PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

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1 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROGRAMMAZIONE DELLE MISURE DELL ASSE 3 QUALITA DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL ECONOMIA ECONOMIA RURALE P.S.R martedì 15 marzo 2011 Roberta Rivi Assessore all Agricoltura, promozione territoriale, tutela dei consumatori e benessere animale Ing. Francesco Capuano Dirigente del Servizio sviluppo economico, agricoltura e promozione del territorio

2 Struttura del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) della Regione Assi Obbiettivi Tipologia Interventi Asse - 1 Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale Aiuti per : Investimenti aziende agricole e imprese di trasformazione, premi per insediamento giovani, formazione Asse - 2 Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale Asse - 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale Asse - 4 Leader Aiuti per : indennità compensative per aziende in zone svantaggiate, agricoltura biologica, agricoltura integrata Aiuti per : aziende agrituristiche, energia alternative, strade e acquedotti rurali, recupero borghi I GAL che sono i gestori dei fondi Leader applicano le misure degli altri Assi potendo anche intervenire su altri beneficiari, con progetti pilota

3 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PSR : RISORSE Asse Risorse impegnate Risorse a disposizione TOTALE TOTALE

4 Stato di attuazione al 31/12/2010 La Provincia di Reggio Emilia risulta la prima in Regione per % di impegno sull attuazione delle misure Reggio Emilia Obiettivo impegno Impegno effettivo % impegno ,41 Totale Regionale ,16 Con Delibera di Giunta regionale n. 101/98 sono stati definiti gli obiettivi di spesa che verranno verificati anche a fine 2012 per ulteriore premialità. 4

5 Rimodulazione complessiva delle risorse PROVINCIA DI REGGIO EMILIA asse 1 asse 2 asse 3 totale assi delibera 101/08 (approvazione PRIP) delibera 332/10 (premialità) delibera 1132/10 (risorse HC) TOTALE GENERALE risorse aggiuntive da filiera TOTALE COMPLESSIVO

6 Ripartizione risorse ante rimodulazione cod mis. Misure PRIP PREMIALITA' H.C. TOTALE 311 Diversificazione in attività non agricole Incentivazione delle attività turistiche Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale Sviluppo e rinnovamento dei villaggi rurali Tutela e valorizzazione del patrimonio rurale Formazione e informazione Acquisizione competenze e animazione Totale Asse 3 Diversificazione e qualità della vita Totale generale

7 Asse 3 E escluso dalla riallocazione di risorse, in atto sugli Assi 1 e 2. Il Bando si prevede a partire da metà aprile p.v., fino al prossimo 1 luglio (misure ; 321 az. 2; 331), e fino al 15 luglio 2011 per le rimanenti misure. Rilevanti le risorse a bando nella 311 per agriturismi, fattorie didattiche e impianti privati ad energia da fonti rinnovabili. Dopo novembre 2011 è prevedibile la riallocazione tra misure asse 3, se necessaria. 7

8 Asse 3 - Misure ed azioni

9 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA BENEFICIARI In funzione delle Misure/Azioni, sono beneficiari: Imprenditori agricoli Enti di formazione Consorzi stradali Enti pubblici e soggetti gestori di servizi pubblici Enti gestori di parchi Organismi di gestione di itinerari (es. Strade dei Vini e dei Sapori)

10 Asse 3 - individuazione dei territori

11 Asse 3 Area GAL

12 Asse 3 - Misure ed azioni Misura Azione Beneficiario Localizzazione Regionale 1- Agriturismo Imprenditori agricoli art C.C., singoli o associati, provvisti di adeguata formazione professionale (Corso di formazione. Iscrizione Albo) Diversificazione in attività non agricole 2- Ospitalità turistica (B&B) AZIONE AD ESCLUSIVA GESTIONE GAL Persone Fisiche che svolgono attività di Imprenditori agricoli art C.C. o membro della sua famiglia: residenti nella abitazione da ristrutturare Tutto il territorio Provinciale, con esclusione dell area di competenza del Gal, con differenziazione contributi in relazione alla valenza agrituristica e ruralità della zona Zone rurali con problemi complessivi di sviluppo limitatamente ai Comuni di Ligonchio, Villa Minozzo, Collagna, Busana, Ramiseto, Vetto, area di competenza del Gal 3 - Impianti per Energia da Fonti Alternative (impianti per la produzione di calore od energia) Imprenditore Agricolo art.2135 del C.C., singolo o associato, o membro della sua famiglia Tutto il territorio Provinciale ad esclusione dell area di competenza del Gal Incentivazione delle attività turistiche 1 - Incentivazioni delle attività turistiche (Circuiti turistici e/o enogastronomici) Organismi di gestione degli itinerari (Strade dei vini e dei sapori), Enti locali ed Enti di Gestione dei Parchi aderenti agli itinerari LR 23/2000 (Comuni di Ramiseto e Busana) Tutto il territorio Provinciale, ma limitatamente ai comuni attraversati dagli itinerari

13 Asse 3 - Misure ed azioni Misura Azione Beneficiario Localizzazione Regionale 1- Ottimizzazione rete acquedottistica rurale Investimenti per servizi essenziali per l'economia e la popolazione 2- Miglioramento viabilità rurale locale Pubbliche amministrazioni, gli enti e le società pubbliche ed i soggetti gestori di servizi pubblici di cui alla L.R. 25/1999 Consorzi fra privati. I Consorzi di Bonifica e i Comuni (questi solo per le vicinali ad uso pubblico) possono presentare domanda di aiuto in attesa della costituzione del consorzio stradale. Zone rurali intermedie e Zone rurali con problemi complessivi di sviluppo Zone rurali intermedie e Zone rurali con problemi complessivi di sviluppo 3- Realizzazione impianti pubblici/rurali per la produzione di energia da biomassa locale Comuni singoli od associati, Comunità Montana, altri enti pubblici Zone rurali intermedie e Zone rurali con problemi complessivi di sviluppo Sviluppo e Rinnovamento dei villaggi 1- Recupero borghi ed edifici rurali tipici da adibirsi ad attività collettive, turistico culturali e di servizio Comuni singoli od associati, Comunità Montana, Enti di gestione dei parchi e/o altri enti pubblici Zone rurali intermedie e Zone rurali con problemi complessivi di sviluppo Le azioni evidenziate sono oggetto di programmazione negoziata

14 Asse 3 - Misure ed azioni Misura Azione Beneficiario Localizzazione Regionale Formazione ed informazione degli operatori 1- Formazione (2) Enti di Formazione accreditati Tutto il territorio Provinciale Acquisizione di competenze e animazione 1- Animazione (3) Provincia Tutto il territorio Provinciale

15 Asse 3 - Contribuzione e priorità (1) Misura Diversificazione in attività non agricole Azione 1- Agriturismo Contributo pubblico = 45% della spesa ammessa nelle Zone Rurali con problemi complessivi di sviluppo (c.2 e c.1) = 40% nelle Zone Rurali Intermedie (b.1 e b.2) = 35% nelle Zone ad Agricoltura intensiva e specializzata. (a) Priorità in subordine rispetto alle priorità territoriale definita nel PSR : Elemento di priorità territoriale: zone in ordine decrescente c.2) c.1) b.2) b.1) a) Priorità agli interventi relativi ai servizi di accoglienza (alloggio), in secondo ordine quelli che prevedono alloggio e ristorazione e infine quelli riguardanti la sola ristorazione. Misura Diversificazione in attività non agricole Azione 2- Ospitalità turistica (B&B) Contributo pubblico = max 40% della spesa ammessa. Viene attivata a: Ligonchio, Villa Minozzo, Collagna, Busana, Ramiseto. (Zona c.2. Sono i comuni nei quali il recupero dei fabbricati rurali da destinare ad ospitalità turistica e prima colazione risponde ad una potenzialità di sviluppo di queste zone legate anche alla presenza del Parco Nazionale e può dare un'opportunità di reddito ad alcune aziende agricole che si trovano ad operare in un contesto territoriale dove fare agricoltura comporta costi elevati. Misura Diversificazione in attività non agricole Azione 3 - Impianti per Energia da Fonti Alternative (impianti per la produzione di calore od energia) Priorità in subordine rispetto alle priorità territoriale definita nel PSR : 1. Elemento di priorità territoriale: zone in ordine decrescente c.2) c.1) b.2) b.1) a) 2. Priorità agli interventi che prevedono l'utilizzo dell'energia solare.

16 Asse 3 - Contribuzione e priorità (2) Incentivazione delle attività turistiche Azione 1 - Incentivazioni delle attività turistiche (Circuiti turistici e/o enogastronomici) La priorità definita nel PSR prevede di intervenire prima nelle Zone Rurali con problemi complessivi di sviluppo, successivamente nelle Zone Rurali Intermedie e infine nelle Zone ad Agricoltura intensiva e specializzata (Vedi zonizzazione Pag. 23);

17 Asse 3 - Contribuzione e priorità (3) Investimenti per servizi essenziali per l'economia e la popolazione Spesa Max Ammissibile Contributo Max 70% 1- Ottimizzazione rete acquedottistica rurale La Misura viene attivata con procedura a programmazione negoziata (Patto per lo Sviluppo Locale Integrato) Il PSR definisce che la Misura può essere attivata solo nelle Zone Rurali con problemi complessivi di sviluppo e nelle Zone Rurali Intermedie. Priorità territoriale con classificazione in ordine decrescente: c.2) c.1) b.2) b.1). La Priorità ha un valore indicativo in quanto l'azione viene gestita tramite programmazione negoziata Investimenti per servizi essenziali per l'economia e la popolazione Spesa Max Ammissibile Contributo Max 70% 2- Miglioramento viabilità rurale locale La Misura viene attivata con procedura a bando. Il PSR definisce che la Misura può essere attivata solo nelle Zone Rurali con problemi complessivi di sviluppo e nelle Zone Rurali Intermedie. Priorità territoriale con classificazione in ordine decrescente: c.2) c.1) b.2) b.1) Investimenti per servizi essenziali per l'economia e la popolazione Spesa Max Ammissibile Contributo Max 70% 3- Realizzazione impianti pubblici/rurali per la produzione di energia da biomassa locale La Misura viene attivata con procedura a programmazione negoziata (Patto per lo Sviluppo Locale Integrato) Il PSR definisce che la Misura può essere attivata solo nelle Zone Rurali con problemi complessivi di sviluppo e nelle Zone Rurali Intermedie. Limitazione territoriale: misura attiva solo nelle zone: c.2) c.1) e b.2) con l'esclusione del Comune di Vezzano s/c Priorità territoriale con classificazione in ordine decrescente: c.2) c.1) b.2) La Priorità ha un valore indicativo in quanto l'azione viene gestite tramite programmazione negoziata

18 Asse 3 - Contribuzione e priorità (4) Sviluppo e Rinnovamento dei villaggi Azione 1- Recupero borghi ed edifici rurali tipici da adibirsi ad attività collettive, turistico culturali e di servizio Spesa Max Ammissibile Contributo Max 70% La Misura viene attivata con procedura a programmazione negoziata (Patto per lo Sviluppo Locale Integrato) Il PSR definisce che la Misura può essere attivata solo nelle Zone Rurali con problemi complessivi di sviluppo e nelle Zone Rurali Intermedie. Priorità territoriale con classificazione in ordine decrescente c.2) c.1) b.2) b.1) La Priorità ha un valore indicativo in quanto l'azione viene gestite tramite programmazione negoziata

19 Asse 3 - Formazione e animazione Formazione ed informazione degli operatori Azione 1- Formazione Le principali linee di indirizzo per l'attività formativa sono: Uso sostenibile a fini energetici delle risorse naturali, acqua, aria, patrimonio boschivo e produzioni di biomassa Acquisizioni di competenze di tipo economico gestionale nel settore agrituristico e della multifunzionalità Acquisizioni di competenze relative alla comunicazione e all immagine Acquisizioni di competenze nel settore della ricezione socio assistenziale Acquisizioni di competenze ippico e sportivo. Acquisizioni di competenza nel settore silvo-ambientale Acquisizione di competenze e animazione Azione 1- Animazione Le principali attività per l'acquisizione di competenze e per l'animazione riguardano: Acquisizione di competenze professionali esterne alla Provincia - Esigenza di Professionalità nel comparto dell'informatica, delle produzioni multimediali e di comunicazione. Attività di formazione specifica per il personale della Provincia - Esigenza di attività formative rivolte all'uso di strumenti quali GPS, GIS, fotointerpretazioni, collegamento con banche dati, ecc. Attività di informazione sulle opportunità di finanziamento del PSR; Realizzazione di seminari informativi a servizio della comunità rurale e altre attività di divulgazione; Acquisizione di attrezzature, servizi, materiali informatici connessi all'attività di comunicazione. L'attività di Animazione potrà essere anche non essere svolta direttamente dalla provincia ma affidata all'esterno

20 AVVISI PUBBLICI ASSE 3 Periodo di attuazione ASSE / MISURA DESCRIZIONE MISURA APERTURA PRESENTAZIONE DOMANDE TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE 311 AZ. 1 AGRITURISMO 311 AZ. 3 IMPIANTI ENERGIA FONTI ALTERNATIVE SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEGLI 313 CIRCUITI TURISTICI AVVISI PUBBLICI SUL BOLLETTINO DELLA REGIONE 1 LUGLIO AZ. 2 VIABILITA RURALE EMILIA ROMAGNA 331 FORMAZIONE OPERATORI 321 AZ. 1 ACQUEDOTTI RURALI 321 AZ. 3 IMPIANTI PUBBLICI PRODUZIONE ENERGIA DA BIOMASSE LOCALI (INDICATIVAMENTE DAL 15 APRILE 2011) 15 LUGLIO SVILUPPO E RINNOVAMENTO VILLAGGI

21 Prossimi bandi Misura del PRIP Ipotesi di apertura e chiusura bandi 111 azione bando aperto dal 1 febbraio fino al 15 dicembre (anni 2011 e 2012) e fino a giugno azione 2 aprirà il bando nel 2011 con impegno pluriennale fino al competenza regionale 112 bando sempre aperto fino al 31/5/ bandi aperti fino al 31/5/2013 con chiusura per progetti singoli da marzo a maggio 122 aprire nuovo bando marzo 2012 o scorrere graduatoria 132 bandi aperti nel mese di marzo degli anni e bandi aperti con scadenza 15 maggio di ogni anno e bandi aperti con scadenza 15 maggio di ogni anno e previsto bando 2013 riservato per prolungamento di un anno degli impegni in scadenza 215 previsto nuovo bando 216 previsto nuovo bando sulla azione non riproposti altri bandi ; 321 az. 2 e 331 bandi aperti da aprile 2011 al 1 luglio. 321 az. 1 e 3; 322 bandi aperti da aprile al 15 luglio Bando di filiera latte (111 azione azione ) competenza regionale - atteso entro 2011 Bando singolo sulla 133 competenza regionale - atteso entro 2011 Bando singolo sula 123 azione 1 Bando sulla 121 ex bieticoltori Reg. CE 320/206 competenza regionale - atteso entro 2011 legato a filiera lattiero - caseario ipotizzato un nuovo bando nel 2011 l'ultimo con poche risorse per intercettare risorse non spese da altre regioni - competenza regionale. 21

22 Asse 3: prima ipotesi di ripartizione risorse MISURE - AZIONI PRIP: PIANO FINANZIARIO Ripartizione per Misura (in euro) DISPONIBILITA' TOTALE PSR RISORSE DISPONIBILI 1 BANDO RISORSE IMPEGNATE 1 BANDO domande pervenute domande finanziate Economie 1 bando IPOTESI RIPARTO 2 BANDO 311 AZ 1 agriturismo , , AZ 3 agroenergia , , , , , , , circuiti , , , , AZ 1 acquedotti , , AZ 2 viabilità , , AZ 3 imp biomasse , , , , , , , villaggi , , , , form azione , , , ,94 TOTALI , , , ,28 22

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