Segnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio febbraio Condono edilizio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Segnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio febbraio Condono edilizio"

Transcript

1 Segnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio febbraio 2011 Condono edilizio Case fantasma, presentazione delle dichiarazioni di immobili non registrati al catasto (articolo 2, comma 5-bis). Prorogato al 30 aprile 2011 il termine per gli adempimenti relativi alla presentazione (articolo 19, commi 8 e seguenti, del Dl 78/2010) delle dichiarazioni di immobili non registrati in catasto (le cosiddette case fantasma) o che siano stati oggetto di interventi edilizi che abbiano determinato una variazione di consistenza o di destinazione parimenti non dichiarata in catasto. Disciplinata la procedura di notifica dell'attribuzione della rendita presunta, disponendo che, in considerazione della massa delle operazioni di attribuzione della rendita presunta, essa avvenga mediante affissione all'albo pretorio dei comuni dove sono ubicati gli immobili. Dell'avvenuta affissione è data notizia con comunicato da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, sul sito internet dell'agenzia del Territorio e presso gli Uffici provinciali e i comuni interessati. Trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione del comunicato in Gazzetta Ufficiale, decorrono i termini per la proposizione del ricorso dinanzi alla Commissione tributaria provinciale competente. Disposta anche una deroga alla normativa vigente, prevedendo che la rendita catastale presunta, e quella successivamente dichiarata come rendita proposta o attribuita come rendita catastale definitiva, producono effetti fiscali fin dalla loro iscrizione in catasto, con decorrenza dal 1 gennaio dell'anno 2007, salva la prova contraria volta a dimostrare, in sede di autotutela, una diversa decorrenza. I tributi, erariali e locali, commisurati alla base imponibile determinata con riferimento alla rendita catastale presunta, sono corrisposti a titolo di acconto e salvo conguaglio. Le procedure previste per l'attribuzione della rendita presunta si applicano anche agli immobili non dichiarati in catasto. LEGGE 26 febbraio 2011, n. 10 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie. (11G0052) (GU n. 47 del Suppl. Ordinario n.53) DECRETO-LEGGE 29 dicembre 2010, n. 225 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie. (G.U. 29 dicembre 2010, n. 303)

2 Condono edilizio? no, l'emersione dell'immobile è solamente ai fini della regolarizzazione catastale delle imposte evase negli anni, e quindi non sana eventuali altri illeciti, come, per esempio, gli abusi edilizi. LEGGE 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. (10G0146) (GU n. 176 del Suppl. Ordinario n. 174) TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 Testo del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (in Supplemento ordinario n. 114/L alla Gazzetta Ufficiale serie generale - n. 125 del 31 maggio 2010), coordinato con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122 (in questo stesso supplemento ordinario, alla pag. 1), recante: «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica». (10A09387) DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. (10G0101) (GU n. 125 del Suppl. Ordinario n. 114) DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. (10G0101) (GU n. 125 del Suppl. Ordinario n. 114) articolo 2, commi 340 e 341, LEGGE 24 Dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008). (GU n. 300 del 28 dicembre Suppl. Ordinario n. 285) (dicembre 2009) Per i lavori edilizi che interessano manufatti abusivi non sanati non si può applicare la Dia in quanto i nuovi interventi ripetono le caratteristiche di illegittimità dell opera principale; l opera abusiva non sanata rimane tale anche a distanza di tempo. 2

3 Provvedimenti dello Stato: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CIRCOLARE 7 dicembre 2005, n Articolo 32 del decreto-legge n. 269/2003, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 relativo a «Misure per la riqualificazione urbanistica, ambientale e paesaggistica, per l'incentivazione dell'attività di repressione dell'abusivismo edilizio, nonché per la definizione degli illeciti edilizi e delle occupazioni di aree demaniali». Circolare esplicativa. (GU n. 52 del ) LEGGE 23 febbraio 2006, n. 51 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, recante definizione e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti. Proroga di termini relativi all'esercizio di deleghe legislative. (GU n. 49 del Suppl. Ordinario n. 47) DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2005, n. 273 Definizione e proroga dei termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti. (GU n. 303 del ) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 18 febbraio 2005 Versamento del 50 per cento della somma dovuta a conguaglio dell'oblazione per la sanatoria degli abusi edilizi direttamente al comune interessato. (GU n. 139 del ) LEGGE 15 dicembre 2004, n. 308 Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale e misure di diretta applicazione. (GU n. 302 del 27 dicembre2004, Suppl. Ordinario n. 187) LEGGE 27 dicembre 2004, n. 307 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e di finanza pubblica. (GU n. 302 del 27 dicembre2004) Art. 10, DECRETO-LEGGE 29 novembre 2004, n. 282 Disposizioni urgenti in materia fiscale e di finanza pubblica. (G.U. n. 280 del 29 novembre 2004) 3

4 LEGGE 30 luglio 2004, n. 191 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, recante interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica. (Suppl. Ordinario n. 136 alla G.U. n. 178 del 31 luglio 2004) Articolo 5, DECRETO-LEGGE 12 luglio 2004, n. 168 (testo coordinato) Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica. (Suppl. Ordinario n. 136 alla G.U. n. 178 del 31 luglio 2004) Corte Costituzionale Sentenza 28 giugno 2004, n. 196 Corte Costituzionale Sentenza 28 giugno 2004, n. 198 LEGGE 24 novembre 2003, n. 326 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici. (Suppl. Ordinario n. 181 alla G.U. n. 274 del 25 novembre 2003) DECRETO-LEGGE 30 settembre 2003, n. 269 Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici. (Suppl. Ordinario n. 157 alla G.U. n. 229 del 2 ottobre 2003) CASSA DEPOSITI E PRESTITI SOCIETA' PER AZIONI CIRCOLARE 28 ottobre 2004, n Fondo per le demolizioni delle opere abusive. Articolo 32, comma 12, decretolegge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n (G.U. n. 260 del 5 novembre 2004) MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 23 luglio 2004 Modalità e condizioni per la restituzione al Fondo per le demolizioni delle opere abusive delle anticipazioni sui costi relativi agli interventi di demolizione. (G.U. n. 218 del 16 settembre 2004) MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 14 gennaio 2004 Versamento delle somme dovute a titolo di oblazione per la definizione degli illeciti edilizi. (G.U. n. 14 del 19 gennaio 2004) 4

5 LEGGE 28 Maggio 2004, n. 140 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 80, recante disposizioni urgenti in materia di enti locali. Proroga di termini di deleghe legislative. (GU n. 125 del 29 maggio 2004) DECRETO-LEGGE 29 marzo 2004, n. 80 Disposizioni urgenti in materia di enti locali. (GU n. 75 del ) LEGGE 28 Maggio 2004, n. 141 Conversione in legge del decreto-legge 31 marzo 2004, n. 82, recante proroga di termini in materia edilizia. (GU n. 125 del 29 maggio 2004) Provvedimenti della Regione Piemonte: Legge regionale 10 novembre 2004, n. 33. Disposizioni regionali per l attuazione della sanatoria edilizia. (Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 45 dell 11 novembre 2004) (gennaio 2008) un sesto dei fabbricati è nascosto lo scempio dell'abusivismo edilizio, nonostante i tre condoni, è riuscito a tenere in piedi due milioni di edifici che non dovrebbero esistere; il Dl 262/2006 imponeva di mettere a reddito tutti i fabbricati che non risultano sulle mappe catastali. I dati sono drammatici: 1,2 milioni di fabbricati di varia natura mai denunciati al Catasto; molti sono abusivi. Non vanno considerate le piccole costruzioni rurali gli inevitabili errori La limitazione del "consumo di suolo" è una delle scelte strategiche per una effettiva sostenibilità urbanistica. (maggio 2007) Reati paesaggistici la rimessione in ripristino dell area vincolata estingue il reato paesaggistico ma non quello edilizio la Corte costituzione, con l ordinanza 27 aprile 2007, n. 144, promuove la doppia disciplina prevista dall articolo 181, D.lgs. 42/2004 e dall articolo 44 del Dpr 380/2001, dichiarando la questione di illegittimità infondata (settembre 2005) Sanatoria edilizia il 30 settembre è scaduto il termine per la terza quota di oblazione e oneri concessori, chi non ha pagato l intera somma dovuta allo Stato non ha cancellato l abuso e rischia di rimanere senza acqua, luce e gas 5

6 Provvedimenti della Regione Piemonte: Legge regionale 10 novembre 2004, n. 33. Disposizioni regionali per l attuazione della sanatoria edilizia. Art. 1. (Applicazione della sanatoria edilizia) La sanatoria degli abusi edilizi nella Regione Piemonte si applica: - secondo l articolo 32, d.l. 269/2003 convertito dalla l. 326/2003, per tutte le tipologie elencate nell allegato 1, - salvo quanto disposto dalla presente legge. Le domande di sanatoria presentate fino al 1 agosto 2004 restano valide e non si applicano le disposizioni della presente legge. Art. 2. (Definizione) per nuova costruzione si intende il manufatto che risulti realizzato in forma autonoma non connesso o pertinente ad altro manufatto esistente. Art. 3. (Limiti di ammissibilità a sanatoria delle opere abusive) Per le nuove costruzioni vi è la riduzione dei limiti volumetrici massimi a 600 metri cubi per singola richiesta di titolo abilitativo edilizio in sanatoria, a condizione che la nuova costruzione non superi complessivamente i metri cubi. Ai fini dell applicazione della tipologia di opera abusiva numero 4 dell allegato 1 al d.l. 269/2003 convertito dalla l. 326/2003, - Tipologia 4. Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio, nelle zone omogenee A di cui all articolo 2 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n per zone omogenee A nel caso in cui lo strumento urbanistico non abbia individuato tale zona si intendono gli insediamenti urbani ed i nuclei minori aventi carattere sia storico - artistico sia ambientale e le aree esterne di interesse storico e paesaggistico ad essi pertinenti, individuati dal piano regolatore ai sensi dell articolo 24, lr n. 56/1977 e s.m.i Art. 4. (Modalità di rilascio del parere per opere abusive eseguite su immobili sottoposti a vincolo) per le opere abusive eseguite su immobili sottoposti a vincolo ai sensi della parte III del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 il rilascio del parere di cui all articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 è subdelegato ai comuni, che lo rilasciano sentita la commissione edilizia integrata secondo quanto stabilito dall articolo 14 della legge regionale 3 aprile 1989, n. 20 6

7 Il provvedimento è trasmesso, contestualmente alla relativa documentazione, alla competente soprintendenza ed alla Regione. Il Ministero può in ogni caso motivatamente annullare il provvedimento entro i 60 giorni successivi alla ricezione della relativa completa documentazione ai sensi dell articolo 159 del d.lgs. 42/2004. Art. 5. (Oneri di urbanizzazione) 1. Gli oneri di urbanizzazione dovuti sono determinati applicando le tabelle comunali in vigore al 31 marzo 2003 e sono incrementati del 30% per opere abusive relative a nuove costruzioni riconducibili alle tipologie di illecito numeri 1 e 2 dell allegato 1 al d.l. 269/2003 convertito dalla l. 326/ All atto della presentazione della domanda di sanatoria deve essere versata, a titolo di anticipazione, una quota non inferiore al 30% degli oneri di urbanizzazione determinati ai sensi del comma 1. Sentenza del 21 dicembre 2005, n Abusi, la variante non è lieve se la superficie utile aumenta Sentenza del 21 dicembre 2005, n Aree sottoposte a vincolo paesistico, le opere abusive possono ottenere la sanatoria solo per interventi di minor rilevanza, quali il restauro, il risanamento conservativo e la manutenzione straordinaria, previo parere favorevole dell autorità preposta alla tutela del vincolo Sentenza del 7 settembre 2005, n Abusi, sequestro preventivo possibile anche ad edificio finito Sentenza del 15 luglio 2005, n L opera abusiva va demolita anche se acquisita dal Comune Corte Costituzionale Sentenza dell 11 febbraio 2005, n. 70 Stop della Consulta alle Regioni, spetta allo Stato fissare il perimetro della sanatoria 7

8 Sentenza del 1 febbraio 2005, n Niente demolizione per l abuso se il PRG interviene in sanatoria Sentenza del 1 febbraio 2005, n Il condono non modifica la funzione agricola dell area Sentenza del 12 gennaio 2005, n. 216 Il proprietario del terreno non risponde degli abusi altrui Tar Piemonte - Sezione I Sentenza del ottobre 2004, n Non può essere concessa la sanatoria se manca la doppia conformità, sia agli strumenti in vigore all epoca, sia a quelli vigenti Tar Piemonte - Sezione I Sentenza del 7-13 luglio 2004, n Se l abuso edilizio è su strada comunale la distanza da rispettare è di 20 metri Corte Costituzionale Sentenza giugno 2004, n. 196 La Consulta salva la sanatoria a metà, sono validi soltanto gli effetti penali La Consulta ha bocciato tutte le disposizioni che fissavano regole e modalità di sanatoria, poiché la competenza è concorrente: lo Stato fissa solo i principi, il resto spetta alle Regioni Corte Costituzionale Sentenza giugno 2004, n. 198 No della Corte alla giustizia fai da te, illegittime le leggi regionali di blocco Bocciati i provvedimenti volti ad impedire la sanatoria edilizia; la sentenze riguarda il giudizio di legittimità relativo a 4 leggi regionali (Marche, Toscana, Friuli, Emilia) Corte Costituzionale Sentenza giugno 2004, n. 199 La Regione non può negare efficacia ad una disciplina introdotta dallo stato Consiglio di Stato - Sezione IV Sentenza 25 settembre 2002, n Vincolo di inedificabilità assoluto nelle zone limitrofe alle autostrade Divieto di sanatoria a prescindere dal tipo dell opera realizzata 8

9 Corte di Cassazione- Sezione I penale Sentenza del 7 settembre2001, n Abusivismo, niente condanna penale per chi ignora l ordine di demolizione assolto un proprietario che aveva ignorato l ordinanza di demolizione Tar Lazio - Sezione II-bis Sentenza del 4 maggio 2001, n Condono meno caro se l abuso serve per adeguarsi alle norme sicurezza l oblazione va versata in misura ridotta. Sentenza n /2001 Abusivismo, il proprietario dell area non è responsabile se non lo sapeva Tar Lazio - Sezione II-ter Sentenza del 21 febbraio 2001, n Condono, non basta il silenzio rifiuto, obbligatoria la pronuncia del Comune con provvedimento esplicito Sentenza del 28 marzo 2001, n Le regole sulla notifica vanno rispettate anche per demolire gli edifici abusivi il Comune deve rispettare tutte le norme relative alle notificazioni. Corte di Cassazione - Sezione II Civile, Sentenza del 26 febbraio 2001, n L opera abusiva può essere demolita solo se non rispetta le distanze legali. Solo la violazione dell articolo 873 del codice civile legittima la riduzione in ripristino. Se un cittadino, nonostante la preclusione comunale, costruisce troppo a ridosso del proprio vicino, non può essere condannato alla demolizione ma solo al risarcimento del danno. Tar Lazio - Sezione II ter, Sentenza del 16 febbraio 2001, n Basta l ordinanza del dirigente PA per demolire il manufatto abusivo L ordinanza di demolizione di un fabbricato, costruito in assenza di concessione, è un atto dovuto, che spetta al dirigente della Pubblica Amministrazione. (da L architetto italiano n. 6/ 2005) Progetti e condoni, condono edilizio e Costituzione lo Stato contro la legalità edilizia e contro il paesaggio, i condoni premiano chi non rispetta le norme urbanistiche e demolisce il principio di legalità 9

10 (aprile 2005) Niente condono se non si paga l Ici la dichiarazione dell imposta è tra le condizioni per ottenere la sanatoria con il silenzio-assenso deve presentare la dichiarazione Ici anche chi ha presentato istanza di regolarizzazione degli illeciti edilizi (aprile 2005) Condono, diniego senza preavviso nelle procedure non è dovuto comunicare l avvio del procedimento; il rilascio del nullaosta igienico sanitario è subordinato a quello urbanistico lo dice la sentenza del Consiglio di Stato n del 5 aprile 2005 (dicembre 2004) rifiuto motivato le giustificazioni del rigetto devono essere analitiche, lo afferma il Consiglio di Stato con la sentenza del 29 novembre 2004, n (dicembre 2004) sulla sanatoria il rischio dei vincoli non sono sanabili gli abusi in zona di inedificabilità assoluta e l opera è destinata alla demolizione Il comma 27 dell articolo 32 del DL 269/2003 stabilisce che non sono sanabili le opere abusive realizzate su immobili soggetti a vincoli idrogeologici, beni ambientali e paesaggistici, per parchi ed aree protette, qualora i vincoli siano stati istituiti prima dell esecuzione delle opere abusive. La sanatoria è anche esclusa per abusi su immobili dichiarati monumento nazionale o di interesse particolarmente rilevante. (dicembre 2004) perizia sull idoneità statica se l opera supera i 450 metri cubi è necessaria una perizia sull idoneità statica; per i siti industriali vale la legge regionale (novembre 2004) ABUSI EDILIZI, documenti e ricevute da allegare all'istanza. E alcune Regioni chiedono la firma del tecnico Per poter accedere al condono edilizio la legge 326/2003 e le leggi 47/1985 e 724/1994 (richiamate e confermate) prevedono che le domande di condono devono contenere determinati dati con relativa documentazione. È bene ricordarli con precisione per rendersi conto di cosa potrà aver bisogno il professionista che redigerà la domanda. Si tratta anzitutto di: - generalità del richiedente; - dati che consentano di individuare l'immobile; - superficie da condonare; - tipologia del l'abuso; 10

11 - eventuali vincoli; - calcolo dell'oblazione e contributi di costruzione, se dovuti; - estremi dei versamenti effettuati. (novembre 2004) Fondo demolizione opere abusive la circolare n della Cassa depositi e prestiti le risorse possono coprire sia i costi di demolizione sia le spese giudiziarie (ottobre 2004) Condono nelle zone protette per gli abusi in aree di pregio sanatoria senza tetti volumetrici nel Ddl sulla delega ambientale le condizioni del condono sono: - lavori compiuti entro il 30 settembre accertamento della compatibilità paesaggistica da parte dell autorità competente - pagamento delle sanzioni maggiorate - realizzazione di tipologie edilizie e utilizzo di materiali compatibili con il contesto paesaggistico. 11

Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria.

Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria. Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria. Legge regionale 20 ottobre 2004, n. 53 Pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 40 del 27 ottobre 2004 Approvata dal Consiglio

Dettagli

IL NUOVO CONDONO EDILIZIO: NORMATIVA STATALE E NORMATIVA REGIONALE A CONFRONTO

IL NUOVO CONDONO EDILIZIO: NORMATIVA STATALE E NORMATIVA REGIONALE A CONFRONTO IL NUOVO CONDONO EDILIZIO: NORMATIVA STATALE E NORMATIVA REGIONALE A CONFRONTO ENTRATA IN VIGORE DELL ART. 32 DEL D.L 269/03 CONVERTITO IN LEGGE 326/03: GAZZETTA UFFICIALE 25.11.2003 Recante: misure per

Dettagli

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 20 ottobre 2004, n. 53 Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA la seguente

Dettagli

Incontro U.N.I.T.E.L. 21 ottobre Morbegno. dr.ssa Ileana Pisani, Studio Legale Spallino, Como

Incontro U.N.I.T.E.L. 21 ottobre Morbegno. dr.ssa Ileana Pisani, Studio Legale Spallino, Como Incontro U.N.I.T.E.L. 21 ottobre 2004 - Morbegno Quesito - n. 8 - Relatore Ambito Riferimento legislativo Il condono edilizio dopo la sentenza della corte costituzionale. Analisi comparata delle proposte

Dettagli

Legge regionale Veneto 5 novembre 2004, n. 21 Disposizioni in materia di condono edilizio (B.U. 9 novembre 2004, n. 113) Art. 1 Finalità 1.

Legge regionale Veneto 5 novembre 2004, n. 21 Disposizioni in materia di condono edilizio (B.U. 9 novembre 2004, n. 113) Art. 1 Finalità 1. Legge regionale Veneto 5 novembre 2004, n. 21 Disposizioni in materia di condono edilizio (B.U. 9 novembre 2004, n. 113) Art. 1 Finalità 1. La presente legge, in attuazione di quanto previsto dall'articolo

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione

Dettagli

Comune di OSTIGLIA (Prov. Di Mantova) REGOLAMENTO. corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi edilizi dal D.P.R.

Comune di OSTIGLIA (Prov. Di Mantova) REGOLAMENTO. corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi edilizi dal D.P.R. Comune di OSTIGLIA (Prov. Di Mantova) REGOLAMENTO "Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO. Settore Urbanistica R E G O L A M E N T O

COMUNE DI ROVIGO. Settore Urbanistica R E G O L A M E N T O COMUNE DI ROVIGO Settore Urbanistica R E G O L A M E N T O Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia

Dettagli

REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE

REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE Area: attività edilizia Sezione Condono edilizio REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE 29 ottobre 2004, n. 23 (GU n. 000 SERIE SPECIALE N. 3 del 00/00/0000 - BU Marche n. 116 del 04/11/2004) Norme sulla sanatoria

Dettagli

Comune di Saletto Provincia di Padova REGOLAMENTO COMUNALE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E OBLAZIONI PER ABUSI EDILIZI.

Comune di Saletto Provincia di Padova REGOLAMENTO COMUNALE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E OBLAZIONI PER ABUSI EDILIZI. Comune di Saletto Provincia di Padova --ooooo ooooo-- REGOLAMENTO COMUNALE CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI OBLAZIONE PREVISTE

Dettagli

COMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO

COMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO COMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO R E G O L A M E N T O Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia

Dettagli

IL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO

IL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA LAVIGILANZA CAPITOLO 1 ISOGGETTI di NICOLA CENTOFANTI 1. Il potere di vigilanza del comune... 3 1.1. I poteri di vigilanza del dirigente o del responsabile del procedimento...

Dettagli

SANATORIA DEGLI ILLECITI EDILIZI LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA

SANATORIA DEGLI ILLECITI EDILIZI LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA SANATORIA DEGLI ILLECITI EDILIZI LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA CASI DI ESCLUSIONE DALLA SANATORIA: 1) Opere abusive relative a nuove costruzioni, residenziali e non, realizzate in assenza del titolo abilitativo

Dettagli

Regione Marche Legge regionale del 29 ottobre 2004, n. 23 Bollettino Ufficiale Regionale del 4 novembre 2004, n. 116

Regione Marche Legge regionale del 29 ottobre 2004, n. 23 Bollettino Ufficiale Regionale del 4 novembre 2004, n. 116 Regione Marche Legge regionale del 29 ottobre 2004, n. 23 Bollettino Ufficiale Regionale del 4 novembre 2004, n. 116 Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi. Preambolo / IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato;

Dettagli

COMUNE DI SAN FRANCESCO AL CAMPO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI SAN FRANCESCO AL CAMPO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI SAN FRANCESCO AL CAMPO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO SUI CRITERI E LE MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI

Dettagli

Comune di Modena Settore Trasformazione urbana e qualità edilizia. Il Dirigente Responsabile del Settore

Comune di Modena Settore Trasformazione urbana e qualità edilizia. Il Dirigente Responsabile del Settore 1 Comune di Modena Settore Trasformazione urbana e qualità edilizia Il Dirigente Responsabile del Settore Modena, 15/10/2007 Protocollo generale n. 133038/2007 Protocollo di settore n. 16539/2007 DO/do

Dettagli

APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 21/12/2015

APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 21/12/2015 COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA C.A.P. 27040 TEL. (0383) 872214 872265 FAX. (0383) 871371 COD. FISC. 00468890181 ****** Ufficio Tecnico Comunale CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE

Dettagli

Legge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle

Legge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle Legge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle opere abusive. (1) Art. 1 - Oggetto. Le disposizioni di

Dettagli

Illeciti, sanzioni edilizie, sanatoria

Illeciti, sanzioni edilizie, sanatoria Illeciti, sanzioni edilizie, sanatoria Parte prima Gli illeciti e le sanzioni I soggetti responsabili degli abusi Art. 29, dpr 380/2001 (TUE): titolare del permesso di costruire, committente, costruttore:

Dettagli

Comune di TORRIGLIA Provincia di Genova Area Urbanistica Edilizia Privata

Comune di TORRIGLIA Provincia di Genova Area Urbanistica Edilizia Privata Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 43 del 07/10/2011 Comune di TORRIGLIA Provincia di Genova Area Urbanistica Edilizia Privata REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI PER OPERE

Dettagli

Pubblicazione sul sito internet del provvedimento 19 aprile 2011 concernente l'attribuzione della rendita presunta (11A05492)

Pubblicazione sul sito internet del provvedimento 19 aprile 2011 concernente l'attribuzione della rendita presunta (11A05492) Agenzia del Territorio COMUNICATO Pubblicazione sul sito internet del provvedimento 19 aprile 2011 concernente l'attribuzione della rendita presunta (11A05492) (GU n. 96 del 27-4-2011 ) Si rende noto che

Dettagli

Il nuovo condono edilizio

Il nuovo condono edilizio Il nuovo condono edilizio Legge provinciale 8 marzo 2004, n. 3 Disposizioni in materia di definizione degli illeciti edilizi (condono edilizio) entrata in vigore il 10 marzo 2004 Piergiorgio Mattei Direttore

Dettagli

COMUNE DI TREGNAGO PROVINCIA DI VERONA. Piazza A.Massalongo n Tel. 045/ Fax 045/

COMUNE DI TREGNAGO PROVINCIA DI VERONA. Piazza A.Massalongo n Tel. 045/ Fax 045/ COMUNE DI TREGNAGO PROVINCIA DI VERONA Piazza A.Massalongo n. 1 37039 Tel. 045/7808127 7808035 Fax 045/6500040 REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLA INDENNITA RISARCITORIA A SEGUITO DI OPERE OGGETTO

Dettagli

INDICE CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI. 1. Premessa Cenni sull evoluzione normativa...

INDICE CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI. 1. Premessa Cenni sull evoluzione normativa... Premessa........................................... V CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa........................................ 1 1.1. Cenni sull

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA BOZZE DI STAMPA 29 ottobre 2012 N. 1 SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA Disposizioni volte a garantire la parità di trattamento dei cittadini della Repubblica in ordine ai benefici introdotti dall

Dettagli

EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI

EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI Premessa... V CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa... 1 1.1. Cenni sull evoluzione normativa... 1 1.2. Il Testo Unico.... 3 1.3. La legge 443/2001...

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del

Dettagli

INDICE. Regolamento sanzioni paesaggistiche

INDICE. Regolamento sanzioni paesaggistiche INDICE Art 1. Quadro normativo di riferimento... 3 Art 2. Ambito di applicazione... 4 Art 3. Casi di esclusione... 4 Art 4. Interventi di ristrutturazione edilizia ed opere comportanti ampliamenti non

Dettagli

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del D.L. n. 269/2003 convertito nella Legge n.326 e ai sensi della L.R n.

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del D.L. n. 269/2003 convertito nella Legge n.326 e ai sensi della L.R n. ORIGINALE/COPIA AL COMUNE DI MILANO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA UFFICIO CONDONO EDILIZIO Via Edolo,19-20125 Milano PROTOCOLLO GENERALE Imposta di bollo PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del

Dettagli

(il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri concessori) RISERVATO AL COMUNE

(il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri concessori) RISERVATO AL COMUNE Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre

Dettagli

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del D.L. n.269/2003 convertito nella Legge n.326

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi del D.L. n.269/2003 convertito nella Legge n.326 AL COMUNE DI ORSENIGO SETTORE EDILIZIA PRIVATA UFFICIO CONDONO EDILIZIO VIA PER ERBA N. 1 22030 ORSENIGO (CO) PROTOCOLLO GENERALE Marca da bollo *PROGRESSIVO N 00 * (Devono essere presentate tante domande

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

IL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA SETTORE 4 : GOVERNO DEL TERRITORIO S.U.E. S.U.A.P. DETERMINAZIONE N 15 DEL 04/04/2013 UFFICIO SEGRETERIA GENERALE PROTOCOLLO GENERALE DETERMINAZIONE N 352 DEL 04/04/2013 OGGETTO: DETERMINAZIONE PER

Dettagli

Adempimenti specifici dell ufficio Edilizia Privata e Urbanistica

Adempimenti specifici dell ufficio Edilizia Privata e Urbanistica UNITA' ORGANIZZATIVA RESPONSABILE ; Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Lavori Pubblici : Geom. Alessandro Salmoiraghi Tel. 0321/996284 E-mail: tecnico@comune.vapriodagogna.no.it Adempimenti specifici

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1964

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1964 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1964 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore VILLARI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 19 GENNAIO 2010 Disposizioni in materia di vincolo paesistico e coordinamento

Dettagli

COMUNICATO 2012.03 PAGINA 1 DI 4

COMUNICATO 2012.03 PAGINA 1 DI 4 COMUNICATO 2012.03 (15 GIUGNO 2012) FABBRICATI RURALI, SCADENZE ANNO 2012 ATTRIBUZIONE RENDITE PRESUNTE, ACCATASTAMENTI E PROCEDURE VARIE Come previsto dall articolo 19, comma 10 del D.L. 78/2010 convertito

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE GESTIONE DELLE ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO MASTER EXECUTIVE GCE

PROGRAMMA DEL CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE GESTIONE DELLE ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO MASTER EXECUTIVE GCE PROGRAMMA DEL CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE Allegato 2 GESTIONE DELLE ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO MASTER EXECUTIVE GCE MODULO A: URBANISTICA E PRATICHE EDILIZIE Cenni generali sul quadro normativo in

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE I COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE II TESTO UNICO ESPROPRIAZIONE (annotato con giurisprudenza)

INDICE SOMMARIO PARTE I COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE II TESTO UNICO ESPROPRIAZIONE (annotato con giurisprudenza) PARTE I COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 1 - Costituzione della Repubblica Italiana (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ediz. straord.), approvata dall Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata

Dettagli

CITTA DI VENTIMIGLIA

CITTA DI VENTIMIGLIA Imposta di bollo CITTA DI VENTIMIGLIA PROVINCIA DI IMPERIA Ufficio Edilizia Privata & Urbanistica Numero progressivo (1) (1) il soggetto richiedente dovrà numerare (segnare con numeri progressivi) le domande

Dettagli

Misure di razionalizzazione della finanza pubblica

Misure di razionalizzazione della finanza pubblica LEGGI NAZIONALI 1 LEGGE 23 DICEMBRE 1994, N. 724 Misure di razionalizzazione della finanza pubblica (G.U. 30.12.1994, S.O. n. 304) omissis 39. Definizione agevolata delle violazioni edilizie 1. Le disposizioni

Dettagli

SETTORE TECNICO - UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA

SETTORE TECNICO - UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA SETTORE TECNICO - UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA Procedimento Unità organizzativa responsabile istruttoria Breve descrizione procedimenti Normativa Dove ottenere le informazioni Per i procedimenti

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 SOMMARIO CAPITOLO 1 EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA UR- BANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa... 1 2. Cenni sull evoluzione normativa... 2 3. Il testo unico... 3 4. La legge n. 443/2001... 5

Dettagli

REGOLAMENTO APPROVATO CON DELINERAZIONE DEL C.C. N. 33 DELL' 11/08/2009

REGOLAMENTO APPROVATO CON DELINERAZIONE DEL C.C. N. 33 DELL' 11/08/2009 REGOLAMENTO Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi edilizi dalla Legge Regionale //2008,

Dettagli

Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia - Territorio. Quaderno operativo DOCFA Normativa e prassi di riferimento 1

Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia - Territorio. Quaderno operativo DOCFA Normativa e prassi di riferimento 1 Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia - Territorio Quaderno operativo DOCFA Normativa e prassi di riferimento 1 1-01/01/1900 - Prassi Istruzione I - Norme per la rappresentazione in mappa dei fabbricati

Dettagli

SOPPRESSIONE DELLA RENDITA SIMILARE

SOPPRESSIONE DELLA RENDITA SIMILARE SOPPRESSIONE DELLA RENDITA SIMILARE Art. 5, comma 4 - D.Lgs.504/92 (decreto ICI) 4. Per i fabbricati diversi da quelli indicati nel comma 3, non iscritti in catasto, nonché per i fabbricati per i quali

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PER OPERE OGGETTO DI CONDONO EDILIZIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PER OPERE OGGETTO DI CONDONO EDILIZIO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PER OPERE OGGETTO DI CONDONO EDILIZIO Approvato: delibera Consiglio Comunale n. 67 del 29/11/2004 esecutiva il 13/12/2004 IL SEGRETARIO

Dettagli

Visto il regolamento per la conservazione del nuovo catasto terreni, approvato con regio decreto 8 dicembre 1938, n. 2153;

Visto il regolamento per la conservazione del nuovo catasto terreni, approvato con regio decreto 8 dicembre 1938, n. 2153; /* */ /* */ /* */ Creato: 14 Settembre 2011 Modificato: 22 Settembre 2011 Decreto Oggetto Modalita' applicative e documentazione necessaria per la presentazione della certificazione per il riconoscimento

Dettagli

DOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI

DOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI da compilarsi a cura del richiedente COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE CENTRALE SPORTELLO UNICO Marca da bollo 11,00 DOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI ai sensi dell art. 32 del D.L. 30-9-2003

Dettagli

COMUNE DI VAGLIA città metropolitana di FIRENZE

COMUNE DI VAGLIA città metropolitana di FIRENZE 2017 domanda acc. conf. in sanatoria COMUNE DI VAGLIA città metropolitana di FIRENZE marca da bollo. 16,00 timbro protocollo n. pratica AL RESPONSABILE DEL SETTORE EDILIZIA PRIVATA del COMUNE DI VAGLIA

Dettagli

COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO PROVINCIA DI NAPOLI

COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO PROVINCIA DI NAPOLI MOD 01 PARTE PRIMA PARTE GENERALE DA COMPILARE PER SINGOLA PRATICA IL SOTTOSCRITTO COGNOME NOME NATO A IL RESIDENTE IN ALLA VIA N. IS. LETT. CAP. TEL./FAX INDIRIZZO E-MAIL: CODICE FISCALE: PARTITA I.V.A.:

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali.

REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. Comune di Canicattì Provincia di Agrigento REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. - Art.1 Ambito di Applicazione

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Avvertenze: il testo vigente qui pubblicato è stato redatto dal Settore Legislativo dell A.G.C. 01 della Giunta Regionale al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni della legge, integrata

Dettagli

1. la rilevanza del vincolo paesaggistico sopravvenuto alla realizzazione dell'abuso edilizio oggetto di istanza di condono;

1. la rilevanza del vincolo paesaggistico sopravvenuto alla realizzazione dell'abuso edilizio oggetto di istanza di condono; Allegato A LINEE DI INDIRIZZO PER LA DEFINIZIONE DELLE PRATICHE DI CONDONO EDILIZIO AI SENSI DEL DECRETO-LEGGE 30 SETTEMBRE 2003 N. 269 CONVERSIONE IN LEGGE 24/11/2003 N. 326 Data la indubbia complessità

Dettagli

INIZIO DEL PROCEDIMENTO. Istanza di parte. 30 gg. dalla richiesta di. svincolo. Istanza di parte. Istanza dell'ente interessato.

INIZIO DEL PROCEDIMENTO. Istanza di parte. 30 gg. dalla richiesta di. svincolo. Istanza di parte. Istanza dell'ente interessato. SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA SERVIZIO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA (ufficio a cui rivolgersi per informazioni) Responsabile: ROSSETTO arch. DANILO tel. 049/9697931 e.mail danilo.rossetto@comune.piazzola.pd.it

Dettagli

ISBN:

ISBN: Abusi edilizi e titoli abilitativi in sanatoria Contenuti: - Schede operative - Casi e Questioni - Normativa - Riferimenti regionali - Formulario ISBN: 978-88-6219-265-1 Abusi edilizi e titoli abilitativi

Dettagli

La denuncia di abusi edilizi (Allegato 1)

La denuncia di abusi edilizi (Allegato 1) BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 53 DEL 22 DICEMBRE 2008 La denuncia di abusi edilizi (Allegato 1) La denuncia di abuso edilizio è l atto con il quale chiunque abbia notizia della costruzione

Dettagli

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001, s.o. n. 239) (ripubblicazione sul S.o. n. 246 alla

Dettagli

COMUNE DI CHIALAMBERTO

COMUNE DI CHIALAMBERTO COMUNE DI CHIALAMBERTO PROVINCIA DI TORINO Via Roma 2, C.A.P. 10070 Chialamberto Tel. (0123) 50.67.01 Fax (0123) 50.63.69 C. F. 83002850010 ----------------- REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO

Dettagli

ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO

ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO Comune di S. Maria la Carità Riservato al Protocollo Generale del Comune Prot. n. del Riservato all ufficio ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO Pratica: N. prot. n. del / / IV Settore Urbanistica - PROGETTO CONDONO

Dettagli

PUEGNAGO DEL GARDA Provincia di Brescia SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA

PUEGNAGO DEL GARDA Provincia di Brescia SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA PUEGNAGO DEL GARDA Provincia di Brescia SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA N DENOMINAZIONE E OGGETTO ATTIVAZIONE RESSABILE 1 Permesso di costruire 2 Permesso di costruire in sanatoria 3 Denuncia di

Dettagli

Copia per: Comune Denunciante PRATICA EDILIZIA INTESTATA A: ... (ai sensi della L.R. n.1/05)

Copia per: Comune Denunciante PRATICA EDILIZIA INTESTATA A: ... (ai sensi della L.R. n.1/05) Al Comune di... Provincia di... Sportello unico per l Edilizia o Servizio Edilizia Pubblica e Privata (n.1 copia in carta bollata e n.1 copia in carta semplice) Sportello Unico per le Attività Produttive

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del )

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del ) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del 7.3.2012) Il sottoscritto Cognome Nome Volpi Luca Nato a Terni Il 29/07/1967 Codice fiscale/ P.IVA Residente in

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE ART. 1 DEFINIZIONI Il presente Regolamento intende determinare le modalità e le procedure per la

Dettagli

Legge del 30/12/1991 n.413

Legge del 30/12/1991 n.413 Legge del 30/12/1991 n.413 Disposizioni per ampliare le basi imponibili, per razionalizzare, facilitare e potenziare l'attività di accertamento; disposizioni per la rivalutazione obbligatoria dei beni

Dettagli

D.L. 239/03 (convertito con L. 326/03 e s.m.i.) e L.R. 53/04

D.L. 239/03 (convertito con L. 326/03 e s.m.i.) e L.R. 53/04 Al Comune di Santa Luce Provincia di Pisa Marca da bollo.11,00 DOMANDA RELATIVA ALLA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI D.L. 269/03 convertito con L. 326/03 e s.m.i. e L.R. 53/04 (La domanda deve essere

Dettagli

-1- IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO:

-1- IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO: PROVA N. 2-1- IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO: IL PIANO REGIONALE DI INDIRIZZO TERRITORIALE, IL PIANO

Dettagli

PIANO CASA. Città di Termini Imerese 2 Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive. 7 aprile 2010

PIANO CASA. Città di Termini Imerese 2 Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive. 7 aprile 2010 Prime valutazioni riguardanti la legge n.6 del 23.03.10 comunemente definita: PIANO CASA 7 aprile 2010 Il PIANO CASA IN SICILIA La legge n.6 del 23.03.10, comunemente definita Piano Casa, si propone di

Dettagli

Nuovo Piano Casa Regionale

Nuovo Piano Casa Regionale Nuovo Piano Casa Regionale Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12 Settembre 2011 AMBITO DI APPLICAZIONE (Art. 2) La Legge si applica agli edifici: Legittimamente

Dettagli

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE * * * * *

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE * * * * * COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE PROVINCIA DI PALERMO SANATORIA ABUSIVISMO E CONTROLLO DEL TERRITORIO CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N 24 DEL 13 Novembre 2009 Trascritta alla Conservatoria ai RR.II.. di

Dettagli

TESTO UNICO DELL EDILIZIA

TESTO UNICO DELL EDILIZIA TESTO UNICO DELL EDILIZIA Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.L. 12/09/2014, n. 133 (L. 11/11/2014, n. 164) D.L. 28/03/2014,

Dettagli

Gazzetta Ufficiale 2 marzo 1985, n. 53. Procedimento per la sanatoria

Gazzetta Ufficiale 2 marzo 1985, n. 53. Procedimento per la sanatoria Legge 28 febbraio 1985, n. 47 Gazzetta Ufficiale 2 marzo 1985, n. 53 Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico - edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie. Capo IV - Opere

Dettagli

REGIONE SICILIA COMUNE DI BELPASSO. Provincia di Catania PERIZIA GIURATA. sostitutiva di concessione edilizia in sanatoria

REGIONE SICILIA COMUNE DI BELPASSO. Provincia di Catania PERIZIA GIURATA. sostitutiva di concessione edilizia in sanatoria REGIONE SICILIA COMUNE DI BELPASSO Provincia di Catania PERIZIA GIURATA sostitutiva di concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell art.17 comma 1 della L.R. 16 aprile 2003, n. 4 e ss.mm. ed ii. ***********

Dettagli

CHIEDE l autorizzazione edilizia per l esecuzione dei lavori di cui alla seguente categoria: Impianti tecnologici (al servizio di edifici esistenti)

CHIEDE l autorizzazione edilizia per l esecuzione dei lavori di cui alla seguente categoria: Impianti tecnologici (al servizio di edifici esistenti) Marca da Bollo 16,00 Al Sindaco del Comune di Quartu Sant Elena Al Dirigente del Settore Pianificazione e Edilizia Privata OGGETTO: Richiesta di autorizzazione edilizia (art. 39 del Regolamento Edilizio)

Dettagli

FUNZIONIGRAMMA E PROCEDIMENTI COMUNE DI STAZZEMA AREA TECNICA E DELL INNOVAZIONE TECNOCLOGIA SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

FUNZIONIGRAMMA E PROCEDIMENTI COMUNE DI STAZZEMA AREA TECNICA E DELL INNOVAZIONE TECNOCLOGIA SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA FUNZIONIGRAMMA E PROCEDIMENTI COMUNE DI STAZZEMA AREA TECNICA E DELL INNOVAZIONE TECNOCLOGIA SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA RESPONSABILE Geom. Simone Lorenzi Tel. +39 0584.775208 Mail: lorenzisimone@comune.stazzema.lu.it

Dettagli

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA. Art. 209 della L.R n 65 Aggiornamento DICEMBRE 2014 I PARTE

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA. Art. 209 della L.R n 65 Aggiornamento DICEMBRE 2014 I PARTE Pag. 1 di 6 Spazio riservato all'ufficio COMUNE DI PIAZZA MARCONI 51 58053 2 copie in carta semplice originale copia I PARTE sottoscritt_...... (C.F.......) nat_ a...... il...... e residente in (1)........

Dettagli

Normativa Edilizia. Normativa Statale Normativa Regionale

Normativa Edilizia. Normativa Statale Normativa Regionale Normativa Edilizia Normativa Statale Normativa Regionale Testo Unico per L edilizia DPR380/2001 & L. R. 23/1985 INTERVENTI EDILIZI ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA CIL «COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI» SANZIONI PECUNIARIA

Dettagli

Comune di Provincia di. Domanda di condono edilizio

Comune di Provincia di. Domanda di condono edilizio stemma comune Comune di Provincia di Domanda di condono edilizio ai sensi dell art. 32 del D.L. 269/2003 (conv. L. 326/2003 e mod. L. 191/2004) e ai sensi della Legge Regionale n. 23/2004 marca da bollo

Dettagli

"#! $%!&!!' ,-!!(.+ ,+!!!++ $ +!+!!/0 '*(+$$!$# $$ 4"+! -!!!!! 6! 3! -

#! $%!&!!' ,-!!(.+ ,+!!!++ $ +!+!!/0 '*(+$$!$# $$ 4+! -!!!!! 6! 3! - "# $%&' ()%* )++++* '()#,-(.+ ( ( (++,+++ $ ++/0 '(&$#% "(++-"1+23+ 1"+113 '*(+$$$# $$ 4"+ - ( +++53"+11 * 6 3 - +' 6 3-6 +' 6 33-6 + " +++ 7 6 5++, + ++ + & - 896 96(:+53535333 + '(,%$# "#$% 4.+ ( + ++++

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE AGGIORNATO ALL ANNO 2013 ALLEGATO D INCENTIVAZIONE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE

NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE AGGIORNATO ALL ANNO 2013 ALLEGATO D INCENTIVAZIONE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE AGGIORNATO ALL ANNO 2013 ALLEGATO D INCENTIVAZIONE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE Elaborazione: Arch.tto Simona del Bianco Coordinamento : Servizio Urbanistica-Ambiente

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.)

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.) SPAZIO RISERVATO AL PROTOCOLLO Spett.le UFFICIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO VIA G. VACCARI 2 31053 PIEVE DI SOLIGO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.) La sottoscritta Ditta: (nel caso di

Dettagli

COMUNE DI CASTELLEONE IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI CASTELLEONE IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI CASTELLEONE IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICE Art. 1 - Oggetto 3 Art.2 Abitazione principale 3 Art. 3 Pertinenze 3 Art. 4 Detrazioni figli 3 Art. 5 Abitazione

Dettagli

Il Dirigente Responsabile

Il Dirigente Responsabile Comune di Modena Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA Via Santi 60 - Tel. 059/206224 - Fax 059/206164 E-mail giovanni.villanti@comune.modena.it Il Dirigente Responsabile

Dettagli

Relazione Tecnica di valutazione

Relazione Tecnica di valutazione Comune di CASALEONE Ufficio Tecnico Comunale Relazione Tecnica di valutazione L.R. 8 luglio 2009 n. 14, articolo 9, comma 5. (modificata dalla L.R. 8 luglio 2011 n.13) Intervento regionale a sostegno del

Dettagli

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini ORIGINALE Seduta del 06/02/2014 n. 17 (CON POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA) Oggetto: AGGIORNAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA PER PRATICHE, ATTI E CERTIFICAZIONI IN MATERIA DI EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA

Dettagli

Autore: Rapicavoli Carlo In: Diritto amministrativo

Autore: Rapicavoli Carlo In: Diritto amministrativo Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari - la nuova normativa della regione veneto in applicazione della sentenza della corte costituzionale n. 340 del 16 dicembre 2009 Autore: Rapicavoli Carlo

Dettagli

OGGETTO: Modifiche al Codice dei beni culturali e del paesaggio ( D.Leg.vo 42/2004). Obbligo della relazione paesaggistica dal 31/7/2006

OGGETTO: Modifiche al Codice dei beni culturali e del paesaggio ( D.Leg.vo 42/2004). Obbligo della relazione paesaggistica dal 31/7/2006 Prot. Gen. 231199 del 6/9/2006 OGGETTO: Modifiche al Codice dei beni culturali Data : Pag. 1 di 5 A tutto il Personale del Settore E,pc. Al Punto Informazione Professionisti LL.SS Il Decreto Legislativo

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e s.m.e i. Variante al P.R.G.C. ai sensi dell art. 17 comma 7

RELAZIONE TECNICA. Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e s.m.e i. Variante al P.R.G.C. ai sensi dell art. 17 comma 7 COMUNE DI BEINASCO Provincia di Torino Corso Cavour n. 3 - Tel. 011/39891 - Fax 011/3989385 urbanistica@comune.beinasco.to.it Servizio Edilizia Privata e Urbanistica Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e

Dettagli

Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974.

Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974. Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974. Adeguamento, ai sensi dell art. 251 del D.Lgs. n. 267/2000, delle tariffe dei diritti di

Dettagli

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239) TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI

Dettagli

CONDONO EDILIZIO: LEGGI REGIONALI

CONDONO EDILIZIO: LEGGI REGIONALI CONDONO EDILIZIO: LEGGI REGIONALI Opere sanabili Emilia Romagna Per ampliamenti e sopraelevazioni (conformi alla normativa urbanistica ma che contrastino con le prescrizioni degli strumenti urbanistici)

Dettagli

(conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge , n. 311)

(conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge , n. 311) SERVIZIO FINANZIARIO UFFICIO TRIBUTI Regolamento per la definizione agevolata dell Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) (conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge 30.12.2004,

Dettagli

Abusi edilizi. Abusi edilizi. segnalato da: Daniele Rallo. pagine: 2199 = equivalenti a 3738 pagine in formato libro. prezzo pieno : 45,00 1 / 9

Abusi edilizi. Abusi edilizi. segnalato da: Daniele Rallo. pagine: 2199 = equivalenti a 3738 pagine in formato libro. prezzo pieno : 45,00 1 / 9 Abusi edilizi segnalato da: Daniele Rallo Raccolta, organizzata in una dettagliata classificazione tematica, di massime giu pagine: 2199 = equivalenti a 3738 pagine in formato libro prezzo pieno : 45,00

Dettagli

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 "Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente"

Dettagli

CONDONO EDILIZIO LEGGE N 724/1994 ART Definizione agevolata delle violazioni edilizie Le disposizioni di cui ai capi IV e V della legge

CONDONO EDILIZIO LEGGE N 724/1994 ART Definizione agevolata delle violazioni edilizie Le disposizioni di cui ai capi IV e V della legge CONDONO EDILIZIO LEGGE N 724/1994 ART.39 39. Definizione agevolata delle violazioni edilizie. - 1. Le disposizioni di cui ai capi IV e V della legge 28 febbraio 1985, n. 47 (121), e successive modificazioni

Dettagli

Procedimento: Certificato di destinazione urbanistica

Procedimento: Certificato di destinazione urbanistica Procedimento: Certificato di destinazione urbanistica TITOLO DEL PROCEDIMENTO Certificato di destinazione urbanistica (C.D.U.) DESCRIZIONE Verifica domanda, istruttoria, redazione di certificato con allegato

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente. (Pubblicato

Dettagli

C O M U N E D I R O S O L I N A

C O M U N E D I R O S O L I N A C O M U N E D I R O S O L I N A P R O V I N C I A D I R O V I G O 5 Settore Assetto del Territorio CRITERI PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DI CUI ALL ART. 167 DEL D.LGS. N. 42/2004 S.M.I. CODICE DEI

Dettagli

LE SANZIONI EDILIZIE: NATURA E FUNZIONE

LE SANZIONI EDILIZIE: NATURA E FUNZIONE LE SANZIONI EDILIZIE: NATURA E FUNZIONE LE RESPONSABILITÀ NEGLI ABUSI EDILIZI Art. 131 - Responsabilità del titolare, del committente, del costruttore e del direttore dei lavori [nonché anche del progettista

Dettagli

Oneri di urbanizzazione Costo di costruzione

Oneri di urbanizzazione Costo di costruzione Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia agosto 2013 Oneri di urbanizzazione Costo di costruzione Modifiche apportate dalla Legge regionale 12 agosto 2013, n.

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n. 34755 /2010 Provvedimento concernente l effettuazione delle ritenute alla fonte per le somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi di cui all art. 21, comma 15, della

Dettagli