Il sistema dei Servizi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il sistema dei Servizi"

Transcript

1 Il sistema dei Servizi per l impiego l in Toscana Rapporto 2010 Teresa Savino I I servizi di qualità del sistema pubblico per l impiego l della Toscana Lucca, 19 ottobre 2010

2 PARTE I Il sistema toscano nel quadro nazionale Il bilancio delle attività Il punto di vista delle Province e dei CPI I contenuti del Rapporto PARTE II Cosa ne pensano gli utenti: imprese e immigrati PARTE III L impatto della CIG in deroga sui CPI

3 Il contesto di riferimento

4 Le politiche del lavoro in Italia Spesa per le politiche attive vicina alla media UE, ma con una forte concentrazione delle risorse sugli incentivi all occupazione (ossia sgravi fiscali o contributivi per aziende che assumono fasce deboli) Quota insufficiente destinata ai SPI rispetto agli altri paesi europei (pari al 18% della media europea) Assenza di un sistema di sussidi di stampo universalistico

5 I meccanismi informali che presiedono l incontro tra domanda e offerta di lavoro COME CERCANO LAVORO I TOSCANI? 80 disoccupati su 100 contattano amici e parenti 45 disoccupati su 100 si rivolgono ai CPI 28 disoccupati su 100 passano per intermediari professionali privati COME TROVANO LAVORO I TOSCANI? Solo il 4% dei nuovi occupati ha trovato lavoro tramite un CPI, un dato però in crescita rispetto al 2005 (2,5%) e superiore alla media nazionale (2,8%). In realtà tale stima della quota di mercato raggiunta dai CPI è riduttiva perché: 1. non tiene conto dell attività svolta dai CPI che può indirettamente influire sul successo nella ricerca del lavoro; 2. non evidenzia alcune delle funzioni attribuite all intervento pubblico: aumentare la trasparenza complessiva del mercato; favorire l inclusione nel mercato dei soggetti meno dotati in termini di capitale sociale; aiutare particolari soggetti identificati come destinatari specifici di politiche pubbliche.

6 La crisi economica FLUSSO COMUNICAZIONI DI AVVIAMENTI MENSILI. TOSCANA II TRIMESTRE 2010 Variazioni % sul mese corrispondente dell anno precedente Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Fonte: elaborazioni su dati SIL Regione Toscana

7 La Toscana nel quadro nazionale

8 Le risorse umane Centri per l impiego, l composizione del personale Contatti nelle 4 sett.ne % collaboratori/ Media addetti per CPI Per CPI Per addetto consulenti TOSCANA 18,0 797,3 44,3 44,4 Centro Nord 15,4 734,5 47,8 20,6 Gruppo di confronto 15,4 658,1 42,8 20,7 Italia 18,6 812,7 43,7 20,2 Fonte: ISFOL, Monitoraggio SPI, 2008

9 Le reti sul territorio Province, presenza di rapporti di rete con soggetti pubblici e privatip Cooperazione con: Agenzie di somministrazione Agenzie di intermediazione Società di Ricerca & Selezione Agenzie di outplacement Università Sindacati Fondazione dei consulenti del lavoro Organizzazioni datoriali Enti bilaterali TOSCANA 20,0 20,0 20,0 20,0 100,0 100,0 80,0 100,0 60,0 Centro Nord 50,0 42,4 40,9 45,5 68,2 74,2 72,7 71,2 66,7 Gruppo di confronto 58,3 50,0 50,0 50,0 62,5 66,7 66,7 66,7 70,8 ITALIA 50,0 42,2 41,2 45,1 59,8 62,7 63,7 62,7 58,8 Accordi formalizzati con altri enti/attori Comuni Organismi del terzo settore Per iniziative di sviluppo locale, PIT 90,0 60,0 70,0 68,2 47,0 66,7 66,7 41,7 66,7 60,8 42,2 61,8 Fonte: ISFOL, Monitoraggio SPI, 2008

10 I servizi alla persona Centri per l impiego, l servizi alla persona TOSCANA Centro Nord Gruppo di confronto Italia Colloqui individuali di orientamento/compilazione CV 92,5 95,9 98,2 95,5 Rinvio alla FP - autoconsultazione, informazione assistita 90, ,2 90,7 Ricognizione delle competenze trasversali dei disoccupati 87,5 72,2 74,3 70,9 Bilancio di competenze 82, ,2 43,6 Gestione/erog.ne voucher formativi (α) 52, ,1 35,9 Attivazione pacchetti formativi on demand (β) 47,5 31,5 40,4 22,5 Gestione/attivazione di voucher o di pacchetti (α o β) 67,5 50,8 61,5 41,9 Fonte: ISFOL, Monitoraggio SPI, 2008

11 I servizi alle imprese Nelle modalità di raccolta delle vacancies, si conferma la prevalenza di modalità tradizionali (presso lo sportello, tramite telefono, fax, per il 93% dei CPI toscani), mentre il dato scende al 67,5% per quanto concerne la sollecitazione diretta presso l impresa (a fronte di una media del 70,3% nel Centro Nord e punte dell 83% per il gruppo di confronto). Centri per l impiego, l servizi consulenziali ai datori di lavoro TOSCANA Centro Nord Gruppo di Confronto Italia Informazioni su tipologie contrattuali e altre agevolazioni 87,5 92,4 96,3 84,5 Informazioni su adempimenti amministrativi 82,5 91,5 96,3 83,8 Informazioni sul mercato del lavoro locale 70,0 71,6 74,3 66,9 Informazioni su formazione professionale 75,0 71,0 82,6 64,6 Consulenza per adempimenti legali e amministrativi 65,0 73,8 79,8 65,5 Servizi di analisi, progettazione, accompagnamento alle imprese 72,5 63,1 67,0 51,4 Coinvolgimento in azioni di riqualificazione/ricollocazione dei lavoratori in mobilità 57,5 57,4 63,3 45,3 Fonte: ISFOL, Monitoraggio SPI, 2008

12 Le imprese e i CPI

13 Le caratteristiche delle imprese intervistate Classe dimensionale % Fino a 3 addetti 22,9 4-9 addetti 35, addetti 17, addetti 11,3 50 addetti e più 11,4 Non sa/non risponde 2,2 TOTALE 100,0 Settore % Agricoltura 1,8 Costruzioni 4,8 Attività manifatturiere 10,8 Ristorazione, commercio 18,9 Servizi alle persone 30,1 Servizi alle imprese 33,7 TOTALE 100,0 Naturalmente correlate con la dimensione sono sia la dimensione geografica del mercato di riferimento, ampiamente ancorata al livello locale (51%) e a quello regionale (24%), sia la scarsa propensione all innovazione (due aziende su tre dichiarano di non aver introdotto alcuna innovazione nell ultimo triennio).

14 Le modalità di ricerca del personale 60% 45% 30% 15% 0% Segnalazione centri di formazione, scuole, università Associazioni di categoria/enti bilaterali, ecc. Quotidiani e stampa specializzata Internet Agenzie per il lavoro Segnalazioni conoscenti, amici, parenti Curricula/database aziendali Conoscenze dirette di potenziali dipendenti CPI Aziende che non utilizzano i SPI nella ricerca di personale per motivi di non utilizzo Motivi % Gli altri canali finora utilizzati sono stati soddisfacenti 53,3 E' preferibile una conoscenza diretta dei candidati 42,4 Sono preferibili le agenzie private 2,6 Non sapevo che i CPI offrissero questo servizio 1,7 TOTALE 100,0 N. casi 395

15 La preselezione OLTRE LA METÀ DELLE IMPRESE INTERVISTATE HA ATTIVATO IL SERVIZIO DI PRESELEZIONE (54%) 86,9% AZIENDE CHE HANNO RICEVUTO NOMINATIVI/CURRICULA 13,1% IL CPI NON HA INDIVIDUATO CANDIDATI CON PROFILI ADEGUATI 65,4% AZIENDE CHE HANNO ASSUNTO ALCUNI DEI CANDIDATI PROPOSTI 21,5% AZIENDE CHE NON HANNO ASSUNTO NESSUNO DEI CANDIDATI PROPOSTI

16 La preselezione: i principali motivi di soddisfazione Giudizi complessivamente positivi oltre 1/3 delle aziende utenti della preselezione si dichiara molto soddisfatto e il 57% abbastanza soddisfatto; l area dell insoddisfazione si attesta su valori inferiori al 10%. 45 I principali motivi di soddisfazione? Sono state proposte altre soluzioni e/o informazioni Servizio gratuito Elenco con pochi nominativi ma scelti con precisione Elenco con molti nominativi tra cui poter scegliere Profili dei candidati specifici e adeguati alle esigenze dell impresa Operatore disponibile e competente Elenco dei candidati inviato tempestivamente Motivi di insoddisfazione Motivi di insoddisfazione Oltre il 70% delle aziende clienti non riscontra alcun motivo di insoddisfazione. L unico degno di nota riguarda la scarsa qualità delle candidature individuate dagli operatori troppo generiche e inadeguate alle esigenze dell azienda (65%).

17 Conoscenza, utilizzo, valutazione dei servizi 60 Conoscenza Utilizzo Utilità Informazioni e consulenza su crisi aziendali Informazioni relative alle comunicazioni obbligatorie Informazioni e consulenza relative alle assunzioni previste dalla L. 68/99 Informazioni e consulenza su assunzioni agevolate e incentivi alle imprese Informazioni e consulenza su opportunità formative e tirocini

18 Il bilancio delle attività dei CPI nel biennio

19 Le prese in carico e gli utenti Prese in carico Utenti I Semestre 2007 II Semestre 2007 I Semestre 2008 II Semestre 2008 I Semestre 2009 II Semestre 2009 Fonte: elaborazioni su dati SIL Regione Toscana Caratteristiche degli utenti le donne sono la quota maggioritaria dell utenza (53%), anche se in progressiva diminuzione negli ultimi tre anni (erano il 60% nel 2007); 88mila gli utenti stranieri (+70% rispetto al 2007), pari al 20% sul totale (a fronte di una incidenza sull occupazione complessiva pari al 9,4%); oltre 18mila le prese in carico dei lavoratori iscritti al collocamento mirato (+34% rispetto al 2007), pari a circa utenti Fonte: elaborazioni su dati SIL Regione Toscana

20 Le prese in carico e le aziende I Semestre 2007 II Semestre 2007 I Semestre 2008 II Semestre 2008 I Semestre 2009 II Semestre 2009 Fonte: elaborazioni su dati SIL Regione Toscana Coerentemente con tale trend, si registra una significativa contrazione delle attività di servizio erogate da parte dei CPI alle imprese, con la sola eccezione della consulenza alle imprese, incluse le attività di marketing (+25% rispetto al 2008).

21 Le politiche attive per i lavoratori in CIG in deroga Domande di CIG in deroga (da parte di aziende): Lavoratori coinvolti: Lavoratori presentati ai CPI dall 1/07/2009 all 1/10/2010: Totale azioni erogate: Azioni Durata CIG N. Azioni % Prima informazione e consulenza orientativa di primo livello Tutti ,5% Informazione strutturata e informazione orientativa di gruppo Tutti ,0% Consulenza orientativa di secondo livello oltre 15 giorni ,1% Azioni di accompagnamento e tutoraggio individuale oltre 30 giorni ,9% Percorsi in FAD oltre 30 giorni ,5% Percorsi di formazione su competenze di base (sicurezza, informatica, lingue, cittadinanza) oltre 30 giorni 926 0,8% Percorsi di formazione su competenze trasversali (comunicazione, problem solving, time management, ecc.) oltre 30 giorni ,1% Percorsi di occupabilità oltre 30 giorni ,8% Tecniche di ricerca del lavoro oltre 30 giorni ,7% Percorsi di formazione continua rivolti all'acquisizione di competenze professionali BREVISSIMI (Dichiarazione degli apprendimenti) oltre 30 giorni ,3% Pre-selezione e selezione oltre 60 giorni ,2% Percorsi di formazione continua rivolti all'acquisizione di competenze professionali BREVI (Certificato di competenze) oltre 60 giorni 772 0,7% Tirocinio oltre 60 giorni 33 0,0% Altra forma di intervento work based oltre 60 giorni 285 0,3% Percorsi di formazione continua rivolti all'acquisizione di competenze professionali MEDIO-LUNGHI (Attestato di qualifica) oltre 120 giorni 112 0,1% Fonte: elaborazioni su dati SIL Regione Toscana %

22 Opportunità e rischi Effetti positivi e opportunità: Percezione del miglioramento di alcuni standard di servizio (ad es. appropriatezza degli operatori, promozione dei CPI, capacità di monitoraggio). Rafforzamento dei legami di rete e cooperazione con soggetti diversi (INPS, agenzie interinali, parti sociali, privato sociale). Opportunità di visibilità sia rispetto al bacino di utenti potenziali che rispetto alle aziende. Criticità e rischi: Consistente aumento dei flussi di utenza e dei carichi di lavoro, con le stesse condizioni strutturali e di organico della fase pre-crisi. Difficoltà di organizzazione dei piani di azione individuale a causa della frammentazione dei periodi di CIG Scarsa motivazione dei lavoratori, collegata alla situazione dell azienda (e alla percezione che ne ha il lavoratore); Effetto-spiazzamento nei confronti degli utenti ordinari

23 Alcune considerazioni conclusive Il sistema toscano dei CPI nel quadro nazionale: : si mostra in linea con le migliori performance a livello nazionale, soprattutto per quanto concerne l erogazione l dei servizi alla persona. I servizi alle imprese: : si tratta di una dimensione sulla quale è necessario continuare a investire, perché rappresenta un elemento imprescindibile nel processo di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Il ruolo dei CPI durante la crisi: : si tratta di una sfida, che può costituire un opportunit opportunità -per quanto non esente da rischi- ma quanto sostenibile?

24 Il sistema dei Servizi per l impiego l in Toscana Rapporto 2010 Teresa Savino I I servizi di qualità del sistema pubblico per l impiego l della Toscana Lucca, 19 ottobre 2010

IL SISTEMA DEI SERVIZI PER L'IMPIEGO IN TOSCANA Regione Toscana - Rapporto 2010 Sintesi

IL SISTEMA DEI SERVIZI PER L'IMPIEGO IN TOSCANA Regione Toscana - Rapporto 2010 Sintesi IL SISTEMA DEI SERVIZI PER L'IMPIEGO IN TOSCANA Regione Toscana - Rapporto 2010 Sintesi Il volume Il sistema dei servizi per l impiego in Toscana, contiene i principali risultati di un percorso di ricerca

Dettagli

A CHI SONO EROGATI I SERVIZI PER IL LAVORO 1) TARGET IMPRESE

A CHI SONO EROGATI I SERVIZI PER IL LAVORO 1) TARGET IMPRESE A CHI SONO EROGATI I SERVIZI PER IL LAVORO La Legge Delega 30/03 ed il successivo decreto di attuazione D.Lgs. 276/03 amplia il numero di soggetti che possono svolgere servizi di intermediazione tra domanda/offerta

Dettagli

L occupazione in Liguria ai tempi della crisi

L occupazione in Liguria ai tempi della crisi Regione Liguria Assessorato al Lavoro L occupazione in Liguria ai tempi della crisi Genova, 2 febbraio 2012 Le dinamiche del Mercato del Lavoro in Liguria L occupazione Nel 2010 gli occupati in Liguria

Dettagli

DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per l Impiego

DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per l Impiego GUIDA NORMATIVA AL DECENTRAMENTO DI FUNZIONI E COMPITI IN MATERIA DI MERCATO DEL LAVORO DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per

Dettagli

MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO

MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO MODELLO DI SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO PROGRAMMA FIxO S&U ITALIA LAVORO ITALIA LAVORO SPA Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Aree strategiche di intervento: Welfare to

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI INTERVENTI ANTI-CRISI POR FSE REGIONE TOSCANA

LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI INTERVENTI ANTI-CRISI POR FSE REGIONE TOSCANA LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI INTERVENTI ANTI-CRISI POR FSE 2007-2013 REGIONE TOSCANA Indice 1. L architettura del sistema 2. Modalità di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO ISSM / SERVIZI AL LAVORO I. PREMESSA L ISTITUTO SALESIANO SAN MARCO ha nelle sue finalità la formazione e riqualificazione degli adulti come citato nel suo manuale della qualità:

Dettagli

La Quarta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 12 marzo 1999, n. 68: stato dell arte e questioni aperte

La Quarta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 12 marzo 1999, n. 68: stato dell arte e questioni aperte C O N V E G N O L attuazione delle norme per il diritto al lavoro dei disabili Riflessioni sulla Legge n. 68/1999 a dieci anni dall approvazione La Quarta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione

Dettagli

Analisi richieste di CIG in Deroga (Aggiornamento al 27/05/2010)

Analisi richieste di CIG in Deroga (Aggiornamento al 27/05/2010) Analisi richieste di CIG in Deroga (Aggiornamento al 27/05/2010) Dal 4 maggio 2009 al 27 maggio 2010 sono pervenute c/o il Settore lavoro della Regione Toscana 13.400 richieste di autorizzazione alla CIG

Dettagli

Grado di soddisfazione dell'utenza dei Centri per l'impiego GRADO DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA DEI CENTRI PER L IMPIEGO. Centro per l impiego di

Grado di soddisfazione dell'utenza dei Centri per l'impiego GRADO DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA DEI CENTRI PER L IMPIEGO. Centro per l impiego di GRADO DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA DEI CENTRI PER L IMPIEGO Centro per l impiego di 1. Sesso: Maschio Femmina INFORMAZIONI GENERALI 2. Nazionalità: Italiana Straniera 3. Età: anni 4. Provincia di residenza

Dettagli

Unione delle Province - Friuli Venezia Giulia

Unione delle Province - Friuli Venezia Giulia Alcuni dati sulle attività dei Servizi per l Impiego delle Province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine nell anno 2013 Udine, 30 aprile 2014. Nel 2013 le imprese registrate da Unioncamere erano 107.418;

Dettagli

CPI Paesi a confronto CENTRO STUDI. Centri per l Impiego l. Paesi a confronto Italia Francia Germania

CPI Paesi a confronto CENTRO STUDI. Centri per l Impiego l. Paesi a confronto Italia Francia Germania CPI Paesi a confronto Centri per l Impiego l Paesi a confronto Italia Francia Germania 1 INDICE 1.Introduzione Centri per l impiego Italia Francia Germania 2.Le aree oggetto di studio 3.Quadro generale

Dettagli

Economia e lavoro in Lombardia

Economia e lavoro in Lombardia 1 Economia e lavoro in Lombardia CGIL Lombardia, luglio 2017 Economia lombarda, uno sguardo complessivo Andamento del PIL nelle regioni Italiane. Nel 2016 la crescita del PIL (0,9 per cento in Italia)

Dettagli

QUARTA RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N. 68 NORME PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI ANNI

QUARTA RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N. 68 NORME PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI ANNI QUARTA RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N. 68 NORME PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI ANNI 2006 2007 RIEPILOGO PRINCIPALI DATI STATISTICI LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE

Dettagli

Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione

Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione Riconoscimento di credenziali al fine di autorizzare operatori ad operare nei servizi per il lavoro presso

Dettagli

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE www.abruzzolavoro.eu Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE un opportunità per i giovani abruzzesi Comitato di Sorveglianza PO FSE 2014-2020 Pescara 26 maggio 2016 Il Programma Garanzia

Dettagli

Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino

Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino 25 febbraio 2011 PROGRAMA ANTICRISI Nell anno 2010 in Provincia

Dettagli

ALLEGATO D 1. Scheda ii. Scheda descrittiva della funzione ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO per target

ALLEGATO D 1. Scheda ii. Scheda descrittiva della funzione ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO per target DIPARTIMENTO SOCIALE DIREZIONE REGIONALE LAVORO, PARI OPPORTUNITÀ E POLITICHE GIOVANILI ALLEGATO D 1 Scheda ii. Scheda descrittiva della funzione ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO per target PRESTAZIONI esigibili

Dettagli

I SERVIZI EROGATI. 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione:

I SERVIZI EROGATI. 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione: I SERVIZI EROGATI 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione: Consente all utente l accesso alla rete dei servizi erogati, informandolo circa le opportunità disponibili secondo le sue esigenze e

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO Operatore accreditato per i Servizi al Lavoro della Regione Piemonte con n. La carta dei Servizi intende descrivere le attività destinate ai cittadini e al mondo delle imprese

Dettagli

Ricerca attiva di lavoro e soddisfazione dell utenza dei Centri per l impiego

Ricerca attiva di lavoro e soddisfazione dell utenza dei Centri per l impiego Ricerca attiva di lavoro e soddisfazione dell utenza dei Centri per l impiego Carlos Corvino Servizio osservatorio mercato del lavoro Rapporto Il mercato 2015 del lavoro Servizio in FVG osservatorio -

Dettagli

Colloqui Specialistici di Orientamento

Colloqui Specialistici di Orientamento RAPPORTO TRIMESTRALE SUI SERVIZI DEI CENTRI PER L IMPIEGO (a cura di Donata Orlati) I dati illustrati in questo rapporto riguardano i servizi erogati dai Centri per l Impiego provinciali nel periodo gennaio

Dettagli

Economia e lavoro in Lombardia

Economia e lavoro in Lombardia 1 Economia e lavoro in Lombardia CGIL Lombardia, luglio 2017 Economia lombarda, uno sguardo complessivo Andamento del PIL nelle regioni Italiane. Nel 2016 la crescita del PIL (0,9 per cento in Italia)

Dettagli

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale Modena 21 e 22 maggio 2008 Dati di sintesi sul collocamento mirato Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale DATI DI SINTESI SUL COLLOCAMENTO MIRATO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2007 Nelle tavole che

Dettagli

Allegato statistico. Audizione dell Istituto nazionale di statistica

Allegato statistico. Audizione dell Istituto nazionale di statistica Allegato statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica Dott. Emanuele Baldacci Direttore del Dipartimento per l integrazione, la qualità e lo sviluppo delle reti di produzione e ricerca Dott.ssa

Dettagli

Attività di valutazione dei servizi per il lavoro erogati dai Centri per l Impiego della Provincia di Genova

Attività di valutazione dei servizi per il lavoro erogati dai Centri per l Impiego della Provincia di Genova PROVINCIA DI GENOVA AREA POLITICHE DEL LAVORO Via Cesarea 14-16121 Genova http://www.provincia.genova.it/lavoro Certificato n. 16006/07/S Attività di valutazione dei servizi per il lavoro erogati dai Centri

Dettagli

L evoluzione dei servizi per l impiego in FVG e il contratto di ricollocazione

L evoluzione dei servizi per l impiego in FVG e il contratto di ricollocazione L evoluzione dei servizi per l impiego in FVG e il contratto di ricollocazione Elementi di riflessione a livello regionale Le prospettive aperte dalla strumento del «contratto di ricollocazione» Come integrare

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 La Garanzia per i giovani compie un anno Le opinioni di un ampio campione di giovani (circa 40.000) che hanno usufruito dei servizi previsti Il 1 maggio 2014 è stata avviata

Dettagli

APPUNTI 23 MAGGIO 2016

APPUNTI 23 MAGGIO 2016 PUBBLICO E PRIVATO NEI SERVIZI PER IL LAVORO Anticipazione dei dati ISFOL-PLUS 2014 che verranno diffusi in un research paper 1 in corso di pubblicazione. Dopo il Rapporto annuale di monitoraggio sui Servizi

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO SL 23.01.2017 I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FONDAZIONE CASA DELLA GIOVENTU CORTESIA E RISPETTO Le relazioni con i clienti/utenti e gli interlocutori sono improntate a criteri

Dettagli

Servizi alle Persone. Servizio. Finalità del servizio. Modalità di erogazione. Destinatari. Qualità del servizio. Accoglienza e Informazione

Servizi alle Persone. Servizio. Finalità del servizio. Modalità di erogazione. Destinatari. Qualità del servizio. Accoglienza e Informazione Servizi alle Persone Destinatari Accoglienza e Informazione Identificare preventivamente i bisogni dell utente per guidarlo verso il adeguato; Favorire l accesso degli utenti ai servizi erogati dai Centri

Dettagli

Report Cgil Liguria

Report Cgil Liguria Report Cgil Liguria - 22.12.14 1 147.977.054 di retribuzioni in meno 3.774.433giornate retribuite in meno 17.818lavoratori dipendenti in meno 2.548liguri (20-45 anni) emigrati nel 2013 fonte: INPS Osservatorio

Dettagli

OPPORTUNITA NELLA FORMAZIONE INSERIMENTO GIOVANI PRIMO IMPIEGO

OPPORTUNITA NELLA FORMAZIONE INSERIMENTO GIOVANI PRIMO IMPIEGO OPPORTUNITA NELLA FORMAZIONE INSERIMENTO GIOVANI PRIMO IMPIEGO Partiamo dal 2012: ce lo chiede l Europa - è stata presentata cosi la riforma del mercato del lavoro del Governo Monti, per renderlo inclusivo

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Il mercato del lavoro in Toscana: segnali di miglioramento?

Il mercato del lavoro in Toscana: segnali di miglioramento? Il mercato del lavoro in Toscana Rapporto 2015 Firenze, 6 giugno 2016 Il mercato del lavoro in Toscana: segnali di miglioramento? IRPET - Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana

Dettagli

I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO. 17 marzo 2017 Paola Garbari

I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO. 17 marzo 2017 Paola Garbari I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO 17 marzo 2017 Paola Garbari PUNTI DELL INTERVENTO I CENTRI PER L IMPIEGO PUNTI DI RIFERIMENTO PER LAVORATORI E AZIENDE I SERVIZI MIRATI DI INCONTRO DOMANDA E

Dettagli

Lavorare nella comunicazione: Quali opportunità per giovani intraprendenti?

Lavorare nella comunicazione: Quali opportunità per giovani intraprendenti? Lavorare nella comunicazione: Quali opportunità per giovani intraprendenti? Ricerca Ferpi-Unimonitor/Sapienza UNA SFIDA PER IL FUTURO DEI GIOVANI UN ALLEANZA PER SUPERARE LA CRISI Presentazione Prima Ricerca

Dettagli

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013 Proviinciia Massa Carrara Settore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro Servizio Politiche del Lavoro Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013 22 Novembrre 2013 1/15 Indice

Dettagli

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2011

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2011 Proviinciia Massa Carrara Settore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro Servizio Politiche del Lavoro Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2011 Rev.. 03 08 novembrre 2011

Dettagli

RISULTATI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO GARANZIA GIOVANI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE FLEXICURITY

RISULTATI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO GARANZIA GIOVANI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE FLEXICURITY DEL LAVORO GARANZIA GIOVANI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE FLEXICURITY Cagliari, 30.05.2017 Programmi CONTRATTO di RICOLLOCAZIONE FLEXICURITY 12,8 mln Programma europeo destinato all attivazione e all inserimento

Dettagli

I NUMERI DEL MERCATO DEL LAVORO NELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA

I NUMERI DEL MERCATO DEL LAVORO NELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA I NUMERI DEL MERCATO DEL LAVORO NELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA 1 SEMESTRE 2015 DATI DI SINTESI 1 DISOCCUPATI IMMEDIATAMENTE DISPONIBILI AL LAVORO AI SENSI DEL DECRETO N. 297 AL 30 GIUGNO 2015 (dati

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 31 ottobre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 31 ottobre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 31 ottobre

Dettagli

Sommario 1. Laureati ed occupati nelle professioni qualificate in Italia e in Europa 2. La mobilità territoriale i dei laureati 3. Occupazione, retrib

Sommario 1. Laureati ed occupati nelle professioni qualificate in Italia e in Europa 2. La mobilità territoriale i dei laureati 3. Occupazione, retrib Giovani e lavoro: il ruolo del placement universitario Prof. Tonino Pencarelli, delegato del Rettore al placement dell Università di Urbino Carlo Bo Urbino, 23 marzo 2012 Tonino Pencarelli Sommario 1.

Dettagli

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Codice fiscale Indirizzo residenza Burchi Fabio BRCFBA73L10H501V ) Telefono(i) E-mail Data e luogo di nascita Cittadinanza ESPERIENZA

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 30 settembre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 30 settembre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD Nota di aggiornamento al 3 settembre

Dettagli

RELAZIONE SPORTELLO INFORMAGIOVANI

RELAZIONE SPORTELLO INFORMAGIOVANI RELAZIONE SPORTELLO INFORMAGIOVANI 2016 SERVIZI DI SPORTELLO (FRONT OFFICE) Accessi sportello Lo sportello rappresenta sempre un punto di riferimento per studenti, giovani, scuole, famiglie e persone in

Dettagli

Il progetto IN.LA. Il Progetto è finalizzato all inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata della Provincia di Napoli.

Il progetto IN.LA. Il Progetto è finalizzato all inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata della Provincia di Napoli. 1 Il progetto IN.LA IN.LA. è un intervento straordinario di sostegno all occupazione promosso da Ministero del Lavoro, Regione Campania, Provincia di Napoli e Comune di Napoli, con l assistenza tecnica

Dettagli

BENCHMARKING SUI SUPPORTI INFORMATIVI ALLE POLITICHE ATTIVE IN EUROPA PORTOGALLO

BENCHMARKING SUI SUPPORTI INFORMATIVI ALLE POLITICHE ATTIVE IN EUROPA PORTOGALLO BENCHMARKING SUI SUPPORTI INFORMATIVI ALLE POLITICHE ATTIVE IN EUROPA PORTOGALLO A cura dello Staff Sistema documentale, Banche Dati e Benchmarking di Italia Lavoro S.p.A. SUPPORTI INFORMATIVI ALLE POLITICHE

Dettagli

Promuovere la BILATERALITÀ. Avellino a cura di Bruno Vitali, vicepresidente Fondimpresa

Promuovere la BILATERALITÀ. Avellino a cura di Bruno Vitali, vicepresidente Fondimpresa Promuovere la BILATERALITÀ Avellino - 021214 a cura di Bruno Vitali, vicepresidente Fondimpresa Sommario 1. La formazione in Italia 2. Fondi inter-professionali e Fondimpresa 3. Come usate i soldi? 4.

Dettagli

WEBINAR Le caratteristiche e il grado di soddisfazione

WEBINAR Le caratteristiche e il grado di soddisfazione WEBINAR Le caratteristiche e il grado di soddisfazione degli utenti Crisi o dei ripresa? CPI Leonardo Ghezzi e Nicola Sciclone toscani Letizia Ravagli Firenze, 30 ottobre 2017 IRPET - Istituto Regionale

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 216 Nella provincia di i dati del I trimestre 216 mostrano segnali positivi: l occupazione è in aumento e i saldi occupazionali

Dettagli

LA FORMAZIONE DI IMPRESA IN ITALIA

LA FORMAZIONE DI IMPRESA IN ITALIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI ECONOMIA CORSO DI ECONOMIA DELL INNOVAZIONE AVANZATA 20 APRILE 2009 LA FORMAZIONE DI IMPRESA IN ITALIA Pierluigi Richini Università degli Studi di Bergamo 20.04.2009

Dettagli

FSE, GARANZIA GIOVANI, JOBS ACT: UN INTRECCIO VIRTUOSO DI POLICY E STRUMENTI. Dr.ssa Giovanna Sacco Roma - 26 novembre 2015

FSE, GARANZIA GIOVANI, JOBS ACT: UN INTRECCIO VIRTUOSO DI POLICY E STRUMENTI. Dr.ssa Giovanna Sacco Roma - 26 novembre 2015 FSE, GARANZIA GIOVANI, JOBS ACT: UN INTRECCIO VIRTUOSO DI POLICY E STRUMENTI Dr.ssa Giovanna Sacco Roma - 26 novembre 2015 RACCOMANDAZIONI DELL UNIONE EUROPEA Migliorare l efficacia dei servizi di collocamento,

Dettagli

Progetto per l inserimento lavorativo nel settore del commercio di giovani tirocinanti: una proficua relazione pubblico - privato

Progetto per l inserimento lavorativo nel settore del commercio di giovani tirocinanti: una proficua relazione pubblico - privato Agenzia per la Formazione l Orientamento e il Lavoro Est Milano Progetto per l inserimento lavorativo nel settore del commercio di giovani tirocinanti: una proficua relazione pubblico - privato Mario Palermo

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 216 I dati del III trimestre 216 confermano in provincia di i segnali di miglioramento: nel I semestre 216 gli indicatori

Dettagli

GARANZIA GIOVANI IN REGIONE PUGLIA

GARANZIA GIOVANI IN REGIONE PUGLIA GARANZIA GIOVANI IN REGIONE PUGLIA 34 Report di Monitoraggio dalla fase di avvio al 6 novembre 2017 a cura dell Osservatorio Mercato del Lavoro della Regione Puglia e dell Osservatorio Regionale dei Sistemi

Dettagli

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI PER L IMPIEGO

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI PER L IMPIEGO RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI PER L IMPIEGO Piacenza 11 Novembre 2010 Dott. Giorgio Santarello Dirigente Settore Lavoro e Formazione Provincia di Padova Tel. 049.8201380 e-mail:

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 216 I dati del mercato del lavoro denotano nel I trimestre 216 nella provincia di segnali di incertezza: da un lato vi è

Dettagli

Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa

Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Centro per l Impiego Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Siena 20 gennaio 2011 Valdelsa 1 Il Circondario Empolese Valdelsa

Dettagli

Protocollo d intesa. Premessa. Richiamati:

Protocollo d intesa. Premessa. Richiamati: PROVINCIA DI CAGLIARI Centro servizi per il lavoro MURAVERA MINISTERO DELLA GIUSTZIA Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Cagliari Carbonia-Iglesias Medio

Dettagli

Sintesi. 1) dopo anni di calo nel 2015 l occupazione mostra un moderato incremento,

Sintesi. 1) dopo anni di calo nel 2015 l occupazione mostra un moderato incremento, 1 Sintesi Di seguito sono presentati i risultati elaborati da Federchimica, nell ambito dell Indagine Confindustria sul lavoro, per le imprese che applicano il CCNL per gli addetti all industria chimica

Dettagli

RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI

RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI 24 febbraio 2016 RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI Edizione 2016 Il Rapporto sulla competitività dei settori produttivi, giunto alla quarta edizione, fornisce un quadro informativo dettagliato

Dettagli

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro Pubblica utilità e cittadinanza attiva Venezia, 11 aprile 2017 SCENARIO ECONOMICO Nel 2016 i Paesi dell area

Dettagli

assumere APPRENDISTA? Vuoi eformazione Informazione

assumere APPRENDISTA? Vuoi eformazione Informazione Vuoi un assumere APPRENDISTA? Informazione eformazione Che cos è il contratto di apprendistato? L apprendistato professionalizzante è un contratto che ha come obiettivo il conseguimento di una qualifica

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO LOCALE Giugno 2012 a cura del Settore Formazione, Lavoro e Istruzione della Provincia di Ravenna

IL MERCATO DEL LAVORO LOCALE Giugno 2012 a cura del Settore Formazione, Lavoro e Istruzione della Provincia di Ravenna SERVIZI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA IL MERCATO DEL LAVORO LOCALE Giugno 2012 a cura del Settore Formazione, Lavoro e Istruzione della Provincia di Ravenna 1. L occupazione 1 nei comparti privati

Dettagli

Lavoro e famiglia: strumenti e opportunità

Lavoro e famiglia: strumenti e opportunità Lavoro e famiglia: strumenti e opportunità Comunità delle Giudicarie Tione di Trento, 2 ottobre 2012 Provincia Autonoma di Trento CONSIGLIERA DI PARITÀ 1 Il mercato del lavoro in Trentino: alcuni dati

Dettagli

PATTO DI SERVIZIO PERSONALIZZATO D. Lgs n. 150 del 14/09/2015

PATTO DI SERVIZIO PERSONALIZZATO D. Lgs n. 150 del 14/09/2015 Allegato 1 - D.D. G. n. del PATTO DI SERVIZIO PERSONALIZZATO D. Lgs n. 150 del 14/09/2015 TRA IL CENTRO PER L IMPIEGO DI... E IL SIG./LA SIG.RA A. Dati anagrafici ed amministrativi dell utente C.F... Nato

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO Operatore accreditato per i Servizi al Lavoro della Regione Piemonte con n. 0020/F1 del 27/09/2012 La carta dei Servizi intende descrivere le attività destinate ai cittadini

Dettagli

Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego

Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Le politiche attive del lavoro e il Fondo Sociale Europeo Roma, 29 maggio 2014 - FORUM PA Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Maurizio Sorcioni Staff di Statistica Studi e Ricerche sul Mercato

Dettagli

FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTO

FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTO Allegato 3 REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTO INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI NELL AMBITO

Dettagli

Occupazione in Piemonte. Un anno in cifre

Occupazione in Piemonte. Un anno in cifre Un anno in cifre Gli occupati sono stimati nel 2014 in 1.773.000 2.000 in più rispetto all anno precedente Industria 2013 2014 436 436 125 130 Servizi 2013 2014 513 511 648 644 Donne Uomini Agricoltura

Dettagli

POR CALABRIA FSE 2007/2013

POR CALABRIA FSE 2007/2013 Dipartimento 6- Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE II - OCCUPABILITA Obiettivo Operativo E.1 Rafforzare l inserimento/reinserimento lavorativo dei

Dettagli

POR CALABRIA FSE 2007/2013

POR CALABRIA FSE 2007/2013 Dipartimento 6- Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE II - OCCUPABILITA Obiettivo Operativo E.1 Rafforzare l inserimento/reinserimento lavorativo dei

Dettagli

CPI SERVIZI ALLE PERSONE CONSULENZA SERVIZI AMMINISTRATIVI CENTRIPERL IMPIEGO PROVINCIADITERNI ILFONDOSOCIALEEUROPEOINVESTESULTUOFUTURO

CPI SERVIZI ALLE PERSONE CONSULENZA SERVIZI AMMINISTRATIVI CENTRIPERL IMPIEGO PROVINCIADITERNI ILFONDOSOCIALEEUROPEOINVESTESULTUOFUTURO ALLE PERSONE CPI CENTRIPERL IMPIEGO PROVINCIADITERNI CONSULENZA AMMINISTRATIVI Unione Europea Fondo Sociale Europeo Fondo Sociale Europeo Regione Umbria Provincia di Terni ILFONDOSOCIALEEUROPEOINVESTESULTUOFUTURO

Dettagli

IL PROGETTO LABOUR-INT

IL PROGETTO LABOUR-INT IL PROGETTO LABOUR-INT Un approccio integrato e multistakeholder all integrazione lavorativa dei richiedenti e titolari di protezione Ferruccio Pastore (FIERI) Conferenza Internazionale sull'immigrazione

Dettagli

CONFERENZA STAMPA ASPAL. Avviso Progetti di Tirocinio Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale

CONFERENZA STAMPA ASPAL. Avviso Progetti di Tirocinio Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale CONFERENZA STAMPA Avviso Progetti di Tirocinio 2017 Cagliari, 16 giugno 2017 Obiettivi Favorire l inserimento lavorativo

Dettagli

INSEGNANTE DI SCUOLA DELL INFANZIA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

INSEGNANTE DI SCUOLA DELL INFANZIA STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? INSEGNANTE DI SCUOLA DELL INFANZIA STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli INSEGNANTI DELLA SCUOLA

Dettagli

IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO. Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia

IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO. Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia OBIETTIVI PRIMARI DELL AZIONE REGIONALE DOTE UNICA LAVORO: UN SISTEMA DI POLITICHE ATTIVE Attiva da ottobre

Dettagli

I seminari del venerdì Roma, 1 dicembre 2017 Roberta Grisoni. Agenzia Erasmus+ per l Istruzione e la formazione professionale - INAPP

I seminari del venerdì Roma, 1 dicembre 2017 Roberta Grisoni. Agenzia Erasmus+ per l Istruzione e la formazione professionale - INAPP 3 Analisi d impatto sui progetti finanziati e conclusi nell ambito del Programma LLP Leonardo da Vinci ed Erasmus+: primi risultati di un indagine pilota I seminari del venerdì Roma, 1 dicembre 2017 Roberta

Dettagli

Mercato del Lavoro: incentivi, agevolazioni, formazione per la ricollocazione

Mercato del Lavoro: incentivi, agevolazioni, formazione per la ricollocazione Mercato del Lavoro: incentivi, agevolazioni, formazione per la ricollocazione Ordine dei Consulenti del Lavoro Click to edit Master subtitle style Consiglio Provinciale di Venezia Mestre, 22 marzo 2010

Dettagli

L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA. Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico)

L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA. Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico) L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico) 15 Ottobre 2013 ALCUNE RIFLESSIONI Insoddisfacente propensione al rischio

Dettagli

piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore occhialerie 4 trimestre 2010 EDITING PROVVISORIO 1

piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore occhialerie 4 trimestre 2010 EDITING PROVVISORIO 1 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore occhialerie 4 trimestre 2010 EDITING PROVVISORIO 1 La presente scheda è stata curata da Silvia Tillati, esperta

Dettagli

Al servizio di gente unica. L evoluzione dei Servizi per l Impiego in FVG durante la crisi occupazionale

Al servizio di gente unica. L evoluzione dei Servizi per l Impiego in FVG durante la crisi occupazionale Al servizio di gente unica L evoluzione dei Servizi per l Impiego in FVG durante la crisi occupazionale di Carlos Corvino Obiettivi della relazione Direzione Centrale Lavoro, formazione, istruzione, Il

Dettagli

Situazione occupazionale comune di Monsummano - Terme

Situazione occupazionale comune di Monsummano - Terme Situazione occupazionale comune di Monsummano - Terme Dati al III trimestre 2011 Note alla lettura Si segnale che i dati di stock (iscritti allo stato di disoccupazione) rappresentano la fotografia, il

Dettagli

"IL NUOVO SCENARIO DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO. IL RUOLO DEI CONSULENTI DEL LAVORO"

IL NUOVO SCENARIO DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO. IL RUOLO DEI CONSULENTI DEL LAVORO "IL NUOVO SCENARIO DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO. IL RUOLO DEI CONSULENTI DEL LAVORO" Evoluzione della professione di Consulente del Lavoro: Qualità della prestazione Allargamento degli orizzonti professionali

Dettagli

Il Servizio Civile in Garanzia Giovani Una misura unica in Europa che attiva i neet?

Il Servizio Civile in Garanzia Giovani Una misura unica in Europa che attiva i neet? Marzo 2017 Il Servizio Civile in Garanzia Giovani Una misura unica in Europa che attiva i neet? Autori: Federica De Luca e Sergio Ferri Le rilevazioni Rilevazioni Campionarie - 2016 Gen Feb Mar Apr Mag

Dettagli

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Disoccupazione

Dettagli

POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo

Dettagli

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE Un primo passo verso l autonomia: conoscere il mercato del lavoro e le opportunità occupazionali Tra le principali finalità perseguite dalla Regione Friuli Venezia

Dettagli

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Situazione

Dettagli

PROGETTO LABIRINTUS. Azioni di contrasto alla povertà attraverso reti di supporto ed inclusione sociale

PROGETTO LABIRINTUS. Azioni di contrasto alla povertà attraverso reti di supporto ed inclusione sociale PROGETTO LABIRINTUS Azioni di contrasto alla povertà attraverso reti di supporto ed inclusione sociale Lo scenario: Disoccupazione in età matura A livello nazionale sono circa 3 milioni gli inattivi o

Dettagli

Prospettive occupazionali

Prospettive occupazionali 14ª Giornata dell Economia Prospettive occupazionali Annalisa Franceschetti Area Promozione Camera di Commercio di Macerata LA POPOLAZIONE 34.136 34.562 33.621 32.267 215 214 213 212 Popolazione residente

Dettagli

1. Principi fondamentali e valori

1. Principi fondamentali e valori CARTA DEI SERVIZI 1. Principi fondamentali e valori Nell erogazione dei Servizi al Lavoro, Kairos si informa coerentemente ai seguenti principi e valori: - Accesso: tutte le persone possono accedere ai

Dettagli

I nuovi incentivi per l occupazione dei giovani

I nuovi incentivi per l occupazione dei giovani Paola Costa I nuovi incentivi per l occupazione dei giovani I risultati del Programma Garanzia giovani concluso al 31/01/2017 Al 31 gennaio 2017 sono scaduti i termini per le assunzioni incentivate attraverso

Dettagli

In Calabria. Opportunità per le imprese. Numero verde

In Calabria.  Opportunità per le imprese. Numero verde Assessorato Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali In Calabria Opportunità per le imprese www.politicheattivecalabria.it Numero verde 800 10 11 40 LA GARANZIA GIOVANI PARTE. CON LE

Dettagli

Monica Moisello Marisa Massolo

Monica Moisello Marisa Massolo RELATORI Monica Moisello Marisa Massolo Responsabile Servizio di Mediazione al Lavoro per Disabili, Provincia di Genova, ISFORCOOP, Genova Responsabile Servizio di Orientamento per Disabili, Provincia

Dettagli

COMUNI DI COMPETENZA BAGNOLO DEL SALENTO CANNOLE CASTRIGNANO DEI GRECI CORIGLIANO D OTRANTO CURSI GIURDIGNANO MAGLIE MELPIGNANO MURO LECCESE OTRANTO PALMARIGGI SCORRANO SERVIZI ALLE PERSONE Accoglienza

Dettagli

Competitività e occupazione: leve di sviluppo in Friuli Venezia Giulia

Competitività e occupazione: leve di sviluppo in Friuli Venezia Giulia Competitività e occupazione: leve di sviluppo in Friuli Venezia Giulia Strumenti regionali a sostegno delle imprese Maniago, 5 settembre 2017 La struttura organizzativa L Agenzia sul territorio regionale

Dettagli

Calo (risp. al 2014) nei primi e ultimi mesi dell anno Maggiore affluenza mesi di gen lug sett Totali: -2014: : 13.

Calo (risp. al 2014) nei primi e ultimi mesi dell anno Maggiore affluenza mesi di gen lug sett Totali: -2014: : 13. Calo (risp. al 2014) nei primi e ultimi mesi dell anno Maggiore affluenza mesi di gen lug sett Totali: -2014: 14.590-2015: 13.605 (-6,8%) Calo soprattutto a dicembre (ma nel 2014 c era stato un boom di

Dettagli