LE FUNZIONI DEI FORNITORI DI SERVIZI TURISTICI
|
|
- Ida Russo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE FUNZIONI DEI FORNITORI DI SERVIZI TURISTICI Imprese ricettive agenzie dettaglianti tour operator Mario Grasso 1
2 Le strutture ricettive Gli alberghi - Le residenze turistico-alberghiere I motel - I villaggi turistici - I campeggi Le case per ferie - Gli ostelli per la gioventù I bed & breakfast - Gli esercizi di affittacamere Le case ed appartamenti per vacanze Gli alloggi agroturistici I rifugi alpini ed escursionistici Appartamenti di proprietà, in locazione, cabine nave, conventi, carrozze di treno, ecc. Mario Grasso 2
3 Evoluzione della domanda ricettiva Periodo negli esercizi alberghieri: arrivi +6,4% presenze +0,6% complementari: arrivi +15% presenze +3% Periodo forte crescita presenze in Lazio +13% e in Piemonte +9%; cali in Campania -3,5%, Marche -2,8%, Liguria -2,7% Permanenza media ricettiva in calo: da 4,43 a 4,12 gg. (italiani) da 4,10 a 3,90 (stranieri) Mario Grasso 3
4 Evoluzione dell offerta ricettiva Nel 2005 l O.A.italiana è quarta nel mondo (dopo USA, Giappone e Cina) e prima nell U.E. Ridimensionamento offerta alberghiera e crescita ricettività extralberghiera : riduzione n esercizi, crescita n camere e posti letto; forte calo esercizi 1 e 2 stelle e crescita delle altre categorie Dimensione media in aumento ma inferiore ad altri paesi Nel 2005 tasso di occupazione 62,3% in crescita ma inferiore al 67,8% del 2000 Mario Grasso 4
5 Servizio centrale e servizi accessori servizio bar ristorazione parcheggio check in/out pulizia camere pernottamento prenotazione sicurezza particolare arredamento connessione internet spazi e attrezzature per riunioni/congressi Mario Grasso 5
6 Alcune classificazioni Imprese alberghiere monolocalizzate (singleunit) e plurilocalizzate (multiunit) Imprese alberghiere a conduzione familiare, imprenditoriale, manageriale Strutture classificabili in base all ubicazione, alla durata (di transito, di sosta, residenziali), al periodo di apertura (a ciclo continuo o intermittente), alla dimensione, al target di riferimento (design hotel, alberghi a tema, wellness hotel, eco-hotel, budget hotel) Mario Grasso 6
7 Imprenditore proprietario Imprenditore locatario Imprenditore affittuario (separazione fra proprietà azienda e impresa albreghiera) Management contract : l impresa a. (client) remunera il management (contractor) che gestisce impegnandosi al raggiungimento di determinati obiettivi (es. Tivigest) Mario Grasso 7
8 Quando si perfeziona il contratto d albergo? Il momento è certo se la richiesta e l erogazione sono contestuali. In caso di prenotazione, 2 ipotesi: A. Proposta formulata dall albergatore: il contratto si conclude quando l albergatore viene a conoscenza della prenotazione B. Proposta formulata dal cliente: il contratto si conclude quando il cliente riceve la conferma dell accettazione della prenotazione (ipotesi confermata da leggi sul commercio on line e dai contratti con i T.O.) Mario Grasso 8
9 Prenotazione diretta di clienti fruitori (caparra confirmatoria) diretta di clienti non fruitori: aziende di settori diversi o del settore turistico (opzioni, free booking, allotment) tramite agenzie dettaglianti (provvigioni, condizioni di pagamento, penalità in caso di recesso) Il voucher Mario Grasso 9
10 Le catene Insieme di alberghi, omogenei per una o più caratteristiche, che si presentano con un marchio comune Legame forte (partecipazione azionaria) Legame medio debole (contratto di franchising) Legame debole (associazioni, gruppi d acquisto, consorzi, joint venture contrattuale) Mario Grasso 10
11 I vantaggi delle catene Economie di scala Politiche del personale (formazione, aggiornamento, utilizzo efficiente) Prenotazioni agevolate negli alberghi della catena Garanzia di qualità standard Maggiori risorse economiche per marketing, comunicazione, ecc. Mario Grasso 11
12 La segmentazione In base a diversi criteri, spesso congiunti: L area geografica di provenienza Lo scopo del viaggio (leisure e business) La disponibilità economica La situazione familiare (famiglie con figli, sposi) Altre condizioni (disabili, terza età, donne, fedeltà) attenzione alla compatibilità Mario Grasso 12
13 La customer satisfaction Rilevazione indiretta: gestione reclami, tasso di fedeltà Rilevazione diretta: questionari Mario Grasso 13
14 L analisi della concorrenza Raggruppamento competitivo: insieme di imprese che competono per acquisire le preferenze dei clienti Hotel 3 stelle in altre località termali Tutte le altre strutture ricettive e hotel 3 stelle anche fuori località Hotel stelle della località Hotel 3 stelle di località termale Mario Grasso 14
15 Tipologie di prezzo Tariffe normali (standard o rack rate) Tariffe per aziende (corporate rate) Tariffe speciali (per gruppi, anziani, bambini, accompagnatori, clienti abituali) Tariffe contrattate (con T.O. e P.C.O.) Mario Grasso 15
16 Le agenzie di viaggio La produzione e l intermediazione Mario Grasso 16
17 Le leggi regionali, in modo abbastanza omogeneo, hanno disposto che le agenzie possono svolgere congiuntamente o disgiuntamente le attività di: organizzazione e produzione di viaggi, soggiorni e crociere per singole persone o per gruppi, con o senza vendita diretta T.O. la vendita di viaggi, soggiorni e crociere organizzati da altre agenzie ovvero uno o più servizi separati che permettono di effettuare un viaggio o un soggiorno Adv dett. Mario Grasso 17
18 Il pacchetto turistico (d.lgs. 17/3/95 n. 111 dir. CEE) la prefissata combinazione di almeno due elementi (fra il trasporto, l alloggio e altri servizi turistici non accessori al trasporto e all alloggio), che costituiscono parte significativa del pacchetto turistico; offerti ad un prezzo globale forfettario che è, quindi, inscindibile nelle sue componenti, ancorché i singoli servizi siano fatturati separatamente; di durata superiore alle 24 ore. Mario Grasso 18
19 Secondo il decreto 111 è organizzatore di viaggio: colui che, in possesso della regolare autorizzazione, realizza pacchetti turistici e si obbliga a nome proprio e verso corrispettivo forfettario a procurare a terzi pacchetti turistici; le associazioni senza scopo di lucro che operano, esclusivamente per i propri associati, a livello nazionale per finalità ricreative, culturali, religiose o sociali. Dal 2005 Codice del consumo Mario Grasso 19
20 L organizzatore e il venditore assumono obblighi e sono responsabili nei confronti del consumatore. In caso di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni assunte con la vendita del p. t., l organizzatore e il venditore sono tenuti al risarcimento del danno, secondo le rispettive responsabilità, se non provano che il mancato o inesatto adempimento è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a loro non imputabile Mario Grasso 20
21 Tendenze Forte crescita: adv (1995), (2007) liberalizzazione - attività facile/gradevole crescita turismo outgoing - investimenti contenuti franchising/associaz. in partecipazione Calo agenzie IATA (meno di 4.000) Elevata concentrazione in 8 regioni Elevata natalità e mortalità Forte crescita aggregazioni (45% è in network) Mario Grasso 21
22 Aspetti caratterizzanti la domanda turistica Variabilità (stagionalità, vacanze + brevi, mobilità anziani - g.feriali e occasioni eventi) Varietà Elevata incertezza Rischi Rilievo dell informazione Mario Grasso 22
23 Le funzioni del T. O. I vantaggi ai fornitori: Comunicazione con consumatori lontani e dispersi Garanzia di un certo volume di vendite Attenuaz./trasferimento rischio instabilità domanda I vantaggi ai clienti: o Economie di tempo o Selezione e coordinamento fornitori o Informazioni su caratteristiche e attrattive destin. tur. o Prezzo o Agevola socializzazione (viaggi in gruppo) Mario Grasso 23
24 Produzione Servizi incoming Viaggi su misura Viaggi incentive Viaggi offerti al pubblico su catalogo Mario Grasso 24
25 Dimensioni della qualità del tour operator o Interpretazione esigenze target o Analisi della concorrenza o Completezza e varietà dell offerta o Selezione dei fornitori o Formazione del personale assistenza o Informazione o Distribuzione o Controllo (dei fornitori, dei suggerimenti della rete di vendita e della clientela) Mario Grasso 25
26 La funzione dell agenzia dettagliante T.O. Imp. trasp. Imp. ricett. Altri operat. Agenzia dettagliante Clientela leisure Clientela business Mario Grasso 26
27 Il servizio del banconista competenze relazionali competenze professionali consulenza personale Mario Grasso 27
28 I servizi alla clientela d affari I vantaggi per la clientela business: qualitativi - contabili e finanziari economici I vantaggi per l agenzia: volume delle provvigioni - attenuazione della stagionalità opportunità di sviluppo della clientela Mario Grasso 28
29 La concorrenza Altre adv clienti agenzia Adv on line fornitori Mario Grasso 29
30 Le strategie Sviluppo intensivo Cooperazione Sviluppo esterno: integrazione verticale espansione orizzontale diversificazione Non crescita Mario Grasso 30
31 Lo sviluppo intensivo Miglioramento quantitativo/qualitativo dell offerta fondato sullo sviluppo delle risorse interne La forzatura del mercato Lo sviluppo del mercato (nuove aree e/o nuovi target) Lo sviluppo del prodotto Mario Grasso 31
32 La cooperazione Accordi informali Gruppi d acquisto, consorzi, cooperative, associazioni, joint venture Franchising Acquisti centralizzati e convenzionati, rapporti con altre imprese, formazione del personale, marketing, promozione, comunicazione, consulenze Mario Grasso 32
33 Alcuni network italiani Bluvacanze (412) - Bravo Net (330) Buon Viaggio Network (192) Cisalpina Tours Vivere & Viaggiare (306) CTS Viaggi Network (200) Freenet (300) - GiraMondo viaggi (600) Last Minute Tour (600) - Network s Team (300) Uvet American Express (236) VentaPoint by Viaggi del Ventaglio (400) Welcome Travel (1380) Mario Grasso 33
34 A monte A valle L integrazione verticale Lo sviluppo orizzontale Casi: Accor - Boscolo gruppo Ventaglio Bluvacanze Mario Grasso 34
Nell ambito del sistema degli accadimenti di ciascun istituto una posizione centrale è occupata dalle combinazioni economiche generali
LE COMBINAZIONI ECONOMICHE Nell ambito del sistema degli accadimenti di ciascun istituto una posizione centrale è occupata dalle combinazioni economiche generali Che rappresentano le operazioni economiche
DettagliLezione Le Formule Gestionali delle Imprese Alberghiere a.a. 2011/12
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Lezione Le Formule Gestionali delle Imprese Alberghiere a.a. 2011/12 Prof.ssa Claudia M. Golinelli Strutture ricettive Ricettività
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese Turistiche. Prof.ssa Olimpia Meglio
Economia e Gestione delle Imprese Turistiche Prof.ssa Olimpia Meglio Tipologie di imprese alberghiere (1) Sono ricettive le attività dirette alla produzione ed offerta al pubblico di ospitalità, intesa
DettagliTURISMO E IMPRESE TURISTICHE
TURISMO E IMPRESE TURISTICHE 1 Alcune definizioni secondo le statistiche internazionali Escursionisti (same day visitors) Turisti (da minimo una notte a massimo un anno lontano dal luogo usuale dove vivono)
DettagliNell ambito del sistema degli accadimenti di ciascun istituto una posizione centrale è occupata dalle combinazioni economiche generali
LE COMBINAZIONI ECONOMICHE Nell ambito del sistema degli accadimenti di ciascun istituto una posizione centrale è occupata dalle combinazioni economiche generali Che rappresentano le operazioni economiche
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG44U ATTIVITÀ 55.10.00 ALBERGHI ATTIVITÀ 55.20.51 AFFITTACAMERE PER BREVI SOGGIORNI, CASE ED APPARTAMENTI PER VACANZE, BED AND BREAKFAST, RESIDENCE ATTIVITÀ 55.90.20 ALLOGGI PER STUDENTI
DettagliAnnuario Statistico della Sardegna
Annuario Statistico della Sardegna TURISMO Turismo L Indagine sulla capacità degli esercizi ricettivi è una rilevazione censuaria condotta annualmente con l obiettivo di fotografare, al 31 dicembre di
Dettagli1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo
1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo a cura di Flavia Maria Coccia Direzione Operativa Isnart Unioncamere Roma, 14 luglio 2011 www.isnart.it 1 L occupazione delle camere nelle imprese ricettive
DettagliL estate 2010 (luglio settembre) rilancia le presenze turistiche
Milano, 12 ottobre 2010 COMUNICATO STAMPA ANDAMENTO TURISTICO ESTATE 2010 E PREVISIONI PER L AUTUNNO L estate 2010 (luglio settembre) rilancia le presenze turistiche Nel trimestre estivo il 63,6% delle
DettagliIL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009
Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG44U ATTIVITÀ 55.10.B ATTIVITÀ 55.23.6 ALBERGHI E MOTEL, CON RISTORANTE ALBERGHI E MOTEL, SENZA RISTORANTE
STUDIO DI SETTORE UG44U ATTIVITÀ 55.10.A ALBERGHI E MOTEL, CON RISTORANTE ATTIVITÀ 55.10.B ALBERGHI E MOTEL, SENZA RISTORANTE ATTIVITÀ 55.23.4 AFFITTACAMERE PER BREVI SOGGIORNI, CASE ED APPARTAMENTI PER
DettagliMarzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma
1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo
DettagliL ANALISI DELLA GESTIONE E DELL ANDAMENTO DELLE IMPRESE TURISTICHE
L ANALISI DELLA GESTIONE E DELL ANDAMENTO DELLE IMPRESE TURISTICHE VEDREMO TRE ESEMPI TIPICI: 1. LE AZIENDE ALBERGHIERE 2. I TOUR OPERATOR 3. LE AGENZIE DI VIAGGIO 1 1. LE AZIENDE ALBERGHIERE ALCUNI ASPETTI
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WG44U ATTIVITÀ 55.10.00 ALBERGHI ATTIVITÀ 55.20.51 AFFITTACAMERE PER BREVI SOGGIORNI, CASE ED APPARTAMENTI PER VACANZE, BED AND BREAKFAST, RESIDENCE ATTIVITÀ 55.90.20 ALLOGGI PER STUDENTI
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR)
STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR) Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG78U Numero % sugli invii Invii 5.299 Ritorni 3.364 63,5 Distribuzione
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG78U ATTIVITÀ 63.30.1 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO E DEI TOUR OPERATOR
STUDIO DI SETTORE TG78U ATTIVITÀ 63.30.1 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO E DEI TOUR OPERATOR Settembre 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG78U - Attività delle agenzie di viaggio
DettagliMASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE
MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE Il Master Imprenditorialità e Management del turismo sostenibile e responsabile ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla
DettagliSTRATEGIE D IMPRESA. Guida alla studio del libro di testo (Fontana Caroli) per gli studenti frequentanti (in sequenza)
STRATEGIE D IMPRESA Guida alla studio del libro di testo (Fontana Caroli) per gli studenti frequentanti (in sequenza) Cap. 5.1 e Cap. 5.2 (da indicazioni precedenti) segue Cap. 4.2 + 6.5 Cap. 5.3 (esclusi
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
Dettagligiornate retribuite Personale
79.11.00 - Attività delle agenzie di viaggio 79.12.00 - Attività dei tour operator 79.90.19 - Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
DettagliSettore cultura, turismo, moda, eccellenze
Settore cultura, turismo, moda, eccellenze Flussi Turistici di Milano e Provincia 2013 in attesa di validazione da parte di ISTAT, i dati sono da ritenersi provvisori e soggetti a modifica Indice 1. Capacità
DettagliLE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO
OSSERVATORIO NAZIONALE DEL TURISMO LE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO Gennaio 2014 A cura di Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG78U ATTIVITÀ 79.11.00 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO ATTIVITÀ 79.12.00 ATTIVITÀ DEI TOUR OPERATOR ATTIVITÀ 79.90.19 ALTRI SERVIZI DI PRENOTAZIONE E ALTRE ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TURISTICA
DettagliLezione Le Formule Gestionali delle Imprese Alberghiere a.a. 2008/09
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Lezione Le Formule Gestionali delle Imprese Alberghiere a.a. 2008/09 Prof.ssa Claudia M. Golinelli Relazioni tra proprietà, gestione
DettagliANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA
NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.
DettagliCITTA' di TERMINI IMERESE
CITTA' di TERMINI IMERESE Secondo Settore: Territorio, Ambiente e Attività Produttive S.U.A.P. CARTA DELLA QUALITA DEI SERVIZI Sportello unificato per la ricettivita turistica: ESERCIZI DI AFFITTACAMERE
DettagliDirettore tecnico di agenzia di viaggio
identificativo scheda: 16-031 stato scheda: Validata Descrizione sintetica E la figura professionale che sovrintende le attività dell agenzia di viaggio dalle fasi di progettazione e strategia a quelle
DettagliTavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010
AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio
DettagliCONOSCENZE DISCIPLINA (Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) CONOSCENZE (V ANNO) ABILITA /CAPACITA (V ANNO) COMPETENZE
Articolazione: Accoglienza Turistica - V ANNO Discipline: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, Storia Riferimenti:. LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO. 2. ATTI CONVEGNO
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG78U ATTIVITÀ 79.12.00 ATTIVITÀ 79.90.19 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO ATTIVITÀ DEI TOUR OPERATOR
STUDIO DI SETTORE UG78U ATTIVITÀ 79.11.00 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO ATTIVITÀ 79.12.00 ATTIVITÀ DEI TOUR OPERATOR ATTIVITÀ 79.90.19 ALTRI SERVIZI DI PRENOTAZIONE E ALTRE ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TURISTICA
DettagliECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE
ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia LE FORME AGGREGATIVE NELLE IMPRESE TURISTICHE 2 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Globalizzazione
DettagliProgetto Valutazione e monitoraggio della Qualità delle Strutture Alberghiere 2007
Progetto Valutazione e monitoraggio della Qualità delle Strutture Alberghiere 2007 presso la sede della Regione Lombardia Progetto interregionale finanziato dalla Regione Lombardia e realizzato con la
DettagliRAPPORTO SPECIALE BIT 2013
RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata
DettagliIl master è in collaborazione con
Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS in collaborazione con AITR - Associazione Italiana Turismo Responsabile, sviluppa le competenze
DettagliLezione: Destination Management a.a. 2008/09
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Lezione: Destination Management a.a. 2008/09 Prof.ssa Claudia M. Golinelli 1 Sistema del valore per l industria del turismo Sistema
Dettagli1. IL SISTEMA DELL OSPITALITA NELLA PROVINCIA DI RIMINI
1. IL SISTEMA DELL OSPITALITA NELLA PROVINCIA DI RIMINI E costituito da un offerta di 2.699 strutture 1 con caratteristiche di impresa e di oltre 13.000 abitazioni private ad uso turistico 2, ormai un
DettagliA N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A
A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento
DettagliL indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca
CONVEGNO NAZIONALE Piemonte, un Emozione da Vivere per Tutti Novara, 22 Giugno 2011 L indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca Elena Di Raco Responsabile
DettagliCORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI
CORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI Il corso per Consulenti Turistici mira a formare una figura professionale con competenze polivalenti per rispondere a tutte le esigenze
DettagliPROGRAMMA DI TECNICA TURISTICA CLASSE 5A A.S. 2011/2012
PROGRAMMA DI TECNICA TURISTICA CLASSE 5A A.S. 2011/2012 MODULO 1 - LE ADV E I TO: ATTIVITA ED ASPETTI GESTIONALI U.D. 1 L Adv: tipologia, integrazioni, ruolo nel mercato e Internet Diversificazione tipologica
DettagliAGENZIE VIAGGI e TOUR OPERATOR Economia, Gestione ed aspetti fiscali
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO AGENZIE VIAGGI e TOUR OPERATOR Economia, Gestione ed aspetti fiscali GIULIO BENEDETTI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Definizioni di base 1
DettagliINDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE INDAGINE SUI SITI WEB
Comune di Venezia Assessorato alle Politiche della Residenza INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE INDAGINE SUI SITI WEB LUGLIO, 2008 SINTESI I successivi approfondimenti effettuati sulla presenza
DettagliRapporto flussi turistici Anni dal 2010
Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 2010 al 2014 Elaborazione a cura dell Ufficio del Turismo della Provincia di Novara turismo.statistica@provincia.novara.it 1 CAPACITA RICETTIVA Qualifica Stelle
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI TURISTICI Processo Servizi di ricettività Sequenza di processo Gestione e coordinamento dei
DettagliIl master è in collaborazione con
Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla XII edizione, in collaborazione con Scuola di Comunicazione IULM e AITR - Associazione
DettagliLa scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it
La scelta dei canali di entrata Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Individuare il canale che, meglio degli altri può essere efficace per la propria attività nei mercati esteri non è semplice
DettagliLE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO
Osservatorio turistico della regione Sardegna LE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO Ottobre 2012 A cura di La performance di vendita delle imprese del ricettivo Periodo di riferimento:
DettagliProgrammazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica
Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica Modulo 1: I principali contratti e le altre fonti dell obbligazione Individuare
DettagliA Giussano viaggiare ha sempre avuto un sinonimo... Frigerio Viaggi
CASE HISTORY A Giussano viaggiare ha sempre avuto un sinonimo.. Frigerio Viaggi La nostra storia Secondo dopoguerra: a Giussano, in provincia di Milano, nasce l azienda di trasporti inizia l avventura
DettagliCOMUNE DI GAETA (Provincia di Latina)
COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) GUIDA ALL IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO Con la deliberazione di Consiglio Comunale n.32 del 05 luglio 2012 è stata istituita l imposta comunale di soggiorno con decorrenza
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WG78U ATTIVITÀ 79.11.00 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO ATTIVITÀ 79.12.00 ATTIVITÀ DEI TOUR OPERATOR ATTIVITÀ 79.90.19 ALTRI SERVIZI DI PRENOTAZIONE E ALTRE ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TURISTICA
DettagliSeminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE
Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Marketing Strategico L'analisi attenta del mercato di riferimento può aprire nuove prospettive al business alberghiero:
DettagliValorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1
Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi
DettagliCORSO PER TECNICO AGENZIA DI VIAGGI E ADDETTO BOOKING TOUR OPERATOR
CORSO PER TECNICO AGENZIA DI VIAGGI E ADDETTO BOOKING TOUR OPERATOR web based La figura dell agente di viaggio è evoluta nel tempo grazie ai cambiamenti imposti dalle nuove tecnologie, alla mutata sensibilità
DettagliSintesi statistiche sul turismo
Sintesi statistiche sul turismo Estratto di Sardegna in cifre 2014 Sommario Le fonti dei dati e degli indicatori... 3 Capacità degli esercizi ricettivi... 3 Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi...
DettagliA N A L IS I D E L L A D O M A N D A TU R IS TIC A N E G L I E S E R C IZI A L B E R G H IE R I D I R O M A E P R O V IN C IA
A N A L IS I D E L L A D O M A N D A TU R IS TIC A N E G L I E S E R C IZI A L B E R G H IE R I D I R O M A E P R O V IN C IA A N N O 2 0 0 8 R A P P O R TO A N N U A L E 2 0 0 8 1. L andamento del mercato
DettagliL offerta di ricettività nell area urbana senese. Ricerca a cura del Centro Studi Turistici di Firenze
L offerta di ricettività nell area urbana senese Ricerca a cura del Centro Studi Turistici di Firenze Metodologia dell indagine Osservazione di 4 portali di promo-commercializzazione di servizi ricettivi
DettagliTurismo Veneto: il lago di Garda. Giovanni Altomare Direttore Federalberghi Garda Veneto Verona, 4 maggio 2012
Turismo Veneto: il lago di Garda Giovanni Altomare Direttore Federalberghi Garda Veneto Verona, 4 maggio 2012 Il turismo in Italia Il turismo in Italia rappresenta il 9,5% del PIL, oltre 130 miliardi di
DettagliTITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA
TITOLO VII 175 Capitolo primo USI IN MATERIA DI ALBERGHI Sommario Ammissione agli alberghi Art. 1 Prenotazione di camere «2 Condizione e durata del contratto «3 Prenotazioni di servizi extra «4 Accettazione
DettagliPROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO
PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO Modulo 1 Categorie di viaggiatori. Tipologie di turismo; i prodotti e i servizi. Il turismo nel tempo: turismi di ieri
DettagliCatalogo Servizi per le Delegazioni e Partecipanti Expo Milano 2015. Milano, 17 marzo 2015
Catalogo Servizi per le Delegazioni e Partecipanti Expo Milano 2015 Milano, 17 marzo 2015 1 CHI SIAMO Explora S.C.p.A. è: una DESTINATION MANAGEMENT ORGANIZATION che ha il compito di promuovere le Destinazioni
DettagliIL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012
A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento
DettagliProfessione Sogni. www.professionesogni.it
TRAVEL Professione Sogni www.professionesogni.it Il corso Accompagnatore turistico e assistente congressuale e fieristico rappresenta il migliore percorso di studio per chi aspira a lavorare come referente
DettagliL azienda e le funzioni aziendali
UDA 5 TEMA 3 L operatore impresa L azienda e le funzioni aziendali a cura di Lidia Sorrentino Il concetto di azienda. Per soddisfare i propri bisogni, fin dall antichità l uomo si è associato con altre
DettagliMASTER BREVE IN TOURISM SPECIALIST
MASTER BREVE IN TOURISM SPECIALIST Il Master in Tourism Specialist mira a formare giovani professionisti del turismo in due aree specifiche: la distribuzione e la gestione dei servizi turistici. Il percorso
DettagliDOMANDE FREQUENTI SULLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE
1) Cosa è un attività Turistica Ricettiva? DOMANDE FREQUENTI SULLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE Si definisce attività Ricettiva Turistica quella diretta alla produzione ed all offerta al pubblico di
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE Campionato del Mondo di Ciclismo Varese, 22 28 Settembre 2008
CONTRATTO DI COLLABORAZIONE Campionato del Mondo di Ciclismo Varese, 22 28 Settembre 2008 Tra -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliPROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE F. ALGAROTTI VENEZIA CLASSE: 2^ F-TUR MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE PROF. NATALINA NORELLA PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Il programma svolto consiste nelle seguenti unità
DettagliI.I.S.S MEDITERRANEO CENTRO TERRITORIALE RISORSE SCUOLA POLO CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA PROGETTO OBBLIG AZIONE
Modulo di lavoro Materia Asse I.I.S.S MEDITERRANEO CENTRO TERRITORIALE RISORSE SCUOLA POLO CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA PROGETTO OBBLIG AZIONE Programmazione del dipartimento di MATERIE PROFESSIONALI
DettagliPROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
CLASSE SEZ.: I M CALCOLI AZIENDALI I calcoli percentuali I calcoli sopracento e sottocento I riparti: semplici e composti L euro e il cambio delle valute I FONDAMENTI DELL ATTIVITA ECONOMICA L attività
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliANALISI CONGIUNTURALE 2009
ANALISI CONGIUNTURALE 2009 COMUNICATO Gennaio 2010 A cura di Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Committente: CCIAA di Brindisi Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine rilevazione: dicembre
DettagliI contratti * SINTESI *
I contratti * SINTESI * Il Contratto in sintesi DURATA: Il presente accordo avrà validità per ordini acquisiti dal 01/11/2012 sino al 31/10/2013 BRAND COMPRESI NEL CONTRATTO: L'accordo è esteso ai brand
DettagliIL CASO: Hewlett-Packard
IL CASO: Hewlett-Packard Proposta acquisizione Compaq con duplice finalità (Fiorina): 1) conseguimento economie di scala; 2) ingresso nel mercato dei servizi. Pareri sfavorevoli alla fusione (Hewlett e
DettagliLE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO
OSSERVATORIO NAZIONALE DEL TURISMO in collaborazione con LE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO Ottobre 2011 A cura di Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Versione: 1.0 Quadro
DettagliCOMUNE DI LASTRA A SIGNA
COMUNE DI LASTRA A SIGNA PROVINCIA DI FIRENZE VARIANTE PIANO STRUTTURALE DI CONVERSIONE DELLE UNITA DI MISURA DEL DIMENSIONAMENTO DELLE FUNZIONI NORME Proposta modifica art. 33 (Le parole sostitutive sono
DettagliMASTER IN TOURISM MANAGEMENT
MASTER IN TOURISM MANAGEMENT Gestione tione, Marketing e Programmazione delle imprese turistiche Il Master in Tourism Management - Gestione, Marketing e Programmazione delle imprese turistiche è il risultato
DettagliRisorsa Uomo S.r.l. via F. Melzi d Eril 26 20154 Milano tel. 02 3452661 fax 02 3452662 e-mail info@risorsauomo.it www.risorsauomo.
Risorsa Uomo S.r.l. via F. Melzi d Eril 26 20154 Milano tel. 02 3452661 fax 02 3452662 e-mail info@risorsauomo.it www.risorsauomo.it IL GRUPPO RISORSA UOMO Risorsa Uomo nasce a Milano nel 1985 dall idea
DettagliLe imprese di viaggi: norme regolatrici e loro attività
Percorso A ndimento 5 Un it à di re p p A Le imprese di viaggi Le imprese di viaggi: norme regolatrici e loro attività All interno della legge-quadro 135 del 29 marzo 2001 sul turismo non c è una precisa
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE
MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE Il nuovo assetto organizzativo di PUGLIAPROMOZIONE è impostato sul modello dell azienda a rete evoluta, fondato sulla ripartizione dei processi di supporto e primari
DettagliCLASSE IF a. s. 2014/2015 PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE IF a. s. 2014/2015 Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docente: Angela Antoniazzi PROGRAMMA SVOLTO Al termine dell anno gli studenti dovranno possedere le seguenti conoscenze e competenze/abilità: Conoscenze
DettagliCommento ai grafici: l analisi viene condotta su un totale di 215 imprenditori e manager d azienda.
RISULTATI SURVEY INTERNATIONAL MANAGEMENT Luglio 2013 Premessa: l Area Executive Education della Fondazione CUOA ha lanciato un indagine per analizzare i fabbisogni formativi di imprenditori, manager e
DettagliSCOPRI LA PROSSIMA APERTURA UNA. LA TUA.
UNA FRANCHISING SCOPRI LA PROSSIMA APERTURA UNA. LA TUA. FORMULA UNA Hotels & Resorts e UNAWAY Hotels sono marchi che contraddistinguono una catena alberghiera di proprietà completamente italiana che per
DettagliImpresa: sistema sociale aperto e dinamico. Impiega risorse differenziate (scarse) per
Impresa: sistema sociale aperto e dinamico Organizzazione economica (Contenuto economico Attività e Obiettivi) Impiega risorse differenziate (scarse) per svolgere processi di acquisizione, produzione di
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliObiettivo Russia: Quadro della domanda turistica. Russia: alcuni dati statistici CONSTAT CONSTAT. Mo sca. 600 miliardi USD RUBLO CAPITALE
Obiettivo Russia: Quadro della domanda turistica Russia: alcuni dati statistici CAPITALE Mo sca SUPERFICIE (kmq) 17 075 200 POPOLAZIONE 143 500 000 P.I.L. 600 miliardi USD TASSO DI INFLAZIONE 11,7 MONETA
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONE PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONE PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI TURISTICI Processo Servizi di viaggio e accompagnamento Sequenza di processo Composizione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO- BICOCCA FACOLTA DI SOCIOLOGIA I TOUR OPERATOR
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO- BICOCCA FACOLTA DI SOCIOLOGIA I TOUR OPERATOR I TOUR OPERATOR Riforma della legislazione nazionale del turismo 135/2001 (art. 2 e ss.) Le imprese che svolgono attività
DettagliCONSUMATORI TURISTI. Diritti del consumatore turista. by CODACONS. by CODACONS
CONSUMATORI TURISTI DIRITTI DEL CONSUMATORE TURISTA E LE CONSEGUENZE LEGATE AL MANCATO RISPETTO DELLA NORMATIVA SULLA SANITÀ ED IGIENE NELLE STRUTTURE RICETTIVE I VIAGGI Eventi e Situazioni: NEGATO IMBARCO
DettagliLa fedeltà nella scelta della destinazione turistica
1 La fedeltà nella scelta della destinazione turistica L Italia ed il turismo internazionale Venezia 15 Dicembre 2009 PAOLO SERGARDI Contesto 2 Ad Aprile 2008 è stata inserita una nuova domanda nel questionario
DettagliIl turismo e l immagine della Brianza
Il turismo e l immagine della Brianza Sistema delle imprese, flussi turistici e percezione del territorio A cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza Luglio 2011 I numeri del
Dettagliinternazionalizzazione@regione.lombardia.it
Finalità: Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro piccole medie imprese Risorse: 5.440.000 Ambiti di intervento: Valore del voucher: MPMI lombarde (escluso settore agricolo) Misura A:
DettagliFOCUS TURISMO TRENTINO. Provincia autonoma di Trento PATRIMONIO DEL TRENTINO S.P.A.
Provincia autonoma di Trento PATRIMONIO DEL S.P.A. IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento UNIONE ALBERGATORI del TREND CRESCENTE
DettagliEstate 2011 Prospettive per il turismo in Toscana. Progetto Check Markets. in collaborazione con il Centro Studi Turistici.
Estate 2011 Prospettive per il turismo in Toscana Alberto Peruzzini Progetto Check Markets in collaborazione con il Centro Studi Turistici Dirigente Servizio Turismo Toscana Promozione Firenze, 20 giugno
DettagliNetwork Monitoring 2013 10 anni di networking: dal franchising selvaggio alle macro-aggregazioni
Network Monitoring 2013 10 anni di networking: dal franchising selvaggio alle macro-aggregazioni Roberto Gentile Residenza di Ripetta, Roma, 7 novembre 2013 AINeT, Unione del Commercio di Milano, 19 dicembre
DettagliMilano, 18 gennaio 2011 COMUNICATO STAMPA. ANDAMENTO TURISTICO AUTUNNO 2010 e PREVISIONI PER L INVERNO
Milano, 18 gennaio 2011 COMUNICATO STAMPA ANDAMENTO TURISTICO AUTUNNO 2010 e PREVISIONI PER L INVERNO Bilancio positivo per le strutture ricettive lombarde nell ultimo trimestre 2010 Il 2010 si chiude
DettagliSTRATEGIA COMPETITIVA. Gestione strategica ed operativa. Obiettivi strategici
STRATEGIA COMPETITIVA Nei confronti dell evoluzione dell ambiente esterno, l imprenditore può adottare differenti atteggiamenti: atteggiamento di attesa: risposta al verificarsi di cambiamenti ambientali;
DettagliRegime speciale IVA per le agenzie di viaggio. di Miriam Berretta. Agenzie di viaggio. Regime speciale Iva per le agenzie di viaggio
Regime speciale IVA per le agenzie di viaggio di Miriam Berretta 1 Agenzie di viaggio Si possono definire agenzie di viaggio e turismo le imprese che esercitano attività di produzione, organizzazione di
DettagliQuale opportunità e vantaggi offre l affiliazione ad un Brand
Quale opportunità e vantaggi offre l affiliazione ad un Brand MAURO SANTINATO Presidente Teamwork Sviluppo del prodotto hotel Analisi di mercato Studi di fattibilità Studio dei trends Ricerche sul territorio
Dettagli