Accertamenti medico legali di invalidità e inabilità
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1 La Medicina del Lavoro tra obblighi e responsabilità Parma 12 giugno 2015 Accertamenti medico legali di invalidità e inabilità Giovanni Montani AUSL di Parma Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Medicina Legale
2 Invalidità = Riduzione della capacità lavorativa Generica (art 1 D.L. 509/88) = Invalidità civile Specifica (art 1 Legge 222/84) = capacità di lavoro in occupazioni confacenti alle attitudini del soggetto
3 Inabilità = Perdita della capacità lavorativa Ordinaria (art 2 Legge 222/84) = assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Si applica a dipendenti del settore privato e lavoratori autonomi.
4 Inidoneità psicofisica (art. 2 D.P.R. 171/11) a) Assoluta = assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa b) Relativa = impossibilità permanente allo svolgimento di alcune o di tutte le mansioni dell area, categoria o qualifica di inquadramento Si applica a dipendenti delle amministrazioni pubbliche dello Stato e degli Enti Pubblici Nazionali
5 Inabilità Enti Locali Specifica (art 13 Legge 274/91) = inabile in modo assoluto e permanente a svolgere la propria mansione Ordinaria (ibidem) = Inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro Assoluta (art 2 Legge 335/95) = Inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa.
6 Competenza degli accertamenti Invalidità civile : Commissione Medica AUSL INPS Invalidità/inabilità settore privato: INPS Inidoneità psicofisica P.A.: C.M.O o C.M.V. Inabilità Specifica e Ordinaria Enti Locali: Collegio Medico Legale AUSL + INPS Inabilità Assoluta EE.LL.: C.M.O. o C.M.V.
7 Ricorsi Invalidità civile e pensionabile INPS : Giudice del Lavoro C.M.O. e Commissione Medica AUSL: C.M.O. di 2 istanza
8 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99) Beneficiari (art. 1, comma 1): a) Invalidi civili > 45% b) Invalidi del lavoro > 33% c) Ciechi e sordi (L 382/70 e L 381/70) d) Invalidi di guerra e per servizio > VIII ctg.
9 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99) Quote di riserva (art. 3): Fino a 14 dipendenti: nessun lavoratore Da 15 a 35 dipendenti: 1 lavoratore Da 36 a 50 dipendenti: 2 lavoratore Da 51 a 150 dipendenti: 7% dei lavoratori con 1 categoria protetta ex art. 18 Oltre 150 dipendenti: 7% dei lavoratori con 1% di categoria protetta ex art. 18 Nota: gli invalidi civili già occupati possono essere computati nella quota aziendale solo se hanno invalidità pari o superiore al 60%
10 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99 Art. 10) comma 2: Il datore di lavoro non può chiedere al disabile una prestazione non compatibile con le sue minorazioni. comma 3: Nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell organizzazione del lavoro, il disabile può chiedere che venga accertata la compatibilità delle mansioni a lui affidate con il proprio stato di salute. Nelle medesime ipotesi il datore di lavoro può chiedere che vengano accertate le condizioni di salute del disabile per verificare se, a causa delle sue minorazioni, possa continuare ad essere utilizzato presso l azienda.
11 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99 Art. 10) Il rapporto di lavoro può essere risolto nel caso in cui, anche attuando i possibili adattamenti nell organizzazione del lavoro, la Commissione accerti la definitiva impossibilità di reinserire il disabile all interno dell azienda.
12 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99 DPCM 13/01/2000) Competente agli accertamenti è la Commissione integrata ex art. 4 Legge 104/92 (c/o AUSL). La Commissione, oltre a verificare la permanenza dello stato invalidante, formula la Diagnosi Funzionale della persona disabile. Nella relazione conclusiva, formula suggerimenti in ordine ad eventuali forme di sostegno e strumenti tecnici necessari per l'inserimento o il mantenimento al lavoro della persona disabile.
13 Diagnosi Funzionale del Disabile (DPCM 13/01/2000 Art. 5) La diagnosi funzionale e' la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico e sensoriale della persona disabile. L'accertamento delle condizioni di disabilità comporta la definizione collegiale della capacità globale attuale e potenziale della persona disabile e l'indicazione delle conseguenze derivanti dalle minorazioni, in relazione all'apprendimento, alla vita di relazione e all'integrazione lavorativa.
14 Art. 5 Legge 300/70 1. Sono vietati accertamenti da parte del datore di lavoro sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente. 2. Il controllo delle assenze per infermità può essere effettuato soltanto attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, i quali sono tenuti a compierlo quando il datore di lavoro lo richieda. 3. Il datore di lavoro ha facoltà di far controllare la idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico.
15 Art. 5 Legge 300/70 Il principio fondamentale è la terzietà dell organo accertatore. L accertamento può avvenire solo su richiesta del datore di lavoro e non del lavoratore. Essendo una facoltà è aggiuntivo e non sostitutivo degli ASPP obbligatori ai sensi del DLGS 81/08. Il maggiore utilizzo è per l accertamento della inabilità temporanea (c.d. visite fiscali) mediante visita di controllo al domicilio da parte di medici dipendenti o convenzionati INPS o AUSL.
16 Art. 5 Legge 300/70 Ai sensi del 3 comma può essere utilizzato per accertare l idoneità lavorativa dei lavoratori non soggetti a sorveglianza sanitaria da parte del MC. In caso di prolungata assenza per malattia, ovvero quando sussistano dubbi su una permanente inidoneità del lavoratore assente per malattia può essere utilizzato per un accertamento di permanente inidoneità anche a carico di lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria. Non è prevista tassativamente la modalità collegiale, è solo una norma di buona prassi peraltro recepita nella maggior parte delle AA.SS.LL.
17 F.A.Q.
18 Quali sono le competenze del MC in tema di invalidità/inabilità pensionabile? NESSUNA. La figura del MC è del tutto ignorata dalle diverse normative in tema di invalidità/inabilità. Analogamente il DLGS 81/08 non si occupa del destino del lavoratore giudicato inidoneo se il giudizio non è oggetto di ricorso, ovvero dopo la conferma del giudizio medesimo in sede di ricorso. Può quindi accadere che il lavoratore inidoneo venga licenziato senza che questo comporti un giudizio di invalidità / inabilità.
19 Quali sono i compiti del MC nel collocamento dei disabili? Deve acquisire la Diagnosi Funzionale del Disabile e delle relative limitazioni o prescrizioni per l inserimento lavorativo. Deve verificare la compatibilità delle mansioni affidate al lavoratore con le sue minorazioni e le eventuali prescrizioni o limitazioni, eventualmente integrandole, adattandole ai rischi lavorativi. Deve sottoporre il lavoratore agli accertamenti periodici come da protocollo di sorveglianza sanitaria. In caso di aggravamento della patologia o di contenzioso deve chiedere un nuovo accertamento al Comitato Tecnico ex-legge 68/99.
20 Il giudizio delle CC.MM.LL. è vincolante per il Medico Competente? ASSOLUTAMENTE NO E sovraordinato quindi deve essere recepito dal Datore di Lavoro e dal lavoratore per quanto riguarda i ricorsi ex Art. 41 DLGS 81/08 e Legge 68/99 Per quanto riguarda l invalidità/inabilità pensionabile, l eventuale indicazione di prescrizioni o limitazioni, in caso di negata prestazione economica, è per contro subordinata al giudizio finale del Medico Competente, in presenza di rischi tutelati.
21 Grazie
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