Per informarvi correttamente il convegno si svolgerà in tre sezioni.

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1 Conferenza Milano città porto Il convegno di oggi riguarda il recupero graduale dell idrovia Locarno Milano Venezia e il recupero della darsena come principale porto turistico di navigazione interna dell Italia settentrionale. Per informarvi correttamente il convegno si svolgerà in tre sezioni. La prima sezione riguarda le opere idrauliche recuperate o in corso di recupero prima dell inizio dell EXPO necessarie per ricollegare, anche se con qualche imperfezione, Milano al lago Maggiore e per ridare alla darsena un importante ruolo portuale, Tra poco si potrà salire in barca ad Arona sul lago Maggiore, navigare sul Ticino e percorrendo parte del canale Villoresi e parte del canale Industriale si raggiungerà il Naviglio Grande a Turbigo per poi passare da Abbiategrasso ed entrare nella darsena di Milano.( Laura Burzilleri) Nel percorso dal lago al Naviglio Grande vi sono ancora da risolvere due rotture di carico, la prima in corrispondenza della diga di porto della Torre, in territorio piemontese e la seconda tra il canale Villoresi e il canale industriale in territorio lombardo. Tuttavia, anche se imperfetto, il collegamento dal lago Maggiore a Milano rappresenta un traguardo importante per gli appassionati di navigazione. Il 2015 sarà ricordato, nella storia di Milano. non solo per l EXPO, ma anche come l anno in cui si è riusciti a ricollegare via acqua il lago Maggiore alla città metropolitana. Per gli Amici dei Navigli è la realizzazione di un sogno, inizialmente promosso con l onorevole Grilli presidente del consorzio interregionale di navigazione del Po, e con il dottor Balerna sindaco di Locarno. Un sogno, titolava il Corriere della Sera nel corso del 1998, che gradualmente, si realizza, pur in assenza di una efficiente regia unitaria,. Ricollegare il lago Maggiore a Milano è un risultato amministrazioni dei Comuni dell idrovia. atteso da anni dalle I sindaci di quei Comuni avevano firmato, tra il 2001 e il 2002, la lettera di intenti proposta dall Associazione Amici dei Navigli, dal comitato promotore e dalla riattivata Associazione Locarno Venezia, per il riuso dell idrovia a scopo turistico e non più per il trasporto commerciale.

2 E un traguardo importante raggiunto grazie al contributo della fondazione Cariplo che ha creduto nell impresa e ha finanziato il primo studio di fattibilità, e grazie alla partecipazione dell Associazione motonautica Venezia con la quale abbiamo organizzato nel 2003/2005/ 2007/2009 le discese in barca per dimostrare ai cittadini, alla stampa,alla televisione, alle amministrazioni interessate la fattibilità del recupero, le potenzialità turistiche di un itinerario di navigazione interna ineguagliabile. La regione Lombardia, l Unione Europea, la Confederazione Svizzera, la regione Piemonte e il Cantone Ticino possono esultare, perché la maggior parte delle opere idrauliche necessarie per la riattivazione della navigazione è stata realizzata grazie ai loro finanziamenti. E può esultare il Consorzio Villoresi che ha operato e sta operando per completare il recupero delle opere idrauliche di sua competenza e infine può esultare EXPO per il recupero della darsena. La riconnessione tra il lago Maggiore e Milano ridarà alla darsena la sua identità portuale. L unica opera che il centro di Milano erediterà dall EXPO, la ricomposizione della darsena, è anch essa quasi conclusa.( Sandro Rossi) E se anche il suo rinnovato aspetto non è stato finalizzato nel bando di concorso in un vero e proprio porto turistico, a mio avviso, con il recupero dell idrovia le esigenze portuali future potranno comunque essere soddisfatte. La città tornerà ad essere una città porto, anche se per ora la darsena sarà l unico porto di Milano. Certo se il progetto della riconnessione della Conca di Viarenna venisse al più presto realizzato si consentirebbe alle barche di entrare all interno dei bastioni per raggiungere il porticciolo di via Conca del Naviglio e servire una parte rilevante del centro storico di Milano. Tra due mesi quindi l appassionato di navigazione interna potrà ammirare sia il restauro o la ristrutturazione delle opere idrauliche, dalla ricomposta conca della Miorina a quella adiacente alla centrale idroelettrica di Turbigo, dai nuovi approdi lungo il Naviglio Grande, ai restauri e alle ristrutturazione delle sponde e dei parapetti del canale e al rinnovamento della darsena di Milano. Non è poco anche se si poteva fare di più come dimostrerà,cifre alla mano, Guido Rosti. Testomonianze di Decio Spinelli e Francesco Rusconi Clerici La seconda sezione del convegno riguarda il riuso e la riclassificazione del Naviglio di Pavia, dalla darsena di Milano al porto del confluente sul Ticino.

3 Il Naviglio di Pavia è il più moderno e il più europeo tra i Navigli milanesi ed è l unico dotato di opere idrauliche che consentono al canale di svolgere, con continuità, diverse funzioni. Ad esempio se si potesse, senza spese ulteriori, prolungare la navigazione turistica dalla darsena oltre la Conca Fallata, il visitatore dell EXPO potrebbe effettuare il passaggio in barca della Conchetta senza interrompere il flusso d acqua per l irrigazione grazie all adiacente canale di soccorso, e arrivare in conca Fallata per ammirare la turbina per produrre energia da fonte rinnovabile. Il visitatore capirebbe facilmente la triplice funzionalità del Naviglio, la sua modernità di pluriuso delle acque,di essere cioè un canale di irrigazione, di navigazione e produttore di energia, un capolavoro di idraulica deciso, dopo tanti tentativi secolari falliti, da Napoleone Bonaparte nel 1805 e completato dagli austriaci. Tuttavia nonostante queste sue preziose caratteristiche e trascurando completamente la bellezza della darsena di Pavia e l importanza che nella storia dell idraulica ha la sua imponente scala d acqua, il Naviglio è stato declassificato negli anni 60 del secolo scorso. Il compito svolto dall Associazione Amici dei Navigli per recuperare e riclassificare il Naviglio di Pavia è dimostrato dalla mostra organizzata nel castello visconteo di Pavia, dal volume dedicato al Naviglio di Pavia, e dalla ideazione e promozione del restauro della Conchetta e della Conca Fallata introducendo in quest ultima anche una turbina per la produzione di energia idroelettrica realizzata. grazie al contributo fondamentale di AEM ora A2A. Vorremmo poter replicare il restauro e il riuso della Conca Fallata per tutti i salti d acqua presenti nel Naviglio da Milano a Pavia.(Stefano Sibilla) Vorremmo ridare vita alla turbina in conca Fallata.( Carlo Ansaloni) Vorremmo poter di nuovo riclassificare il canale e consentire la continuità della navigazione da Milano alla Certosa, da Milano a Pavia, da Milano al Ticino e quindi al Po. E valorizzare sia la darsena che il porto del confluente di Pavia ( Giacomo Galazzo) La navigazione sul Naviglio di Pavia dotato di conche consente di poter usare su questo canale le House Boat dotate di biciclette per offrire alle famiglie milanesi la possibilità di andare in barca e in bicicletta per visitare la Certosa, la città di Pavia, e i parchi compresi nella valle del Ticino,tanto per citare alcuni itinerari di interesse culturale.( Emanuela Marchiafava) Testimonianze di Roberto Biscardini e Achille Cutrera

4 La terza sezione tratta della navigazione da Pavia a Venezia e della ricostruzione della Conca di Isola Serafini, l opera idraulica più costosa dell idrovia, finalmente appaltata ora in corso di ricostruzione.( Ivano Galvani) Quando la conca sarà completata sarà possibile estendere la navigazione da Cremona fino a Piacenza e da Piacenza fino a Pavia. La previsione che possiamo fare e che entro il 2016/2017 anche la navigazione turistica da Pavia a Cremona e da Cremona a Venezia sarà resa continuativa e sarà possibile quindi, se nel frattempo si restaurerà il Naviglio pavese, restituire a Milano, oltre al collegamento da Milano al lago Maggiore anche il collegamento da Milano a Venezia, ( Silvia Volpato) per ridare alla città di nuovo il ruolo di principale porto di navigazione interna tra il lago Maggiore e il mare Adriatico, tra Locarno e Venezia. Un itinerario che nessuno meglio di Giampaolo Montavoci è in grado di illustrare. Se Bonvesin del la Riva tornasse a Milano tra qualche anno potrebbe trovare che l unico difetto fisico di Milano,da lui rilevato la mancanza di un porto per accogliere le navi provenienti da mare è stato per la seconda volta eliminato. Milano riavrà per la seconda volta il suo porto. Per la seconda volta sarà risolto il suo difetto capitale di essere come notava Fernand Braudel - una città in mezzo a terre. Testimonianze di Enrico Marcora e Umberto Ambrosoli

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