Le azioni di Trenitalia per incrementare i traffici e rilanciare l intermodalità. Ancona, 28 maggio 2013

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1 Le azioni di Trenitalia per incrementare i traffici e rilanciare l intermodalità. Ancona, 28 maggio 2013

2 L Italia ha la massima concentrazione di corridoi merci europei Corridoi previsti dal regolamento UE del 22/09/2010 I corridoi merci 1, 3, 5 e 6 interesseranno l'italia Le date previste di apertura sono: il 10/11/2013 per il corridoio 1 e 6 il 10/11/2015 per il corridoio 3 e 5 2

3 Posizione strategica rispetto ai principali assi di traffico europei L asse Nord-Sud è quello principale per volumi e per quota della modalità ferroviaria. L asse Est rappresenta l area a maggiore tasso di sviluppo. L asse Ovest è quello che sta cominciando ad aprirsi alla competizione ferroviaria europea. 3

4 Trenitalia Cargo in cifre (2012) Treni*km (mln) 34.2 Tons*km (bln) 15.4 Ricavi Operativi (mln ) Locomotive 489 Carri 22,925 Staff 5,471 Impianti Serviti 164 4

5 La scelte strategiche di Trenitalia Cargo Presenza internazionale Potenziare e promuovere il trasporto intermodale Concentrazione del reticolo scali serviti Maggiore qualità del servizio Revisione del modello industriale: aumento produttività (lavoro e asset) treni più carichi con percorrenza maggiore 5

6 Maggiore presenza internazionale Una presenza più forte a livello internazionale è sicuramente uno dei pilastri della strategia di Trenitalia Cargo. Asse OVEST Asse NORD-SUD Asse EST Avvio un nuovo servizio gestito direttamente da TI Cargo sul percorso francese Amberieu-Modane. Presenza commerciale tramite Trenitalia Logistics France. Acquisto dell intero pacchetto azionario di TX Logistik, società tedesca che opera sull intero asse nord-sud e propone servizi logistici innovativi e di successo. Asse di forte interesse strategico, con i più alti indici di crescita. Presenza attraverso due società commerciali che sono Pol-Rail e Rom-Rail, in attesa di nuove partnership.

7 Riequilibrare il sistema dei trasporti E necessario consolidare anche in Italia una politica di trasporto a favore delle modalità sostenibili 7

8 Il rilancio dell intermodalità in Italia Perché sostenerlo Vantaggi ambientali: minore emissione di anidride carbonica per l abbattimento dell inquinamento atmosferico e acustico; Incremento del livello di sicurezza: riduzione della congestione della rete autostradale, dei transiti frontalieri e portuali con impatto sull incidentalità; Risparmio energetico: minore consumo di risorse energetiche con ottimizzazione nell uso della risorsa petrolifera; Ottimizzazione della funzione di gateway: sfruttamento della posizione geografica dell Italia quale punto di entrata delle merci destinate al centro Europa; Valorizzazione delle sinergie tra le diverse modalità di trasporto; integrazione e specializzazione x tipologia di : carico, distanza, trasportabilità e per merce. 8

9 Integrazione con il sistema europeo ed interoperabilità Nel sistema logistico il ruolo del trasporto marittimo (effetto della globalizzazione è dominante Il sistema portuale italiano deve superare la sua connotazione nazionale accelerando il processo di europeizzazione e di integrazione effettiva nella rete dei porti mondiali Ciò può avvenire solo con una efficiente ottimizzazione del trasporto intermodale ferroviario, l unico in grado di fornire risposte efficaci per la movimentazione di ingenti masse di merce dal Mediterraneo al cuore dell Europa

10 Il trasporto intermodale: i punti di forza, le opportunità del Gruppo FS, le criticità per lo sviluppo Punti di Forza Collegamenti con i principali porti ed interporti Offerta integrata dei servizi di trazione da parte delle società del Gruppo Specializzazione su tutti i principali assi Europei Consolidata collaborazione tra Società del Gruppo: Cemat etc, e i principali MTO Europei Nuovi collegamenti Italia-Francia, con macchinisti e asset propri anche in Francia. Opportunità Copertura dei traffici con O/D sia sull asse Nord/Sud che Est/Ovest Trasferimento dei volumi di traffico dai porti del Nord Europa a quelli del Mediterraneo, fra i quali quelli italiani Incremento flussi di traffico Nord Europa / Nord Africa via porti italiani Sviluppo traffici Grecia e Turchia Criticità Scarsa attenzione al trasporto intermodale e multi-modale 10

11 I motivi per dare maggiore sostegno all intermodalità Più intermodalità e più logistica sviluppando il network ferroviario La necessità di avere nel sistema produttivo e distributivo nazionale più intermodalità e più logistica è ormai ineludibile. Interventi mirati su: Traffico combinato internazionale: per spostare verso sud il baricentro dei traffici e per sfruttare appieno la nuova capacità infrastrutturale di qualità di RFI; Traffico intermodale domestico marittimo e terrestre: per una maggiore internazionalizzazione della portualità nazionale nell intento di catturare quote di traffico destinate al nostro Paese ed oggi servite da altri sistemi portuali; Regolazione del trasporto stradale: per favorire politiche di sostenibilità ambientale e ridistribuire in modo più equilibrato i costi esterni del trasporto a chi effettivamente li genera.

12 Lo sviluppo dei porti ed interporti Trenitalia Cargo e le società del Gruppo FS sono leader nei collegamenti ferroviari da/per i principali porti e interporti. Se si vuole raggiungere l obiettivo del 30% del trasporto delle merci oltre i 300 km su ferro e mare, bisogna investire sull efficientamento del sistema portuale e del sistema interportuale, in uno scenario di accorpamento selettivo degli impianti al fine di raggiungere volumi compatibili con la modalità ferroviaria. INTERPORTI PORTI e RETROPORTI Trieste Genova Savona La Spezia Venezia Ravenna Livorno Civitavecchia Napoli/Salerno Taranto Gioia Tauro 12

13 La strategia del Gruppo FS nei porti prioritari Il Gruppo Ferrovie dello Stato intende scendere in campo in un insieme selezionato di porti integrando sinergicamente i ruoli degli attori principali del trasporto combinato marittimo (MTO, shipping line, terminal portuale e Autorità portuale) Da una catena aperta in cui il Gruppo FS è un fornitore di servizi degli MTO a una sinergica connessione fra mercato e infrastrutture in cui il Gruppo FS funge da trait d union GOMMA GRUPPO FS GOMMA MERCATO MTO SHIPPING LINE MTO SHIPPING LINE GRUPPO FS AUTORITA PORTUALE TERMINAL AUTORITA PORTUALE TERMINAL INFRASTRUTTURA 13

14 Azioni per incrementare i traffici mare-ferro Per sfruttare al meglio la posizione e la morfologia del Paese Italia, che è una naturale piattaforma al centro del Mediterraneo, è necessario: 1. Migliorare l accessibilità infrastrutturale ferroviaria all interno dei porti, che, essendo su suolo demaniale è a carico delle Autorità Portuali 2. Liberalizzare le operazioni di manovra all interno dei porti per renderle più economiche ed efficienti 3. Ridurre ed efficentare i costi legati alle operazioni dei rimorchiatori nei porti 4. Trasformare le Autorità Portuali in vere e proprie società. 14

15 Le opportunità di un sistema portuale efficiente Vantaggi diretti Aumento degli introiti per lo Stato in termini di IVA e dazi versati in Italia Acquisizione di quote di traffico destinato al nord Italia e al Centro Europa che oggi arriva ai porti del Nord Europa (solo meno del 5% delle merci che sbarcano sui porti italiani sono destinate all estero). Vantaggi indiretti Ricavi e sinergie derivanti dai maggiori volumi di merci circolanti in Italia. Creazione di un indotto di traffico più ampio sul territorio italiano. 15

16 Diversificazione ed internazionalizzazione GDO DIVERSIFICAZIONE LEROY MERLIN Trasporto casse mobili da interporto di Rivalta Scrivia, a Roma Smistamento. LOGISTICA 1 Acquisizione quote di traffico dalla strada, in particolare per il trasporto delle acque minerali, integrando modalità stradale e ferroviaria. Nuovi Trasporti Combinati Trieste Bettembourg Trasporto semirimorchi da e per la Turchia. INTERNAZIONALIZZAZIONE Potenziamento servizi in Francia, incremento delle coppie di treni effettuate con nostri macchinisti sulla tratta Modane- Amberieu. Nuovo accordo commerciale con SZ. Si sta sviluppando di concerto con le ferrovie slovene, SZ, un progetto di cooperazione con loco interoperabili per efficientare i costi e ridurre i tempi di percorrenza sulle tratte internazionali interessate Trento Regensburg Trasporto combinato accompagnato, che si sostituisce al vecchio servizio offerto da Ökombi. 16

17 Il treno merci come modalità di trasporto più ecocompatibile Esempio di trasporto Genova-Rotterdam (oltre 1200 km città-città per un carico di 900 tonn di merci medie) Un solo treno contribuisce a far risparmiare il 64%di energia a emettere l 85% di CO2 in meno nell atmosfera a togliere dalla strada circa 35 camion** Consumi Megajoule Camion Emissioni CO 2 Tonn 11 Treno % % - 85% Modello di calcolo EcoTransIT (uic-ifeu) ** Capacità di carico stimata in 26 tonnellate per camion 17

18 Benefici ambientali per l anno 2012 (oltre 44 mln tonn) I traffici effettuati dalla Divisione Cargo nel 2012 hanno permesso un risparmio, rispetto alla modalità stradale, pari a: 17,4 mld di MegaJoule di Energia Primaria (-71%) 1,3 mln di tonnellate di Anidride Carbonica (-81%) -71% sottraendo circa 1 milione e 700 mila TIR alla strada Treno Camion % Treno/Camion Energia primaria [MJ] , ,21-71,3 Anidride carbonica [t] , ,05-81,1 CO2-Equivalenti [t] , ,50-81,4 Ossidi di azoto [Kg] , ,52-85,3 Idrocarburi non metanici [Kg] , ,87-88,6 Anidride solforosa [Kg] , ,51-55,6-81% Polveri [Kg] , ,56-62,8 18