Elettronica dei Sistemi Digitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali
|
|
- Ambra Micheli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema liberali@dti.unimi.it liberali Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. efinizione di rete sequenziale Una rete sequenziale è una rete logica in cui l uscita dipende, oltre che dai valori attuali degli ingressi, anche dai valori precedenti degli ingressi. Una rete sequenziale ha memoria: l uscita dipende dagli ingressi e dalle variabili che descrivono lo stato interno di solito è realizzata con circuiti retroazionati Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2
2 Retroazione nei circuiti digitali Retroazione negativa: il percorso attraverso l anello di retroazione è invertente circuito oscillatore Retroazione positiva: il percorso attraverso l anello di retroazione è non invertente elemento di memoria Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 3 Retroazione negativa Oscillatore ad anello ( ring oscillator ): La retroazione negativa dà un circuito oscillatore a causa dei tempi di propagazione dei segnali. Se i tempi di propagazione fossero nulli, il circuito retroazionato avrebbe un solo punto di lavoro stabile. La frequenza dell oscillatore ad anello è f = 2 k t d,k dove i t d,k sono i ritardi delle porte logiche lungo l anello. Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 4 2
3 Retroazione positiva Latch: La retroazione positiva dà un circuito con memoria: il segnale logico immagazzinato si mantiene fino a che il circuito rimane alimentato. È una memoria statica, perché il dato immagazzinato non deve essere rinfrescato; volatile, perché il dato viene perso con lo spegnimento del circuito. Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 5 Latch W W Per memorizzare nel latch il dato in ingresso, occorre una coppia di interrruttori: quando W =, il dato viene letto e memorizzato nel latch; quando W =, si chiude l anello di retroazione e il latch mantiene il dato memorizzato. Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 6 3
4 Interruttori CMOS (/2) e x La coppia di transistori MOS pilotati dai segnali opposti e ed e si comporta da interruttore: quando e = (ed e = ) entrambi i transistori MOS sono accesi, e quindi = x; quando e = (ed e = ) entrambi i transistori MOS sono spenti, e quindi è isolato da x. e Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 7 Interruttori CMOS (2/2) e x Come interruttore, si usa una coppia di transistori MOS complementari anziché un solo transistore, perché: il transistore NMOS conduce bene quando e = e x = ; il transistore PMOS conduce bene quando e = e x =. Infatti, questi sono i casi in cui le tensioni v GS dei due transistori hanno il massimo valore assoluto. e Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 8 4
5 Multiplexer (MUX) a b s a s b È costituito da due interruttori CMOS pilotati da s e s; trasmette all uscita uno dei due ingressi (a o b): = a s+b s Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 9 Latch level-sensitive (/2) Per immagazzinare il dato nel latch, si usa un multiplexer (MUX): quando S =, il circuito trasmette all uscita il dato in ingresso ; quando S =, il circuito mantiene l ultimo valore letto. S Latch negativo Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 5
6 Latch level-sensitive (2/2) S Latch positivo uesti tipi di latch non sono veri elementi di memoria, perché sono sensibili al livello del segnale S, anziché al fronte di salita (o di discesa). Un vero elemento di memoria utilizzabile nei circuiti sincroni deve essere sensibile ai fronti (di salita o di discesa) del segnale di clo. Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. Temporizzazione del latch (/3) S Il latch funziona correttamente se sono verificate le seguenti condizioni: uando il bit di selezione S passa da a, il bit di ingresso non deve cambiare. Il bit di selezione deve avere una durata minima sia al valore sia al valore. Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2 6
7 Temporizzazione del latch (2/3) Tempo di set-up t su : è il tempo di propagazione dall ingresso all uscita (quando S = ); l ingresso deve rimanere costante per almeno un tempo di set-up prima del fronte di salita di S. Tempo di hold t h : è il tempo di propagazione attraverso gli interruttori del MUX; dopo il fronte di S, l ingresso deve rimanere costante per almeno un tempo di hold. tempo di setup tempo di hold Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 3 Temporizzazione del latch (3/3) urata minima del bit di selezione t s,min : è il tempo minimo per cui il bit S deve rimanere costante, affinché gli interruttori del MUX commutino completamente. a b s a s b Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 4 7
8 Registro edge-triggered (/4) Collegando in cascata un latch negativo e uno positivo si ottiene il registro sensibile al fronte di salita: M Positive edge-triggered dela flip-flop Il primo latch ( master ) memorizza il dato quando =, il secondo latch ( slave ) memorizza il dato quando = elemento di memoria per l intero periodo di clo Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 5 Registro edge-triggered (2/4) Collegando in cascata un latch positivo e uno negativo si ottiene il registro sensibile al fronte di discesa: M Negative edge-triggered dela flip-flop Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 6 8
9 Registro edge-triggered (3/4) Simbolo del registro ETFF: Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 7 Registro edge-triggered (3/4) Temporizzazione del registro: Tempo di set-up t su : l ingresso deve rimanere costante per almeno un tempo di set-up prima del fronte di salita del clo. Tempo di hold t h : l ingresso deve rimanere costante per almeno un tempo di hold. urata minima del semiperiodo di clo t /2,min : è il tempo minimo per cui il clo dave rimanere costante. Tempo di propagazione all uscita t,q : è il ritardo con il bit si presenta all uscita dopo il fronte del clo. Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 8 9
10 Massima frequenza di funzionamento In generale, gli ingressi e le uscite di un blocco combinatorio C sono collegati a registri: La frequenza massima di funzionamento dipende dalla somma dei ritardi della logica combinatoria t d (considerando il caso peggiore), e dai tempi di propagazione t,q e di set-up t su dei registri: C f,max = T,min = 2 t,q +t d +t su 2 Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 9 Bibliografia Per un approfondimento sugli elementi di memoria: N.H.E. Weste and K. Eshraghian, Principles of CMOS VLSI esign: A Sstems Perspective (2nd edition). Addison-Wesle, Reading, MA, USA, 993 Paragrafo 5.5. Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2
Tecniche di Progettazione Digitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2
Tecniche di Progettazione igitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it
DettagliI bistabili ed il register file
I bistabili ed il register file Prof. Alberto Borghese ipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/32 Sommario I problemi dei latch trasparenti sincroni
DettagliCampionamento e memoria. Sommario. Sommario. M. Favalli
Sommario Campionamento e memoria M. Favalli Engineering epartment in Ferrara 2 Latch di tipo 3 Sommario (ENIF) Analisiesintesideicircuitidigitali / 29 (ENIF) Analisiesintesideicircuitidigitali 2 / 29 2
DettagliReti logiche (2) Circuiti sequenziali
Reti logiche (2) Circuiti sequenziali 1 Un ripasso Algebra booleana: operatori, postulati, identità, operatori funzionalmente completi Circuiti combinatori: tabelle di verità, porte logiche Decodificatore
DettagliElettronica dei Sistemi Digitali Le porte logiche CMOS
Elettronica dei Sistemi Digitali Le porte logiche CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/
DettagliCircuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 8 Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili Proff. A. Borghese, F. Pedersini ipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Calcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri
di assino e del Lazio Meridionale orso di alcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri Anno Accademico Francesco Tortorella Elementi di memoria Nella realizzazione di un sistema digitale è necessario
DettagliUniversità degli Studi di Cassino
di assino orso di alcolatori Elettronici I Elementi di memoria e registri Anno Accademico 27/28 Francesco Tortorella Elementi di memoria Nella realizzazione di un sistema digitale è necessario utilizzare
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 RETI LOGICHE: RETI SEUENZIALI Massimiliano Giacomin 1 LIMITI DELLE RETI COMBINATORIE e RETI SEUENZIALI Le reti combinatorie sono senza retroazione: il segnale di
DettagliElettronica I Porte logiche CMOS
Elettronica I Porte logiche CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/ liberali Elettronica
DettagliElettronica dei Sistemi Digitali Domini di rappresentazione; richiami all algebra di Boole
Elettronica dei Sistemi Digitali Domini di rappresentaione; richiami all algebra di Boole Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informaione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it
DettagliElettronica Inverter con transistore MOS; tecnologia CMOS e porte logiche combinatorie CMOS
Elettronica Inverter con transistore MOS; tecnologia CMOS e porte logiche combinatorie CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica
DettagliAB=AB. Porte logiche elementari. Livello fisico. Universalità delle porte NAND. Elementi di memoria: flip-flop e registri AA= A. Porta NAND.
1 Elementi di memoria: flip-flop e registri Porte logiche elementari CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I) DIS - Università degli Studi di Napoli Federico II Livello fisico
DettagliTecniche di Progettazione Digitale Richiami all algebra di Boole; domini di rappresentazione p. 2
Tecniche di Progettazione Digitale Richiami all algebra di Boole; domini di rappresentazione Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it
DettagliCircuiti sequenziali
Circuiti sequenziali - I circuiti sequenziali sono caratterizzati dal fatto che, in un dato istante tn+1 le uscite dipendono dai livelli logici di ingresso nell'istante tn+1 ma anche dagli stati assunti
DettagliLivello logico digitale
Livello logico digitale circuiti combinatori di base e circuiti sequenziali Half Adder - Semisommatore Ingresso 2 bit, uscita 2 bit A+ B= ------ C S C=AB S=AB + AB=A B A B In Out HA A B C S S HA A C S
DettagliGli elementi di memoria: i bistabili I registri. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno
Gli elementi di memoria: i bistabili I registri Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 2007-08 08 Circuiti sequenziali Nei circuiti sequenziali il valore delle uscite in un dato istante dipende
Dettagli4 STRUTTURE CMOS. 4.1 I componenti CMOS
4.1 4 STRUTTURE CMOS 4.1 I componenti CMOS Un componente MOS (Metal-Oxide-Silicon) transistor è realizzato sovrapponendo vari strati di materiale conduttore, isolante, semiconduttore su un cristallo di
DettagliCorso di Calcolatori Elettronici I Elementi di memoria ing. Alessandro Cilardo
orso di alcolatori Elettronici I Elementi di memoria ing. Alessandro ilardo orso di Laurea in Ingegneria Biomedica Reti logiche con memoria In molte situazioni è necessario progettare reti logiche sequenziali,
DettagliElettronica Sistemi Digitali 09. Flip-Flop
Elettronica Sistemi igitali 09. Flip-Flop Roberto Roncella Flip-flop e loro applicazioni Reti sequenziali elementari (6) L'elemento bistabile Latch o flip-flop trasparenti Temporizzazione dei flip-flop
DettagliI Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1
I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore
DettagliCalcolatori Elettronici Lezione 4 Reti Sequenziali Asincrone
Calcolatori Elettronici Lezione 4 Reti Sequenziali Asincrone Ing. Gestionale e delle Telecomunicazioni A.A. 2007/08 Gabriele Cecchetti Reti Sequenziali Asincrone Sommario: Definizione Condizioni di pilotaggio
DettagliCenni alle reti logiche. Luigi Palopoli
Cenni alle reti logiche Luigi Palopoli Reti con reazione e memoria Le funzioni logiche e le relative reti di implementazione visto fino ad ora sono note come reti combinatorie Le reti combinatorie non
DettagliEsercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus
Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus Alessandro A. Nacci alessandro.nacci@polimi.it ACSO 214/214 1 2 Esercizio 1 Si consideri la funzione booleana di 3 variabili G(a,b, c) espressa dall equazione seguente:
DettagliLogica sequenziale. Logica Sequenziale. Macchine a stati e registri. Macchine a stati
Logica sequenziale Logica equenziale Lucidi del Corso di Elettronica igitale Modulo Università di Cagliari ipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Un blocco
DettagliINVERTER IN CASCATA. Ponendo. t f = A N C L /β n = R n C L. e analogamente per t r per la coppia di inverter si ha. Se W p =2W n
INVERTER IN CASCATA Ponendo t f = A N C L /β n = R n C L e analogamente per t r per la coppia di inverter si ha Se W p =2W n T inv,pair = R3Ceq+ 3RC eq Se W p =W n t inv, pair = R2C eq + 2R2C eq =6RC eq
DettagliLOGICA SEQUENZIALE. Un blocco di logica puramente combinatoria è un. blocco con N variabili di ingresso e M variabili di uscita
LOGICA SEQUENZIALE Logica combinatoria Un blocco di logica puramente combinatoria è un blocco con N variabili di ingresso e M variabili di uscita che sono funzione (booleana) degli ingressi in un certo
DettagliReti Logiche 1. Prof. B. Buttarazzi A.A. 2009/2010. Elementi di memoria
Reti Logiche 1 Prof. B. Buttarazzi A.A. 2009/2010 Elementi di memoria Sommario Elementi di memoria LATCH FLIP-FLOP 25/06/2010 Corso di Reti Logiche 2009/10 2 Elementi di memoria I circuiti elettronici
DettagliCapitolo 6. Reti asincrone. Elaborazione asincrona Procedimenti di sintesi e analisi Memorie binarie
apitolo 6 Reti asincrone Elaborazione asincrona Procedimenti di sintesi e analisi Memorie binarie Reti sequenziali asincrone (comportamento) Elaborazione asincrona - Ogni nuovo ingresso determina: una
DettagliMemorie Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella
Memorie Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Tipi di memorie Possono essere classificate in base a varie caratteristiche:
DettagliFlip-flop e loro applicazioni
Flip-flop e loro applicazioni Reti sequenziali elementari (6) L'elemento bistabile Latch o flip-flop trasparenti Temporizzazione dei flip-flop trasparenti Architettura master-slave Flip-flop non trasparenti
DettagliTecniche di Progettazione Digitale Logiche programmabili; standard cells; generazione automatica del layout: algoritmi di partitioning p.
Tecniche di Progettazione Digitale Logiche programmabili; standard cells; generazione automatica del layout: algoritmi di partitioning Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università
DettagliCircuiti sequenziali e latch
Circuiti sequenziali e latch Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano A.A. 23-24 /27 Sommario Circuiti sequenziali Latch asincroni
DettagliPorte logiche in tecnologia CMOS
Porte logiche in tecnologia CMOS Transistore MOS = sovrapposizione di strati di materiale con proprietà elettriche diverse tra loro (conduttore, isolante, semiconduttore) organizzati in strutture particolari.
DettagliESPERIMENTAZIONI DI FISICA 3. Traccia delle lezioni di Elettronica digitale M. De Vincenzi A.A:
ESPERIMENTZIONI DI FISIC 3 Traccia delle lezioni di Elettronica digitale M. De Vincenzi.: 22-23 Contenuto. Sistemi elettrici a 2 livelli 2. lgebra di oole Definizione Sistemi funzionali completi Leggi
DettagliElettronica I Amplificatore operazionale ideale; retroazione; stabilità
Elettronica I Amplificatore operazionale ideale; retroazione; stabilità Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/
DettagliElettronica Digitale. 1. Sistema binario 2. Rappresentazione di numeri 3. Algebra Booleana 4. Assiomi A. Booleana 5. Porte Logiche OR AND NOT
Elettronica Digitale. Sistema binario 2. Rappresentazione di numeri 3. Algebra Booleana 4. Assiomi A. Booleana 5. Porte Logiche OR AND NOT Paragrafi del Millman Cap. 6 6.- 6.4 M. De Vincenzi AA 9- Sistema
DettagliClock. Corso di Architettura degli Elaboratori. Architetture degli Elaboratori. Latch di tipo SR sincronizzato. Latch di tipo SR
Corso di Architettura degli Elaboratori Il livello logico digitale: Memoria Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino C.so Svizzera, 185 I-10149 Torino baldoni@di.unito.it http://www.di.unito.it/
DettagliIndice generale. Prefazione. Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1. Capitolo 2. Analisi in frequenza e reti STC 39
Indice generale Prefazione xi Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1 1.1. Bipoli lineari 1 1.1.1. Bipoli lineari passivi 2 1.1.2. Bipoli lineari attivi 5 1.2. Metodi di risoluzione delle reti 6
DettagliModelli per le macchine digitali
Reti sequenziali Modelli per le macchine digitali Ingressi Uscite i(t 0 ) i(t n ) MACCHINA DIGITALE u(t 0 ) u(t n ) TEMPO In generale l uscita di una macchina in un certo istante temporale dipenderà dalla
DettagliElettronica digitale
Elettronica digitale Porte logiche a rapporto e a pass transistor Andrea Bevilacqua UNIVERSITÀ DI PADOVA a.a 2008/09 Elettronica digitale p. 1/22 Introduzione In questa lezione analizzeremo modalità di
DettagliReti sequenziali. Nord
Reti sequenziali Nord Ovest Est Semaforo a due stati verde/rosso Sud Vogliamo definire un circuito di controllo per produrre due segnali NS ed EO in modo che: Se NS è on allora il semaforo è verde nella
DettagliElettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte II)
Elettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte II) Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano,
DettagliLogica Sequenziale. Lucidi del Corso di Elettronica Digitale. Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica
Logica Sequenziale Lucidi del Corso di Elettronica Digitale Modulo 9 Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Logica sequenziale Un
DettagliEs. 07 Bistabile asincrono SC, Latch. Flip Flop sincrono D. Hold Time e Set Time, Flip flop sincrono J K, Flip flop
Es. 07 Bistabile asincrono SC, Latch sincrono SC, Latch sincrono tipo D, Flip Flop sincrono D. Hold Time e Set Time, Flip flop sincrono J K, Flip flop sincrono T, Flip Flop Flop sincrono D Master Slave,
DettagliCalcolatori Elettronici
Esercitazione 2 I Flip Flop 1. ual è la differenza tra un latch asincrono e un Flip Flop? a. Il latch è abilitato da un segnale di clock b. Il latch ha gli ingressi asincroni perché questi ultimi controllano
DettagliCircuiti sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Circuiti sequenziali e bistabili. Bistabili: : classificazione
ircuiti sequenziali Gli elementi di memoria: i bistabili I registri Nei circuiti sequenziali il valore delle uscite in un determinato istante dipende sia dal valore degli ingressi in quello stesso istante
DettagliSistemi digitali. Sistema digitale
Sistemi digitali 2/ 7 Sistema digitale In un sistema digitale le informazioni vengono rappresentate, elaborate e trasmesse mediante grandezze fisiche (segnali) che si considerano assumere solo valori discreti
Dettagli(competenze digitali) CIRCUITI SEQUENZIALI
LICEO Scientifico LICEO Scientifico Tecnologico LICEO delle Scienze Umane ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni) ITIS Serale (Meccanica,
DettagliELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Gruppo B: Famiglie logiche Lezione n. 9 - B - 5:
ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Gruppo B: Famiglie logiche Lezione n. 9 - B - 5: Comportamento dinamico dei circuiti logici Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo B - 7
DettagliFlip flop: tempificazione latch ed edge-triggered
Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered Lezione 23-26 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria I flip flop - 1 Generalità
DettagliCircuiti sequenziali
Circuiti sequenziali Docente teoria: prof. Federico Pedersini (https://homes.di.unimi.it/pedersini/ae-inf.html) Docente laboratorio: Matteo Re (https://homes.di.unimi.it/re/arch1-lab-2015-201.html) Sito
DettagliLATCH E FLIP-FLOP PREMESSA
LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA I latch e i flip flop sono circuiti digitali sequenziali che hanno il compito di memorizzare un bit. Un circuito digitale si dice sequenziale se l'uscita dipende dagli ingressi
DettagliTecnologia CMOS. Ing. Ivan Blunno 21 aprile 2005
Tecnologia CMOS Ing. Ivan lunno 2 aprile 25 Introduzione In questa dispensa verranno presentati i circuiti CMOS (Complementary MOS). Nella prima parte verrà analizzato in dettaglio il funzionamento di
DettagliI Indice. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione 1
I Indice Prefazione xi Capitolo 1 Introduzione 1 Capitolo 2 Algebra di Boole e di commutazione 7 2.1 Algebra di Boole.......................... 7 2.1.1 Proprietà dell algebra.................... 9 2.2
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 IL LIVELLO HARDWARE Introduzione alle reti logiche Massimiliano Giacomin 1 DOVE CI TROVIAMO Livello del linguaggio specializzato Traduzione (compilatore) o interpretazione
DettagliFlip-flop Macchine sequenziali
Flip-flop Macchine sequenziali Introduzione I circuiti digitali possono essere così classificati Circuiti combinatori Il valore delle uscite ad un determinato istante dipende unicamente dal valore degli
DettagliFlip-flop, registri, la macchina a stati finiti
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di
DettagliInterruttori Digitali
Interruttori Digitali Ing. Ivan Blunno 21 aprile 2005 1 Introduzione In questa dispensa verranno presentati gli interruttori digitali. In particolar modo si parlerà delle possibili realizzazioni mediante
DettagliPIANO DI LAVORO DEI DOCENTI
Pag. 1 di 5 Docente: Materia insegnamento: ELETTRONICA GENERALE Dipartimento: Anno scolastico: ELETTRONICA ETR Classe 1 Livello di partenza (test di ingresso, livelli rilevati) Il corso richiede conoscenze
DettagliReti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico.
Reti sequenziali 1 Reti sequenziali Nelle RETI COMBINATORIE il valore logico delle variabili di uscita, in un dato istante, è funzione solo dei valori delle variabili di ingresso in quello stesso istante.
Dettagli. Nota: le tensioni dono riferite all'ingresso ed all'uscita dello stesso circuito. G. Martines 1
Invertitore logico (NOT) La caratteristica di trasferimento in tensione (VTC) Per un ingresso logico 0, cioè v I V IL l'uscita logica è 1, cioè v O V OH ; per ingresso 1 cioè v I V IH uscita 0, cioè v
DettagliElettronica Amplificatore operazionale ideale; retroazione; stabilità
Elettronica Amplificatore operazionale ideale; retroazione; stabilità Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica Amplificatore operazionale
DettagliNome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI
Nome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI Un filtro passivo in elettronica ha il compito di elaborare un determinato segnale in ingresso. Ad esempio una sua funzione può
DettagliI CONTATORI. Definizioni
I CONTATORI Definizioni. I contatori sono dispositivi costituiti da uno o più flip-flop collegati fra loro in modo da effettuare il conteggio di impulsi applicati in ingresso. In pratica, i flip-flop,
DettagliSISTEMI. impostazione SISTEMI. progettazione. Saper utilizzare modelli di circuiti combinatori
E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 1/3- Dove siamo? A SISTEMI impostazione componenti analogici C D E componenti digitali F SISTEMI progettazione E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 2/3-
DettagliLATCH E FLIP-FLOP PREMESSA
LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA I latch e i flip flop sono circuiti digitali sequenziali che hanno il compito di memorizzare un bit. Un circuito digitale si dice sequenziale se l'uscita dipende dagli ingressi
DettagliLATCH E FLIP-FLOP. Fig. 1 D-latch trasparente per ck=1
LATCH E FLIPFLOP. I latch ed i flipflop sono gli elementi fondamentali per la realizzazione di sistemi sequenziali. In entrambi i circuiti la temporizzazione è affidata ad un opportuno segnale di cadenza
DettagliLe Macchine digitali sono Sistemi artificiali che elaborano informazioni
Le macchine digitali Le Macchine digitali sono Sistemi artificiali che elaborano informazioni ogni informazione è descritta da variabili che possono assumere solo un numero finito di valori Ad ogni variabile
DettagliCircuiti Digitali. Appunti del Corso
Circuiti Digitali Appunti del Corso Indice CENNI SULLA FISICA DEI SEMICONDUTTORI 1 Semiconduttori intrinseci (puri)... 2 Semiconduttori estrinseci (impuri)... 4 Semiconduttori di tipo P... 4 Semiconduttori
DettagliCella di memoria SRAM a 6T
- memorie volatili - in base al meccanismo di scrittura RAM statiche (SRAM) o dinamiche (DRAM) - scrittura del dato tramite reazione positiva o carica su di una capacità - configurazioni tipo a 6 MOS/cella
Dettagli2 storage mechanisms positive feedback charge-based
Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based Positive Feedback: Bi-Stability V i V o = V i 2 V o2 V o2
DettagliEsercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5
Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 5 Circuiti Sequenziali Zeynep KIZILTAN zeynep@cs.unibo.it Argomenti Circuiti sequenziali Flip-flop D, JK Analisi dei circuiti sequenziali Progettazione dei circuiti
DettagliMemorie a semiconduttore (1)
Elettronica II Corso di Laurea in Informatica Crema, 22 maggio 2002 (1) Department of Electrical Engineering The University of Texas at Dallas P.O. Box 830688 Richardson, Texas 75083 E-mail: stefano@utdallas.edu
DettagliPolitecnico di Torino DU Ingegneria Elettronica - AA Elettronica Applicata II - Workbook / Note per appunti - Gruppo argomenti 4
E2.4. FLIP-FLOP, REGISTRI, CONTATORI Questo gruppo di lezioni descrive il funzionamento dei FF base e di alcuni semplici circuiti sequenziali (registri e contatori). Questi elementi formano la parte centrale
DettagliRegistri. Registri semplici
Registri Registri semplici........................................ 795 Registri a scorrimento................................... 797 Contatori asincroni con flip-flop T........................798 Contatori
DettagliCircuiti sequenziali: macchine a stati finiti
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Circuiti sequenziali: macchine a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di Milano
DettagliELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n E - 1:
ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 19 - E - 1: Comparatori di soglia Comparatori con isteresi Circuiti misti analogici
DettagliIl latch Set- Reset. 2: individuazione del grafo degli stati - In figura è mostrato che per ottenere questo comportamento occorrono due stati interni.
ap. 6 Reti asincrone Latch R el latch R abbiamo già parlato più volte. L analisi del relè ad autoritenuta, iniziata a pag. 18, è stata poi conclusa a pag. 46; quella di due NOR in retroazione è stata fatta
DettagliCircuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni
Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Prima di poter parlare delle memorie è utile dare un accenno ai circuiti sequenziali. Per circuiti sequenziali intendiamo tutti
DettagliCondizioni di trasparenza e generazione locale del clock senza scorrimento
STRUTTURE DI MEMORIA AD UNA FASE Registro D tipico Condizioni di trasparenza e generazione locale del clock senza scorrimento Latch statici Microelettronica 81 Latch e registri dinamici Due latch in serie
DettagliGenerazione di Impulsi Digitali. Antonio Affinito
Generazione di Impulsi Digitali Antonio Affinito Dove troviamo i segnali digitali? Alcuni esempi: Centralina Auto Monitor LCD Computer Cellulare etc Dove troviamo i segnali digitali? Il generico moderno
DettagliProgetto di Contatori sincroni. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno
Progetto di Contatori sincroni Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 08 Introduzione Per le reti sequenziali esistono metodologie di progettazione generali, che partendo da una specifica a parole
DettagliCircuiti statici, dinamici e circuiti sequenziali. Esercizio A 15/07/2007
ircuiti statici, dinamici e circuiti sequenziali. Esercizio A 15/07/007 Il circuito di figura è statico o dinamico? Illustrare la funzione del transistore TR Il transistor TR ha il compito di mantenere
DettagliLogica binaria. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna
Logica binaria Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Logica binaria 2 Rappresentazione dell'informazione I calcolatori
DettagliFlip-flop, registri, la macchina a stati finiti
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di
DettagliMemorie e circuiti sequenziali. Elementi di memoria
Memorie e circuiti sequenziali Salvatore Orlando Arch. Elab. - S. Orlando 1 Elementi di memoria I circuiti combinatori sono in grado di calcolare funzioni che dipendono solo dai dati in input I circuiti
DettagliINGEGNERIA ELETTRONICA - classe LM/29 - ING-INF/01
SCHEDA CORSO Corso di Laurea INGEGNERIA ELETTRONICA - classe LM/29 - ING-INF/01 Titolo del Corso ELETTRONICA DIGITALE Docente ING. MAURIZIO PIACENTE Crediti 9 Testi di riferimento Elementi di progettazione
DettagliLogica CMOS dinamica
Logica CMOS dinamica Ing. Ivan Blunno 21 aprile 2005 1 Introduzione In quessta dispensa verrà presentata la logica CMOS dinamica evidenziandone i principi di funzionamento, la tecnica di progetto i vantaggi
DettagliSequential Logic. 2 storage mechanisms positive feedback charge-based. Inputs. Outputs COMBINATIONAL LOGIC. Current State. Next state.
Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based ES-TLC 5/6 - F. ella Corte V o i i 2 2 5 5 V V o o V V 5 V
DettagliPROGRAMMA DI ELETTRONICA classe 3B a.s. 2014/15
PROGRAMMA DI ELETTRONICA classe 3B a.s. 2014/15 Caratteristiche elettriche dei materiali Leggi di Ohm Generatori di tensione e di corrente Resistori in serie e in parallelo Partitori di tensione e di corrente
DettagliTutorato di Calcolatori Elettronici Battista Biggio - Sebastiano Pomata. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica
Tutorato di Calcolatori Elettronici Battista Biggio - Sebastiano Pomata Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Mappe di Karnaugh Reti Logiche Latch e Flip-Flop Reti Sequenziali Tutorato di Calcolatori
DettagliLogica cablata (wired logic)
Logica cablata (wired logic) Cosa succede quando si collegano in parallelo le uscite di più porte appartenenti alla stessa famiglia logica? Si realizza una ulteriore funzione logica tra le uscite Le porte
DettagliPORTE LOGICHE. Si effettua su due o più variabili, l uscita assume lo stato logico 1 se almeno una variabile di ingresso è allo stato logico 1.
PORTE LOGICHE Premessa Le principali parti elettroniche dei computer sono costituite da circuiti digitali che, come è noto, elaborano segnali logici basati sullo 0 e sull 1. I mattoni fondamentali dei
DettagliMemorie e circuiti sequenziali
Memorie e circuiti sequenziali Salvatore Orlando Arch. Elab. - S. Orlando 1 Elementi di memoria I circuiti combinatori sono in grado di calcolare funzioni che dipendono solo dai dati in input I circuiti
DettagliMemorie a semiconduttore
Memoria centrale a semiconduttore (Cap. 5 Stallings) Architettura degli elaboratori -1 Pagina 209 Memorie a semiconduttore RAM Accesso casuale Read/Write Volatile Memorizzazione temporanea Statica o dinamica
DettagliMacchine Sequenziali
Macchine Sequenziali Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Limiti delle reti combinatorie Ogni funzione di n variabili
DettagliFONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine. Reti logiche
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Reti logiche 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1 Nota di
DettagliPorte logiche A=0 A=1
Porte logiche Le Porte logiche sono circuiti combinatori che svolgono funzioni elementari e costituiscono i blocchi fondamentali su cui si basa l Elettronica digitale. Le principali porte sono la ND, la
DettagliProgramma (piano di lavoro) svolto
I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G u g l i e l m o M a r c o n i V e r o n a Programma (piano di lavoro) svolto Anno Scolastico 2014/15 Materia Tecnologie e Progettazione
Dettagli