Provincia di Modena. Deliberazione della Giunta Comunale

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1 COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO Provincia di Modena Deliberazione della Giunta Comunale N. 59 del 24/04/2014 OGGETTO: FONDO MITIGAZIONE TARSU TARES. UTILIZZO DELLE SOMME RESIDUE. Pubblicata all'albo Pretorio in data 03/05/2014, prot. gen. n Trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari con nota prot. gen. n del 03/05/2014. COPIA Seduta n. 13 L anno 2014 (duemilaquattordici) il giorno 24 (ventiquattro) del mese di aprile alle ore 12:00 nella Residenza Municipale. Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: Si No Caroli Germano Sindaco Presente X Linari Erio Vice Sindaco Presente X Gozzoli Valdimira Assessore Presente X Nini Davide Assessore Presente X Tabilio Ana Maria Assessore Presente X Totali 4 1 Assiste il Vice Segretario Comunale dott.ssa Elisabetta Manzini. Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Caroli Germano, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. ( ) Atto dichiarato immediatamente eseguibile.

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3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59 del 24/04/2014 OGGETTO: FONDO MITIGAZIONE TARSU TARES. UTILIZZO DELLE SOMME RESIDUE. LA GIUNTA COMUNALE Preso atto che il Consiglio Comunale, con proprio atto n. 41 del 23/07/2013, finanziò e costituì un fondo per la mitigazione del passaggio da TARSU a TARES approvando una specifica variazione di bilancio in tal senso; Richiamati i presupposti dell iniziativa che possono essere riassunti nei seguenti punti: Il D.L. 201/11, art. 14 introdusse una nuova forma di prelievo connessa alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti che rinviò, per ciò che attiene alle modalità di calcolo, a quanto disposto dal DPR 158/99; le nuove modalità di calcolo del tributo hanno comportato significative differenze sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche rispetto al precedente prelievo TARSU; i criteri di calcolo della tassa si sono fondati su parametri predefiniti che riducono i margini di flessibilità della imposizione rendendo quest ultima correlata alla potenziale capacità di produrre rifiuti ma al contempo hanno introdotto rilevanti differenze rispetto al prelievo TARSU consolidato negli anni precedenti; Dato atto che i requisiti per l adesione al fondo furono così stabiliti: a) contribuenti presenti in banca dati TARSU con esclusione degli evasori totali; b) contribuenti che nel rapporto TARES/TARSU abbiano subito un incremento dei costi superiore al 100% (con esclusione dal calcolo della maggiorazione di cui al comma 13 dell art. 14 del DL 201/11) per effetto dell applicazione dei nuovi parametri di cui al DPR 158/99, per la imponibilità dell area esterna operativa e per la diversa scontistica introdotta con il regolamento di cui alla precedente deliberazione consigliare n. 31 del 1/7/2013. La differenza è data tra quanto dovuto a titolo di TARSU per l anno 2012 e quanto versato a titolo di TARES nel 2013 (con esclusione dal calcolo della maggiorazione di cui al comma 13 dell art. 14 del DL 201/11). Preso atto che sono pervenute all ente domande per complessivi ,00 rispetto alle risorse stanziate pari ad ,00 e che il ridotto ricorso al fondo è possibile ricondurlo a diverse ragioni: l accessibilità al fondo era su base volontaria e molti contribuenti non hanno spontaneamente proposto domanda di adesione ancorché fossero stati raggiunti da specifica comunicazione; molti contribuenti (soprattutto appartenenti alla categoria non domestici ), hanno ritenuto opportuno presentarsi all ufficio tributi per una revisione complessiva della dichiarazione che ha riderminato il valore complessivo della tassa escludendoli, di fatto, dalla accessibilità al fondo; parte dei contribuenti non ha versato il dovuto a titolo di TARES e quindi non ha concretizzato il requisito b) di cui sopra; Tenuto quindi conto che, da un lato si realizzerebbe una economia di spesa significativa dall altro alcune categorie di contribuenza hanno subito degli incrementi molto significativi così come indicato nel sotto riportato prospetto:

4 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 24/04/2014) TARES 2013 TARSU 2012 Variazione % Codice Descrizione 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 27,9 6,8 310,29% 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 21,68 7,94 173,05% 23 Mense, birrerie, amburgherie 18,88 7,94 137,78% 30 Discoteche, night club 5,75 2,58 122,87% 14 Edicola, farmacia, tabaccai, plurilicenze 5,67 2,84 99,65% 24 Bar, caffe', pasticceria 15,4 7,94 93,95% 8 Alberghi senza ristorante 3,96 2,27 74,45% 13 Negozi abbigliamento, calzatura, librerie, cartolerie, ferramenta, e altri beni durevoli 4,67 2,84 64,44% 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,1 1,31 60,31% 17 Attivita' artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 5,01 3,4 47,35% 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 4,86 3,4 42,94% 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 9,3 6,8 36,76% 28 Ipermercati di generi misti 8,38 6,8 23,24% 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 8,08 6,8 18,82% 18 Attivita' artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 3,62 3,4 6,47% 11 Uffici, agenzie, studi professionali 5,91 5,67 4,23% Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 15 antiquariato 2,79 2,84-1,76% 7 Alberghi con ristorante 5,53 5,67-2,47% 21 Attivita' artigianali di produzione beni specifici 3,19 3,4-6,18% 6 Esposizioni, autosaloni 1,67 2,04-18,14% 20 Attivita' industriali con capannoni di produzione 2,53 3,4-25,59% 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 2,17 3,18-31,76% 2 Cinematografi e teatri 1,43 2,18-34,40% 12 Banche ed istituti di credito 2,38 5,67-58,02% 5 Stabilimenti balneari 1,98 9 Case di cura e riposo 4,38 10 Ospedali 4,6 16 Banchi di mercato beni durevoli 5,59 29 Banchi di mercato generi alimentari 20,29 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 3,19 Ritenuto opportuno destinare le somme residue stanziate dal Consiglio Comunale alla mitigazione del passaggio TARSU TARES ad un ulteriore riparto a favore delle categorie che hanno subito incrementi superiori al 90% utilizzando come criterio il riparto proporzionale rispetto alla tassa dovuta; Evidenziato infine che il meccanismo su esposto non è applicabile alle utenze domestiche perché il confronto TARSU TARES non è fondato solo sulla estensione della superficie imponibile, ma anche sul numero di occupanti l unità immobiliare (confronto non omogeneo essendo assente tale variabile nel calcolo della TARSU); Ritenuto conseguentemente opportuno dare mandato al responsabile dell ufficio tributi di provvedere al rimborso parziale della Tares dovuta nei confronti dei contribuenti non domestici appartenenti alle categorie 27, 22, 23, 30, 14 e 24 a condizione che abbiano interamente versato la TARES 2013 o abbiano provveduto ad un versamento parziale della stessa comunque sufficiente a determinare un debito nei confronti dell ente d importo pari o inferiore all eventuale quota rimborsabile. Visto lo Statuto Comunale; Visto il D.Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni;

5 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 24/04/2014) Dato atto che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs.vo n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione ha espresso pareri favorevoli il responsabile dell Area Servizi Finanziari, Drusiani dott. Damiano, sia in ordine alla regolarità tecnica che in ordine alla regolarità contabile; Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA 1. Di destinare le somme residue stanziate dal Consiglio Comunale per la mitigazione del passaggio TARSU TARES ad un ulteriore riparto a favore delle categorie che hanno subito incrementi superiori al 90% utilizzando come criterio il riparto proporzionale rispetto alla tassa dovuta; 2. Di dare mandato al responsabile del servizio Tributi di provvedere al rimborso parziale della Tares dovuta nei confronti dei contribuenti non domestici appartenenti alle categorie 27, 22, 23, 30, 14 e 24 a condizione che abbiano interamente versato la TARES 2013 o abbiano provveduto ad un versamento parziale della stessa comunque sufficiente a determinare un debito nei confronti dell ente di importo pari o inferiore all eventuale quota rimborsabile.

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7 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Area proponente AREA SERVIZI FINANZIARI Proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. 59 del 24/04/2014 Servizio interessato TRIBUTI Oggetto della proposta da deliberare FONDO MITIGAZIONE TARSU TARES. UTILIZZO DELLE SOMME RESIDUE. Ai sensi del comma 1 dell articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere: Il Responsabile del servizio interessato Favorevole. Data 18/04/2014 Il responsabile (f.to Drusiani dott. Damiano) Per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere: Il Responsabile di ragioneria Favorevole. Data 18/04/2014 Il responsabile (f.to Drusiani dott. Damiano)

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10 Letto, approvato e sottoscritto. Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione della Giunta Comunale n. 59 del 24/04/2014 Il Presidente f.to Germano Caroli Il Vice Segretario Comunale f.to dott.ssa Elisabetta Manzini Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li 03/05/2014 Il Vice Segretario Comunale f.to dott.ssa Elisabetta Manzini Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 14/05/2014 per decorrenza dei termini (decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell atto all Albo pretorio) ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267). Savignano sul Panaro, li Il Vice Segretario Comunale dott.ssa Elisabetta Manzini Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio dal 03/05/2014 al 18/05/2014 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Vice Segretario Comunale dott.ssa Elisabetta Manzini L originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali