Linee guida per la compilazione della griglia
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- Gilda Scala
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1 Linee guida per la compilazione della griglia L intento del presente lavoro è di offrire alle organizzazioni nonprofit approfondimen rispeo agli input già presen nella griglia stessa. Il seguente lavoro è una sintesi dei workshop realizza nelle scorse edizioni con la collaborazione delle imprese partner. Le linee guida sono organizzate per ciascuno dei criteri della griglia. Sodalitas Social Innovaon è un progeo di Fondazione Sodalitas
2 Premessa Sodalitas Social Innovaon vuole raccogliere proge che abbiano le seguen caraerische: - Innovazione: il mio progeo è innovavo/originale/ule? -Fabilità: il mio progeo è realizzabile con quanto ho a disposizione? Può contare su un organizzazione con competenze e struura adeguate per sviluppare l avità e renderla sostenibile nel tempo? - Sostenibilità: il mio progeo è sostenibile a livello economico nel tempo? DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO Informazioni principali del progetto Titolo: qual è il tolo dato al progeo? Beneficiari: tu coloro che oerranno benefici dalla realizzazione del progeo. I beneficiari dire sono direamente interessa dalle avità del progeo, sono coinvol in prima persona. Gli indire sono coloro che avranno indireamente ricadute posive dall implementazione del progeo. Territorio di intervento: area geografica in cui si realizza il progeo Analisi del bisogno Idenficare il problema che il progeo intende affrontare e quanficarlo (supportando l argomentazione se necessario con da stasci/di contesto) Risposta al bisogno Descrivere sintecamente come intendo rispondere al bisogno idenficato in precedenza. Quali azioni implementerò? Tempi di realizzazione Idenficare le principali avità e i tempi di realizzazione.
3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL INIZIATIVA: EFFICACIA Risultati attesi e valutazione dell impatto sociale Le organizzazioni nonprofit sono da anni abituate ad essere valutate in base a criteri di efficienza, cioè la capacità di funzionare bene, contenendo al massimo i cos. In parcolare si applicano alle ONP due pi di valutazione: il costo per unità di prodoo / servizio ( costo per posto leo, costo per pasto distribuito, costo per persona assista ecc.) la % di risorse desnate al mantenimento della struura ( overhead ). Negli ulmi anni, si sta diffondendo la valutazione delle avità di una ONP anche in base alla efficacia, cioè la capacità di oenere l effeo desiderato, facendo riferimento alla missione della ONP o del progeo in esame. Mentre la ricerca di una maggior efficienza è argomento ben noto al mondo nonprofit, la misurazione dell efficacia è un tema nuovo. La terminologia ulizzata, non è ancora univoca nelle sue definizioni e per questo, in mol documen, si fa riferimento ai termini inglesi, qui riporta tra virgolee. Risorse impiegate ( input ); Avità svolte; Quantà misurabile di beni e servizi prodo ( output ); Effe oenu rispeo ai bisogni ( outcome ). Un esempio può chiarire queste definizioni: Una ONP inglese ha come missione l avviamento al lavoro di ex-detenu e per raggiungere questo obievo ha a disposizione ( =input). Con queste risorse organizza dei corsi professionali, cui partecipano 110 ex-detenu (= output). Successivamente la ONP verifica che 19 tra gli allievi dei corsi hanno trovato un lavoro stabile (=outcome). In altre parole: output è la quantà misurabile di ciò che la ONP ha fao; outcome è ciò che succede, in termini di obievi persegui, dopo che la ONP ha ulmato il suo lavoro. Quando si parla di Outcome o di Impao ci si riferisce al cambiamento prodoo dal progeo nella vita del beneficiario. Le avità della ONP finiscono al completamento dei corsi, ed il fao che gli ex-detenu trovino un lavoro stabile dipende anche da cause fuori dal controllo della ONP; prima fra tue l andamento generale della economia. Ma è solo l informazione su quan hanno trovato lavoro che può aiutare la ONP a capire se i suoi corsi sono efficaci e rappresentano un aiuto effevo a persone in difficoltà. È solo facendo riferimento ad un indicatore misurato che la ONP può migliorare i propri corsi e confrontare fra di loro possibili alternave.
4 Nell esempio fao, è chiaro cosa si debba misurare per conoscere gli effe o risulta (= outcome ); in altri casi invece tale dato è difficile da determinare, per esempio in tu i proge di prevenzione. Inoltre esistono avità in cui output e outcome tendono a coincidere: per esempio, la distribuzione di pas in situazioni di emergenza o altre avità di cura delle persone. In tu i casi è importante cercare un indicatore dell efficacia del lavoro svolto, indicatore che è indispensabile per poter migliorare i servizi ed i prodo forni; tale indicatore servirà anche per ben presentare la ONP o i suoi proge all esterno. Il documento Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit (Agenzia per le Onlus-Als) conene schede per alcuni pi di avità e suggerisce dei possibili indicatori oggevi di qualità. Tu ques elemen risorse ( input ), avità, quantà prodoe ( output ), cambiamento prodoo /effe / risulta aesi ( outcome ) sono i da significavi di ogni progeo e devono essere scri con esposizione chiara, se si vuole che il progeo sia correamente apprezzato dal valutatore. In alcuni casi è necessario esplicitare il modello logico che lega le avità agli obievi, che può non essere ovvio per i valutatori. Un esempio: l obievo di un doposcuola è migliorare i risulta in matemaca di ragazzi delle medie; l avità scelta è l insegnamento degli scacchi. E ule fare riferimento allo studio che dimostra l efficacia dell insegnamento degli scacchi per migliorare l apprendimento della matemaca. Un errore frequente è quello di fornire insufficien da numerici, ritenendo forse tali informazioni già note, mentre esse sono note solo agli adde ai lavori. Il progeo deve essere descrio: individuando bisogni e beneficiari con da numerici elencando chiaramente le avità svolte fornendo le quantà misurabili di prodo e servizi eroga. Alcuni da numerici possono non essere disponibili, specie nella prima fase di presentazione di un progeo: in tali casi è ule indicare il criterio ulizzato per smarli. Per altri da può servire indicare la fonte dell informazione. Il progeo deve infine contenere la sma di effe o risulta aesi (=outcome). Come si è deo sopra, a volte è difficile trovare un dato misurabile, rappresentavo del raggiungimento degli obievi del progeo.
5 Ciononostante occorre il massimo sforzo per individuare un possibile indicatore di efficacia. Ciò aiuta a rendere il progeo più comprensibile negli obievi persegui e meglio controllabile in fase di esecuzione. Osservazioni generali: Elemen posivi: misura quantava dei beneficiari misura quantava dei risulta Elemen crici: bisogno senza elemen quantavi da quantavi del bisogno non correla al territorio di intervento risulta aesi dispersi nel testo Suggerimen «Meersi nella testa del valutatore» da e fa verificabili per da difficili da reperire indicare il criterio adoato per smarli Sviluppo delle capacità e sostenibilità nel tempo del progetto Per garanre futuro al progeo e renderlo quindi più appebile per potenziali partner, accanto ad una necessaria sostenibilità economica/finanziaria, il progeo stesso deve prevedere un piano di invesmen che possono essere di po materiale (ad es. fabbrica, arredi, automezzi, ecc ) o immateriale (ad es. somware, acquisizione di know how, ecc ).
6 Scalabilità (Potenziale di crescita) e replicabilità È la capacità del progeo di rappresentare un protopo di successo, che contenga gli elemen per crescere di dimensione in scala più ampia, raggiungendo un economia di scala. Il potenziale di crescita diventa realtà: allargando a macchia d olio l idea e la sua applicazione applicando /adaando idea e applicazione a servizi congui/complementari Il potenziale di crescita, nella ricerca di partners e sponsors, rappresenta la conferma della validità del progeo, rafforza la credibilità della ONP proponente, è garanzia di durata nel tempo del progeo. Le imprese, in quanto potenziali partner sono interessate e arate dai proge, nella misura in cui ques si possono sviluppare su ampia scala. La replicabilità implica la possibilità di proporre lo stesso modello di successo in altri contes, sia da parte della ONP proponente che da parte di altre ONP, favorendo l emulazione. Contes = luoghi, ambi o beneficiari Presuppos: larga diffusione del bisogno al quale si indirizza il progeo altre ONP con la mission e le competenze richieste dal progeo disponibilità da parte della ONP proponente a meere a disposizione il proprio know-how.
7 Capacità di Innovazione Un progeo si può chiamare tale se ha in sé elemen innovavi; sono infa ques ulmi che giusficano la necessità di progeualità; senza di ques si traa di avità consuete, per l esecutore o per i vari portatori di interesse, per i quali il finanziamento deve essere cercato per altre vie (fundraising) e difficilmente arae un impresa. Un progeo può essere innovavo nei suoi costuen fondamentali: Ambito Azioni (avità) Modalità esecuve Ambito È il perimetro entro cui si collocano le avità programmate. Può essere definito in vari modi, ne esemplifichiamo alcuni dedo dai proge presenta nelle scorse edizioni, notando che anche più elemen potrebbero essere presen nello stesso progeo: portatori di interesse: ad esempio il progeo può occuparsi di frange di bisogno di cui non si è ancora occupato alcuno; geografia: ad esempio luoghi (paesi, territori, quareri, edifici..) in cui l operatore non sia presente; quantà: ad esempio quando su un territorio e per un bisogno già no e segui si propone di operare con avità innovave che permeano il coinvolgimento di un numero sensibilmente maggiore di portatori di interesse; Alcune domande da porsi: Quale è il bisogno che affronta il progeo? Esistono altri che già rispondono a tale bisogno? Si sa con che risulta, in che misura il bisogno è già coperto?...e nel territorio di intervento di questo progeo? Azioni Sono le avità messe in ao nel progeo per raggiungere l effeo (outcome) desiderato. L innovazione dipende da mol faori non elencabili teoricamente ma dipenden streamente dal contesto, dall esperienza del proponente, dal bisogno individuato e dalla soluzione stessa. A tolo di esempio si possono evidenziare azioni con: idee innovave, un esempio per tu l applicazione del microcredito che mol vantaggi ha portato all indigenza in vari paesi; miglioramen qualitavi, cioè avità che permeano di fare più efficacemente ed efficientemente quello che già si fa e a tale scopo necessitano di invesmen per la partenza. Alcune domande da porsi: Il bisogno è nuovo? Oppure, rispondo a bisogni no con modalità/ azioni nuove? Oppure, fornisco un servizio nuovo?
8 Modalità esecuve Anche in questa voce l innovazione dipende in modo sostanziale dal contesto, per cui non è possibile una traazione teorica, si elencano quindi alcuni esempi tra dai proge presenta in SSI partnership i proge in genere traggono vantaggi dal coinvolgere più partner ciascuno dei quali por le sue specifiche competenze, sono in genere onerosi per il capofila e quindi gli effe devono essere aentamente valuta e le modalità del meersi in rete formalizzate; economie di scala, cioè modalità organizzave che permeano il raggiungimento di un maggior numero di portatori di interesse sinergie pubblico/privato in cui anche le istuzioni operino con la loro organizzazione apportando contribu favi alla soluzione; uso di nuovi strumen che permeano il miglioramento della qualità di vita a portatori di disabilità; innovazioni che, sperimentate nell ambito del progeo, migliorino la sostenibilità delle avità dell impresa grazie a migliorie e riduzioni controllabili di cos. Alcune domande da porsi: Come sono coinvol i portatori di interesse? La partnership proposta è innovava? Può funzionare? Come posso misurare i risulta? Suggerimen Considerare solo le innovazioni specifiche, perseguite nel e dal progeo, quindi soo il direo controllo dello stesso e degli aori che vi operano e, se significave, evidenziate anche nelle finalità. Non considerare ipoteche innovazioni future, causabili forse dal successo del progeo ma non soo il direo controllo dello stesso e quindi dipenden da faori imponderabili ( o la va o la spacca oppure speriamo che io me la cavo non sono considerate metodologie di progeazione). Se si vuole realizzare un progeo sforzarsi di enucleare le effeve innovazioni: descrivendole nel paragrafo dedicato alla soluzione, se più comodo, eventualmente con simboli di riferimento, riportandole poi nel paragrafo qui illustrato, specificando perché siano da considerarsi innovave (in questo modo si faciliterà l opera di valutazione del progeo). Riflessioni emerse dai workshop degli scorsi anni: L'innovazione è spesso legata all'efficacia. Il sano egoismo della relazione profit-nonprofit perché solo se entrambi sono consci dei valori che ciascuno porta avviene una relazione valida
9 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL INIZIATIVA: EFFICACIA Costo del prodotto e vantaggio competitivo La Compevità va considerata come la fase 1 dell'analisi di sostenibilità economica del progeo, più precisamente la fase che: analizza il costo del prodoo/servizio, totale e unitario, nelle due situazioni senza progeo e con il progeo per evidenziare gli eventuali vantaggi si pone il problema di confrontarsi con un benchmark di mercato soo il profilo del costo o soo il profilo del prezzo di vendita per evidenziare l eventuale vantaggio compevo Il costo del prodoo comprende i cos direamente afferen alla realizzazione del prodoo o servizio escludendo quindi sia gli invesmen iniziali (che entrano nel costo araverso gli ammortamen) sia le spese generali della ONP. Il vantaggio compevo è espresso tramite raffronto tra il costo unitario o il prezzo di vendita di riferimento di altri operatori (non necessariamente di realtà a noi simili) con il costo del prodoo/ prezzo di vendita che il progeo intende sviluppare. Sostenibilità economico finanziaria Un progeo deve essere in grado, dopo un primo periodo di avvio, di coprire i propri cos di gesone con i proven del progeo stesso, siano essi ricavi di vendita o risorse da fund raising specifico, senza ulteriore intervento di contribu finanziari esterni. Questo chiede il partner Profit a cui ci si rivolge per l avvio e l eventuale cogesone del progeo perché i tempi in cui viviamo, caraerizza da risorse scarse, impongono scelte rigidamente all insegna dell efficacia (servire bisogni effevi) e dell efficienza (oenere il risultato con il minor impiego possibile di risorse). La richiesta rispeo a questo aspeo è relava ad una sintesi dei cos e ricavi, meendo in parcolare evidenza: L importo totale degli invesmen Le fon di finanziamento degli invesmen L importo totale dei cos dire di gesone del progeo a regime Il totale dei ricavi Le Fon dei ricavi Il break-even point Il fabbisogno finanziario nella fase di avvio del progeo fino alla fase di regime Al fine di rendere più agevole per un organizzazione nonprofit l esposizione degli aspe economici e finanziari del progeo, meamo a disposizione delle tabelle, da compilare solo nelle voci compabili con le caraerische del progeo proposto.
10 La capacità di un progeo di reggersi sulle sue gambe dopo il periodo di avvio va intesa sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista finanziario. Il punto di vista economico è illustrato dal Conto Economico più soo disnto nelle due componen Cos e Ricavi (vedi prospe): entrambi i prospe sono riferi alla gesone corrente del progeo ed è quindi tassavamente esclusa l indicazione degli invesmen iniziali nel prospeo Cos e dei contribu del Partner nel prospeo Ricavi. Gli invesmen iniziali devono essere indica nel prospeo Invesmen per il progeo soo presentato. Tale prospeo è il punto di partenza per il conteggio degli ammortamen (vedi prospeo Ammortamen ) che confluiscono nel prospeo Cos ed il cui conteggio avviene araverso l applicazione di un aliquota percentuale annua ad ogni categoria di invesmento prevista. I contribu che vengono richies al Partner, indipendentemente dalla loro natura finanziaria o in natura, vanno deaglia nella voce della griglia Partnership con il mondo Profit. I prospe sono suddivisi su più anni: è previsto un periodo di avvio del progeo al termine del quale (colonna Regime ) il progeo deve dimostrare, araverso il conto economico, di essere autosostenibile. Il punto di vista finanziario è illustrato dalla serie di prospe espos soo l echea Flussi di cassa che disnguono le uscite per gli invesmen iniziali dalle uscite ed entrate derivan dalla gesone corrente del progeo e determinano il fabbisogno finanziario complessivamente risultante. Come più sopra precisato in merito ai Ricavi, in ques prospe- non devono essere conteggia gli eventuali contribu finanziari chies al Partner. Esempio numerico Devono essere evidenziate le alternave rappresentate dalla situazione auale e da una nuova proposta. Nell'esempio qui riportato le alternave sono: acquisto di un servizio da terzi (situazione auale) produzione in proprio al 100% (nuova proposta) Da di riferimento pacche di caffè da 250 gr l'uno Benchmark dello specifico mercato costo unitario del paccheo 1,55
11 FASE 1 COSTO DEL PRODOTTO FASE 2 CONTO ECONOMICO DEL PROGETTO
12 FLUSSO DI CASSA
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15 FLUSSI DI CASSA
16 Riflessioni emerse dai workshop realizza nelle scorse edizioni: Gli interven di community investment: devono produrre benefici misurabili sia per la comunità locale, azionandone un processo di sviluppo sostenibile duraturo e autonomo, sia per l azienda partner, contribuendo a consolidare la sua presenza nel contesto con conseguenze posive sul business; pertanto, tali interven, devono essere sostenibili [1], efficaci [2] ed efficien [3] nella loro realizzazione e nella loro struura. rispondere ai bisogni e alle aspeave dei beneficiari; essere di supporto al business; produrre un impao posivo di lungo periodo, anche dopo la fine del finanziamento e del progeo stesso; essere integra nel contesto locale; garanre il coinvolgimento delle comunità locali; generare risulta che siano misurabili araverso indicatori; essere pianifica e realizza araverso un processo trasparente. [1] un intervento/progeo si dice sostenibile quando connua a produrre i benefici oltre la durata del progeo stesso e del suo finanziamento, producendo cioè un impao posivo di lungo termine sui suoi beneficiari. [2] l efficacia è il grado di raggiungimento di un obievo prefissato. La misura dell'efficacia pone in relazione gli obievi prefissa con l'accuratezza e completezza dei risulta raggiun. Un intervento di community investment si dice efficace quando riesce a soddisfare i bisogni dei beneficiari, target di progeo, che sono espressi in termini di
17 Approccio di Sistema È un accordo tra più par al fine di conseguire uno specifico obievo comune con finalità sociali relave ad un dato territorio. Normalmente concorrono all approccio di sistema il Profit (che vediamo nel deaglio nel criterio successivo), il Nonprofit, il ciadino e la PA, ognuno in base alle proprie competenze e obievi che, nell occasione, devono essere coeren con l obievo finale comune L approccio di sistema può essere configurato in due pologie Catena del valore: ogni fase del percorso è gesta in modo coordinato da un partner con specifiche competenze Approccio olisco: il soddisfacimento di un bisogno richiede il concorso di vari contribu, ognuno dei quali è gesto, in modo coordinato, da partners diversi Nel primo caso si cita l esempio di Last Minute Market la cui mission è: Offrire agli indigen cibo di buona qualità, ulizzando prodo che, a fine giornata, sono merceologicamente inada all esposizione al pubblico. È un progeo, nato originariamente da uno spin off dell Università di Bologna e dalla successiva start up della Cooperava Carpe Diem. Caritas Ambrosiana lo studiò approfonditamente per replicarlo a Milano giocando il ruolo di Coordinatore tra i vari Operatori: a) Ipercoop come fornitore quodiano di alimen, b) volontari per la selezione ed il trasporto, c) mense dei Poveri come ulizzatori, d) P.A. nel creare le condizioni migliori per operavità. Nel secondo caso, quello olisco, si è citato l esempio dell avità di un Hospice, dove l avità non è più quella di curare per guarire bensì diviene: prendersi cura per dare sollievo, il che significa che c è spazio solo per gli interven che danno sollievo al paziente. I Partner olisci - Familiari, Medico Responsabile, Specialis, Psicologo, Infermieri, RSA, Associazioni Volontariato, Volontari ed in ulmo, ma non ulmo l Assistente Spirituale - debbono, tu, focalizzare le proprie azioni a favore della qualità della vita della Persona. Nel suo percorso di vita, è giunta al punto crico finale e deve trovare le migliori condizioni per poter cogliere l opportunità di meere a posto le proprie cose prima di giungere, come le definì un paziente, in mani buone. È una situazione di vita tra le più impegnave, in quanto la Persona si trova nella condizione del Dolore Totale. Infa la sua natura è molteplice: Fisica: Dolori ed altri sintomi, faca, dispnea, vomito, ecc. Psicologica: Collera per diagnosi e terapia, Alterazione della propria immagine, Paura del dolore e della morte, Senso di impotenza di fronte a quanto sta accadendo, Sociale: Preoccupazione per famiglia e denaro, Perdita di lavoro, reddito, presgio, Ruolo sociale, Ruolo familiare, Abbandono e isolamento Spirituali: Perché a me? Perché Dio permee una tale sofferenza? Qual è lo scopo? Esiste un significato nella vita? È possibile che sa espiando dei pecca?
18 Partnership con il Mondo Profit L auale situazione socio-economica - che vede il contrarsi delle erogazioni in percentuale rilevante favorisce il convergere di profit, non profit e P.A. verso una collaborazione più strea per meglio gesre le risorse disponibili ed auare le necessarie modifiche alle modalità di collea. Fino ad ieri le principali fon di finanziamento alle ONP erano: le Istuzioni, le Fondazioni di erogazione, i Soci, i Grandi Sostenitori, i Donatori, i Benefaori e, solo con quote marginali, gli En finanziari che erogano finanziamen da rimborsare solo a proge concre, credibili e sostenibili. Poiché oggi le prime due hanno ridoo in modo sensibile le loro erogazioni, occorre sia sviluppare forme di sollecitazione più efficaci verso le succitate categorie storiche sia individuarne altre nuove per mantenere, se non sviluppare, lo stesso grado di servizio erogato finora. Per sensibilizzare le nuove, il progeo SSI ha individuato e sponsorizzato il percorso della Partnership profit-non profit. Partnership è un accordo, promosso dalla ONP, con un Impresa al fine di conseguire nel contesto dei propri obievi parcolari sociale, economico e di responsabilità sociale - uno specifico obievo comune. La partnership implica l apporto di contribu funzionali al progeo da parte di ogni partner per il raggiungimento dell obievo concordato durante tue le fasi del progeo, dalla sua elaborazione fino alla realizzazione. Non è quindi un progeo preconfezionato da proporre ad una Impresa per la sua realizzazione insieme; non è neppure Filantropia e tanto meno Questua. Per promuovere la Partnership, la ONP deve quindi avarsi per: Individuare, sul proprio territorio o nel target d interesse, le potenziali Imprese Partner con le quali elaborare insieme il progeo di Partnership presentarsi all Impresa in modo credibile. Ciò è reso possibile sia grazie alla propria capacità di avazione di relazioni fiduciarie di lungo periodo, sia dimostrando la concretezza del proprio agire grazie ad un business plan - accurato, completo e contenente la mappatura di altre fon finanziamento - che abbia obie-vi coeren con la strategia CSR e gli obievi dell Impresa. Formalizzare l accordo di Partnership in forma scria, messo a punto con l Impresa Partner, che esplici: Scopo del progeo, Obievi sia generale sia dei singoli partner, Indipendenza dei partners al di fuori del progeo, Strategie e tache, Ruoli, responsabilità, doveri e diri tra le par, Risorse umane, finanziarie, tecniche, ecc, Piano operavo, Sistemi di controllo, Come misurare il successo della partnership, Eventuale via d uscita dal progeo (way out).
19 È bene tenere presente che i contribu necessari alla ONP possono essere di varia natura: Competenze professionali, siano esse intelleuali che lavorave, Prodo vari: es. cemento, elericità, etc., Macchine/macchinari, Relazioni, Denaro: soo forma di cash - a fondo perduto, a credito o di partecipazione al capitale - o con pagamen dire di forniture e/o prestazioni. Occorre evitare di presentarsi con piani che siano: Costrui, cioè perfe nella presentazione ma con collegamen aleatori al Territorio, Velleitari, cioè: abbozza nella forma e lontani dalla realtà, Funzionali : focalizza essenzialmente al finanziamento della propria avità lavorava. Tra i proge presenta a SSI ad esempio possiamo citare il progeo Campus Giovani - in quanto sostenibile e già operavo - la cui Mission è: accogliere giovani in grave stato di disagio, per favorirne il recupero dell autosma e la fiducia negli adul, affinché possano reinserirsi favamente nella società. L operavità prevede: 1) Accoglienza, 2) Formazione sia nelle produzioni orcole, sia nelle avità professionali elericista, verniciatore, pellaio -, sia nell avità in barca sul mare. I Partner del progeo sono: a) ESAOM che interviene con: messa a disposizione gratuita del fabbricato da ulizzare come aula e laboratorio, prodo di consumo, taluni macchinari, varia arezzatura, appalto pulizia area a mare; b) ILME: ha offerto il materiale elerico necessario alla ristruurazione dell immobile; c) Comune Portoferraio: concessione in uso gratuito dell Azienda agricola della Mammolea, concessione licenze con percorso accompagnato, appalto pulizia spiaggia.
20 COMPATIBILITÀ DEL PROGETTO CON LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Illustrare come gli obie-vi del progeo descri- nei pun preceden dalla griglia possano essere raggiun, con riferimento alle risorse, alle struure organizzave ed al management adeguato. Ovvero: Convincere il donatore/partner che la ONP è in grado di realizzare il progeo descrio nei criteri preceden della griglia L esposizione dovrebbe: Definire in modo coerente, chiaro e concreto come il progeo presentato sia coerente con la propria Mission/Vision, riportando anche le referenze di altri proge- già sviluppa in ambi analoghi. Riportare Mission/Vision dell ONP (o riferimen al sito/statuto) e come questa sia in linea con il progeo presentato Indicare le referenze relave ad altri proge1 realizza con caraerische similari. Le referenze devono poter essere verificabili Indicare le competenze di seore Indicare le risorse umane e la struura organizzava necessarie per raggiungere gli obie-vi del progeo, evidenziando quelle già presen nell organizzazione e quelle da acquisire. Dovranno essere riporta anche gli eventuali partner coinvol nella realizzazione ed il relavo ruolo. Indicare il team che gesrà il progeo (risorse dell organizzazione / partner esterni) indicando le risorse già presen nell organizzazione e quelle da acquisire Per gli eventuali partner esterni all organizzazione che partecipano al progeo, indicare il ruolo (primario/ secondario). In caso di ruolo primario indicare referenze e sistema di controllo. Individuare gli elemen che condizionano la realizzazione degli obie-vi prefissa come le competenze criche tecnico-manageriali ed eventuali condizioni esterne al progeo Indicare le competenze criche e le caraerische/esperienza delle persone che svolgeranno tali compi ed assicurare la loro disponibilità. Su richiesta potranno essere forni i curricula di tali persone Segnalare le dipendenze criche da faori esterni (Istuzioni, co-finanziamen, contesto operavo, etc..)
21 Indicare i sistemi e le metodologie di gesone usa per lo sviluppo e monitoraggio del progeo, con parcolare riguardo anche alla valutazione dei risulta araverso indicatori ogge-vamente misurabili. Indicare il management system ulizzato per gesre il progeo: Passi/tempi di realizzazione del progeo (se non riportato in altri criteri) Monitoraggio avanzamen / valutazione risulta araverso indicatori ogge1vamente misurabili: Rilevare costantemente i da di avanzamento Comunicare/documentare/condividere gli sta di avanzamento del progeo Elemen prioritari di verifica puntuale: * Cos - allineamento con il budget - evoluzione del budget (posiva o negava) - documentazione giusficava * Tempi - rispeo di quanto pianificato - congruità con le sme iniziali - ricicli - Qualità e risulta - indicatori ogge1vamente misurabili Riferimen a metodologie di gesone proge1 (processi interni, UE, etc.) Più in generale di seguito gli elemen vincen di una proposta: Piena rispondenza tra obie1vi e soluzione richiesta (valenza verso i beneficiari) Piano di realizzazione: chiaro e coerente con i contenu Referenze del proponente: ben fae e coeren con i contenu delle proposta Piano finanziario: chiaro completo coerente e bilanciato con gli obie1vi propos Dipendenze da faori esterni ben specificate Output del progeo: ogge1vi e misurabili araverso indicatori Valutazione del rischio di progeo in fase di proposta: possibili piani di contenimento Coinvolgimento precoce di coloro che dovranno realizzare il progeo Rapporto con terzi realizzatori ben chiari e defini a priori in termini di responsabilità, tempi e cos
22 Contributo a cura di IID coerentemente con la propria missione L Istuto si propone di contribuire con ogni opportuna iniziava a diffondere tra le Organizzazioni senza scopo di lucro comportamen di eccellenza tramite la correezza gesonale, la trasparenza e la verificabilità dell ulizzo delle risorse messe a disposizione per finalità sociali da donatori ed erogatori, sia priva sia pubblici (Art. 4 Statuto IID) Capacità organizzava La capacità organizzava di una Organizzazione Non Profit (ONP) non si dimostra solo nella redazione di un singolo progeo: Una ONP per dimostrare una reale capacità organizzava deve conoscere, gesre e controllare prima di tuo i suoi processi interni. Questa è la base per la buona gesone sul lungo periodo di più proge. I processi interni di una onp Per riuscire a far emergere la propria capacità organizzava, le ONP devono tenere soo controllo tu processi interni necessari al loro funzionamento, ovvero: Sistemi di governo Sistemi gesonali Sistemi di rendicontazione Comportamen verso i collaboratori Comportamen verso i volontari La raccolte fondi e i rappor con i donatori Comportamen verso i desnatari Sarà poi abilità della ONP far emergere, anche nella redazione di un singolo progeo, tu ques aspe costuvi dell Organizzazione che però devono essere concretamente affronta e struura dalla ONP stessa. Premessa La capacità organizzava quindi si basa sulla gesone e sul controllo di tuo ciò che succede dentro le ONP. Alla base di tu i processi che analizziamo sta la riflessione che le ONP agiscono in un contesto parcolarmente complesso, concorrenziale e con scarse risorse e pertanto per gesre proge e dare connuità alle proprie avità nel tempo le ONP hanno bisogno di: Competenze specifiche Procedure standardizzate Ruoli ben defini
23 Sistemi di governo Una governance ava e responsabile delle proprie decisioni è importante per: determinare le linee strategiche di conduzione dell organizzazione assumere la responsabilità delle poliche intraprese decidere sull impiego di risorse svolgere un periodico controllo dei risulta tanto economico-finanziari, quanto di ulità sociale risolvere tempesvamente eventuali problemache interne o esterne Una governance ben organizzata è quindi fondamentale per indirizzare l organizzazione in tue le sue scelte. In un progeo: soolineare come la governance è presente nei processi decisionali: chi prende le decisioni, ogni quanto c è un confronto con la governance, come viene struurata la filiera decisionale. Sistemi gesonali Programmazione (delle avità, della raccolta fondi..) Controllo (contabile, di gesone..) Misurazione (da economici, sociali, numerici) Permeono di essere efficace ed efficiente In un progeo: un budget di progeo accurato è fondamentale per la credibilità del progeo stesso. Tanto più saranno deagliate le voci di costo e ricavo, con relava descrizione delle avità ad essi riconducibili, tanto più il progeo generale risulterà plausibile. Una programmazione economica e delle avità accurata permee di essere già a un buon punto e permee al finanziatore di vedere con chiarezza il progeo e la sua sostenibilità. Sistemi di rendicontazione La rendicontazione Sociale ed Economica è fondamentale per la Trasparenza di una ONP. La Trasparenza da un lato è un Dirio e tutela per tu gli stakeholder: desnatari dire, desnatari indire, donatori e finanziatori. Dall altro essere trasparen comporta un ritorno significavo in termini di reputazione. Permee di dimostrare a tu gli stakeholder la propria efficienza ed efficacia. In un progeo: Saper rendicontare bene e velocemente l avanzamento di un progeo spesso permee di accedere alle tranche intermedie di finanziamento. Inoltre la rendicontazione permee al donatore di riconoscersi nel progeo sostenuto e l ONP, coinvolgendolo, crea un rapporto di fiducia per il sostegno al medesimo o a futuri proge.
24 Personale retribuito Nel rapporto con le risorse umane abbiamo individuato come strategiche queste azioni: Selezionare per avere le giuste competenze al proprio interno Gesre per assegnare e chiarire ruoli e i compi Coinvolgere per movare il personale a lavorare «di squadra» Curare ques aspe aiuta a lavorare meglio all interno della ONP e questo spesso comporta che si lavori poi l ONP lavori meglio all esterno In un progeo: soolineare come verranno eventualmente selezionate nuove risorse, redigere un organigramma/funzionigramma del progeo, meere in evidenza eventuali momen di condivisione pianifica. Volontari Formazione, coinvolgimento, graficazione dei volontari sono un invesmento (costo) che permee un ritorno in termini di: Passione Entusiasmo Impegno I volontari quindi non sono una risorsa a costo zero, ma se ben ges, divengono una ricchezza che dà qualità all avità. In un progeo: se previsto, soolineare cosa ci si aspea dall apporto del volontario e quali misure sono messe in ao per favorire, formare e tutelare i volontari.
25 La raccolta fondi Il progressivo arretramento della Pubblica Amministrazione e in parte delle Fondazioni nel sostegno al Non Profit fa diventare sempre più la Raccolta Fondi un area strategica che ha stre legami con i: Sistemi gesonali per la programmazione e controllo della raccolta fondi Sistemi di rendicontazione per la trasparenza specifica verso il donatore Le avità di raccolta fondi, se ben struurate e connuava, permeono alle Organizzazioni di garanrsi delle entrate nel tempo e di conseguenza permeono la connuità dei proge e delle avità In un progeo: specificare come si inserisce lo specifico budget del progeo e le conseguen azioni di Raccolta fondi nel quadro generale delle azioni di approvvigionamento di fondi dell ONP? I desnatari I desnatari sono gli stakeholder principali, sono il fine ulmo dell esistenza stessa di una Organizzazione. Pertanto l ONP deve: Definirli chiaramente Individuarli nei vari proge che propone Rispearli sia nelle azioni intraprese, sia nella comunicazione e raccolta fondi Coinvolgerli per quanto possibile nella realizzazione dei proge Il loro coinvolgimento e feedback è fondamentale come prima verifica dell operato di una ONP. In un progeo: meere in luce come i desnatari sono sta coinvol e considera nell analisi del bisogno indicato nel progeo. C è una coprogeazione con i desnatari? È previsto un feed back finale dei desnatari? il tuo ove possibile. Solo una ONP ben organizzata, che ene conto di tu- ques processi interni, potrà far fronte alla realizzazione dei propri proge- con il medesimo livello di qualità nel tempo.
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