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1 IT VERSO UNA SOCIETÀ EUROPEA PER TUTTE LE ETÀ LA PROPOSA DI AGE PER L ANNO EUROPO DELLE PARI OPPORTUNITA PER TUTTI The European Older People s Platform La Plate-forme européenne des Personnes âgées

2 LA POPOLAZIONE DELL UNIONE EUROPEA INVECCHIA E SI DIVERSIFICA Le persone anziane rappresentano una grande parte della popolazione europea, un gruppo che non cessa di crescere. Tenuto conto dell ampiezza di questo mutamento demografico, la questione cruciale dell invecchiamento della società si inserisce piano piano tra le priorità del dibattito politico europeo. Fino a questo momento, la discussione partiva dal principio che le persone anziane formano un gruppo omogeneo e non teneva conto della grande diversità che rappresenta realmente il gruppo degli ultra cinquantenni, caratterizzato da una grande varietà di fattori determinati dall età. La diversità di questo gruppo non farà che accentuarsi nella misura in cui si accresce. E quindi indispensabile ed urgente adeguare le politiche che fanno riferimento all età in modo determinante. L invecchiamento produce dei cambiamenti importanti e fondamentali nel seno della nostra società e perciò è necessaria una profonda revisione ed una riforma generale della nostra politica economica e sociale. Inoltre, se vogliamo che l Europa diventi una società capace di offrire le stesse opportunità alle persone di tutte le età, è indispensabile cambiare comportamento al fine di garantire non soltanto la protezione sociale, ma anche il rafforzamento dei diritti delle persone anziane.

3 INVECCHIAMENTO, DISCRIMINAZIONE E DISEGUAGLIANA La discriminazione basata sull età si può manifestare in modi diversi, che siano diretti o indiretti, e prendere la forma di ostacoli giuridici o politici, di stereotipi, di pregiudizi o di intimidazione. Essa può riguardare un individuo o un gruppo. Questa discriminazione rappresenta una minaccia notevole per le persone anziane ed è all origine dei molti ostacoli che esse incontrano. Le persone anziane sono messe di fronte a problemi di immagine, di stereotipi negativi, di pregiudizi riguardanti la loro capacità economica, la loro produttività, l loro competenze ed i loro bisogni in termini di entrate. Queste immagini negative cancellano l enorme risorsa culturale, sociale e del saper fare delle persone anziane e sono inaccettabili nel 21 secolo.

4 VERSO UNA SOCIETÀ EUROPEA PER TUTTE LE ETÀ L'IMPORTANZA DELLE LOTTA CONTRO LA DISCRIMINAZIO- NE FONDATA SULL ETÀ Le conseguenze della discriminazione fondata sull età, vanno ben al di là del singolo individuale. E stato dimostrato che essa produce costi importanti per l insieme della società, sopratutto a causa della perdita della produttività dei lavoratori anziani e, più a lungo termine, dei costi per le cure della salute delle persone escluse dall attività economica. Le sfide vanno al di là delle sole questioni delle pensioni e delle spese per la salute, del tasso d impiego dei lavoratori anziani e della percentuale di dipendenza delle persone anziane. Quantunque tutte queste questioni siano importanti (e che esse rappresentino una grande parte delle attività di lobby di AGE), noi dobbiamo porre una grande attenzione ai cambiamenti qualitativi da portare alle strutture economiche, sociali, culturali e politiche della società. La discriminazione basata sull età si ritrova in tutti le situazioni della vita e le misure politiche in ambiti così diversi come l impiego, le pensioni, l inclusione sociale, la salute, i trasporti, l organizzazione delle città, gli alloggi, la ricerca, l educazione e la cittadinanza debbono essere coordinate meglio al fine di far comprendere meglio cosa rappresenta realmente il mutamento demografico ed in tal modo suscitare risposte strategiche che favoriscano l equità e la solidarietà tra le generazioni.

5 COMBATTERE LA DISCRIMINAZIONE FONDATA SULL ETÀ A LIVELLO EUROPEO E NAZIONALE La discriminazione fondata sull età è un problema complesso che è presente ovunque nella società. Combatterla efficacemente è molto difficile. Non esiste una soluzione unica per giungere all eguaglianza. AGE si compiace delle Direttiva Quadro dell UE sull impiego, il lavoro e la formazione (2000/78/CE) volta a combattere la discriminazione in questa campo, ma AGE pensa anche che per combattere la discriminazione è necessario prendere diverse misure coordinate tra loro (elaborare una legislazione, organizzare attività volte a promuovere un cambiamento di cultura e di comportamenti sociali e la prestazione di servizi adeguati a tale scopo) e di metterli in azione per u periodo prolungato. Pensiamo inoltre che dobbiamo studiare i modi per combattere la discriminazione basata sull età anche in altri ambito oltre che nell impiego. Inoltre, AGE pensa che nell ambito della sussidiarietà l UE e le sue istituzioni possono contribuire a combattere efficacemente la discriminazione basata sull età. L invecchiamento demografico implica una modifica radicale del modo di pensare all età ed una riforma adeguata del quadro strategico e culturale.

6 PER MAGGIORI INFORMAZIONI Il testo integrale del documento «Verso una società europea per tutte le età» si trova sul sito di AGE: Per ulteriori informazioni inoltre su questo argomento, potete contattare Rachel Buchanan, incaricata delle politiche, presso il segretariato di AGE, al numero di telefono seguente: o all indirizzo seguente: rachel.buchanan@age-platform.org. Questa pubblicazione è sostenuta dal Programma di Azione della Comunità Europea per combattere la discriminazione ( ). Questo programma è stato predisposto per sostenere concreti apporti alla nuova legislazione europea contro la discriminazione. Per maggiori informazioni vedere: Le informazioni contenute in questa pubblicazione potrebbero non rispecchiare automaticamente la posizione o l opinione della Commissione Europea

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