La relatività ristretta. Lezioni d'autore
|
|
- Umberto Gino Albanese
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La relatività ristretta Lezioni d'autore
2 Superquark-Albert Einstein Relatività (prima parte) VIDEO
3 Superquark-Albert Einstein Relatività (seconda parte) VIDEO
4 Materia e antimateria (a cura dell'agenzia Spaziale Italiana) VIDEO
5 Energia impulso nella relatività ristretta (I) Una delle equazioni della dinamica relativistica, attraverso cui spiegare i nuovi principi di conservazione può essere scritta nella seguente forma: (E/c)2-p2=(E0/c)2 Il simbolo E rappresenta l energia relativistica del corpo (particella); p, la quantità di moto; c, la velocità della luce nel vuoto; E0, l energia a riposo della particella.
6 Energia impulso nella relatività ristretta (II) L espressione precedente può essere applicata anche nel caso particolare di particelle che non hanno energia a riposo, come i fotoni incessantemente in moto alla velocità della luce. Per simili particelle si può scrivere: (E/c)2-p2=0 da cui si ricava una soluzione possibile: (E/c)=p
7 Energia impulso nella relatività ristretta (III) Un risultato che ha portato a prevedere voli spaziali di navicelle spinte dai fotoni. Di lato: illustrazione del racconto Sunjammer di Arthur C. Clarke
8 Energia impulso nella relatività ristretta (IV) Esperimento mentale di Einstein descritto nel Un corpo fermo avente energia a riposo E0 emette due fotoni nella stessa direzione, ma con versi opposti. Applicando il principio di equivalenza, in un riferimento stazionario e in un altro riferimento avente velocità v piccola rispetto alla velocità della luce, Einstein ottenne che: ΔE0=Δmc2.
9 La massa delle particelle in elettronvolt (I) La possibilità di trasformare, attraverso l equazione di Einstein: E0= mc2 una massa in energia è così diffusa nel mondo della fisica delle particelle che normalmente le masse sono espresse in valori multipli di elettronvolt (ev).
10 La massa delle particelle in elettronvolt (II) Ovviamente 1 ev è pari all energia di una carica elementare e=1, J/V accelerata da una differenza di potenziale di 1V. Quindi 1 ev= 1, J. Da ciò si ricava che ad esempio per la massa di un protone (m =1, kg) Si ha che E =1, kg m2/s2=15, J. p 0 La trasformazione dell ultima quantità in elettronvolt avviene dividendo per 1, ev/j. La massa del protone risulta allora di 941 MeV e, con calcoli meno approssimati, 938 MeV.
11 La massa delle particelle in elettronvolt (III) Tabella relativa alle caratteris tiche delle particelle del modello standard con le masse misurate in MeV/c2
12 Il difetto di massa (I) In fisica nucleare si parla di difetto di massa m di un nucleo. Esso misura la differenza fra la somma delle masse dei protoni e dei neutroni che lo costituiscono e la massa del nucleo stesso. Il difetto di massa positivo, in accordo all equazione di Einstein, misura l energia di legame del nucleo stesso, ovvero l energia necessaria per separarlo nei singoli nucleoni.
13 Il difetto di massa (II) In questo grafico sono rappresentati i diversi nuclei e il rapporto tra l energia di legame e il numero di nucleoni
14 FINE Lezioni d'autore
15 La relatività ristretta Lezioni d'autore
16 Superquark-Albert Einstein Relatività (prima parte) VIDEO
17 Superquark-Albert Einstein Relatività (seconda parte) VIDEO
18 Materia e antimateria (a cura dell'agenzia Spaziale Italiana) VIDEO
19 Energia impulso nella relatività ristretta (I) Una delle equazioni della dinamica relativistica, attraverso cui spiegare i nuovi principi di conservazione può essere scritta nella seguente forma: (E/c)2-p2=(E0/c)2 Il simbolo E rappresenta l energia relativistica del corpo (particella); p, la quantità di moto; c, la velocità della luce nel vuoto; E0, l energia a riposo della particella.
20 Energia impulso nella relatività ristretta (II) L espressione precedente può essere applicata anche nel caso particolare di particelle che non hanno energia a riposo, come i fotoni incessantemente in moto alla velocità della luce. Per simili particelle si può scrivere: (E/c)2-p2=0 da cui si ricava una soluzione possibile: (E/c)=p
21 Energia impulso nella relatività ristretta (III) Un risultato che ha portato a prevedere voli spaziali di navicelle spinte dai fotoni. Di lato: illustrazione del racconto Sunjammer di Arthur C. Clarke
22 Energia impulso nella relatività ristretta (IV) Esperimento mentale di Einstein descritto nel Un corpo fermo avente energia a riposo E0 emette due fotoni nella stessa direzione, ma con versi opposti. Applicando il principio di equivalenza, in un riferimento stazionario e in un altro riferimento avente velocità v piccola rispetto alla velocità della luce, Einstein ottenne che: ΔE0=Δmc2.
23 La massa delle particelle in elettronvolt (I) La possibilità di trasformare, attraverso l equazione di Einstein: E0= mc2 una massa in energia è così diffusa nel mondo della fisica delle particelle che normalmente le masse sono espresse in valori multipli di elettronvolt (ev).
24 La massa delle particelle in elettronvolt (II) Ovviamente 1 ev è pari all energia di una carica elementare e=1, J/V accelerata da una differenza di potenziale di 1V. Quindi 1 ev= 1, J. Da ciò si ricava che ad esempio per la massa di un protone (m =1, kg) Si ha che E =1, kg m2/s2=15, J. p 0 La trasformazione dell ultima quantità in elettronvolt avviene dividendo per 1, ev/j. La massa del protone risulta allora di 941 MeV e, con calcoli meno approssimati, 938 MeV.
25 La massa delle particelle in elettronvolt (III) Tabella relativa alle caratteris tiche delle particelle del modello standard con le masse misurate in MeV/c2
26 Il difetto di massa (I) In fisica nucleare si parla di difetto di massa m di un nucleo. Esso misura la differenza fra la somma delle masse dei protoni e dei neutroni che lo costituiscono e la massa del nucleo stesso. Il difetto di massa positivo, in accordo all equazione di Einstein, misura l energia di legame del nucleo stesso, ovvero l energia necessaria per separarlo nei singoli nucleoni.
27 Il difetto di massa (II) In questo grafico sono rappresentati i diversi nuclei e il rapporto tra l energia di legame e il numero di nucleoni
28 FINE Lezioni d'autore
Le radiazioni e la loro misura
Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e le radiazioni ionizzanti Nuclei, radioattività, reazioni nucleari Einstein, la legge E = mc 2 e l'energia nucleare Uso degli strumenti di misura Che cosa
DettagliINTRODUZIONE ALLA RELATIVITÀ SPECIALE: Dalla seconda legge di Newton a E = mc 2. 8 marzo 2017
INTRODUZIONE ALLA RELATIVITÀ SPECIALE: Dalla seconda legge di Newton a E = mc 2 8 marzo 2017 Piano della presentazione Trasformazioni di Lorentz Red Shift Relatività e leggi di Newton Galileo Seconda Legge
DettagliFAM A+B C. Considera la disintegrazione di una particella A in due particelle B e C: A B +C.
Serie 19: Relatività VIII FAM C. Ferrari Esercizio 1 Collisione completamente anelastica Considera la collisione frontale di due particelle A e B di massa M A = M B = M e v A = v B = 3/5c, tale che alla
DettagliRadioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata
Radioattività 1. Massa dei nuclei 2. Decadimenti nucleari 3. Legge del decadimento XVI - 0 Nucleoni Protoni e neutroni sono chiamati, indifferentemente, nucleoni. Il numero di protoni (e quindi di elettroni
DettagliEnergia-quantita' di moto
Energia-quantita' di moto quadri-vettore quantita' di moto E/c p=mu=m γ(c, v x, v y, v z ) cp = E = m c2 = Energia cinetica + Energia a riposo px Invariante: (P0)2 - P 2 = (m c)2 E R =m c 2 xxx Energia
DettagliLa relatività generale. Lezioni d'autore
La relatività generale Lezioni d'autore Il GPS (RaiScienze) VIDEO Einstein e la teoria della relativita (History Channel) VIDEO Einstein: dimostrazione della teoria generale della gravità (History Channel))
DettagliPrincipio di Conservazione dell Energia
Principio di Conservazione dell Energia Giuseppe Augello 6 dicembre 2016 Giuseppe Augello 1 Che cos e l Energia? Le forme dell Energia Il Principio di Conservazione dell Energia Stabilisce che esiste una
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE
DettagliDinamica relativistica Cenni di relatività generale Corso Mathesis Roma 2016 Prof. Sergio Savarino
Dinamica relativistica Cenni di relatività generale Corso Mathesis Roma 2016 Prof. Sergio Savarino Dinamica relativistica Quantità di moto relativistica: Massa relativistica: (1+z) 3 =1+3z+3z 2 +z 3 se
DettagliIl Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15
Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono
DettagliLa chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina
La chimica nucleare A cura della prof. ssa Barone Antonina La radioattività Nella seconda metà dell 800, Henry Becquerel, Pierre e Marie Curie, scoprirono che alcuni elementi( uranio, torio, radio) emettevano
DettagliRELATIVITA` RISTRETTA
RELATIVITA` RISTRETTA La massima velocità raggiungibile E=m c 2 Il principio di relatività e i problemi della meccanica classica) La relatività ristretta di Einstein Energia e quantità di moto relativistiche
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
DettagliPrecorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. Massa atomica MOLE. a.a.
Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia Massa atomica MOLE a.a. 2016-17 MATERIA costituita da ATOMI Miscele OMOGENEE o soluzioni Hanno la
Dettagli23 maggio /17-FIS-5G-2-3-U QUESTIONARIO
Secondo il modello formulato da Thomson l atomo B Gran parte delle particelle viene deviata dal foglio d oro C Le particelle alfa sono attratte dalla lamina d oro D Le particelle alfa non riescono ad attraversare
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliIl cannone elettronico. Velocità = distanza / tempo
Il cannone elettronico Velocità = distanza / tempo v = 2E m Vale solo per piccole v Velocità limite = c!! c 3 10 8 m/s Ma allora è tutta fatica sprecata? No, quello che conta è la Quantità di moto P =
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL ATOMO IL NUCLEO In fisica
DettagliTheory Italiano (Italy)
Q3-1 Large Hadron Collider (10 punti) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni generali nella busta a parte. In questo problema è discussa la fisica dell acceleratore di particelle del CERN
DettagliDiscutere la problematica connesssa alla massa inerziale e gravitazionale con particolare riferimento agli aspetti sperimentali della loro misura
Discutere la problematica connesssa alla massa inerziale e gravitazionale con particolare riferimento agli aspetti sperimentali della loro misura Il termine massa si può riferire a due quantità: * La massa
DettagliLiceo Classico V.Gioberti
Liceo Classico V.Gioberti Prof.sse: P.Porta e T.Morgante Teoria della Relativita Ristretta Nel 1905 Einstein formula i postulati della Relativita Ristretta (riferita a sistemi non accelerati): 1. Le leggi
DettagliLo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti.
1. La natura elettrica della materia Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti. La carica elettrica può essere positiva o
Dettaglin(z) = n(0) e m gz/k B T ; (1)
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Prova scritta 4 Luglio 008 - (tre ore a disposizione) [sufficienza con punti 8 circa di cui almeno 4 dagli esercizi nn. 3 e/o 4] [i bonus possono essere
DettagliSe prendiamo in considerazione una sfera rotante su se stessa con velocità periferica C p
Effetti giroscopici su una sfera rotante, teoria dell effetto Magnus, massa longitudinale e massa trasversale, Abbiamo visto che la presenza di materia può essere rilevata ( e dunque la materia esiste)
Dettagli4.Semplificare e modellizzare con strumenti matematici e disciplinari situazioni reali al fine della risoluzione di semplici problemi
MODULO : CONTINUITA 12 ore COMPETENZE: 1.Osservare, identificare ed esplorare fenomeni; 2.Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi 3.Costruire il linguaggio della fisica classica
DettagliL atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo
L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il
DettagliCos è. la Chimica? G. Micera Chimica Generale e Inorganica
Cos è la Chimica? La Chimica descrive la materia, le sue proprietà, le trasformazioni che essa subisce, e le variazioni di energia associate Materia è tutto ciò che ha massa e volume Energia è la capacità
Dettagliall interno del vagone
all interno del vagone all interno del vagone Qual è la velocità del pallone? Dipende!!!!! Dal sistema di riferimento scelto all interno del vagone Qual è la velocità del pallone? Dipende!!!!! Dal sistema
DettagliFisica del VITA MEDIA o <<TEMPO SCALA>> di una stella. RISERVA ENERGETICA (masse delle particelle) POTENZA IRRADIATA
Bollitore tibetano Fisica del 1900 VITA MEDIA o di una stella RISERVA ENERGETICA (masse delle particelle) POTENZA IRRADIATA M i c h e l s o n In Fisica oramai, è soltanto questione di mettere
DettagliTEORIA DELLA RELATIVITA RISTRETTA
TEORIA DELLA RELATIVITA RISTRETTA EVOLUZIONE DELLE TEORIE FISICHE Meccanica Classica Principio di Relatività Galileiano Meccanica Newtoniana Gravitazione (Newton) Costante Universale G = 6,67*10^-11Nm^2/Kg^2
DettagliELEMENTI DI DI OTTICA E FISICA NUCLEARE INSEGNAMENTO COMPLEMENTARE (9 CFU) PER:
ELEMENTI DI DI OTTICA E FISICA NUCLEARE INSEGNAMENTO COMPLEMENTARE (9 CFU) PER: CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E DEI SUPPORTI DELLA
DettagliAtomo: modello microscopico
Atomo: modello microscopico 1 Modello atomico di Dalton (1808) Materia è composta di atomi indivisibili e indistruttibili Atomi uguali hanno identica massa e identiche proprietà chimiche Gli atomi non
DettagliUnità 8 I princìpi della dinamica
Unità 8 I princìpi della dinamica 1. La dinamica La dinamica studia il moto dei corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi. I princìpi della dinamica Sono stati enunciati da Isaac Newton e sono
DettagliVerso la gravità quantistica
Verso la gravità quantistica Alberto Za aroni Alberto Za aroni (Milano-Bicocca) Verso la gravità quantistica Novembre 2015 2 / 1 I trionfi della Fisica del XX secolo Spiegano gli strani comportamenti della
DettagliDiametro del nucleo: m. Diametro dell atomo: m
Diametro del nucleo: 10 15 m Diametro dell atomo: 10 9-10 10 m The nuclear atom Thomson (Premio Nobel per la Fisica nel 1907) scopre l elettrone nel 1897 Rutherford (Premio Nobel per la Chimica nel 1908)
DettagliELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE
ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE La FISSIONE NUCLEARE Lo scienziato Otto Hahn nel 938 scoprì che l'uranio 35 9U è fissile. La fissione è una rottura dei nuclei pesanti e può avvenire quando un neutrone lento
Dettaglil'antimateria l'antimateria
noi e... l'antimateria l'antimateria Livio Lanceri - UniTS, Dipartimento di Fisica Prolusione all Anno Accademico 2014-2015 1 l antimateria nella stampa quotidiana nel 1996, pochi mesi dopo la fabbricazione
DettagliQuantità di moto. p=m v
Quantità di moto Come l'energia, ha una legge di conservazione che semplifica lo studio dei problemi Ha più moto un treno che si muove a 20 Km/h o una lepre alla stessa velocità? Ha piu' moto una lepre
DettagliCorso Integrato di Biologia e Radiobiologia:
Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale Corso di Studio in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (Anno Accademico 2017-2018) Corso Integrato di Biologia e Radiobiologia:
DettagliSi arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)
Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata
DettagliQuadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici
Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici Il presente documento individua le conoscenze, abilità e competenze che lo studente dovrà aver acquisito al termine
DettagliPeso Atomico. Tre problemi da risolvere!! (2) Quale unità di misura conviene adottare?
Peso Atomico Tre problemi da risolvere!! (1) Difetto di massa (2) Quale unità di misura conviene adottare? (3) Come tener conto della miscela isotopica naturale per ciascun elemento? Il difetto di massa
DettagliRelatività. June 5, Trasformazioni di Galileo e di Lorentz
Relatività June 5, 2016 1 Trasformazioni di Lorentz 1.1 Trasformazioni di Galileo e di Lorentz a Si scriva la matrice Λ (y) che descrive un boost di Lorentz lungo l asse y. b Si scrivano le matrici G (x)
DettagliScienziati per un giorno verificando la teoria della relatività ristretta di Einstein
Scienziati per un giorno verificando la teoria della relatività ristretta di Einstein MasterClass 2017 - Bologna Angelo Carbone Misura della vita media del D 0 ad LHCb Chi sono i vostri colleghi oggi?
Dettagli1. La velocità limite
1. La velocità limite Abbiamo più volte accennato al fatto che la luce rappresenta la velocità limite per la propagazione delle interazioni. Sulla base di questo abbiamo, per esempio, proceduto a classificare
DettagliDalle macchine elettrostatiche agli acceleratori di particelle
PLS - Incontri di Orientamento Dalle macchine elettrostatiche agli acceleratori di particelle M. Diemoz - 16 dicembre 2011 INFN Sezione di Roma Accelerare le particelle Una particella di carica elettrica
DettagliErrata Corrige. Quesiti di Fisica Generale
1 Errata Corrige a cura di Giovanni Romanelli Quesiti di Fisica Generale per i C.d.S. delle Facoltà di Scienze di Prof. Carla Andreani Dr. Giulia Festa Dr. Andrea Lapi Dr. Roberto Senesi 2 Copyright@2010
DettagliMeccanica parte seconda: Perche' i corpi. si muovono? la Dinamica: studio delle Forze
Meccanica parte seconda: Perche' i corpi si muovono? la Dinamica: studio delle Forze Il concetto di forza Le forze sono le cause del moto o meglio della sua variazione Se la velocita' e' costante o nulla
DettagliDa Maxwell a Einstein
Da Maxwell a Einstein Le equazioni di Maxwell forniscono una spiegazione completa dei fenomeni elettromagnetici e ottici: La luce è un onda elettromagnetica e tutte le onde elettromagnetiche si propagano
Dettaglisulla massa invariante Consideriamo i due processi per la produzione di antiprotoni
sulla massa invariante Consideriamo i due processi per la produzione di antiprotoni e + + e p + p, (1) p + p p + p + p + p. (2) Per entrambi si calcoli l energia cinetica di soglia del processo sia nel
DettagliMeccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino
Meccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino Quanti Corpo nero: è un oggetto che assorbe tutta la radiazione senza rifletterla. Come una corda legata agli estremi può produrre onde stazionarie
DettagliP. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10
FISICA PER I BENI CULTURALI Ii MATERIA E INTERAZIONE CON LA RADIAZIONE P. Sapia Università della Calabria a.a. 2009/10 Interazioni fondamentali Gravitazionale Debolmente attrattiva, tra tutte le particelle
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
DettagliLa Teoria della Relatività Ristretta. Prof. Michele Barcellona
La Teoria della Relatività Ristretta Prof. Michele Barcellona I Postulati della Teoria della Relatività ristretta Per risolvere le contraddizioni tra Meccanica ed Elettromagnetismo Einstein propose una
DettagliIl modello strutturale dell atomo
Il modello strutturale dell atomo Gli atomi sono costituiti dal nucleo e dagli elettroni Proprietà dell atomo dipendono dal nucleo (fisica nucleare) e dagli elettroni (chimica). Il nucleo contiene protoni
DettagliIntroduzione all esperimento LHCb e all analisi dei dati. Lucio Anderlini Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Firenze
Introduzione all esperimento LHCb e all analisi dei dati. Lucio Anderlini Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Firenze 8 febbraio 2017 Modena 1 Predizione dell antimateria Meccanica Relativistica Erwin
DettagliSR P. G. Bracco - Appunti di Fisica Generale
Moti relativi Nel trattare i moti bisogna definire il sistema di riferimento (SR) rispetto a cui si descrive il moto. A volte è più semplice usare un SR particolare (in moto rispetto ad un altro) ed è
DettagliEsercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio
Un ragazzo di massa 50 kg si lascia scendere da una pertica alta 12 m e arriva a terra con una velocità di 6 m/s. Supponendo che la velocità iniziale sia nulla: 1. si calcoli di quanto variano l energia
DettagliFisica Moderna per Matematica (Meccanica Quantistica Elementare) Udine, A.A. 2000/2001
Fisica Moderna per Matematica (Meccanica Quantistica Elementare) Udine, A.A. 2000/2001 Introduzione alla meccanica quantistica e alla relatività ristretta Orario: Lunedì 11-12:30 oppure Giovedi 9-10:30
DettagliEsercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://chimicaverde.vosi.org/citterio/it//
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. Le particelle fondamentali
Dettagli(adattamento da Bergamaschini-Marazzini-Mazzoni- Fisica 3 Carlo Signorelli Editore)
Interpretazione relativistica del Campo Magnetico (adattamento da Bergamaschini-Marazzini-Mazzoni- Fisica 3 Carlo Signorelli Editore) Obiettivi Osservare, mediante un esempio, che è possibile che in un
DettagliBosone. Particella a spin intero, che obbedisce alla statistica di Bose-Einstein, che è opposta a quella di Fermi-Dirac.
Particelle ed Interazioni fondamentali Fermione. Particella a spin semintero, che obbedisce alla statistica di Fermi-Dirac, cioè due fermioni con gli stessi numeri quantici non possono coesistere in uno
DettagliCorso di Studi in Scienze Naturali Corso di Chimica Generale e Inorganica Dott.ssa Maria Cristina Paganini Prof. Elio Giamello
Corso di Studi in Scienze Naturali Corso di Chimica Generale e Inorganica Dott.ssa Maria Cristina Paganini Prof. Elio Giamello Avvertenza: Le immagini seguenti, proiettate durante le lezioni sono tratte
DettagliItinerario del viaggio
Itinerario del viaggio Massimo Passera Treviso - 01/02/2013 1 Massimo Passera Treviso - 01/02/2013 2 Le 4 interazioni fondamentali! Elettromagnetiche! Deboli! Forti! Gravitazionali Interazione elettromagnetica
DettagliLe Interazioni Fondamentali delle Particelle Elementari
Le Interazioni Fondamentali delle Particelle Elementari Roberto Passante Dipartimento di Scienze Fisiche ed Astronomiche, Università di Palermo ITI Mottura, Caltanissetta, 27 Marzo 2009 Struttura dell
DettagliSommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni
Sommario della lezione 4 Proprietà periodiche Massa atomica e massa molecolare Concetto di mole Prime esercitazioni Proprietà periodiche Il raggio atomico è definito come la metà della distanza minima
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO SCIENTIFICO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE LICEO SCIENTIFICO LICEO dellescienze UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax
DettagliCome Costruire una Macchina del Tempo. Pasquale Di Nezza
Come Costruire una Macchina del Tempo Pasquale Di Nezza LNF, 23 Maggio 2015 Che cosa è il tempo? Per Parmenide il tempo è apparenza, ciò che esiste esiste ora, mentre passato e futuro non esistono (sono
DettagliProblema n. 1: L effetto Mössbauer
Problema n. 1: L effetto Mössbauer Hai sentito parlare dell effetto Mössbauer e incuriosito hai trovato su un sito la seguente descrizione del fenomeno: Un nucleo con Z protoni e N neutroni che si trova
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 7 Le particelle dell atomo 3 Sommario (I) 1. La natura elettrica della materia 2. La scoperta delle proprietà elettriche 3. Le
DettagliCAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE
CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE 20.5 (a) La soma dei numeri atomici e la somma dei numeri di massa, da entrambi i lati dell equazione nucleare, deve coincidere. Dalla parte sinistra di questa equazione
DettagliMisura del coefficiente di assorbimento di vari materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni incidenti
materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni Esperto Qualificato LNF - INFN Interazioni delle particelle indirettamente ionizzanti con la materia Le particelle indirettamente ionizzanti, principalmente
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014
Astronomia Lezione 28/11/2014 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014 L interno delle Stelle Equilibrio
DettagliIntroduzione al Modello Standard
Introduzione al Modello Standard Gino Isidori [INFN Frascati & IAS Munich] Introduzione Modelli matematici e costanti fisiche La teoria della relatività La meccanica quantistica La teoria quantistica dei
DettagliCORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA
MATHESIS _ ROMA CORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA RELATIVITA SPECIALE LEZIONE N. 1 RELATORE : SERGIO SAVARINO I.T:T. COLOMBO via Panisperna, 255 2 marzo 2016 Relatività Speciale 1 Einstein lavorava all
DettagliL'origine della massa e il bosone di Higgs. Massimo Casarsa Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste
L'origine della massa e il bosone di Higgs Massimo Casarsa Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste Trieste Next 28 29 30 settembre 2012 Scaletta ➊ Parte I: breve introduzione sul Modello
DettagliBilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica
Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che
DettagliMA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO?
MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO? Le basi delle teorie della RELATIVITA e della MECCANICA QUANTISTICA A cura di Giorgio PALAZZI e Alberto RENIERI EINSTEIN E LA RELATIVITA SIAMO ALL INIZIO DEL XX SECOLO
DettagliIl Metodo Scientifico
Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 16 Febbraio 2016
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 16 Febbraio 016 1) Un corpo di massa M= kg si muove lungo una guida AB, liscia ed irregolare, partendo dal punto A a quota H = 9m, fino al
DettagliNa (T 1/2 =15 h), che a sua volta decade β - in 24 12
Esercizio 1 Il 24 10 Ne (T 1/2 =3.38 min) decade β - in 24 11 Na (T 1/2 =15 h), che a sua volta decade β - in 24 12 Mg. Dire quali livelli sono raggiungibili dal decadimento beta e indicare lo schema di
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.
ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza
Dettaglim p 6, j m 1 2 m e 3, j m 1 2 5, m 2 82, N w
Teoria della carica elettrica e calcolo del valore teorico Questa relazione è stata ricavata senza porre alcuna ipotesi restrittiva e dunque risulta di validità universale, applicabile in ogni circostanza
DettagliLavoro ed energia. Lavoro di una forza Teorema dell energia cinetica Forze conservative Conservazione dell energia
Lavoro ed energia Lavoro di una forza Teorema dell energia cinetica Forze conservative Conservazione dell energia Lavoro di una forza Consideriamo una forza F applicata ad un punto materiale P che si sposti
DettagliI FENOMENI ELETTRICI CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE
CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE I FENOMENI ELETTRICI CARICA ELETTRICA FORZA DI COULOMB CAMPO ELETTRICO E POTENZIALE ELETTRICO CORRENTE E LEGGI DI OHM RESISTENZA
Dettagli4. I principi della meccanica
1 Leggi del moto 4. I principi della meccanica Come si è visto la cinematica studia il moto dal punto di vista descrittivo, ma non si sofferma sulle cause di esso. Ciò è compito della dinamica. Alla base
DettagliLegge di Stevino ( d.c.)
Legge di Stevino (1548-1620 d.c.) PA =F A /A= (Ah)g/A= hg conosciuta come legge di Stevino che quindi afferma che la pressione esercitata dal liquido su una superficie interna e' proporzionale alla densita'
Dettagli1 La meccanica quantistica
1 La meccanica quantistica La meccanica quantistica, nella evoluzione della conoscenza sul comportamento delle leggi dell universo nel mondo microscopico, rappresenta un altra discontinuità, dopo la relatività
DettagliCHIMICA: studio della composizione e della struttura della materia e delle sue trasformazioni
CHIMICA: studio della composizione e della struttura della materia e delle sue trasformazioni Lavoisier e la legge di conservazione della massa Lavoisier riconobbe l importanza delle misurazioni accurate
DettagliCarica elettrica. Costituzione dell atomo: nucleo con protoni (carica +e) e neutroni (carica 0) elettroni (carica -e) orbitanti attorno al nucleo
I FENOMENI ELETTRICI Carica elettrica Forza di Coulomb Campo elettrico Potenziale elettrico Intensità di corrente Leggi di Ohm Resistenza e resistivita Effetto termico della corrente Elettrolisi Carica
DettagliIl problema dei due corpi La dinamica planetaria
Il problema dei due corpi La dinamica planetaria La Meccanica Classica Lagrange Hamilton Jacobi Vettori Per rendere conto della 3-dimensionalità in fisica, e in matematica, si usano delle grandezze più
DettagliCosa vogliamo capire studiando la fisica delle particelle elementari?
13 a edizione C. Patrignani - Bologna Masterclasses 2017 2 Cosa vogliamo capire studiando la fisica delle particelle elementari? quali sono i costituenti elementari della materia che ci circonda? quali
DettagliL equilibrio dei corpi solidi
1 L equilibrio dei corpi Quando un corpo è fermo e rimane fermo al trascorrere del tempo, diciamo che quel corpo è in equilibrio. Si definisce corpo rigido un corpo che non si deforma nonostante su di
DettagliIntroduzione alla Fisica delle Particelle
Introduzione alla Fisica delle Particelle Gino Isidori [INFN Frascati] Introduzione Modelli matematici e costanti fisiche Campi e Particelle Il Modello Standard Problemi aperti I. Introduzione [Di cosa
DettagliL energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m
QUESITI 1 Quesito Nell esperimento di Rutherford, una sottile lamina d oro fu bombardata con particelle alfa (positive) emesse da una sorgente radioattiva. Secondo il modello atomico di Thompson le particelle
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 2012
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 01 1) FLUIDI: Un blocchetto di legno (densità 0,75 g/ cm 3 ) di dimensioni esterne (10x0x5)cm 3 è trattenuto mediante una fune
Dettagli15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 8. Generalizziamo, considerando due particelle interagenti.
Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 8 Esempio arciere su una superficie ghiacciata che scocca la freccia: l arciere (60 kg) esercita una forza sulla freccia 0.5 kg (che parte in avanti con
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Capitolo 4 LA STRUTTURA DELL ATOMO N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo Leo - Chimica
Dettagli