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1 Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena Struttura Complessa di EMATOLOGIA Direttore: Prof. Mario Luppi Standard di Prodotto 1. Attività della struttura 1.1 Dove si svolge l attività...pag Il personale addetto...pag Tipologia dell attività svolta e casistica generale...pag 4 Attività in Degenza Ordinaria...pag 4 Attività di Trapianto di midollo e/o Cellule Staminali Emopoietiche...pag 4 Attività di Degenza in Day Hospital... pag 5 Attività di assistenza domiciliare...pag 5 Attività Ambulatoriale, di Guardia medica e di Consulenza per esterni...pag 6 Attività di Laboratorio e di Sperimentazione Clinica...pag 7 Attività di ricerca...pag 8 Attività di didattica...pag Percorsi e linee guida 2. Dati quantitativi di attività della struttura...pag Tipologia della casisitica...pag Attività in D.O...pag Attività di Trapianto di Midollo...pag Attività in DH...pag Attività di assistenza domiciliare...pag Attività ambulatoriale e di consulenza per esterni...pag Attività dei laboratori 3. Indicatori di Processo e di Risultato 3.1 Indicatori di inappropriatezza...pag Indicatori di performance clinica...pag14 4. Altre informazioni sulla struttura...pag 15 Pagina 1 di 15

2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena Struttura Complessa di EMATOLOGIA Direttore: Prof. Mario Luppi Telefono: Direttore 059 / Coordinatore Infermiere 059/ Medico di Guardia 059 / Guardiola Infermieri D.O 059 / /2386 Fax Guardiola Infermieri D.O 059 / Front office DH 059 / mario.luppi@unimore.it Indirizzo azienda Ospedaliero-Università Policlinico di Modena, via del Pozzo 71, La struttura complessa di Ematologia è situata al 3 pn del padiglione Pier Camillo Beccaria Centro Oncologico Modenese ( COM ) per la degenza, al 2 pn per UTM ed al 1 pn per DH. Standard di Prodotto 1. Attività della struttura L Unità operativa di Ematologia è una struttura dell Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) Policlinico di Modena che ha come scopo l attività assistenziale, didattica e di ricerca relativa alle Malattie del Sangue, neoplastiche (leucemie acute e croniche, mieloma multiplo, linfomi Hodgkin e non Hodgkin, sindromi mieloproliferative croniche e mielodisplastiche) e non neoplastiche (anemie, piastrinopenie, malattie della coagulazione, insufficienze midollari). 1.1 Dove si svolge l attività L attività assistenziale si svolge all interno del Dipartimento ad Attività Integrata (DAI) di Oncologia, Ematologia e Malattie dell Apparato Respiratorio, presso il Padiglione Beccaria del Policlinico di Modena (altrimenti noto come Centro Oncologico Modenese COM) dove hanno sede il Reparto per la Degenza Ordinaria, quello per la Degenza in Day Hospital, l Unità Trapianti di Midollo, gli Ambulatori ed i Laboratori, gli studi medici. L attività ambulatoriale, compresa quella dedicata alle Malattie della Coagulazione, si svolge anche presso la distaccata palazzina degli ambulatori ed al piano terra del corpo centrale del Policlinico. Infine è svolta anche una attività di assistenza domiciliare che è possibile grazie al contributo della Associazione Italiana per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mielomi (A.I.L Modena ONLUS). Pagina 2 di 15

3 1.2 Il personale addetto Il personale addetto alla attività assistenziale (2014) si compone di: 1 Professore Universitario Ordinario di Ematologia, equiparato a Dirigente medico di II livello (M. Luppi); 2 Professori universitari Associati di Ematologia, equiparati a Dirigenti medici di I livello (R. Marasca, F. Narni); 1 Ricercatore Universitario integrato a tempo determinato su fondi esterni AIL Modena ONLUS (L. Potenza); 6 Dirigenti medici ospedalieri di I livello (G. Bonacorsi, P. Bresciani, A. Cuoghi, G. Leonardi, M. Marietta, M. Morselli); 1 Assegnista di Ricerca integrato con fondi esterni AIL Modena ONLUS (F. Forghieri); 1 Assegnista di Ricerca per attività di laboratorio e con contratto AUSL per attività ambulatoriale Centro Unificato Prenotazioni (CUP) (G. Riva); 1 Contrattista medico a tempo determinato (P. Pedrazzi); 2 Borsisti medici (V. Coluccio, M. Maccaferri) 1 Biologo a tempo indeterminato (F. Giacobbi) 1 Contrattista biologo a tempo determinato (R. Maffei); 2 Borsisti biologi per attività di laboratorio (G. Corradini, E. Zanetti); 2 Assegnisti di ricerca per attività di laboratorio (S. Martinelli, P. Zaldini) 1 Tecnico universitario laureato integrato per l attività di laboratorio (P. Zucchini); 1 Tecnico Universitario laureato integrato per l attività di coordinamento della attività di sperimentazione clinica (D. Grisolia); 1 Assegnista di ricerca per attività di ricerca e sperimentazione clinica (G. Debbia) 1 Tecnico universitario laureato non integrato per l attività di laboratorio (P. Barozzi); 1 Tecnico universitario laureato non integrato (I. Castelli); 2 Tecnici di laboratorio ospedalieri a tempo indeterminato (D. Bernabei, T. Panissidi); 2 Psicologhe convenzionate da AIL Modena ONLUS (C. Bulgarelli, L. Galli) che svolgono attività di supporto ai pazienti e loro famigliari in integrazione sia con l attività dell equipe medica ed infermieristica intra-ospedaliera che domiciliare Ai diversi aspetti dell attività assistenziale partecipano anche Dottori di ricerca (n. 1), altri Assegnisti di ricerca (n. 3) e Specializzandi in numero variabile (questi ultimi comunque non superiori a 8). L assistenza domiciliare è svolta da due medici specialisti convenzionati da AIL Modena ONLUS (P. Alfieri, E. Favale), e da una infermiera professionale (P. Baldanzi). 1 Coordinatore infermieristico Degenza Ematologia ed UTM (F. Ferri); 1 Coordinatore infermieristico Day Hospital di Dipartimento (O. Pisani) 1 Responsabile assistenziale infermieristico di Dipartimento (R. Zanin). Pagina 3 di 15

4 1.3 Tipologia dell attività svolta e casistica generale Attività in Degenza Ordinaria L attività di Degenza Ordinaria si svolge su 15 letti, 5 in camere singole e 10 in camere doppie. Ogni stanza è dotata di servizi. Il reparto, situato al III piano del COM, è dotato di locali dedicati all attività infermieristica, organizzata da 1 coordinatore e svolta da 13 unità infermieristiche su 2 turni e 1 unità al mattino, coadiuvata da 1 unità OSS. Nel Reparto sono presenti anche un locale per i colloqui con i famigliari, un locale per il lavoro medico e per gli specializzandi. A questa attività sono dedicati prevalentemente un dirigente medico di I livello con specifici compiti organizzativi (M. Morselli) e l assegnista di ricerca con integrazione per attività assistenziale (F. Forghieri), mentre gli altri medici svolgono prevalentemente o esclusivamente altre attività. L accesso a quest area ad alta complessità/intensità di cura, è costituito per la quasi totalità da ricoveri in regime di urgenza ovvero patologie ematologiche acute (leucemie acute, aplasie midollari) o patologie croniche (mieloma multiplo, linfomi di Hodgkin e non Hodgkin, etc.) con presentazione clinica complessa, complicata (complicanze infettive, eventi tromboticiemorragici maggiori, etc.) o evoluta in una forma acuta. In piccola parte l accesso a quest area è costituito da ricoveri programmati per garantire il proseguimento dell iter terapeutico, non praticabile in regime di day hospital, per pazienti affetti da emopatie acute. In tale Area potranno trovare adeguata collocazione anche pazienti affetti da patologie emorragiche congenite (emofilia A o B, malattia di Willebrand, difetti rari della coagulazione) od acquisite (inibitori acquisiti della coagulazione) e pazienti affetti da patologie nelle quali il disordine dei meccanismi emostatici rappresenta l elemento fisiopatologico fondamentale e che pertanto richiedono specifiche competenze nel settore dell emostasi e trombosi (TTP, HUS, piastrinopenia da eparina, trombosi in soggetti con deficit ereditari di inibitori della coagulazione). Attività di Trapianto di midollo e/o Cellule Staminali Emopoietiche L attività di Trapianto di midollo si svolge nell apposito Reparto isolato (Unità Trapianti di Midollo, UTM), posto al secondo piano del COM e costituito da 6 stanze a pressione positiva con servizi e anticamera, a cui si aggiunge un ambulatorio medico. L attività infermieristica è organizzata da un coordinatore ed è svolta da 8 unità infermieristiche su 1 turno, 1 unità al mattino ed 1 unità al pomeriggio, coadiuvata da 1 unità OSS nel turno notturno. Questa unità è costituita in Unità Operativa semplice, diretta da un Professore Associato (F. Narni), coadiuvato a tempo pieno da un dirigente medico di I livello (P. Bresciani) ed a metà tempo da un borsista medico (V. Coluccio) (la restante metà tempo è impiegata per seguire i pazienti trapiantati anche nelle attività di DH ed ambulatoriali, sino a quando il paziente viene affidato ad altri sanitari). A questa area ad elevatissima complessità/intensità di cura, accedono esclusivamente i pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo/staminali periferiche. I professionisti che hanno proposto l indicazione al trapianto possono accedere, nel rispetto della privacy, alle informazioni relative all andamento clinico del paziente, mentre la attività clinica ed assistenziale sono affidate esclusivamente ai professionisti che operano prevalentemente nell Unità Trapianti di midollo tenuto conto della elevata specificità dei bisogni dei pazienti. Una volta conclusa la fase specialistica post-trapianto il caso verrà riaffidato al medico referente del paziente, assicurando così la continuità assistenziale. Le patologie trattate in questa sede sono costituite da tutte le malattie ematologiche che possano trovare indicazione al trapianto autologo, allogenico da donatore familiare e da donatore non consanguineo, da cordone ombelicale, o aploidentico T repleto e T depleto (es. leucemie acute e croniche, mielomi, linfomi, sindromi mieloproliferative e mielodisplastiche, aplasie midollari, ecc.). L UTM è accreditata (GITMO/CNT) per il trapianto autologo e allogenico nel paziente adulto e per Pagina 4 di 15

5 l espianto di midollo osseo anche da donatore di registro (IBMDR). E in corso l accreditamento Jacie. Attività di Degenza in Day Hospital L attività di Degenza in Day Hospital (DH) si svolge nel DH dipartimentale (I piano del COM), che dispone globalmente di 34 posti, secondo una procedura di prenotazione dei letti o delle poltrone disponibili informatizzata a livello dipartimentale. La degenza in DH dei pazienti trapiantati avviene in locali dedicati. Il DH per tutti i servizi, compresi quelli farmaceutico e infermieristico, è organizzato a livello dipartimentale. Le patologie più comunemente trattate in Day Hospital sono costituite da linfomi Hodgkin e non Hodgkin, mieloma multiplo, sindromi mieloproliferative croniche e mielodisplastiche leucemie acute e croniche, oltre a tutte le patologie ematologiche neoplastiche e non neoplastiche come anemie di varia natura, tra cui quelle emolitiche, quelle ereditarie, etc., le piastrinopenie immuni, etc. suscettibili di trattamento in questo particolare regime di ricovero. A questa area accedono i pazienti o con sospetto diagnostico di emopatia o con diagnosi accertata di emopatie non neoplastica e con diagnosi di neoplasie ematologiche. Questi ultimi accedono sia che stiano eseguendo un programma di chemioterapia standard o che siano sottoposti a trapianto di midollo. Le ragioni dell'accesso riguardano l'inizio di programmi terapeutici, il completamento di programmi terapeutici (e.g. chemioterapie di mantenimento), visite di follow-up, prime visite o percorsi di terapia palliativa e di supporto. L'accesso a questa area avviene tramite invio dei Medici di Reparto per quel che riguarda i pazienti precedentemente ricoverati, invio diretto del PS o del Punto Affido/urgenze del COM, invio previ accordi telefonici con i Medici di Base, previ accordi e per completamento percorsi di cure palliative/terapia di supporto con i Medici dell'assistenza domiciliare AIL-Modena ONLUS. Si tratta di un'attività che svolge in media visite/anno (periodo : range ), di cui in media 5200 sono in regime di day hospital (periodo : range ). La continuità assistenziale è garantita, nel rispetto della privacy, dal flusso continuo di informazioni tra i Medici del DH/Ambulatorio di Ematologia/UTM e quelli del Reparto Ematologia/UTM, formalizzato anche da una riunione settimanale a cui partecipa tutta l'uoc; da incontri e contatti telefonici con i Medici dell'assistenza Domiciliare, e da contatti telefonici con Medici di Base. L'area può essere suddivisa come segue: 1. Day Hospital e Ambulatorio di EMATOLOGIA per la Patologia Cronica (prevalentemente pazienti con linfomi, sindromi mieloproliferative croniche, sindromi mielodisplastiche e tutta la patologia ematologica non neoplastica). Equipe Medica: un Professore Associato (R Marasca) ed un dirigente medico di I livello (G. Leonardi), 1 Medico Borsista (M. Maccaferri). 2. Day Hospital e Ambulatorio di EMATOLOGIA per la Patologia Acuta (prevalentemente pazienti con leucemie acute, sindromi mielodisplastiche e tutta la patologia ematologica non neoplastica). Equipe Medica: un Ricercatore a Tempo Determinato con integrazione per attività assistenziale (L. Potenza). 3. Day Hospital e Ambulatorio di EMATOLOGIA Unità Trapianti di Midollo Osseo (esclusivamente pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo). Equipe Medica: un dirigente medico di I livello (A. Cuoghi), un Medico Borsista (V. Coluccio) (a metà tempo in impiegato in attività di degenza UTM). Attività di assistenza domiciliare L attività di Assistenza Domiciliare è stata attivata nell anno E svolta da due medici specialisti in ematologia, due psicologhe, e un infermiere professionale integrato nella equipe infermieristica del territorio (ADI). Il territorio servito è quello del comune di Pagina 5 di 15

6 Modena, ma dalla fine del 2007 è stato possibile attivare l assistenza anche a parti della provincia. Vengono eseguite a domicilio consulenze specialistiche, su richiesta del Medico di Medicina generale (MMG), attività infermieristica di base e complessa, terapie di supporto, emotrasfusioni con concentrati eritrocitari e piastrinici, infusioni di immunoglobuline, secondo un percorso condiviso con AUSL per la presa in carico di pazienti affetti da malattia ematologica, in integrazione con AIL Modena ONLUS (Vedi documenti relativi a Percorsi AIL Modena ONLUS/AUSL). L attività è rivolta a pazienti, generalmente di età avanzata, con emopatia neoplastica non trasportabili o trasportabili solo con difficoltà e/o gravemente immunodepressi, sia in fase acuta che cronica, che in fine vita. Attività Ambulatoriale, di Guardia medica e di Consulenza per esterni e di guardia medica Negli ambulatori del I piano del Padiglione Beccarla si svolge la gran parte dell Attività Ambulatoriale dell U.O., organizzata su base dipartimentale. Le attività diagnostiche invasive (biopsia osteo-midollare, aspirato midollare, rachicentesi) si svolgono in un locale designato dello stesso piano. Il personale prevalentemente dedicato alle attività del DH e degli ambulatori (esclusi i trapiantati) è costituito da un professore Associato integrato, con specifici compiti organizzativi, da un ricercatore a tempo determinato, da un dirigente medico di I livello e da un borsista medico. Presso gli ambulatori del Policlinico si svolge la attività ambulatoriale di visita specialistica ematologica a favore della AUSL, organizzata dal Centro Unificato Prenotazioni (CUP). L attività è sostenuta, a rotazione da tutti i dirigenti medici di I livello e dal personale universitario integrato, i quali coprono 1 turno settimanale. Due turni settimanali aggiuntivi sono coperti da 1 assegnista di ricerca con contratto specifico AUSL. Presso il corpo centrale del Policlinico si svolge l attività dell Unità Operativa Semplice per la diagnosi e il trattamento delle malattie dell emostasi. Questa ha sede presso l Ambulatorio per la Terapia anticoagulante Orale (TAO) e quello per le Malattie della coagulazione e svolge inoltre attività di consulenza per l A.O.U. Policlinico, per l Ospedale di Baggiovara e gli altri ospedali della Provincia. Al trattamento di questo tipo di patologia sono dedicati un dirigente medico di I livello (M. Marietta) ed una contrattista a tempo determinato (P. Pedrazzi). In quest ambito occorre distinguere fra l attività ambulatoriale per pazienti in terapia anticoagulante e l attività ambulatoriale per le patologie dell emostasi. Per i pazienti in terapia anticoagulante è previsto l accesso al servizio mediante apposito calendario CUP gestito secondo criteri concordati con l AUSL di Modena. E inoltre possibile un accesso diretto per la gestione di complicanze emorragiche o trombotiche, o per la preparazione a procedure invasive, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14. Per i pazienti con coagulopatie congenite o acquisite è necessario prevedere la possibilità di fruire sia di prestazioni in regime di DH, quali ad esempio la preparazione dei pazienti coagulopatici a manovre invasive o procedure chirurgiche minori, l Esecuzione del test alla desmopressina per valutare la risposta al farmaco nei soggetti con malattia di Willebrand tipo 1 e nei pazienti con emofilia A lieve e l Infusione di fattori della coagulazione. Il ricorso a tale prestazione in regime di DH sarà verosimilmente del tutto occasionale, in quanto gli attuali orientamenti normativi consentono e promuovono la disponibilità dei farmaci necessari al domicilio dei pazienti. Oltre a queste prestazioni, ve ne sono altre che vengono gestite in regime ambulatoriale di reparto, come ad esempio il check-up annuale multidisciplinare dei pazienti con coagulopatie congenite. Oltre a ciò va ricordato l Ambulatorio Coagulopatie, gestito mediante apposita agenda CUP (codice EM-008), al quale afferiscono pazienti esterni inviati prevalentemente per un parere di secondo livello su patologie emorragiche e trombotiche. Pagina 6 di 15

7 Tutto il personale medico, esclusi i borsisti, partecipa ai turni di guardia medica del Dipartimento ed alla attività di Consulenza per gli altri Reparti del Policlinico, dell Ospedale di Baggiovara e degli altri Ospedali della Provincia, eseguita secondo le regole aziendali esplicitate nello specifico documento. Attività di briefing strutturati La UO-C promuove momenti periodici di confronto discussione casi clinici tra le varie figure professionali medico-infermiere-psicologo aperta anche agli specialisti onco-ematologi attivi negli altri Ospedali della provincia, ogni martedi dalle alle Ogni mattina, il personale medico-infermieristico della degenza svolge una attività di briefing per aggiornamento sui casi ricoverati ed eventuali aspetti organizzativi. Attività di Laboratorio e di Sperimentazione Clinica L attività assistenziale di Ematologia dipende in modo stretto ed imprescindibile dalla attività di diagnostica e monitoraggio di laboratorio. L UO-C di Ematologia si avvale di prestazioni specialistiche complesse di laboratorio presso i Laboratori Universitari di Ematologia, nell ambito di un progetto di collaborazione tra AOU Policlinico ed UNIMORE. Le Attività di Laboratorio dell Unità operativa compiute a scopo assistenziale si svolgono nei laboratori situati al IV piano del COM e comprendono un Laboratorio di Citoistologia, un Laboratorio di Citogenetica, un Laboratorio di Biologia Cellulare, un Laboratorio di Biologia Molecolare, Laboratorio di Diagnostica e Monitoraggio Immunologico. Il Laboratorio di Cito-istologia esegue, a scopo assistenziale, essenzialmente: 1. l esame morfologico citologico, citochimico ed immunocitochimico di strisci di sangue periferico strisci di agoaspirato midollare strisci di ogni altro preparato citologico proveniente da versamenti, liquor, agoaspirati di varia provenienza; 2. l esame morfologico istologico, istochimico ed immunoistochimico delle biopsie osteomidollari Un dirigente di I livello, un assegnista di ricerca e due tecnici a tempo indeterminato, uno dei quali universitario non integrato, sono dedicati esclusivamente a questa funzione. L attività è convenzionata per esterni ed interni. Poco più del 40 % delle analisi sono state eseguite per esterni all Azienda O-U. Il Laboratorio di Citogenetica esegue, a scopo assistenziale, essenzialmente la ricerca di alterazioni citogenetiche in cellule patologiche del sangue periferico, del sangue midollare o di versamenti patologici. L analisi del cariotipo e di eventuali marcatori cromosomici viene fatta con la tecnica del bandeggio GTG su cellule fresche o messe in coltura con o senza fattori di crescita o mitogeni. Con la tecnica FISH (Fluorescence in situ Hybridization) vengono studiate su materiale fresco tutte le alterazioni di sequenza che possono essere rilevate con le sonde disponibili; con la stessa tecnica si esegue la ricerca della MMR (Malattia Minima Residua). Attualmente il lavoro viene svolto, a tempo pieno, da un Biologo a tempo indeterminato, un borsista, ed un assegnista di ricerca. L attività è convenzionata per esterni ed interni. Poco più del 40 % dei tests è stato eseguito per esterni all Azienda O-U. Pagina 7 di 15

8 Il Laboratorio di Biologia Cellulare esegue, a scopo assistenziale, test clonogenici di cellule staminali emopoietiche per la valutazione della crescita, separazioni cellulari per studi di polimorfismo e di caratterizzazione fenotipica mediante metodiche citofluorimetriche su popolazioni purificate, a supporto dell attività diagnostica svolta dal Laboratorio Centralizzato (Dr R. Roncaglia) e di supporto ad attività trapianto di midollo osseo/staminali periferiche test clonogenici di cellule staminali cordonali per la valutazione della crescita, tests di vitalità su cellule manipolate e su culture cellulari stimolate; inoltre gestisce il ritiro e lo scongelamento di sacche di cellule staminali crioconservate presso il Servizio di Medicina Trasfusionale. L attività è supervisionata da 1 Professore Associato (F. Narni) ed eseguita da un tecnico ospedaliero ed un assegnista di ricerca. Il Laboratorio di Biologia Molecolare esegue, a scopo assistenziale, fondamentalmente 4 tipi di tests: PCR Qualitative, PCR Quantitative (Real Time), Southern blot e Sequenziamenti. Questi test servono per ottenere informazioni utili, talora indispensabili, a scopo diagnostico, prognostico e per la ricerca della MMR (Malattia Minima Residua). L attività è supervisionata da 1 Professore Associato (R. Marasca) ed eseguita da un tecnico universitario integrato, un contrattista ospedaliero, 1 borsista, 1 assegnista di ricerca. L attività è convenzionata per esterni ed interni. Gli esami sono stati eseguiti per esterni all Azienda O-U nel 30% dei casi. Il Laboratorio di Diagnostica e Monitoraggio Immunologico esegue, a scopo assistenziale, analisi mediante Elispot, CSA, citofluorimetria per: 1) documentare la diagnosi di malattie da funghi filamentosi (aspergillosi invasiva mucormicosi, fusariosi), ed infezioni da virus erpetici (HHV-6 ed HHV-8) nei pazienti trapiantati di midollo osseo/staminali periferiche ed emopatie acute; 2) monitorare la risposta immunologica cellulare anti-leucemica nel sangue periferico e nel midollo osseo di pazienti affetti da leucemie acute e sarcoma di Kaposi. L attività (non convenzionata) è supervisionata da un ricercatore a tempo determinato (L. Potenza), ed eseguita da un tecnico universitario non integrato ed un assegnista di ricerca. L attività assistenziale di Ematologia dipende in modo stretto ed imprescindibile dalla attività di sperimentazione clinica mediante l adesione a e/o la promozione di studi clinici (documento allegato con elenco studi clinici attivi). Tale attività di sperimentazione clinica coinvolge il personale medico ospedaliero ed universitario della UO ed il personale infermieristico e gli psicologi, e si avvale della collaborazione dell Ufficio di Sperimentazione Clinica all interno del DAI, di cui fanno parte due figure specificamente dedicate agli studi in Ematologia: un tecnico universitario (D. Grisolia) ed un assegnista di ricerca. Attività di ricerca L attività di ricerca si articola in due fasi principali: 1) una fase di ricerca clinica e 2) una fase di ricerca biologica, di tipo traslazionale, orientata all attività clinica. La ricerca clinica viene attuata nell ambito di studi sperimentali multicentrici, profit e non profit, di tipo terapeutico, che fanno prevalentemente capo a: Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell Adulto (GIMEMA), European Organisation for Research and Treatment of Cancer (EORTC), European Society for Blood and Marrow Transplantation, Fondazione Italiana Linfomi (FIL), Gruppo Italiano Trapianto di Midollo (GITMO). La ricerca clinica è incentrata sia sulla sperimentazione di nuovi farmaci che su nuove modalità di intervento non farmacologico, con speciale riferimento alla terapia di supporto/palliativa precoce. Il numero di studi aperti nel nostro Centro al 2013 è di: 28. Pagina 8 di 15

9 La ricerca biologica si concentra: 1) sullo studio della biologia e del ruolo patogenetico dei virus linfotropi nelle malattie ematologiche neoplastiche e non neoplastiche; 2) sulla patogenesi molecolare ed immunologica delle leucemie acute linfoblastiche Ph positive e mieloidi, delle leucemia linfatica cronica e dei linfomi; 3) sull identificazione di nuovi marcatori biologici di diagnosi precoce e di prognosi della leucemia linfatica cronica e delle complicanze neoplastiche (linfomi, sarcoma di Kaposi) ed infettive (virali, fungine) posttrapianto di midollo osseo/staminali periferiche ed organo solido. I risultati di tale attività di ricerca originale sono largamente apprezzati a livello nazionale ed internazionale, come testimoniato dal numero di 28 pubblicazioni su riviste internazionali nel 2013 (n. 113, ). Attività di didattica Il personale medico svolge attività didattica e tutoriale per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e per gli specializzandi della scuola di specializzazione in Malattie del Sangue. 1.4 Percorsi e linee guida I documenti adottati dalla Struttura come riferimento teorico ed operativo per processi e percorsi sono indicati nell Elenco dei documenti applicabili a cura dell Ufficio Assicurazione Qualità Tipologia della casisitica Casistica Ematologia 2013 dati tratti da reportistica interna U.O Patologia Pz incidenti Pz prevalenti Leucemia acuta linfoblastica Leucemia mieloide acuta Mielodisplasie Linfoma diffuso a grandi cellule B Linfoma follicolare Linfoma mantellare 8 27 Linfoma marginale Linfoma di Hodgkin Altri linfomi Mieloma Multiplo Leucemia linfatica cronica Pagina 9 di 15

10 Porpora Immunomediata Leucemia mieloide cronica Policitemia vera 8 75 Trombocitemia essenziale Mielofibrosi primaria Attività in degenza ordinaria Dati relativi all anno 2013 per la DO tratti dal sito dell Ufficio Controllo di Gestione Numero medio posti letto 21,5 Numero di ricoverati 320 Tasso di occupazione posti letto 89% DMD osservata 21,9 Totale attrazione 18.5% (9% intra- regione; 9.5% extraregione) Punti DRG 1070 Peso medio DRG 5,05 Dati relativi all anno 2013 per la DO tratti dalla reportistica interna dell UO Attività in DO Numero prestazioni Pazienti incidenti 84 Numero di ricoveri 320 Infusione di chemioterapia 120 Trasfusione di Eritrociti Concentrati 849 Trasfusione di Concentrati Piastrinici 781 Infusione di immunoglobuline 15 BOM mieloaspirato 148 Rachicentesi 27 Posizionamento di Catetere venoso centrale 35 Pagina 10 di 15

11 2.3. Attività di Trapianto di Midollo Dati relativi all anno 2013 per UTM tratti dalla reportistica interna dell UO Attività trapianti Numero prestazioni Trapianti totali 45 Trapianto autologo 28 Trapianto allogenico da consanguineo 3 Trapianto allogenico MUD 10 Trapianto allogenico aploidentico 4 Espianto midollo osseo Attività in D.H. Dati relativi all anno 2013 per il DH tratti dal sito dell Ufficio Controllo di Gestione Numero medio posti letto 5 Numero di ricoverati 522 Accessi medi 12 Totale attrazione 11.9 (6% intra- regione; 6% extraregione) Punti DRG 257 Peso medio DRG 0.85 Dati relativi all anno 2013 per il DH tratti dalla reportistica interna dell U.O. Attività in DH Numero prestazioni Visita in regime di DH 5382 Visita in regime ambulatoriale 6554 Infusione di chemioterapia 4245 Trasfusione di emocomponenti 1158 Infusione di immunoglobuline 428 BOM mieloaspirato 715 Rachicentesi 39 Manutenzione Catetere venoso centrale 390 Pagina 11 di 15

12 2.5. Attività in Assistenza Domiciliare Dati relativi all anno 2013 per l assistenza domiciliare nel Comune e Provincia di Modena tratti dalla reportistica interna dell U.O. Attività in AD Modena Provincia Media mensile Numero di attivazioni Visite mediche Prelievi Infusione di bifosfonati 60 0 Trasfusione di EC/CP Manutenzione Catetere venoso Attività ambulatoriale e di consulenza per esterni Dati relativi all anno 2013 per le prestazioni esterne tratti dalla reportistica interna dell UO Attività per esterni all U.O. Consulenze 305 Visite ematologiche con prenotazione CUP 471 Ambulatorio TAO Ambulatorio coagulopatie 3102 Consulenze coagulazione 139 Numero prestazioni Pagina 12 di 15

13 2.7. Attività dei Laboratori Dati relativi all anno 2013 per i laboratori tratti dalla reportistica interna dell UO Attività di laboratorio Numero prestazioni Laboratorio di Citogenetica Analisi GTG 116 Analisi FISH 2911 Colture 1708 Laboratorio di Biologia cellulare/diagnostica immunologica Totale prestazioni (tests clonogenici, tests di vitalità, separazioni cellulari,manipolazioni cellule criopreservate) 390 Laboratorio di Biologia Molecolare PCR 3598 Sequenze 105 Laboratorio di Diagnostica Emolinfopatologica Citologia 4248 Istologia 2086 Citochimica 614 Immunoistochimica Indicatori di Processo e di Risultato 3.1 Indicatori di inappropriatezza Dati riguardanti i casi inappropriati relativi all anno 2013 tratti dall Ufficio Controllo di Gestione Casi potenzialmente inappropriati appartenenti ai 89 DRG 11 Casi medici di 1 giorno in regime ordinario 0 DH diagnostici 0 Casi medici < 4 accessi in regime di DH 67 Ricoveri ripetuti 1 Totale ricoveri potenzialmente inappropriati al netto degli urgenti 69 Pagina 13 di 15

14 3.2 Indicatori di performance clinica Risultati degli indicatori di performance clinica monitorati dalla U.O.C. tratti da reportistica interna Cod Indicatori EMATOLOGIA Ob. RIS N./ D. Col. periodo 8165 % complicanze emorragiche in paz. con terapia anticoagulante orale <= 2% 2% dic % complicanze trombotiche in paz. con terapia anticoagulante orale <= 3% 0,6% dic % paz. con emofilia, deficit rari (fattore< 20%) e von Willebrand tipo 3 sottoposti a check up nell'anno >= 90% 100% dic % pazienti invitati al check up annuale >= 90% 100% dic Leucemia acuta-la-) % Mortalità post-chemioterapia induzione (ogni età) < 25% 6,5% 2 su 31 dic Leucemia acuta-la-) % remissioni post-chemioterapia induzione paz adulti < 60aa su num. nuove diagnosi di LA indotte (che hanno completato il ciclo di induzione) > 60% 73,7% 14/19 dic Leucemia acuta-la-) Incidenza di IFI probabili-provate (<4-20%) monitoraggio ogni 3 mesi < 20% 12,9% 4 su 31 dic Leucemia acuta-la-) Incidenza infezioni CVC posizionati (<20-25%) monitoraggio ogni 6 mesi <= 25% 8,6% 3 su 35 dic Leucemia acuta-la-) Incidenza infezioni CVC su pazienti portatori (<20-25%) monitoraggio ogni 6 mesi Leucemia acuta-la-) Numero di nuove diagnosi in un anno, monitoraggio 1 volta all anno <= 25% 1,8% 2/110 dic-12 > dic Linfoma diffuso a grandi cellule B - sopravvivenza per età < 60 aa stadio I-II >= 90% 88% dic Linfoma diffuso a grandi cellule B sopravvivenza eta > 60 aa stadio III-IV >= 60% 48% dic Linfoma diffuso a grandi cellule B sopravvivenza per eta < 60 aa stadio III-IV >= 90% 80% dic Linfoma diffuso a grandi cellule B sopravvivenza per età > 60 aa stadio I-II >= 60% 47% dic Linfoma diffuso a grandi cellule B stadio I bulky e II-IV con IPI intermedio-basso dopo CHOP-R - % di remissione completa dopo terapia di prima linea CHOP-R: >= 60% 72% dic LLA: sopravvivenza a 2 anni LLA Ph positiva >= 40% 50% dic LLA: sopravvivenza a 5 anni LLA < 60 Ph negativa, sottoposti a chemioterapia >= 20% 38% dic LMA: sopravvivenza a 2 anni LMA > 60 aa sottoposti a chemioterapia >= 20% 15% dic LMA: sopravvivenza a 5 anni LMA < 60aa sottoposti a chemioterapia >= 40% 55% dic LMA-M3: sopravvivenza a 5 anni LMA-M3 < 60aa sottoposti a chemioterapia >= 80% 85% dic LMA-M3: sopravvivenza a 5 anni LMA-M3 > 60 >= 50% 59% dic LMC - % di risposta molecolare a 3 mesi dall'inizio della terapia con inibitori della tirosinokinasi LMC: % di remissioni Citogenetiche complete (CCyR) ad un anno dalla terapia con TKI >= 100% 100% dic-13 >= 60% 95% dic LMC: Sopravvivenza globale a 5 anni per pazienti in terapia con TKI >= 85% 88,5% dic n. casi di allo TMO/anno >= dic overall survival (OS) ad 1 anno allotmo aploidentico >= 35% 50% dic overall survival (OS) ad 1 anno allotmo da famigliare >= 40% 67,5% dic overall survival (OS) ad 1 anno allotmo da registro >= 40% 62,5% dic overall survival (OS) ad 1 anno autotmo >= 70% 89 % dic PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA: mortalità PTT (idiopatico) (in patol. acute non neoplastiche) <= 20% 0% 0/3 dic transplant - related mortality (TRM) a 100 gg. allotmo da aploidentico <= 40% 0% dic transplant - related mortality (TRM) a 100 gg. allotmo da famigliare <= 30% 0% dic transplant - related mortality (TRM) a 100 gg. allotmo da registro <= 40% 20% dic transplant - related mortality (TRM) a 100 gg. autotmo <= 5% 0% dic-13 Pagina 14 di 15

15 4. Altre informazioni sulla struttura Le modalità di accesso alla Struttura sono indicate sul sito internet del Policlinico che fornisce anche informazioni sulle attività assistenziali di ricerca e di formazione. Le funzioni e le responsabilità assegnate per la gestione e per la qualità sono indicate nell organigramma della Struttura. Pagina 15 di 15

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