una politica industriale della salute? Giuseppe Russo russo@centroeinaudi.it Moncalieri, Collegio

Dettagli

Analfabetismo finanziario ed inclusione previdenziale nella società che invecchia

Analfabetismo finanziario ed inclusione previdenziale nella società che invecchia Analfabetismo finanziario ed inclusione previdenziale nella società che invecchia Mario Padula Presidente della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione JOB & Orienta 26 o Mostra Convegno Nazionale

Dettagli

Politiche del lavoro e disoccupazione. Tito Boeri. Parma

Politiche del lavoro e disoccupazione. Tito Boeri. Parma Politiche del lavoro e disoccupazione Tito Boeri Parma 23-1-23 Schema della presentazione Ma cosa è successo al nostro mercato del lavoro? La flessibilità al margine L immigrazione La partecipazione femminile

Dettagli

DALLA DISOCCUPAZIONE ALL OCCUPAZIONE Roma

DALLA DISOCCUPAZIONE ALL OCCUPAZIONE Roma DALLA DISOCCUPAZIONE ALL OCCUPAZIONE Roma 19.04.2012 CRISI E SVILUPPO RIFLESSI SUL MERCATO DEL LAVORO Marina Capparucci GLI EFFETTI DELLA CRISI TASSI DI DISOCCUPAZIONE (destagionalizzati) 2000-2011 EU-27,

Dettagli

Donna nel mondo del lavoro: tra diritti e possibilità concrete

Donna nel mondo del lavoro: tra diritti e possibilità concrete CIBO E DIRITTO NELLE MANI DELLE DONNE IL NUTRIMENTO DEL PIANETA Francesca Marinelli Ricercatore e Professore Aggregato di Diritto del Lavoro Università degli Studi di Milano Socia ADGI Donna nel mondo

Dettagli

Il lavoro nei servizi pubblici tra blocco dei contratti e tagli

Il lavoro nei servizi pubblici tra blocco dei contratti e tagli Il lavoro nei servizi pubblici tra blocco dei contratti e tagli LA QUESTIONE SALARIALE Elaborazione FPCGIL UILPA UIL FPL su dati RGS, Corte dei conti e Istat I NUMERI NELLA P.A.: Totale Unità a Tempo Indeterminato

Dettagli

La dinamica delle retribuzioni reali e della produttività in Italia. Seconda parte studio sugli andamenti dei salari in Italia.

La dinamica delle retribuzioni reali e della produttività in Italia. Seconda parte studio sugli andamenti dei salari in Italia. La dinamica delle retribuzioni reali e della produttività in Italia Seconda parte studio sugli andamenti dei salari in Italia. Le varie tabelle mostrano l andamento dei salari reali in rapporto alla produttività

Dettagli

Transmission capacity that is faster. Digital Network (ISDN) at 1.5 or 2.0

Transmission capacity that is faster. Digital Network (ISDN) at 1.5 or 2.0 Next Generation Networking Le tecnologie per l accesso ultrabroadband Università degli Studi di Roma Tor Vergata Villa Mondragone 31 gennaio 2008 05/02/2008 Rocco Casale 1 Quattro rivoluzioni nelle reti

Dettagli

La spesa sanitaria e altri indicatori di salute nei dati Ocse 2002

La spesa sanitaria e altri indicatori di salute nei dati Ocse 2002 HW Health World Ocse health data 2002 di Mario Coi e Federico Spandonaro Ceis Sanità, Facoltà di Economia, Università degli Studi di Roma Tor Vergata La spesa sanitaria e altri indicatori di salute nei

Dettagli

PRESENTAZIONE DI VALERIO DE MOLLI 8^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma. 5 novembre 2013

PRESENTAZIONE DI VALERIO DE MOLLI 8^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma. 5 novembre 2013 Un iniziativa sostenuta da Eli Lilly e Pfizer SCN 40-783 I SISTEMI SANARI IN TEMPI DI CRISI PRENTAZIONE DI VALERIO MOLLI AL 8^ FORUM MERIDIANO SANÀ Palazzo Rospigliosi - Roma 5 novembre 2013 Questa documentazione

Dettagli

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Servizio Statistica Roberta Cuffiani 3 dicembre 2015 Il Bes delle province Anno 2015 82 indicatori per 11 dimensioni per 25 province aderenti,

Dettagli

European economic outlook

European economic outlook OXFORD ECONOMICS Economia globale - contesti divergenti, politiche eterogenee European economic outlook (Roma,11 novembre 2014) L ECONOMIA EUROPEA L austerità è necessaria? A.Boltho Magdalen College Università

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 27.4.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/27 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 aprile 2012 relativa alla seconda serie di obiettivi comuni di sicurezza per quanto riguarda il sistema ferroviario

Dettagli

prezzi industriali Di Mauro Novelli 25-9-2013

prezzi industriali Di Mauro Novelli 25-9-2013 Il PuntO n 277 UE 28. Capacità di spesa pro capite (PPS) e prezzi di benzina e gasolio. Una analisi comparata: A) Tra tutti i paesi UE. B) Tra i 5 maggiori paesi UE e C) Tra Lussemburgo e Italia Fonti:

Dettagli

L'Europa delle Regioni e degli Enti locali Cifre chiave 2009

L'Europa delle Regioni e degli Enti locali Cifre chiave 2009 L'Europa delle Regioni e degli Enti locali Cifre chiave 2009 Edizione 2010/2011 Dati socio-economici Superficie (km 2 ) Abitanti (migliaia) PIL (Md ) PIL per ab. ( ) PIL 2009/2008 (% in volume) Austria

Dettagli

Lezione 1 INFORMAZIONI ISTITUZIONALI

Lezione 1 INFORMAZIONI ISTITUZIONALI Lezione 1 Introduzione al corso e ai problemi della macreconomia Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Prof. Alessandro Flamini, Università di Pavia INFORMAZIONI ISTITUZIONALI

Dettagli

Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione

Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Le rilevazioni sul mercato del lavoro hanno cadenza trimestrale e riguardano le consistenze degli occupati e dei disoccupati. I dati annuali sono medie di quelli

Dettagli

Il PuntO n 137. Comparazione dei prezzi nei paesi UE. Smantellare i falsi raffronti.

Il PuntO n 137. Comparazione dei prezzi nei paesi UE. Smantellare i falsi raffronti. Il PuntO n 137 Comparazione dei prezzi nei paesi UE. Smantellare i falsi raffronti. Tre esempi concreti: benzina, costo di un conto corrente bancario, costo di un biglietto del metrò Di Mauro Novelli 21-6-2008

Dettagli

Allegato statistico. Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Giorgio Alleva

Allegato statistico. Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Giorgio Alleva Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione "Bilancio, tesoro e programmazione" della Camera dei Deputati e 5 a Commissione

Dettagli

PRESSIONE FISCALE ED ECONOMIA SOMMERSA

PRESSIONE FISCALE ED ECONOMIA SOMMERSA PRESSIONE FISCALE ED ECONOMIA SOMMERSA di Tommaso Di Nardo Sommario: 1. La pressione fiscale in Italia dal 1980 al 2014. 2. Pressione tributaria diretta e indiretta. 3. La pressione fiscale in Europa.

Dettagli

Lo Scenario Macroeconomico Rischi ed Opportunita

Lo Scenario Macroeconomico Rischi ed Opportunita Lo Scenario Macroeconomico Rischi ed Opportunita City Wire Events September 2015 Professor Paolo Surico London Business School 1 Disclaimer 2 Previsioni in macroeconomia: Scienza Source: FMI WEO 2014 Previsioni

Dettagli

La cultura tra pubblico e privato

La cultura tra pubblico e privato Dire e fare cultura La cultura tra pubblico e privato Risorsa per la resilienza di fronte alla crisi Patrizia Lattarulo Firenze, 17 giugno 216 Premessa: la cultura, sistema produttivo e attività economica

Dettagli

I segnali dell Economia

I segnali dell Economia I segnali dell Economia Tito Boeri Università Bocconi 15 novembre 2006, Piccolo Teatro, Milano The sick man of Europe Lo siamo davvero? 2000 2002 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Il crollo della produttività (tassi

Dettagli

L INDUSTRIA METALMECCANICA IN CIFRE Giugno 2015: INDICE

L INDUSTRIA METALMECCANICA IN CIFRE Giugno 2015: INDICE L INDUSTRIA METALMECCANICA IN CIFRE Giugno 2015: INDICE Incidenza del valore aggiunto metalmeccanico nell'industria in senso stretto 2 L'industria metalmeccanica nell'economia nazionale 3 Addetti metalmeccanici

Dettagli

Efficienza Energetica: il contesto e l offerta di Enel Energia

Efficienza Energetica: il contesto e l offerta di Enel Energia Efficienza Energetica: il contesto e l offerta di Enel Energia Convegno AEIT Bologna, 19 Giugno 2013 Enel oggi Operatore energetico internazionale Presenza in 40 paesi Capacità installata 97.800 MW Produzione

Dettagli

Investimenti e Finanza in Italia

Investimenti e Finanza in Italia Investimenti e Finanza in Italia Rapporto Annuale BEI e nuova Survey sugli Investimenti della BEI Debora Revoltella Direttrice Dipartimento Studi Economici Banca Europea degli Investimenti 27 Marzo 2017

Dettagli

L'impatto della crisi economica (e dell austerità) sul mercato del lavoro e sulla situazione sociale. Un confronto europeo.

L'impatto della crisi economica (e dell austerità) sul mercato del lavoro e sulla situazione sociale. Un confronto europeo. Senato della Repubblica, S.Com. Pol. sociali, 1 Aprile 2015 L'impatto della crisi economica (e dell austerità) sul mercato del lavoro e sulla situazione sociale. Un confronto europeo. Pasquale Tridico

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 29 Gennaio 2016 Dicembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di dicembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,7% rispetto al mese

Dettagli