Cytyc Corporation - Archivio di presentazione dei casi - Luglio 2002
|
|
- Lorenza Massaro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Anamnesi del ThinPrep Pap Test : 34 anni, donna LMP: da 20 giorni Tipo di campione: caso cervicale/vaginale fornito da Mark Tulecke, medico, e Gabrielle Trawinski, citotecnologo (ASCP), Mount Auburn Hospital, Cambridge, Massachusetts (USA). *Le immagini, l'analisi e la diagnosi relative a questo caso sono state fornite a Cytyc da un medico indipendente. Tutte le conclusioni e le considerazioni riportate sono da attribuire al Mount Auburn Hospital e non a Cytyc Corporation. Diapositiva 1-60x Diapositiva 2-60x
2 Diapositiva 3-60x Diapositiva 4-60x
3 Diapositiva 5-60x Diapositiva 6-60x
4 Diapositiva 7-60x Diapositiva 8-60x
5 Discussione Diapositiva 1: breve striscia di assembramento cellulare con nuclei allungati e ipercromatici, rapporto N/C elevato, cromatina regolare a grana moderatamente grossa e micronucleoli. È presente una traccia di "piumaggio" dovuta alla posizione periferica e di allineamento dei nuclei allungati. Diapositiva 2: i gruppi di cellule mostrano architetture diverse. Sulla sinistra, una breve striscia e una rosetta. Sulla destra, un aggregato tridimensionale di tipo sinciziale con possibile apertura ghiandolare. Diapositiva 3: un'unica striscia di cellule ghiandolari atipiche con cromatina regolare a grana grossa e pseudostratificazione, apparentemente caratterizzata da più livelli a causa dell'assembramento e della leggera sovrapposizione dei nuclei. Diapositiva 4: il lato A mostra un gruppo scarsamente coesivo di cellule con aspetto poligonale e piatto più evidente rispetto al gruppo B. Ha inoltre un aspetto meno papillare, bordi citoplasmici meglio distinti, nuclei centrali e una maggiore variazione nelle dimensioni e nel pattern della cromatina rispetto al gruppo B. Diapositiva 5: gruppo di cellule piatte che mostrano citoplasma poligonale con bordi cellulari distinti, rapporto N/C elevato, cromatina a grana grossa uniformemente distribuita e membrane nucleari irregolari. Diapositiva 6: panoramica che mostra uno sfondo di numerose cellule singole con rapporto N/C elevato negli spazi "bianchi". Diapositiva 7: sezione di tessuto che mostra le ghiandole assembrate con nuclei ipercromatici atipici. Diapositiva 8: sezione di tessuto che evidenzia una lesione intraepiteliale squamosa di alto grado (HSIL) che invade le cripte ghiandolari. Diagnosi citologica cellule ghiandolari atipiche di significato indeterminato. Piccole cellule metaplastiche atipiche squamose che suggeriscono la presenza di una lesione intraepiteliale squamosa di alto grado (HSIL). Impossibile escludere l'estensione ghiandolare della displasia squamosa. Biopsia del cono cervicale: adenocarcinoma in situ Lesione intraepiteliale squamosa di alto grado (HSIL) con coinvolgimento delle ghiandole endocervicali (CIN III). L'adenocarcinoma in situ (AIS) si verifica quando: le cellule e/o le ghiandole epiteliali sono
6 rivestite di cellule anormali, la normale interrelazione delle ghiandole viene preservata e non è presente alcuna invasione nello stroma. La cellula di origine è la stessa delle lesioni epiteliali squamose, della cellula subcolonnare di riserva o della cellula multipotenziale. Nella progressione da cellule endocervicali normali ad adenocarcinoma apertamente invasivo si valuta siano coinvolti tre passaggi intermedi: displasia endocervicale, adenocarcinoma in situ e adenocarcinoma microinvasivo. Tuttavia, l'adenocarcinoma può anche insorgere senza un precursore direttamente dalle cellule di origine. L'AIS è stato descritto istologicamente come entità per la prima volta nel 1953 da Friedell e McKay. I seguenti criteri che indicano l'ais come precursore dell'adenocarcinoma endocervicale derivano dai loro studi e da altri studi consolidati. 1) Dal punto di vista istologico, l'ais è simile al carcinoma ma non presenta l'invasione dimostrabile dello stroma. 2) Alterazioni morfologiche simili avvengono alla periferia dell'adenocarcinoma invasivo. 3) Una lesione in situ può essere seguita nel suo sviluppo in adenocarcinoma invasivo. 4) Le caratteristiche citologiche delle cellule sfaldate provenienti dalle lesioni in situ dimostrate istologicamente e dagli strisci di pazienti con carcinoma microinvasivo e invasivo dello stesso tipo sono simili. 5) L'età media dei pazienti affetti da AIS è considerevolmente inferiore a quella dei pazienti con cancro invasivo, il che suggerisce che la forma in situ precede lo sviluppo della forma neoplastica invasiva. Una conclusione prevede che si mettano in relazione i fattori dell'adenocarcinoma endocervicale apertamente invasivo alle sue lesioni precorritrici. Gli studi suggeriscono che possono esistere due diverse linee di progressione dell'adenocarcinoma: HPV e ormoni. Come per le lesioni squamose, per le lesioni ghiandolari vi è una forte associazione con il papillomavirus umano (HPV), specie con l'hpv 18. Non sembra tuttavia esistere un'associazione altrettanto stretta con altri fattori squamosi quali l'età precoce del primo rapporto sessuale, l'attività sessuale o il fumo. Come per le lesioni endometriali, esistono una forte associazione ormonale e altri fattori di rischio endometriale: un retroterra socioeconomico caratterizzato da maggiore benessere economico e un grado di istruzione elevato, nulliparità, sovrappeso, possibile ipertensione, diabete e progesterone. L'età media in cui si sviluppa l'ais è di 37 anni ma il valore statistico è in calo. La frequenza delle lesioni ghiandolari sta salendo in modo significativo mentre l'incidenza
7 del carcinoma squamoso della cervice si sta riducendo. La frequenza delle lesioni ghiandolari precorritrici è tuttavia ancora inferiore a quella del carcinoma conclamato. L'adenocarcinoma endocervicale rappresenta oggi 1/3 di tutte le forme invasive di cancro della cervice. Alcuni studi dimostrano che l'ais riguarda in tutto o in parte la giunzione squamo-colonnare se è presente un'anomalia squamosa associata e che fino al 50% delle lesioni ghiandolari sono associate a una lesione epiteliale squamosa anomala. L'anomalia squamosa associata può estendersi alle cripte ghiandolari e sostituire in tutto o in parte le cellule indigene e assumere un aspetto morfologico analogo (nuclei allungati, "piumaggio" falso, aggregati pseudosinciziali ecc.), probabilmente a causa delle limitazioni di spazio ambientale della ghiandola. Ciò rende difficile un'accurata diagnosi citologica mentre la diagnosi istologica risulta leggermente più definita e in grado di determinare esattamente quale sia una vera lesione ghiandolare e quale abbia caratteristiche squamose con coinvolgimento ghiandolare. In altri casi, la lesione emerge generalmente contigua alla giunzione squamo-colonnare. Tuttavia, mano a mano che con l'età (generalmente le donne oltre i 35 anni) la giunzione squamocolonnare recede nel canale endocervicale, l'individuazione precoce tramite raschiamento endocervicale o colposcopia diventa più difficile (e origina la statistica secondo qui la frequenza della lesioni ghiandolari precorritrici è inferiore a quella dell'adenocarcinoma.) Inoltre, le ghiandole in profondità tendono a essere maggiormente coinvolte rispetto a quelle superficiali, con possibili conseguenze sia sui campioni citologici che su quelli istologici. Le lesioni possono anche essere particolarmente focali, specie quando sono in situ. Purtroppo, questi fattori attribuiscono allo striscio un tasso di falsi negativi pari anche al 50% nei pazienti con lesioni vistosamente identificabili (o fino all'80% se non è presente alcuna lesione vistosa). Fortunatamente, le cellule endocervicali anomale che è possibile esaminare al microscopio vengono individuate con un'accuratezza decisamente maggiore con la migliorata tecnologia di preparazione del Pap test; ne consegue un calo del tasso di falsi negativi dovuti ad errori di interpretazione. Bibliografia di riferimento 1) Demay, Richard. The Art and Science of Cytopathology. 1996: ) McKee, Grace T. Cytopathology. 1997: ) Bibbo, Marluce., MD. Comprehensive Cytopathology. 1990: ) Keebler, Catherine., Somrak, Theresa. The Manual of Cytotechnology 7th edition. 1993:
INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA.
INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA www.fisiokinesiterapia.biz Cenni di anatomia Il collo dell utero è suddivisibile in due distretti: Esocervice (la parte esterna che si continua con la
DettagliINQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA
WORKSHOP PRECONGRESSUALE GISCi Centro Direzionale di Napoli, Università Parthenope MERCOLEDI, 8 GIUGNO 2016 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE
DettagliLe cellule ghiandolari atipiche
Le cellule ghiandolari atipiche Le cellule endocervicali Tipiche: Alte, cilindriche, talora con ciglia talora con aspetti secretivi, singole, a strisce o a favo d ape con nucleo basale talora doppio a
DettagliLE SIGLE DELLO SCREENING
LE SIGLE DELLO SCREENING LE SIGLE DELLO SCREENING A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini ISPO Firenze
DettagliEsame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale. P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello
Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello L Istologia la diagnosi istologica rappresenta attualmente il gold standard nel controllo di qualità
DettagliANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI
ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI Cellule Squamose Cellule squamose atipiche di incerto significato (ASC-US) Cellule squamose atipiche non si può escludere luna lesione di alto grado HSIL (ASC- H) Lesioni
DettagliDalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI
Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI CITOLOGIA MORFOLOGIA Lesioni squamose Lesioni ghiandolari Lesioni squamose LESIONI SQUAMOSE INTRAEPITELIALI
DettagliLA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre Epidemiologia delle lesioni ghiandolari
LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 Epidemiologia delle lesioni ghiandolari Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze ADENOCARCINOMI DELLA PROVINCIA
DettagliScuola permanente in Citologia
Sessione I del 3-4-5 giugno 2015 Cellule squamose: quadri morfologici normali e modificazioni Sessione cellulari I del benigne 3-4-5 giugno 2015 Coordinatore: Cellule squamose: Massimo quadri Confortini
DettagliLA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI. IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando
LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando In ricordo di GIOIA MONTANARI Quanto: vedremo per quanto tempo inviteremo la
DettagliPremesse. Recepimento del documento Gisci 2012
Gestione dei follow up di 2 livello nello screening cervicale Documento di indirizzo del Gruppo regionale ginecologi dello screening cervicale Versione del 22 gennaio 2014 Premesse Nei programmi di screening
DettagliLe lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità
Le lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia,, 1 Dr.ssa Marzia Matucci Pap-Test: prelievo
DettagliGiornata precongressuale
Giornata precongressuale Firenze 11 giugno 2014 Workshop interdisciplinare Citologia, ginecologia e istologia delle lesioni ghiandolari Anatomia Patologica - Ospedale S.Giovanni, Roma donna di anni 46
DettagliLE ANOMALIE GHIANDOLARI
LE ANOMALIE GHIANDOLARI MANUALE GRUPPO DI STUDIO PER LO SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA G.MAINA-R.VOLANTE O.I.R.M.- S.ANNA TORINO GIORNATA NAZIONALE GISCI PESCARA 23/03/2009 Lo screening citologico cervicale
DettagliA livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra
1. INTRODUZIONE La maggior parte dei registri tumori fa rilevare un aumentata incidenza del carcinoma prostatico, che attualmente rappresenta il secondo tumore più frequente nel sesso maschile in molti
DettagliProgrammi di screening
Programmi di screening Identità e differenze Alberto Bellomi Centro di diagnostica istocitologica Azienda Ospedaliera Carlo Poma Mantova Identità Prevenzione del cervicocarcinoma (squamoso? ghiandolare?)
DettagliMassimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze
LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 IL PAP TEST NEI DIVERSI SCENARI: SIMILITUDINI E DIFFERENZE Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Bertozzi
DettagliPrevenzione del carcinoma del collo dell utero
Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente
DettagliIn Italia il tumore della cervice uterina da molto tempo è oggetto di screening spontaneo e organizzato.
Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati
DettagliAlgoritmo per donne con età anni: Screening a>vo. Posi*vo. Nega%vo. Anomalo. Nega%vo. PAP test iniziale ogni 3 anni
Algoritmo per donne con età 25-34 anni: Screening a>vo Nega%vo PAP test iniziale ogni 3 anni Anomalo Nega%vo Ripetere PAP test dopo 3 anni Ripetere PAP test dopo 1 anno Colposcopia Nega%vo Triage HPV-DNA-
Dettagliwww.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING
www.gisci.it A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini Firenze Annarosa Del Mistro Istituto Oncologico Veneto
DettagliCaso clinico: AIS recidivante. Paola Garutti. Ferrara. Clinica Ostetrica e Ginecologica Dir: Prof P Greco Azienda Ospedaliero Universitaria
Caso clinico: AIS recidivante Paola Garutti Clinica Ostetrica e Ginecologica Dir: Prof P Greco Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara PG. anni 29 33 61 Kg 175 cm Fumatrice: 6/7 di Anamnesi : Cicli oligo-amenorroici
DettagliOsservazione di un campione citologico
Osservazione di un campione citologico Campione citologico significativo Valutazione della cellularità, della conservazione delle cellule, qualità della colorazione ecc Valutazione del fondo Riconoscimento
DettagliDALLE LESIONI INTRAEPITELIALI,ALLE LESIONI INVASIVE: PROBLEMATICHE IN COLPOSCOPIA. G.NARDO
DALLE LESIONI INTRAEPITELIALI,ALLE LESIONI INVASIVE: PROBLEMATICHE IN COLPOSCOPIA. G.NARDO Correlazioni COLPO-ISTOLOGICHE 2001 COLPOSCOPIA Normale/ Flogosi Cond. (HPV) ISTOLOGIA CIN 1 CIN 2 CIN 3 Squamo
DettagliL.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale
L.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale Bruno Ghiringhello* e Francesca Maletta. Anatomia e Istologia Patologica Città della Salute e della Scienza. *P.O. OIRM-S.ANNA - P.O.
DettagliHighlights dalla ricerca e quality assurance dello screening organizzato La refertazione istologica secondo la classificazione WHO/IARC 4 edizione
CONVEGNO NAZIONALE GISCi 2017 Ferrara 15-16 Giugno 2017 Highlights dalla ricerca e quality assurance dello screening organizzato La refertazione istologica secondo la classificazione WHO/IARC 4 edizione
DettagliDiagnosi e trattamento. Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale)
Diagnosi e trattamento Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale) Diagnosi e terapia = Prevenzione Iter diagnostico-terapeutico delle lesioni pretumorali Pap test HPV
DettagliLA GESTIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI G. NARDO
CONVEGNO ANNUALE GISCi. 2004 MATERA, 11-12 MARZO 2004 LA GESTIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI G. NARDO U.O.A OSTETRICIA E GINECOLOGIA OCM-AZIENDA OSPEDALIERA VERONA. (Direttore :Prof.E.Signori) CENTRO DI
DettagliScreening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica
«HPV: puntiamo sulla prevenzione e sulla innovazione» Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica Mantova, 12 maggio 2017 Cremona, 22 maggio 2017 Dott.ssa Rossella Fante Direttore f.f. SC
DettagliEpidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice
Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice I PAPILLOMAVIRUS Sono virus a DNA a doppia elica contenuti in un capside icosaedrico di 55 nm di diametro Ne esistono oltre 200 tipi di
DettagliPAP TEST. Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici
PAP TEST Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici UOS di Citopatologia UO di Anatomia ed Istologia Patologica UO di Microbiologia e Virologia Ospedale San Bortolo, Vicenza Revisione
Dettaglicarcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin
Il documento GISCi: indicazioni i i test t HPV-hr all'interno odel poga programma adi screening scee gper il carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Aggiornamento* del documento:
DettagliDiagnostica citologica
Diagnostica citologica Definizione : Citologia Esfoliativa Lo studio di cellule, normali e alterate in corso di malattie, desquamate da differenti sedi anatomiche, e adeguatemente raccolte, fissate e processate.
DettagliG. Montanari. Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche. GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002
G. Montanari Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002 I CASI DUBBI IN CITOLOGIA CI SARANNO SEMPRE, COMUNQUE LI VOGLIAMO
DettagliSTORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI. Fausto Boselli
STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI Fausto Boselli Modulo di Ginecologia Oncologica Preventiva Dipartimento Misto Materno Infantile Università degli Studi di Modena e Reggio E. Società Italiana di
DettagliIl ruolo del Pap-test
Pap-test Convenzionale versus Pap-test in Fase Liquida (LBC) Az. USL di Modena Dipartimento di Patologia Clinica UU.OO.. Patologia Clinica e Citopatologia Ospedale di Mirandola Direttore dott. O. Raisi
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale Agenzia Regionale della Sanità PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE (di cui intesa Stato / Regioni del 23 marzo 2005) PRIMA PARTE Prevenzione del Rischio Cardiovascolare
DettagliQuali feedback dai risultati della survey? il secondo livello dello screening
Quali feedback dai risultati della survey? Focus 3: il secondo livello dello screening Paola Garutti Clinica Ostetrica e Ginecologica Ferrara (Direttore: Prof Pantaleo Greco) Focus sul II livello Screening
DettagliNonostante sia universalmente riconosciuto al
6 Citologia in strato sottile ThinPrep 2000 versus pap test convenzionale. Nostra esperienza su 10884 casi nell ambito dello screening organizzato di Verona G. Nardo*, A. Vignato, B. Testa*, D. Zanetti,
DettagliConvegno Nazionale GISCi Matera Marzo 2004
NOVITA DEL SISTEMA BETHESDA Convegno Nazionale GISCi Matera 11-12 Marzo 2004 Massimo Confortini UO Citologia e Analitica e Biomolecolare BETHESDA WORKSHOP Partecipanti 400 Patologi Citologi Medici generici
DettagliServizio Sanitario Nazionale
Servizio Sanitario Nazionale Analisi e riflessione sul rilevamento dei dati e risultati dell attività del II livello screening (diagnosi e terapia) Risultati attività Dipartimento 4 M. Pia Alibrandi Audit
DettagliLUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI
LUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI LESIONE SQUAMOSA INTRA- EPITELIALE DI ALTO GRADO DEFINIZIONE Una lesione squamosa intraepiteliale
DettagliLo screening per il. cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21. Dr Paolo Bulgarelli
Lo screening per il 31 cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21 Dr Paolo Bulgarelli UOC ostetricia e ginecologia Direttore: Dr. Pietro Catapano Ospedale Mater Salutis, Legnago 31 Marzo 2012
DettagliCitologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno
Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli organi
DettagliAGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 24/10/ 2015 TITOLO DEL CORSO: vaccinazioni Responsabile del corso Dr. Tesei Fiorenzo Rsponsabile Scientifico Dr.ssa lorena Angelini Referente
DettagliE SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST?
A cura di: U.O.C. Screening Oncologici della ASL Roma C, Via Monza, 2 Servizio di Patologia Cervico - Vaginale e Vulvare Ospedale S. Eugenio E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST? tel. 06.51006600 - fax 06.51006630
DettagliLA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI TORINO, 17 GIUGNO 2013 IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO: COME?
LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI TORINO, 17 GIUGNO 2013 IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO: COME? GIOVANNI MAINA Colposcopia Ospedale S.Anna/Centro Laser SC Ginecologia
DettagliPrevenzione Della Neoplasia Della Cervice Uterina Tra. Screening E Vaccinazione
Prevenzione Della Neoplasia Della Cervice Uterina Tra Screening E Vaccinazione Papanicolau intuisce che Anno 1917 la facile accessibilità della portio può consentire lo studio delle cellule che da essa
DettagliPresentano i casi Sergio Arnaud, Bruno Ghiringhello, Giovanni Maina
Presentazione di casi HPV positivi di particolare complessità diagnostica. Selezione dei casi curata dal Centro unificato della Città di Torino Programma Serena. Presentano i casi Sergio Arnaud, Bruno
DettagliCisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma. Corrado Rubini
Scuola Nazionale di Surgical Pathology Corso di Patologia del distretto Testa-collo Bologna 24-26 Febbraio 2015 Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica
Dettagliovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice)
Tumori dell utero Tumori dell apparato genitale femminile ovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice) Tumori dell utero Tumori del collo dell utero (cervice) Benigni: polipo cervicale Maligni: carcinoma
DettagliProgramma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2016
Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 216 IL SECONDO LIVELLO: LA COLPOSCOPIA RISULTATI ATTIVITÀ 214 RAFFAELLA RIBALDONE Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia
DettagliREGIONE PIEMONTE SCREENING 2005 REPORT 2007
Servizio Sanitario Nazionale REGIONE PIEMONTE SCREENING 25 REPORT 27 WORKSHOP 22 OTTOBRE 27 II livello screening cervicocarcinoma Azienda Ospedaliere OIRM S.Anna TORINO Sede normata da convenzione Relatore
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Il tumore dell utero:come sconfiggerlo Relatore: dott.ssa Laura Favretti 1 ottobre 2014 Sala Piccolotto - Ospedale di Feltre Modalità di trasmissione trasmissione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Dottorato di ricerca in Scienze Ostetriche e Ginecologiche Ciclo XX TRATTAMENTO CONSERVATIVO DELL ADENOCARCINOMA IN SITU DELLA CERVICE UTERINA: L IMPIEGO DELL HPV TEST QUALE
DettagliONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)
ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia
DettagliINFEZIONE DA HPV. epidemiologia, diagnosi, terapia
INFEZIONE DA HPV epidemiologia, diagnosi, terapia WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ HPV - Papillomavirus Piccoli virus a DNA 8.000 paia di basi 118 tipi diversi Geni precoci (E) e geni tardivi (L) Tropismo esclusivamente
DettagliGestione delle donne con ASC-H, HSIL, Test HPV positivo e colposcopia negativa. Anna Iossa ISPO-Firenze
Gestione delle donne con ASC-H, HSIL, Test HPV positivo e colposcopia negativa Anna Iossa ISPO-Firenze Gestione delle donne con ASC-H, HSIL, Test HPV positivo e colposcopia negativa Le premesse Le ASC-H
DettagliDiscussione di casi clinici. Raffaella Michieli
Discussione di casi clinici Raffaella Michieli Elena Elena,una vostra paziente di 23 anni, si presenta nel vostro studio perché ha letto dell esistenza di un vaccino contro l HPV e vi chiede se è il caso
DettagliTUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA
TUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA INCIDENZA DEL TUMORE DELLA CERVICE NEL MONDO Incidenza correlata all esecuzione del pap test I paesi con l incidenza più alta sono quelli in cui non sono stati attivati programmi
DettagliRischio di HSIL in donne di 50 o più anni con 2 o più Pap-test di screening negativi
Riunione annuale GISCi, Matera 2004 Rischio di HSIL in donne di 50 o più anni con 2 o più Pap-test di screening negativi Nereo Segnan CPO-Piemonte RAZIONALE È stato suggerito di interrompere lo screening
DettagliLesioni squamose intraepiteliali: possiamo predirne l evoluzione?
Lesioni squamose intraepiteliali: possiamo predirne l evoluzione? Franco Fulciniti Servizio di Citopatologia Clinica Istituto Cantonale di Patologia Locarno, CH Caso Clinico: storia di un ASC-US BM, nata
Dettagliclicca qui Caso n. 2 occasionali nuclei voluminosi ipercromatici nuclei rotondo ovali con cromatina pallida, a fine disegno
CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 2 Palazzo Feltrinelli - Gargnano Dati Clinici : Ragazza di di 13 anni,
DettagliDESCRIZIONE DELLE CELLULE (se non è flogosi )
NEOPLASIE I DESCRIZIONE DELLE CELLULE (se non è flogosi ) CELLULARITA : ottima, buona, moderata, scarsa non ci sono criteri obiettivi quantità sufficente per fare diagnosi POPOLAZIONE: mista, singola monoforma,
DettagliFine del Pap test dopo il vaccino?
Lugano 10 Settembre 2015 PAP-test, HPV e vaccino: cosa sta cambiando Fine del Pap test dopo il vaccino? Luca Mazzucchelli Istituto Cantonale di Patologia, Locarno Caso Clinico Ragazza di 19 anni, primo
DettagliREGIONE UMBRIA. Dr. A. Baldoni Dr.ssa S. Settonce Azienda USL n. 2 Dr.ssa R. Squarcetti Azienda USL n. 4 Dr.ssa D. Iannucci Azienda USL n.
REGIONE UMBRIA IL NUOVO PROTOCOLLO REGIONALE DIAGNOSTICO - TERAPEUTICO NELLO SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA UTERINO Dr. A. Baldoni Dr.ssa S. Settonce Azienda USL n. 2 Dr.ssa R. Squarcetti Azienda USL n.
DettagliL HPV nel follow up post accertamenti di II livello negativi
L HPV nel follow up post accertamenti di II livello negativi Karin L. Andersson ISPO,Firenze Workshop GISCI interdiciplinare: citologia, colposcopia e istologia con screening HPV primario Storia del protocollo
DettagliHPV - DNA test nella gestione della Paziente dopo terapia conservativa
Bologna 8 Giugno 2007 HPV e tumori dell apparato genitale femminile: L ERA DEI VACCINI HPV - DNA test nella gestione della Paziente dopo terapia conservativa Silvano Costa I Clinica Ginecologica/Ostetrica
DettagliLesioni ghiandolari in campioni bioptici. Giovanni Negri Bolzano
Lesioni ghiandolari in campioni bioptici Giovanni Negri Bolzano Pap test di invio con lesione ghiandolare in 40% dei casi AIS puro in 50.6% dei coni Colposcopia negativa in 24% dei casi Biopsia negativa
DettagliNEOPLASIA CERVICALE. Linee guida
Agenzia produttrice Titolo Anno di pubblicazione American Society for Colposcopy and Cervical Pathology (ASCCP) [1] 2012 Updated consensus guidelines for the management of abnormal cervical cancer screening
DettagliScreening Citologico. Azienda ULSS n 21. Legnago. anno 2010
Screening Citologico Azienda ULSS n 21 Legnago anno 2010 Note. 1. Come anticipato nelle riunioni annuali del 2006, si introduce la suddivisione tra coorte invitate e coorte screenate. La coorte invitate
DettagliIl Cancro della Cervice Uterina. collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina
Il Cancro della Cervice Uterina * Il cancro della cervice uterina (CCU) o anche cancro del collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina *In Italia, si registrano
DettagliAdenocarcinoma della cervice uterina Problematiche in citologia a strato sottile e istologia. Giovanni Negri Bolzano
Adenocarcinoma della cervice uterina Problematiche in citologia a strato sottile e istologia Giovanni Negri Bolzano Quali lesioni vogliamo riconoscere? Precursori dell adenocarcinoma invasivo La diagnosi
DettagliCORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI
CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 5 Notizie cliniche: soggetto di sesso maschile di anni 63 presenta alla
DettagliHPV -PAP TEST- VIRA PAP E VACCINO PER IL PAPILLOMA VIRUS
HPV -PAP TEST- VIRA PAP E VACCINO PER IL PAPILLOMA VIRUS HPV Il virus del papilloma umano o HPV appartiene al gruppo dei papova virus e puo causare malattie della pelle e delle mucose. Si trasmette direttamente
DettagliQUALE MANAGEMENT PER LA DIAGNOSI DI LESIONE GHIANDOLARE
QUALE MANAGEMENT PER LA DIAGNOSI DI LESIONE GHIANDOLARE Fausto Boselli Modulo di Ginecologia Oncologica Preventiva Dipartimento Materno Infantile Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ginecologia
DettagliE SE MI CHIAMANO... DOPO IL PAP TEST?
E SE MI CHIAMANO... DOPO IL PAP TEST? Informazioni sui percorsi di approfondimento diagnostico e di cura PROGRAMMA REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI FEMMINILI Coordinamento editoriale e di redazione:
DettagliVERIFICA di QUALITA in CITO ISTOLOGIA
VERIFICA di QUALITA in CITO ISTOLOGIA NELLA REGIONE ABRUZZO Ferrara, 12 giugno 2009 Dott. Amedeo Lattanzi Atri (Teramo) 6 aprile 2009 ore 03:32 da qualche parte il tempo si è fermato La verifica di qualità
DettagliDr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze
Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia,1 Dr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Dr.ssa Daniela Butera
DettagliHPV metodiche molecolari e considerazioni su una casistica eterogenea Sara Galastri, Michela Donatelli
19 Corso Nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Riccione, 22-25 maggio 2012 HPV metodiche molecolari e considerazioni su una casistica eteroea Sara Galastri, Michela Donatelli SOD Istologia Patologica
DettagliFORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA`
Lesioni B 3 Senoforum Lugano OCL 24.95.2012 Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE CATEGORIE DIAGNOSTICHE su BIOPSIA:
DettagliPatologia benigna e maligna dell utero
Patologia benigna e maligna dell utero Prof. R. Zarcone Tumori dell utero Tumori del corpo Tumori del collo Tumori del collo Tumori epiteliali benigni Polipi cervicali Tumori connettivali benigni Leiomioma
DettagliE SE MI RICHIAMANO... DOPO IL PAP TEST?
E SE MI RICHIAMANO... DOPO IL PAP TEST? Informazioni sui percorsi di approfondimento diagnostico e di cura PROGRAMMA REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI FEMMINILI UNA SEMPLICE SANA ABITUDINE. Programma
DettagliLA COLPOSCOPIA. Perché sottoporsi alla colposcopia? Le indicazioni all'esame coploscopico sono diverse: Pap test anomalo
LA COLPOSCOPIA Il termine colposcopia deriva dal greco kolpos (vagina) e skopeo (osservazione). Si tratta di un' indagine diagnostica di II livello che consiste nel visionare a forte ingrandimento i genitali
DettagliFedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013
Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma Bari, Cancro della mammella Bari, Il cancro della mammella è una neoplasia ormono-sensibile Nel mondo è la seconda causa di morte dopo il tumore
DettagliPAPILLOMAVIRUS UMANO E NEOPLASIE CERVICALI 20 ANNI DOPO: COSA SAPPIAMO DI NUOVO DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA
PAPILLOMAVIRUS UMANO E NEOPLASIE CERVICALI 20 ANNI DOPO: COSA SAPPIAMO DI NUOVO DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA dott.ssa Silvana Pilotti Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori Milano COILOCITOSI
DettagliTumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016
Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016 Stefania Freguia Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli
DettagliIl prelievo per il test HPV di screening. Materiale allestito da: Anna Iossa*, Francesca Carozzi*
Il prelievo per il test HPV di screening Materiale allestito da: Anna Iossa*, Francesca Carozzi* Linee Guida e raccomandazioni per il prelievo Indicazioni per il prelievo citologico nello screening per
DettagliHPV test, pap convenzionale e in fase liquida
HPV test, pap convenzionale e in fase liquida S.Pasini Citologo libero-professionista Pap Test Il pap test prende il suo nome dal medico greco-americano Georgos Papanicolau (1883-1962), che ideò questo
DettagliLa stadiazione clinico-strumentale
La stadiazione clinico-strumentale Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO Modalità di presentazione AUB( 5-15% carcinoma e polipi) Indagini ecografiche
DettagliLE DISPLASIE DELLA CERVICE UTERINA
LE DISPLASIE DELLA CERVICE UTERINA Il rivestimento epiteliale della portio a livello dell esocervice è costituito dall epitelio squamoso mentre a livello dell endocervice è costituito dall epitelio cilindrico
DettagliScreening Oncologico della Cervice Uterina
Screening Oncologico della Cervice Uterina Aggiornamento delle Linee Guida Regione Abruzzo Dr. Vincenzo Maccallini vmaccallini@asl1abruzzo.it Unità Organizzativa Aziendale di Screening - Pescina (AQ) L
DettagliS.C. di Otorinolaringoiatria
S.C. di Otorinolaringoiatria Direttore: F. Balzarini Otorinostudio.tortona@aslal.it Ospedale SS. Antonio e Margherita ASL AL Tortona LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi
DettagliE SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST?
ììì REGIONE LAZIO A cura di: U.O. C. Screening Oncologici della ASL Roma C, Via Monza, 2 Servizio di Patologia Cervico - Vaginale e Vulvare Ospedale S. Eugenio tel. 06.51006600 - fax 06.51006630 e-mail
DettagliANAL AND ORAL HPV STATUS IN WOMEN WITH PERSISTENT CERVICOVAGINAL LESIONS HPV ANALE ED ORALE IN DONNE CON LESIONI CERVICOVAGINALI PERSISTENTI
ANAL AND ORAL HPV STATUS IN WOMEN WITH PERSISTENT CERVICOVAGINAL LESIONS HPV ANALE ED ORALE IN DONNE CON LESIONI CERVICOVAGINALI PERSISTENTI Herz M 1, Mian C 1, Negri G 1, Vittadello F 2, Messini S 3.
Dettagli