Ex minimi e studi di settore

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Ex minimi e studi di settore Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli I soggetti che dal 2014 sono fuoriusciti del regime dei contribuenti minimi, sono esclusi dagli studi di settore indicando come causa di esclusione il codice 12. Tali soggetti sono comunque tenuti alla compilazione e invio del modello barrando la casella V03. Inoltre i soggetti che nei periodi d imposta in corso alla data del 31 dicembre 2013 o precedenti, hanno cessato di avvalersi di tale regime sono tenuti a barrare la casella F40 e devono fare attenzione a fornire alcuni dati contabili, da indicare nel quadro F e G, in quanto non devono tenere conto degli effetti derivanti dal principio di cassa, applicato nei periodi di imposta precedenti e correlato al citato regime. Uscita dal regime dei minimi L uscita dal regime comporta una serie di implicazioni pratiche che pongono l ex contribuente minimo in una situazione di anomalia rispetto agli ordinari adempimenti (es. rettifica Iva, fenomeno duplicazioni d imposta per le imposte dirette). Brevemente ricordiamo, infatti, che ai sensi dell'art. 1, comma 104, della Legge 244/2007, il reddito dei contribuenti minimi è: determinato dalla differenza tra: ammontare dei ricavi o compensi percepiti; somma delle spese sostenute nel periodo d'imposta. La determinazione del reddito avviene secondo il principio di cassa. Assume rilevanza, pertanto, solo la manifestazione finanziaria dei componenti di reddito, escludendo ogni criterio di competenza previsto dal Tuir. Le regole di tale Testo unico non trovano generalmente alcuna applicazione nell'ambito del regime in questione. 1

2 La predetta circostanza si riflette sul trattamento fiscale di molte fattispecie che incidono sulla determinazione del reddito, quali ammortamenti, rimanenze, beni strumentali ecc. Applicabilità degli studi di settore Tra le varie conseguenze che si determinano in capo agli ex contribuenti minimi implicazioni particolari si riverberano anche sulla compilazione degli studi di settore. In particolare si pone il problema dell applicabilità degli studi di settore, e delle relative modalità di compilazione dei modelli, tenendo conto che il passaggio dal regime dei minimi a quello ordinario comporta normalmente il cambio delle modalità di determinazione del reddito (da cassa a competenza), e la necessità di rettificare alcune componenti. Più precisamente per quanto riguarda: l applicabilità ai sensi del Decreto 11 febbraio 2008, gli studi di settore non possono essere utilizzati per l azione di accertamento nei confronti degli imprenditori minimi per il periodo d imposta in cui cessa di avere applicazione detto regime. Detti contribuenti sono comunque tenuti alla presentazione del modello degli studi di settore; la causa di esclusione da indicare nei quadri RF o RG, corrisponde al codice 12. Per i professionisti minimi, invece, il passaggio al regime ordinario non pone particolari problematiche: ne consegue che tali soggetti, anche nel primo anno di regime ordinario, sono accertabili con lo strumento degli studi di settore. Tali contribuenti, quindi, compileranno il modello degli studi senza l indicazione di cause di esclusione. In base alla Circolare 16 marzo 2012, n. 8, l Agenzia delle Entrate ha confermato che nei confronti dei soggetti che ricadono nel regime contabile di cui all art. 27, comma 3, D.L. n. 98/2011 (ovvero i fuoriusciti dal regime dei minimi che rientrano nel particolare regime contabile agevolato) sono applicabili gli studi di settore in fase di accertamento, non rilevando nell ordinamento una disposizione che lo escluda. Tale ragionamento è applicabile anche al periodo d imposta Dal medesimo documento di prassi, viene tuttavia evidenziato che tali soggetti, potrebbero configurare una situazione di marginalità economica. 2

3 Tuttavia, anche per essi, se si tratta di imprenditori, se nel 2014 è cessato il regime dei minimi con applicazione del regime ordinario sia pur agevolato (ai sensi dell art. 27, comma 3, D.L. n. 98/2011), potrà valere l esclusione dall accertamento (causa di esclusione 12). Compilazione del modello Circa la compilazione del modello la prima conseguenza che bisogna evidenziare è quella, come accennato precedente, relativa all indicazione della causa di esclusione 12. CODICE 12 DI ESCLUSIONE Per contribuenti che fino al 2013 applicavano il regime dei minimi e che dal 2014 sono usciti da tale regime In particolare tale codice viene utilizzato nei casi di inutilizzabilità, in fase di accertamento, delle risultanze degli studi di settore per il periodo di imposta 2014 così come previsto dal D.M. 11 febbraio 2008 (art. 2 e 5). Si tratta dell inutilizzabilità degli studi di settore per i seguenti soggetti: società cooperative a mutualità prevalente; soggetti IAS; soggetti che esercitano in maniera prevalente l attività contraddistinta dal codice Attività dei consorzi di garanzia collettiva fidi o dal codice Attività di bancoposta ; esercenti attività d impresa che si sono avvalsi del regime dei contribuenti minimi nel precedente periodo d imposta (2013) e hanno cessato di avvalersene per il periodo d imposta l impresa che esercita due o più attività (imprese c.d. multiattività) non rientranti nel medesimo studio di settore, qualora l importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle dello studio di settore relativo all attività prevalente superi il 30% dell ammontare totale dei ricavi dichiarati; il contribuente che esercita in maniera prevalente l attività di affitto d aziende (codice ). La causa di esclusione non esonera dalla compilazione degli studi di settore, in quanto tali soggetti sono comunque tenuti a compilare il modello a fini statistici. 3

4 Compilazione Quadro V Oltre alla causa di esclusione 12 il contribuente è tenuto a barrare la: casella V03 Applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità nel periodo d imposta precedente. Applicazione del regime dei minimi nel 2013 Uscendo dal regime dei minimi (D.L. n. 98/2011) ed entrando nel regime ordinario nel 2014, il soggetto avrà esistenze iniziali pari a zero, in quanto, avendo dedotto tutto per cassa, non risulteranno rimanenze finali. Se nel corso del 2014 effettua acquisti di merce, a fine anno, essendo in regime ordinario, potrebbe avere delle rimanenze finali. Ipotizzando che il soggetto abbia venduto la totalità della merce presente in magazzino, se si calcola il costo del venduto rilevante ai fini dell applicazione degli studi di settore, esso risulterà pari a zero. In realtà, ciò che il soggetto ha venduto è solo una parte della merce acquistata durante l anno; l altra parte era già presente in magazzino, ma non rileverà ai fini della determinazione del reddito. Pertanto, data la situazione anomala, per il primo anno di regime ordinario, barrando la casella presente a rigo V03 e indicando il codice di esclusione 12, lo studio verrà applicato, ma le sue risultanze non potranno essere utilizzate in sede di accertamento. Si noti che, diversamente, il professionista minimo fino al 2013, che nel 2014 è divenuto ordinario non è interessato dalla barratura della presente casella: tale contribuente è soggetto normalmente agli studi di settore e non gode di esclusione dall accertamento basato sugli studi di settore, considerato che il reddito di lavoro autonomo e quello derivante dall applicazione del regime dei minimi sono entrambi determinati in base al principio di cassa (con qualche differenza con riferimento ad ammortamenti e leasing). Tale contribuente barrerà la casella di rigo G23, al fine di rendere nota la particolare situazione. 4

5 Imprenditore Minimo nel 2013 In regime ordinario dal 2014 Causa di esclusione con codice 12 Compila studio di settore normalmente Particolarità. Marcatura casella V03 Minimi fino al 2012 e compilazione Quadro F Infine ricordiamo che il rigo F40 è dedicato ai contribuenti che nel 2012 e/o in anni precedenti, si sono avvalsi del: regime dei contribuenti minimi di cui all articolo 1, commi da 96 a 117, Legge n. 244/2007; regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile (art. 27, D.L. n. 98/2011). Ad esempio, quindi, sono interessati alla compilazione del rigo F40 (barratura della casella) i contribuenti che per il periodo di imposta 2012 hanno applicato il regime dei contribuenti minimi e, dal periodo di imposta 2013, hanno applicato il regime ordinario. Minimi fino al 2012 e ordinari dal 2013 Il rigo F40 non deve essere compilato nel caso in cui sia stato già compilato il rigo del Quadro V relativo all applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità nel periodo d imposta

6 Tali soggetti non rientrano tra gli esonerati dall accertamento basato sugli studi di settore per il periodo di imposta 2014, ma sono soggetti a particolari modalità di compilazione del modello degli studi di settore: infatti, oltre a barrare la casella del rigo F40, devono fornire alcuni dati contabili nei Quadri F, G, X e T rilevanti ai fini: dell assegnazione al cluster; della stima dei ricavi/compensi; in modo da neutralizzare gli effetti derivanti dall applicazione del principio di cassa applicato nei periodi di imposta precedenti (ad esempio, costo del venduto, valore dei beni strumentali, ecc.) e consentire la corretta applicazione degli studi di settore. Con riferimento al costo del venduto, le istruzioni riguardanti la parte generale chiariscono che, a tal fine, il valore da considerare per la stima dei ricavi dovrà coincidere con il costo effettivamente sostenuto per l acquisto dei beni o servizi da cui originano i ricavi dichiarati dal contribuente. Tale costo dovrà essere indicato al netto dell IVA esposta in fattura. Il valore delle esistenze iniziali e delle rimanenze finali, da indicare nel Quadro F, di conseguenza, dovrà essere determinato in relazione alle merci effettivamente giacenti nel magazzino, anche se i relativi costi, sulla base delle disposizioni previste dal regime dei minimi, sono stati dedotti integralmente nel periodo di imposta di acquisto. Analogamente, ai soli fini della compilazione del modello e della corretta applicazione degli studi di settore, devono essere individuati i valori delle quote di ammortamento relativi ai beni di costo unitario superiore a 516,46, strumentali all esercizio dell attività d impresa, ovvero di lavoro autonomo, acquistati durante i periodi d imposta in cui il contribuente si è avvalso del regime dei minimi. Tali valori, determinati sulla base dei criteri ordinariamente previsti dal TUIR, devono essere indicati nei Quadri F o G dello studio di settore. 6

7 Un contribuente ha acquistato nel 2012 (ultimo anno nel quale ha applicato il regime dei minimi) un bene strumentale all esercizio dell attività d impresa. Le spese di acquisto sostenute, pari a IVA 21%, sono state integralmente dedotte nel periodo d imposta relativo all anno di acquisto del bene stesso, sulla base delle disposizioni previste dal regime dei minimi (costo dedotto = = 9.680). Si supponga che, con riferimento alla tipologia del bene strumentale acquistato, il coefficiente di ammortamento è pari al 25%. Tale contribuente, nel Quadro F dello studio di settore, dovrà indicare: al rigo F20, l importo di 2.000, corrispondente alla terza quota di ammortamento relativa al bene strumentale ( x 25%); al rigo F29, l importo di 8.000, relativo al valore al netto dell IVA del bene stesso. La differenza di valore tra i dati indicati nel Quadro F o G del modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore e quelli indicati nel Quadro RE, RF o RG del modello UNICO 2015 comporta che gli importi di reddito da indicare nei modelli degli studi di settore e nei quadri reddituali di UNICO presumibilmente divergeranno. Riepilogo Contribuente Minimo fino al 2014 compreso Minimo (impresa) nel 2013 che aderisce al regime contabile agevolato (art. 27, comma 3, D.L. n. 98/2011) nel 2014 Minimo (impresa) nel 2013 che ricade nel regime ordinario dal 2014 Minimo (professionista) nel 2013 che ricade nel regime ordinario dal 2014 (ovvero nel regime contabile agevolato) Accertamento Compilazione Causa da studi modello Studi esclusione in settore anno 2015 (anno RE/RF/RG ) Escluso Esclusione Escluso Sì (barratura V03) Codice 12 Escluso Sì (barratura V03) Codice 12 Si Si Nessuna 7

8 Minimo in passato (imprenditore o professionista) che ha Sì applicato il regime Si (barratura F40 Nessuna ordinario dal 2009, dal se impresa) 2010, dal 2011, dal 2012 o dal Riproduzione riservata - 8

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