Milano 22 marzo 2012 L.B di ni e E E.Gullone

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1 Milano 22 marzo 2012 L.Bodini i e E.Gullone

2 Milano 22 marzo 2012 L.Bodini i e E.Gullone

3 Non èla prima volta che lo PSAL ASL Milano affronta le tematiche del rischio organizzativo: ad esempio nel recente passato siamo intervenuti in settori tipici: -Call-center - Trasporti e logistica - Grande distribuzione e Alberghi (ripetitività, ergonomia) - Sanità ( network RSPP e RLS) - Banche ( linee guida sul rischio da rapina ) - terziario arretrato :imprese di pulizia, mense, grandi magazzini, global service, etc

4 2010 Corsi per operatori PSAL Partecipazione i a Laboratorio regionale Sperimentazione audit 2011 Corsi per operatori PSAL Partecipazione i a laboratorio regionale Audit e riscontri Promozione del percorso sistema di autovalutazione Trattazione casi singoli ( esposti, malattia professionale, ricorsi, ) eventi sentinella 2012 continua

5 -Pubblica amministrazione: Comuni Scuole Ospedali RSA (Residenza e assistenza sanitaria anziani) -Aziende Multinazionali di vari settori -Aziende produttive -Aziende di servizio -circa i 100 aziende (circa lavoratori interessati)

6 Dove partecipano R L S Rappresentanti lavoratori

7 Potenziamento attività di promozione-ma ma anche di controllo vigilanza ( dove emergono gravi criticità, esposti, casi ) Incontri con aziende del sistema pubblico e privato Potenziamento e sostegno alle figure degli RLS iniziative nei confronti dei Medici competenti anche in collaborazione con UOOML- ANMA Piccole imprese? Vedi anche ASL MI 2? Potenziare e migliorare accoglienza casi difficili

8 Formazione i per operatori PSAL corso 28 marzo Mantenimento gruppo di lavoro interno Aggiornamento A i t della documentazione scientifica nella cartella comune Partecipazione al Laboratorio Regionale su stress LC in modo attivo Confronto su attività nelle aziende

9 Realtà aziendale Interessamento al benessere nel passato Costituzione del gruppo di lavoro Azioni informative Azioni formative Coinvolgimento i delle figure sicurezza aziendali Individuazione dei gruppi omogenei Valutazione oggettiva come DM 18/11/2010 Valutazione soggettiva come DM 18/11/2010 Azioni di intervento migliorativo Valutazione Accordo Europeo o Decr Reg Lombardia del 2009

10 42000 dipendenti d circa 50 % uomini 50 % donne 1800 contratti atipici 22 lavoratori stranieri 70 aziende nazionali 31 aziende internazionali attività manifatturiera // di progettazioni impianti industriali // medico-chimico chimico-farmaceutico // del commercio // di autotrasporto // professionali, scientifiche e tecniche // servizi di supporto alle imprese servizi informazioni e comunicazioni amministrazioni pubbliche ospedali e assistenza sociale

11 Interessato al benessere Formazione e informazione ai lavoratori Coinvolgimento dei lavoratori Rispetto indicazioni DM 18/11/2010 Rispetto Accordo Europeo 12 aziende OTTIMO 12 % 13 // SUFFICIENTE 13 % 76 // INSUFFICIENTE 75 %

12 Poca informazione di base a lavoratori Ruolo carente del datore di lavoro Scarsa partecipazione attiva degli RLS Scarsa partecipazione professionale del Medico Competente Ruolo R l ingegneristico i RSPP ( tabelle numeri) Affidamento consulente esterno Mancanza di indicatori specifici e pensati per una situazione Carenze di proposte migliorative anche possibili

13 e inizio 2012 Molte aziende si sono fermate al dettato burocratico della Commissione Consultiva Multinazionali meglio vi è una storia passata sul benessere Aziende Ai d di servizio ii ( Ospedali, Comuni) arretrate scarso utilizzo risorse interne scarsa scelta indicatori mirati e specifici oltre quelli standard proposti dai vari metodi

14 Perché è stato utile cominciare ad affrontare il rischio organizzativo in questi 3 modi ( audit con il sistema di prevenzione di impresa, lettere percorso ed esame documentazione specifica, sopralluogo di vigilanza su casi ed eventi sentinella) - Per farsi una esperienza diretta su di un rischio ancora poco affrontato e in tante situazioni diverse -Perché è un tema importantissimo sotto ogni punto di vista: sociale, scientifico, sanitario -Perché è stato da PSAL ASL Milano affrontato in modo condiviso i da molti operatori, diventando d un progetto molto importante anche numericamente

15 Milano 22 marzo 2012 L.Bodini i e E.Gullone

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