IL FRONT OFFICE Organizzazione e personale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL FRONT OFFICE Organizzazione e personale"

Transcript

1 IL FRONT OFFICE Organizzazione e personale

2 I reparti del FRONT OFFICE Mentre nei piccoli alberghi la gestione del front-office è affidata ad un singolo operatore che svolge tutti compiti. I grandi alberghi preferiscono suddividere le funzioni del front office in vari reparti ciascuno con mansioni specifiche. 1. Ricevimento 2. Portineria 3. Cassa e Maincourante

3 I compiti del RICEVIMENTO Fase esterna o di banco frontale (front desk) - accoglienza della clientela - assegnazione della camera - rapporti con i clienti (reclami, informazioni ecc.) - altri servizi in relazione al tipo d albergo (affitto sale ecc.) Fase interna o di retrobanco (back desk) - gestione delle prenotazioni - gestione della corrispondenza - rapporti con gli altri reparti - rapporti esterni (agenzie di viaggio, banche ecc.) -maincourante

4 Ricevimento Il personale di ricevimento Il responsabile del reparto è il Capo ricevimento (o Front Office manager) che ha alle sue dipendenze: - aiuto ricevimento - il night auditor - l addetto alle prenotazioni

5 Ricevimento Il capo ricevimento (Front Office manager) È la persona che, rivestendo questo ruolo, deve essere altamente qualificata, conoscere almeno due lingue straniere, possedere una cultura commerciale più che discreta unitamente ad elevate capacità organizzative. Risponde direttamente al direttore generale

6 Ricevimento I principali compiti sono: - la supervisione di tutte le operazioni relative alle prenotazioni; - l accoglienza dei V.I.P.; - la preparazione e relativa organizzazione dell arrivo dei clienti; - la gestione di eventuali reclami; - la sovrintendenza al servizio cassa ed eventualmente alla maincourante (se è il caso). Per ciò che riguarda i rapporti interni al reparto: definisce le funzioni di ciascuno e i relativi orari; organizza le riunioni di reparto; definisce l organizzazione interna; compila i vari tipi di previsione.

7 Ricevimento Aiuto ricevimento Valgono, sostanzialmente, i requisiti già espressi per il Capo ricevimento di cui, in genere, è il vice. Svolge le mansioni di capoturno organizzando, cioè, il lavoro dei segretari e ne controlla il lavoro. Cura le procedure del check in e, nel caso, del check out. Coadiuva il Capo ricevimento nell espletamento delle altre funzioni.

8 Ricevimento Night auditor (segretario di notte) E una figura che è possibile trovare solo nei grandi alberghi dove, per ovvie ragioni, il servizio deve essere estremamente accurato per l intero arco della giornata, notte inclusa. Il responsabile che, oltre a svolgere le normali operazioni di routine, controlli il funzionamento dei reparti coinvolti nel turno di notte (portineria - cassa - facchini - servizio ai piani).

9 Ricevimento Il responsabile delle prenotazioni Relativamente alle qualità professionali, oltre a quanto già detto per le altre figure, occorre aggiungere che la persona incaricata deve essere in possesso di una voce piacevole e di spiccate doti di persuasione (qualità necessarie per vendere il prodotto, soprattutto, tramite il telefono). Dipende direttamente dal Capo ricevimento e deve, in pratica, aggiornare le prenotazioni. Consigliare il diretto superiore in merito alle strategie da adottare in caso di forti richieste e di limitazione delle tariffe scontate.

10 Portineria LA PORTINERIA A capo dell intero settore troviamo il 1 portiere (o capo portiere) che è, di conseguenza, il responsabile diretto dello svolgimento e del relativo espletamento di tutte le incombenze. L organizzazione può variare da albergo ad albergo in base al tipo di organizzazione interna, alla classificazione, alla capacità ricettiva ecc.

11 Portineria I compiti della portineria Vigilanza sulla moralità e sulla sicurezza dell albergo Custodia delle chiavi Smistamento della posta (clienti - albergo) Servizio di accoglienza esterna Servizio ascensori Rapporti con gli altri reparti Registrazione di tutte le persone alloggiate e loro notificazione all autorità di P.S.

12 Portineria I compiti della portineria Compiti richiesti dai clienti Informazioni sui servizi dell albergo Informazioni sulla località e trasporti Inoltro corrispondenza (clienti - albergo) Mansioni di agenzia di viaggio (acquisto biglietti ecc.) Servizio bagagli e relativa custodia Altri servizi

13 Portineria 1 portiere (o Capo portiere) Essendo il responsabile del reparto deve organizzare e suddividere il lavoro a seconda dei vari gradi di responsabilità e professionalità del personale a sua disposizione. Le doti che gli sono richieste sono molteplici: da eccellenti doti di memoria a una perfetta conoscenza delle principali lingue straniere, da un ottima cultura generale alla prontezza di spirito necessaria per saper affrontare le diverse situazioni che via via possono capitare. Abile nel trattare il personale alle dirette dipendenze, deve essere inoltre ordinato e sempre sicuro di sé in ogni occasione.

14 Portineria Portiere (secondo, terzo e/o turnante) Di solito è il secondo portiere che coadiuva il primo nel disbrigo dei vari compiti. Il terzo, di solito il più giovane, viene chiamato anche turnante poiché sostituisce, in caso di ferie, malattia, riposo o altro sia il secondo portiere sia il portiere di notte.

15 Portineria Il portiere di notte Figura di grande importanza nell ambito del servizio di portineria poiché a questo addetto si chiede di assumere responsabilità rilevanti nelle ore notturne per quanto concerne il controllo e la moralità dell albergo e, anche, grandi conoscenze tecniche del reparto e dei reparti attigui (ricevimento, cassa). Nelle mansioni di routine rientra il servizio sveglia, la registrazione dei clienti in arrivo. In caso di necessità deve assegnare le camere e incassare i conti di eventuali partenze. Risponde in caso di chiamata al centralino, svolge (o fa svolgere dal facchino di notte) mansioni di servizio ai piani.

16 Portineria Il centralinista L efficienza e l ospitalità di un albergo devono esprimersi, anche e soprattutto, attraverso impianti di comunicazione in grado di offrire una vasta e adeguata gamma di soluzioni alle molteplici e nuove richieste della clientela. Il centralino costituisce un reparto a sé stante solo negli alberghi di una certa grandezza e prestigio; in tutti gli altri casi il servizio telefonico viene assorbito, dalla portineria.

17 Portineria Il commissioniere Ha il compito di effettuare le varie commissioni (sia interne sia esterne, sia per la casa sia per i clienti) che gli vengono assegnate dal portiere. Di prima mattina si occupa anche delle pulizie della hall, del banco della portineria, degli specchi situati negli ascensori ecc. Talvolta è il responsabile materiale della compilazione dei vari registri imposti dalla legge relativa agli ospiti alloggiati.

18 Portineria Il vetturiere È presente solo negli alberghi medio-alti. Il suo compito principale consiste nella sorveglianza dell ingresso principale dove accoglierà gli ospiti e li aiuterà all arrivo e/o partenza (carico e scarico dei bagagli, chiamata taxi...). Il conduttore È presente solo negli alberghi medio-alti poiché è colui che materialmente guida l auto dell albergo si occupa dei vari transfer dei clienti, da e per l albergo, dalle stazioni ferroviarie, aeroporti, porti ecc.

19 Impieghi al front-office Liftboy - Facchino Conduttore Vetturiere

20 Il cliente deve indirizzarsi Al ricevimento per: prenotazioni accoglienza all arrivo e assegnazione camera cambio camera annuncio di partenza Alla portineria per: accompagnamento e trasporto bagagli servizi personali servizi diversi informazioni

21 Cassa La cassa Le nuove metodologie e le recenti tecnologie operative tendono a rendere, soprattutto negli alberghi di notevoli dimensioni, la cassa autonoma, alle dirette dipendenze del capo amministrativo, e unica in quanto raggruppa le varie mansioni di maincourante e di cassa vera e propria.

22 Cassa Il personale della cassa Il 1 cassiere: è il responsabile di questo reparto e deve essere in possesso di una buona cultura generale e professionale, oltre alla conoscenza di almeno due lingue straniere, diplomazia e buone maniere. Onesto e preciso Deve organizzare, controllare e il lavoro dei cassieri alle sue dipendenze, in particolare al check in e al check out. Il cassiere: per quanto riguarda i requisiti professionali, vale quanto descritto per il 1 cassiere, di cui è alle dirette dipendenze, e che coadiuva nell espletamento delle varie operazioni di check out, cambio valuta, custodia valori ecc.

23 Cassa I compiti I compiti della cassa prevedono: - incasso dei conti e relativa emissione di ricevute o di fatture fiscali; - operazioni di cambio valuta; - rapporti con le banche; - rapporti con le agenzie di viaggio, specialmente per ciò che riguarda i voucher e i depositi; - custodia valori; - rapporti con gli altri reparti.

24 Il segretario Anche per questo impiegato valgono i medesimi requisiti professionali ricordati in precedenza. Coordina il lavoro di tutto il BACK OFFICE, si occupa di corrispondenza con le agenzie, fornitori, etc.

25 Il segretario maincourantier Si occupa della contabilità e dell aggiornamento dei conti, addebita le varie voci di spesa di ogni singolo cliente. A seconda dell organizzazione interna, queste mansioni vengono svolte direttamente dal cassiere oppure, nel caso di alberghi medio-grandi, da segretari maincourantier. Le origini francesi di questo vocabolo (main courante = mano corrente) stanno a significare come, fino a qualche anno fa, queste operazioni fossero per nulla semplici, poiché ogni registrazione veniva fatta a mano. L avvento dei computer hanno indubbiamente agevolato, in termini di precisione e risparmio di tempo, il lavoro del personale addetto.

26 E adesso qualche domanda 1. Chi è il portiere tournante? 2. Perché è cosi importante il momento dell accoglienza del cliente? 3. In cosa consiste il servizio di cambio valuta? 4. Cosa sono gli extra?

27 FINE febbraio 2011

Profilo professionale: ADDETTO AL RICEVIMENTO Livello: 2

Profilo professionale: ADDETTO AL RICEVIMENTO Livello: 2 Profilo professionale: ADDETTO AL RICEVIMENTO Livello: 2 Competenze C1 PRENDERSI CURA DEGLI OSPITI AL RICEVIMENTO C2 ARRIVI C3 PARTENZE C4 COMUNICARE CON GLI ALTRI SETTORI C5 GESTIRE I CAMBI DELLE STANZE

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE CALL CENTER

Dettagli

Profilo professionale: GESTORE DI PICCOLI ALBERGHI Livello: 3

Profilo professionale: GESTORE DI PICCOLI ALBERGHI Livello: 3 Profilo professionale: GESTORE DI PICCOLI ALBERGHI Livello: 3 Competenze Materie Competenze associate C1 C2 COMPITI INERENTI LA DIREZIONE PIANIFICAZIONE SUPERVISIONARE LA CORRISPONDENZA CON I REQUISITI

Dettagli

Programmi a.s. 2014-15

Programmi a.s. 2014-15 Programmi a.s. 2014-15 Disciplina ACCOGLIENZA TURISTICA Docente COLLADON VINICIO Classi 2 sezione/i C Programma PROGRAMMA SVOLTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA : ACCOGLIENZA TURISTICA CLASSE PRIMA SEZIONE C

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

I.P.S.S.A.R. A. Volta Sede coordinata di Arbus

I.P.S.S.A.R. A. Volta Sede coordinata di Arbus I.P.S.S.A.R. A. Volta Sede coordinata di Arbus Anno scolastico: 2013/2014 Materia d insegnamento: Servizi di accoglienza turistica Prof.ssa: Piredda Silvia Classe: 2^ Tot. 2 ore settimanali PROFILO PROFESSIONALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario

Dettagli

1 Programmazione didattica

1 Programmazione didattica TURISTICO ALBERGHIERO RISTORAZIONE 1 Programmazione didattica PIANO DELLE ATTIVITÀ CLASSE PRIMA Conoscere le principali tecniche di comunicazione e accoglienza al front office. Finalità educative Gli argomenti

Dettagli

Livelli Retributivi. Retribuzione (in migliaia di Euro) 0-3 anni. Front-office assistant legal 20/22 K 23/26 K 23/26 K

Livelli Retributivi. Retribuzione (in migliaia di Euro) 0-3 anni. Front-office assistant legal 20/22 K 23/26 K 23/26 K Livelli Retributivi Segretaria /Receptionist/Front-office Gestione reception (filtro chiamate,presa messaggi, accoglienza/registrazione ospiti ) Organizzazione viaggi Preparazione sale riunioni e relativa

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA CONTABILITA

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Unità didattica 1. Il front office

Unità didattica 1. Il front office Modulo 4 Unità didattica 1 Il front office Lezione 1 Definizione di front office (F.O.) front office La traduzione letterale è il davanti dell ufficio, posto, cioè, in posizione visibile al cliente. back

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

IL PERSONALE DI STUDIO MEDICO. Dr. Filippo Capriotti 11 ottobre 2011 JESI Ospedale Murri

IL PERSONALE DI STUDIO MEDICO. Dr. Filippo Capriotti 11 ottobre 2011 JESI Ospedale Murri IL PERSONALE DI STUDIO MEDICO Dr. Filippo Capriotti 11 ottobre 2011 JESI Ospedale Murri PARTE GENERALE Il personale, collaboratore di studio ed infermieristico, risultano essere una risorsa preziosa per

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

CATEGORIA B3 Connotazioni delle attività comuni ai diversi profili di categoria

CATEGORIA B3 Connotazioni delle attività comuni ai diversi profili di categoria CATEGORIA B3 Connotazioni delle attività comuni ai diversi profili di categoria Ha buone conoscenze mono-specialistiche acquisibili attraverso la scuola dell obbligo accompagnate da corsi di formazione

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

TITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA

TITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA TITOLO VII 175 Capitolo primo USI IN MATERIA DI ALBERGHI Sommario Ammissione agli alberghi Art. 1 Prenotazione di camere «2 Condizione e durata del contratto «3 Prenotazioni di servizi extra «4 Accettazione

Dettagli

Traccia delle soluzioni

Traccia delle soluzioni Corso di Ingegneria del software Secondo appello 29 gennaio 2008 V. Ambriola, L. Semini Dipartimento di Informatica, Università di Pisa a.a. 2007/08 La prova si svolge a libri chiusi (non è permessa la

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE SETTORE ACCOGLIENZA TURISTICA HOTEL TIROCINANTE Nato a Il Residente in C.A.P. Provincia o stato estero ANAGRAFICA GENERALE Domiciliato in Codice Fiscale Telefono SOGGETTO

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE F. ALGAROTTI VENEZIA CLASSE: 2^ F-TUR MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE PROF. NATALINA NORELLA PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Il programma svolto consiste nelle seguenti unità

Dettagli

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior trasparenza possibile da parte delle Organizzazioni nonprofit nei confronti dei Sostenitori, Terzo Valore richiede

Dettagli

Comune di Valsavarenche. Inventario Beni Mobili ed Immobili. Regolamento

Comune di Valsavarenche. Inventario Beni Mobili ed Immobili. Regolamento Comune di Valsavarenche Inventario Beni Mobili ed Immobili Regolamento Indice Art. 1 Inventario dei Beni Mobili ed Immobili... pag. 3 Art. 2 Classificazione dei Beni... pag. 3 Art. 3 Inventario dei Beni

Dettagli

Corso di formazione per Accompagnatori Turistici. -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico-

Corso di formazione per Accompagnatori Turistici. -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico- Pagina1/7 Corso di formazione per Accompagnatori Turistici -Preparazione all esame di Accompagnatore Turistico- Introduzione Il corso di preparazione all esame per Accompagnatore Turistico si rivolge a

Dettagli

ING SW. Progetto di Ingegneria del Software. e-travel. Requisiti Utente. Specifiche Funzionali del Sistema

ING SW. Progetto di Ingegneria del Software. e-travel. Requisiti Utente. Specifiche Funzionali del Sistema Pagina: 1 e-travel ING SW Progetto di Ingegneria del Software e-travel Requisiti Utente Specifiche Funzionali del Sistema e Pagina: 2 di 9 Indice dei contenuti 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 SCOPO DEL DOCUMENTO...

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

Gli obblighi di diligenza Tutto ciò che i nostri clienti dovrebbero sapere

Gli obblighi di diligenza Tutto ciò che i nostri clienti dovrebbero sapere Gli obblighi di diligenza Tutto ciò che i nostri clienti dovrebbero sapere Gentile Cliente, innanzitutto la ringraziamo per la fiducia accordata a PostFinance. Noi vogliamo offrirle il miglior servizio

Dettagli

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it LogiTrack OTG LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni OTG Informatica srl info@otg.it 1 Sommario Sommario... 1 LOGITRACK Controllo Ordini e Spedizioni... 2 ORDITRACK... 2 Vista Ordini...

Dettagli

Presentazione Aziendale

Presentazione Aziendale Presentazione Aziendale Sommario Profilo Aziendale 1 Attenzione per il Cliente 2 Organigramma Aziendale 4 I Nostri Servizi 5 Personale Impiegato 7 Partners & Global Service 8 Contatti 10 La MG Sicurezza

Dettagli

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata. Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

LE PERSONE COINVOLTE. Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.

LE PERSONE COINVOLTE. Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro. Sicurezza Sul Lavoro LE PERSONE COINVOLTE IL DATORE DI LAVORO Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro. Datore di lavoro è il titolare del rapporto

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Articolazione per UF 1 delle competenze tecnico-professionali Primo Anno

Articolazione per UF 1 delle competenze tecnico-professionali Primo Anno (AdA/Competenza 1) Acquisire le prenotazioni. U.C. 543 Acquisire attraverso l'applicazione di tecniche di marketing associate anche a supporti operativi informatici le prenotazioni, in modo da assicurare

Dettagli

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti)

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) (Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) Esercizio 1 L'agenzia viaggi GV - Grandi Viaggi vi commissiona l'implementazione della funzione AssegnaVolo. Tale funzione riceve due liste

Dettagli

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE SERVIZI RIPARTITI PER TARGET DI RIFERIMENTO Centro diurno per

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Regolamento ESN - Associazione Erasmus Padova

Regolamento ESN - Associazione Erasmus Padova Regolamento ESN - Associazione Erasmus Padova (Approvato il 14 Maggio 2012) Questo regolamento ha la finalità di rendere più agevole la gestione quotidiana dell associazione e facilitare l interpretazione

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data )

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data ) PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data ) NOMINATIVO DEL TIROCINANTE LUOGO E DATA DI NASCITA RESIDENZA TELEFONO CODICE FISCALE ATTUALE CONDIZIONE ( segnare con una x la casella

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

rischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI

rischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI rischi in negozio Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo unico sulla

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

Programma di formazione, informazione e. addestramento del personale addetto

Programma di formazione, informazione e. addestramento del personale addetto Programma di formazione, informazione e addestramento del personale addetto Approvato dal Dirigente Scolastico: ing. Michele Nicastri Verificato dal RSPP: ing. Di Pietro Angelo Presa visione del RLS aziendale:

Dettagli

Facoltà di Economia - Parma 1

Facoltà di Economia - Parma 1 La contabilità per centri di costo 7 LA CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO Ai fini di un corretto calcolo del costo di prodotto occorre definire all interno della combinazione produttiva unità operative dette

Dettagli

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori Codice Deontologico Approvato dall Assemblea Ordinaria dei Consorziati con Delibera del 28/09/2011 INDICE 1. Premessa 2. Destinatari 3. Scopo 4. Principii, doveri, responsabilità e modelli di comportamento

Dettagli

Descrizione G enerale

Descrizione G enerale Descrizione G enerale Sikam Travel Agency è un prodotto software che la Stemar 2 propone per la gestione dell Agenzia Viaggi in ordine a tre aspetti fondamentali: Le vendite al banco back office La contabilità,

Dettagli

per le persone in formazione del ramo di formazione e d esame <inserire il ramo>

per le persone in formazione del ramo di formazione e d esame <inserire il ramo> Commissione svizzera d esame per la formazione commerciale di base Esame finale di tirocinio per impiegati di commercio 2013 Serie 2013/01 - profilo B per le persone in formazione del ramo di formazione

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Linee guida applicative del Sistema di misurazione e valutazione della Performance del Personale Civile delle aree funzionali della Difesa 1. Premessa In data 01/01/2016, è

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ

STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ ED ENTI, CONSULENZA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE ATTIVITÀ

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO 1 AVVERTENZE GENERALI COSA NON DIMENTICARE MAI DI FARE Prima di effettuare un investimento in strumenti finanziari, l'investitore non deve mai dimenticarsi di

Dettagli

LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014

LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014 LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014 COSA CAMBIA PER LA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI OBBLIGATORIA DAL 1 FEBBRAIO 2015 27 gennaio 2015 Autore: www.portaleconsulenti.it LA NUOVA EDIZIONE DELLA

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data )

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data ) PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data ) NOMINATIVO DEL TIROCINANTE DATA E LUOGO DI NASCITA RESIDENZA TELEFONO CODICE FISCALE ATTUALE CONDIZIONE ( segnare con una x la casella

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

Direttore tecnico di agenzia di viaggio

Direttore tecnico di agenzia di viaggio identificativo scheda: 16-031 stato scheda: Validata Descrizione sintetica E la figura professionale che sovrintende le attività dell agenzia di viaggio dalle fasi di progettazione e strategia a quelle

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

RUOLI E FUNZIONI DEI SOGGETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO

RUOLI E FUNZIONI DEI SOGGETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO RUOLI E FUNZIONI DEI SOGGETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO QUALIFICA RUOLO FUNZIONI E MANSIONI DIRIGENTE SCOLASTICO DATORE DI LAVORO Definisce gli interventi, le priorità, le necessità finanziarie, riguardo

Dettagli

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014 CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: RUOLI E RESPONSABILITÀ 1 Dicembre 2014 IS E. MOLINARI Via Crescenzago, 110 - Milano Formazione ed informazione

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

TIPOLOGIE DI INCARICHI SPECIFICI PER IL PERSONALE ATA

TIPOLOGIE DI INCARICHI SPECIFICI PER IL PERSONALE ATA TIPOLOGIE DI INCARICHI SPECIFICI PER IL PERSONALE ATA Con il contratto 2001/2005 non esistono più le Funzioni Aggiuntive. Le risorse che le finanziavano sono state utilizzate per retribuire gli incarichi

Dettagli

Domande e risposte sulla legge 10/91

Domande e risposte sulla legge 10/91 Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio

Dettagli

DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL INVENTARIO DEI BENI MOBILI DEL COMUNE DI CASTENASO

DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL INVENTARIO DEI BENI MOBILI DEL COMUNE DI CASTENASO DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL INVENTARIO DEI BENI MOBILI DEL COMUNE DI CASTENASO Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. del. Disposizioni per la gestione dell inventario del Comune di Castenaso

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA 1. Premessa ISI Italia srl ( di seguito ISI e/o Società ) adotta il seguente Codice di comportamento al fine di promuovere l insieme dei principi etici a cui la società

Dettagli

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP

F. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP F. D Orsi M. Di Giorgio A B C della SICUREZZA ad uso del datore di lavoro e del RSPP Compiti, deleghe, obblighi e responsabilità secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m. e l Accordo Stato Regioni per la formazione

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW ATTIVITÀ...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4 RACCOLTA DATI E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONEERRORE. IL SEGNALIBR

Dettagli

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Art. 1 Ambito di applicazione. Il presente Regolamento dà applicazione

Dettagli

RSPP - CARATTERISTICHE

RSPP - CARATTERISTICHE RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore

Dettagli

Dolphin s Travel Manager

Dolphin s Travel Manager Dolphin s Travel Manager Principali novità del programma disponibili dalla versione 5.646.002 Nuova Grafica (barra degli strumenti) Nuova cartella Cerca Cartella Ultima Ricerca Chiudi Cartella Anteprima

Dettagli

2 LEZIONE TIPI DI MONETA

2 LEZIONE TIPI DI MONETA LA MONETA SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI 1. MEZZO GENERALE DELLO SCAMBIO 2. UNITÀ DI CONTO 3. MEZZO LEGALE DI PAGAMENTO 4. RISERVA DI VALORE La moneta consente agevolmente il trasferimento delle merci tra

Dettagli

LO STRESS LAVORO CORRELATO obblighi, sanzioni,i fenomeni di mobbing. Avv. Valeria Cataldi

LO STRESS LAVORO CORRELATO obblighi, sanzioni,i fenomeni di mobbing. Avv. Valeria Cataldi LO STRESS LAVORO CORRELATO obblighi, sanzioni,i fenomeni di mobbing Avv. Valeria Cataldi Art.2087 c.c. L imprenditore è tenuto ad adottare nell esercizio dell impresa le misure che, secondo la particolarità

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR)

STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR) STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR) Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG78U Numero % sugli invii Invii 5.299 Ritorni 3.364 63,5 Distribuzione

Dettagli

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività. SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,

Dettagli

www.securbeta-servizi.com

www.securbeta-servizi.com Professionisti dei servizi di assistenza e sicurezza, per rispondere in maniera pronta, flessibile ed efficace, alle richieste di tutti clienti, nell'ambito della tutela personale, del patrimonio, e delle

Dettagli

NUOVO REDDITOMETRO IN ARRIVO LE LETTERE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

NUOVO REDDITOMETRO IN ARRIVO LE LETTERE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Ai Gentili Clienti NUOVO REDDITOMETRO IN ARRIVO LE LETTERE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Da lunedì scorso l Agenzia delle Entrate ha spedito decine di migliaia di lettere a soggetti che nell anno 2010 hanno

Dettagli

Operatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale

Operatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale Operatore amministrativo-segretariale Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate economiche di riferimento:

Dettagli

Legge Provinciale Bolzano 19/1/1976 n.6. B.U.R. 10/2/1976 n.6 ORDINAMENTO DELL' ISTITUTO PROVINCIALE ASSISTENZA ALL' INFANZIA

Legge Provinciale Bolzano 19/1/1976 n.6. B.U.R. 10/2/1976 n.6 ORDINAMENTO DELL' ISTITUTO PROVINCIALE ASSISTENZA ALL' INFANZIA Legge Provinciale Bolzano 19/1/1976 n.6 B.U.R. 10/2/1976 n.6 ORDINAMENTO DELL' ISTITUTO PROVINCIALE ASSISTENZA ALL' INFANZIA Articolo 1 Finalità [1] 1. L' istituto provinciale di assistenza all' infanzia

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) Comune di Calcinaia Servizio Affari Generali e Legali DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) DATA: COMMITTENTE: Comune di Calcinaia IMPRESA APPALTATRICE 1 OGGETTO: AFFIDAMENTO

Dettagli

ALLEGATO D - REQUISITI SPECIFICI DI CUI ALL ARTICOLO 4, COMMA 1, LETT. C) DEL BANDO

ALLEGATO D - REQUISITI SPECIFICI DI CUI ALL ARTICOLO 4, COMMA 1, LETT. C) DEL BANDO ALLEGATO D - REQUISITI SPECIFICI DI CUI ALL ARTICOLO 4, COMMA 1, LETT. C) DEL BANDO Premessa. I seguenti requisiti specifici sono richiesti solo per le categorie specificamente indicate e sono aggiuntivi

Dettagli

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Egr. Via Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il sottoscritto C.F. in qualità di Datore di Lavoro della Ditta con sede in al fine di provvedere agli incombenti posti dalla

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI 1 INDICE Agenzia Formativa Certificata DAS UK 1. Premesse pag. 3 2. Obiettivi dell indagine pag. 4 3. Metodologia pag. 5 4. Alcuni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 12/11/2010 Art. 1 Regole Generali e Funzioni 1 La celebrazione del matrimonio è regolata

Dettagli

Nome modulo: ANALISI ED ILLUSTRAZIONE DEI RUOLI PREVISTI NELL ORGANIZZAZIONE

Nome modulo: ANALISI ED ILLUSTRAZIONE DEI RUOLI PREVISTI NELL ORGANIZZAZIONE NOME LEZIONE: INTRODUZIONE I soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali, sono espressamente indicati dal Testo Unico sulla privacy, che ha provveduto anche a descriverne profilo e funzioni.

Dettagli

Circolare N.85 del 23 Maggio 2013

Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Dal 01.06.2013 obbligatorie le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a partire dal 01.06.2013

Dettagli