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1 Indagine sulle multinazionali ( ) Disponibile su

2 Premessa Obiettivo dell indagine Individuare le dinamiche delle multinazionali più grandi del mondo attraverso un analisi dei loro conti aggregati nel periodo , inclusi dati del primo trimestre 2014 Caratteristiche dell indagine Diciannovesima edizione dell indagine annuale elaborata dalla R&S-Ricerche e Studi sui conti aggregati delle multinazionali più grandi del mondo Multinazionale: impresa con fatturato > 3mld, pari ad almeno 1% del fatturato totale dell area o Paese di appartenenza; fatturato estero minimo 10%; presenza di attività produttiva in almeno un Paese estero Settori esaminati: industria manifatturiera ed energetica, telecomunicazioni e utilities; sono escluse le società non manifatturiere: trasporti, gestione di infrastrutture, costruzioni, intrattenimento e media, servizi software, commercio Aree geografiche considerate: tutto il mondo suddiviso in tre macro-aree: Triade (Europa - Nord America - Giappone), Asia- Russia e Resto del mondo (Africa, America Latina e Australia) 2

3 Sommario 1. I giganti mondiali 2. Le multinazionali: sguardo d insieme - dimensione e crescita 3. Le multinazionali: sguardo d insieme - globalizzazione e produttività 4. Le multinazionali nel 2013: aspetti economico-patrimoniali 5. L Italia delle multinazionali nel quadro europeo 6. Focus sui giganti dell automotive 7. Le tendenze globali nel primo trimestre

4 I giganti mondiali Sezione 1

5 I giganti mondiali nel 2013 (INDUSTRIA) Rank 2013 (2012) Top 10 per totale attivo 1 Rank 2013 (2012) EUR mld Top 10 per valore di Borsa EUR mld 1 (1) Gazprom (RU) 293,1 1 (1) Apple (US) 363,4 2 (2) Toyota Motor (JP) 280,0 2 (2) ExxonMobil (US) 318,4 3 (4) PetroChina (CN) 2 272,5 3 (5) General Electric (US) 205,8 4 (6) Volkswagen (DE) 265,1 4 (9) Johnson & Johnson (US) 187,5 5 (3) Royal Dutch Shell (UK) 256,1 5 (7) Chevron (US) 174,3 6 (5) ExxonMobil (US) 251,5 6 (8) Nestlé (CH) 171,8 7 (7) Petrobras (BR) 220,1 7 (4) Royal Dutch Shell (UK) 168,7 8 (8) BP (UK) 196,8 8 (10) Procter & Gamble (US) 160,2 9 (9) Chevron (US) 180,6 9 (17) Novartis (CH) 157,2 10 (26) Rosneft Oil (RU) 161,9 10 (16) Toyota Motor (JP) 152,8 1 Escluso attivo immateriale 2 PetroChina è controllata dalla CNPC-China National Petroleum Company Nel 2013 la russa Gazprom si conferma la più grande società del mondo; dal 2012 ha superato la Toyota che a sua volta deteneva la prima posizione dal In realtà il vantaggio della Gazprom ai danni della Toyota è fittizio, in quanto essenzialmente motivato dai movimenti valutari: nel 2012 il rublo si è apprezzato del 3,6% rispetto all euro, mentre lo yen si è deprezzato dell 11,8% e nel 2013 il rublo si è deprezzato dell 11%, mentre lo yen si è deprezzato in misura maggiore (del 21,5%). Dominano sempre le società energetiche (8 su 10, nel 1989 erano solo 3) Crescita dimensionale delle asiatiche: nelle Top10 quest anno entra un altra russa, la Rosneft Oil (26esima nel 2012, nel marzo 2013 ha rilevato la TNK-BP), mentre la PetroChina guadagna un ulteriore posizione. Oggi 4 delle Top10 sono extra-triade, nel 2004 figurava solo la Gazprom (ottava) Per valore di Borsa nel 2013 la prima società del mondo è ancora la Apple (13esima per totale attivo) Le prime italiane per totale attivo sono Eni, 14esima (12esima nel 2012) a 134mld, ed Exor che è 18esima (era 20esima), a 108mld. La successiva italiana è Finmeccanica (108esima, era 110decima), a 22mld 5

6 I giganti in Europa nel 2013 Rank 2013 (2012) Top 10 per totale attivo 1 Top 10 per totale attivo 1 Rank 2013 (2012) EUROPA-INDUSTRIA EUR mld EUROPA-MANIFATTURA EUR mld 1 (2) Volkswagen (DE) 265,1 1 (1) Volkswagen (DE) 265,1 2 (1) Royal Dutch Shell (UK) 256,1 2 (2) Daimler (DE) 159,1 3 (3) BP (UK) 196,8 3 (3) BMW (DE) 132,2 4 (4) Total (FR) 160,2 4 (4) Exor (IT) 107,9 5 (5) Daimler (DE) 159,1 5 (7) Airbus Group (NL) 79,7 6 (6) Eni (IT) 134,2 6 (5) Siemens (DE) 79,0 7 (7) BMW (DE) 132,2 7 (6) ArcelorMittal (LU) 75,1 8 (8) Exor (IT) 107,9 8 (8) Renault (FR) 71,7 9 (10) BHP Billiton (UK) 96,4 9 (9) Nestlé (CH) 62,5 10 (9) Statoil (NO) 95,0 10 (10) Peugeot (FR) 54,1 1 Escluso attivo immateriale Nessuna new entry fra le Top 10 in Europa (industria e manifattura) Da segnalare il sorpasso della Volkswagen, da quest anno al vertice delle Top10 in Europa, ai danni della Royal Dutch Shell Le italiane: nell industria, si confermano Eni ed Exor rispettivamente al sesto e ottavo posto. Nella manifattura, si conferma al quarto posto la Exor, Finmeccanica è 28esima (era 30esima) a 22mld 6

7 I giganti mondiali delle TELECOMUNICAZIONI nel 2013 Rank 2013 (2012) Top 10 TLC per totale attivo 1 EUR mld 1 (2) China Mobile (CN) 135,3 2 (5) Verizon Communications (US) 121,8 3 (1) NTT (JP) 120,8 4 (4) AT&T (US) 106,1 5 (3) Vodafone (UK) 90,1 6 (6) Telefonica (ES) 76,9 7 (7) Deutsche Telekom (DE) 72,2 8 (8) China Unicom (CN) 63,0 9 (9) China Telecom (CN) 60,5 10 (11) America Movil (MX) 50,0 1 Escluso attivo immateriale Anche nelle Top 10 TLC si segnala la maggiore crescita dimensionale delle multinazionali asiatiche e del resto del mondo rispetto a quelle della triade Al primo posto si colloca per la prima volta una cinese, la China Mobile che sbalza la NTT, da sempre al vertice della classifica. La Cina è anche l unico Paese a collocare tre colossi nella Top 10 Si segnala anche l ingresso della messicana America Movil che fa uscire dalle Top10 la Orange (ex-france Telecom). Telecom Italia mantiene la 12esima posizione (32mld), a circa 18mld dall America Movil, dietro alla Orange (11esima, con 49mld) 7

8 I giganti mondiali delle UTILITIES nel 2013 Rank 2013 (2012) Top 10 UTILITIES per totale attivo 1 EUR mld 1 (1) EdF (FR) 239,6 2 (2) GDF Suez (FR) 131,6 3 (3) ENEL (IT) 130,9 4 (4) E.ON (DE) 111,3 5 (5) Iberdrola (ES) 75,2 6 (6) RWE (DE) 67,9 7 (7) Vattenfall (SE) 51,4 8 (8) Hydro Québec (CA) 48,3 9 (10) Midamerican Energy Holding (US) 45,3 10 (14) Enbridge (CA) 38,3 1 Escluso attivo immateriale Più stabile la Top 10 delle utilities, dove si registra solo la new entry Enbridge in sostituzione della spagnola Gas Natural, pur continuando il dominio dei colossi europei ENEL si conferma il terzo gigante del mondo, posizione raggiunta nel

9 Le multinazionali: sguardo d insieme - dimensione e crescita Sezione 2

10 Le multinazionali nel mondo: le più grandi sono in Europa 1,93627 Numero di società Fatturato Numero di occupati EUR mld % 000 % N.medio di occupati per società Europa , , Nord America , , Giappone , , Asia-Russia , , Resto del mondo , , Totale industria , , Telecomunicazioni Utilities Totale industria e servizi Le multinazionali europee sono le più grandi, seguite dalle asiatiche che da quest anno hanno superato per dimensione media quelle nordamericane 10

11 Le multinazionali: continuano a crescere, soprattutto quelle dei Paesi emergenti Dimensione media per addetto nel periodo Numeri indice 2004=100 (industria) 207,8 192,4 193,0 Le multinazionali emergenti (asiatiche e del resto del mondo) aumentano consistentemente la loro dimensione: oggi sono grandi circa il doppio rispetto a 9 anni fa Più graduale, pur se generalmente costante, la crescita di quelle della triade Nell ultimo anno le nordamericane hanno subito una leggera contrazione 100,0 183,4 166,3 170,1 151,6 134,8 122,3 123,1 117,9 117,5 113,7 181,1 136,8 136,2 128,0 129,6 122,4 125, Asia-Russia Europa Giappone Nord America Resto del mondo 11

12 Le multinazionali in Europa: le più grandi sono in Germania Numero e dimensione media per addetto (industria) N.medio di occupati N.medio di occupati Benelux 31 N.medio di occupati Regno Unito Scandinavia 20 N.medio di occupati N.medio di occupati Francia 3 N.medio di occupati N.medio di occupati Svizzera Germania N.medio di occupati Spagna Italia 12

13 Differenti strategie di crescita delle multinazionali Impieghi delle multinazionali (in % del totale) Triennio ,5 19,6 5,5 15,4 38,0 13,5 10,1 25,5 Eccezione nei Paesi maturi: le multinazionali giapponesi sono meno orientate alle acquisizioni, più alla crescita interna. 5,5 7,5 31,0 38,0 Acquisizioni (crescita per linee esterne) 33,9 41,1 Investimenti materiali (crescita per linee interne) 50,9 56,0 Nord America Europa Paesi emergenti Giappone Investimenti materiali Investimenti finanziari Dividendi Altri flussi 13

14 M&A: multinazionali occidentali più coinvolte Totale attivo immateriale (milioni di euro) BLU: multinazionali della triade, ROSSO: multinazionali emergenti (Asia-Sud America) Nei rettangoli: quota % di operazioni che coinvolgono multinazionali emergenti (in base al totale attivo tangibile) 5,5% ,0% ,5% - - Nel 2014 la Lenovo (CN) ha annunciato l acquisizione dei server corporate di fascia bassa dalla IBM e la ex-motorola da Google ,7% 9,6%

15 Differenti politiche di distribuzione dei dividendi Dividendi in % del totale impieghi 23,2 21,3 20,8 19,2 20,2 18,3 19,7 18,8 20,3 14,4 15,4 14,5 14,6 15,7 14,7 16,0 11,7 7,6 5,5 10,7 9,1 6,7 7,6 11,6 11,0 8,2 7,2 7,6 11,2 8,4 12,2 6, Multinazionali Europa Multinazionali Nord America Multinazionali Giappone Multinazionali emergenti 15

16 Differenti modi di recuperare risorse: più obbligazioni in Occidente (Germania soprattutto), più prestiti bancari in Oriente Ripartizione del capitale investito nel 2012 Capitale investito Capitale netto Debiti finanziari Totale, di cui: Obbligazioni Banche Altri in % del capitale investito Europa: 60,6 39,4 27,2 9,2 3,0 Francia 61,9 38,1 28,3 7,1 2,8 Germania 49,2 50,8 30,8 16,4 3,6 Italia 53,3 46,7 25,6 18,7 2,4 Regno Unito 67,5 32,5 27,9 3,1 1,5 Giappone 55,9 44,1 18,3 23,4 2,4 Nord America 70,6 29,4 27,4 1,3 0,7 Asia-Russia 74,3 25,7 9,2 13,0 2,3 Rest o del mondo 67,3 32,7 17,3 14,5 1,0 16

17 Le multinazionali: sguardo d insieme globalizzazione e produttività Sezione 3

18 Incremento vendite all estero: aumenta la quota di vendite realizzata al di fuori del Paese di origine Istogrammi: variazione vendite all'estero (in p.p., ) -Manifattura Nei rettangoli: quota % di vendite all estero (2012)- Manifattura Le multinazionali italiane senza la Fiat sarebbero le meno export-oriented Da 64,8% a 85,9% 21,1 Da 60,5% a 75,5% 15,0 86,4% 85,0% 7,9 80,1% 5,4 5,5 85,7% 1,9 Europa Francia Germania Regno Unito Italia Italia (senza Fiat) 18

19 Multinazionali europee: vendite all estero per macro area geografica (quota % del fatturato) -Manifattura Vendite multinazionali Italia: si contraddistinguono per la maggiore quota di vendite in NA ( effetto Chrysler ). Ma 35,9 32,1 40,3 15,0 19,4 19,9 20,7 19,4 15,4 12,7 24,4 21,8 22,1 19,1 16,8 14,3 14,1 12,9 7,0 9,4 1,6 0,9 3,6 1,2 Francia Germania Regno Unito Italia Home country Europa (escluso home country) Nord America Asia -Oceania Centro-Sud America Africa 19

20 .se fra le multinazionali italiane non ci fosse più il Gruppo Fiat? (quota % del fatturato) -Manifattura Senza la Fiat, le multinazionali italiane sarebbero le meno export-orientedfra quelle europee, ma sarebbero anche esposte globalmente in maniera più omogenea (e non sbilanciate verso NA) 40,3 27,9 24,5 22,1 22,8 14,1 9,4 12,9 10,3 8,7 5,8 1,2 Italia Italia (senza Gruppo Fiat) Home country Europa (escluso home country) Nord America Asia -Oceania Centro-Sud America Africa 20

21 Multinazionali italiane: progressione delle vendite in NA per effetto Chrysler (quota % del fatturato -triennio ) -Manifattura 40,3 34,0 31,5 25,5 26,3 22,1 19,1 15,4 15,7 14,0 14,1 12,9 8,9 8,5 9,4 0,5 0,6 1, Italia Europa (esclusa Italia) Nord America Asia -Oceania Centro-Sud America Africa 21

22 Incremento occupati all estero: aumenta la quota di produzione realizzata al di fuori del Paese di origine Variazione occupati all'estero (in p.p., ) - Manifattura 14,8 14,1 9,8 8,6 6,4 6,7 3,4 Europa Nord America Francia Germania Regno Unito Italia Italia (senza Fiat) 22

23 Decremento occupati nel Paese di origine: le multinazionali hanno una tendenza di lungo periodo a delocalizzare. Le multinazionali italiane si distinguono positivamente, ma anche perché partono da valori molto più bassi Variazione % occupati home country v/estero - Manifattura 84,1 42,6 46,9 55,2 15,2 31,2 25,8 11,0 12,6 8,4 22,1 2,1 7,4 32,4 0,1 2,3-10,7-2,7-7,0-8,2-24,9 Europa Nord America Francia Germania Regno Unito Italia Italia (senza Fiat) Tutti i dipendenti Home country Estero 23

24 einfatti sono ancora in coda, avendo la minore concentrazione di multinazionali a livello Paese Ruolo delle multinazionali nel Paese di origine Densità delle multinazionali in termini di occupazione In termini di occupazione, Francia e Germania offrono maggiore opportunità di lavoro ai propri cittadini: rispettivamente 13 e 9 cittadini per 1000 abitanti lavorano in una multinazionale industriale, in Italia solo 3 (2 senza la Fiat) Germania Francia Regno Unito Italia Italia (senza Fiat) Totale occupati per 1000 abitanti Totale occupati nel Paese di origine per 1000 abitanti 24

25 Effetti della globalizzazione: con l aumentare delle vendite all estero, cresce la produttività Evoluzione temporale della produttività e delle vendite all estero - Manifattura 37,1 41,0 29,0 29,5 27,2 24,4 21,1 16,7 5,4 9,2 5,5 7,9 15,0 1,9 Europa Nord America Regno Unito Germania Francia Italia Italia (senza Fiat) Istogrammi: variazione vendite all'estero (in p.p ) Linee: aumento % VA netto per dipendente ( ) 25

26 ma non sempre anche la competitività (la produttività va rapportata al costo del lavoro!): Deutschland über alles Europa meglio di Nord America. E l Italia? Variazione % CLUP (costo unitario del lavoro-costo Lavoro per Unità Prodotta) - Manifattura A titolo di confronto, nei giganti asiatici i salari crescono molto di più della produttività e il CLUP quasi raddoppia (+96,5% nel ): +22,3% la variazione % VA netto per dipendente e +140,2% la variazione % CL per dipendente I colossi asiatici stanno progressivamente perdendo la competitività basata sul CL. -10,3-2,3 Nell ultimo decennio è la Germania a registrare il più incisivo aumento di competitività (diminuisce molto il CLUP perché la produttività aumenta di oltre 4 volte l incremento del costo del lavoro: pur mantenendo sempre il costo del lavoro più alto d Europa, quest ultimo ha segnato un incremento di solo il 7% nell ultimo decennio-il più basso d Europa-,contro un aumento della produttività del 29,5%). -11,8-4,5-13,9 3,1-17,3 Europa Nord America Regno Unito Germania Francia Italia Italia (senza Fiat) 26

27 Produttività e costo del lavoro Manifattura 2013 l Italia resta sempre in coda (con e senza la Fiat) 84,7% 100,4 76,9% 88,9 70,0% 66,9% 72,9% 51,6% 62,2 74,1 64,0 61,5 51,8 49,6 49,2 52,1 Regno Unito Germania Francia Italia Italia (senza Fiat) Valore aggiunto netto per dipendente EUR '000 (A) Costo del lavoro per dipendente EUR '000 (B) 27

28 Le multinazionali nel 2013: aspetti economico-patrimoniali Sezione 4

29 I giganti dei Paesi emergenti erodono quote di mercato alla triade In base fatturato -% Le quote delle vendite nel 2004 e le quote delle vendite oggi Nord America 30,3% Giappone 16,7% Nord America 26,1% Europa 38,0% Asia-Russia 8,3% Resto del mondo 3,0% Giappone 12,9% Europa 41,7% Resto del mondo 4,6% Asia-Russia 18,4% Le multinazionali del nuovo mondo (Asia-Russia+row) passano dall 11,3% al 23% del giro d affari mondiale 29

30 Nel 2013 l Occidente batte ancora l Oriente per redditività Margini in % del fatturato nel Manifattura 13,9 14,0 I maggiori livelli di efficienza sono ancora una prerogativa delle multinazionali nord americane, seguite dalle europee 10,1 8,6 9,2 10,8 6,8 7,0 7,4 7,4 5,4 6,3 4,8 5,4 2,6 MON Utile corrente Utile netto Europa Nord America Giappone Asia-Russia Resto del mondo 30

31 . ma l Oriente vince ancora per solidità finanziaria Anno Manifattura La solidità finanziaria è appannaggio dei colossi asiatici e giapponesi che registrano un CN tangibile mediamente superiore ai DF, al contrario di europee e nordamericane dove il CN tangibile è mediamente inferiore ai DF. Questo avviene anche perché nei bilanci delle MNE asiatiche e giapponesi l incidenza delle attività immateriali è mediamente superiore a quella registrata da europee e nord americane. 61,5 117,6 133,8 67,9 34,8 25,9 28,1 17,4 5,5 6,6 Capitale netto tangibile in % dei debiti finanziari Attivo immateriale in % del totale attivo Europa Nord America Giappone Asia-Russia Resto del mondo 31

32 Nel 2013 rallenta la crescita delle vendite in Occidente, ma anche i Paesi emergenti non brillano; in ripresa evidente solo il Giappone Var.% fatturato netto 2013/2012 Manifattura 14,5 6,9 0,3 1,1 1,5 Europa Nord America Giappone Asia-Russia Resto del mondo 32

33 Nel 2013 arretrano i margini industriali solo in Occidente, aumentano nel nuovo mondo, migliorano molto in Giappone Var.% dei margini, 2013/2012 -Manifattura 77,0 75,4 Toyota, che incide circa un sesto sul totale ricavi MNE giapponesi, segna +127% del MON 18,0 17,2 8,2 8,7 0,1-1,3 Europa -0,8-0,6 Nord America Giappone Asia-Russia Resto del mondo MON Utile corrente 33

34 Nel 2013 in Occidente migliora solo il risultato netto, grazie al saldo positivo delle partite straordinarie Var. in p.p. dei margini, 2013/2012 -Manifattura 3,4 2,7 2,6 1,2 1,0 0,5 0,5 0,5 0,7 0,8 0,2 0,2-0,1-0,2-0,1 Europa Nord America Giappone Asia-Russia Resto del mondo Risultato corrente Gestione straordinaria 34

35 L Italia delle multinazionali nel quadro europeo Sezione 5

36 Peso delle multinazionali sul PIL Paesi in ordine decrescente di PIL da sinistra a destra , Net sales 2012 (EUR bn) ,4 42,4 26,7 19, Germania Francia Regno Unito Italia Italia (senza Fiat) Industriali Telecomunicazioni Utilities Fatturato in % del PIL 36

37 Quali sono le multinazionali in Italia e ad azionariato italiano MNEsedeinItalia:Fatturatoinmlddi nel2013,per55%impresepubbliche,45%privati. Con Gruppo Fiat sede in Olanda, la quota delle pubbliche salirebbe al 70% e le due maggiori MNE italiane sarebbero entrambe a controllo statale(eni ed ENEL) 114,7 113,7 Tenaris+Ternium, Ferrero e STM: sede nel Benelux, ma azionariato italiano (franco-italiano per STM) Parmalat: sede in Italia, ma azionariato francese 77,3 22,9 16,0 13,9 8,1 7,3 7,3 6,1 5,9 5,3 4,8 4,2 4,2 3,5 3,2 Eni Exor ENEL Telecom Italia Finmeccanica Tenaris+Ternium Ferrero Luxottica Prysmian Pirelli STM Parmalat Cofide Italcementi Marcegaglia* Barilla A.Menarini* A controllo statale * Fatturato

38 Peso delle multinazionali con sede in Italia a livello europeo: dal 7,5%... Ripartizione% del fatturato delle multinazionali industriali in Europa Scandinavia 10,0 Gran Bretagna 24,4 Germania 21,5 Irlanda 0,8 Austria 1,6 Spagna 2,1 Svizzera 7,2 La quota dell Italia sarebbe all 8,1% se si aggiungessero le società con sede nel Benelux (Tenaris+Ternium, Ferrero e STM) e si togliesse la Parmalat (azionariato francese). Italia 7,5 Francia 15,3 Benelux 9,6 38

39 ...al 5,5% con Gruppo Fiat sede in Olanda Ripartizione% del fatturato delle multinazionali industriali in Europa Scandinavia 10,0 Gran Bretagna 24,4 Germania 21,5 Irlanda 0,8 Austria 1,6 Spagna 2,1 Italia 5,5 Benelux 11,6 Svizzera 7,2 Francia 15,3 39

40 Le multinazionali in Europa oggi. Numero e dimensione media per addetto (industria) N.medio di occupati N.medio di occupati Benelux 31 N.medio di occupati Regno Unito Scandinavia 20 N.medio di occupati N.medio di occupati Francia 3 N.medio di occupati N.medio di occupati Svizzera Germania N.medio di occupati Spagna Italia 40

41 e domani (Gruppo Fiat in Olanda) Numero e dimensione media per addetto (industria) N.medio di occupati N.medio di occupati Benelux 31 N.medio di occupati Regno Unito Scandinavia 20 N.medio di occupati N.medio di occupati Francia 3 N.medio di occupati N.medio di occupati Svizzera 11 Germania N.medio di occupati Spagna 41 Italia

42 Ancora molto state-owned, oltre quattro volte la media europea Incidenza% delle multinazionali a controllo statale in base al totale attivo tangibile(industria) 64,6 57,3 Con Gruppo Fiat in Olanda la percentuale delle MNE a controllo statale sale al 64,8%. 51,5 36,7 18,7 12,3 6,4 3,6 Resto del mondo Asia-Russia Europa Triade Italia Scandinavia Francia Germania 42

43 e anche molto family-owned(sopra la media europea) Assetti azionari in base del totale attivo tangibile (industria) Italia Public companies 1,8% Unica multinazionale italiana public company è la Prysmian Europa Familycontrolled companies 26,3% Co-operative companies 0,5% Familycontrolled companies 46,7% Statecontrolled companies 51,5% Statecontrolled companies 12,3% Public companies 60,9% Con Gruppo Fiat in Olanda: 64,8% stato, 33% famiglie, 2,2% public companies. 43

44 Nel 2013 Francia e Germania battono l Italia per redditività Margini in % del fatturato nel Manifattura 10,0 9,1 I livelli di efficienza delle multinazionali italiane (con e senza Fiat) continuano a essere inferiori a quelli delle francesi e tedesche. Senza il Gruppo Fiat, l Italia delle MNE migliora per redditività. 7,8 7,5 6,1 5,2 4,1 5,3 4,8 3,3 2,0 2,5 MON Utile corrente Utile netto Germania Francia 44

45 .e per solidità finanziaria Anno Manifattura La solidità finanziaria delle multinazionali italiane è inferiore a quella delle francesci e tedesche. Senza il Gruppo Fiat, pur restando inferiore, si avvicina molto (il rapporto CN tengibile su DF è negativo per Fiat). 38,7 34,1 27,2 0,2 Capitale netto tangibile in % dei debiti finanziari Germania Francia 45

46 Nel2013 contrazionedel fatturato MNE Italia se siescludel effettochrysler Var.% fatturato netto 2013/2012 Manifattura 0,7 0,3-1,1-1,5 Germania Francia Italia Italia (senza Chrysler) 46

47 Nel2013 ilmon migliorain Germania, decresceleggermentein Francia, arretrain Italia Var.% del MON, 2013/2012 -Manifattura 2,6-0,4-11,4 Germania Francia Italia 47

48 Nel2013 in le MNE italianeaumentanosolo ilrisultatonetto, grazie al miglioramento del saldo delle partite straordinarie Var. in p.p. dei margini, 2013/2012 -Manifattura 1,9 1,7 0,5 0,5 0,1-0,3-1,1-1,0-0,9 Germania Francia Italia Risultato corrente Gestione straordinaria 48

49 Quindianchenel2013 le MNE italianerestano ancora le più deboli QUADRO SINOTTICO: Le MNE italiane registrano anche nel 2013 minore solidità finanziaria, minore produttività e minore redditività- Manifattura Gemania über alles per solidità finanziaria e produttività. 88,9 74,1 64,0 38,7 34,1 0,2 7,8 10,0 5,2 5,3 4,8 2,0 Capitale netto tangibile in % dei debiti finanziari VA netto pro-capite (EUR '000) MON in % del fatturato Utile netto in % del fatturato Germania Francia Italia 49

50 MNE italiane: soffrono ancora e nel 2013 arretrano ai livelli di inizio 2010, con margini ancora lontani dai livelli pre-crisi N.Indice MON sul fatturato 2007=100,0 Manifattura Germania 100,0 85,0 37,5 101,3 115,0 102,5 97,5 Francia 100,0 96,7 87,8 107,8 106,7 102,2 111,1 Italia 100,0 95,6 70,6 83,8 79,4 85,3 76,5 Germania Francia Italia 50

51 MNE DE-FR-IT: differenti capacità di generare (o bruciare) ricchezza. Le MNE italiane bruciano ricchezza N. indice della differenza tra ROI al netto delle imposte e WACC-weighted average cost of capital 116,3 107,1 108,0 107,2 109,3 111,7 111,7 114,1 100,0 101,6 100,4 103,7 101,6 105,2 103,3 105,6 106,4 103,8 106,5 98,2 96,4 96,2 96,8 96,7 94,9 93,6 92,7 93, Italia Germania Francia 51

52 Focus sui giganti dell automotive Sezione 6

53 La quota dei ricavi automotive nel mondo Le quote delle vendite nel 2004 ele quote delle vendite nel 2012 Chimica e farmaceutica 12,6% Alimentare 6,0% Chimica e farmaceutica 10,7% Alimentare 6,0% Elettronica 14,8% Altri settori 25,6% Elettronica 14,1% Altri settori 22,6% Automotive 13,3% Automotive 17,0% Energetico 24,0% Negli ultimi 10 anni la quota dei ricavi automotive nel mondo è calata dal 17% al 13,3%, in parte per il maggior peso dell energetico Nel mondo di oggi l automotive è il terzo mercato per ricavi, dopo energetico ed elettronica, 10 anni fa era il secondo Energetico 33,3% 53

54 A quali Paesi fanno capo i ricavi automotive nel mondo Incidenza% ricavi automotive per Paese sul totale ricavi automotive mondiale Nel ,6 26,2 25,6 Il Giappone mantiene la leadership mondiale nei ricavi automotive, al secondo posto sale la Germania che sbalza gli Stati Uniti. La Francia perde posizioni a vantaggio di Italia e Corea 8,0 3,8 3,6 0,5 Giappone U.S.A. Germania Francia Italia Corea India 31,7 25,3 L Italia sale dal 3,8% al 7,3% nella quota mondiale di ricavi automotive (per effetto Chrysler, senza la quale sarebbe al 2,8%) 17,6 Nel ,3 6,3 5,5 2,5 Giappone Germania U.S.A. Italia Corea Francia India 54

55 Incidenza dei ricavi automotive sul totale Paese Incidenza% dei ricavi automotive sul totale fatturato MNE del Paese Nel ,3 32,7 27,1 20,6 Il settore auto mantiene storicamente un peso significativo in Germania e Giappone. Perde di importanza in USA e in Francia, si fa strada in India 18,8 14,9 8,4 Germania Giappone Italia Corea Francia U.S.A. India 41,2 33,8 32,7 In Italia nel 2004 il settore automotive pesava li 27,1% sul fatturato MNE, quota salita al 33,8% per effetto Chrysler (senza la Chrsyler peserebbe il 15,6%). In Italia l automotive delle MNE resta comunque il secondo settore per ricavi dopo l energetico (quota 36,7%) 19,0 16,8 Nel ,5 9,9 Germania Italia Giappone Corea India Francia U.S.A. 55

56 Le multinazionali automotive: le più grandi nel 2013 Negli ultimi 9 anni lo scenario dei big automotive è cambiato: Giappone e Germania hanno progressivamente piazzato sempre più ai primi posti i loro giganti, a discapito degli Stati Uniti dove GM e Ford hanno perso sempre più posizioni. Avanza anche la Corea (Hyundai e Kia). Nel 2004, due dei Top5 dell auto erano statunitensi, oggi sono solo giapponesi e tedeschi. Fiat resta stabile all undicesimo posto, ma nel 2013 è davanti alla Peugeot (cosa che non accadeva 9 anni fa). Nel 2011 entra Chrysler e viene scisso il settore macchine per l agricoltura e le costruzioni e veicoli industriali all attuale CNH Industrial N.V. (fusione di Fiat Industrial e CNH Global N.V.). Top automotive per totale attivo 1 Rank 2004 Rank 2013 mld 2 1 TOYOTA MOTOR (JP) 286,3 4 2 VOLKSWAGEN(DE)* 265,1 1 3 DAIMLER (DE) 159,1 8 4 BMW (DE) 132,2 7 5 HONDA MOTOR (JP) 107,9 6 6 NISSAN MOTOR (JP) 101, HYUNDAI MOTOR (KR)** 89,8 3 8 GENERAL MOTORS (US) 89, RENAULT (FR) 71, FORD MOTOR (US) 71, FIAT (IT) 67, PEUGEOT (FR) 54, TATA MOTORS (IN ) 25,2 n.d. 14 KIA MOTORS (KR) 23, SUZUKI MOTOR (JP) 19,8 1) Escluso attivo immateriale Dall agosto 2012 consolida la Porsche che nel 2004 era 17esima. ** Fino al 2009 consolida la KIA Motors MAZDA MOTOR (JP) 15, FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 12, MITSUBISHI MOTORS (JP) 10, MAHINDRA & MAHINDRA (IN) 10,2

57 Le multinazionali automotive: classifica in base al fatturato 2013 Big dell automotive: VW e Toyota ai primi due posti per fatturato Rispetto al 2004, la VW sale di 4 posizioni (anche perché ha rilevato Scania, Man, Ducati e Porsche). La Fiat scala di tre posizioni per effetto Chrysler (senza di essa sarebbe 13esima). Dall agosto 2012 consolida la Porsche che nel 2004 era 17esima. ** Fino al 2009 consolida la KIA Motors. 57 Top automotive per fatturato Rank 2004 Rank 2013 mld 5 1 VOLKSWAGEN(DE)* 197,0 2 2 TOYOTA MOTOR (JP) 177,5 1 3 DAIMLER (DE) 118,0 3 4 GENERAL MOTORS (US) 110,3 4 5 FORD MOTOR (US) 101,1 9 6 FIAT (IT) 86,8 6 7 HONDA MOTOR (JP) 81, BMW (DE) 76,1 7 9 NISSAN MOTOR (JP) 72, HYUNDAI MOTOR (KR)** 60, PEUGEOT (FR) 54, RENAULT (FR) 40,9 n.d. 13 KIA MOTORS (KR) 32, TATA MOTORS (IN) 27, SUZUKI MOTOR (JP) 20, MAZDA MOTOR (JP) 18, FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 16, MITSUBISHI MOTORS (JP) 14, MAHINDRA & MAHINDRA (IN) 8,5

58 Le quote di mercato dei big dell automotive: oltre un quarto del mercato mondiale a VW e Toyota in base fatturato - % (multinazionali automotive) e le quote delle vendite nel 2013 Le quote delle vendite nel 2004 FORD 10,7% GM 11,4% VW 8,8% HONDA 6,2% NISSAN 6,1% PEUGEOT 5,6% FIAT 4,6% BMW 4,4% RENAULT 4,0% HYUNDAI MOTOR 3,7% Altre 7,5% FORD 7,7% GM 8,4% FIAT 6,6% HONDA 6,2% BMW 5,8% NISSAN 5,5% HYUNDAI 4,6% PEUGEOT 4,1% RENAULT 3,1% Altre 10,5% TOYOTA 12,9% DAIMLER 14,1% Rispetto al 2004, perdono quote di mercato soprattutto GM e Ford. Fiat guadagna due punti percentuali (grazie a Chrysler). VW cresce di 6 punti percentuali. DAIMLER 9,0% TOYOTA 13,5% VW 15,0% 58

59 In quali mercati vendono le multinazionali automotive % vendite verso/europa, v/ Nord America, v/asia e v/altri paesi emergenti Di cui MNE tedesche: 49,7% v/europa, 18% v/na, 21,2% v/asia. 63,1 49,5 22,4% v/giappone 34,5 40,8 22,9 16,0 16,1 11,6 11,6 9,2 9,9 14,8 Multinazionali europee Multinazionali USA Multinazionali giapponesi v/europa v/nord America v/asia e Oceania v/altri Paesi emergenti 59

60 E la Fiat? Ripartizione geografica vendite nel 2013 VW vende in: Germania (19,1%); Europa (esclusa DE) (40,3%); Asia e Oceania (17,8%); Nord America (13,9%); Sud America: (8,9%) Cina 5% Altri Paesi 12% Italia 8% FR-DE-GB-ES 9% Toyota vende in: Giappone (24,9%); Nord America (30,8%); Asia: (16,6%); Europa (9,7%); Resto del Mondo (18,0%) Argentina e Brasile 11% Nord America e Messico 55% 60

61 Margini in ripresa nell ultimo biennio solo in Oriente MON in % del fatturato (multinazionali automotive) 7,2 3,8 7,5 7,1 7,1 5,8 3,2 3,2 3,7 2,6 6,8 6,4 5,5 5,0 4,5 5,7 4,3 4,6 2,8 7,9 5,6 4,3-0,3 0,0-1,8-0,4-4,7-4,3-7,3 Le case automobilistiche asiatiche, in ripresa nell ultimo biennio, battono europee e statunitensi nel per redditività operativa, come del resto facevano prima della crisi. -9, Asia (JP-KR-IN) Stati Uniti Europa 61

62 Margini in Europa: l auto tedesca si è ripresa meglio dalla crisi MON in % del fatturato (multinazionali automotive) Le case automobilistiche tedesche battono nettamente la Fiat e le francesi per redditività operativa e reagiscono meglio alla crisi. 4,0 4,9 0,4 3,4 3,7 3,2 3,3 2,7 1,8 1,4 7,0 5,2 5,5 4,5 0,2 2,3 0,5 8,7 7,6 6,9 4,0 4,2 3,1 2,2 2,1 7,1 3,9 1,1-0,7-2,2 Dal primo giugno 2011 Fiat consolida Chrysler: salto dimensionale e delle vendite, ma i margini di redditività operativa non subiscono variazioni significative Italia Germania Francia 62

63 Multinazionali automotive: classifica per redditività operativa nel 2013 La Fuji Heavy Industries (marchio Subaru) è la migliore al mondo per redditività operativa nel 2013, in salita di 5 posizioni rispetto all anno precedente (quando al top c era la Porsche, poi consolidata da VW). Nella Top 10 solo due europee (le tedesche BMW e Daimler) fra tutte le asiatiche. Fiat nella parte bassa della classifica e sotto la media europea, perde una posizione rispetto al 2012 (quando il MON in % del fatturato era pari al 4,2%). Dietro la Fiat solo la Ford e le due francesi. Chrysler: 4,5% Fiat Group Automobiles: -7,7% Media multinazionali auto: Asia 7,9%, Europa 5,6%, USA 4,3% Di cui Jaguar Land Rover (rilevata nel giugno 2008 e oggi pari al 72% del fatturato Tata): 11,3% Rank 2012 Rank 2013 Top automotive per redditività operativa MON in % del fatturato 6 1 FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 13,6 2 2 MAHINDRA & MAHINDRA (IN) 11,6 5 3 TATA MOTORS (IN) 10,7 4 4 BMW (DE) 10,5 3 5 HYUNDAI MOTOR (KR) 9, TOYOTA MOTOR (JP) 8, MAZDA MOTOR (JP) 6,8 7 8 KIA MOTORS (KR) 6,7 9 9 DAIMLER (DE) 6, SUZUKI MOTOR (JP) 6, HONDA MOTOR (JP) 6, VOLKSWAGEN (DE) 5, MITSUBISHI MOTORS (JP) 5, GENERAL MOTORS (US) 5, NISSAN MOTOR (JP) 4, FIAT (IT) 3, FORD MOTOR (US) 3, RENAULT (FR) 3, PEUGEOT (FR) -0,3 Media multinazionali automotive 6,3 63

64 Multinazionali automotive europee: produttività e costo del lavoro nel ,1 La classifica per competitività rispecchia quella per redditività operativa. Il pallino indica quanto del valore aggiunto è assorbito dal costo del lavoro: più basso è meglio è, perché maggiore è il divario fra produttività e costo del lavoro. Dominano le case automobilistiche tedesche, al primo posto la BMW. La Fiat è meno competitiva delle tedesche, ma più delle francesi. 102,1% 81,6% 73,1% 83,9 50,5% 96,9 68,1 70,3% 75,8 55,4 73,4% Chrysler: n.d. Fiat Group Automobiles: 332% (VA: 10,3 e CL: 34,3) 57,9 55,3 42,5 45,1 43,4 44,3 BMW DAIMLER VOLKSWAGEN FIAT RENAULT PEUGEOT Valore aggiunto netto per dipendente EUR '000 (A) Costo del lavoro per dipendente EUR '000 (B) B/A % 64

65 Multinazionali automotive: classifica per solidità finanziaria nel 2013 Fiat è l unica delle multinazionali automotive ad avere capitale netto tangibile negativo, collocandosi in coda alla classifica per solidità finanziaria. Tutte le europee comunque non brillano per solidità finanziaria. Kia è la più solida. Nelle Top5 ancora la Fuji Heavy Industries e 3 giapponesi. Media multinazionali auto: USA 262,8% Asia 105,5%, Europa 30,0%, Chrysler: neg. Fiat Group Automobiles: 11,1% Rank 2013 Top automotive per solidità finanziaria Capitale netto tangibile in % dei DF 1 KIA MOTORS (KR) 558,2 2 GENERAL MOTORS (US) 503,7 3 SUZUKI MOTOR (JP) 333,9 4 FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 280,1 5 MITSUBISHI MOTORS (JP) 232,4 6 FORD MOTOR (US) 159,2 7 HYUNDAI MOTOR (KR) 111,4 8 TATA MOTORS (IN) 111,1 9 HONDA MOTOR (JP) 104,4 10 MAHINDRA & MAHINDRA(IN) 98,0 11 TOYOTA MOTOR (JP) 93,2 12 MAZDA MOTOR (JP) 88,1 13 NISSAN MOTOR (JP) 81,0 14 RENAULT (FR) 59,0 15 DAIMLER (DE) 43,7 16 BMW (DE) 41,9 17 VOLKSWAGEN (DE) 25,3 18 PEUGEOT (FR) 7,0 19 FIAT (IT) neg. Media multinazionali automotive 66,2 65

66 Multinazionali automotive: classifica per liquidità 2013 Fiat entra nelle Top10 solo nella classifica per liquidità, con un valore sopra la media del settore e prima delle europee. Guida la classifica la GM e anche qui nelle Top5 compare la Fuji Heavy Industries. Top automotive per liquidità Rank 2013 Liquidità in % milioni di dei DF 1 GENERAL MOTORS (US) 423, SUZUKI MOTOR (JP) 218, FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 216, MITSUBISHI MOTORS (JP) 194, FORD MOTOR (US) 151, TATA MOTORS (IN) 71, KIA MOTORS (KR) 69, Chrysler: 108,5% e milioni Fiat Group Automobiles: 0,1% e 7 milioni 8 FIAT (IT) 66, MAZDA MOTOR (JP) 64, HYUNDAI MOTOR (KR) 45, RENAULT (FR) 34, MAHINDRA & MAHINDRA (IN) 30, VOLKSWAGEN (DE) 26, Media multinazionali auto: USA 233,3% Asia 33,2%, Europa 26,9%, 14 TOYOTA MOTOR (JP) 26, PEUGEOT (FR) 24, DAIMLER (DE) 21, HONDA MOTOR (JP) 20, BMW (DE) 15, NISSAN MOTOR (JP) 14, Media multinazionali automotive 35,

67 Multinazionali automotive: simulazione di una classifica generale (media redditività-solidità finanziaria-liquidità) Reminder: in Europa, le più produttive sono, in ordine: BMW, Daimler, VW, Fiat, Renault e Peugeot. Dati n.d. per società statunitensi e asiatiche. Top automotive Rank 2013 Punteggio medio 1 FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 2,7 2 SUZUKI MOTOR (JP) 5,0 3 GENERAL MOTORS (US) 5,7 4 KIA MOTORS (KR) 5,7 5 TATA MOTORS (IN) 5,7 6 MITSUBISHI MOTORS (JP) 7,0 7 HYUNDAI MOTOR (KR) 7,3 8 MAHINDRA & MAHINDRA(IN) 8,0 9 FORD MOTOR (US) 9,3 10 MAZDA MOTOR (JP) 9,3 11 TOYOTA MOTOR (JP) 10,0 12 HONDA MOTOR (JP) 12,3 13 BMW (DE) 12,7 14 DAIMLER (DE) 13,0 15 FIAT (IT) 14,3 16 RENAULT (FR) 14,3 17 VOLKSWAGEN (DE) 14,7 18 NISSAN MOTOR (JP) 15,7 19 PEUGEOT (FR) 17,3 67

68 Multinazionali automotive: chi investe di più in ricerca Per incidenza spese R&S predominio tedesco, con tre multinazionali nelle Top5. Fiat si colloca a metà classifica. Rank 2012 Top automotive per R&S R&S in % del fatturato 1 HONDA MOTOR (JP) 5,7 2 BMW (DE) 5,1 3 VOLKSWAGEN (DE) 4,9 4 DAIMLER (DE) 4,9 5 GENERAL MOTORS (US) 4,9 6 NISSAN MOTOR (JP) 4,9 7 RENAULT (FR) 4,6 8 SUZUKI MOTOR (JP) 4,6 Chrysler: 3,5% Fiat Group Automobiles: 3,5% 9 FORD MOTOR (US) 4,3 10 MAZDA MOTOR (JP) 4,1 11 FIAT (IT) 3,9 12 PEUGEOT (FR) 3,7 13 TOYOTA MOTOR (JP) 3,7 14 FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 2,6 Jaguar Land Rover 6,7% 15 KIA MOTORS (KR) 2,2 16 MITSUBISHI MOTORS (JP) 1,9 17 TATA MOTORS (IN) 1,1 18 MAHINDRA & MAHINDRA (IN) 1,0 19 HYUNDAI MOTOR (KR) 0,8 68

69 Le tendenze globali nel primo trimestre 2014 Sezione 7

70 Risultati economici primo trimestre 2014 (multinazionali per settore) Var.% fatturato I trim 2014/2013 MON in % del fatturato Risultato netto in % del fatturato I trim 2013 I trim 2014 I trim 2013 I trim 2014 ROE 2014* MEZZI DI TRASPORTO 7,6 5,0 4,5 3,5 3,1 8,1 METALLURGIA-SIDERURGIA 6,0 1,9 4,7 0,1 1,1 2,7 MECCANICA 5,7 8,6 8,9 8,2 7,9 12,1 ELETTRONICA 4,3 16,7 16,2 11,7 11,0 34,6 PNEUMATICI E CAVI 2,1 7,9 9,7 4,1 5,5 17,9 TELECOMUNICAZIONI 1,6 16,2 18,3 7,1 9,8 20,9 MATERIALI DA COSTRUZIONE 0,1 3,9 5,2-3,9-4,1-4,0 CHIMICA -0,2 17,7 18,5 12,7 14,3 19,2 CARTA -0,5 7,3 9,5 4,6 4,7 11,0 ENERGIA -3,4 10,9 8,7 10,0 6,2 13,9 ALIMENTARI E BEVANDE -3,8 7,2 7,0 5,1 4,8 13,4 UTILITIES -8,9 12,9 11,5 6,5 5,1 12,8 TOTALE Di cui: 0,4 10,8 10,3 7,7 6,6 14,7 Giappone 11,1 7,0 7,2 3,2 3,5 7,8 Nord America -0,2 14,6 14,1 10,8 10,5 20,3 Europa -1,7 8,8 8,2 6,4 4,5 11,3 Italia -3,5 10,0 10,1 3,2 2,6 6,4 * Su base annua 70

71 Risultati economici primo trimestre Multinazionali italiane a confronto con i rispettivi settori Var.% fatturato I trim 2014/2013 MON in % del fatturato Risultato netto in % del fatturato I trim 2013 I trim 2014 I trim 2013 I trim 2014 ROE 2014* Mezzi di trasporto 7,6 5,0 4,5 3,5 3,1 8,1 Fiat 12,3 3,2 2,8-0,4-1,5-13,7 Finmeccanica -4,9 3,7 3,9 0,0-0,7-2,5 Pneumatici e cavi 2,1 7,9 9,7 4,1 5,5 17,9 Pirelli -2,8 11,7 13,6 4,8 6,1 15,3 Prysmian -5,4 3,4 1,1-0,1 0,4 2,4 Telecomunicazioni 1,6 16,2 18,3 7,1 9,8 20,9 Telecom Italia -11,4 21,7 22,2 6,3 4,4 5,2 Materiali da costruzione 0,1 3,9 5,2-3,9-4,1-4,0 Italcementi -3,3-2,0-0,4-8,1-7,3-10,5 Energia -3,4 10,9 8,7 10,0 6,2 13,9 Eni -6,3 12,0 12,7 5,0 4,5 8,9 Alimentari e bevande -3,8 7,2 7,0 5,1 4,8 13,4 Parmalat -3,2 5,4 3,9 4,5 4,0 6,3 Utilities -8,9 12,9 11,5 6,5 5,1 12,8 Enel -11,7 12,3 13,7 4,2 5,0 10,0 * Su base annua 71

72 Risultati patrimoniali primo trimestre 2014 (multinazionali per settore) dic-13 DF in % del CN mar-14 Variazione (punti %) UTILITIES 96,5 95,1-1,5 METALLURGIA-SIDERURGIA 69,0 67,8-1,2 ELETTRONICA 51,8 52,4 0,6 CHIMICA 43,1 43,8 0,8 ENERGIA 25,3 26,6 1,2 CARTA 82,9 84,2 1,3 ALIMENTARI E BEVANDE 105,9 107,8 1,9 MEZZI DI TRASPORTO 124,2 126,4 2,2 MECCANICA 30,5 32,8 2,3 MATERIALI DA COSTRUZIONE 81,4 84,7 3,3 PNEUMATICI E CAVI 69,2 74,0 4,8 TELECOMUNICAZIONI 97,4 127,6 30,2 TOTALE 65,0 68,0 3,0 di cui: Giappone 75,0 71,9-3,1 Europa 83,1 83,9 0,8 Italia 100,0 102,0 2,0 Nord America 43,2 49,1 5,9 72

73 Risultati patrimoniali primo trimestre Multinazionali italiane a confronto con i rispettivi settori dic-13 DF in % del CN mar-14 Variazione (punti %) Utilities 96,5 95,1-1,5 Enel 109,9 111,9 2,0 Energia 25,3 26,6 1,2 Eni 41,9 41,2-0,7 Alimentari e bevande 105,9 107,8 1,9 Parmalat 4,5 4,3-0,2 Mezzi di trasporto 124,2 126,4 2,2 Finmeccanica 151,8 162,4 10,7 Fiat 240,6 321,2 80,5 Materiali da costruzione 81,4 84,7 3,3 Italcementi 67,3 72,8 5,5 Pneumatici e cavi 69,2 74,0 4,8 Pirelli 95,7 96,0 0,4 Prysmian 119,3 130,8 11,5 Telecomunicazioni 97,4 127,6 30,2 Telecom Italia 173,2 165,6-7,5 73

74 Risultati economici primo trimestre 2014 (multinazionali automotive) Var.% fatturato I trim 2014/2013 MON in % del fatturato Risultato netto in % del fatturato I trim 2013 I trim 2014 I trim 2013 I trim 2014 ROE 2014* FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 29,2 8,7 13,3 12,2 3,6 13,5 NISSAN MOTOR (JP) 20,6 6,2 6,2 4,1 3,6 10,9 TATA MOTORS (IN) 15,9 10,1 11,0 7,1 6,1 25,4 SUZUKI MOTOR (JP) 14,2 6,9 6,1 4,2 2,9 7,7 DAIMLER (DE) 12,9 3,5 6,0 2,1 3,5 9,8 HONDA MOTOR (JP) 12,8 5,0 5,3 2,8 5,5 11,9 TOYOTA MOTOR (JP) 12,5 8,6 6,6 5,4 4,5 8,4 FIAT (IT) 12,3 3,2 2,8-0,4-1,5-13,7 MAZDA MOTOR (JP) 12,2 5,1 7,7 1,3 7,7 38,5 MITSUBISHI MOTORS (JP) 8,1 4,9 4,7 3,9 2,8 12,2 KIA MOTORS (KR) 7,6 6,4 6,2 7,1 7,3 17,6 MAHINDRA & MAHINDRA (IN) 4,7 11,2 6,6 8,6 8,3 16,0 BMW (DE) 3,9 11,6 11,5 7,4 8,0 16,5 VOLKSWAGEN (DE) 2,7 5,0 6,0 4,4 5,0 11,6 PEUGEOT (FR) 1,9 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. HYUNDAI MOTOR (KR) 1,3 8,7 9,0 9,8 9,4 14,5 FORD MOTOR (US) 0,1 4,1 1,1 4,8 2,9 15,3 GENERAL MOTORS (US) -0,1 2,1-2,1 3,2 0,6 2,0 RENAULT (FR) -0,1 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Media 7,7 5,8 5,5 4,4 4,2 11,0 * Su base annua 74

75 Risultati patrimoniali primo trimestre 2014 (multinazionali automotive) DF in % del CN Variazione (punti %) dic-13 mar-14 TATA MOTORS (IN) 115,2 83,2-31,9 MITSUBISHI MOTORS (JP) 63,5 40,4-23,2 MAZDA MOTOR (JP) 119,6 109,7-9,9 NISSAN MOTOR (JP) 130,0 121,0-9,0 BMW (DE) 197,2 189,1-8,2 HONDA MOTOR (JP) 100,4 95,8-4,5 FORD MOTOR (US) 63,5 59,8-3,7 TOYOTA MOTOR (JP) 110,0 107,3-2,7 SUZUKI MOTOR (JP) 31,1 29,8-1,3 FUJI HEAVY INDUSTRIES (JP) 36,1 35,1-1,1 HYUNDAI MOTOR (KR) 84,773 84,4-0,4 DAIMLER (DE) 179,3 179,0-0,3 KIA MOTORS (KR) 16,5 16,6 0,1 GENERAL MOTORS (US) 16,5 16,8 0,3 VOLKSWAGEN (DE) 134,9 140,3 5,4 MAHINDRA & MAHINDRA (IN) 92,0 97,4 5,4 FIAT (IT) 240,6 321,2 80,5 PEUGEOT (FR) n.d. n.d. n.d. RENAULT (FR) n.d. n.d. n.d. Media 115,7 114,3-1,5 75

76 Ricerche e Studi S.p.A. R&S Milano, Foro Buonaparte 10 internet:

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