Fenomeni elettrici che interessano la cellula
|
|
- Giacinta Mirella Brescia
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fenomeni elettrici che interessano la cellula In quasi tutte le cellule dell organism o si generano potenziali elettrici a livello della m em brana cellulare Alcune cellule, come quelle nervose e muscolari sono inoltre in grado di generare impulsi elettrochimici a livello delle loro membrane e di utilizzarli per trasm ettere segnali In altri tipi di cellule, come le cellule ghiandolari, i macrofagi e le cellule ciliate, le variazioni del potenziale di m em brana sono importanti per il controllo di m olte funzioni cellulari
2 Concentrazioni ioniche approssim ative in cellule muscolari di m ammifero e nel liquido interstiziale (m Eq/l) LIQUIDO INTRACELLULARE LIQ UIDO EXTRACELLULARE CATIONI Na K Altri 5 ANIONI Cl HCO A- 155 Altri 7 H , ph 6,9 7,4
3 Il potenziale di m em brana Patch-clam p E dovuto a: 1) com posizione ionica differente fra l esterno e l interno 2) membrana tra i due com parti selettivam ente perm eabile ai singoli ioni
4 Come nasce il potenziale di m em brana? Immaginiamo CELLULA LIQUIDO EXTRACELLULARE K + A - K + A - K + A - All interno accum ulo di cariche - dovuto alla presenza di A - A ll esterno accum ulo di cariche + dovute all uscita di K + per gradiente di concentrazione;
5 Si crea così un GRADIENTE ELETTRICO (INTERNO -; ESTERNO +) che si oppone all uscita di K* Esiste un POTENZIALE DI EQ UILIBRIO E K per il quale il gradiente elettrico fa equilibrio al gradiente chimico. A questo valore di potenziale il flusso di K + che esce dalle cellule uguaglia quello che entra. Il potenziale di equilibrio si ricava con la Equazione di Nernst E k = RT/zF ln [Kest]/[Kint] In una cellula nervosa: E k = -90 mv Ma il potenziale di m em brana è pari a -70 mv ALTRI IONI SONO COINVOLTI K + TENDE AD USCIRE PER RAGGIUNGERE IL SUO POTENZIALE DI EQ UILIBRIO
6 L equazione di Nernst indica la differenza di potenziale che deve essere fornita al sistem a per mantenere la differenza di concentrazione di un ione fra i 2 comparti. E= RT/zF. ln. Ce/Ci dove: E= potenziale di equilibrio (in mv) R= costante dei gas T= temperatura assoluta z= valenza dello ione F= costante di Faraday Ce/Ci= conc. esterna/conc. interna E= 61 log Ce/Ci
7 Il flusso di uno ione attraverso la membrana dipende dal suo gradiente elettrochim ico. Gradiente elettrochim ico: grad. di concentrazione + grad. elettrico Quando i due gradienti si com pensano, il flusso netto diventa = 0 Potenziale di equilibrio elettrochim ico= potenziale di m em brana al quale si realizza l equilibrio per un determ inato ione.
8 La pompa sodio-potassio
9 Equazione di Goldman-Hodgkin-Katz membrana permeabile a vari ioni E segno di carica di ogni specie ionica permeabilità della membrana (P) per ogni specie ionica conc. delle singole specie ioniche all int. e all est.
10 Equazione di Goldm an-h odgkin-katz Considerazioni: 1)Na +, K +, Cl - sono gli ioni m aggiorm ente coinvolti nella genesi dei potenziali di m em brana: il loro gradiente di concentrazione concorre a determ inare il voltaggio 2) Carica ionica : se uno ione positivo si m uove verso l esterno (per gradiente di concentrazione) si crea elettronegatività all interno (gli anioni proteici carichi negativam ente non possono uscire)
11 3)l im portanza che i diversi ioni hanno nel determ inare il voltaggio è proporzionale alla permeabilità della membrana per ciascuno di essi Numero di idratazione Na + 4 K + 2,5 Na+ ha quindi un diametro maggiore e passa con maggiore difficoltà (i canali passivi sodio-potassio sono 100 volte più perm eabili al potassio)
12 MEMBRANA=CONDENSATORE Le cariche positive e negative rimangono perfettamente in equilibrio tranne che a ridosso della m em brana cellulare. altrim enti si generebbero forti potenziali elettrici il m antenim ento del potenziale necessita il trasferim ento di un numero piccolissimo di ioni (1/ / ). Basta creare la coppia di dipoli a cavallo della membrana per cambiare il potenziale devono muoversi pochissim i ioni
13 Eccitabilità m odificazione transitoria delle proprietà della membrana (permeabilità ionica e potenziale transmembranario) in seguito ad uno stimolo. E un fenomeno molto rilevante nelle cellule e nelle fibre nervose, ma anche nelle cellule muscolari.
14 Il neurone Term inali Nodo di Ranvier Dendriti Cellule di Schwann Soma Assone Guaina m ielinica
15 La mielina
16
17
18
19 Il potenziale d azione nelle cellule nervose I segnali nervosi si trasm ettono mediante il potenziale d azione rapida variazione del potenziale di m em brana. Inizia con una rapidissim a variazione del potenziale di m em brana che passa dal norm ale valore negativo ad un valore positivo; term ina con una variazione quasi altrettanto rapida che ripristina il potenziale negativo. Il potenziale d azione si propaga lungo la fibra nervosa fino alla sua estremità, conducendo così il segnale nervoso. Canale Na+ Canale K+ Pompa Na+/K+
20 Curva intensità-durata Intensità (V) Durata (msec) 1= REOBASE è la minima intensità di stim olo efficace 2= 2 volte la reobase 3= CRONASSIA è il tem po necessario perché uno stimolo pari a 2 volte la reobase sia efficace
21 Risposta tutto o nulla Lo stimolo deve essere sufficientemente intenso da ridurre il potenziale di m em brana ad un valore critico detto potenziale soglia Ogni stim olo uguale o superiore a questo è in grado di evocare un potenziale di azione di ampiezza costante: l assone quindi o risponde ad uno stimolo con un potenziale d azione o non risponde affatto Oltre alla intensità dello stimolo è importante anche la sua durata
22 Il potenziale d azione mv msec 1 potenziale di riposo 2 depolarizzazione 3 potenziale soglia FEED BACK POSITIVO 4 entrata Na + rapida depolarizzazione 5 spike 6 uscita K + fase di ripolarizzazione 7 fase di iperpolarizzazione e chiusura dei canali K azione della pompa Na + / K + e ripristino equilibrio ionico
23 Canali del sodio e del potassio voltaggio dipendenti Na + K +
24 Periodo refrattario N on si può generare un potenziale d azione finchè una fibra è depolarizzata per effetto di un precedente potenziale d azione. Ciò è dovuto all inattivazione dei canali del Na + che si verifica subito dopo l inizio del potenziale d azione: nessuno stimolo è in grado di aprire le porte di inattivazione. Le porte si aprono quando il potenziale di membrana torna vicino al potenziale di riposo. mv msec A periodo refrattario assoluto B periodo refrattario relativo
25 Registrazione del potenziale d azione
26 Accomodazione della membrana Se il potenziale di m em brana aumenta molto lentamente (molti msec invece di una frazione di m sec), le porte lente di inattivazione dei canali di Na + hanno il tem po di chiudersi mentre si stanno aprendo le porte di attivazione Si può generare un potenziale d azione solo se viene raggiunto un voltaggio soglia più alto; a volte non si genera nemmeno ACCOMODAZIONE DELLA MEMBRANA ALLO STIMOLO
27 Voltage clamp Nobel a Hodgkin e Huxley In alternativa si pratica il blocco chim ico TETRODOTOSSINA blocca canali di Na + K + TETRAETILAMMONIO blocca canali di
28 Il potenziale d azione A ndam ento della conduttanza
29 Ruolo della pompa Na+/K+ ATPasi
30 Ruolo di altri ioni nel potenziale d azione Ioni calcio volte più concentrato Pompa del calcio Canali voltaggio dipendenti sono molto più lenti m olto numerosi nel m uscolo cardiaco e liscio dove mancano quelli rapidi del Na+ il pot.d azione si genera per attivazione dei canali lenti
31 Ioni calcio La concentrazione extracellulare di Ca ++ influenza il valore del voltaggio a cui vengono attivati i canali del Na +. In caso di deficit la fibra diventa altamente eccitabile; se la concentrazione scende al 50% si possono avere scariche spontanee fino ad arrivare ad un quadro di tetania. Il Ca ++ agirebbe legandosi alla superficie e- sterna della molecola della proteina canale del Na + facendo aumentare il livello del voltaggio richiesto per l apertura della porta. Un aumento del Ca ++ extracellulare agisce com e stabilizzante riducendo l eccitabilità della membrana Anche alcuni anestetici locali (procaina, tetracaina) agiscono direttamente sulle porte dei canali del Na+ riducendo l eccitabilità della membrana
32 Il plateau Nel cuore canali rapidi di Na + canali lenti di Ca ++
33 Ritmicità Si possono osservare scariche ripetitive di potenziali d azione autoindotti Esem pi: battito cardiaco peristalsi intestinale regolazione ritm ica respiro E dovuta ad una soglia di eccitabiltà più bassa (pot. di m em brana meno negativo e permeabilità maggiore a Na + e Ca ++ ).
Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.
Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA FGE AA
POTENZIALE DI MEMBRANA FGE AA.2016-17 OBIETTIVI GENESI E MANTENIMENTO DEL POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO POTENZIALE DI EQUILIBRIO ED EQUAZIONE DI NERNST EQUAZIONE DI GOLDMAN E PMR DEL NEURONE CANALI IONICI
DettagliIoni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula
Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35
DettagliChe ruolo ha la membrana plasmatica nei potenziali di diffusione?
Le cellule nervose e muscolari generano segnali elettrici principalmente mediante cambiamenti della permeabilità di membrana verso gli ioni sodio e potassio. Gli aumenti di permeabilità sono dovuti alla
Dettagli3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione
3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Genesi e mantenimento
DettagliLa pompa sodio-potassio
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 POTENZIALE DI MEMBRANA Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it
Dettagli4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA
4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 1. Ghiandole endocrine e ormoni 2. Il tessuto bersaglio 3. Rilascio degli ormoni 4. Il concetto della regolazione retroattiva negativa 5. Un esempio di regolazione ormonale:
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI
POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI La membrana plasmatica delle cellule è POLARIZZATA (esiste una differenza nella
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA
POTENZIALE DI MEMBRANA 1 POTENZIALE DI RIPOSO Tutte le cellule (non solo le cellule eccitabili) hanno un potenziale di riposo (resting): una carica elettrica attraverso la membrana plasmatica, con l interno
DettagliIl potenziale di membrana a riposo
Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti su entambe le facce della membrana; la membrana stessa;
DettagliI nostri compartimenti idrici sono in Equilibrio osmotico ma non chimico
I nostri compartimenti idrici sono in Equilibrio osmotico ma non chimico Concentrazione dei principali ioni I compartimenti del nostro corpo non sono in equilibrio elettrico ELETTRICITA Atomi: entità elettricamente
DettagliFONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA
FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti
DettagliEquazione di Nerst. Equazione di Goldman
Equazione di Nerst Equazione di Goldman 1 PROPRIETA PASSIVE DEI NEURONI I NEURONI posseggono proprietà passive importanti: Resistenza della membrana a riposo Capacità della membrana Resistenza assiale
DettagliPotenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati
Potenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati della membrana. Il potenziale di membrana (negativo
DettagliDiffusione Equazione di Nernst e Potenziale di Membrana. scaricatoda
Diffusione Equazione di Nernst e Potenziale di Membrana Perché parlare del concetto di diffusione? E una proprietà fisica fondamentale di tutti i processi biologici e costituisce il motore tramite il quale
DettagliConfronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na
Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na 1.0 0.8 ttanza g Condut 0.6 0.4 0.2 0.0-60 -40-20 0 20 40 60 V m (mv) Il potenziale d azione E la risposta ad uno stimolo depolarizzante che possono dare
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I A.A ESERCITAZIONE. Prof. Clara Iannuzzi
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 ESERCITAZIONE Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it
DettagliPROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia e Benessere degli animali in produzione. STRUTTURA e FUNZIONE
STRUTTURA e FUNZIONE Ogni neurone presenta 4 zone: DENDRITI: ricezione dell'impulso proveniente da altri neuroni SOMA (PIRENOFORO): integrazione delle numerose afferenze, spesso contrastanti sintesi del
DettagliStimolazione artificiale del cuore
Stimolazione artificiale del cuore Il ciclo del cuore: Impulso elettrico di stimolazione da parte di un gruppo di fibre nervose il nodo sinoatriale, Stimolatori artificiali Pacemaker impiantati chirurgicamente
DettagliAPPLICAZIONI. studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili. neuroni, muscolo striato e cardiaco
Elettrofisiologia APPLICAZIONI studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili neuroni, muscolo striato e cardiaco POTENZIALE DI MEMBRANA tutte le cellule hanno un potenziale di membrana il
DettagliPropagazione elettrotonica
Un potenziale sotto soglia nato in un punto diminuisce di ampiezza man mano che è condotto lungo l assone o i dendriti di un neurone (conduzione elettrotonica). La resistenza di membrana (r m ) e dell
DettagliTARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO
TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO NEURONI Il corpo umano contiene circa 100 miliardi di neuroni. Sono cellule specializzate nel trasmettere e ricevere informazioni. Possono variare forma e dimensione
DettagliFUNZIONE, REGOLAZIONE, NATURA CHIMICA, TIPO DI RECETTORE
Elena, Serena, Francesca, Valentina, Elisa, Lucrezia, Elisa Lezione 7 1. Asse Ipotalamo-ipofisi-surrene: CRH ACTH - Cortisolo 2. Asse Ipotalamo-ipofisi-ghiandole sessuali: GdRH e gonadotropine ipofisarie:
DettagliLa trasmissione dell Impulso Nervoso
La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale
DettagliIl sistema cardiovascolare (cenni)
Il sistema cardiovascolare (cenni) Il sistema cardiovascolare (cenni) Il movimento del sangue nei vasi è mantenuto dal cuore, la cui funzione è quella di pompare nelle arterie (ad alta pressione), dopo
DettagliFisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari
Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio
Dettagliotenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione
I segnali elettrici che si generano nei neuroni: potenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici.
DettagliPotenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.
Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Costante e stabile Negativa all interno Peculiare di ogni tipo di cellula Il Potenziale di
DettagliTrasporti attraverso. Proteine di trasporto
Trasporti attraverso la membrana Proteine di trasporto Diffusione Facilitata Caratteristiche dei trasporti mediati I carriers sono dotati di specificità Sono soggetti a saturazione Possono essere bloccati
DettagliModalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)
Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale
DettagliIl neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.
Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali
DettagliElettricità cellulare
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei
DettagliCompito A-7 BIOFISICA E FISIOLOGIA I Anno Accademico
Compito A-7 1) L ampiezza del potenziale d azione che circola lungo un assone mielinico è 115 mv. Sapendo che, a riposo, il rapporto p Na /p K è 0,015, calcolare di quanto varia p Na nel corso di un potenziale
DettagliAttivi (non equilibranti) Passivi (equilibranti) Migrazione attraverso canali membran. Diffusione semplice. Tasporto attivo secondario
TRASPORTI Trasporti in forma libera Trasporti mediati Diffusione semplice Migrazione attraverso canali membran. Diffusione facilitata Trasporto attivo primario Tasporto attivo secondario Passivi (equilibranti)
DettagliCELLULA E MEMBRANA CELLULARE
CELLULA E MEMBRANA CELLULARE LA CELLULA Le membrane cellulari separano la regione intracellulare da quella extracellulare 15 µm 1 La membrana cellulare Funzioni 1) ISOLAMENTO FISICO 2) REGOLAZIONE DEGLI
DettagliComunicazione tra cellule
Comunicazione tra cellule I segnali-messaggi possono essere: elettrici o chimici Il messaggio deve avere le seguenti caratteristiche: 1. Contenere informazione 2. Essere indirizzato 3. Essere trasmesso
DettagliIl potenziale d azione si propaga a grandi distanze senza decremento permettendo la conduzione dell informazione nervosa.
Il potenziale d azione si propaga a grandi distanze senza decremento permettendo la conduzione dell informazione nervosa. Soprasoglia La conduzione del potenziale d azione si basa sulla generazione di
Dettagli4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA
4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 1. Ghiandole endocrine e ormoni 2. Il tessuto bersaglio 3. Rilascio degli ormoni 4. Il concefo della regolazione retroahva negajva 5. La neuroipofisi: ossitocina e ADH
DettagliProprietà di permeabilità della membrana
Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti
DettagliEquilibrio di Gibbs-Donnan
Equilibrio di GibbsDonnan Tra due soluzioni acquose separate da una membrana che sia impermeabile ad uno solo dei soluti si stabilisce un equilibrio (equilibrio di Donnan) garantito da una differenza di
Dettagliin Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone
Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,
DettagliAnatomia Umana: Il tessuto nervoso
Anatomia Umana: Il tessuto nervoso CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI: monitoraggio dell ambiente mediante ricezione di stimoli integrazione delle informazioni risposta agli stimoli
DettagliANTIARITMICI (lezione introduttiva)
ANTIARITMICI (lezione introduttiva) Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo I
DettagliTesti consigliati. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice: EdiSES. Modalità di valutazione dell'apprendimento
Anno Accademico 2011-2012 Infermieristica: Modulo di Fisiologia Umana (2 CFU) Fisioterapia: Modulo di Fisiologia (3 CFU) Testi consigliati Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice:
Dettagli5. Trasporto di membrana
5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità
DettagliNeurone Biologico. Paolo Montalto Alessandro Rea Pietro Sassone Maurizio Triunfo
Neurone Biologico Paolo Montalto Alessandro Rea Pietro Sassone Maurizio Triunfo Il Sistema Nervoso: concetti introduttivi Il sistema nervoso è la sede delle facoltà sensoriali e del pensiero e provvede
DettagliLa diffusione di ioni attraverso canali ionici ed il potenziale di membrana
La diffusione di ioni attraverso canali ionici ed il potenziale di membrana Cl Ca Gluc Pi Cl Ca macromolecole (es. proteine, acidi nucleici) SPECIE IONICHE leakage channels (K ) Iigand gated channel (Na,K,Ca,Cl)
DettagliIL SISTEMA NERVOSO. Centrale (Unità di elaborazione e controllo) Trasmissivo (Cablaggio) SISTEMA NERVOSO. Sensoriale (dall'esterno)
IL SISTEMA NERVOSO Centrale (Unità di elaborazione e controllo) Trasmissivo (Cablaggio) SISTEMA NERVOSO Periferico Afferente (dalla periferia verso l'unità centrale) Sensoriale (dall'esterno) Autonomo
DettagliScaricato da 1
POTENZIALI GRADUATI Sono depolarizzazioni o iperpolarizzazioni che si verificano nei dendriti, nel soma o, meno di frequente, vicino al terminale assonale. Sono definiti graduati perché la loro ampiezza
DettagliI segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici:
I segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici: Potenziali graduati (risposte passive): modulabili in ampiezza,
Dettagli11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi
Il concetto di MOSAICO FLUIDO Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi 1 DIFFUSIONE SEMPLICE 2 Pressione osmotica Il problema della pressione osmotica 3 Diverse soluzioni al problema della pressione osmotica
DettagliCellula nervosa tipo. Polarizzazione dinamica. Specificità delle connessioni. Fessura sinaptica Terminazione sinaptica. dendri te Segmento iniziale
Le funzioni del sistema nervoso, anche le più complesse, si fondano sulle proprietà funzionali dei neuroni. L attività specifica dei neuroni consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni.
DettagliTesto di base. Autori vari Fisiologia dell uomo ed. edi-ermes. William J. Germann, Cindy L. Stanfield Fisiologia ed. EdiSES
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI FISIOLOGIA UMANA Primo semestre anno accademico 2011/2012 docente: Dott. Roberto Panichi (robpanichi@gmail.com) Testo di base Autori vari Fisiologia dell uomo
DettagliPer poter misurare una ddp ai capi di una membrana cellulare occorrono due elettrodi conduttori (uno di misura e uno di riferimento) che permettono
1 Per poter misurare una ddp ai capi di una membrana cellulare occorrono due elettrodi conduttori (uno di misura e uno di riferimento) che permettono di misurare separatamente il potenziale intracellulare
DettagliV = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R
LA MEMBRANA I canali passivi trans-membranici selettivi per ciascuna specie di ione possono essere schematizzati come una combinazione di resistenze e batterie Trascuriamo il canale del Cl - V = 130 mv
DettagliVena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro
Fisiologia cardiaca Arterie polmonari destre) Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre Atrio destro Vene polmonari sinistre Valvola bicuspide (mitrale) Valvola
DettagliSegnali Bioelettrici. Bioingegneria. Docente Prof. Francesco Amato. Versione 1.3 AA 2014/15.
Segnali Bioelettrici Docente Prof. Francesco Amato Versione 1.3 AA 2014/15 amato@unicz.it 1 Interazione: Misurare, elaborare, analizzare, presentare un biosegnale Controllo e Feedback Sensore Alimentazione
DettagliCorso di Fisica Medica 1
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto
DettagliLe membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana
Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le proteine diffondono nel piano della membrana per diffusione rotazionale e laterale Le membrane cellulari La componente
DettagliDifferenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano
DettagliAnestetici locali. "Sine nervo nulla pars animalis motum voluntarium vel sensum habet". (Galeno)
Anestetici locali "Sine nervo nulla pars animalis motum voluntarium vel sensum habet". (Galeno) Trasmissione dell impulso nervoso Riposo canale chiuso Stimolo il canale si apre entra il sodio Depolarizzazione
DettagliTrasporto di membrana
Trasporto di membrana CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011/12 Prof.ssa Frabetti Trasporto di membrana molecole piccole molecole grosse trasporto passivo trasporto attivo (con pompe o cotrasportatori)
DettagliProteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che
Canali ionici Proteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che permette il passaggio selettivo di ioni.
DettagliPropagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO
Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO Modello: La fibra nervosa è assimilabile ad un conduttore centrale (assoplasma) separato da un conduttore esterno (fluido
DettagliMODELLO ELETTRICO DELLA MEMBRANA CELLULARE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA Anno Accademico 2010-2011 Corso di laurea triennale in Ingegneria dell Informazione MODELLO ELETTRICO DELLA MEMBRANA CELLULARE Candidato: Michielan
DettagliPrincipali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore Ach Le sinapsi centrali utilizzano
DettagliLA GENESI DELL IMPULSO NERVOSO
LA GENESI DELL IMPULSO NERVOSO Il sistema nervoso parla un linguaggio essenzialmente basato sullo scambio di messaggi di natura elettrica, i quali consistono in modificazioni della frequenza di scarica
DettagliLEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA
LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA 1 2 I TRASPORTI DI MEMBRANA Diffusione semplice Diffusione facilitata Trasporto attivo 3 La diffusione semplice Lezione_1_trasporti 4 La diffusione semplice Relazione tra
DettagliTutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro
Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro permeabilità ai vari ioni. Ci sono però alcune cellule, dette
DettagliFisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA
Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA Fisiologia cellulare: Membrana cellulare. Trasporto di ioni e molecole attraverso la membrana cellulare. Canali ionici, pompe e proteine vettrici.
DettagliCaratteristiche delle membrane biologiche
Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite
DettagliFISIOLOGIA DELL UOMO
FISIOLOGIA DELL UOMO LA MEMBRANA PLASMATICA Ogni cellula è circondata dalla MEMBRANA PLASMATICA o PLASMALEMMA, che separa il citoplasma dall ambiente extracellulare. La MEMBRANA PLASMATICA (M. P.) funge
Dettagliequilibri ionici e potenziali elettrici Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: eccitabilità
equilibri ionici e potenziali elettrici 1 2 3 differenza di potenziale di membrana a riposo i valori di Vm registrati comunemente variano da -40 a -90 mv E = Vm/d d: spessore della membrana il potenziale
DettagliASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI
ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI Piero Paolo Battaglini Centro BRAIN, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Centro BRAIN
DettagliPermeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine)
Permeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine) Possono superare la barriera fosfolipidica: le molecole idrofobiche come i lipidi, piccole molecole polari senza carica Permeabilità
DettagliMUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa
MUSCOLO Muscolo striato scheletrico FGE aa.2015-16 Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli
DettagliORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO Sensory Input: Monitor both external and internal environments. Integration: Process the information and often integrate it with stored information. Motor output: If
DettagliIl rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento.
Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento. Lungo i tubuli renali viene riassorbita la maggior parte dei soluti e il
DettagliFunzioni proteine di membrana
Funzioni proteine di membrana Ancoraggio Le integrine svolgono un ruolo importante nella trasmissione dei segnali tra le cellule h7p://www.nature.com/fer=lity/content/images/ncb- nm- fer=litys57- f3.jpg
DettagliPermeabilità Di Membrana Cellulare
Permeabilità Di Membrana Cellulare Le membrane biologiche rappresentano una barriera per le molecole polari La membrana cellulare controlla il volume, la componente ionica e molecolare della cellula Una
DettagliAttività elettrica dei neuroni. Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti
Attività elettrica dei neuroni Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti Un esperimento in current-clamp Si inietta una corrente I di intensità nota nella cellula
DettagliOMEO= identico STASIS = stabile
OMEOSTASI L'omeostasi è la condizione di stabilità interna degli organismi che deve mantenersi anche al variare delle condizioni esterne attraverso meccanismi autoregolatori. È il mantenimento della costanza
DettagliLe componenti del sistema nervoso. Sistema efferente motorio Sistema afferente sensoriale
Le componenti del sistema nervoso Sistema efferente motorio Sistema afferente sensoriale Un neurone sensoriale Il corpuscolo di Pacini Recettore fasico che privato della capsula si comporta come un recettore
DettagliIl potenziale di membrana di una cellula che non conduce impulsi si definisce potenziale di membrana a riposo ( PRM ).
POTENZIALI DI MEMBRANA Tutte le cellule viventi possiedono e mantengono una concentrazione di ioni diversa nell interno della cellula e nei liquidi extracellulari. - I liquidi extracellulari hanno un elevata
DettagliI CANALI IONICI: PARTE PRIMA
I CANALI IONICI: PARTE PRIMA I canali ionici costituiscono una classe di proteine, presente in tutte le cellule, che consentono il passaggio degli ioni attraverso la MP: questi si muovono per differenza
DettagliSISTEMA CARDIOVASCOLARE SANGUE
SISTEMA CARDIOVASCOLARE CUORE VASI SANGUIGNI SANGUE SISTEMA CARDIOVASCOLARE Il cuore: funziona come una pompa che distribuisce il flusso di sangue. E un muscolo dotato di quattro camere: atrio destro e
DettagliE presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica).
Il muscolo liscio E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica). E formato da cellule piccole (lunghezza 20-600 µm, diametro 2-5 µm), con singolo nucleo, che
DettagliTaglietti e Casella, Elementi di Fisiologia e Biofisica della cellula, Goliardica Pavese
Taglietti e Casella, Elementi di Fisiologia e Biofisica della cellula, Goliardica Pavese Due neuroni siti in diverse regioni del SNC con morfologia simile, possono rispondere allo stesso input sinaptico
DettagliMuscolo scheletrico e cardiaco
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo scheletrico e cardiaco Nicotina: agonista dei recettori colinergici nicotinici (recettori ionotropi) presenti sulla
Dettagliscaricato da Caratteristiche di permeabilità della membrana plasmatica
Caratteristiche di permeabilità della membrana plasmatica Se un solvente è più concentrato in un punto della soluzione esso tenderà a diffondersi lungo il gradiente di concentrazione, dalla parte più concentrata
DettagliCellule nervose e comportamento. Caratteristica importante dell organizzazione cerebrale=
Cellule nervose e comportamento Caratteristica importante dell organizzazione cerebrale= cellule con proprietà sostanzialmente simili possono svolgere funzioni assai diverse a seconda del tipo di connessioni
DettagliDiffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori
Diffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori I trasportatori somigliano agli enzimi: catalizzano la traslocazione dei substrati da una parte all altra della membrana
Dettagligiunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali
La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali
DettagliCOMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE
COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori
DettagliCorso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari
Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Costituenti
DettagliIl trasporto di membrana e le proprietà elettriche delle membrane. www.fisiokinesiterapia.biz
Il trasporto di membrana e le proprietà elettriche delle membrane www.fisiokinesiterapia.biz Membrana cellulare barriera al passaggio della maggior parte delle molecole polari Permette alla cellula di
DettagliI VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg
LEZIONE RENE 6 I VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg BL 4.2mM 150mM BILANCIO DEL POTASSIO 4 moli di K nei compartimenti liquidi Liquido intracellulare
Dettagli17/05/2010. Equilibrio idrico. Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche
Equilibrio idrico Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche 1 Ruolo del rene nel bilancio idrico Variazioni dell osmolarità attraverso la midollare 2 Scambio per controcorrente nella
Dettagli