Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

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1 COPIA COMUNE DI ASCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Adunanza del 01/03/2013 Deliberazione n 20 Oggetto: Avvio del procedimento di variante al piano strutturale ai sensi dell'art. 15 della L.R. 1/2005 e contestuale avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica ai sensi dell'art. 23 della L.R. 10/2010 per la variante al piano strutturale e per la formazione del primo regolamento urbanistico. L anno 2013 il giorno uno del mese di marzo alle ore in Asciano, nella sala della Giunta Comunale. Adunatasi la Giunta Comunale, previa la trasmissione degli inviti scritti, avvenuta nei modi e termini di legge, sono intervenuti i Signori: Presenti Assenti 1 Pianigiani Roberto Sindaco X 2 Moscadelli Andrea Vice Sindaco X 3 Fregoli Silvia Assessore X 4 Cucini Elisa Assessore X 5 Nucci Fabrizio Assessore X 6 Dolfi Giacomo Assessore X Presiede il Dott. Pianigiani Roberto nella sua qualità di Sindaco e partecipa il Segretario Comunale Dr. Capalbo Angelo che cura la redazione del presente verbale. Previa verifica che il numero degli invitati è sufficiente, si passa alla trattazione degli affari all ordine del giorno.

2 PARERI Premesso che la proposta di deliberazione in ordine al seguente oggetto: Avvio del procedimento di variante al piano strutturale ai sensi dell'art. 15 della L.R. 1/2005 e contestuale avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica ai sensi dell'art. 23 della L.R. 10/2010 per la variante al piano strutturale e per la formazione del primo regolamento urbanistico. ha conseguito i pareri secondo quanto prescritto dall art. 49 del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 nelle seguenti risultanze: Parere in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18/08/2000 n IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Parere in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18/08/2000 n IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA F.to

3 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - il Comune di Asciano è dotato di Piano Regolatore Generale approvato in via definitiva dalla Regione Toscana con delibera 105 del ; - con delibera del Consiglio Comunale n. 13 del ha adottato il Piano Strutturale, ai sensi della legge regionale 3 gennaio 2005 n.1, successivamente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del , divenuta efficace tramite pubblicazione sul bollettino ufficiale regionale n. 38 del ai sensi dell art.17 della sopra richiamata legge regionale 1/2005; Rilevato che: - il Regolamento urbanistico è l atto che traduce operativamente le indicazioni del Piano strutturale nella disciplina delle trasformazioni e delle utilizzazioni ammesse in ogni porzione del territorio; - che ai sensi della legge n.1 del 03/01/2005, le previsioni del regolamento Urbanistico relative alle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio ed i conseguenti vincoli preordinati alla espropriazione sono dimensionati sulla base del quadro revisionale strategico per cinque anni successivi alla loro approvazione; Atteso che negli ultimi anni lo scenario di riferimento per la pianificazione territoriale e sostanzialmente mutato ed in particolare: il quadro normativo regionale prospetta numerose innovazioni: la L.R. n.1/2005 ha dettato le nuove regole per il governo del territorio e nuovi molteplici regolamenti attuativi interessano a vario titolo l attivita di pianificazione comunale; la regione ha approvato il nuovo Piano di Indirizzo territoriale ed ha, inoltre, adottato la variante al PIT avente valore di Piano Paesaggistico, in attuazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio; Preso atto che - con determina dirigenziale n.95 del era già stato dato incarico agli Arch. Vezzosi e Bindi Fortoni per la redazione del Regolamento Urbanistico - con determina dirigenziale n.21 del è stato dato incarioco al Geologo Dott. Miche le Bocci per la redazione degli studi geologici - con determina dirigenziale n.43del è stato dato incarico all Ing. Lombardi per gli studi idrologici ed idraulici - infine con delibera della Giunta Comunale n.118 del è stato riorganizzato l Ufficio di Piano per la redazione della variante al Piano Strutturale e del primo regolamento Urbanistico in collaborazione con i tecnici professionisti esterno, individuato il Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 16 legge Regionale n.1/2005 ed individuato il Garante della comunicazione ai sensi dell art.19 della Legge Regionale Ritenuto opportuno definire in questa fase i contenuti di massima della variante ed avviare il procedimento di formazione della stessa secondo quanto specificato nel documento Variante al P.S.. Relazione di avvio del Procedimento allegato all originale del presente atto; Dato atto che tale documento predisposto ai sensi dell art.15 della l.r. 1/2005 contiene: la definizione degli obiettivi delle varianti al P.S. e le loro azioni conseguenti; l individuazione del quadro conoscitivo di riferimento e le ulteriori ricerche da svolgere; l indicazione degli enti e degli organismi pubblici tenuti a fornire apporti conoscitivi utili ad incrementare il quadro conoscitivo;

4 l indicazione dei tempi entro i quali gli apporti devono pervenire all Amministrazione Comunale; Preso atto che gli obiettivi individuati dal documento Relazione di Avvio del Procedimento art.15 L.R.1/2005 sono: adeguamento ai nuovi regolamenti regionali Verifica di coerenza del piano strutturale a seguito dell implementazione del PIT in relazione alla disciplina paesaggistica adeguamento al nuovo PTC della Provincia di Siena modifiche al dimensionamento del piano strutturale semplificazione delle discipline del piano strutturale correzione errori su elaborati grafici Dato atto: - che legge regionale del n 1 Norme del governo del territorio ha introdotto elementi modificativi ed innovativi nella formazione del P.S., con particolare evidenza per la parte del quadro conoscitivo e sui soggetti partecipanti allo strumento di pianificazione intesi come arricchimento della conoscenza del territorio, ovvero che si rende necessario avviare il procedimento per la formazione della variante generale al P.S., ai sensi dell art. 15 della richiamata l. 1/ 05 cosi come modificato dalla L.R.6/2012; - che la stessa L.R. n. 1/2005 disciplina l iter di formazione delle varianti agli strumenti di pianificazione territoriale (Piano Strutturale) prevedendo all art.15 la trasmissione di apposita comunicazione di avvio del procedimento ai soggetti interessati, mentre non la ritiene necessaria per la redazione del primo R.U.; - che per le varianti al P.S. e per il R.U. ai sensi dell art.5 bis della L.R.10/2012 modificata dalla L.R.6/2012 sirende necessaria ed obbligatoria la procedura Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai fini dello svolgimento della fase preliminare di definizione dei contenuti del rapporto ambientale predisponendo un documento preliminare come previsto dall art.23 della L.R. 10/2010 e s.m.; - che per la semplificazione dei procedimenti di cui all art. 8 della sopra richiamata L.R. 10/2010 il procedimento di valutazione della Variante al PS e del R.U. viene effettuata mediante la redazione di un unico documento; - che ai sensi dell art.7 comma 1 della L.R.10/2012 modificata dalla L.R. 6/2012 il procedimento di VAS valutazione Ambientale Strategica e avviata contemporaneamente all avvio del procedimento di formazione del piano e deve concludersi anteriormente alla sua approvazione; - che in riferimento al procedimento VAS ai sensi del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. ed ai sensi della L.R. 10/2012 e s.m. l Amministrazione Comunale ha individuato i seguenti soggetti: 1) Autorità procedente: il Consiglio Comunale di Asciano; 2) Autorità competente: l Arch. Simona Ciampolini Responsabile dell Ufficio Tecnico del Comune di Buonconvento, in forza della convenzione sottoscritta in data avente per oggetto Convenzione tra i comuni di Asciano e Buonconvento per la gestione associata del servizio Valutazione Ambientale Strategica dei piani urbanistici - che ai sensi della L.R. 10/2010 art.18 l autorita competente in relazione alle scelte contenute nei piani individua i soggetti ai sensi degli articoli 19 e 20 che devono essere consultati, tenendo conto del territorio interessato, della tipologia del piano, di tutti gli interessi pubblici coinvolti; Rilevato che cosi come previsto dall art.23 della L.R. 10/2010 e s.m. e stato predisposto il documento preliminare di VAS allegato all originale del presente atto; Considerato che i soggetti competenti in materia ambientale individuati al fine della consultazione nel procedimento VAS (art. 19 e art.20 L.R.10/2010) sono gli stessi soggetti interessati all avvio del

5 procedimento di variante al Piano Strutturale al fine dell arricchimento del quadro conoscitivo (art.15 della L.R.1/2005) qui di seguito si elencano: Enti ed organismi pubblici interessati al procedimento Di seguito si elencano i soggetti coinvolti nel procedimento di redazione variante al PS, che corrispondono anche ai Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA) nell'ambito del procedimento di VAS: Regione Toscana Provincia di Siena Comuni limitrofi (Siena, Rapolano Terme, Monteroni d Arbia, San Giovanni d Asso, Castelnuovo Ber.ga, Buonconvento, Sinalunga, Trequanda) ASL Siena ARPAT Dipartimento provinciale Siena Autorità di bacino del Fiume Ombrone Sienambiente Soprintendenze per i beni paesaggistici della Toscana Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana Ufficio Tecnico del genio Civile di Siena Gestori delle reti infrastrutturali di acqua, energia elettrica, gas; Considerato che ai sensi dell art.15 comma d) della L.R. 1/2005 modificato dalla L.R. 6/2012 e necessario individuare ed indicare nel documento di avvio del procedimento gli enti ed organi pubblici eventualmente competenti all emanazione di pareri, nulla osta o assensi, richiesti ai fini dell approvazione del piano, pertanto a tal fine vengono individuati: Regione Toscana Provincia di Siena Comuni limitrofi (Siena, Rapolano Terme, Monteroni d Arbia, San Giovanni d Asso, Castelnuovo Ber.ga, Buonconvento, Sinalunga, Trequanda) ASL zona Siena Autorità di bacino del Fiume Ombrone Soprintendenze per i beni paesaggistici della Toscana Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana Ufficio Tecnico del Genio Civile di Siena Gestori delle reti infrastrutturali di acqua, energia elettrica, gas. Dato atto che gli allegati informatici, allegati al presente provvedimento quali parte integrante, sono conformi agli originali cartacei conservati presso l Ufficio Segreteria di questo Amministrazione; Visto l art. 48 del D. Lgs. 267/2000 e preso atto del parere di regolarità tecnica reso in ordine al presente atto; Vista la legge regionale 12 febbraio 2010 n.10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS) di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione d incidenza) Vista la legge regionale 3 gennaio 2005 n.1 (Norme per il governo del territorio) e i suoi regolamenti di attuazione CON VOTI favorevoli unanimi

6 DELIBERA Per i motivi in premessa specificati: 1) PRENDERE ATTO del documento di Avvio del procedimento della variante al Piano strutturale (art.15 della L.R.1/2005) contenente gli obiettivi: adeguamento ai nuovi regolamenti regionali Verifica di coerenza del piano strutturale a seguito dell implementazione del PIT in relazione alla disciplina paesaggistica adeguamento al nuovo PTC della Provincia di Siena modifiche al dimensionamento del piano strutturale semplificazione delle discipline del piano strutturale correzione errori su elaborati grafici allegato al presente atto, in formato cartaceo e digitale 2) PRENDERE ATTO del documento preliminare di Valutazione ambientale Strategica redatto ai sensi dell art.23 L.R. 10/2010 Procedura per la fase preliminare, allegato al presente atto in formato cartaceo e digitale 3) INDIVIDUARE i soggetti competenti in materia ambientale individuati al fine della consultazione nel procedimento VAS (art. 19 e art.20 L.R.10/2010) per la Variante al Piano strutturale e per il Regolamento urbanistico e i soggetti interessati all avvio del procedimento della sola variante al Piano strutturale, al fine dell arricchimento del quadro conoscitivo (art.15 della L.R.1/2005) che saranno: Enti ed organismi pubblici interessati al procedimento Di seguito si elencano i soggetti coinvolti nel procedimento di redazione della variante al Piano strutturale e del primo Regolamento urbanistico che corrispondono anche ai soggetti competenti in materia ambientale (SCA) nell ambito del procedimento di VAS: Regione Toscana Provincia di Siena Comuni limitrofi (Siena, Rapolano Terme, Monteroni d Arbia, San Giovanni d Asso, Castelnuovo Ber.ga, Buonconvento, Sinalunga, Trequanda) ASL Siena ARPAT Dipartimento provinciale Siena Autorità di bacino del Fiume Ombrone Sienambiente Soprintendenze per i beni paesaggistici della Toscana Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana Ufficio Tecnico del genio Civile di Siena Gestori delle reti infrastrutturali di acqua, energia elettrica, gas; 4) INDIVIDUARE ai sensi dell art.15 comma 2 lettera d) L.R.1/2005 gli enti ed organi pubblici eventualmente competenti all emanazione di pareri, nulla osta o assensi comunque denominati, richiesti ai fini dell approvazione della Variante al Piano strutturale e del Regolamento urbanistico, quali: Regione Toscana Provincia di Siena Comuni limitrofi (Siena, Rapolano Terme, Monteroni d Arbia, San Giovanni d Asso, Castelnuovo Ber.ga, Buonconvento, Sinalunga, Trequanda) ASL zona Siena Autorità di bacino del Fiume Ombrone Soprintendenze per i beni paesaggistici della Toscana

7 Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana Ufficio Tecnico del Genio Civile di Siena Gestori delle reti infrastrutturali di acqua, energia elettrica, gas. 5) DARE ATTO che le consultazioni per il procedimento VAS ed i contributi all avvio del procedimento di variante al Piano strutturale e al Regolamento urbanistico devono concludersi entro 60 giorni dalla trasmissione del documento preliminare e del documento di avvio. 6) DARE ATTO che i pareri, nulla osta o assensi comunque denominati dovranno pervenire a questa amministrazione entro 60 giorni dal deposito della documentazione completa all ente o organismo pubblico interessato 7) DARE ATTO che allegati alla presente deliberazione, a formarne parte integrante e sostanziale, sono: - Relazione di avvio del procedimento ( con allegata la Relazione di senitesi della schedatura e la Nota metodologica sulle attività geologiche) - Documento preliminare di Valutazione ambientale strategia (con allegato estratto della Valutazione integrata allegata al Piano strutturale approvato Cap 3 La relazione sullo stato dell ambiente e Valutazione d incidenza) 7) TRASMETTERE, per opportuna conoscenza, il presente atto al Garante della Comunicazione affinché possa provvedere a quanto previsto dagli artt. 19 e seguenti della L.R. 1/2005 e s.m.i. 8) DARE MANDATO all Ufficio urbanistica di trasmettere il documento preliminare all Autorità competente e agli altri soggetti competenti in materia ambientale sopra menzionati, al fine di acquisire il parere

8 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Capalbo Angelo IL SINDACO F.to Roberto Pianigiani Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì, 18/03/2013 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Michela Rocchigiani CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune in data odierna e vi rimarrà per 15 gg. consecutivi. Asciano lì, 18/03/2013 Il Segretario Generale F.to Capalbo Angelo La stessa deliberazione : [ ] È resa immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n Asciano lì, Il Segretario Generale F.to Capalbo Angelo Divenuta esecutiva per il termine decorso di giorni dieci, ai sensi dell art. 134, comma 3, del d. Lgs. 18 agosto 2000 n Asciano lì, Il Segretario Generale F.to Capalbo Angelo