01/12/14. Psicologia generale. Marialuisa Martelli. Percezione. Sensazione e percezione

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1 Psicologia generale Marialuisa Martelli Percezione Sensazione e percezione 1

2 01/12/14 Organizzazione gerarchica Effetto del contesto A 13 C 2

3 La psicofisica Il concetto di soglia: una barriera che attraversiamo quando passiamo da non percepire a percepire una differenza tra due grandezze (soglia differenziale). La soglia assoluta è un caso particolare di soglia differenziale dove il confronto è con l assenza dell oggetto. 5 La legge di Weber La più piccola differenza rilevabile (JND) era di 1/40 del peso standard 40 g 400 g Frazione di Weber 40 g + 1 g 400 g + 10 g ΔI I = K K è una costante che dipende dal compito e dalla modalità sensoriale esaminata. La discriminazione di orientamento produce un K=1/

4 01/12/14 Soglia assoluta Soglia visiva: una candela vista da una distanza di 48 Km 8 4

5 Soglia assoluta Il ticchettio di un orologio posto a 7,5 m di distanza in una stanza silenziosa 9 Soglia assoluta Un cucchiaino di succhero sciolto in 9 litri di acqua 10 5

6 Soglia assoluta Una goccia di profumo diffusa in un appartamento di 3 stanze 11 Soglia assoluta L ala di un ape caduta sul vostro zigomo da un altezza di 1 centimetro. 12 6

7 La funzione psicometrica Funzione a gradino! La soglia ideale separa ciò che viene sempre visto da ciò che non viene mai visto.. ma la funzione empirica è un ogiva! Proporzione di risposte corrette Intensità 13 La TDS Distribuzione dell intensità di attivazione prodotta dal rumore e dal rumore+segnale. NO Rumore (distribuzionedella risposta internaquandola macchina nonc'è) criterio SI Rumore+Segnale (disatribuzionequando lamacchina cʻè) R e RS sono costanti ma il loro effetto sensoriale è variabile Risposta interna (asse decisionale) R ed RS occupano lo stesso asse decisionale. 14 7

8 Ci sono quattro possibili esiti: Tipo di trial R+S R Risposta Si No colpi riusciti (HIT) mancate rilevazioni (miss) falsi allarmi rifiuti corretti 15 Raggruppamento percettivo Articolazione figura sfondo Inclusione: diventa figura la regione inclusa Completamento amodale: tendennza delle aree minori a diventare figura 8

9 Interposizione (Figura illusoria di kanizsa, 1976) Leggi di organizzazione percettiva della Gestalt 1. Legge della prossimità 2. Legge della simmetria 3. Legge della similarità 4. Legge della continuità 5. Legge della chiusura 6. Legge del destino comune 9

10 Legge della prossimità Legge della similarità 10

11 Legge della buona continuazione Legge della chiusura 11

12 01/12/14 Le leggi della Gestalt 23 Organizzazione gerarchica 12

13 Elaborazione bottom-up e top-down: Il ruolo delle caratteristiche e del contesto Elaborazione bottom-up guidata dai dati o dall elaborazione dello stimolo Elaborazione top-down elaborazione guidata dai concetti Esperimento di Palmer, 1975 (cucina e tachistoscopio) Effetto contesto: Palmer (1975) ha dimostrato che forme generali di contesto influiscono sulla percezione degli oggetti. Palmer nel suo esperimento prima mostrava contesti generici come una cucina. Poi utilizzando un tachitoscopio-> mostrava le immagini di singoli oggetti. Ha dimostrato quando gli oggetti erano coerenti alla scena di contesto l'84% delle persone li riconosceva. Quando non lo erano le prestazioni cadevano sotto il 50%. Questo perché il contesto adeguato facilitava il riconoscimento e quello inadeguato lo interferiva. ->questi processi sono inconsapevoli e automatici. 13

14 28 14

15 Percezione dello spazio e del movimento! Percezione della profondità! Indizi binoculari! Indizi monoculari! Percezione del movimento James Turrell Afrum

16 Percezione della profondità Come l immagine retinica bidimensionale viene trasformata nella percezione di un mondo tridimensionale! Indizi monoculari! Indizi binoculari! Indizi oculomotori: contrazione dei muscoli peri-oculari! Indizi monoculari (indizi pittorici)! prospettiva lineare! Prospettiva aerea! Tessitura o densità! Interposizione! Ombreggiatura! Familiarità delle dimensioni! Parallasse di movimento 16

17 Esempi di indizi monoculari Tessitura Interposizione Parallasse di movimento 33 Prospettiva lineare 17

18 01/12/14 Prospettiva lineare Effetto tessitura 18

19 Ombreggiatura a b c d e 19

20 Indizi binoculari ed oculomotori! Indizi oculomori! Convergenza e accomodamento! Accomodamento: cambiamento nello spessore del cristallino che alterano il suo potere di rifrazione della luce Far! Stereopsis in two stages:! Matched features in the input to the two eyes need to be identified Near! The retinal disparities between these sets of features need to be calculated! Involves cells in area MT Accommodation Convergence 40 20

21 ! Visione tridimensionale che origina dalla stimolazione simultanea di elementi retinici disparati orizzontalmente! La distanza con cui un oggetto viene fissato non sono perfettamente uguali nei due occhi Convergenza 21

22 Movimento 22

23 Detettori di movimento in V1 Biological motion Point light motion, Johansson DEMO 23

24 01/12/14 Organizzazione gerarchica INATTENTIONAL BLINDNESS CHANGE BLINDNESS 24

25 FINE 25

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