Servizio BIOGAS Analisi, fattibilità, installazione e pratiche CHIAVI IN MANO
|
|
- Evangelista Carnevale
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Servizio BIOGAS Analisi, fattibilità, installazione e pratiche CHIAVI IN MANO Informativa : l impianto di produzione BIOGAS Via Dante Alighieri Pontoglio (BS) via Caduti di Nassirya n 56 ROMANO DI LOMBARDIA (BG) Tel fax info@unica-ea.it
2 Il Biogas : cos è? Il biogas è una miscela di gas che si forma attraverso la fermentazione di sostanze organiche, in assenza di aria. È composta per il 50-70% da metano e per il 30-50% da anidride carbonica. In più contiene diversi altri gas in minime concentrazioni. Rappresenta una delle fonti rinnovabili più utilizzate per la produzione di energia elettrica e calorica. Il biogas è indicato dall'u.e. tra le fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas) che possono garantire non solo autonomia energetica, ma anche la riduzione graduale dell attuale stato di inquinamento dell aria e quindi dell effetto serra. Per il 2010 il Parlamento Europeo ha proposto per l U.E. l obiettivo che le fonti energetiche rinnovabili coprano il 15% dell energia utilizzata. Allo stato attuale le fonti energetiche rinnovabili sono meno del 6% con un tasso di crescita molto basso. L impianto di produzione biogas : come funziona? Il processo anaerobico avviene all interno dei digestori costruiti in cemento armato riscaldati a 40 C per un periodo di c.a. 60 giorni. La biomassa preparata e diluita viene pompata nel digestore, costringendo un eguale quantità a passare per tracimazione o travaso nella cisterna successiva. La biomassa, terminata la digestione, passa nella cisterna di stoccaggio per andare all impianto di separazione, con produzione di humus. L acqua separata viene convogliata nella rete di scarico o stoccata a fini irrigui. Il Biogas prodotto, deumidificato e lavato, viene poi convogliato nel polmone, da cui passa direttamente alla centrale di cogenerazione per la produzione simultanea di CALORE e ENERGIA ELETTRICA L energia elettrica e termica necessaria al funzionamento dell impianto e alle necessità dell azienda agricola, viene prelevata direttamente dalla centrale stessa. L energia elettrica in eccedenza (circa l 85-90%) viene ceduta all Ente Gestore della Rete (ex ENEL) e la termica utilizzata per l essiccazione dei foraggi e per il riscaldamento di serre o per utilizzi che si riterranno di volta in volta più utili all attività agricola. La digestione anaerobica: QUALI PRODOTTI si possono impiegare? La digestione anaerobica è un complesso processo di tipo biologico grazie al quale, in assenza di ossigeno, la sostanza organica viene trasformata in biogas. La quantità percentuale di metano nel biogas varia, a secondo del tipo di sostanza organica utilizzata e delle condizioni di processo, da un minimo del 60% fino a circa l 80%. Le matrici organiche possono avere varie origini, ad esempio: scarti di molti settori dell industria (industrie alimentari, della conservazione, della produzione e/o della lavorazione del vino e delle bevande, ecc ); scarti prodotti in aziende agricole; deiezioni animali provenienti da allevamenti; raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (denominata F.O.R.S.U.); fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue civili; pulizia dei piazzali adibiti a mercato ortofrutticolo ecc
3 I VANTAGGI del Biogas Vantaggi ambientali A) Riduzione delle emissioni di gas serra Il protocollo di Kyoto ha stabilito che per la protezione della fascia di ozono dovranno essere ridotte le emissioni dei sei principali gas serra: anidride carbonica, metano, protossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi e esafluoruro di zolfo. Rispetto ad altre fonti di produzione di energia elettrica, con le biomasse resta comunque indubbio il vantaggio ambientale ed ecologico B) Riduzione dell inquinamento dei reflui zootecnici e degli odori e recupero dell acqua Sono noti i problemi che sorgono dalla convivenza di allevamenti intensivi (suini, bovini, avicunicoli, ecc.) con le varie realtà sociali: problemi di inquinamenti del suolo e del sottosuolo, odori molesti, difficoltà nello smaltimento di animali morti. Le soluzioni tecniche e legislative in vigore impongono limitazioni agli allevatori nello sviluppo delle proprie attività (vasche di contenimento dei liquami, orari di spandimento sul suolo dei liquami, distanza dai centri abitati, quantitativi e periodi, ecc.), limitazioni che si traducono in elevati costi produttivi. Con il trattamento anaerobico di questi materiali si ottengono biomasse digerite e quindi direttamente utilizzabili attraverso la fertirrigazione. Separando poi le biomasse digerite dalla parte acquosa, si ottiene anche humus colloidale, utilizzabile come concime. Inoltre, con il trattamento anaerobico, si riducono notevolmente i carichi inquinanti e la produzione di odori sgradevoli e molesti. C) Utilizzo dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata (FORSU) L utilizzo negli impianti di biogas di rifiuti provenienti da raccolta differenziata non solo è auspicabile nel breve periodo per il miglior funzionamento degli impianti stessi (nei termini di maggiore produzione di biogas), ma contribuisce anche a collocare sul territorio piccoli e meglio controllabili impianti di trattamento con rischi ambientali sostanzialmente nulli (i rifiuti vengono messi in vasche di cemento a tenuta stagna). In questo modo le Amministrazioni pubbliche possono avere a breve distanza l impianto di trattamento dei rifiuti urbani e dimostrare così ai propri cittadini che con la raccolta separata si ottiene energia rinnovabile pulita. D) Valorizzazione dei rifiuti provenienti dalle attività agroindustriali Gli impianti per la produzione di biogas hanno bisogno, per funzionare meglio, anche di materiali provenienti dall industria agroalimentare. In questo modo si possono valorizzare in termini energetici questi materiali, il cui smaltimento normalmente trova una difficile soluzione (o discarica o inceneritore se non possono essere trattati in impianti di compostaggio).
4 Vantaggi economici L esperienza tedesca insegna però che i vantaggi possono essere anche economici; infatti in Germania all incremento del numero di impianti di biogas corrisponde una significativa diminuzione dei costi di smaltimento dei rifiuti organici agroindustriali e urbani. B) Integrazione del reddito delle imprese agricole e diversificazione produttiva l perdurare di una situazione di scarsa remunerazione degli sforzi profusi per la produzione di beni alimentari induce l azienda agricola ad individuare altre fonti di integrazione del proprio reddito, fonti collegabili con la propria attività e che in futuro possono diventare un elemento trainante. Anche l Unione Europea incentiva le aziende agricole a diversificare le produzioni e a utilizzare le biomasse a fini energetici (sono previsti premi per le coltivazioni ad alto contenuto energetico). Si tratta quindi di utilizzare le biomasse provenienti dalle attività delle aziende sia zootecniche che cerealicole e dell industria agroalimentare per trasformare tale materia in energia elettrica e calorica. D) Ottimizzazione logistica del flusso dei rifiuti La realizzazione della ricerca permetterà una conoscenza approfondita delle diverse tipologie quali-quantitative delle biomasse esistenti a livello regionale e provinciale, la loro provenienza, la collocazione territoriale, la distribuzione nel tempo (stagionalità), la logistica, i costi di smaltimento e l impatto ambientale collegato. La conoscenza di questi fattori, fra di loro opportunamente incrociati, favorirà l allocazione territoriale più corretta dei futuri impianti e l ottimizzazione dell utilizzo delle biomasse e dei relativi trasporti. E) Aggiornamento dell impianto normativo sul trattamento dei rifiuti e dei loro reflui L utilizzo di biomasse diverse da quelle prodotte in agricoltura richiede il rilascio di autorizzazioni legate a norme, interpretazioni ed applicazioni, a livello locale, non sempre omogenee e coerenti. La definizione degli aspetti igienici e delle normative procedurali e burocratiche è il collo di bottiglia che rischia di allungare i tempi e scoraggiare lo sviluppo di questi impianti e del loro proficuo utilizzo per lo smaltimento dei rifiuti organici. La ricerca, tra i diversi obiettivi, ha la definizione di alcune ipotesi di provvedimento normativo necessario per consentire attività o forme di gestione tecnologicamente ed economicamente ottimali, rispettose dell ambiente e in armonia con le direttive e regolamenti dell Unione Europea oltre che con le normative nazionali. F) Nuove opportunità di sviluppo per le aree marginali e montane Con la realizzazione di questi impianti presso aziende zootecniche, caseifici con allevamenti suinicoli, ricadenti in aree svantaggiate, è possibile superare il forte impatto ambientale rappresentato dagli odori legati agli spandimenti dei liquami. Infatti le biomasse dopo la digestione sono inodori. Questo risultato aiuterà certamente le Amministrazioni locali a pianificare diversamente le attività imprenditoriali agroindustriali e turistiche e a favorire il mantenimento degli allevamenti suinicoli annessi ai caseifici.
5 GLI INCENTIVI ECONOMICI : IL BIOGAS COME FONTE DI REDDITO Certificati Verdi / tariffa omnicomprensiva : Il Decreto Bersani (D.lgs. 79/99), come aggiornato dalla Legge 239/04 e dal D.lgs. 387/03, ha imposto l'obbligo agli operatori che immettono in rete più di 100 GWh/anno che almeno il 2% dell'elettricità provenga da impianti da fonti rinnovabili. A partire dall'anno 2004 e fino al 2006, la quota d'obbligo è incrementata annualmente di 0,35 punti percentuali. Gli incrementi della quota minima d'obbligo per il triennio e verranno stabiliti con decreti emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Alla produzione degli impianti alimentati da fonte rinnovabile, che abbiano ottenuto la qualifica IAFR, viene associato un certificato verde (CV) ogni 50 MWh/anno prodotti (modifica introdotta dalla Legge Marzano, n. 239/04, in precedenza era pari a 100 MWh). I certificati creati in questo modo hanno validità annuale e vengono emessi per 12 anni dalla data di esercizio dell impianto (in base al D.lgs. 152/06) ai fini dei riconoscimenti previsti dal Decreto Bersani, e possono essere contrattati direttamente fra i proprietari degli impianti stessi e gli operatori interessati, oppure servendosi dell'apposito mercato creato dal Gestore del Mercato Elettrico (GME). In definitiva i produttori ricevono il provento derivante dalla vendita del CV in aggiunta al prezzo di vendita dell'energia generata (o alla valorizzazione dell'autoconsumo della stessa). La normativa attuale ha assegnato al GSE (ex GRTN) il compito di qualificare gli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili (IAFR), una volta accertato il possesso dei requisiti previsti in base al decreto MICA 11/11/1999, al decreto MAP 18/3/2002 ed al D. lgs. n. 387 del 29 dicembre Conclusioni : La tecnologia per la produzione di biogas a partire da prodotti organici è oggi considerata matura, anche se dipendente dalle condizioni ambientali e dalle tipologie dei prodotti trattati. L esperienza estera, prevalentemente tedesca e dei Paesi del Nord-Europa, ha oggi permesso di superare in larga parte le negatività tecnologiche, mentre i processi di liberalizzazione del mercato energetico hanno reso possibile, anche in Italia, la vendita dell energia prodotta a prezzi remunerativi. Di tale maturità tecnologica ed economica sono testimonianza i numerosi impianti operativi (oltre nella sola Germania) e la loro crescente diffusione. La diffusione di impianti funzionanti in altri Paesi europei pone innanzi tutto l esigenza di capire le ragioni di tali scelte da parte di aziende agricole prevalentemente zootecniche, di valutare le motivazioni che hanno indotto, in tempi recenti, tante aziende ad utilizzare non solo i reflui delle proprie stalle, ma anche il trinciato di mais, e i rifiuti derivanti da raccolte differenziate e scarti dell industria agroalimentare. Dare una spiegazione a questo quesito significa pensare alla trasferibilità di queste esperienze nella nostra realtà, valutarne gli aspetti economici, confrontare le esperienze già fatte, prendere atto della mancanza di una serie di elementi conoscitivi fondamentali per le scelte di localizzazione oltre che di dimensionamento degli impianti e per le scelte dei materiali da trattare. Un impiego intelligente e diffuso delle biomasse può comportare notevoli ricadute a livello economico, ambientale ed occupazionale.
Servizio BIOGAS Analisi, fattibilità, installazione e pratiche CHIAVI IN MANO
Servizio BIOGAS Analisi, fattibilità, installazione e pratiche CHIAVI IN MANO Informativa L impianto di produzione BIOGAS Via Dante Alighieri 60-25037 PONTOGLIO (BS) via Caduti di Nassirya n 56 ROMANO
DettagliLA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE. P. Balsari D. Cuk
LA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE P. Balsari D. Cuk paolo.balsari@unito.it LA POLITICA AMBIENTALE ED ENERGETICA DELL UNIONE EUROPEA Direttiva
DettagliL INCENTIVAZIONE DELLA GENERAZIONE DIFFUSA DA FONTI RINNOVABILI
L INCENTIVAZIONE DELLA GENERAZIONE DIFFUSA DA FONTI RINNOVABILI Gerardo Montanino Direttore Operativo GSE Roma, 23 giugno 2008 www.gsel.it 2 Indice Il GSE Gestore dei Servizi Elettrici La generazione diffusa
DettagliOSSERVATORIO REGIONALE PER IL COMPOSTAGGIO LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE
LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE Relatori: Alberto Ceron, Francesco Loro Quantitativo di rifiuto trattato in Veneto mediante compostaggio e digestione anaerobica (in
DettagliProgetto Enersun INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI. Pescara 29 agosto 2008
Progetto Enersun INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI Pescara 29 agosto 2008 Argomenti trattati Le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica; Stato dell arte e
DettagliLA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU
LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU Ing. Vita Tedesco Area tecnica ATO-R Torino, 27 aprile 2010 COS E LA DIGESTIONE ANAEROBICA È un processo biologico attraverso il quale in assenza di
DettagliD. Lgs. 16 marzo 1999, n. 79 Decreto Bersani
D. Lgs. 16 marzo 1999, n. 79 Decreto Bersani ha posto attenzione agli obiettivi economici- ambientali posti dal protocollo di Kyoto adottato l 11 dicembre 1997 ha liberalizzato il mercato dell energia
DettagliImpianto di biogas per la produzione di energia
Presentazione Impianto di biogas per la produzione di energia Azienda Agricola Coretto s.s. Programma Costruzione di impianto di compostaggio aziendale per la valorizzazione dei reflui zootecnici bovini,ovini
DettagliLA DIGESTIONE ANAEROBICA A SUPPORTO DI UNA GESTIONE MIGLIORE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI
LA DIGESTIONE ANAEROBICA A SUPPORTO DI UNA GESTIONE MIGLIORE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI Silvia Silvestri Fondazione Edmund Mach Unità Biomasse ed energie rinnovabili 1 STUDIO DI MASSIMA PER LA REALIZZAZIONE
DettagliSviluppo del mercato
Certificati verdi Certificati verdi Il sistema di incentivazione della produzione di energia rinnovabile, introdotto dall'art.11 del decreto 79/99, prevede il superamento del vecchio criterio di incentivazione
DettagliLA GEOTERMIA NELLA MARCA. Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico
LA GEOTERMIA NELLA MARCA Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico dott. agr. Giacomo Gazzin STUDIO AGRIPLAN - PADOVA Preganziol, 10 giugno 2011 PROTOCOLLO DI KYOTO -Riduzione
DettagliAB GRUPPO INDUSTRIALE
AB GRUPPO INDUSTRIALE Cogenerazione e pompe di calore: soluzioni di efficienza energetica nelle imprese Como, 24 giugno 2009 Ing. Roberto Bertelli AB ENERGY SPA GRUPPO AB da oltre 25 anni nei settori della
DettagliImpianto di produzione di biometano dai rifiuti
Impianto di produzione di biometano dai rifiuti PIANEZZA 15 OTTOBRE 2015 Vincenzo Pace Direttore Tecnico Asja Ambiente Italia SpA info@pianobio.it www.pianobio.it 2 PLAYER NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Cassagna
DettagliANALISI DEI COSTI/BENEFICI DERIVANTI DALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO A BIOGAS
Zeroemission 2012 Roma, 07 settembre 2012 ANALISI DEI COSTI/BENEFICI DERIVANTI DALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO A BIOGAS Raffaella Urania Settore Bioenergie L Associazione Aper nasce nel 1987 ed è la
DettagliIL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA
LA VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI Ricic l o Mater i ali e Recupero Energetico IL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA Taranto, 23-24-25 maggio 2011 Il Consorzio Italiano Compostatori (C.I.C.) è una struttura
DettagliSETTORE F.E.R. SCHEDA N F 1 DIFFUSIONE DI SISTEMI SOLARI FOTOVOLTAICI
SETTORE F.E.R. SCHEDA N F 1 DIFFUSIONE DI SISTEMI SOLARI FOTOVOLTAICI L utilizzo della fonte solare per la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici viene favorita attraverso un valido
DettagliAttività di ricerca su energia da e per i sistemi rurali
Tavola Rotonda Cagliari, 25 Novembre 2008 La ricerca scientifica nel settore della produzione di energia da biomasse in Sardegna Attività di ricerca su energia da e per i sistemi rurali Lelia Murgia Università
DettagliENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: IL BIOGAS
IREF Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l Amministrazione Pubblica ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: IL BIOGAS Martedì 23 Gennaio 2007 LE TECNOLOGIE ED I COSTI Pierluigi Navarotto - Università
Dettagli1000+ Il Biogas.
Il Biogas www.biogas.it Cosa sono le biomasse? Per biomasse si intende un insieme di materiali d'origine vegetale, scarti da attività agricole, allevamento o industria del legno riutilizzati in apposite
DettagliNovità e prospettive sulla digestione anaerobica dei rifiuti urbani in Europa e nel nostro Paese
Novità e prospettive sulla digestione anaerobica dei rifiuti urbani in Europa e nel nostro Paese Alberto Confalonieri Gruppo di Studio sul Compostaggio e la Gestione Integrata dei Rifiuti Scuola Agraria
DettagliFonti rinnovabili e supporto alla Pubblica Amministrazione, il ruolo del GSE
Fonti rinnovabili e supporto alla Pubblica Amministrazione, il ruolo del GSE Maurizio Cuppone Divisione Gestione e Coordinamento generale Indice 1. Le attività del GSE 2. La situazione delle FER in Italia
DettagliTECN.AV. Srl - Roma. Dott. Stefano Albrizio Amministratore Unico
La pirogassificazione, una tecnologia di produzione di energia pulita da biomassa ed un esempio di ottimizzazione delle risorse energetiche e contestuale salvaguardia dell'ambiente TECN.AV. Srl - Roma
DettagliCIB- Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione
CIB- Consorzio Italiano Biogas e Viller Boicelli Lodi 21 Giugno 2011 Il CIB - Consorzio Italiano Biogas e è uno strumento voluto dai produttori per i produttori, aggrega e rappresenta il settore del biogas
DettagliDeterminazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo dell anno 2014
Determinazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo dell anno 2014 1. Introduzione Il valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde viene determinato, anno per anno,
DettagliBiogas in Italia: situazione e prospettive per il Biometano
BIOMETANO per il trasporto Prospettive ed esperienze Biogas in Italia: situazione e prospettive per il Biometano C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Settore
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 28 GENNAIO 2016 29/2016/R/EFR DETERMINAZIONE DEL VALORE MEDIO DEL PREZZO DI CESSIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DELL ANNO 2015, AI FINI DELLA QUANTIFICAZIONE DEL PREZZO DI COLLOCAMENTO SUL MERCATO
DettagliGli Standard Internazionali B.R.C. E I.F.S: normativa e procedure di attuazione Caltanissetta 24 settembre 2013
Programme ENPI Italia Tunisia 2007 2013 Projet AGROMED QUALITY ref. 024 Activité d.1.1: Organisation d activités de formation frontale et à distance à Tunis et à Caltanissetta sur la qualité, la traçabilité
Dettagliconvegno nazionale POLYGEN: COGENERAZIONE DIFFUSA E TRIGENERAZIONE paesaggi e territori progettare, costruire, ristrutturare:dallo scavo all edificio
convegno nazionale POLYGEN: COGENERAZIONE DIFFUSA E TRIGENERAZIONE paesaggi e territori progettare, costruire, ristrutturare:dallo scavo all edificio ad energia quasi zero La diffusione, la promozione
DettagliPARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti
Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche
DettagliIMPIANTO DI COMPOSTAGGIO A FINALE EMILIA - PRODUZIONE DI BIOMETANO DA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI. Paolo Ganassi Dirigente AIMAG Servizi Ambientali
IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO A FINALE EMILIA - PRODUZIONE DI BIOMETANO DA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI Paolo Ganassi Dirigente AIMAG Servizi Ambientali IL GRUPPO AIMAG AIMAG è una società multiservizi, con
DettagliKYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi
KYKLOS S.r.l. Ampliamento dell impianto di compostaggio di Kyklos: realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica ed integrazione nel processo aerobico Ing. Giorgio Custodi Rimini, Ecomondo
DettagliTRASFORMIAMO L ENERGIA IN SVILUPPO
TRASFORMIAMO L ENERGIA IN SVILUPPO 5 UNA STORIA DI PROGRESSO GRUPPO EF Tecnologie rappresenta l eccellenza italiana nella progettazione e nella costruzione di impianti per la produzione di biogas da prodotti
DettagliPRODUZIONE ENERGETICA DA BIOMASSE
PRODUZIONE ENERGETICA DA BIOMASSE La gestione dei residui di utilizzazione: risorsa o problema per le imprese? Federazione Trentina della Cooperazione Trento 26 settembre 2008 Cosa si intende per biomassa?
DettagliAGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE DI APPLICAZIONE DEI BONUS CAR E AZOTO
AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE DI APPLICAZIONE DEI BONUS CAR E AZOTO Marco Pezzaglia CIB - Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione CIB - Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione Strumento voluto dai
DettagliBiometano per uso agricolo, potenzialità e vincoli
Biometano per uso agricolo, potenzialità e vincoli Bologna, 6 febbraio 2017 Paolo Carnemolla Cambiamenti climatici Esiste un legame molto stretto tra agricoltura e cambiamenti climatici Se da un lato l
DettagliMANNIENERGY ENERGIA DALLA NATURA CATALOGO
MANNIENERGY ENERGIA DALLA NATURA CATALOGO LA TUA AZIENDA AGRICOLA CUSTODISCE UNA GROSSA RISORSA: UN TESORO DI ENERGIA PULITA PRODOTTA DIRETTAMENTE DAI REFLUI ANIMALI E BIOMASSE VEGETALI. INDICE INTRODUZIONE
DettagliIl biometano dai rifiuti per alimentare i bus di Brescia ING. CLAUDIO GARATTI Direttore di Brescia Trasporti
Borgo antico San Vitale, Borgonato di Corte Franca (Brescia) ECONOMIA CIRCOLARE E PROSPETTIVE CULTURALI TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE 25 novembre 2016 Il biometano dai rifiuti per alimentare i bus di Brescia
DettagliCogenerazione Enti locali e regionali ecc.)
Portinho da Costa Un impianto di trattamento delle acque con sistema di cogenerazione per la produzione di elettricità e riscaldamento SMAS Servizi municipalizzati di acqua e fognature, Portogallo Descrizione
DettagliPER IL BIOGAS IN ITALIA
FONTI ENERGETICHE 38 Prospettive a tutto gas di SERGIO PICCININI * In Italia EurObserv ER stima per il 007 una produzione di biogas di 406, ktep (circa 4,7 TWh); di questa, oltre l 8% è ottenuta dal recupero
DettagliDeterminazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo degli anni 2005, 2006 e 2007
A LLEGATO A Determinazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo degli anni 2005, 2006 e 2007 1. Criteri per la determinazione del valore Vm riconosciuto, per ogni certificato
DettagliManifesto per un energia da rifiuti senza CO 2 LA DIGESTIONE ANAEROBICA
Dott. Ing. Paolo Bozano Gandolfi Biotec Sistemi S.r.l. Manifesto per un energia da rifiuti senza CO 2 LA DIGESTIONE ANAEROBICA Ecosportello LEGAMBIENTE 1 40 Impianti in tutti e 5 i continenti 2 NEWMARKET
DettagliLa digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi
La digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi Alberto Confalonieri Gruppo di Studio sul Compostaggio e la Gestione Integrata dei Rifiuti
Dettagli"Speciale Energia Rinnovabile" Principali indicatori relativi ai diversi meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili
"Speciale Energia Rinnovabile" Principali indicatori relativi ai diversi meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili Roma, 20 gennaio Evoluzione Il contesto I meccanismi di incentivazione Il Gestore
DettagliCentrali di Produzione Biometano
A.S.P.Energia (Associazione Sviluppo Professionisti Energia) EUREN ITALIA Centrali di Produzione Biometano Ferrara 28 giugno 2016 Torino Milano Roma Napoli EURENITALIA srl nasce nel 2012 come Società di
DettagliBiomasse: tipologie, processi e tecnologie di impianti
Biomasse: tipologie, processi e tecnologie di impianti Alessandra Pantaleo ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Modellistica qualità dell'aria e inventari inemar@arpalombardia.it Progetto INEMAR_TE:
DettagliLE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO
LE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO Giovanni Fecondo, Paola Tano, Sabina Bucciarelli, Donato Civitella, Elvio Di Paolo Co.T.Ir (Consorzio Tecniche Irrigue) Pescara 26 Giugno 2012 BIOMETANO Il
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, GEOTECNICA ED AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA
DettagliProducción sostenible de biogás a pequeña escala a
Producción sostenible de biogás a pequeña escala a PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE SOSTENIBILE DA SOTTOPRODOTTI patir de residuos de la agroindustria para el AGROALIMENTARI autoabastecimiento energético
DettagliConsumi di energia elettrica per settore di attività - Anno 2006
rapporto 2008 sull economia della provincia di Napoli 122 AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA Tav. 3.1 Consumo di gas metano per uso domestico e per riscaldamento per i comuni capoluogo di provincia - Anni 2000-2006
DettagliBiogas: La valorizzazione degli scarti di lavorazione delle olive Perugia, 02/02/2010
WÉààÉÜx TzÜÉÇÉÅÉ fàxytçé eéá Ç Biogas: La valorizzazione degli scarti di lavorazione delle olive Perugia, 02/02/2010 2 Obiettivo dell incontro Descrivere le potenzialità del BIOGAS applicato ai frantoi
DettagliApplicazione di Geotermia nell agricoltura: Il caso della concessione geotermica Florida. White Energy Group srl
Applicazione di Geotermia nell agricoltura: Il caso della concessione geotermica Florida White Energy Group srl White Energy Group srl : chi siamo White Energy Group srl W.E.G. propone e finanzia progetti
DettagliIntroduzione alle Centrali a. 9 febbraio 2010 Comitato Casnigo Salute e territorio
Introduzione alle Centrali a Biomassa 9 febbraio 2010 Comitato Casnigo Salute e territorio www.casnigosaluteterritorio.it info@casnigosaluteterritorio.it La biomassa I materiali di base che costituiscono
DettagliOrganizzazione della presentazione. 1. Inquadramento normativo. Fonti informative. comunitario, nazionale e regionale
Veneto Agricoltura, Corte Benedettina, Legnaro Organizzazione della presentazione 18 luglio 2008 PROGRAMMA NAZIONALE BIOCARBURANTI PROBIO PROGETTO BIOGAS Fonti informative ANALISI ECONOMICO AMBIENTALE
DettagliBiogas/Biometano in Italia: situazione e prospettive
WORKSHOP IL BIOGAS: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Biogas/Biometano in Italia: situazione e prospettive Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Lodi 21 giugno 2011 Centro
DettagliApplicazioni del biochar in zootecnia
Fiera di Sant Alessandro Bergamo, 5 Settembre 2014 Workshop on Biochar Applicazioni del biochar in zootecnia Dr. Costanza Zavalloni Programma 1. Il biochar in agricoltura ( ma non solo) 2. Caratteristiche
DettagliLCA (Life Cycle Assessment Analisi LCA in allevamenti suinicoli da ingrasso
Allevamento suinicolo sostenibile Seminario tecnico LCA (Life Cycle Assessment Analisi LCA in allevamenti suinicoli da ingrasso Laura Valli, Stefano Pignedoli (CRPA Spa) LCA Tipologia di allevamenti Azienda
DettagliLE ESPERIENZE CHE CONTANO FRI-EL GREEN POWER
Le finanze, le regole, l industria: cosa occorre perché le rinnovabili diventino sempre più una realtà economica LE ESPERIENZE CHE CONTANO Ing. Enrico Simonetto MARKET DEVELOPMENT MANAGER FRI-EL GREEN
DettagliIng. Riccardo Castorri
Reti di teleriscaldamento AIMAG a Mirandola, dalla Cogenerazione ad Alto Rendimento all uso progressivo di calore rinnovabile a chilometro zero: UNA OPPORTUNITA PER IL TERRITORIO Ing. Riccardo Castorri
DettagliLe principali tipologie di biomassa utilizzabili per la produzione di energia sono:
PascaleCave e Costruzioni S.r.l. Biomassa -Biogas Biomassa La Biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili
DettagliIl biogas: situazione e prospettive in Italia
Impossibile visualizzare l'immagine. Il biogas: situazione e prospettive in Italia INCONTRO Sala Riunioni dell Accademia in Archiginnasio Bologna 7 Maggio 2012 Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni
DettagliStrategie per la riduzione delle emissioni in atmosfera dagli allevamenti bovini
Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali Strategie per la riduzione delle emissioni in atmosfera dagli allevamenti bovini 14 novembre 2014
DettagliSenato della Repubblica XIII a Commissione -Ambiente
Senato della Repubblica XIII a Commissione -Ambiente Audizione del Consorzio Italiano Compostatori su DDL AS 2323 Delega al Governo per la modifica della normativa in materia di utilizzo dei fanghi di
DettagliENERGIA DALLE BIOMASSE. Prof. M.Torella
ENERGIA DALLE BIOMASSE Prof. M.Torella COSA SONO LE BIOMASSE? BIOMASSE SOLIDE cippato pellet mais nocciolino Con il termine biomassa si indica generalmente una fonte di energia di origine biotica (bio:
DettagliENERGIA DALLE BIOMASSE. Prof. M.Torella
ENERGIA DALLE BIOMASSE Prof. M.Torella COSA SONO LE BIOMASSE? BIOMASSE SOLIDE cippato pellet mais nocciolino Con il termine biomassa si indica generalmente una fonte di energia di origine biotica (bio:
DettagliLE LINEE STRATEGICHE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA IN TEMA DI RIFIUTI
LE LINEE STRATEGICHE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA IN TEMA DI RIFIUTI GIUSEPPE BORTONE Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Regione Emilia-Romagna Ferrara, 16/3/2012 pag. 1 Direttiva
DettagliSupplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 08
Page 1 of 3 Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1 Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 08 Deliberazione della Giunta Regionale 23 febbraio 2009, n. 64 10874 Regolamento regionale 29 ottobre
DettagliLe bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche.
Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche. Roberto Murano Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Roma 8 settembre 2009 1 Le opportunità per le bioenergie:
DettagliEAL Compost - Impianto di produzione di energia elettrica da Forsu da 1MW
La «filiera» Waste to Bio-CH 4 La filiera BIOMET-EVALED per FORSU e il trattamento del digestato 1 EAL Compost - Impianto di produzione di energia elettrica da Forsu da 1MW Schema a blocchi di un impianto
DettagliBiogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità
CORSO SULLE FILIERE AGRI-ENERGETICHE FILIERA BIOGAS C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità Claudio Fabbri Centro Ricerche Produzioni Animali
DettagliIl livello ottimale degli incentivi e i meccanismi di copertura finanziaria
Il livello ottimale degli incentivi e i meccanismi di copertura finanziaria Giovanna Landi, Norton Rose Studio Legale Carlo Scarpa, Università di Brescia 1 Programma dell intervento Analisi giuridico economica
DettagliLA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA
LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA L ESPERIENZA DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA PO DI LOMBARDIA Flavio Sommariva Specialista SATA ARAL Settore Agronomia
DettagliLa quantità di rifiuti urbani prodotti in Italia ha registrato un incremento continuo di circa il 2,7% annuo negli ultimi tre anni.
Produzione e trattamento rifiuti in Italia nel 2006 (Dati e tabelle dal Rapporto Rifiuti 2007 dell APAT) La quantità di rifiuti urbani prodotti in Italia ha registrato un incremento continuo di circa il
Dettaglisettore gas in Italia
Biometano Una nuova filiera per lo sviluppo del Una nuova filiera per lo sviluppo del settore gas in Italia Biometano dal letame nascono i fior. Fabrizio De Andrè Agenda Genesi Cos è il biometano Caratteristiche
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliIl biometano in Regione Emilia-Romagna: il progetto Biomether LIFE+
Il biometano in Regione Emilia-Romagna: il progetto CONVEGNO Rimini, 6 Novembre 2013 BIOMETANO: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE FUTURE Sergio Piccinini CRPA Stefano Valentini - ASTER Centro Ricerche Produzioni
DettagliNORMATIVA E SISTEMI INCENTIVANTI IN CAMPO ENERGETICO NELLA REALTA LOCALE
NORMATIVA E SISTEMI INCENTIVANTI IN CAMPO ENERGETICO NELLA REALTA LOCALE la Commissione Europea ha adottato il 23 Gennaio 2008 il Pacchetto clima energia che tra gli obiettivi generali della stessa, all
DettagliStima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici
8 febbraio 2012 Stima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri, Novellara Sezione Provinciale di Reggio Emilia Servizio Sistemi
DettagliCon l applicazione della Direttiva 91/676/CEE protezione delle acque contro l'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole le
A.S.P.A. Con l applicazione della Direttiva 91/676/CEE protezione delle acque contro l'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole le aziende zootecniche sono state pesantemente penalizzate,
DettagliBiogas Regions. Meccanismi incentivanti: Certificati Verdi e Tariffa Onnicomprensiva. Ing.Angelo Tarquini Servizio Energia-Araen
Biogas Regions Meccanismi incentivanti: Certificati Verdi e Tariffa Onnicomprensiva Ing.Angelo Tarquini Servizio Energia-Araen 1 Certificati Verdi I certificati verdi (CV) costituiscono una forma di incentivazione
DettagliCertificati bianchi per le fonti rinnovabili termiche: come e quando ottenerli - schede semplificate e progetti a consuntivo
Certificati bianchi per le fonti rinnovabili termiche: come e quando ottenerli - schede semplificate e progetti a consuntivo Workshop FIRE Daniele Forni, FIRE 6 maggio 2010, Solarexpo, Verona I Decreti
DettagliLe emissioni di gas serra nell industria agroalimentare
FIERAGRICOLA VERONA BIOENERGY EXPO 4 febbraio 2010 ENERGIA RINNOVABILE ED EMISSIONI: CERTIFICARE PER UN AMBIENTE MIGLIORE Le emissioni di gas serra nell industria agroalimentare Ing. Francesco Zepparelli
DettagliLa Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile
La Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile Sonia Sandei Responsabile Sviluppo Generazione Distribuita Enel Energia Soluzioni per Grandi Clienti Le Biomasse come vettore energetico:
DettagliIl Biometano Emissioni a confronto. F. Valerio Chimico Ambientale
Il Biometano Emissioni a confronto F. Valerio Chimico Ambientale 1 Digestore anaerobico, centrale a biogas con diretto spandimento del digestato nei terreni agricoli 17.000 ton/anno di insilato grano,
DettagliVito Felice Uricchio Bari, 15 settembre 2015
La prima edizione che comprende la geotermia Revisione del PEAR Vito Felice Uricchio Risultati Geoportale (http://www.vigor-geotermia.it/) Mappe del potenziale regionale Catalogo dei Metadati Studi di
DettagliIl Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino
Il Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino pecorino@unict.it PROBLEMI ED OPPORTUNITA DI SVILUPPO Superficie (ettari) (*) Impianti (**) totale agricola utilizzata n. SAU/impianti Italia 17.078.307
DettagliMANNIENERGY: ENERGIA DALLA NATURA
MANNIENERGY: ENERGIA DALLA NATURA 2 MANNIENERGY ENERGIA DALLA NATURA LA TUA AZIENDA AGRICOLA CUSTODISCE UNA GROSSA RISORSA: UN TESORO DI ENERGIA PULITA PRODOTTA DIRETTAMENTE DAI REFLUI ANIMALI E BIOMASSE
DettagliBiogas: La valorizzazione degli scarti di lavorazione delle olive Perugia, 02/02/2012
Dottore Agronomo Stefano Rosini Biogas: La valorizzazione degli scarti di lavorazione delle olive Perugia, 02/02/2012 2 Obiettivo dell incontro Descrivere le potenzialità del BIOGAS applicato ai frantoi
DettagliHOLDING POWER BIOLIQUID
HOLDING POWER BIOLIQUID IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA - MOTORI ENDOTERMICI ALIMENTATI DA BIOMASSE AGRICOLE - SICILIA LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Nel 2020 l aumento dei consumi di energia
DettagliVEICOLI A BIOMETANO, LA SFIDA DEL FUTURO
VEICOLI A BIOMETANO, LA SFIDA DEL FUTURO IL BIOMETANO : COS E Il termine Biometano si riferisce a un biogas che ha subito un processo di raffinazione per arrivare ad una concentrazione di metano del 95%
DettagliAllegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.)
Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) COMBUSTIBILI SOLIDI dati di consumo di carbone fossile da industria
DettagliL impianto di Castel d Aiano
IMPIANTI DI COGENERAZIONE A BIOMASSE IL SISTEMA GASSIFICAZIONE + MOTORE STIRLING L impianto di Castel d Aiano Porretta Terme, 27 settembre 2008 Ing. Sergio Palmieri Cogenerazione di piccola potenza da
DettagliIL MERCATO DEI CERTIFICATI VERDI: PRIMI RISULTATI E SCENARI FUTURI ALLA LUCE DEI NUOVI SVILUPPI NORMATIVI
INCENTIVAZIONI DELLE RINNOVABILI E CERTIFICATI VERDI FONDAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Roma, 13 Marzo 2009 IL MERCATO DEI CERTIFICATI VERDI: PRIMI RISULTATI E SCENARI FUTURI ALLA LUCE DEI NUOVI SVILUPPI
DettagliRelatore: Dott. Ing. Marcello Diano Azienda: M2M Engineering
Relatore: Dott. Ing. Marcello Diano Azienda: M2M Engineering Centro Congressi Frentani Workshop Il fotovoltaico in Italia nel triennio 2011-2013 Contenuti: Colture massive di microalghe in Serre Fotovoltaiche
DettagliL efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse
in collaborazione con Provincia di Asti Assessorato Ambiente Sostenibilità ed efficienza dell' da biomasse in Piemonte 17 Novembre 2011 Centro Congressi Torino Incontra, Torino L efficienza delle conversioni
Dettagli"Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo"
Seminario APAT Sala Conferenze Via V. Brancati, 48 00144 Roma - 23 Maggio 2008 "Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo" Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione
DettagliIL BIOGAS IN ITALIA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE
IL BIOGAS IN ITALIA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE Sergio Piccinini CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali, Reggio Emilia, www.crpa.it s.piccinini@crpa.it In Italia l EurObserv ER stima per il 2007 una produzione
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliPOI ENERGIA E BIOMASSE
Ente Fiera del Levante CONVEGNO PRODUZIONE ENERGETICA E BIOMASSE POI ENERGIA E BIOMASSE Dott. Gian Maria Gasperi Consulente per l Autorità di Gestione del Programma Operativo Interregionale QUADRO DI RIFERIMENTO
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliNUOVI SCENARI: MERCATO DELL ENERGIA
NUOVI SCENARI: MERCATO DELL ENERGIA 19 aprile 2007 Indice Il mercato dell energia Mercato Titoli di Efficienza Energetica (TEE) Mercato Certificati Verdi (CV) 2 Il mercato dell energia 3 PRODUZIONE TRASPORTO
Dettagli