Leggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE. Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin
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1 Leggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin
2 Obiettivi del progetto realizzare e monitorare azioni innovative negli istituti secondari di secondo grado e della formazione professionale della Provincia di Trento, che portino contemporaneamente a: migliori e più solidi apprendimenti in matematica, in fisica e nelle scienze sperimentali, fra di loro integrati, insieme all acquisizione di competenze di comprensione e produzione di testi scientifici e di competenze di autovalutazione e orientamento; un utilizzo maggiore e più esperto della metodologia laboratoriale e delle tecnologie dell informazione e della comunicazione; la crescita professionale degli insegnanti coinvolti; lo sviluppo delle capacità organizzative degli istituti scolastici.
3 e in particolare in contesti laboratoriali di indagine e di scoperta, coinvolgendo gli studenti in attività significative e utilizzando le tecnologie digitali, si intende sviluppare nei giovani la competenza linguistica e testuale, passiva e attiva, espressa tanto nell impiego quanto nella produzione orale e scritta di testi scientifici, come: descrizioni di problemi; enunciazioni di leggi, definizioni, teoremi; testi non continui (tabelle e grafici); dimostrazioni; lezioni frontali; capitoli di manuali; istruzioni per lo svolgimento di esperimenti e per l utilizzo di strumenti e macchine; relazioni su esperimenti; saggi e argomentazioni; letteratura scientifica divulgativa; testi e fonti originali di storia della scienza e degli scienziati.
4 Perché 1. L apprendimento della matematica e delle scienze passa attraverso la comprensione e la produzione dei testi che ne formalizzano e comunicano i contenuti 2. Il testo matematico e scientifico costituisce un problema didattico sia per gli insegnanti di disciplina sia per gli insegnanti di lingua ( italiana e non) 3. Le tecnologie digitali possono supportare la competenza attiva e passiva sui testi La competenza in matematica e nelle scienze è un diritto di cittadinanza
5 Attività e partecipanti 1. Attività 30 ore di formazione teorico - pratica iniziale uguale per tutti i docenti Progettazione in istituto di UdL pluridisciplinari, revisione da parte di esperti e tutor IPRASE, sperimentazione, redazione di relazioni autovalutative, documentazione e trasferimento al sistema 2. Partecipanti 14 istituti di SSSG e Formazione professionale 21 gruppi di lavoro pluridisciplinari e 22 classi coinvolte, soprattutto del biennio 70 insegnanti e circa 400 studenti
6 Contributi, modelli, strumenti per una sfida Contributi scientifici di linguisti, matematici, fisici, psicologi cognitivisti, ricercatori in ambito scientifico; esperienze laboratoriali Modello Sabatini per la classificazione e la lettura dei testi Laboratori di matematica (didattica ludica, virtualità, testi continui e non continui) e di fisica (osservazione di fenomeni e spiegazione) Strumenti di comunicazione digitale Modelli di progettazione e di valutazione Sfida: proporre approcci pluridisciplinari a contenuti matematico scientifici attraverso l integrazione di saperi altamente specialistici; sperimentare la laboratorialità e il lavoro cooperativo come luoghi di costruzione di saperi disciplinari e linguistici, formalizzazione, dialogo con i saperi già formalizzati e riconosciuti dalla comunità scientifica)
7 Prima valutazione degli esiti Dalle relazioni dei gruppi di lavoro, e successive revisioni dei referenti scientifici e dei tutor IPRASE emerge una valutazione positiva : del progetto nel suo insieme e, in particolare, della formazione iniziale, della collaborazione tra insegnanti di discipline linguistiche e scientifiche (aver trattato il problema del testo matematico scientifico insieme è stato illuminante per molti), delle innovazioni metodologiche suggerite dell impatto sulle classi e dei risultati tanto che Si propone di estendere l esperienza a tutte le classi del biennio (nel primo quadrimestre di ogni anno)
8 e criticità emerse Da parte degli insegnanti: il carico di lavoro ritenuto eccessivo; la quota di formazione laboratoriale non adeguata; le difficoltà nell uso degli strumenti digitali; la difficoltà nell utilizzo degli strumenti di progettazione; Le difficoltà organizzative all interno delle scuole Da parte dei referenti e revisori: la documentazione non sempre sufficiente a rendere ragione di quanto avvenuto nelle classi
9 Per IPRASE e per il sistema Per IPRASE ha comportato: Molto lavoro in equipe pluridisciplinare, e una buona formazione per gli interni Collaborazioni con l esterno molto feconde Confronti sul modello di formazione da proporre agli insegnanti Riflessione sul teme della documentazione, anche attraverso le tecnologie digitali Riflessione sul trasferimento al sistema dei risultati Per il sistema: Una prima richiesta di ripetizione dell esperienza, anche nel 1 ciclo La proposta di accompagnare le sperimentazioni istituzionali (vedi liceo ad indirizzo sportivo) non solo con Piani di studio, ma con progettazioni pluridisciplinari assistite sul modello di Leggere e scrivere Estensioni dell esperienza attraverso il passa parola
10 Le prossime azioni Esame approfondito di tutti i materiali Redazione del report Comunicazione degli esiti in un convegno entro la fine dell anno Grazie per l attenzione
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