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1 SOMMARIO Premessa... XVII CAPITOLO 1 L INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA E LE SOCIETÀ FINANZIARIE 1. Il sistema economico e il ruolo dell intermediazione finanziaria Intermediazione finanziaria e teorie economiche I costi di transazione L incertezza Le asimmetrie informative Il monitoraggio delegato Alcune prime brevi conclusioni Le attività finanziarie e i soggetti finanziari nell evoluzione normativa Concetto di società finanziarie interessate dal d.l. 3 maggio 1991, n Le società finanziarie quali ausiliare di giustizia Gli intermediari finanziari residuali e la lotta al riciclaggio La nozione di intermediario finanziario La natura dell attività esercitata dagli istituti di credito speciale Gli intermediari finanziari nel d.lgs. 1 settembre 1993, n Ancora sul concetto di intermediazione finanziaria Le singole figure dell attività finanziaria L attività finanziaria come attività esclusiva e riservata L esercizio nei confronti del pubblico La nozione di pubblico La nozione di prevalenza Applicazione all operatività infragruppo di alcune delle definizioni di attività finanziaria di cui all art. 106, co. 1, TUB Le diverse tipologie di intermediari finanziari VII

2 7.1. Raccolta del risparmio da parte delle società finanziarie (che svolgono attività di concessione di finanziamenti) Gli intermediari finanziari c.d. di erogazione I Confidi I Cambiavalute Le «Casse peote» Gli ausiliari dell intermediazione finanziaria I mediatori creditizi Gli agenti in attività finanziaria I money transfer Libera prestazione di servizi e diritto di stabilimento L interesse generale L esercizio delle attività finanziarie ex art. 106, 1 co., da parte di soggetti aventi sede legale all estero L autorizzazione all esercizio di servizi di investimento o all acquisto di fondi con l obbligo di rimborso. Le condizioni Attività bancaria fuori sede e ruolo degli intermediari finanziari CAPITOLO 2 L ELENCO DEGLI INTERMEDIARI E GLI OBBLIGHI DI ISCRIZIONE E CANCELLAZIONE 1. L iscrizione negli Elenchi generale e speciale. Note introduttive L Elenco generale. I requisiti per l iscrizione I requisiti oggettivi: forma giuridica, capitale, oggetto sociale Requisiti ulteriori per gli intermediari finanziari che esercitano attività di rilascio di garanzie I requisiti soggettivi I requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale sociale I requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza degli esponenti aziendali Variazioni degli esponenti aziendali e relativi obblighi di comunicazione Requisiti di onorabilità e professionalità. I poteri sostitutivi e di impugnativa Gli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. La nuova disciplina Gli intermediari appartenenti al medesimo gruppo Presentazione della domanda di iscrizione VIII

3 5.1. Redazione dell oggetto sociale. Alcune precisazioni (Segue): La previsione nello statuto di operazioni finanziarie strumentali Il programma di attività L autorizzazione all esercizio di servizi di investimento o all acquisto di fondi con l obbligo di rimborso. Le condizioni Elenco speciale Iscrizione nell Elenco speciale Le società finanziarie ammesse al mutuo riconoscimento. La comunicazione preventiva L iscrizione degli intermediari finanziari non armonizzati negli Elenchi (generale e speciale) L esercizio non nei confronti del pubblico Il dibattito Intermediari finanziari aventi sede in altri Stati comunitari. La procedura di notifica La cancellazione dagli elenchi CAPITOLO 3 LA VIGILANZA SUGLI INTERMEDIARI FINANZIARI 1. Premessa Natura e finalità della vigilanza L attuale struttura della vigilanza sulle società finanziarie Le istituzioni preposte al controllo ed alla vigilanza Il Ministro dell economia e delle finanze Il Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (CICR) La Banca d Italia Le attribuzioni e le competenze della Banca d Italia sugli intermediari ex art I rapporti tra Banca d Italia e Uic nel sistema previgente. De jure condendo L Unità di informazione finanziaria Le diverse sfere di competenza di Banca d Italia e Consob Il coordinamento delle vigilanze nel sistema attuale. Alcune considerazioni generali La Vigilanza informativa Gli obblighi di comunicazione e di segnalazione in generale In particolare: gli obblighi di segnalazione degli intermedia- IX

4 ri finanziari iscritti nell elenco generale di cui all art. 106 del TUB La normativa di riferimento Le regole di compilazione delle segnalazioni Struttura e periodicità delle segnalazioni In particolare: gli obblighi di segnalazione per gli Intermediari finanziari ex art Termini e modalità di trasmissione delle segnalazioni Applicazione della disciplina antiriciclaggio agli intermediari finanziari I limiti all utilizzo del contante e i vincoli alla circolazione di taluni mezzi di pagamento L identificazione della clientela e la registrazione delle operazioni significative Obblighi di segnalazione delle operazioni sospette Obblighi di registrazione nell Archivio unico informatico Alcuni aspetti problematici I controlli in materia di antiriciclaggio In particolare: i controlli antiriciclaggio per i money transfer e gli agenti in attività finanziaria Gli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti La vigilanza regolamentare Evoluzione della regolamentazione ed equità competitiva nel sistema finanziario Equità competitiva e regolamentazione funzionale Regolamentazione consensuale La Vigilanza prudenziale La disciplina sulla concentrazione dei rischi nelle Istruzioni di vigilanza della Banca d Italia La disciplina del Fondo di Garanzia di ultima istanza dello Stato e profili di trattamento prudenziale La Vigilanza ispettiva I poteri ispettivi di Consob e Banca d Italia nel TUF Gli aspetti procedurali e operativi dell attività ispettiva Le Centrali dei rischi pubbliche e private Le Centrali dei rischi private Una banca dati ibrida: la Centralina La Centrale dei rischi pubblica La Centrale dei rischi e gli intermediari finanziari La Centrale d allarme interbancaria (Cai) X

5 CAPITOLO 4 IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI 1. Premessa Il collegio sindacale Le attribuzioni specifiche del collegio sindacale nelle società finanziarie Il collegio sindacale negli intermediari finanziari abilitati a prestare servizi di investimento L organo con funzioni di controllo nel sistema duale Il sistema dei controlli interni Profili di collegamento tra la Funzione di Compliance el Internal Auditing Adozione del modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del d.lgs. n. 231/ L organismo di vigilanza (OdV): profili generali Gli assetti organizzativi a salvaguardia dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo Il ruolo degli organi aziendali e dell organismo di controllo L assetto dei presidi antiriciclaggio Istituzione e inquadramento organizzativo della funzione Antiriciclaggio Esternalizzazione della funzione Antiriciclaggio Il Responsabile della funzione Antiriciclaggio Ruolo e responsabilità del Delegato ex art. 42 del d.lgs. n. 231/ La funzione di Revisione interna Presidi in materia di rete distributiva e mediatori L esecuzione degli obblighi di adeguata verifica da parte di terzi Le funzioni antiriciclaggio nelle strutture di gruppo. Principi generali La segnalazione delle operazione sospette nel gruppo Principi organizzativi da osservare in relazione a specifiche attività L Organismo di Vigilanza e il decreto antiriciclaggio L archivio unico informatico (AUI) Le segnalazioni statistiche ed il sistema informativo dell intermediario iscritto nell elenco 106 TUB La rappresentazione dei fenomeni censiti che alimentano le voci e da segnalare Il controllo sulla qualità dei dati segnalati XI

6 7.3. Il flusso procedurale delle voci-sottovoci ed il flusso procedurale di bilancio Le scadenze e i contenuti delle segnalazioni CAPITOLO 5 TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI FINANZIARI 1. Premessa Le finalità della normativa di trasparenza in senso lato Disciplina di trasparenza e indirizzi generali di tutela del consumatore La trasparenza delle condizioni contrattuali La disciplina del Titolo VI del TUB Le regole in materia di contratti. Forma e contenuto Normativa di trasparenza e Banca d Italia La pubblicità delle condizioni contrattuali La disciplina dello jus variandi (modifica unilaterale delle condizioni contrattuali) Regole di trasparenza e credito al consumo. Cenni Le principali linee guida della nuova disciplina secondaria sulla trasparenza delle condizioni contrattuali Ambito di applicazione della disciplina Le principali novità L ISC Estinzione anticipata e rinnovo delle operazioni di finanziamento. Le indicazioni della Banca d Italia Requisiti organizzativi degli intermediari e Gestione dei reclami Il rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza delle condizioni contrattuali Il controllo di Banca d Italia e Uic La disciplina dei sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie Sistemi alternativi di risoluzione delle controversie e sistemi di vigilanza: un approccio integrato Il nuovo Arbitro bancario finanziario L ambito di applicazione oggettivo L organo decidente Il reclamo preventivo all intermediario La fase di avvio del procedimento XII

7 8.7. Lo svolgimento della procedura L esito del ricorso Pubblicità dell inadempimento Disciplina in materia di usura CAPITOLO 6 IL BILANCIO DELLE SOCIETÀ FINANZIARIE 1. Premessa Le modifiche apportate dal TUB Ambito soggettivo di applicazione I poteri normativi della Banca d Italia Nozione di controllo e area di consolidamento Il bilancio dell impresa. Disposizioni generali Il bilancio consolidato. Disposizioni generali Il consolidamento Consolidamento integrale Consolidamento delle partecipazioni Eliminazione dei rapporti reciproci Dividendi, svalutazioni e rivalutazioni delle partecipazioni consolidate Consolidamento proporzionale Patrimonio netto I documenti contabili degli enti finanziari comunitari Enti finanziari extracomunitari Modalità di pubblicazione dei documenti Collegamento tra contabilità e bilancio Le funzioni del bilancio I principi generali di redazione e valutazione ex d.lgs n. 87/ Le disposizioni sulle valutazioni applicabili ai bilanci degli enti finanziari Gli schemi di bilancio La normativa secondaria di bilancio degli intermediari finanziari dell art. 107 TUB Il nuovo contenuto del bilancio. Gli schemi Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto Il rendiconto finanziario La relazione sulla gestione La struttura del patrimonio di vigilanza Le modalità di calcolo del patrimonio di vigilanza Il patrimonio di vigilanza individuale XIII

8 15.3. Il patrimonio di base Il patrimonio supplementare Le deduzioni Patrimonio di terzo livello Il patrimonio relativo ai mesi di dicembre e giugno Le variazioni patrimoniali trimestrali CAPITOLO 7 LA DISCIPLINA DELLE CRISI 1. Profili generali Il quadro normativo vigente I provvedimenti straordinari e provvisori Le nuove norme del TUF nella disciplina delle crisi degli intermediari finanziari I provvedimenti ingiuntivi Il provvedimento di sospensione dell offerta delle quote di Oicr esteri Gli interventi di natura cautelare Le procedure concorsuali c.d. minori L amministrazione straordinaria Gli effetti del provvedimento La sospensione dei pagamenti La liquidazione coatta amministrativa Gli organi liquidatori, in particolare La procedura di liquidazione dell impresa L esercizio dell azione di responsabilità contro i cessati organi di gestione e di controllo La liquidazione coatta amministrativa delle imprese di investimento estero I sistemi d indennizzo Aspetti particolari del fallimento degli intermediari finanziari Analogie e distinzioni con la disciplina delle crisi delle banche CAPITOLO 8 LE SANZIONI PENALI E AMMINISTRATIVE 1. Premessa Aspetti criminologici e beni giuridici tutelati Le fattispecie di abusiva raccolta del risparmio e di abusiva attività bancaria. Cenni La fattispecie di abusivismo finanziario XIV

9 4.1. Elementi definitori della fattispecie nel dibattito giurisprudenziale Alcune peculiari ipotesi di abusivismo finanziario Gli illeciti amministrativi dell art. 133 TUB Tutela dell attività di vigilanza bancaria e finanziaria. Le disposizioni abrogate I soggetti responsabili Le disposizioni penali in tema di Partecipazioni Le Altre sanzioni amministrative e pecuniarie (Segue): Le singole fattispecie di cui all art. 144 TUB L impianto sanzionatorio dell art. 144 TUB nell evoluzione giurisprudenziale Il procedimento sanzionatorio tra vecchia e nuova disciplina Il divieto di intraprendere nuove operazioni Le sanzioni penali e amministrative nella nuova normativa antiriciclaggio La responsabilità amministrativa degli enti forniti di personalità giuridica Responsabilità amministrativa da reato dell ente e violazione dell art. 52 del decreto antiriciclaggio Le disposizioni speciali Indice analitico XV