CON I FONDI DELLA RICOSTRUZIONE IL COMUNE NON PUO' RESTAURARE LE CHIESE

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1 Anno XIX n. 63 del 16 aprile 2013 Periodico Indipendente Distribuzione gratuita CON I FONDI DELLA RICOSTRUZIONE IL COMUNE NON PUO' RESTAURARE LE CHIESE Uno dei problemi che si pone nel lungo processo di ricostruzione dei centri storici, è quello del restauro delle chiese, che ricoprono un ruolo significativo nel quadro dell'intero recupero dei centri urbani. Nella complessa articolazione delle norme sulla ricostruzione, non vi sono precise indicazioni riferibili al restauro delle chiese e su questo versante vi è una differenza sostanziale con le precedenti ricostruzioni post sismiche dell'umbria e delle Marche, giacché in quei casi, la norma specificava le modalità di intervento. Qualche esempio di intervento di recupero delle chiese danneggiate è avvenuto grazie a donazioni: la chiesa di Onna, la chiesa del Suffragio, la chiesa di S. Gregorio Magno. Queste, affidate prioritariamente al Vice Commissario dei Beni Culturali, sono poi per legge attribuite alla Direzione Regionale che ha già completato l'iter burocratico-amministrativo e perfino gli affidamenti. Per la chiesa di S. Biagio, ora S. Giuseppe, per effetto di una donazione diretta, il soggetto attuatore è stata la Curia. La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per l'abruzzo, ha ritenuto di presentare un quadro economico esigenziale finalizzato ad un piano novennale d'intervento per la tutela dei monumenti dell'intero cratere colpito dal sisma. Il programma di circa 500milioni di euro comprende, nel caso dell'aquila, alcuni importanti monumenti che, una volta restaurati, concorreranno significativamente alla rigenerazione del centro storico ed alla salvaguardia artistica del patrimonio monumentale. A questo punto è naturale che la Direzione Regionale proceda secondo le norme pubbliche per tutti gli affidamenti, sia delle progettazioni che degli appalti. Parallelamente la Curia aquilana, pur in difetto di specifica normativa per la ricostruzione delle chiese, ha ritenuto di predisporre progetti di restauro, considerando le stesse alla stregua di parti comuni aggregate alle case canoniche, e ponendosi conseguentemente come soggetto attuatore. Tale procedura presuppone che gli interventi predisposti dalla Curia debbano essere finanziariamente approvati dal Comune e finanziati con i fondi destinati alla ricostruzione privata delle civili costruzioni. É evidente che l'ente Comunale, è nell'impossibilità di soddisfare tali richieste, in quanto la normativa non tratta l'argomento delle chiese. Né peraltro sarebbe giusto, in quanto si andrebbero a togliere fondi destinati alla ricostruzione delle case. Ci saremmo anzi aspettati che la Cei avesse preso un'iniziativa di (autofinanziamento?) per la ricostruzione di alcune chiese che, com'è noto, per la gran parte sono di sua proprietà. Così non è stato ed anzi, Concordato alla mano, si affida all'intervento dello Stato e resta in fiduciosa attesa delle risorse pubbliche, per gestirle in modo assolutamente autonomo sia per gli incarichi Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L Aquila del 13/8/92, reg. giornali n 293 redazione@leditoriale.com Direzione e amministrazione: via G. Caldora - Terminal Bus L.Natali, L Aquila fax Stampato in proprio.

2 2 di progettazione che per gli appalti, senza garantire la trasparenza nella gestione di fondi pubblici. Il Comune quindi, non può e non deve finanziare la ricostruzione ed il restauro delle chiese. La riprova sta nel fatto che mentre da un lato l'ultimo DPCM del 4 febbraio 2013 non prevede la redazione della scheda parametrica per le chiese, come atto propedeutico al finanziamento, dall'altro L Aquila l'ultima delibera CIPE del 21/12/2012 ha aperto uno specifico canale finanziario, per il programma predisposto dalla Direzione Regionale. Ne consegue un oggettivo stop alle iniziative curiali di progettazione e di individuazione degli affidamenti dei lavori, giacché l'intervento dello Stato in materia, si manifesta attraverso i propri organi periferici, come la Direzione Regionale dei Beni Culturali. A questo punto sarebbe opportuno che il Comune dichiarasse ufficialmente che i fondi della ricostruzione privata non possono essere utilizzati per i progetti della Curia, anche perché molti di essi, sono già ricompresi nel piano novennale della Direzione Regionale. Peppe Vespa AVIS DONA 22MILA EURO E... NON SI FA SFRATTARE DALL'AQUILONE L'associazione Italiana Volontari del Sangue con una donazione di circa 22mila euro, ha completato l'intervento post terremoto destinando in totale 800mila euro in opere per gli studenti. Ieri mattina la cerimonia di ringraziamento, con i vertici regionali dell Avis, accompagnati dalla vicepresidente Maria Cattini, la (sola) senatrice Enza Blundo e i rappresentanti delle istituzioni locali. L'Avis si è occupata della ristrutturazione della Facoltà di ingegneria di Roio e della costruzione di una tensostruttura sportiva con gli annessi arredi della Residenza Universitaria San Carlo Borromeo a Coppito. E qui pare, ci sia stato il marcio, con una serie di critiche. In un recente aritcolo, Il Fatto Quotidiano, sosteneva velatamente che l'avis avesse raccomandato determinati studenti nell assegnazione dei posti letto. A questa "ipotesi" Sergio Voltolina, responsabile della comunicazione Avis, ci risponde che sono tutte storielle inventate, e non si infervora più di tanto, anche perché oramai, è roba vecchia. La cosa che gli crea pruriti, invece, è la casetta di legno dell'avis, che staziona da anni, nel parcherggio del centro commerciale L'Aquilone. Stando alle ultime norme dettate dall'assessore Marco Fanfani con il censimento della polizia municipale sui manufatti post terremoto, la casetta in questione dovrebbe sgomberare a breve da lì. Lo rassicura però, il vicesindaco Roberto Riga, che con una promessa suggello, mette fine (?) ad una possibile "fuga" dell'avis se mai venisse sfrattata. Cornuti e mazziati no, soprattutto dopo tutto quello che hanno sganciato per la città. La casetta, ad onor di cronaca, fa parte del pacchetto fedeltà della legge Mancia, con i famosi fondi erogati dal Senatore Luigi Lusi, di cui hanno beneficiato a destra e manca. Su servizio e testo di Matilde Albani, riprese Elisabetta Di Giorgio

3 3 L Aquila PER CAPIRE I CONTI DEL COMUNE, VANNO ELIMINATI CREDITI E DEBITI VECCHI Qualche giorno fa, dirigenti e revisori hanno mancato la convocazione in prima commissione per il Consuntivo 2012, tanto che il presidente Masciocco ha sospeso la seduta, sottolineando la mancanza di rispetto istituzionale, in un passaggio così fondamentale per la programmazione economica del Comune. E così ieri mattina, dirigenza e revisori non hanno fatto mancare la loro presenza, necessaria a far capire ai consiglieri, dunque alla gente, ha sintetizzato Masciocco, come vanno i conti nel capoluogo. 99milioni di euro circa d avanzo, ma di questi soldi bisognerà capire quante disponibilità effettive ci sono, uno dei tanti problemi delle casse aquilane è proprio questo: riportando nei bilanci crediti vantati vecchi di decenni, si rischia che quei crediti, soprattutto per multe vecchie ancora da pagare o tasse sui rifiuti mai versate, non s incasseranno mai, e così l avanzo di quasi 100milioni, dovrebbe essere sfrondato di tutte quelle somme che in realtà non entreranno mai nelle casse. Un lavoro che la dirigenza non ha fatto se non in minima parte, come non ha fatto una ricognizione dei rispettivi debiti, che potranno emergere nei propri settori, così da controllare i conti rendendoli veritieri. Una novità importante del legislatore è una nota, da portare con il rendiconto in Aula, con cui elencare i debiti ed i crediti delle società partecipate verso il Comune dell Aquila, così da far emergere i problemi, proponendo soluzioni da parte della proprietà, cioè del Comune. I cittadini sanno che la gran parte del bilancio, è assorbito proprio dai conti in rosso delle società partecipate, dal 2014 i loro bilanci entreranno a far parte di quello comunale per cui, sarà meglio cercare di rimettere in sesto i loro conti, entro fine anno, a meno di non voler licenziare personale o arrivare al fallimento. I revisori d altra parte, chiedono il piano triennale con cui programmare un uso razionale dei mezzi e delle strutture, e la pubblicazione delle modalità con cui pagare appalti e forniture, passaggi già inseriti nel nuovo Regolamento sulla contabilità, solo che se a 30 giorni non si liquiderà l impresa, lieviteranno gli interessi passivi, per questo, e a ragione, premono perché siano rispettati i tempi. Vorrebbero anche che fosse aggiornato il sistema informatico, così da poter stampare in tempo reale le situazioni dei fitti e del patrimonio immobiliare, oltre che dei residui, cioè dei debiti e crediti dell amministrazione, in base ai quali prevedere la spesa che ci si potrà permettere nell anno successivo, definendola nel bilancio di previsione che andrà in approvazione a giugno. Altro ragionamento nuovo, introdotto dallo stesso Consiglio, è la nuova regola sui debiti fuori bilancio, per cui su ogni delibera, con cui sarà proposto il riconoscimento in Aula, andrà descritto lo storico, chi ha generato quel debito e l eventuale responsabilità di chi lo ha causato, nel caso in cui non avesse portato alcun vantaggio all ente. Anche gli interessi e le more che matureranno, che non dovrebbero più essere a carico della comunità aquilana. Sembrano passaggi importanti, per cominciare ad incidere su una macchina amministrativa che va male da decenni. Non sappiamo se il ruolo del segretario comunale, sia incompatibile con l incarico dirigenziale al settore economico e finanziario, certo è che il momento di confronto con la dirigenza, che ci si a- spettava duro, anche perché ricercato molte volte dai consiglieri più agguerriti, in realtà non c è stato. Tra i vari segnali di cambiamento, segnare anche una discontinuità negli stretti rapporti tra la politica e la dirigenza non sarebbe affatto male, per una città che ha bisogno di chiarezza di trasparenza e di cambiare la rotta, e non solo a causa del sisma. Alessandra Cococcetta PER UNA LIBERA INFORMAZIONE

4 4 L Aquila UN CENTRO COMMERCIALE, ALLA CASERMA CAMPOMIZZI...? ra gli annunci del commissario dell'azienda Diritto allo Studio, Francesco D'Ascanio, c'è anche quello del potenziamento della residenza universitaria Campomizzi, l ex caserma data in comodato d uso all Adsu, dal ministero della Difesa, che ospita studenti e mensa. Nell'ottobre scorso D'Ascanio dichiarava: "E' in fase di definizione un protocollo d'intesa con l'opera Salesiana, che prevede la realizzazione di una nuova struttura in viale Don Bosco. L'edificio sarà grande 150 metri quadrati e prevede una sala ristoro, una sala sporzionamento e servizi. I pasti arriveranno già pronti dalle cucine che si trovano nel nucleo industriale di Pile o dalla caserma Campomizzi e qui verranno sporzionati". Alla luce di certe parole, dunque, troverebbe fondatezza l'eventuale cambio di destinazionbe d'uso della Campomizzi, da residenza per studenti a centro polivalente-commerciale. D'Ascanio dice di non saperne nulla, intanto convoca un Cda urgente, per scongiurare l'ipotesi. Qualcosa di vero, a questo punto, ci sarà pure. Su servizio e testo di Matilde Albani, riprese Elisabetta Di Giorgio L'EDITORIALE, ORDINE DEI GIORNALISTI: "IL CITTADINO HA IL DIRITTO DI ESSERE INFORMATO" Apprendiamo quanto accaduto al periodico on line "L'Editoriale", il quale ha subìto e sta subendo in questi giorni gli effetti di una decisione dell'autorità Giudiziaria (non si sa se del GIP del Tribunale dell Aquila o se della Procura in sede, se si tratti di sequestro preventivo, probatorio o di altro) prima ancora di averne appreso i contenuti e le motivazioni che, allo stato, parrebbero ancora ignote al Direttore Responsabile e, quindi, in violazione di fondamentali principi di civiltà giuridica. E, infatti, accaduto che alcuni articoli pubblicati sul sito della predetta testata giornalistica e relativi ad una delle indagini sarebbero stati oscurati dalla Polizia Postale, si presume su disposizione dell'autorità Giudiziaria, all'insaputa del Direttore Responsabile al quale ancora nulla sarebb e s t a t o n o t i f i c a t o. Al riguardo, con riserva di valutare anche nel merito le motivazioni che hanno determinato un atto tanto grave, anche per le modalità di attuazione, per il diritto di cronaca e, più in generale, della libertà di manifestazione del pensiero oltre che per il diritto ad essere informati dei tanti che hanno quotidianamente apprezzato ed apprezzano l'opera de "L'Editoriale", non ci si può esimere dal rilevare che detta situazione stride fortemente con l'esercizio del diritto di cronaca che "L'Editoriale" concorre a svolgere nell'interesse della comunità la quale, soprattutto in questa fase, condivide quel particolare desiderio di legalità nel quale ravvisa il " fulcro per la rinascita non solo dell'aquila ma dell'intero paese", come di recente sottolineato dal Presidente del Senato in occasione della Sua visita all Aquila. Tra l'altro accade sovente che indagini giornalistiche aprano la strada agli accertamenti giudiziari e concorrano a fare luce su vicende di dubbia legalità. Riteniamo, quindi, che la diffusione di un articolo giornalistico a mezzo internet integri una manifestazione di pensiero che possa trovare limitazioni solo nella corrispondente tutela di diritti di pari dignità costituzionale. uspichiamo, quindi, che quanto accaduto a "L'Editoriale" possa essere chiarito prima possibile in ogni suo aspetto e in tutte le sue connotazioni affinché L'Editoriale, cui manifestiamo la nostra vicinanza e solidarietà, possa proseguire nella sua attività d'indagine giornalistica e d'informazione di cui tutta la comunità si è giovata e si giova quotidianamente. Il Presidente dell'ordine dei Giornalisti d'abruzzo PER UNA LIBERA INFORMAZIONE

5 5 L Aquila CIALENTE E AREE OMOGENEE, OGGI INCONTRANO IL GOVERNO Questa mattina alle ore 10.30, il Governo nella figura del sottosegretario Antonio Catricalà, riceverà il sindaco Cialente con gli altri otto sindaci rappresentanti delle aree omogenee. "Abbiamo ottenuto questo importante risultato - ha affermato il sindaco Cialente - nell'ambito della manifestazione di consegna a Palazo Chigi di una parte dei 2000 progetti che dal mese di dicembre aspettano il finanziamento e di alcuni dei 60 aggregati del centro storico che non possiamo avviare per mancanza di fondi. Consegneremo al Governo, sia di nuovo il cronoprogramma, sia il calcolo esatto dei finanziamenti necessari per continuare nella ricostruzione, in un documento dal quale emerge chiaramente che abbiamo già di fatto impegnato, come comune dell'aquila 965mln, somma spettante al comune dell'aquila degli oltre 2mld della delibera CIPE del dicembre 2012, peraltro scandalosamente non ancora trasferita". "Nello stesso documento, dimostriamo, conti al centesimo, che per il 2013 servono solo per i progetti presentati ad oggi altri 800 milioni di euro. L'incontro è particolarmente importante perché dal mio colloquio con il presidente Monti ho potuto comprendere che la richiesta immediata di nuovi fondi per il cratere non era stata assolutamente considerata, né dal premier né dal ministro Grilli, nonostante le pressioni del ministro Barca. La mobilitazione deve partire da adesso, poiché è in questi giorni che si discute il documento econ o m i c o e f i n a n z i a r i o. Nei prossimi giorni chiederemo, inoltre, di poter incontrare i segretari dei partiti presenti in parlamento. È una battaglia decisiva che si gioca ora. Ho letto le dichiarazione del presidente Chiodi. Francamente non so cosa rispondere poiché evidenziano in pieno la sua assoluta disinformazione. Ignora che il comune ha da tempo approvato il cronoprogramma della ricostruzione come ignora che mancano i fondi, cosa che con l'assessore Di Stefano segnalammo sin dal giugno- luglio del Certamente cerca di mascherare il fallimento della sua esperienza commissariale, sopratutto rispetto ad un altro presidente, Vasco Errani, che mentre Chiodi non cavava un ragno da un buco, riusciva a prendere ben 6mld di euro per la sua Emilia Romagna: differenze di prestigio e capacità. Non voglio fare altre polemiche, voglio solo ricordare che mentre in pochi mesi noi abbiamo speso i 965mln,, all'atto del suo abbandono il 31agosto 2012, Chiodi ha restituito al Governo l'enorme somma di 445mln di euro che con la complicità di Fontana, era stato incapace di trasferire agli enti attuatori per la ricostruzione. Per quanto riguarda De Matteis, credo possa essere utile un consiglio comunale, per due motivi: il primo perché avremo finalmente occasione per fargli capire come stanno le cose, il secondo per avere la gioia di vederlo partecipare almeno per un'ora ad un consiglio comunale." OMBRINA MARE, DE SANTIS: "NON POTEVAMO MANCARE" Il Comune dell Aquila ha partecipato alla manifestazione a Pescara contro la piattaforma petrolifera Ombrina Mare che si vuole realizzare di fronte la costa dei trabocchi, una delle aree a più alto valore naturalistico di tutto l Abruzzo. In particolare per l Amministrazione comunale erano presenti l assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano e l assessore al Turismo Lelio De Santis. L Aquila ha dichiarato l assessore Di Stefano - non poteva mancare a questa manifestazione. Come la nostra città infatti è e deve essere una priorità di tutto l Abruzzo, così l Abruzzo può contare su L Aquila quando chiama in difesa delle proprie prerogative, soprattutto se ambientali. Vedere il gonfalone della nostra città in testa al corteo deve essere un motivo di soddisfazione per tutti i cittadini aquilani che sanno cosa vuol dire vedere le bellezze della propria terra messe in pericolo. Siamo stati qui oggi io e l assessore al Turismo De Santis perché sappiamo che è fondamentale per la rinascita della nostra città non solo l unione e la vicinanza con i nostri conterranei, ma anche una ricostruzione e una valorizzazione che vada a preservare ciò che di più bello possediamo e possiamo far conoscere. BILANCIO PARTECIPATO, PROSEGUE FASE CONSULTIVA DEL PROGETTO Prosegue per l Amministrazione comunale la fase consultiva con la popolazione per il Bilancio partecipativo per le Opere Pubbliche. Dopo il successo dei primi due incontri a Pianola (per l area comprendente Pianola, Monticchio, Bagno e Roio) e a San Giacomo (per l area L Aquila città, Torrione, San Giacomo, Collebrincioni, Aragno), il calendario degli appuntamenti continua. Lunedì 15 aprile, alle ore 17,30, l incontro con la popolazione si terrà presso Casa Onna, per le zone di Onna, Paganica, Tempera, Camarda, Assergi e San Gregorio. Martedì 16 aprile, sempre alla stessa ora, l iniziativa si terrà invece al Cermone, presso il ristorante Da Bacco e sarà la volta degli abitanti di Arischia, Cansatessa e San Vittorino. All incontro prederanno parte gli assessori alla Partecipazione, al Bilancio e alle Opere pubbliche, rispettivamente Fabio Pelini, Lelio De Santis e Alfredo Moroni. Il Bilancio partecipativo ha commentato l assessore alla Partecipazione Fabio Pelini - è un esperimento del tutto inedito per la nostra città ed è per questo che per la sua riuscita è necessario l impegno di tutti. Prima di tutto l impegno dell Amministrazione che mette a disposizione tempo, risorse ed energie e poi dei cittadini, che possono contribuire alla riuscita dell iniziativa, aiutando l Amministrazione ad individuare le priorità. Gli incontri saranno utili a scegliere con i cittadini quali priorità inserire nel prossimo Bilancio di Previsione dell Ente relativamente al settore delle Opere Pubbliche. Il calendario completo degli appuntamenti è pubblicato nella pagina Il bilancio partecipativo per le opere pubbliche della sezione P a r t e c i p a z i o n e d e l l a r e a Amministrazione del sito internet Nella stessa pagina sono riportate anche le modalità di svolgimento di questi incontri e alcuni documenti di riferimento..

6 6 La giunta comunale, su proposta deliberativa dell assessore alla Partecipazione Fabio Pelini, ha approvato il progetto Youth partecipatory budgeting, nell - ambito del programma Gioventù Action 1. Il progetto - ha spiegato l assessore Pelini - vede il Comune dell Aquila nel ruolo di capofila ed è stato presentato in partenariato con l associazione L Aquila Città Futura, il Kirsehir Youth Culture, Art and Environment Protection center della Turchia e la Young Musicians of Karatekin University turca. L obiettivo è quello di contribuire alla partecipazione dei giovani alla vita democratica, promuovendo un dialogo con le autorità pubbliche, incrementando la conoscenza dei processi e dei meccanismi decisionali e incoraggiando la partecipazione dei gruppi giovanili. Per questa ragione - ha proseguito Pelini - ai fini del raggiungimento dell obiettivo, che per noi ha una valenza strategica, intendiamo coinvolgere i giovani aquilani, promuovendo un percorso di accompagnamento per la loro L Aquila/Provincia SPINOSA PINGUE, FA UN SINGOLARE OMAGGIO AL PRESIDENTE SQUINZI Durante il Consiglio dei Presidenti di Confindustria - che si è svolto a Torino in occasione del Convegno Biennale della Piccola Industria "Un'Italia Industriale in un'europa più forte" - Fabio Spinosa Pingue ha consegnato al leader nazionale Squinzi una copia anastatica del documento ufficiale redatto dal primo Presidente della Camera di Commercio dell'aquila nel La scelta non è stata casuale, trattasi infatti di una relazione che l'allora rappresentante del mondo produttivo, avvocato Francesco Tortis, scrisse al per il Re per mettere a fuoco le criticità del Paese: basso livello della qualità dell'offerta scolastica, elevato tasso fiscale, eccessiva burocrazia. "Si tratta di mali atavici ha detto il Presidente di Confindustria L'Aquila con i quali ci confrontiamo da sempre senza assumere determinazioni conseguenti. Dobbiamo prendere atto che l'italia in parte ha fallito, senza con questo imprimere una connotazione necessariamente negativa perché la storia ci insegna che solo dalle ceneri spesso può (ri) nascere il nuovo. Continuare a scrivere, fare convegni di POLITICHE GIOVANILI, APPROVATO PROGRAMMA GIOVENTÙ ACTION partecipazione al processo di Bilancio Partecipativo del Comune dell Aquila e un successivo scambio culturale basato sull analoga esperienza di un gruppo di ragazzi turchi. Il coinvolgimento dei giovani nelle scelte che sovrintendono alla pianificazione del Bilancio comunale, a partire dal prossimo, quello di previsione 2014, presuppone l apertura della macchina comunale alla loro partecipazione diretta ed effettiva, analizzandone le esigenze e promuovendone le attività formative. È infatti su di loro che bisogna puntare ed è a loro che si deve guardare, alle loro esigenze, ai loro bisogni, per poter studio, stimare proiezioni ottimistiche ci impedisce di rivoluzionare il presente: il Paese va ricondotto nella giusta direzione, sia sotto gli aspetti etici che quelli legali, sociali, ed economici. E sono gli imprenditori che devono letteralmente prendere in braccio l'italia e condurla fuori da quella che ormai è un'emergenza straordinaria: per fare questo dobbiamo essere ancora più virtuosi aumentando il numero degli esempi di eccellenza da assumere quale indicatore di virtuosità. Un segnale forte è già venuto da Papa Francesco, e lo annoto da laico devoto, il cui percorso sta a testimoniare che le regole conosciute, e da tutti sempre praticate, appartengono ad un passato letteralmente spazzato via". programmare e realizzare la ricostruzione ed è per questo che, nel Regolamento della Partecipazione, è previsto il coinvolgimento dei giovani dai sedici anni in su ai fini di individuare un nuovo modello amministrativo. In questo modo, attraverso la conoscenza e la collaborazione e, in definitiva, la trasparenza, auspichiamo di migliorare e accrescere il rapporto di fiducia tra i giovani e l ente locale di riferimento. Il progetto - ha concluso l assessore Pelini - prevede anche uno scambio culturale, tramite un apposito bando di selezione, tra i ragazzi aquilani e quelli delle città turche di Kirsehir e di Karatekin, attraverso meeting transnazionali. Il costo del progetto è di 43mila 870 euro. La Commissione europea collaborerà con un contributo di 32mila 900 euro, mentre le risorse messe a disposizione dal Comune capofila e dagli altri partner del progetto sono complessivamente pari a 10mila 967 euro, di cui 4mila 500 a carico del Comune dell Aquila. PER UNA LIBERA INFORMAZIONE

7 7 Il Collegio Regionale Maestri di Sci d Abruzzo ha deciso di svolgere le selezioni per i maestri di sci sulle montagne aquilane. Entro il 29 Marzo sono state aperte le offerte pervenute dal circondario e, guarda caso, alle ore mancava l offerta del Centro Turistico Gran Sasso. Sollecitato chi di dovere, è pervenuta una richiesta di Euro per mettere a disposizione le piste del Gran Sasso. Tutte le stazioni hanno messo a disposizione a titolo gratuito gli impianti e, addirittura, Ovindoli, che si è aggiudicato la gara, ha riaperto la stazione che era chiusa. Le selezioni prevedevano un lavoro di 12 giorni, dal 12 Aprile al 24 Aprile, con 500 atleti che avrebbero transitato nella nostra Città. Ma quando riusciranno a capire le nostre Istituzioni che il Gran Sasso, al momento, è l unica risorsa turistica che abbiamo? E poi il Comune richiede il pagamento delle bollette TARSU alle strutture Regione CENTRO TURISTICO, CONFCOMMERCIO: "OPERATORI TRADITI che a causa di questa continua indolenza stanno chiudendo! Si continua a parlare a vuoto di DMC senza sapere che gli operatori devono investire in proprio, ma se queste sono le condizioni. Caro Sindaco, ancora una volta ci sentiamo traditi da Lei e da tutta l Amministrazione Comunale Aquilana, ancora una volta abbiamo perso un occasione per farci conoscere e per dare un po di respiro alle aziende sull orlo del collasso. Attendiamo pertanto un chiarimento sulla richiesta assurda formulata dal Centro Turistico Gran Sasso che ogni volta crea problemi agli operatori per la vendita della montagna, ma forse è veramente arrivato il momento di privatizzare gli impianti e forse è arrivato il momento che l Amministrazione dia una svolta definitiva ad una promozione turistica vera senza trincerarsi dietro alle DMC. MICRON, VENERDI' CONFRONTO SUL NUOVO BUSINESS PLAN Venerdi' 19 aprile alle ore 10:30 presso lo stabilimento di Avezzano della Micron Technology Italia si terra' un incontro aperto alle istituzioni e ai principali attori del territorio marsicano. L'obiettivo dell'incontro - spiega una nota - e' quello di illustrare il business plan dello stabilimento, presentare il nuovo assetto societario della compagnia conseguente alla vendita del sito da Micron ad LFoundry e sottolineare le sfide che come territorio potranno essere affrontate congiuntamente, affinche' questa nuova realta' industriale possa diventare una foundry leader in Europa capace di servire mercati e clienti in tutto il mo nd o. "Lo stabilimento riveste un ruolo cruciale per l'intera economia locale" ha dichiarato Sergio Galbiati, Italy Country Manager di Micron Technology Italia. "Per questo motivo, come sollecitato anche nella scorsa riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico, riteniamo importante incontrare personalmente le istituzioni e i principali protagonisti del territorio con la duplice finalita' di condividere la nuova strategia industriale e di stimolare il sano confronto, con l'augurio che la trasparenza di questo incontro potra' incentivare il sostegno di tutti nel far insediare e crescere la nuova realta' industriale nel territorio marsicano". APPALTI ED ESCORT, L'EX DIRETTORE DELLA PROVINCIA TORNA IN LIBERTA' Dopo cinque istanze e un appello respinti, l'ex direttore generale della Provincia dell'aquila, Valter Specchio ha ottenuto la libertà dopo essere stato sottoposto all'obbligo di firma negli uffici della polizia Giudiziaria. Lo ha deciso questa mattina il giudice per le indagini preliminari (Gip) del Tribunale dell'aquila, Giuseppe Romano Gargarella che ha concesso la libertà dell'indagato su richiesta degli avvocati di fiducia, Giulio Agnelli e Giancarlo Ara. Può tirare dunque un sospiro di sollievo, il Direttore generale della Provincia dell'aquila (al quale nei giorni scorsi il Presidente Antonio Del Corvo ha revocato l'incarico) fino a ieri oggetto della misura afflittiva perchè secondo la Procura sussisteva il pericolo di reiterazione del reato. Specchio era uscito dal carcere di Castrogno (Teramo) il 9 febbraio dopo due mesi di arresto. Per lui erano stati disposti inizialmente gli arresti domiciliari infine l'obbligo di firma. Specchio è il principale indagato nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica dell'aquila, su escort ed appalti, legati alla messa insicurezza degli istituti superiori di Avezzano. Insieme a Specchio, per altri reati sono indagati Giancostantino Pischedda, procuratore speciale della ditta Pellegrini di Cagliari, affidataria dei lavori di ristrutturazione del liceo scientifico "Pollione" di Avezzano e Franco Rossano Palazzo, legale rappresentante di una società di impianti tecnologici con sede a Foggia.

8 8 Regione EMERGENZA RIFIUTI, ACCORDO TRA LAZIO E ABRUZZO La Giunta regionale del Lazio ha approvato una delibera che formalizza l'accordo con la Regione Abruzzo per l'invio di 300 tonnellate di rifiuti romani in due impianti abruzzesi. Lo ha annunciato l'assessore alle politiche del territorio, alla mobilita' e ai rifiuti della Regione Lazio, Michele Civita, a margine della presentazione del bilancio approvato anch'ess o d a l l a G i u n t a. "Roma e' in totale sicurezza. Abbiamo fatto questo accordo per stare piu' tranquilli ed evitare emergenze. Infatti - ha sottolineato - non c'e' una situazione di crisi ma di difficolta'". Civita ha poi spiegato che nei prossimi giorni ci sara' un altro accordo con la Regione Toscana per l'invio di altre 150 tonnellate e che l'intesa con l'abruzzo avra' una durata di trenta giorni. In questo lasso di tempo, ha concluso l'assessore, "dovrebbe entrare un funzione il tritovagliatore come prevede l'ordinanza del commissario Sottile e del ministro Clini". INCIDENTE A NAVELLI, MUORE MEDICO DELL'AQUILA Una donna e' morta e il marito e' rimasto gravemente ferito in un incidente stradale verificatosi nel pomeriggio lungo la statale 17, nei pressi del comune di Collepietro. A perdere la vita e' stata Maria Rosaria A- driani, 45 anni, medico dell'aquila. In prognosi riservata, all'ospedale "San Salvatore" del capoluogo, e' stato ricoverato il marito, Isidoro Bozzetta, 51 anni, informatore farmaceutico, anch'egli dell'aquila. L'auto della coppia, di ritorno da Pescara, per cause che i carabinieri di Sulmona e Navelli stanno ancora accertando, si e' schiantata contro un albero. La donna e' deceduta sul colpo e i vigili del fuoco dell'aquila hanno estratto i corpi dall'auto, guidata dall'uomo, con non poche difficolta'. La macchina, infatti, era completamente accartocciata.