Accertamenti medico legali di invalidità e inabilità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Accertamenti medico legali di invalidità e inabilità"

Transcript

1 La Medicina del Lavoro tra obblighi e responsabilità Parma 12 giugno 2015 Accertamenti medico legali di invalidità e inabilità Giovanni Montani AUSL di Parma Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Medicina Legale

2 Invalidità = Riduzione della capacità lavorativa Generica (art 1 D.L. 509/88) = Invalidità civile Specifica (art 1 Legge 222/84) = capacità di lavoro in occupazioni confacenti alle attitudini del soggetto

3 Inabilità = Perdita della capacità lavorativa Ordinaria (art 2 Legge 222/84) = assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Si applica a dipendenti del settore privato e lavoratori autonomi.

4 Inidoneità psicofisica (art. 2 D.P.R. 171/11) a) Assoluta = assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa b) Relativa = impossibilità permanente allo svolgimento di alcune o di tutte le mansioni dell area, categoria o qualifica di inquadramento Si applica a dipendenti delle amministrazioni pubbliche dello Stato e degli Enti Pubblici Nazionali

5 Inabilità Enti Locali Specifica (art 13 Legge 274/91) = inabile in modo assoluto e permanente a svolgere la propria mansione Ordinaria (ibidem) = Inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro Assoluta (art 2 Legge 335/95) = Inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa.

6 Competenza degli accertamenti Invalidità civile : Commissione Medica AUSL INPS Invalidità/inabilità settore privato: INPS Inidoneità psicofisica P.A.: C.M.O o C.M.V. Inabilità Specifica e Ordinaria Enti Locali: Collegio Medico Legale AUSL + INPS Inabilità Assoluta EE.LL.: C.M.O. o C.M.V.

7 Ricorsi Invalidità civile e pensionabile INPS : Giudice del Lavoro C.M.O. e Commissione Medica AUSL: C.M.O. di 2 istanza

8 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99) Beneficiari (art. 1, comma 1): a) Invalidi civili > 45% b) Invalidi del lavoro > 33% c) Ciechi e sordi (L 382/70 e L 381/70) d) Invalidi di guerra e per servizio > VIII ctg.

9 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99) Quote di riserva (art. 3): Fino a 14 dipendenti: nessun lavoratore Da 15 a 35 dipendenti: 1 lavoratore Da 36 a 50 dipendenti: 2 lavoratore Da 51 a 150 dipendenti: 7% dei lavoratori con 1 categoria protetta ex art. 18 Oltre 150 dipendenti: 7% dei lavoratori con 1% di categoria protetta ex art. 18 Nota: gli invalidi civili già occupati possono essere computati nella quota aziendale solo se hanno invalidità pari o superiore al 60%

10 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99 Art. 10) comma 2: Il datore di lavoro non può chiedere al disabile una prestazione non compatibile con le sue minorazioni. comma 3: Nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell organizzazione del lavoro, il disabile può chiedere che venga accertata la compatibilità delle mansioni a lui affidate con il proprio stato di salute. Nelle medesime ipotesi il datore di lavoro può chiedere che vengano accertate le condizioni di salute del disabile per verificare se, a causa delle sue minorazioni, possa continuare ad essere utilizzato presso l azienda.

11 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99 Art. 10) Il rapporto di lavoro può essere risolto nel caso in cui, anche attuando i possibili adattamenti nell organizzazione del lavoro, la Commissione accerti la definitiva impossibilità di reinserire il disabile all interno dell azienda.

12 Collocamento al lavoro degli invalidi (Legge 68/99 DPCM 13/01/2000) Competente agli accertamenti è la Commissione integrata ex art. 4 Legge 104/92 (c/o AUSL). La Commissione, oltre a verificare la permanenza dello stato invalidante, formula la Diagnosi Funzionale della persona disabile. Nella relazione conclusiva, formula suggerimenti in ordine ad eventuali forme di sostegno e strumenti tecnici necessari per l'inserimento o il mantenimento al lavoro della persona disabile.

13 Diagnosi Funzionale del Disabile (DPCM 13/01/2000 Art. 5) La diagnosi funzionale e' la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico e sensoriale della persona disabile. L'accertamento delle condizioni di disabilità comporta la definizione collegiale della capacità globale attuale e potenziale della persona disabile e l'indicazione delle conseguenze derivanti dalle minorazioni, in relazione all'apprendimento, alla vita di relazione e all'integrazione lavorativa.

14 Art. 5 Legge 300/70 1. Sono vietati accertamenti da parte del datore di lavoro sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente. 2. Il controllo delle assenze per infermità può essere effettuato soltanto attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, i quali sono tenuti a compierlo quando il datore di lavoro lo richieda. 3. Il datore di lavoro ha facoltà di far controllare la idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico.

15 Art. 5 Legge 300/70 Il principio fondamentale è la terzietà dell organo accertatore. L accertamento può avvenire solo su richiesta del datore di lavoro e non del lavoratore. Essendo una facoltà è aggiuntivo e non sostitutivo degli ASPP obbligatori ai sensi del DLGS 81/08. Il maggiore utilizzo è per l accertamento della inabilità temporanea (c.d. visite fiscali) mediante visita di controllo al domicilio da parte di medici dipendenti o convenzionati INPS o AUSL.

16 Art. 5 Legge 300/70 Ai sensi del 3 comma può essere utilizzato per accertare l idoneità lavorativa dei lavoratori non soggetti a sorveglianza sanitaria da parte del MC. In caso di prolungata assenza per malattia, ovvero quando sussistano dubbi su una permanente inidoneità del lavoratore assente per malattia può essere utilizzato per un accertamento di permanente inidoneità anche a carico di lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria. Non è prevista tassativamente la modalità collegiale, è solo una norma di buona prassi peraltro recepita nella maggior parte delle AA.SS.LL.

17 F.A.Q.

18 Quali sono le competenze del MC in tema di invalidità/inabilità pensionabile? NESSUNA. La figura del MC è del tutto ignorata dalle diverse normative in tema di invalidità/inabilità. Analogamente il DLGS 81/08 non si occupa del destino del lavoratore giudicato inidoneo se il giudizio non è oggetto di ricorso, ovvero dopo la conferma del giudizio medesimo in sede di ricorso. Può quindi accadere che il lavoratore inidoneo venga licenziato senza che questo comporti un giudizio di invalidità / inabilità.

19 Quali sono i compiti del MC nel collocamento dei disabili? Deve acquisire la Diagnosi Funzionale del Disabile e delle relative limitazioni o prescrizioni per l inserimento lavorativo. Deve verificare la compatibilità delle mansioni affidate al lavoratore con le sue minorazioni e le eventuali prescrizioni o limitazioni, eventualmente integrandole, adattandole ai rischi lavorativi. Deve sottoporre il lavoratore agli accertamenti periodici come da protocollo di sorveglianza sanitaria. In caso di aggravamento della patologia o di contenzioso deve chiedere un nuovo accertamento al Comitato Tecnico ex-legge 68/99.

20 Il giudizio delle CC.MM.LL. è vincolante per il Medico Competente? ASSOLUTAMENTE NO E sovraordinato quindi deve essere recepito dal Datore di Lavoro e dal lavoratore per quanto riguarda i ricorsi ex Art. 41 DLGS 81/08 e Legge 68/99 Per quanto riguarda l invalidità/inabilità pensionabile, l eventuale indicazione di prescrizioni o limitazioni, in caso di negata prestazione economica, è per contro subordinata al giudizio finale del Medico Competente, in presenza di rischi tutelati.

21 Grazie

PRESENTAZIONE LA CERTIFICAZIONE NELLA MEDICINA GENERALE. Dott.Robbi Manghi

PRESENTAZIONE LA CERTIFICAZIONE NELLA MEDICINA GENERALE. Dott.Robbi Manghi PRESENTAZIONE LA CERTIFICAZIONE NELLA MEDICINA GENERALE Dott.Robbi Manghi LA TEMPORANEA INPS L incapacità assoluta e temporanea al lavoro specifico è il parametro valutativo in tutela INPS. OBIETTIVI DEL

Dettagli

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) Regolamento per l assunzione dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e D.P.R. n.

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) Regolamento per l assunzione dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e D.P.R. n. COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) Regolamento per l assunzione dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e D.P.R. n. 333/2000 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 27 febbraio

Dettagli

La gestione del lavoratore con disagio psichico

La gestione del lavoratore con disagio psichico Ospedale San Raffaele malattia psichiatrica e lavoro 19 novembre 2010 La gestione del lavoratore con disagio psichico La legge 68/99 Il ruolo della Provincia e dell ASL Roberto Dighera Servizio P.S.A.L.

Dettagli

I TERMINI MEDICO LEGALI DI INIDONEITÀ, INVALIDITÀ E INABILITÀ

I TERMINI MEDICO LEGALI DI INIDONEITÀ, INVALIDITÀ E INABILITÀ I TERMINI MEDICO LEGALI DI INIDONEITÀ, INVALIDITÀ E INABILITÀ CONVEGNO HOTEL SAN FRANCESCO 22-23 FEBBRAIO 2014 I TERMINI MEDICO LEGALI DI INIDONEITÀ, INVALIDITÀ E INABILITÀ TERMINOLOGIA Idoneità: è il

Dettagli

SORVEGLIANZA SANITARIA

SORVEGLIANZA SANITARIA SORVEGLIANZA SANITARIA SORVEGLIANZA SANITARIA Definizione e obiettivi Negli anni '80, nel corso di una riunione della Comunità Economica Europea, la sorveglianza sanitaria è stata definita come "la valutazione

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Collocamento mirato delle persone con disabilità indicate dalla Legge n. 68/1999 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Eliminazione delle

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 28 DEL 16/01/2012

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 28 DEL 16/01/2012 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 28 DEL 16/01/2012 OGGETTO: Applicazione dell art. 6, comma 4,

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

PROCEDURA PER IDONEITÀ/INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA A.S.L. AREA DEL COMPARTO E DELLA DIRIGENZA MEDICA, VETERINARIA ED SPTA

PROCEDURA PER IDONEITÀ/INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA A.S.L. AREA DEL COMPARTO E DELLA DIRIGENZA MEDICA, VETERINARIA ED SPTA Pag.1/11 SOMMARIO 1. MODIFICHE. pag. 2 2. OGGETTO E SCOPO pag. 3 3. CAMPO DI APPLICAZIONE pag. 3 4. RESPONSABILITA pag. 3 5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO pag. 3 6. CONTENUTO pag. 3 6.1 PREMESSA pag. 3 6.2

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO In ambienti di lavoro che occupano più di 15 dipendenti, i datori di lavoro sono obbligati ad assumere un numero di dipendenti appartenenti alle categorie protette in base al

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 95 12.05.2014 Disabili: chiarimenti sulla base di computo I contratti a termine di durata pari a 6 mesi non sono computabili

Dettagli

RSPP - CARATTERISTICHE

RSPP - CARATTERISTICHE RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore

Dettagli

I diritti dei lavoratori disabili: permessi, divieto di trasferimento, licenziamento. Il punto di vista del legale d azienda

I diritti dei lavoratori disabili: permessi, divieto di trasferimento, licenziamento. Il punto di vista del legale d azienda I diritti dei lavoratori disabili: permessi, divieto di trasferimento, licenziamento. Il punto di vista del legale d azienda Avv. Paolo Provenzali FERRARIO PROVENZALI & PARTNERS 1 22 Settembre 2015 Permessi

Dettagli

AREA CONTABILE AREA CONTABILE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE. n. 34 del 10/04/2015

AREA CONTABILE AREA CONTABILE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE. n. 34 del 10/04/2015 COMUNE DI SANTADI PROVINCIA CARBONIA - IGLESIAS p.zza Marconi, 1 09010 Santadi www.comune.santadi.ci.it protocollo@comune.santadi.ci.it Tel. 078194201 Fax 0781941000 AREA CONTABILE Riferimenti Proposta

Dettagli

La tutela della salute negli ambienti di lavoro. La Sorveglianza Sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/2008

La tutela della salute negli ambienti di lavoro. La Sorveglianza Sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/2008 La tutela della salute negli ambienti di lavoro La Sorveglianza Sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 81/2008 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Art. 18. Obblighi del datore di lavoro

Dettagli

Area Programma Strategie Valutazione e U.O. Medicina Legale (Schede dalla n. 75 alla n. 74)

Area Programma Strategie Valutazione e U.O. Medicina Legale (Schede dalla n. 75 alla n. 74) Area Programma Strategie Valutazione e U.O. Medicina Legale (Schede dalla n. 75 alla n. 74) Scheda n. 75) 1) Unità Operativa MEDICINA LEGALE MODULO ORGANIZZATIVO DISABILITA PROCEDURE PER L ACCERTAMENTO

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi

Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2014 CIRCOLARE NUMERO 10 Le Circolari della Fondazione Studi n. 10 del 30.04.2014 PROSPETTO INFORMATIVO DISABILI: BASE DI COMPUTO A decorrere dal 18 luglio 2012, la Riforma del lavoro ha stabilito

Dettagli

ALLEGATO A sub 1determina n. 85 del 22.07.2014

ALLEGATO A sub 1determina n. 85 del 22.07.2014 ALLEGATO A sub 1determina n. 85 del 22.07.2014 - - - - - - AL CSL DI OLBIA / TEMPIO / PALAU Oggetto: Richiesta di inserimento nella graduatoria per l avviamento numerico riservato ai lavoratori, presso

Dettagli

GESTIONE COMMISSARIALE EX PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

GESTIONE COMMISSARIALE EX PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Legge Regionale 28.06.2013, n. 15 Disposizioni in materia di riordino delle province Decreto P.G.R. n. 90 del 02.07.2013 Delibera n. 88 del 23.07.2014 Oggetto: Risoluzione del rapporto di lavoro con un

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. PARODI ACQUI TERME

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. PARODI ACQUI TERME ACQUI TERME Corso di formazione Divieto di assunzione bevande alcoliche per gli insegnanti Linee di indirizzo della Regione Piemonte per la verifica di assenza di rischi alcolcorrelati del 22 ottobre 2012

Dettagli

IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE

IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE Prof. Antonella Basso Dipartimento Interdisciplinare di Medicina Sezione di Medicina del Lavoro E. C. Vigliani Università degli Studi di Bari Datore di lavoro Responsabile

Dettagli

Circolare N. 11 del 22 Gennaio 2015

Circolare N. 11 del 22 Gennaio 2015 Circolare N. 11 del 22 Gennaio 2015 Assunzioni obbligatorie e categorie protette - quando sono costretto ad assumere? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il Ministero del Lavoro,

Dettagli

SICUREZZA SOCIALE PREVIDENZA SOCIALE INPS ASSICURAZIONE PER L INVALIDITA, LA VECCHIAIA E I SUPERSTITI SOGGETTI AVENTI DIRITTO

SICUREZZA SOCIALE PREVIDENZA SOCIALE INPS ASSICURAZIONE PER L INVALIDITA, LA VECCHIAIA E I SUPERSTITI SOGGETTI AVENTI DIRITTO SICUREZZA SOCIALE PREVIDENZA SOCIALE INPS ASSICURAZIONE PER L INVALIDITA, LA VECCHIAIA E I SUPERSTITI SOGGETTI AVENTI DIRITTO OBBLIGATORIAMENTE TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI, OPERAI ED IMPIEGATI, ANCHE

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO. dott.ssa S. Lombardi

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO. dott.ssa S. Lombardi COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO dott.ssa S. Lombardi COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO NORMATIVA: L. n 68 del 12 marzo 1999 recante il titolo Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; entrata in vigore il 18 gennaio

Dettagli

DETERMINAZIONI DEL DIRETTORE. Determinazione n. 26

DETERMINAZIONI DEL DIRETTORE. Determinazione n. 26 O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona) Via Roma, 21 38060 - NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n. 7. DETERMINAZIONI DEL DIRETTORE Determinazione n. 26

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di

Dettagli

MILANO BONCOMPAGNI INAIL NON SOLO ASSICURAZIONE MA UN SISTEMA INTEGRATO PER LA TUTELA DEI LAVORATORI E PER LA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE

MILANO BONCOMPAGNI INAIL NON SOLO ASSICURAZIONE MA UN SISTEMA INTEGRATO PER LA TUTELA DEI LAVORATORI E PER LA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE MILANO BONCOMPAGNI INAIL NON SOLO ASSICURAZIONE MA UN SISTEMA INTEGRATO PER LA TUTELA DEI LAVORATORI E PER LA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE MILANO BONCOMPAGNI Il mutato quadro normativo intervenuto in tempi

Dettagli

Il ruolo degli attori istituzionali e sociali nella L. 68/99.

Il ruolo degli attori istituzionali e sociali nella L. 68/99. Il ruolo degli attori istituzionali e sociali nella L. 68/99. La legge n. 68 del 1999, mostra un profondo mutamento nella concezione del collocamento delle persone con disabilità. Si delinea un nuovo metodo

Dettagli

Pubblicazione FAQ OGGETTO: IL DIRIGENTE Caterina Navach. Trani, 11/05/2011

Pubblicazione FAQ OGGETTO: IL DIRIGENTE Caterina Navach. Trani, 11/05/2011 Trani, 11/05/2011 OGGETTO: Pubblicazione FAQ Si pubblica un elenco di FAQ (Frequently Asked Questions) dei Centri per l Impiego, cioè domande che vengono poste più di frequente agli sportelli, al fine

Dettagli

e, per conoscenza, Premessa Inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa.

e, per conoscenza, Premessa Inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa. Direzione Centrale Risorse Umane Roma, 14/12/2011 Circolare n. 153 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA de CASTEDDU Settore Lavoro e Formazione Servizio Politiche del Lavoro Guiida siintetiica all collllocamento miirato deii diisabiillii Pagina 1 di 5 CIITTADIINII IINTERESSATII

Dettagli

COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI Approvato con atti del Consiglio Comunale n. 55 in data 28.11.1997 n. 6 in data 04.02.1998

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 75 DEL 27/01/2014

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 75 DEL 27/01/2014 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 75 DEL 27/01/2014 OGGETTO: Risoluzione rapporto di lavoro, per

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 465 DEL 24/ 11/2015

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 465 DEL 24/ 11/2015 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 465 DEL 24/ 11/2015 OGGETTO: Risoluzione rapporto di

Dettagli

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Risorse Umane

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Risorse Umane Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 401 Del 04/06/2015 Risorse Umane OGGETTO: ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI UNA UNITA' DI PERSONALE AL P.P. DI "COLLABORATORE

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106

Dettagli

SCLEROSI MULTIPLA: il volto quotidiano della malattia. Monza, 9 aprile 2014

SCLEROSI MULTIPLA: il volto quotidiano della malattia. Monza, 9 aprile 2014 SCLEROSI MULTIPLA: il volto quotidiano della malattia Monza, 9 aprile 2014 Diritti dei lavoratori affetti da SM Agevolazioni Legge. n. 104/92 [Permessi retribuiti, scelta, ove possibile, della sede di

Dettagli

NOTA INFORMATIVA PER L UTENTE

NOTA INFORMATIVA PER L UTENTE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Regione Lazio NOTA INFORMATIVA PER L UTENTE RICORSO AVVERSO IL GIUDIZIO DI IDONEITA DEL MEDICO COMPETENTE Il medico competente

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI ACCERTAMENTI DELLA IDONEITÀ/INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEL PERSONALE DELLA ASL CAGLIARI

REGOLAMENTO SUGLI ACCERTAMENTI DELLA IDONEITÀ/INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEL PERSONALE DELLA ASL CAGLIARI Allegato alla Deliberazione n. 1576 del 19/11/2012 REGOLAMENTO SUGLI ACCERTAMENTI DELLA IDONEITÀ/INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEL PERSONALE DELLA ASL CAGLIARI Art. 1 OGGETTO E DESTINATARI Il presente regolamento

Dettagli

Nuovo approccio all attività di sorveglianza sanitaria in Azienda. Capo III Sezione I, Art. 25 e Sezione V, Artt. 38 42 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

Nuovo approccio all attività di sorveglianza sanitaria in Azienda. Capo III Sezione I, Art. 25 e Sezione V, Artt. 38 42 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Nuovo approccio all attività di sorveglianza sanitaria in Azienda Capo III Sezione I, Art. 25 e Sezione V, Artt. 38 42 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. IL MEDICO COMPETENTE Collabora con il datore di lavoro e con

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali INTERPELLO N. 65/2009 Roma, 31 luglio 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE PER L ATTIVITÀ ISPETTIVA Al Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO Decreto 15 febbraio 2006 n.37 REPUBBLICA DI SAN MARINO MODALITA E CRITERI PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI INVALIDI E PORTATORI DI DEFICIT NEI GRUPPI INTEGRATIVI E DI SUPPORTO DELL A.A.S.P., NELLE AZIENDE

Dettagli

ASPETTI SANITARI E VIGILANZA

ASPETTI SANITARI E VIGILANZA ASPETTI SANITARI E VIGILANZA Ne consegue che la tutela della salute del lavoratore e fondamentale nel ns ordinamento giuridico; ma come si tutela la salute del lavoratore? 1)assicurando ambienti di lavoro

Dettagli

Modello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI

Modello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI PROVINCIA DI LIVORNO DIPARTIMENTO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO Unità di Servizio LAVORO Via G. Galilei, 40 57100 LIVORNO Tel. 0586/257527-554 Fax 0586/449623 Modello di convenzione programmatica

Dettagli

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

Collocamento Mirato Legge 68/99

Collocamento Mirato Legge 68/99 OJP - Semol Legge 68/99 D.ssa Francesca Giolli P.O. Seminari di Orientamento al Lavoro Focus inserimenti lavorativi protetti Venerdì 16 Maggio 2014 Collocamento mirato: consiste nell attivazione di tutti

Dettagli

VIA UMBERTO I, 30 C.F. e P. IVA 01277110837 N. 44 Del 19/06/2009 OGGETTO: Dipendente comunale. Collocamento a riposo per inabilità assoluta e permanente allo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa

Dettagli

LIFC - QUALITA DELLA VITA

LIFC - QUALITA DELLA VITA 1 Dando per scontato che la persona con FC è già a conoscenza dei suoi diritti e delle leggi che lo tutelano: 2 Dando per scontato che la persona FC ha concluso il percorso di studi ed è pronto per entrare

Dettagli

COLLOCAMENTO LAVORATIVO DISABILI: IDONEITÀ E COMPATIBILITÀ

COLLOCAMENTO LAVORATIVO DISABILI: IDONEITÀ E COMPATIBILITÀ Dipartimento di Prevenzione U.O. Medicina Legale Dr. Stefano Lelli Dr. Anna Maria Lupi ASL 5 di Pisa COLLOCAMENTO LAVORATIVO DISABILI: IDONEITÀ E COMPATIBILITÀ 1 Pagina 2 COLLOCAMENTO LAVORATIVO DISABILI:

Dettagli

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE IL RESPONSABILE DEL SETTORE

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE IL RESPONSABILE DEL SETTORE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA PERSONALE N. 209 DEL 30/09/2014 R.P. NR. 480 OGGETTO: DETERMINA COLLOCAMENTO A RIPOSO D'UFFICIO IL RESPONSABILE

Dettagli

Deliberazione Giunta Regionale n. 546 del 13/12/2013

Deliberazione Giunta Regionale n. 546 del 13/12/2013 Deliberazione Giunta Regionale n. 546 del 13/12/2013 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario

Dettagli

LaPrevidenza.it, 24/06/2013

LaPrevidenza.it, 24/06/2013 L'obbligo di coprire le quote di riserva per le categorie protette è sospeso fintanto che la P.A. non abbia posti disponibili nella dotazione organica (Dipartimento della Funzione Pubblica - Parere 22.5.2013

Dettagli

ALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO

ALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO ALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO LAVORATORE.sesso M F LUOGO E DATA DI NASCITA... Codice fiscale Domicilio (Comune e Prov.). Via Tel.. Medico curante Dott... Via Tel. Datore di lavoro Attività

Dettagli

Contributi figurativi per il prepensionamento, le indicazioni INPS, le indicazioni INPDAP

Contributi figurativi per il prepensionamento, le indicazioni INPS, le indicazioni INPDAP PENSIONI Il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 503 (articolo 1, comma 8) prevede la possibilità per i lavoratori con invalidità non inferiore all 80%, di anticipare l età pensionabile (pensione di

Dettagli

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato

Dettagli

MATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica

MATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica MATERNITA E PATERNITA Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica LEGGI e CIRCOLARI D.lgs. 151/2001 http://www.slp-cisl.it/elementi/testo%20unico%20maternità%20e%20paternità.pdf

Dettagli

LA SORVEGLIANZA SANITARIA

LA SORVEGLIANZA SANITARIA LA SORVEGLIANZA SANITARIA 1 IL MEDICO COMPETENTE chi è? medico incaricato della sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente 2 Disposizioni di legge Rischi / lavorazioni/

Dettagli

IL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE.

IL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE. IL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE. Dr Mario Spinelli Direttore S.C. Medicina Legale ASL n. 15 Cuneo NORMATIVA T.U delle Leggi Sanitarie n. 1265 del 27 luglio 1934 ( Tit. VI) D.

Dettagli

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

COMUNE DI SALA CONSILINA Provincia di Salerno

COMUNE DI SALA CONSILINA Provincia di Salerno COMUNE DI SALA CONSILINA Provincia di Salerno GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE *** COPIA *** numero 149 del 19-11-2014 OGGETTO: VERBALE COMMISSIONE MEDICA DI VERIFICA N. 19473/2014.DISPENSA DAL SERVIZIO PER

Dettagli

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare

Dettagli

LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO

LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO LEGGE 68/99 ART 9 COMMA 5: AVVIAMENTO NUMERICO E A SELEZIONE TRAMITE CHIAMATA CON AVVISO PUBBLICO Premesse: La Legge 68/99 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che la maggior parte

Dettagli

Le Cooperative Sociali di tipo B

Le Cooperative Sociali di tipo B Le Cooperative Sociali di tipo B Modalità di collaborazione tra Cooperative B e aziende attraverso la L. 68/99 e la normativa vigente Marta Spadafora - Valentina Tacconi 12 Aprile 2012 1 PIANO LIFT E PROGETTO

Dettagli

SORVEGLIANZA SANITARIA E DATI TECNOPATICI

SORVEGLIANZA SANITARIA E DATI TECNOPATICI comparto edilizia movimentazione manuale dei carichi SORVEGLIANZA SANITARIA E DATI TECNOPATICI Lodi, 30/06/2015 Dr. Valerio Stori ASL LODI Requisiti del MC (laurea e specializzazione) Laurea in Medicina

Dettagli

COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE

COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE COME RICHIEDERE L ACCERTAMENTO DELL INVALIDITÀ CIVILE Dal 1 gennaio 2010 la domanda di accertamento di invalidità civile, handicap e disabilità si presenta all INPS e non più alle Aziende Sanitarie. L

Dettagli

Prot. N. 2585. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 Ottobre 2010, nel rispetto dei principi di

Prot. N. 2585. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 Ottobre 2010, nel rispetto dei principi di Levaldigi, 20 Ottobre 2010 Prot. N. 2585 Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 Ottobre 2010, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, in attuazione delle disposizioni

Dettagli

Ruolo del Comitato Tecnico La sorveglianza sanitaria dei lavoratori disabili. Francesco Magnani Azienda USL di Parma SPSAL.

Ruolo del Comitato Tecnico La sorveglianza sanitaria dei lavoratori disabili. Francesco Magnani Azienda USL di Parma SPSAL. Ruolo del Comitato Tecnico La sorveglianza sanitaria dei lavoratori disabili Francesco Magnani Azienda USL di Parma SPSAL 27 gennaio Giornata della memoria Per non dimenticare Perché non possa più accadere

Dettagli

Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna

Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna Dottor Sirri Andrea Cesena 5 dicembre 2014 Numero di lavoratori occupati al 31/12/2013

Dettagli

PROVINCIA DI ROMA. Dipartimento III Servizi per la Formazione il Lavoro e la qualità della vita

PROVINCIA DI ROMA. Dipartimento III Servizi per la Formazione il Lavoro e la qualità della vita PROVINCIA DI ROMA Dipartimento III Servizi per la Formazione il Lavoro e la qualità della vita Servizio 1 Politiche del lavoro e Servizi per l Impiego Osservatorio sul mercato del lavoro e sugli esiti

Dettagli

INPS - Messaggio 27 settembre 2011, n. 18392

INPS - Messaggio 27 settembre 2011, n. 18392 INPS - Messaggio 27 settembre 2011, n. 18392 Legge 14 settembre 2011 n 148 - Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - Nuovi termini di liquidazione dei trattamenti

Dettagli

Corso di formazione «La prevenzione dei rischi da SBAS» La cornice e i contenuti dell intervento

Corso di formazione «La prevenzione dei rischi da SBAS» La cornice e i contenuti dell intervento Corso di formazione «La prevenzione dei rischi da SBAS» La cornice e i contenuti dell intervento Livorno 12-13 dicembre 2013 Dott.ssa Roberta Consigli, Dipartimento di Prevenzione Azienda Usl n. 6 di Livorno

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

PROVINCIA DI FOGGIA. SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Via Paolo Telesforo n. 25-0881/7911

PROVINCIA DI FOGGIA. SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Via Paolo Telesforo n. 25-0881/7911 PROVINCIA DI FOGGIA Piazza XX Settembre, 20-71100 FOGGIA SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Via Paolo Telesforo n. 25-0881/7911 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE N.29742006

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

C h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento

C h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento Schema di domanda Al Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale del Personale e della Formazione Ufficio IV Gestione del Personale

Dettagli

Newsletter per i datori di lavoro

Newsletter per i datori di lavoro PROVINCIA DI PERUGIA Ufficio Specialistico L. 68 / 99 Newsletter per i datori di lavoro La Danza di Henry Matisse (1909-1910) Anno 1 n. 0 aprile 2013 Via Palermo 106, Perugia Tel. 075 3681959 Fax 075 3681703

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER IL REINSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI INVALIDI DEL LAVORO TRA L I.N.A.I.L. SEDE DI ROVIGO E LA PROVINCIA DI ROVIGO

PROTOCOLLO D INTESA PER IL REINSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI INVALIDI DEL LAVORO TRA L I.N.A.I.L. SEDE DI ROVIGO E LA PROVINCIA DI ROVIGO PROTOCOLLO D INTESA PER IL REINSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI INVALIDI DEL LAVORO TRA L I.N.A.I.L. SEDE DI ROVIGO E LA PROVINCIA DI ROVIGO L I.N.A.I.L. sede di ROVIGO nella persona della Dottoressa Patrizia

Dettagli

Il lavoro subordinato

Il lavoro subordinato Il lavoro subordinato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È? Il contratto di lavoro subordinato è un contratto con il quale un lavoratore si impegna a svolgere una determinata attività lavorativa alle dipendenze

Dettagli

INAIL ATTIVITA L INAIL

INAIL ATTIVITA L INAIL COSA E L INAIL? INAIL ATTIVITA L INAIL Istituto Nazionale Assicurazioni Infortuni sul Lavoro è un ente pubblico non economico, erogatore di servizi a carattere nazionale, con personalità giuridica e autonomia

Dettagli

Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,

Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, relativo alla individuazione dei tipi di dati e delle operazioni eseguibili in tema di trattamento

Dettagli

Settore Formazione Professionale, Lavoro, Politiche Sociali Ufficio :Centri per l impiego

Settore Formazione Professionale, Lavoro, Politiche Sociali Ufficio :Centri per l impiego Allegato 2 (Da presentare in triplice copia) PROT. DEL CONVENZIONE DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA PER L AVVIAMENTO DI DISABILI CHE PRESENTANO PARTICOLARI CARATTERISTICHE E DIFFICOLTA DI INSERIMENTO NEL CICLO

Dettagli

C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A )

C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 208 DEL D.LGS. 285/1992 (NUOVO CODICE DELLA STRADA). NORME PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA Scheda n 2 DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEL PERSONALE ASSEGNATO

Dettagli

L evoluzione dell inquadramento dei coordinatori

L evoluzione dell inquadramento dei coordinatori L evoluzione dell inquadramento dei coordinatori Luca Benci http://www.lucabenci.it A.n.u.l. 1974 Accordo nazionale unico di lavoro per il personale ospedaliero Livello Qualifiche 1 Ausiliario Portantino

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO

LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO CCNI DEL 31.8.1999 TUTELA DELLA SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO Art. 57 - Finalità 1. Al fine di assicurare

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

www.lavoripubblici.it

www.lavoripubblici.it RELAZIONE TECNICA Il presente decreto legislativo specifica sostanzialmente obblighi cui i datori di lavoro sono già tenuti, in base alla disciplina generale del corrispondente Titolo I del decreto legislativo

Dettagli

LAVORARE DURANTE E DOPO IL CANCRO. Una risorsa per l'impresa e per i lavoratori. V. Presidente AIMaC Segretario Fondazione Insieme contro il cancro

LAVORARE DURANTE E DOPO IL CANCRO. Una risorsa per l'impresa e per i lavoratori. V. Presidente AIMaC Segretario Fondazione Insieme contro il cancro LAVORARE DURANTE E DOPO IL CANCRO Una risorsa per l'impresa e per i lavoratori Avv. Elisabetta Iannelli V. Presidente AIMaC Segretario Fondazione Insieme contro il cancro Università degli studi di Milano

Dettagli

Nuove modalitàdi di presentazione delle domande di InvaliditàCivile e per il riconoscimento dei benefici delle leggi n. 104/1992 e n.

Nuove modalitàdi di presentazione delle domande di InvaliditàCivile e per il riconoscimento dei benefici delle leggi n. 104/1992 e n. Nuove modalitàdi di presentazione delle domande di InvaliditàCivile e per il riconoscimento dei benefici delle leggi n. 104/1992 e n. 68/1999 A decorrere dall 1.1.2010 le domande per il riconoscimento

Dettagli