L'anno..., il giorno del mese di presso la sede sono intervenuti i Sigg.ri:

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1 CONVENZIONE PER L UFFICIO ASSOCIATO PER LA GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE L'anno..., il giorno del mese di presso la sede sono intervenuti i Sigg.ri: 1., nato a il, il quale interviene nel presente atto nella qualità di.. del Comune di Asciano; 2., nato a il, il quale interviene nel presente atto nella qualità di.. del Comune di Buonconvento; 3., nato a il, il quale interviene nel presente atto nella qualità di.. del Comune di Monteroni d Arbia; 4., nato a il, il quale interviene nel presente atto nella qualità di.. del Comune di Rapolano Terme; 5., nato a il, il quale interviene nel presente atto nella qualità di.. del Comune di San Giovanni d Asso; PREMESSO Che con deliberazione del Consiglio Comunale del , n. 46 è stata approvata la Convenzione per la Gestione Associata del Trattamento Economico del Personale, con delega delle relative funzioni al Comune di San Giovanni d Asso; Ritenuto di dover confermare l opportunità e l utilità di una gestione in forma associata del servizio Gestione del Trattamento Economico del Personale, espresso nella premessa della precedente convenzione, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; Che i Comuni di Asciano, Buonconvento, Monteroni d Arbia, Rapolano Terme e San Giovanni d Asso ritengono che l attribuzione delle responsabilità e delle deleghe delle funzioni relative ai diversi aspetti riguardanti il personale ad unico Ente possa permettere una gestione sicuramente più omogenea e coordinata dei diversi procedimenti amministrativi; Preso atto che il Comune di Rapolano Terme ha manifestato la disponibilità a svolgere il ruolo di Comune Capofila per tutte le Convenzioni riguardanti la gestione del personale; Che l art. 30 del D. Lgs n. 267, consente agli enti locali di stipulare apposite convenzioni al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, si conviene e si stipula quanto segue: 1

2 Art. 1 Oggetto 1. La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. Allo scopo di gestire in maniera unitaria, omogenea e coordinata le funzioni relative al trattamento economico del personale, le seguenti amministrazioni: Comune di Asciano Comune di Buonconvento Comune di Monteroni d Arbia Comune di Rapolano Terme Comune di San Giovanni d Asso esercitano in forma associata dette funzioni, ai sensi dell art. 30 del D. Lgs n. 267, delegandole al Comune di Rapolano Terme. Art. 2 Struttura dell Ufficio Associato per la Gestione del Trattamento Economico del Personale 1. Per le finalità di cui all art. 1, il Comune di Rapolano Terme, sentita la Consulta dei Sindaci di cui al successivo art. 6, definisce la collocazione organizzativa, la sede e il responsabile dell Ufficio Associato e provvede a dotarlo di risorse umane e strumentali adeguate all espletamento dei compiti ad esso affidati. 2. L Ufficio Associato di cui al precedente comma ha funzioni organicamente distinte da quelle degli altri uffici e servizi dell Ente ed è posto alle dirette dipendenze del Sindaco. Art. 3 Finalità 1. L Ufficio Associato intende conseguire le seguenti finalità: Ottenere economie di scala nelle attività di gestione giuridica ed economica del personale dei cinque Comuni interessati, attraverso un processo di razionalizzazione e di ottimizzazione nell uso delle risorse umane, strumentali e finanziarie; Ottimizzare la qualità del servizio reso in termini di competenza, tempestività di risposta e, soprattutto, omogeneità di applicazione degli istituti economici, attraverso l armonizzazione e l unificazione dei modelli e delle procedure; Accrescimento delle competenze specialistiche del personale, attraverso specifici percorsi formativi. 2

3 Art. 4 Compiti 1. L Ufficio Associato dovrà assicurare lo svolgimento delle seguenti attività: q Gestione stipendi e gestione contabile q attribuzioni economiche a ciascun dipendente o soggetto assimilabile a lavoratore dipendente e al personale legato da rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; q detrazioni volontarie, cessioni del quinto dello stipendio e piccoli prestiti INPDAP; q predisposizione buste paga q Gestione ritenute fiscali q calcolo delle ritenute fiscali mensili ed annuali (IRPEF, Addizionale Regionale e Comunale); q predisposizione quadri Mod. 770 inerenti la gestione del personale; q acquisizione dati inviati dai CAF; q predisposizione CUD; q Gestione contributi previdenziali (CPDEL e fondo credito): q calcolo contributi previdenziali mensili; q trasmissione dati variabili mensili all INPDAP; q Gestione contributi ex-inadel: q calcolo contributi ex-inadel mensili; q trasmissione Mod. TFR/1 per liquidazione trattamento di fine rapporto; q Elaborazione dati contabili per i bilanci dei singoli Enti associati: q programmazione spesa annuale; q predisposizione allegato; q Gestione versamenti INPS: q calcolo contributi INPS mensili; q compilazione, a richiesta del dipendente, dei modelli per la disoccupazione; q Gestione contributi INAIL: q comunicazione di assunzione di personale e cessazione del rapporto di lavoro q Predisposizione del Conto Annuale del Personale; q Altre funzioni non espressamente indicate nella precedente elencazione ma collegate alla funzione oggetto della presente Convenzione da determinarsi da parte della Consulta dei Sindaci, su indicazione del Responsabile dell Ufficio Associato. 3

4 Art. 5 Ambito territoriale 1. L ambito territoriale della gestione associata viene individuato nel territorio dei Comuni firmatari del presente atto. 2. Previa pronuncia unanime della Consulta dei Sindaci sarà possibile estendere tali servizi ad altri Enti. 3. In nessun caso gli oneri derivanti da tale estensione potranno far carico ai Comuni associati con il presente atto. Art. 6 Consulta dei Sindaci 1. E istituita la Consulta dei Sindaci, composta dai Sindaci dei Comuni stessi o da loro delegati. 2. La Consulta: esercita funzioni di vigilanza sulla costituzione e sull attività dell Ufficio Associato e sulla gestione delle risorse conferite ai sensi degli articoli successivi; delibera, a maggioranza semplice, il programma di cui al successivo art Alle sedute della Consulta possono essere invitati a partecipare i Segretari, dipendenti o consulenti degli Enti. Art. 7 Dotazione organica e referenti comunali 1. La dotazione organica e la responsabilità dell Ufficio Associato sarà determinata dal Comune di Rapolano Terme, su proposta della Consulta di cui al precedente articolo. 2. Gli eventuali rapporti di lavoro, gli incarichi, i contratti, le procedure di selezione o reclutamento saranno determinati dal Comune di Rapolano Terme, su indicazione della Consulta dei Sindaci. 3. Gli Enti associati concordano nel ritenere che, laddove possibile, dovrà essere privilegiato e incentivato, anche mediante appositi percorsi formativi e riqualificativi, l utilizzo di professionalità esistenti presso gli Enti, anche mediante l attivazione della forma del comando. 4. La dotazione organica di cui al comma 1 potrà subire variazioni, sia in termini qualitativi che quantitativi, in relazione alle esigenze della struttura, previa indicazione della Consulta dei Sindaci. 5. In nessun caso potranno essere costituiti rapporti di lavoro a tempo indeterminato per il funzionamento dell Ufficio Associato. 6. I Comuni individuano un Referente Comunale per i rapporti con l Ufficio Associato. 4

5 Art. 8 Dotazione tecnica 1. L Ufficio Associato deve essere fornito di adeguata dotazione tecnologica, in maniera da consentire un collegamento in rete (internet) tra i Comuni convenzionati, una rapida ed uniforme gestione delle informazioni, soprattutto per quanto riguarda risposte ed assistenza al personale degli Enti Associati. 2. I Comuni potranno conferire all Ufficio Associato beni mobili ed immobili, arredi, attrezzature tecniche ed informatiche, da utilizzarsi per le finalità previste dalla presente Convenzione. 3. I beni mobili ed immobili, le attrezzature tecniche ed informatiche di cui al precedente comma, in caso di cessazione del servizio associato o revoca delle funzioni, ritornano nella piena disponibilità dell ente proprietario. Art. 9 Programma annuale delle attività 1. La Consulta di cui all art. 6 approva, di norma, entro il 31 dicembre di ciascun anno, il programma annuale delle attività, quantificando le risorse necessarie a finanziarlo. 2. Particolari esigenze, non previste nel programma annuale possono essere soddisfatte dall Ufficio Associato, secondo le modalità concordate di volta in volta con la Consulta dei Sindaci, previa indicazione, se necessario, delle ulteriori risorse utilizzabili. Art. 10 Criteri di ripartizione delle spese 1. Per il funzionamento dell Ufficio Associato, gli Enti si impegnano a stanziare annualmente nei propri bilanci di previsione, le somme di propria competenza, tenuto conto delle previsioni di spesa di cui al Programma Annuale previsto dal precedente articolo. 2. La competenza di ciascun Comune viene calcolata sulla base di precisi criteri elaborati dall Ufficio Associato ed approvati dalla Consulta dei Sindaci. 3. Il costo complessivo per il funzionamento dell Ufficio Associato, da determinarsi da parte del Comune di Rapolano Terme, su proposta della Consulta dei Sindaci, sarà quantificato all'inizio di ciascun anno e sarà soggetto a conguaglio. 5

6 Art. 11 Rendicontazione delle spese e rapporti finanziari 1. Il Comune di Rapolano Terme compilerà con cadenza annuale il rendiconto delle spese sostenute, da inviarsi ai Comuni convenzionati entro il 15 gennaio dell'anno successivo, al fine del versamento delle somme a conguaglio. 2. Ciascun Comune convenzionato provvederà al versamento delle somme occorrenti in base alle seguenti percentuali e scadenze: q 50% entro il 30 giugno q 40% entro il 31 ottobre; q 10 % entro il 31 gennaio dell'anno successivo a conguaglio. 3. Il Comune di Rapolano Terme si impegna ad attivare tutte le possibili forme di finanziamento e di incentivazione della gestione associata. 4. Eventuali contributi ottenuti a tale titolo dovranno essere portati in detrazione in sede di rendicontazione. Art. 12 Durata e recesso 1. Le attività previste dalle presente Convenzione avranno inizio il 01 Marzo La presente convenzione ha validità sino al ed è rinnovabile con apposito atto. 3. E possibile recedere dalla presente Convenzione, con adozione di specifico atto consiliare, qualora vengano meno i motivi che ne hanno determinato la costituzione e ne giustifichino la sussistenza. 4. L'atto sopra specificato dovrà essere formalmente comunicato entro il 31 ottobre di ogni anno agli altri Enti convenzionati ed è valevole a partire dall anno successivo. 5. L Ente che recede rimane obbligato per gli impegni assunti relativamente all anno in corso, oltre che per le obbligazioni aventi effetti permanenti. 6. Il recesso di un Comune dalla presente Convenzione non fa venire meno la gestione unitaria del servizio per i restanti Comuni. 7. Qualora la facoltà di recesso fosse esercitata dal Comune di Rapolano Terme, la convenzione conserva la propria validità qualora gli Enti associati individuino, con apposito atto, un altro Comune a cui delegare le funzioni oggetto della presente Convenzione. 8. Di comune accordo verrà definita la destinazione delle dotazioni di beni indivisibili acquistati per le finalità previste dalla presente Convenzione. 9. In caso di mancato accordo, la Consulta dei Sindaci procederà a maggioranza. 6