L Empowerment professionale: un percorso di autoverifica.

Transcript

1 L Empowerment professionale: un percorso di autoverifica. Master in Gestalt Counseling integrato Prof. Eugenio Lampacrescia

2 L EMPOWERMENT In italiano può essere tradotto con "conferire poteri", "mettere in grado di. E ovvio che l estensione diviene riflessiva quando si pensa al se. In questo caso al se professionale (conferirisi poteri, mettersi in grado di) Deriva dal verbo "to empower" che include una duplice sfumatura di significato intendendo sia il la consapevolezza del livello del proprio processo, la definizione-decisione- implementazione per raggiungere un certo risultato, sia il risultato stesso, cioè lo stato "empowered" del soggetto.

3 L EMPOWERMENT Empowerment si connota come "processo" e "prodotto", risultato di un'evoluzione di esperienze di apprendimento (formazione organismica) che portano un soggetto a superare una condizione di stasi, di impotenza o di ridotta efficenza. Un "saper fare" e "saper essere" caratterizzati da una condizione di fiducia in sé, capacità di sperimentare, di confrontarsi con la realtà circostante. Le azioni e gli interventi centrati sull'empowerment mirano a rafforzare il potere di scelta degli individui, migliorandone le competenze e le conoscenze in un'ottica di emancipazione politica oltre che terapeutica.

4 E lo spazio per scrivere, appuntare ispirazioni, idee, insight IL BLOCK NOTES E pre-contatto: sensazione, consapevolezza di ciò che si sente. Non importa l ordine. E una sorta di Braimstorming viaggiante. Da qui, se qualcosa comincia a realizzarsi passa in agenda.

5 L AGENDA E la bussola vivente. Dentro è opportuno che ci sia di tutto: impegni e piacere. Si passa dall hobby alla professione. E il contatto: eccitazione e azione per la successiva realizzazione del contatto pieno. Ci dà il senso del rapporto con noi stessi, le priorità di vita, i livelli di coinvolgimento.

6 IL RUBRICONE Nome, cognome, telefoni, , categoria, segno caratteristico Ogni volta che metto il naso fuori casa e incontro qualcuno faccio una transazione. E un passaggio attraverso (trans) un azione che finisce nel rubricone. Come posso essere utile in quella situazione o a quella persona? Questa situazione o quella persona come può essere utile a me? Anche dal rubricone si può passare all agenda se nasce e si concretizza qualche impegno.

7 IL BIGLIETTO DA VISITA Chi ha un biglietto da visita definisce chi è, cosa fa, con chi sta. Fiducia-attaccamento Posso consegnare il biglietto da visita Può e vuole presentarsi pubblicamente. Non è uno strumento pubblicitario. Prima di dare un biglietto da visita mi prendo cura della persona o della situazione. 1 Entro nel tuo archivio mentale

8 IL BIGLIETTO DA VISITA Prendo con-tatto, ascolto, telefono entro nell archivio mentale dell altro e l altro entra nel mio. Fiducia-attaccamento Posso consegnare il biglietto da visita Solo dopo un processo di fiducia- attaccamento posso consegnare un bigliettino e poi da qui passare in agenda per un appuntamento, un progetto da presentare, una sinergia di lavoro 1 Entro nel tuo archivio mentale

9 IL CURRICULUM VITAE Nessuno lavora perché presenta un curriculum. Piuttosto si cerca chi ha progetti e volontà di mettersi in gioco. Scarica, comincia costruire e aggiorna costantemente il tuo curriculum in formato europeo! Il curriculum può essere presentato dopo aver presentato e discusso idee e loro concretizzazioni. E opportuno che sia movimentato, ci presenti in modo dinamico, sia di facile lettura-scorrimento, risponda congruentemente ai bisogni individuati dalla potenziale committenza. Sia via via aggiornato Vai su:

10 Nel curriculum vanno inseriti: Informazioni personali (anagrafica e recapiti); Esperienza lavorativa (date, nome e indirizzo del datore di lavoro, tipo di azienda o settore, tipo di impiego, principali mansioni e responsabilità); Istruzione e formazione (date, nome e tipo di istituto di istruzione o formazione, principali materie / abilità professionali oggetto dello studio, qualifica conseguita, livello nella classificazione nazionale); Capacità e competenze personali (Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. Es. conoscenza della lingua, corsi di aggiornamento, animazione in corsi di formazione, pubblicazioni );

11 Nel curriculum vanno inseriti: Capacità e competenze relazionali (Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra, ad es. associazioni, cultura, scuola, animazione sociale, ecc ); Capacità e competenze organizzative (Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato, a casa, ecc.); Capacità e competenze tecniche (Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. ); Capacità e competenze artistiche (Musica, scrittura, disegno ecc.); Altre capacità e competenze (Competenze non precedentemente indicate); Ulteriori informazioni (ogni altra informazione pertinente, ad es. persone di riferimento, referenze ecc.); Eventuali allegati

12 VISIBILITA FISCALE Attesta realmente che esercitiamo una professione e rende possibile uscire alla scoperto e crescere facendo crescere la propria categoria professionale. Chi lavora e/o non fa lavorare in regola non solo truffa lo stato, ma, tra l altro, rende un pessimo servizio alla visibilità della propria categoria e/o professione. I livelli di impegno saranno tarati rispetto al nostro cammino e alla nostra progressiva crescita: Volontariato/tirocinio (visibilità nello studio o esercizio che ci accoglie, contratto, firme di presenza, assicurazione); Prestazione occasionale; Prestazione coordinata e continuativa; Apertura di Partita Iva; Rapporto di dipendenza.

13 LO STUDIO Lo studio è il luogo dell esercizio del nostro lavoro, del nostro riconoscimento spaziale e relazionale. E il contesto che informa l altro non solo dove, ma anche come lavoriamo. Esattamente come una casa esprime l immagine agita della famiglia e delle relazioni che in essa intercorrono. E una delle condizioni ambientali più importanti del setting relazionale. Uno studio da soli? Uno studio associato? Uno studio in rete? Uno studio a casa? Anche questo informa sulle nostre modalità di lavoro e di interazione/integrazione.

14 VISIBILITA MEDIATICA Anche la presenza nei new-media è fondamentale per dare un immagine professionale di sé. Il virtuale non è in contrasto con il reale, ma esso è un reale in potenza e la possibilità di abitare la rete relazionale rappresentata da questi mezzi che vanno visti come prolungamenti del reale in atto. E' possibili rendersi visibili e presenti e rintracciabili attraverso: Un telefonino e tutto ciò che esso permette con le sue applicazioni (possibile solo con quelli di ultima generazione, es. Touch Screen) Skype e/o Messanger I social Network (Facebook, Twitter., Linkedin...) Un sito professionale La presenza nei giornali in radio e Tv La pubblicità