IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI LAVORATORI DISABILI DOPO LA RIFORMA FORNERO.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI LAVORATORI DISABILI DOPO LA RIFORMA FORNERO."

Transcript

1 IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI LAVORATORI DISABILI DOPO LA RIFORMA FORNERO. Debhorah Di Rosa Anche quest anno è stato prorogato il termine per l invio, esclusivamente telematico, del prospetto informativo recante i dati occupazionali e la situazione aziendale rispetto agli obblighi e prescrizioni dettate dalla legge n. 68 del 1999: entro il 15 febbraio, dunque, le aziende nelle quali siano verificati mutamenti della situazione occupazionale tali da determinare l obbligo di assunzione di soggetti disabili o ad incidere sul computo della quota di riserva, devono effettuare la trasmissione telematica ai servizi competenti del Ministero del lavoro. Non sono tenute all adempimento le aziende che, pur destinatarie della norma, non hanno subito, nel 2012, variazioni tali da modificare l ambito di applicazione della stessa. LA QUOTA DI RISERVA E LA BASE DI COMPUTO Ai sensi dei commi 1 e 2 dell art.3 della legge n.68/1999 tutti i datori di lavoro che occupano almeno 15 dipendenti sono obbligati ad assumere: Figura 1. Modalità di computo dei lavoratori a tempo parziale un lavoratore disabile per un organico da 15 a 35 dipendenti; due lavoratori per un organico dai 36 ai 50 dipendenti; il 7% dei lavoratori occupati se l organico supera i 50 dipendenti

2 In quest'ultimo caso sussiste anche l'onere di assumere i soggetti indicati dall'art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999 orfani e dei coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell'aggravarsi dell'invalidità riportata per tali cause, nonché dei coniugi e dei figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e dei profughi italiani rimpatriati, nelle seguenti misure: - datori di lavoro che occupano da 51 a 150 dipendenti = 1 unità; - datori di lavoro che occupano più di 150 dipendenti = 1% dell'organico complessivo aziendale. La legge n. 68/1999 disciplina altresì le modalità di assunzione, prevedendo la possibilità di effettuare richiesta nominativa per: tutte le assunzioni cui sono tenuti i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti; il 50% delle assunzioni cui sono tenuti i datori di lavoro che occupano da 35 a 50 dipendenti; il 60% delle assunzioni cui sono tenuti di datori ci lavoro che occupano più di 50 dipendenti. La restante parte delle assunzioni va realizzata inoltrando richiesta numerica al centro per l impiego, che farà riferimento alla graduatoria regionale dei lavoratori con disabilità. La legge 92/2012 determina un notevole allargamento della base occupazionale su cui calcolare la quota di assunzioni da riservare ai soggetti disabili: il comma 1 dell articolo 4 della Legge n. 68/1999, come sostituito dalla Riforma, include nella base di computo: tutti i lavoratori con contratto di lavoro subordinato, compresi quindi i lavoratori a tempo determinato con contratto di durata superiore a 6 mesi (con la sola eccezione quelli assunti per sostituire altri dipendenti assenti e aventi diritto alla conservazione del posto di lavoro) i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato parziale, che si computano in proporzione all'orario effettivamente svolto riferito alle ore

3 lavorative ordinarie effettuate nell'azienda, sommando le ore di tutti i contratti di lavoro part-time e rapportando la somma ottenuta al totale delle ore prestate a tempo pieno in base al contratto collettivo di lavoro della categoria, con arrotondamento all'unità delle frazioni superiori allo 0,50. Figura 2. Modalità di computo dei lavoratori a tempo parziale Lavoratori part-time 5 Somma orario dei lavoratori part-time: 2 a 20 ore, 2 a 30 ore, 1 a 25 ore settimanali 125 ore settimanali totali Ore settimanali previste dal contratto 40 Lavoratori part-time da conteggiare= (125/40 arrotondato) 3 Lavoratori part-time da non computare (5-3) 2

4 Figura 2. Esempio di calcolo - obbligo di una richiesta nominativa LE ESCLUSIONI Fatte salve le ulteriori esclusioni previste dalle discipline di settore, rimangono esclusi dalla base di computo, ai sensi dell articolo 4 della Legge n. 68/1999, come sostituito dalla Riforma: i lavoratori disabili già occupati ai sensi della stessa legge n. 68/1999; i soci di cooperative di produzione e lavoro; i dirigenti; i lavoratori assunti con contratto di inserimento o reinserimento; i soggetti appartenenti alle categorie protette di cui all articolo 18 comma 2, quali orfani, vedove, profughi; gli apprendisti (come chiarito dal Ministero con nota operativa del 12/12/2012) Il personale viaggiante e navigante delle aziende che operano nel settore del traporto aereo, marittimo o terrestre;

5 Il personale di cantiere delle aziende edili; a tal proposito la Legge 92/2012 ha specificato che, a prescindere dall inquadramento previdenziale dei lavoratori, si considera si considera personale di cantiere del settore edile anche quello operante nei montaggi industriali o impiantistici e nelle relative opere di manutenzione purchè svolte direttamente in cantiere; l'esclusione non si applica ai dipendenti delle aziende del settore laterizi, addetti alla fabbricazione di manufatti, anche se inquadrate nel settore edile (ML interpello n. 36/2010). i lavoratori occupati con contratto di somministrazione presso l utilizzatore; i lavoratori assunti per attività da svolgersi all estero per la durata di tale attività; i soggetti impegnati in lavori socialmente utili; i lavoratori a domicilio; i lavoratori che aderiscono al programma di emersione, ai sensi dell articolo 1, comma 4 bis, della legge 18 ottobre 2001, n Ulteriori esclusioni sono previste per il settore degli impianti a fune, per partiti politici, organizzazioni sindacali, IPAB, enti e associazioni artistiche e culturali, istituti scolastici religiosi, servizi di polizia, protezione civile, difesa nazionale. LAVORATORI BENEFICIARI Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 68/1999 possono richiedere l'iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio le persone disabili non occupate, appartenenti alle seguenti categorie: - gli invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%; - gli invalidi del lavoro con grado di invalidità superiore al 33%; - i non vedenti e i sordi; - gli invalidi di guerra, gli invalidi civili di guerra e gli invalidi per servizio Coloro che durante il rapporto di lavoro sono divenuti disabili con una percentuale pari o superiore al 60%,in conseguenza di infortunio o malattia, possono essere computati nella quota di riserva a condizione che l infortunio o la malattia non sono imputabili all inadempimento da parte del datore di lavoro, accertato in sede giurisdizionale, delle

6 norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro e dopo apposito accertamento presso le competenti sedi INPS. L ISTITUTO DEGLI ESONERI L articolo 5 della Legge n. 68/1999 prevede l esonero dall applicazione della normativa sul collocamento obbligatorio di alcuni datori di lavoro che non possono occupare l'intera percentuale dei disabili a causa della: a) faticosità della prestazione lavorativa richiesta; b) pericolosità connaturata al tipo di attività, anche derivante da condizioni ambientali nelle quali si svolge l'attività stessa; c) particolare modalità di svolgimento dell'attività lavorativa (ad es. elevata specializzazione tecnica). L esonero viene concesso per 12 mesi nella misura massima del 60% della quota di riserva, innalzabile all'80 per cento per i datori di lavoro che operano nel settore della sicurezza e vigilanza e nel settore del trasporto privato. I datori di lavoro che usufruiscono dell esonero devono versare al Fondo regionale per l'occupazione dei disabili un contributo, nella misura di euro 30,64 per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore disabile non occupato. In caso di mancato o inesatto versamento del contributo esonerativo il datore di lavoro inadempiente viene diffidato ad adempiere. LE SOSPENSIONI TEMPORANEE Gli obblighi previsti dalla Legge 68/1999 sono sospesi: - nei confronti delle imprese in cassa integrazione guadagni straordinaria o in deroga, contratti di solidarietà difensiva e durante le procedure concorsuali, nell ambito provinciale e per la durata dei programmi contenuti nella relativa richiesta di intervento in proporzione all'attività lavorativa effettivamente sospesa; - nei confronti delle imprese che hanno in atto procedure di mobilità e di licenziamento collettivo per tutta la durata della procedura e, nel caso in cui si concluda con almeno

7 cinque licenziamenti, anche per tutto il periodo in cui permane il diritto di precedenza all'assunzione; - per le aziende del settore creditizio che ricorrono all'intervento del Fondo di solidarietà per situazioni di crisi, ristrutturazione o riorganizzazione aziendale; Per usufruire della sospensione degli obblighi di riserva il datore di lavoro deve presentare al servizio provinciale per il collocamento mirato competente sul territorio dove si trova la sede legale dell'impresa, ovvero al Ministero del lavoro in caso di unità produttive ubicate in più province, apposita richiesta di autorizzazione, corredata sia della documentazione atta a dimostrare la sussistenza di una delle suddette situazioni di crisi aziendale, che del relativo provvedimento amministrativo di riconoscimento. LE COMPENSAZIONI TERRITORIALI Gli obblighi di assunzione di disabili devono essere rispettati a livello nazionale: i datori di lavoro privati che occupano personale in diverse unità produttive e i gruppi di imprese possono assumere in una unità produttiva un numero di lavoratori aventi diritto al collocamento mirato superiore a quello prescritto a compensazione automatica, senza ulteriori adempimenti formali. del minor numero di lavoratori assunti nelle altre unità produttive o nelle altre imprese del gruppo aventi sede in Italia. A ciascuno dei servizi competenti delle province in cui si trovano le unità produttive della stessa azienda e le sedi delle diverse imprese del gruppo va presentato telematicamente il prospetto informativo dal quale risulta l'adempimento dell'obbligo a livello nazionale. Con riguardo all'esonero parziale, è inammissibile, come già avveniva nel precedente sistema, la presentazione contestuale dell'istanza di esonero parziale e compensazione territoriale per le unità produttive dell'azienda, o le imprese del gruppo, che insistono sulla medesima sede provinciale, dal momento che i due istituti si pongono obiettivi opposti: l'uno prende atto delle difficoltà di inserimento lavorativo degli stessi soggetti e l'altro vuole agevolare le assunzioni dei lavoratori disabili nelle sedi che meglio possono utilizzarli.

8 LE CONVENZIONI Per favorire il raccordo tra le esigenze delle aziende e quelle dei lavoratori disabili sono previste apposite convenzioni attraverso le quali lavoratori, datori di lavoro, uffici provinciali ed enti che possono favorire l'integrazione lavorativa definiscono un programma personalizzato di interventi propedeutici all'inserimento progressivo nel luogo di lavoro. Sono previsti tre tipi di convenzioni: a) ordinarie, che prevedono la determinazione di un programma per favorire un efficace inserimento lavorativo senza accedere alle agevolazioni previste dalla legge; b) di integrazione lavorativa per l'avviamento di lavoratori disabili che presentino particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario, che permettono di accedere alle agevolazioni previste dalla legge; c) con cooperative sociali o liberi professionisti disabili, che permettono di identificare un percorso formativo personalizzato per lavoratori non in grado di accedere direttamente al mercato del lavoro aperto. I primi due tipi di convenzione (art. 11) sono stipulati tra uffici provinciali per l'inserimento lavorativo di lavoratori disabili, imprese pubbliche e private e lavoratori disabili. Esse possono essere attivate qualora si valuti che il lavoratore richieda particolari interventi di sostegno per favorire il suo inserimento lavorativo e rimuovere gli ostacoli che si presentano in azienda, anche sulla base di una valutazione tecnica della struttura preposta agli interventi del collocamento mirato. I lavoratori disabili psichici vengono avviati su richiesta nominativa solo mediante le convenzioni. Queste convenzioni possono essere stipulate anche da aziende non soggette all'obbligo di assunzione, cioè con meno di 15 dipendenti: in tal caso le aziende contraenti possono usufruire delle agevolazioni previste dalla legge. Gli uffici provinciali, in presenza di una accertata difficoltà ad inserire il lavoratore disabile direttamente in azienda possono stipulare il terzo tipo di convenzione con i datori di lavoro privati soggetti all'obbligo di assunzione finalizzate all'inserimento temporaneo dei lavoratori disabili presso le cooperative sociali ovvero presso liberi professionisti disabili, ai quali i datori di lavoro si impegnano ad affidare commesse di lavoro. La legge prevede espressamente che la convenzione sia subordinata alla

9 sussistenza dei seguenti requisiti: a) contestuale assunzione a tempo indeterminato del disabile da parte del datore di lavoro; b) copertura dell'aliquota d'obbligo da parte dell'azienda; c) impiego del disabile presso la cooperativa sociale ovvero presso il libero professionista, con oneri retributivi, previdenziali e assistenziali a carico di questi ultimi; Le convenzioni non sono ripetibili in capo allo stesso soggetto, non possono riguardare più di un lavoratore disabile, se il datore di lavoro occupa meno di 50 dipendenti, ovvero più del 30 per cento dei lavoratori disabili da assumere ai sensi dell'articolo 3 della legge n.68/99, se il datore di lavoro occupa più di 50 dipendenti. SGRAVI CONTRIBUTI E INCENTIVI ALL ASSUNZIONE Dal 1º gennaio 2008, è stata eliminata la previgente fiscalizzazione totale della contribuzione per otto anni o parziale per cinque anni ed è stato introdotto un contributo all'assunzione per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato disabili a seguito di convenzioni stipulate ex art. 11, L. n. 68/1999, calcolato in misura percentuale sul costo del lavoro, erogato dalle Regioni e dalle Province autonome, quindi, non più a carico dell'inps: nella misura non superiore al 60% del costo salariale, per ogni disabile assunto, attraverso le convenzioni, a tempo indeterminato, con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% ovvero con handicap intellettivo e psichico, indipendentemente dalle percentuali di invalidità; nella misura non superiore al 25% del costo salariale per ogni disabile assunto, attraverso le convenzioni, a tempo indeterminato, con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% ed il 79%; per il rimborso forfetario parziale delle spese necessarie all adeguamento del posto di lavoro alle possibilità operative dei disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, per l'attivazione di tecnologie di telelavoro ovvero per la rimozione delle barriere architettoniche sul posto di lavoro. In caso di risoluzione del rapporto di lavoro per cause non imputabili al lavoratore disabile, il contributo dovrà essere riproporzionata alla durata del rapporto lavoro,

10 così come in caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. Rientrano tra i datori di lavoro destinatari delle agevolazioni, anche i datori di lavoro privati che, pur non essendo soggetti agli obblighi della legge, procedono, tuttavia, all'assunzione di disabili. Le agevolazioni contributive previste per l inserimento lavorativo delle persone disabili sono cumulabili con altri regimi di aiuto concessi a titolo diverso e correlati ad altre forme di incentivazione alla creazione di nuova occupazione. LE SANZIONI Il mancato invio del prospetto informativo è applicabile la sanzione amministrativa di euro 635,11 maggiorata di euro 30,76 per ogni giorno di ritardo, diffidabile con il pagamento, in caso di regolarizzazione, di un quarto dell'importo. Tale sanzione aumenta con il reiterarsi del comportamento omissivo e che può, pertanto, cumularsi negli anni. E ugualmente punibile il datore di lavoro che, pur ottemperando all obbligo dell invio del prospetto informativo, trasmette un prospetto talmente lacunoso e carente degli elementi essenziali da impedire nel singolo caso concreto la possibilità di un effettivo avviamento lavorativo del disabile.

PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro

PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro IL COLLOCAMENTO DISABILI ex lege 68/1999 Parlare di COLLOCAMENTO MIRATO non significa che non vi sia più obbligo da parte dei datori di lavoro di assumere

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO. dott.ssa S. Lombardi

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO. dott.ssa S. Lombardi COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO dott.ssa S. Lombardi COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO NORMATIVA: L. n 68 del 12 marzo 1999 recante il titolo Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; entrata in vigore il 18 gennaio

Dettagli

Circolare N. 11 del 22 Gennaio 2015

Circolare N. 11 del 22 Gennaio 2015 Circolare N. 11 del 22 Gennaio 2015 Assunzioni obbligatorie e categorie protette - quando sono costretto ad assumere? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il Ministero del Lavoro,

Dettagli

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro Guiida siintetiica all collllocamento miirato deii diisabiillii Pagina 1 di 5 CIITTADIINII IINTERESSATII

Dettagli

Incontro informativo. Disabili e azienda: la programmazione degli inserimenti e le convenzioni con le cooperative sociali come strumenti di gestione

Incontro informativo. Disabili e azienda: la programmazione degli inserimenti e le convenzioni con le cooperative sociali come strumenti di gestione Incontro informativo I SEMINARI DEL LAVORO Disabili e azienda: la programmazione degli inserimenti e le convenzioni con le cooperative sociali come strumenti di gestione Milano, 27 gennaio 2011 Incontro

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 95 12.05.2014 Disabili: chiarimenti sulla base di computo I contratti a termine di durata pari a 6 mesi non sono computabili

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi

Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2014 CIRCOLARE NUMERO 10 Le Circolari della Fondazione Studi n. 10 del 30.04.2014 PROSPETTO INFORMATIVO DISABILI: BASE DI COMPUTO A decorrere dal 18 luglio 2012, la Riforma del lavoro ha stabilito

Dettagli

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione

Dettagli

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il

Dettagli

INFORMATIVA LEGGE 68/99

INFORMATIVA LEGGE 68/99 INFORMATIVA LEGGE 68/99 OBBLIGHI PER LE AZIENDE Con il sistema del collocamento obbligatorio viene imposto alle imprese sia pubbliche che private, di determinate dimensioni, l'obbligo di assumere una percentuale

Dettagli

Settore Formazione Professionale, Lavoro, Politiche Sociali Ufficio :Centri per l impiego

Settore Formazione Professionale, Lavoro, Politiche Sociali Ufficio :Centri per l impiego Allegato 2 (Da presentare in triplice copia) PROT. DEL CONVENZIONE DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA PER L AVVIAMENTO DI DISABILI CHE PRESENTANO PARTICOLARI CARATTERISTICHE E DIFFICOLTA DI INSERIMENTO NEL CICLO

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO In ambienti di lavoro che occupano più di 15 dipendenti, i datori di lavoro sono obbligati ad assumere un numero di dipendenti appartenenti alle categorie protette in base al

Dettagli

#Synergie68 nasce come specializzazione dedicata esclusivamente alla gestione di tutti i processi legati alla Legge 68/99 su categorie protette,

#Synergie68 nasce come specializzazione dedicata esclusivamente alla gestione di tutti i processi legati alla Legge 68/99 su categorie protette, # SYNERGIE68 #Synergie68 nasce come specializzazione dedicata esclusivamente alla gestione di tutti i processi legati alla Legge 68/99 su categorie protette, disabili e sul loro inserimento lavorativo.

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

NUOVI PERCORSI DI INSERIMENTO LAVORATIVO

NUOVI PERCORSI DI INSERIMENTO LAVORATIVO NUOVI PERCORSI DI INSERIMENTO LAVORATIVO La nuova legge n. 68 del 12/03/1999 Norme per il diritto al lavoro dei disabili risponde alla necessità di creare maggiori ed innovative opportunità per un collocamento

Dettagli

2. La Regione, altresì, riconosce e valorizza il ruolo di rilevanza sociale delle associazioni regionali di tutela delle categorie dei disabili.

2. La Regione, altresì, riconosce e valorizza il ruolo di rilevanza sociale delle associazioni regionali di tutela delle categorie dei disabili. L.R. 21 luglio 2003, n. 19 (1). Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili. Modifiche all'articolo 28 della legge regionale 7 agosto 1998, n. 38 (Organizzazione delle funzioni regionali e locali

Dettagli

L.R. 18/2005, art. 37, c. 2, lett. b) B.U.R. 27/7/2011, n. 30

L.R. 18/2005, art. 37, c. 2, lett. b) B.U.R. 27/7/2011, n. 30 L.R. 18/2005, art. 37, c. 2, lett. b) B.U.R. 27/7/2011, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 luglio 2011, n. 0163/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di incentivi all

Dettagli

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI NOTA INFORMATIVA INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 riguardano assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine 1. SOGGETTI DESTINATARI Datori

Dettagli

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in

Dettagli

Legge 12 marzo 1999, n. 68

Legge 12 marzo 1999, n. 68 Progetto Servizi innovativi per l incontro tra domanda e offerta di lavoro 2 PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Legge 12 marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al

Dettagli

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI PROGRAMMA ex art. 11, co.1, L. 68/99

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI PROGRAMMA ex art. 11, co.1, L. 68/99 SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI PROGRAMMA ex art. 11, co.1, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l'impiego della Provincia.., rappresentati da......... Il Datore di lavoro..... rappresentato da...... Premesso

Dettagli

Il collocamento obbligatorio

Il collocamento obbligatorio Vantaggi, convenzioni, obblighi e procedure Il collocamento obbligatorio Il collocamento obbligatorio ha come disposizione cardine la L.68 del 12 marzo 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale serie generale

Dettagli

IL LAVORO NEL TURISMO

IL LAVORO NEL TURISMO IL LAVORO NEL TURISMO Recenti interventi normativi e prospettive per il settore Castelfranco Veneto, 20 febbraio 2012 Area Relazioni Sindacali, Previdenziali e Formazione Tempo Determinato Maggiore costo

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate

Dettagli

Modello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI

Modello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI PROVINCIA DI LIVORNO DIPARTIMENTO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO Unità di Servizio LAVORO Via G. Galilei, 40 57100 LIVORNO Tel. 0586/257527-554 Fax 0586/449623 Modello di convenzione programmatica

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO

PROVINCIA DI BERGAMO PROVINCIA DI BERGAMO SERVIZIO SELEZIONI E ASSUNZIONI Via T. Tasso, n. 8 - BERGAMO (Tel. 035-387.103-4-5-6 - Fax 035-387.210) Http://www.provincia.bergamo.it e-mail: segreteria.personale@provincia.bergamo.it

Dettagli

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del

Dettagli

INTRODUZIONE AL PROSPETTO INFORMATIVO DISABILI

INTRODUZIONE AL PROSPETTO INFORMATIVO DISABILI INTRODUZIONE AL PROSPETTO INFORMATIVO DISABILI Redazione a cura di: Diego Busso Servizio Politiche per il Lavoro Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili Pasquale Tarantino Servizio Coordinamento CPI Unità

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE REGOLAMENTO RECANTE NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO

DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE REGOLAMENTO RECANTE NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE E MINISTERO DEL TESORO, DEL 13 GENNAIO 2000, N. 91 REGOLAMENTO RECANTE NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO NAZIONALE PER IL DIRITTO AL LAVORO

Dettagli

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) Regolamento per l assunzione dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e D.P.R. n.

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) Regolamento per l assunzione dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e D.P.R. n. COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) Regolamento per l assunzione dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e D.P.R. n. 333/2000 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 27 febbraio

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla

Dettagli

AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE INPS

AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE INPS AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE INPS CODICE BENEFICI NOTE A LAVORATORE ISCRITTO IN LISTA DI MOBILITA'. Benefici previsti dall'art. 8, commi 2 e 4, e dall'art. 25 della Legge n. 223/1991a favore dei datori di

Dettagli

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto

Dettagli

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 23 marzo 2016, n. 053/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI

LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Nel corso del rapporto lavorativo può accadere che il datore di lavoro si trovi impossibilitato, soprattutto per oggettivi motivi economici e di mancanza di lavoro, a ricevere

Dettagli

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE PERSONE NON OCCUPATE NEI 6 MESI PRECEDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Tutti i datori di lavoro privati Tempo (a tutele crescenti) Riduzione del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore

Dettagli

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 dicembre 2013, n. 0235/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione dei contributi di

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 27 ottobre 2011 Modifica ed abrogazione del decreto 4 febbraio 2010 concernente i criteri e le modalita' di ripartizione delle disponibilita' del

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO DEL PERSONALE IN SERVIZIO (ART.9 L.12/3/99 N.68 D.M. 22 NOVEMBRE 1999) QUADRO1

PROSPETTO INFORMATIVO DEL PERSONALE IN SERVIZIO (ART.9 L.12/3/99 N.68 D.M. 22 NOVEMBRE 1999) QUADRO1 PROSPETTO INFORMATIVO DEL PERSONALE IN SERVIZIO (ART.9 L.12/3/99 N.68 D.M. 22 NOVEMBRE 1999) QUADRO1 AL SERVIZIO PROVINCIALE DI FORLI P.ZZA G. B. MORGAGNI N. 9 DENOMINAZIONE DEL DATORE DI LAVORO PUBBLICO/PRIVATO:...

Dettagli

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,

Dettagli

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Torino 18 aprile 2013 Beniamino Gallo Contribuzione finanziamento ASPI L introduzione dell ASPI, a decorrere dal 1 gennaio 2013,

Dettagli

LA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013

LA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28

Dettagli

la mia azienda deve assumere...

la mia azienda deve assumere... la mia azienda deve assumere... Collocamento mirato, dall obbligo alla risorsa: adempimento in due step: La tua azienda è tenuta ad assumere lavoratori con disabilità ai sensi della Legge 68/99? Step 1

Dettagli

Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu. SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità

Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu. SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità 1 Per informazioni SETTORE LAVORO Servizio Mobilità Via Giudice Guglielmo 09131

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Collocamento mirato delle persone con disabilità indicate dalla Legge n. 68/1999 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Eliminazione delle

Dettagli

DICHIARA. - che l organico complessivo aziendale, in ambito nazionale, alla data odierna risulta essere il seguente:

DICHIARA. - che l organico complessivo aziendale, in ambito nazionale, alla data odierna risulta essere il seguente: Alla CITTA METROPOLITANA di Bari Servizio Lavoro e Formazione Professionale Ufficio Collocamento Obbligatorio Via Postiglione, 50 70126 BARI Il sottoscritto....... in qualità di legale rappresentante della

Dettagli

PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014

PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014 PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014 Personale docente, educativo e ATA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E LORO EVENTUALE REVOCA ENTRO IL 7 FEBBRAIO 2014 ESCLUSIVAMENTE ON LINE CON POLIS MODALITA DI PRESENTAZIONE

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

NORMATIVA PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI

NORMATIVA PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI Provincia della Spezia Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DELLA SPEZIA Settore Politiche del Lavoro e della Formazione Professionale NORMATIVA PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI La Legge n.

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA 1 LEGGE REGIONALE. Disciplina in materia di apprendistato professionalizzante

CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA 1 LEGGE REGIONALE. Disciplina in materia di apprendistato professionalizzante DELLA PUGLIA 1 LEGGE REGIONALE Disciplina in materia di apprendistato professionalizzante DELLA PUGLIA 2 LEGGE REGIONALE Disciplina in materia di apprendistato professionalizzante Il Consiglio regionale

Dettagli

WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA

WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 INCENTIVI PER I LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA

Dettagli

Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro

Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro N. 157 del 13.04.2011 La Memory A cura di Roberto Camera Funzionario della DPL Modena (1) Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro Il Governo, al fine di sostenere il reddito delle famiglie

Dettagli

Il lavoro subordinato

Il lavoro subordinato Il lavoro subordinato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È? Il contratto di lavoro subordinato è un contratto con il quale un lavoratore si impegna a svolgere una determinata attività lavorativa alle dipendenze

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

FAC-SIMILE PER RICHIESTA DI ESONERO PARZIALE ( Da compilare su carta intestata dell Azienda richiedente, in BOLLO)

FAC-SIMILE PER RICHIESTA DI ESONERO PARZIALE ( Da compilare su carta intestata dell Azienda richiedente, in BOLLO) FAC-SIMILE PER RICHIESTA DI ESONERO PARZIALE ( Da compilare su carta intestata dell Azienda richiedente, in BOLLO) Alla PROVINCIA DI AREZZO Serv. Categorie Protette Via S. Lorentino 25 52100 AREZZO Oggetto:

Dettagli

Visto l'art. 2, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante modalità di dismissione delle partecipazioni;

Visto l'art. 2, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante modalità di dismissione delle partecipazioni; MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DECRETO 16 aprile 2003 Modificazioni al decreto ministeriale 4 aprile 2001 concernente le modalita' e le procedure di partecipazione del Ministero dell'industria, del

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PART-TIME

REGOLAMENTO DEL PART-TIME REGOLAMENTO DEL PART-TIME (approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 279 del 14/11/2012, integrato con deliberazione di Giunta comunale n. 311 del 17/12/2013 e, da ultimo, modificato con deliberazione

Dettagli

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul

Dettagli

ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande

ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande CIRCOLARE A.F. N. 18 del 29 Gennaio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande Premessa L INPS, con il messaggio n. 760 del 14.01.2013 ha reso note le modalità

Dettagli

Progetto SINTESI. Modulo COB

Progetto SINTESI. Modulo COB Progetto SINTESI Modulo COB Istruzioni operative per la compilazione online della richiesta di esonero parziale comprensiva di imposta di bollo e per il versamento dei contributi esonerativi tramite MAV

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 20-07-2001 REGIONE BASILICATA

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 20-07-2001 REGIONE BASILICATA LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 20-07-2001 REGIONE BASILICATA "PROMOZIONE DELL'ACCESSO AL LAVORO DELLE PERSONE DISABILI". Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N. 49 del 24 luglio 2001 IL CONSIGLIO

Dettagli

ASpI Assicurazione Sociale per l Impiego

ASpI Assicurazione Sociale per l Impiego 11. ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO di Barbara Buzzi Dal 1 gennaio 2013 è istituita una nuova prestazione di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l Impiego ASpI) che sostituisce le attuali

Dettagli

Incentivi alle assunzioni

Incentivi alle assunzioni Incentivi alle assunzioni Principali incentivi alle assunzioni Esonero contributivo Legge Stabilità 2015 Bonus Garanzia Giovani Incentivo donne e over 50 Incentivo iscritti liste mobilità indennizzata

Dettagli

Convenzione per programmi di inserimento lavorativo in cooperative sociali

Convenzione per programmi di inserimento lavorativo in cooperative sociali Convenzione per programmi di inserimento lavorativo in cooperative sociali la Provincia di Rimini la Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini le Associazioni imprenditoriali provinciali di Rimini: Confindustria

Dettagli

RICHIESTA DI RINNOVO DI ESONERO PARZIALE DAGLI OBBLIGHI DI ASSUNZIONE DEI DISABILI AI SENSI DELL ART. 5, COMMA 3 L. 68/99 e D.M. n. 357/00.

RICHIESTA DI RINNOVO DI ESONERO PARZIALE DAGLI OBBLIGHI DI ASSUNZIONE DEI DISABILI AI SENSI DELL ART. 5, COMMA 3 L. 68/99 e D.M. n. 357/00. Alla PROVINCIA DI UDINE Centro per l Impiego U.O. Inserimento Lavorativo Disabili Viale Duodo, 3/a 33100 UDINE RICHIESTA DI RINNOVO DI ESONERO PARZIALE DAGLI OBBLIGHI DI ASSUNZIONE DEI DISABILI AI SENSI

Dettagli

Apprendistato: opportunità da non sottovalutare

Apprendistato: opportunità da non sottovalutare A cura del dottor Erminio Di Nora Apprendistato: opportunità da non sottovalutare Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, dal 1 gennaio 2012 è stata modificata la misura dei contributi

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO

LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO Premesse: La Legge 68/99 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che la maggior parte

Dettagli

MANUALE PROSPETTI ONLINE VIA S.A.RE.

MANUALE PROSPETTI ONLINE VIA S.A.RE. Sistema Informativo Lavoro Regione Emilia - Romagna MANUALE PROSPETTI ONLINE VIA S.A.RE. Bologna, 24/01/2008 Versione 1.0 Nome file: Manuale Prospetti doc Redattore: G.Salomone, S.Terlizzi Stato: Bozza

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative

SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO. 1. GOAL - giovani opportunità per attività lavorative SINTESI BANDI PACCHETTO LAVORO SUBITO Pacchetto di interventi, finanziato con risorse del FSE e del Ministero del Lavoro, per superare le difficoltà di accesso al credito - Avviso Pubblico "Microcredito

Dettagli

a cura del Settore Agenzia Lavoro di Taranto 19/01/2009

a cura del Settore Agenzia Lavoro di Taranto 19/01/2009 1) Domanda. Quando un azienda deve inviare un prospetto informativo? Risposta. I datori di lavoro soggetti agli obblighi della legge 68/99 sono tenuti ad inviare il Prospetto Informativo entro il 31 gennaio

Dettagli

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI In Pillole

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI In Pillole INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI In Pillole Clicca sull incentivo di tuo interesse: Giovani 18-29 anni; Apprendistato; Fruitori di ASPI; Lavoratori disoccupati o sospesi da almeno 24 mesi; Donne e over 50; Ricercatori

Dettagli

PROVINCIA DELLA SPEZIA Settore Politiche del Lavoro NORMATIVA PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI

PROVINCIA DELLA SPEZIA Settore Politiche del Lavoro NORMATIVA PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI Provincia della Spezia Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DELLA SPEZIA Settore Politiche del Lavoro NORMATIVA PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI La Legge n. 68/99, entrata in vigore il 18/01/00,

Dettagli

Quadro di sintesi normativa

Quadro di sintesi normativa Allegato n.1 Quadro di sintesi normativa Articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 Articolo 7 ter del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito

Dettagli

Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015

Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015 Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015 Giovani agricoltori: per l avvio delle attività contributi fino a 70.000 euro per l acquisto dei terreni Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che recentemente

Dettagli

Apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione

Apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione Incontro informativo Apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione Milano, 2 dicembre 2010 1 Apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione

Dettagli

Circolare N.18 del 29 Gennaio 2013. ASPI e mini-aspi. Presentazione telematica delle domande

Circolare N.18 del 29 Gennaio 2013. ASPI e mini-aspi. Presentazione telematica delle domande Circolare N.18 del 29 Gennaio 2013 ASPI e mini-aspi. Presentazione telematica delle domande ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

RICHIESTA DI STIPULA DI CONVENZIONE ex art. 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per PROCEDERE ALL INSERIMENTO LAVORATIVO DI UN DISABILE

RICHIESTA DI STIPULA DI CONVENZIONE ex art. 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per PROCEDERE ALL INSERIMENTO LAVORATIVO DI UN DISABILE Al Centro per l Impiego di ( ) Rich. Conv. individuale (in duplice copia) RICHIESTA DI STIPULA DI CONVENZIONE ex art. 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per PROCEDERE ALL INSERIMENTO LAVORATIVO DI UN

Dettagli

PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili

PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili Data di Pubblicazione: 29/12/2014 Data Scadenza : 20/02/2015 PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili AVVISO PUBBLICO ATTIVITÀ RIVOLTE AL SOSTEGNO

Dettagli

Contratto di lavoro intermittente

Contratto di lavoro intermittente Contratto di lavoro intermittente Chistoni Paola Il contratto di lavoro intermittente è stato introdotto dal decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 (e successive modificazioni). L articolo 33 lo

Dettagli

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Maurizio

Dettagli

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group Obblighi e sanzioni del datore di lavoro Manuale commerciale 11/2013 Per informazioni: coordinamento@ingeniagroup.it LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA OBBLIGHI E SANZIONI

Dettagli

Maternità e congedi. Congedo del padre lavoratore dipendente obbligatorio e facoltativo (art. 1 D.M. 22 dicembre 2012); Circolare Inps n.

Maternità e congedi. Congedo del padre lavoratore dipendente obbligatorio e facoltativo (art. 1 D.M. 22 dicembre 2012); Circolare Inps n. Maternità e congedi L art.4, commi 24, 25 e 26 della legge 28 giugno 2012, n.92, introduce in via sperimentale, per gli anni 2013-2015, due istituti sostegno della genitorialità. 2 Maternità e congedi

Dettagli

Decreto Legislativo n. 151/2015

Decreto Legislativo n. 151/2015 Decreto Legislativo n. 151/2015 DISPOSIZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DEGLI ADEMPIMENTI A CARICO DI CITTADINI E IMPRESE E ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RAPPORTO DI LAVORO

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

NEWSLETTER LAVORO 05 2015

NEWSLETTER LAVORO 05 2015 Normativa lavoro TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05 2015 1. DISABILI IN SOMMINISTRAZIONE: COMPUTO NELLA QUOTA DI RISERVA 2. AMMORTIZZATORI SOCIALI:

Dettagli

Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali

Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali Oltre che ad evidenti obiettivi di equità, un sistema di assicurazione sociale contro la disoccupazione risponde a motivazioni di efficienza economica,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE All. A C.C. n. 30 del 08.08.2013 COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI SETTORE SERVIZI ALLA COMUNITA REGOLAMENTO COMUNALE INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI - A BENEFICIO DELLE ATTIVITA

Dettagli