E nato STARP REGIONE EMILIA ROMAGNA. di Franco Pasargiklian
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- Raffaele Stella
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1 E nato STARP Lo scorso 6 maggio a Bologna, l Agenzia regionale di Protezione civile ha presentato il nuovo sistema web per la gestione informatizzata dell Elenco regionale del Volonta - riato di Protezione civile. E questo un salto di qualità del sistema che dando attuazione alle direttive del DPC, consente un deciso snellimento delle procedure burocratiche e un quadro sempre aggiornato delle forze in campo di Franco Pasargiklian REGIONE EMILIA ROMAGNA L La grande sala convegni del palazzo regionale di viale della Fiera era gremita dai presidenti e dai responsabili delle organizzazioni iscritte all elenco regionale del Volontariato di Protezione civile. Numerosi erano anche i funzionari dell Agenzia regionale che hanno partecipato con i volontari al workshop. All assessore Paola Gazzolo, al direttore dell Agenzia Maurizio Mainetti, alla dirigente Monica Lombini, coadiuvati per gli aspetti più pratici e didattici da Daniele Pivetti, Enore Anselmi e Gianpiero Favini della Engineering SpA, è spettato il compito di spiegare ai fruitori di STARP, ovvero ai responsabili delle organizzazioni di PC, la filosofia, le finalità e i van- Apre i lavori del workshop di presentazione di STARP, Maurizio Mainetti, direttore dell Agenzia regionale PC dell Emilia Romagna 20
2 taggi di questo sistema web che apre le porte a una metodologia snella e omogenea su tutto il territorio regionale per la comunicazione e l aggiornamento in tempo reale dei dati relativi alle Organizzazioni PC. Dallo Statuto dell Associazione ai dati relativi all anagrafe dei volontari, operativi e di supporto, ai recapiti per la reperibilità, alla dotazione di mezzi e attrezzature, ogni procedura farà capo a questo sistema che permette, inoltre, di registrare e tenere aggiornati dati di valenza amministrativa come le cariche sociali, i datori di lavoro di ciascun volontario e i percorsi formativi proposti dall Organizzazione. In prospettiva STARP sarà funzionale a qualunque tipo di comunicazione e interazione con l Agenzia regionale, velocizzando le procedure di attivazione in caso di emergenza e comunicando in automatico al datore di lavoro il distacco dall attività dei volontari attivati. Testimonial della presentazione di STARP non poteva che essere Roberto Giarola, responsabile del Servizio Volontariato del DPC e già in forza all Agenzia regionale PC dell Emilia Romagna di cui è stato uno degli architetti. Giarola nel suo intervento, tra i vari temi toccati, ha voluto ricordare ai presenti una peculiarità che distingue il volontariato di protezio-
3 REGIONE EMILIA ROMAGNA Servizio Nazionale della Protezione civile all articolo n. 11 che elenca le strutture operative del Servizio, di cui il CNVVF è la componente fondamentale, le organizzazioni di volontariato sono indicate nell elenco con la medesima dignità istituzionale delle altre strutture operative: Forze Armate, Forze di Polizia, Corpo Forestale dello Stato, Servizi Tecnici Nazionali eccetera. Nel comma n. 2 del medesimo articolo è, inoltre, scritto quanto segue: In base ai criteri determinati dal Consiglio nazionale della Pro - tezione civile, le strutture operative nazionali svolgono, a richiesta del Dipartimento della Protezione civile, le attività previste dalla presente legge nonché compiti di supporto e con- L intervento di Roberto Giarola, responsabile del Servizio Volontariato del DPC ne civile da altre forme di volontariato sociale, dalla quale prendo spunto per alcune riflessioni. Nella legge n. 225 del 1992 Istituzione del Monica Lombini, dirigente Servizio Amministrazione, Volontariato, Formazione e Cultura di Protezione civile dell Agenzia regionale PC 22
4 Un primo piano in platea per Paola Gazzolo, assessore regionale alla PC sulenza per tutte le amministrazioni componenti il Servizio nazionale della Protezione civile. Al di là dei cambiamenti successivi in senso federalista, dell assetto dello Stato, per cui le Regioni hanno assunto dalla fine degli anni 90 competenze via via più operative rispetto alla realtà del 1992, resta fermo un concetto fondamentale: il Volontariato di Protezione civile è una componente istituzionale del Servizio nazionale, come tale quindi deve essere trattato ma come tale anche deve sapersi porre nei confronti delle altre istituzioni del sistema. Il dialogo, il rispetto e la conoscenza reciproca dei meccanismi e delle modalità con cui le differenti istituzioni possono e devono operare, sono relazioni obbligatorie se si vuole che il sistema funzioni come una grande orchestra e che non vada sopra le righe (o meglio sopra lo spartito nella fattispecie) con i violini o i clarinetti. Certo il volontariato è un istituzione speciale perché possiede un anima, un forte DNA che lo spingerebbe ad agire dovunque e comunque in barba a regole e procedure ma, da tanti anni oramai, ha saputo mettere il freno a mano alle proprie naturali pulsioni senza smorzarne l entusiasmo, perché si è professionalizzato e si è reso consapevole del Ruolo (con la R maiuscola) che occupa nel sistema di PC. L Ente, invece, locale o statale, efficiente o inefficiente che sia, è un istituzione priva di anima, priva di quei sentimenti che muovono, invece, l istituzione volontariato. Le sue arterie, infatti, sono percorse da leggi, regolamenti e procedure burocratiche che, ad ogni modo, mutano nel tempo, seguendo e talvolta antici- La Protezione civile ITALIANA maggio
5 REGIONE EMILIA ROMAGNA Da sinistra: Enore Anselmi e Daniele Pivetti dell Agenzia regionale PC e Gianpiero Favini della Engineering Spa dell Agenzia regionale PC pando i costumi e l evoluzione della società civile. Per i volontari (cui mi sento psicologicamente vicino, ndr) l Ente pare in talune circostanze un ostacolo incomprensibile alla voglia di agire, di assumere iniziative. Ma che fine farebbe un organizzazione, un sistema complesso come il nostro, senza regole o con regole da bypassare se in tale o in tal altra occasione queste sembrano inutili o dannose? La Protezione civile è anche arte dell incontro, dell incontro tra persone che operano in istituzioni diverse, con regole, prassi, mentalità, L intervento conclusivo dell assessore Paola Gazzolo 24
6 REGIONE EMILIA ROMAGNA 26 Claudio Sambri, vecchia colonna della PC regionale con Silvia Tinti, dell Agenzia regionale PC Giovanna Brunetti e Auro Cati dell Agenzia regionale PC tempistiche differenti ma che appartengono allo stesso sistema. Con questa arte si devono permeare le relazioni tra gli attori delle diverse istituzioni del Servizio nazionale, nel segno del riconoscimento, del rispetto e della conoscenza del ruolo altrui e del proprio. L assessore Gazzolo ha chiuso il workshop, affermando che STARP è un risultato importante che semplifica il metodo di documentazione delle organizzazioni, liberando quindi il volontariato da quelle incombenze burocratiche che non gli sono certo congeniali e che oltretutto rubano molto tempo alla vita associativa. Gazzolo ha anche espresso grande soddisfazione che STARP sia nato non solo dall impegno di professionisti esterni all amministrazione ma anche da funzionari dell Agenzia di PC che con cuore, intelligenza e passione hanno lavorato direttamente alla sua realizzazione. Affrontando, poi, temi più generali l assessore ha dichiarato che le risorse destinate alla Protezione civile sono state incrementate rispetto agli ultimi due bilanci del 2103 e del Riguardo al tema del progressivo superamento delle province, è giunta assicurazione che, nella sostanza, l attuale sistema di Protezione civile non cambierà. A proposito di riordino delle competenze, l assessore Gaz - zolo ha annunciato che l Agenzia regionale di Protezione civile verrà potenziata, andando a occuparsi anche di sicurezza del territorio, per essere in grado così di offrire un supporto più completo a comuni e province, in linea con gli standard richiesti agli Stati membri dal Meccanismo europeo di Protezione civile. Infine, Gazzolo ha sottolineato che la formazione e la sicurezza dei volontari restano al centro dell attenzione dell Agenzia regionale, in quanto elementi imprescindibili e irrinunciabili: Accrescere costantemente l efficacia e l ef-
7 Giarola, Mainetti, Lombini e Cati al termine della presentazione di STARP ficienza degli interventi è fondamentale ma va fatto attraverso una tutela crescente di chi si spende in prima persona offrendo una grande testimonianza di solidarietà e impegno civile. A conclusione di questa importante giornata, è sempre l assessore Gazzolo ad annunciare l istituzione entro l anno degli Stati Generali del Volontariato di Protezione civile, appuntamento cui non potrà mancare la rivista e il sottoscritto. e per concludere, da sinistra: Luciano Bagli e Stefano Camin, rispettivamente coordinatori volontariato provinciale PC di Rimini e Parma e Gabriele Russo, neo presidente del Centro Servizi Volontariato PC dell Emilia Romagna La Protezione civile ITALIANA maggio
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