LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO:

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1 LA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Avvio del procedimento di Variante Generale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico ai sensi dell Art.15 L.R. 1/2005 Avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica ai sensi dell art.23 L.R.n.10/ PRESA D ATTO - PREMESSO: - che il Comune di Monsummano Terme, è dotato di Piano Strutturale approvato con delibera C.C. n.56 del 27/06/2000, divenuto esecutivo a seguito di pubblicazione sul B.U.R.T. n.40 del 04/10/2000 e di Regolamento Urbanistico approvato con delibera di C.C. n.46 del 14/07/2003, divenuto esecutivo a seguito di pubblicazione sul B.U.R.T. n. 33 del ; - che dal momento della loro approvazione sono state apportate le seguenti varianti: con deliberazione consiliare n. 2 del , è stata approvata la Variante n. 1 al Regolamento Urbanistico, divenuta esecutiva a seguito di pubblicazione sul B.U.R.T. n. 8 del ; con deliberazione consiliare n. 52 del è stata approvata la Variante n. 2 al Regolamento Urbanistico, divenuta esecutiva a seguito di pubblicazione sul B.U.R.T. n. 45 del ; con deliberazione consiliare n. 55 del è stata approvata la Variante n. 3 al Regolamento Urbanistico, divenuta esecutiva a seguito di pubblicazione sul B.U.R.T. n. 45 del ; con deliberazione consiliare n. 42 del è stata approvata la Variante n. 4 al Regolamento Urbanistico, divenuta esecutiva a seguito di pubblicazione sul B.U.R.T. n. 25 del ; con deliberazione consiliare n. 38 del sono state avviate le procedure per la redazione della Variante N 1 al Piano Strutturale per Adeguamento al P.T.C., al P.I.T. e modifiche, ai sensi della L.R. N 1 del ; con deliberazione consiliare n. 63 del è stata approvata sia la Variante n. 5 al Regolamento Urbanistico divenuta esecutiva a seguito di pubblicazione sul B.U.R.T. n. 34 del ; con deliberazione consiliare n. 63 del è stata approvata sia la Variante n. 1 al Piano Strutturale, divenuta esecutiva a seguito di pubblicazione sul B.U.R.T. n. 34 del con deliberazione consiliare n.91 del 12/12/2011 è stata approvata la Variante n.6 al Regolamento Urbanistico, pubblicata sul B.U.R.T. n.7 del 15/02/2012 parte II; con deliberazione consiliare n.91 del 12/12/2011 è stata approvata la Variante n. 2 al Piano Strutturale, pubblicata sul B.U.R.T. n.7 del 15/02/2012 parte II; con deliberazione consiliare n. 69 del è stata adottata la Variante n. 7 al Regolamento Urbanistico, pubblicata sul B.U.R.T. n. 44 del parte II; deliberazione consiliare n. 76 del è stato adottato il progetto di Variante n. 8 al Regolamento Urbanistico comunale, pubblicata sul B.U.R.T. n. 47 del 24/11/2010 parte II; - che il Regolamento urbanistico è l atto che traduce operativamente le indicazioni del Piano strutturale nella disciplina delle trasformazioni e delle utilizzazioni ammesse in ogni porzione del territorio; - che ai sensi della legge n.1 del 03/01/2005, le previsioni del regolamento Urbanistico relative alle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio ed i conseguenti vincoli preordinati alla espropriazione sono dimensionati sulla base del quadro revisionale strategico per cinque anni successivi alla loro approvazione; ATTESO che negli ultimi anni lo scenario di riferimento per la pianificazione territoriale è sostanzialmente mutato ed in particolare: il quadro normativo regionale prospetta numerose innovazioni : la L.R. n.1/2005 ha dettato le nuove regole per il governo del territorio e nuovi molteplici regolamenti attuativi interessano a vario titolo l attività di pianificazione comunale; la regione ha approvato il nuovo Piano di Indirizzo territoriale, ha inoltre adottato la variante al PIT avente valore di Piano Paesaggistico, in attuazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio; il vigente Piano di Bacino del fiume Arno stralcio assetto idrogeologico (PAI) è stato adottato con deliberazione del comitato istituzionale n.185 del 2004 ed entrato in vigore con DPCM del 06/05/2005; Le dinamiche dello sviluppo socio-economico risentono, a livello locale, della crisi economica

2 globale; PRESO ATTO che: a seguito di gara per procedura aperta, con determinazione Dirigenziale n.98 del 23 02/2011 è stato aggiudicato l incarico per la redazione della Variante Generale al Piano strutturale alla ATP Dott. Arch. Riccardo Luca Breschi, Dott.Arch. Roberto Vezzosi, Dott. Arch. Andrea Giraldi, Geologo Dott. Alberto Tomei con sede in Pistoia; in data 02/12/2011 è stato stipulato disciplinare d incarico Rep. 228 registrato a Pescia il 07/12/2011 al n.47 serie 1; con Determina Dirigenziale n. 408 del 20/07/2011 viene: o individuato il nucleo di progettazione per la redazione della variante al Piano Strutturale in collaborazione con tecnico professionista esterno; o individuato il Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 16 legge Regionale n.1/2005, o individuato il Garante della Comunicazione ai sensi dell art.19 della Legge Regionale n.1/2005; PRESO ATTO che: a seguito di gara per procedura aperta, con determinazione Dirigenziale n.99 del 23/02/2011 è stato aggiudicato l incarico per la redazione della Variante Generale al Regolamento Urbanistico alla ATP Dott. Arch. Riccardo Luca Breschi, Dott.Arch. Roberto Vezzosi, Dott. Arch. Andrea Giraldi,Geologo Dott. Alberto Tomei con sede in Pistoia; in data 02/12/2011 è stato stipulato disciplinare d incarico Rep. 229 registrato a Pescia il 07/12/2011 al n.48 serie 1; con Determina Dirigenziale n.331 del 16/06/2011 viene: o individuato il nucleo di progettazione per la redazione della variante al Piano Strutturale in collaborazione con tecnico professionista esterno; o individuato il Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 16 legge Regionale n.1/2005, o individuato il Garante della Comunicazione ai sensi dell art.19 della Legge Regionale n.1/2005; RITENUTO opportuno definire in questa fase i contenuti di massima delle varianti (variante al P.S. e variante al R.U.) ed avviare il procedimento di formazione della stessa, secondo quanto specificato nel documento Variante Generale al P.S. e Variante Generale al R.U. Relazione di avvio del Procedimento Presentato in data 19/03/2012 prot dalla RTP incaricata, allegato all originale del presente atto; (Allegato A) DATO ATTO che tale documento predisposto ai sensi dell art.15 della l.r. 1/2005 contiene: la definizione degli obiettivi delle varianti al P.S. ed al R.U. e le loro azioni conseguenti; l individuazione del quadro conoscitivo di riferimento e le ulteriori ricerche da svolgere; l indicazione degli enti e degli organismi pubblici tenuti a fornire apporti conoscitivi utili ad incrementare il quadro conoscitivo; l indicazione dei tempi entro i quali gli apporti devono pervenire all Amministrazione Comunale; PRESO ATTO che gli obiettivi individuati dal documento relazione di Avvio del Procedimento art.15 L.R.1/2005 sono: l adeguamento alla disciplina sovraordinata; il rapporto con il contesto territoriale; nuove opportunità di sviluppo per superare la crisi economica; il recupero e le qualificazione degli insediamenti esistenti; la sostenibilità delle previsioni; la semplificazione procedurale e la chiarezza normativa; DATO ATTO: - che legge regionale del n 1 Norme del governo del territorio ha introdotto elementi modificativi ed innovativi nella formazione del P.S., con particolare evidenza per la parte del quadro conoscitivo e sui soggetti partecipanti allo strumento di pianificazione intesi come arricchimento della conoscenza del territorio, ovvero che si rende necessario avviare il procedimento per la formazione della variante generale al P.S., ai sensi dell art. 15 della richiamata l. 1/ 05 così come modificato dalla L.R./2012; - che la stessa L.R. n. 1/2005 disciplina l iter di formazione delle varianti agli strumenti di pianificazione territoriale (Piano Strutturale) e agli atti di governo del Territorio (regolamento Urbanistico) prevedendo

3 all art.15 la trasmissione di apposita comunicazione di avvio del procedimento ai soggetti interessati; - che per le varianti al P.S. ed al R.U. ai sensi dell art.5 bis della L.R.10/2012 modificata dalla L.R.6/2012 si rende necessaria ed obbligatoria la procedura Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai fini dello svolgimento della fase preliminare di definizione dei contenuti del rapporto ambientale predisponendo un documento preliminare come previsto dall art.23 della L.R. 10/2010 e s.m.; - che ai sensi dell art.7 comma 1 della L.R.10/2012 modificata dalla L.R. 6/2012 il procedimento di VAS valutazione Ambientale Strategica è avviata contemporaneamente all avvio del procedimento di formazione del piano e deve concludersi anteriormente alla sua approvazione; - che in riferimento al procedimento VAS ai sensi del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. ed ai sensi della L.R. 10/2012 e s.m. l Amministrazione Comunale individuava con deliberazione di giunta n.99 del 13/05/2010 quale autorità competente in materia di Valutazione Ambientale Strategica la Giunta stessa; - che ai sensi della L.R. 10/2010 art.18 l autorità competente (Giunta Comunale) in relazione alle scelte contenute nei piani individua i soggetti ai sensi degli articoli 19 e 20 che devono essere consultati, tenendo conto del territorio interessato, della tipologia del piano, di tutti gli interessi pubblici coinvolti; RILEVATO che così come previsto dall art.23 della L.R. 10/2010 e s.m. è stato predisposto per la variante al Piano strutturale ed al regolamento Urbanistico il documento preliminare di VAS presentato in data 19/03/2012 prot.3127 incaricata, allegato all originale del presente atto (allegato B); CONSIDERATO che i soggetti competenti in materia ambientale individuati al fine della consultazione nel procedimento VAS (art. 19 e art.20 L.R.10/2010) sono gli stessi soggetti interessati all avvio del procedimento di variante al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico al fine dell arricchimento del quadro conoscitivo (art.15 della L.R.1/2005) qui di seguito si elencano: Enti ed organismi pubblici interessati al procedimento Di seguito si elencano i soggetti coinvolti nel procedimento di redazione delle Varianti, che corrispondono anche ai Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA) nell'ambito del procedimento di VAS: Comuni limitrofi (Larciano, Ponte Buggianese, Pieve a Nievole, Serravalle Pistoiese) ARPAT Dipartimento provinciale Autorità di bacino del Fiume Arno Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio ATO Rifiuti ATO Acque Ufficio Tecnico del genio Civile di Pistoia Gestori delle reti infrastrutturali di acqua, energia elettrica, gas; CONSIDERATO che ai sensi dell art.15 comma d) della L.R. 1/2005 modificato dalla L.R. 6/2012 è necessario individuare ed indicati nel documento di avvio del procedimento gli enti ed organi pubblici eventualmente competenti all emanazione di pareri, nulla osta o assensi, richiesti ai fini dell approvazione del piano, pertanto a tal fine vengono individuati: Comuni limitrofi (Larciano, Ponte Buggianese, Pieve a Nievole, Serravalle Pistoiese) Autorità di bacino del Fiume Arno Ufficio Tecnico del Genio Civile di Pistoia Gestori delle reti infrastrutturali di acqua, energia elettrica, gas; VISTO il parere favorevole formulato dal Responsabile del Servizio in ordine alla regolarità tecnica della proposta, oggetto del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 49, primo comma, del D.Lgs. 18 agosto

4 2000, n. 267; OMESSO il parere in ordine alla regolarità contabile del presente atto, ai sensi dell art.49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, in quanto dallo stesso non derivano impegni di spesa o diminuzioni di entrata; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267: "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali"; VISTO il Vigente Statuto Comunale ; VISTO gli articoli 9, 10,15, 16, 19, della sopra citata L.R. n. 1/2005, che definiscono i procedimenti per la formazione e la modifica del Piano Strutturale; VISTO gli articoli 7, 19,20, 23 della L.R. 10/2010. DELIBERA di 1) - PRENDERE ATTO del documento di Avvio del Procedimento alla Variante Generale al Piano strutturale ed al Regolamento Urbanistico (art.15 della L.R.1/2005) contenente gli obiettivi: l adeguamento alla disciplina sovraordinata; il rapporto con il contesto territoriale; nuove opportunità di sviluppo per superare la crisi economica; il recupero e le qualificazione degli insediamenti esistenti; la sostenibilità delle previsioni, la semplificazione procedurale e la chiarezza normativa. allegato al presente atto, rispettivamente, sotto le lettere "A" - di cui formano parte integrante e sostanziale che costituisce già un primo elemento del progetto urbanistico dello strumento della pianificazione territoriale denominato "Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico la cui redazione è affidata alla ATP Dott. Arch. Riccardo Luca Breschi, Dott.Arch. Roberto Vezzosi, Dott. Arch. Andrea Giraldi, Geologo Dott. Alberto Tomei con sede in Pistoia in collaborazione con il nucleo di progettazione individuato con Determina Dirigenziale n. 408 del 20/07/2011 ( P.S.) e con Determina Dirigenziale n.331 del 16/06/2011 (R.U.). 2) - PRENDERE ATTO del documento preliminare di Valutazione ambientale Strategica (art.23 L.R. 10/2010 Procedura per la fase preliminare-) allegato al presente atto, rispettivamente, sotto le lettere "B" la cui redazione è affidata alla ATP Dott. Arch. Riccardo Luca Breschi, Dott.Arch. Roberto Vezzosi, Dott. Arch. Andrea Giraldi,Geologo Dott. Alberto Tomei con sede in Pistoia in collaborazione con il nucleo di progettazione individuato con Determina Dirigenziale n. 408 del 20/07/2011 ( P.S.) e con Determina Dirigenziale n.331 del 16/06/2011 (R.U.). 3) INDIVIDUARE i soggetti competenti in materia ambientale individuati al fine della consultazione nel procedimento VAS (art. 19 e art.20 L.R.10/2010) e i soggetti interessati all avvio del procedimento di Variante Generale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico al fine dell arricchimento del quadro conoscitivo (art.15 della L.R.1/2005) che saranno: Enti ed organismi pubblici interessati al procedimento Di seguito si elencano i soggetti coinvolti nel procedimento di redazione delle Varianti, che corrispondono anche ai Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA) nell'ambito del procedimento di VAS: Comune di Monsummano T. ( in particolare i seguenti uffici: Anagrafe, Attività produttive e commercio, Lavori pubblici, Edilizia privata, Cultura e turismo, Scuola, Casa e Trasporti, Servizi sociali) ARPAT Dipartimento provinciale Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio ATO Rifiuti ATO Acque

5 Gestori delle reti infrastrutturali di acqua, energia elettrica, gas. 4) INDIVIDUARE ai sensi dell art.15 comma 2 lettera d) L.R.1/2005 gli enti ed organi pubblici eventualmente competenti all emanazione di pareri, nulla osta o assensi comunque denominati, richiesti ai fini dell approvazione della Variante Generale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico, quali: Comuni limitrofi (Larciano, Ponte Buggianese, Pieve a Nievole, Serravalle Pistoiese) Autorità di bacino del Fiume Arno Ufficio Tecnico del Genio Civile di Pistoia Gestori delle reti infrastrutturali di acqua, energia elettrica, gas. 5) DARE ATTO che le consultazioni per il Procedimento VAS ed i contributi all avvio del procedimento di Variante Generale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico devono concludersi entro 30 giorni dalla trasmissione del documento preliminare e del documento di avvio. 6) DARE ATTO che i pareri di pareri, nulla osta o assensi comunque denominati dovranno pervenire a questa amministrazione entro 60 giorni dal deposito della documentazione completa all ente o organismo pubblico interessato. 7) - DARE ATTO che responsabile del procedimento, ai sensi della legge 7/8/1990 n 241 e s.m.i., è l Istruttore Direttivo Geom. Maria Rosa Laiatici.-

6 COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Piazza IV Novembre 75/H Telefono Telefax Sito Internet - E:Mail info@comune.monsummanoterme.pt.it SETTORE: Pianificazione del Territorio /U.O.C. Urbanistica OGGETTO: D.Lgs , n art. 49: PARERI DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI - PROPOSTA di atto deliberativo riguardante: Avvio del procedimento di Variante Generale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico ai sensi dell Art.15 L.R. 1/2005 Avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica ai sensi dell art.23 L.R.n.10/ PRESA D ATTO - Per quanto attiene alla regolarità dell'atto: PARERE DI REGOLARITA' TECNICA non si riscontrano aspetti correlati alla regolarità tecnica; si esprime PARERE FAVOREVOLE; si esprime PARERE SFAVOREVOLE. Annotazioni: Lì, IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE Istruttore Direttivo (geom.maria Rosa Laiatici) (Dott. Arch. Contini Valerio E.) Per quanto attiene alla regolarità dell'atto: PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Non si riscontrano aspetti correlati alla regolarità contabile; Si esprime PARERE FAVOREVOLE; Si esprime PARERE SFAVOREVOLE. Annotazioni: Lì