LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI DEL TUTOR CLINICO NEI CORSI DI LAUREA INFERMIERISTICA DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA L ESPERIENZA DEL PIEMONTE
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1 LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI DEL TUTOR CLINICO NEI CORSI DI LAUREA INFERMIERISTICA DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA L ESPERIENZA DEL PIEMONTE Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica Milano 14 giugno 2016 Silvana Paoletti Arianna Procacci
2 Sistema di valutazione attori e strumenti competenze valore risultati attesi Pratica riflessiva Tutorship formazione adulti Criteri comuni Decisioni pedagogiche bisogno del sistema tutoriale sistema qualità A.V.A ( a u t o v a l u t a z i o n e, v a l u t a z i o n e p e r i o d i c a, a c c r e d i t a m e n t o )
3 Coordinamento interregionale Corsi Laurea Infermieristica delle Università degli Studi di Torino, del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, della Valle d Aosta, Cattolica sede Cottolengo di Torino 14 sedi: 600 tutor clinici, 80 tutor supervisori 2013 Condivisione di 17 descrittori di attività del tutor clinico Coordinatori CLI Tutor supervisori Tutor clinici Studenti 3 anno 2014 Validazione e sperimentazione Scheda di valutazione della funzione del tutor clinico 17 descrittori di attività del tutor clinico raggruppati in 4 funzioni 5 Progettazione e programmazione 4 Conduzione 3 Valutazione 5 Autoformazione e sviluppo Tutor clinici (16) Tutor supervisori (16) Età 41(ds±7) 47 (ds±6) Anni funzione tutoriale 6 (ds±4) 8 (ds±4).
4 METODO USATO NELLA SPERIMENTAZIONE autovalutazione Tutor clinico eterovalutazione Tutor d area PROCESSO confronto SINTESI VALUTAZIONE
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6 Categoria Focalizzazione oggetto Induzione alla riflessione Il dover fare la scheda mi ha messa in condizione di fermarmi, prendermi del tempo permettono i descrittori e riflettere (i descrittori) su specificano cosa sto di facendo determinare modo e come esauriente i miei lo sto bisogni facendo chiarendo formativi con il le confronto come del supervisore tutor competenze clinico e in e di maniera del programmare tutor strutturata. clinico programmi all interno delle di formazione diverse funzioni ad hoc.,.utile è hanno la stato scheda per un importante permesso affrontare e i descrittori (i alcuni descrittori).. strumento sono aspetti facili di delle l interrogazione da riflessione comprendere, sue funzioni sui bisogni di senza semplici come formativi pregiudizio le.(mie) e con grande in competenze per occasione messa cui è stato in erano del discussione facile confronto sviluppate condurre da tra e parte su tutor cosa l autovalutazione, di bisognava entrambe clinico e tutor approfondire (anche e supervisore anche io nel il mio ruolo di tutor strumento confronto supervisore), è con stato il in tutor quanto utile supervisore ho nel potuto dare esprimere al tutor liberamente clinico un la feedback mia necessità di riorientativo, lo avere permette strumento maggiori (lo di e l interrogarmi porre informazioni strumento l attenzione ha sull esperienza favorito percorso attività/funzioni la di ha riflessione) tirocinio. fatto emergere condivise permettendo L esperienza molte del confronto così aree ed anche in omogenee, cui mi al la è piaciuta mia tutor supervisione clinico senza molto, di la acquisire disperdersi nei scheda confronti la mi consapevolezza ha in dei permesso tutor valutazioni clinico di dell intensità entrare risulta da alcune questioni del potenziare comportamento suo impegno che difficilmente e delle tutoriale sua si riescono responsabilità che, a ad volte, affrontare possono durante essere un idee colloquio con il tutor personali clinico sono sulla emersi funzione i vissuti, tutoriale incertezze, dubbi.. Unità naturali di significato Precisione e chiarezza Facilità di comprensione Facilitazione a prestare attenzione agli aspetti da valutare Sollecitazione a lasciarsi interrogare dall esperienza Induzione al confronto Tempo dedicato Espressione del pensiero e discussione Orientamento allo sviluppo Autodiagnosi e diagnosi del bisogno formativo Feedback Percezione impegno e responsabilità
7 Focalizzazione oggetto Induzione alla riflessione Consolidamento sistema tutoriale Strategie di supervisione Identità condivisa Induzione al confronto Orientamento allo sviluppo Strumento di relazione Ricerca dialogica Analisi bisogni formativi Progettazione piani formativi Coinvolgimento tutor clinici e tutor supervisori CLI Piemonte e Valle d Aosta Metodo condiviso Linguaggio unificato Percorsi di ricerca
8 PROSPETTIVA Attivazione sistema di monitoraggio
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