UNIONE DEI COMUNI CASTELLI TRA ROERO E MONFERRATO (Provincie di Cuneo ed Asti)

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1 COPIA UNIONE DEI COMUNI CASTELLI TRA ROERO E MONFERRATO (Provincie di Cuneo ed Asti) VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA dell UNIONE N. 3 Oggetto: Regolamento per l istituzione e il funzionamento del Nucleo di Valutazione. Approvazione. Provvedimenti. L anno duemilasedici, addì diciannove del mese di febbraio alle ore 11,00 nella sala consiliare del Comune di Castellinaldo d Alba. Previa l osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa e dello statuto, vennero convocati i componenti della Giunta dell Unione. Sono presenti: Carica Pres. Ass. Cognome e Nome NOVARA Giampiero Sindaco di Govone - Presidente SI MOLINO Giovanni Sindaco di Castellinaldo d Alba SI GAMBA Andrea Sindaco di San Martino Alfieri SI 3 Assiste all adunanza il Segretario dell Unione SAMMORI Dr. Giuseppe, ai sensi dell art. 24 dello Statuto, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor NOVARA Giampiero nella sua qualità di Presidente dell Unione, ai sensi degli artt. 16 e 17 dello Statuto, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 Deliberazione della Giunta dell Unione n.3 in data 19/02/2016 OGGETTO: Regolamento per l istituzione e il funzionamento del Nucleo di Valutazione. Approvazione. Provvedimenti. Il presidente riferisce: - Con atto pubblico rep. n in data 30/12/2015 del comune di Govone è stata costituita l Unione dei comuni denominata Castelli tra Roero e Monferrato tra i comuni di Castellinaldo d Alba, Govone, San Martino Alfieri; - L art. 1 dello Statuto dell Unione individua le funzioni che sono state affidate dai comuni associati all Unione stessa; - Gli art. 28 e seguenti dello Statuto dell Unione statuiscono in merito ai principi generali del controllo interno ed in particolare prevedono la costituzione del Nucleo di Valutazione; - In particolare il Nucleo di Valutazione svolge le proprie funzioni in merito al controllo di gestione, al controllo per la valutazione del personale e alle altre materie disposte dalla normativa vigente; - Che pertanto si rileva la necessità di provvedere alla approvazione di un Regolamento del Nucleo di Valutazione alla luce della normativa in materia di controlli interni, di regolarità amministrativa e contabile, di gestione, strategico, degli equilibri finanziari e della qualità dei servizi, nonché della nuova disciplina sulla pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni di cui al D.Lgs. n. 33/2013, nell ambito dei quali assume sempre più particolare rilievo anche l organo di valutazione della performance; LA GIUNTA DELL UNIONE Udito il relatore e convenendo con le argomentazioni addotte in ordine al provvedimento proposto; Presa visione della bozza di regolamento per l istituzione ed il funzionamento del Nucleo di Valutazione predisposta dall Ufficio di Segreteria e ritenutola adeguata alle necessità di controllo interno delle prestazioni dei dipendenti dell Ente; Visti gli artt. 147 e 147 bis del D.Lgs. 18/08/2000 e s.m.i.; Visto il D.Lgs. 30/07/1999, n. 286; Visto il D.Lgs. 27/10/2009, n. 150; Acquisto il parere favorevole in ordine ala regolarità tecnica da parte del Segretario dell Unione; Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano;

3 DELIBERA 1. Di approvare il Regolamento per l istituzione e il funzionamento del nucleo di Valutazione, composto da n. 8 articoli ed allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; 2. Di riconoscere che le norme del presente regolamento non si applicano al Segretario dell Unione che per la responsabilità dei proprio servizi risponde direttamente al Presidente dell Unione. Successivamente, con separata ed unanime votazione resa nei modi e forme di legge, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile.

4 Unione dei Comuni Castelli tra Roero e Monferrato REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione della Giunta dell Unione n. 3 in data 19/02/2016

5 CAPO I NUCLEO di VALUTAZIONE Sezione A Composizione Art. 1 Definizione e composizione 1. Il nucleo di valutazione è un organo collegiale, che opera in posizione di indipendenza, cui l Unione affida il compito di promuovere, supportare e garantire la validità metodologica dell intero sistema di gestione della performance, assicurando la sua corretta applicazione. 2. Tale organismo è composto dal Segretario dell Unione che lo presiede e due componenti esterni all Ente, garantendo la rappresentanza di genere. 3. Il nucleo di valutazione può essere composto anche da un unico componente esterno all Ente. Art. 2 Nomina, durata, cessazione e revoca 1. Il nucleo di valutazione è nominato dal Presidente per un periodo non inferiore ad un anno e non superiore ad un triennio, calcolato dalla data del decreto di nomina. 2. Ai componenti spetta un compenso determinato dalla Giunta dell Unione. 3. Nell atto di nomina il Presidente individua il presidente del nucleo di valutazione. 4. L incarico di componente del nucleo di valutazione è rinnovabile. 5. Ove nel collegio si proceda alla sostituzione di un singolo componente, la durata dell'incarico del nuovo membro è limitata al tempo residuo sino alla scadenza del mandato del collegio. 6. Il nucleo di valutazione è revocabile solo per inadempienza delle funzioni e cessa dall incarico per: a) scadenza del mandato amministrativo; b) dimissioni volontarie di almeno due componenti; c) impossibilità di funzionare per un periodo di tempo superiore a due mesi.

6 Art. 3 Requisiti dei componenti esterni 1. I componenti del nucleo di valutazione devono essere in possesso di elevata professionalità ed esperienza maturata nel campo del management pubblico (in qualità di direttore generale, segretario comunale o dirigente enti locali) e/o della valutazione della performance e del personale delle amministrazioni pubbliche (revisore dei conti). 2. Il curriculum vitae dei componenti del nucleo di valutazione deve essere pubblicato sul sito dell Unione nella sezione Amministrazione trasparente. Art. 4 Incompatibilità 1. I componenti del nucleo di valutazione non possono essere nominati tra soggetti che: a) rivestano cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali, ovvero le abbiano rivestite nel triennio precedente alla nomina; b) siano componenti degli organi di governo dell Unione e/o dei Comuni associati o abbiano ricoperto tale incarico nel triennio precedente alla nomina; c) siano componenti dei consigli di amministrazione di società partecipate dall unione e/o dei comuni associati o abbiano ricoperto tale incarico nel triennio precedente alla nomina. 2. Valgono, inoltre, le incompatibilità previste dagli artt e 2399, lett. a) e b) del codice civile. Art. 5 Collocazione rispetto alla struttura amministrativa 1. Al fine di poter garantire autonomia ed imparzialità di giudizio e, al tempo stesso assicurare l effettività e l autorevolezza istituzionale dell esercizio delle funzioni, il nucleo di valutazione è posto al di fuori dell apparato amministrativo in senso stretto, rispetto al quale è chiamato a svolgere i propri compiti in posizione di indipendenza. Art. 6 Struttura tecnica di supporto 1. Il nucleo di valutazione, per lo svolgimento delle proprie funzioni, si avvale della struttura tecnica dell Unione per lo svolgimento delle attività ai componenti del nucleo è garantito l accesso a tutte le informazioni di natura contabile, patrimoniale, amministrativa e operativa gestite da ciascun servizio.

7 1. Il nucleo di valutazione provvede a: SEZIONE B FUNZIONI Art. 7 Tipologia di funzioni a) esercitare le attività previste dall art, 7 del D.Lgs. 27/10/2009 n. 150 e s.m.i. b) formulare la proposta relativa al Sistema di misurazione e valutazione della performance, ex art. 7 D.lgs. 150/09; c) formulare la proposta di pesatura delle funzioni delle posizioni organizzative; d) monitorare il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni; e) attestare gli obblighi relativi alla trasparenza ed all integrità; f) garantire la correttezza del processo di misurazione e valutazione annuale della performance di ciascuna struttura amministrativa nel suo complesso; g) proporre all organo di indirizzo politico-amministrativo la valutazione annuale dei responsabili dei servizi e del segretario dell Unione; h) esprimere pareri nelle materie di cui alle lettere precedenti, su richiesta del Presidente e del Segretario dell Unione. i) costituire supporto per la P.A. ai fini delle selezioni per la progressione economica; j) effettuare il controllo di gestione di cui all art. 196 del D.Lgs 18/08/2000, n. 267 e s.m.i. A tal fine i responsabili dei servizi e i dipendenti interessati forniranno al Nucleo di valutazione adeguata relazione circa i dati finanziari atti a verificare lo stato di attuazione e degli obiettivi programmati. Art. 8 Valutazione dei responsabili 1. La valutazione dei responsabili dei servizi è finalizzata: a) all attribuzione della retribuzione di risultato legata al raggiungimento dei risultati e degli obiettivi; b) a fornire al Presidente elementi di supporto per esprimere un giudizio sull attività e sui risultati dei dirigenti e dei responsabili per l assegnazione o revoca degli incarichi; c) a verificare e valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi; d) a valutare le capacità direttive e l andamento qualitativo dei servizi. Art. 9 Convocazione, ordine del giorno e verbalizzazione delle

8 sedute 1. Il nucleo di valutazione si riunisce nella sede legale dell Unione e dei comuni associati, il quale fornisce i locali e gli strumenti idonei allo svolgimento dell attività dell organismo. 2. Le sedute del nucleo di valutazione sono valide con la presenza della maggioranza dei componenti. 3. Le sedute del nucleo non sono pubbliche. Tuttavia, in relazione agli argomenti trattati, possono essere invitati a partecipare amministratori e/o responsabili dei servizi coinvolti nei processi di misurazione e valutazione della performance. 4. I verbali ed il materiale di lavoro rimangono a disposizione dell ente presso l ufficio di segreteria. Art. 10 Disposizioni finali e transitorie 1. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento, si rinvia alla normativa vigente in materia. Art. 11 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore a partire dalla data di esecutività della delibera di approvazione della Giunta dell Unione.

9 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE F.to: NOVARA Giampiero IL SEGRETARIO DELL UNIONE Ai sensi dell art. 49 del D.lgs 267/00 e s.m.i., si attesta la regolarità tecnica del presente atto: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/00 e s.m.i., si attesta la regolarità contabile del presente atto, nonché la necessaria copertura finanziaria. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMPATIBILTA DI BILANCIO (ex art. 9,c.1, lett. a) p. 2 DL n. 78/2009) (x) REGOLARE ( ) IRREGOLARE Govone, li IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE N. Reg. Pubbl. Su attestazione del Messo Comunale si certifica che la presente deliberazione, ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 267/00 e dell art. 32, comma1, della legge 18/06/2009, n. 69, viene pubblicata all albo pretorio del Comune per 15 giorni decorrenti dal. Govone, li IL SEGRETARIO DELL UNIONE DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario dell Unione, visti gli atti d ufficio, Visto il D.Lgs 18/08/2000, n. 267 e s.m.i., A T T E S T A Che la presente deliberazione: - è divenuta esecutiva il giorno (X) Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4, del D.Lgs. n. 267 del e s.m.i.) ( ) Per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 4, del D.Lgs. n. 267 del e s.m.i.) Govone, li IL SEGRETARIO DELL UNIONE E copia conforme all originale, in carta libera, per gli usi consentiti dalla legge. Govone, li IL FUNZIONARIO INCARICATO