AL CASTAGNO. D. Bertolini, Rivabella, Locarno, Romerio, Da: (dip. pubblica educazione, Il castagno nel Cantone Ticino, CDC Massagno, 1979.

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1 AL CASTAGNO Castagno, albero buono, a tutti fai dono dell ombra estiva. Quando arriva l autunno, tremi al vento e semini, quasi per giuoco, castagne a mille a mille. Poi, le gelide sere, con i tuoi rami secchi accendi un bel fuoco, tutto fiamme, scintille e ticchettii di brace, sotto i camini vecchi; e nelle stalle nere con il tuo strame scaldi il bestiame che rumina in pace. Albero buono; i bambini contenti intanto sbucciano le tue castagne, e non si crucciano più, nè si lagnano, se i venti scuotono forte e vetri e le porte! D. Bertolini, Rivabella, Locarno, Romerio, Da: (dip. pubblica educazione, Il castagno nel Cantone Ticino, CDC Massagno, 1979.) Fotografie raccolta castagne e castagnata ottobre 2008 istituto Cadenazzo 1

2 SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELL ITINERARIO DIDATTICO Certificazione del corso di aggiornamento L evoluzione delle attività creative Docente: Antonella Marsicovetere Sede e classi: Scuole elementari di Cadenazzo, tutte le classi dell istituto (sette sezioni) Titolo dell attività: Il castagno in tutte le sue parti PREMESSA GENERALE In passato il castagno ha rappresentato molto nell alimentazione della popolazione montana ticinese. Si mangiavano le castagne bollite, arrostite, si faceva la farina e con essa si faceva il pane, la polenta, la focaccia. Molto ha rappresentato anche nella storia dell emigrazione: c era chi partiva in cerca di fortuna esercitando il mestiere del marronaio. Il castagno era un albero buono, come si dice nella poesia citata, che non solo regalava i frutti in autunno, ma dava l ombra in estate, i rami secchi per accendere il fuoco e lo strame per scaldare il bestiame in inverno. Più passa il tempo e più diventa difficile far conoscere ai nostri allievi questo mondo perduto, fatto di fatiche, di partenze, di sofferenza. Studiare il castagno è un modo per riscoprire la vita contadina di un tempo: i lavori, le usanze, i cibi, gli attrezzi e tanto altro. Attraverso queste semplici proposte, per tutte le classi, è possibile completare, nell ambito delle attività creative, lo studio d ambiente sul castagno. Nelle attività che propongo, ho cercato di utilizzare le varie parti che la pianta offre, proprio come nella poesia: le foglie, i ricci, le castagne, i rametti, i fiori, la corteccia e il legno. Inoltre ho pensato anche alla rappresentazione della forma del castagno tramite una stampa. 2

3 Le attività di ambiente allegate nelle altre cartelle del CD sono state svolte nella classe dove lavoro come docente titolare: si tratta di una seconda elementare. Lo studio ha avuto avvio a settembre con la conoscenza della pianta in tutte le sue parti. Poi abbiamo proseguito il lavoro con lo studio del castagno dal punto di vista scientifico, per poi passare alla conoscenza degli attrezzi che si usavano per la raccolta e dei metodi di conservazione. ATTIVITÀ IN 1.a ELEMENTARE: quadro artistico parti del castagno OBIETTIVI - uscita nel bosco per conoscere e osservare l ambiente; - capire che gli alberi non sono tutti uguali e distinguere il castagno; - raccolta di parti del castagno (corteccia, rametti, foglie, fiori, castagne, ricci); - conoscenza delle parti del castagno; - sviluppo dell argomento del castagno nelle ore d ambiente; - imparare ad essiccare e conservare il materiale raccolto; - costruzione di una cornice di legno assemblando i pezzi con della colla; - imparare a lisciare il legno con della carta vetrata; - disporre in modo creativo il materiale raccolto nel bosco al fine di creare un quadretto artistico. MATERIALE - 24 cm x 24 cm di compensato di pioppo di 4 mm di spessore; - 4 listelli di legno lunghi 22 cm e larghi 2 cm. Spessore 1,8 cm; - un gancio per appendere; - materiale castagno essiccato; - giornali; - carta vetrata; - colla bianca. 3

4 STRUMENTI E ATTREZZI - sacchetti per la raccolta nel bosco; - cesoie e forbici; - morsetti; - presse per essiccare le foglie; - colla calda e ricariche. SVOLGIMENTO Tempo di esecuzione: 3-4 UD di 45 minuti. Qualche settimana prima, i bambini hanno raccolto i materiali necessari nel bosco con i loro docenti titolari. Il materiale è stato poi essiccato. 1. Servendosi della carta vetrata, i bambini hanno lisciato la base del quadro e i 4 listelli. 2. Poi hanno assemblato i pezzi per creare la cornice. Per incollare bene le parti, abbiamo utilizzato i morsetti. Ho incollato il gancio con la colla calda. 4

5 3. I bambini hanno poi disposto il materiale essiccato, coprendo tutta la superficie del quadro. Ogni elemento è stato incollato con della colla bianca. I pezzi che non risultavano ben attaccati sono stati fissati con la colla calda. RIFLESSIONI Attraverso questa attività i bambini hanno avuto modo di provare la loro creatività: in una struttura ben determinata, hanno potuto lasciar correre la propria fantasia incollando le parti del castagno raccolte nel bosco. Proprio partendo da questi semplici materiali è possibile fare uno studio introduttivo sulla pianta, scoprendo di cosa è fatto realmente un albero e a che cosa servono le varie parti. E possibile far capire che ogni pianta possiede foglie, frutti, corteccia ma sono diversi a dipendenza del tipo di albero. Ecco come con materiale povero, poco costoso e presente in natura, è possibile realizzare un lavoro. 5

6 ATTIVITÀ IN 2.a ELEMENTARE: sottopentola in argilla ricci OBIETTIVI - scoperta dell argilla: odore, colore, da dove viene ; - studio nelle lezioni di ambiente della pianta e di tutte le sue parti; - uscita nel bosco per raccogliere i ricci del castagno; - imparare a stendere l argilla mantenendo uno spessore uniforme; - imparare ad imprimere e a scoprirne le forme che si creano; - osservazione argilla fresca, secca e prodotto uscito dal forno: riflessione sul percorso che fa. MATERIALE - argilla tipo Tony 2000; - ricci di castagno. STRUMENTI E ATTREZZI - due legnetti di 1 cm di spessore per stendere uniformemente l argilla; - filo di nylon per tagliare l argilla, - matterello; - utensili per l argilla; - cartamodelli di varie dimensioni; - stuzzicadenti; - lastre in pavatex. SVOLGIMENTO Tempo di esecuzione: 2 UD di 45 minuti. 1. Ho tagliato dei pezzi di argilla dalla massa con il filo di nylon. I bambini hanno steso la materia servendosi del matterello e dei due legnetti, così da ottenere una lastra alta 1 cm. 6

7 2. Sovrapponendo i cartamodelli, i bambini hanno tagliato i bordi con gli appositi utensili. 3. Poi gli allievi hanno appoggiato i ricci facendo una certa pressione con un legnetto, così da lasciare le impronte. 4. E stato scritto il proprio nome con uno stuzzicadenti. Ho messo i lavori ottenuti tra due pezzi di pavatex, così che non si imbarcassero. 7

8 5. Ho portato i lavori al forno per le cotture: la seconda cottura è stata fatta dopo aver messo la cristallina. RIFLESSIONI In un primo momento l idea era quella di lasciare le impronte di tutte le parti del castagno sul pezzo di argilla: foglia, rami, castagna, fiore, riccio e corteccia. Alcune parti però non lasciavano un impronta chiara. Così ho scelto di utilizzare solo i ricci perché l effetto era soddisfacente. BIBLIOGRAFIA E SPUNTI - Corso di aggiornamento L evoluzione delle attività creative : Prendere forma (con Monica Bernasconi e Michela Torricelli). ATTIVITÀ IN 3.a ELEMENTARE: strumento musicale castagne e rametti OBIETTIVI - uso di materiale del bosco per la costruzione di uno strumento musicale; - eventuale studio della pianta del castagno e delle sue parti (forma, foglie, corteccia, frutto ); - uso dello strumento durante le lezioni di educazione musicale per la preparazione del canto dedicato a San Nicolao; - saper infilare l ago; - saper effettuare dei nodi. MATERIALE - circa 15 rametti di castagno; - 24 castagne lasciate essiccare a temperatura ambiente; 8

9 - tre fili Tissa lunghi 1,2 m ciascuno; - 6 piume di vari colori; - 6 perline di legno; - ricariche di colla calda. STRUMENTI E ATTREZZI - forbici; - riga; - matite colorate; - ago grande senza punta; - cesoie, trapano a colonna con punta di 2,7 mm di diametro e pistola colla calda (per uso della docente). SVOLGIMENTO Tempo di esecuzione: 4-5 UD di 45 minuti. Qualche settimana prima, siamo andati nel bosco per raccogliere castagne e rametti. Ho disposto il materiale raccolto sui giornali, lasciandolo seccare per qualche settimana. 1. Utilizzando riga e colori, gli allievi hanno segnato i rametti. Ogni ramo è lungo 22 cm. Ho tagliato i rami con la cesoia. 2. I bambini hanno avvolto il filo attorno ai rametti in tre punti diversi e lo hanno fissato con un doppio nodo. 9

10 3. Servendomi del trapano a colonna, ho bucato le castagne che gli allievi mi portavano man mano. 4. I bambini hanno infilato ad ogni filo 4 castagne. Dopo ogni castagna è stato fatto un doppio nodo. Per finire, è stata infilata una perlina e di nuovo un doppio nodo. Ho poi incollato le piume, scelte dai bambini, con della colla calda. 10

11 Canto per San Nicolao con la docente di educazione musicale Luisella Barberis RIFLESSIONI Per realizzare questa attività erano necessarie 24 castagne per ciascun bambino. Purtroppo vista la scarsità di castagne nei boschi di quest anno, ne è stata raccolta una quantità minore. Ho dovuto quindi modificare il progetto. L attività è stata realizzata prevalentemente con materiale raccolto nella natura. Con una spesa piccola abbiamo potuto creare uno strumento musicale. Agli allievi di terza elementare, è stata data la possibilità di trovare continuità in ciò che si è realizzato nelle lezioni di attività creative. Lo strumento è infatti stato utilizzato per un canto dedicato a San Nicolao. La docente di educazione musicale, Luisella Barberis, ha fatto eseguire un introduzione e una chiusura del canto con questo strumento. Il lavoro, una volta portato a casa, potrà servire anche da oggetto decorativo. Qualcuno ha detto che sembra un acchiappasogni, forse per via delle piume. BIBLIOGRAFIA E SPUNTI Per questa attività ho preso spunto da due libri consigliati dalla docente Luisella Barberis: - N. Romanelli e G. Goldwurm, Suonare è facile, DVE junior, Milano, 2001; - bim! bum! bam!, Strumenti musicali fatti in casa, Maria Signorelli, nuove edizioni romane,

12 ATTIVITÀ IN 4.a ELEMENTARE: copertina per ricettario OBIETTIVI - scoprire come è fatta la macchina da cucire, come si infila, come funziona; - imparare ad usare la macchina da cucire facendo prima delle prove su carta; - scoperta di una nuova tecnica decorativa di cucito; - uso delle forbici per la stoffa con precisione; - imparare ad usare il ferro da stiro; - uso della propria creatività nella decorazione della stoffa con materiali vari. MATERIALE - un foglio di carta da disegno stampato, per prove di cucito; - matita e matite colorate; - 21 cm x 30 cm di S80 (grandezza foglio A4); - due pezzi di 21 cm x 30 cm di stoffa a fantasia di tipo diverso; - un pezzo di 21 cm x 30 cm di stoffa a tinta unita marrone; - un pezzo di 21 cm x 30 cm di stoffa a tinta unita a scelta; - colla spray per la stoffa; - fili di cotone per cucire a macchina; - filo per imbastire; - bottoni, perline, fili, nastri, raffia, fiori di stoffa, piume. STRUMENTI E ATTREZZI - macchina per cucire; - asse da stiro e ferro; - forbicine con punta; - spilli; - aghi con punta; - cartamodelli a forma di castagna; - bucatrice. 12

13 SVOLGIMENTO Tempo di esecuzione: 6-8 UD di 45 minuti. Gli allievi hanno realizzato una copertina con raffigurate due castagne. La copertina potrebbe essere utilizzata per una raccolta di ricette a base di castagne. 1. Prima di avviare l attività è necessario che gli allievi imparino ad utilizzare la macchina da cucire. Ogni bambino ha quindi ricevuto un foglio da disegno con delle linee. I bambini hanno imparato a cucire a diritto e a zig-zag. Il foglio di prove è stato valorizzato con un disegno. 2. Servendosi della colla spray, i bambini hanno incollato le stoffe secondo il seguente ordine: - S80 - stoffa a fantasia - stoffa marrone - stoffa a fantasia. 13

14 Di volta in volta gli allievi hanno stirato la stoffa incollata e per finire si è imbastito il tutto. Abbiamo appoggiato il cartamodello a forma di castagna sul lavoro ottenuto e ne abbiamo ripassato il contorno. Abbiamo poi ripetuto il disegno una seconda volta un po più a destra. Per finire è stata tracciata una linea su entrambe le castagne. 3. I bambini hanno cucito a zig-zag lungo le linee tracciate. 4. Gli allievi hanno poi ritagliato seguendo il disegno in modo da mostrare tutte le stoffe utilizzate. 14

15 5. Il lavoro è stato decorato con perline, nastrini, fiori di stoffa. 6. Abbiamo incollato sul retro del lavoro la stoffa a tinta unita rimasta e abbiamo cucito il bordo a zig-zag. RIFLESSIONI In questa attività mi è risultato molto difficile aiutare gli allievi a trovare spunti per decorare il proprio lavoro. E necessario dar loro degli esempi vari e mostrare come applicare i diversi elementi. Ho notato come alcuni allievi hanno lavorato in modo autonomo senza chiedere niente e altri hanno avuto bisogno costantemente del mio aiuto. 15

16 BIBLIOGRAFIA E SPUNTI - visita atelier nell ambito dei corsi di aggiornamento L evoluzione delle attività creative ; - corso Cartoline tessili con Ramona Conconi a Melide (corso proposto dall Associazione Docenti Attività Creative). ATTIVITÀ IN 5.a A ELEMENTARE: maschera a cubetti - legno OBIETTIVI - scoperta del legno di castagno confrontandolo col compensato di pioppo che si utilizza di solito (osservazione tipo di legno, odore, colore ); - imparare a progettare il proprio lavoro su carta; - uso di riga e squadra per misurazioni precise; - uso corretto del traforo; - saper levigare il legno; - pittura. MATERIALE - griglia per progetto; - 24 cm x 24 cm di compensato di pioppo di 4 mm di spessore; - 4 listelli di legno lunghi 22 cm e larghi 2 cm, con uno spessore di 1,8 cm; - 10 listelli di legno di castagno lunghi 20 cm e larghi 2 cm, con uno spessore di 1 cm; - mordente (in polvere) di vari colori; - colla per il legno, - lame per traforo n 1; - carta vetrata 80, 120; - guanti usa e getta; STRUMENTI E ATTREZZI - matita, gomma e riga; - traforo e chiave per cambio lame; - giornali, bicchieri e pennelli; - morsetti. 16

17 SVOLGIMENTO Tempo di esecuzione: 5-6 UD di 45 minuti. 1. Gli allievi hanno progettato un volto, una maschera con sopracciglia, occhi, naso e bocca. 2.Sono state riportate le misure sui dieci listelli di castagno con riga e squadra. 3. I ragazzi hanno tagliato con il traforo i vari pezzi e li hanno levigati con la carta vetrata. E stata levigata anche la base in compensato di pioppo e i 4 listelli per la cornice. 17

18 4. I 4 listelli sono stati incollati sulla base quadrata e abbiamo applicato i morsetti. Gli allievi hanno pitturato i pezzi con il mordente. Sono stati utilizzati i guanti perché il mordente penetra nella pelle e rimane il colore per alcuni giorni. 5. Dopo aver fatto asciugare i pezzi, gli allievi si sono divertiti a ricomporre il viso. 18

19 RIFLESSIONI Questo è un gioco fatto tutto con il legno. Il legno assume, in questa attività, un importanza particolare. E per questo motivo che ho scelto una pittura che non coprisse le venature: il mordente. Il risultato è piacevole e di bell effetto. BIBLIOGRAFIA E SPUNTI - Ernst Röttger e D. Klante, Il gioco creativo, 2 Il legno, Il Castello, Milano. ATTIVITÀ IN 5.a B ELEMENTARE: matrice in linoleum e stampa - pianta OBIETTIVI - studio della forma della pianta del castagno, della foglia e del frutto; - imparare a realizzare una matrice su linoleum; - imparare a ricalcare il motivo usando la carta velina; - imparare ad utilizzare le sgorbiette, a mettere e togliere le punte; - imparare a stendere la pittura. MATERIALE - 21 cm x 30 cm di linoleum, - carta velina formato A4; - foglio in formato A4 con fotocopiata la pianta del castagno, la foglia e il frutto; - fogli A4; - 21 cm x 30 cm di stoffa di cotone di colore chiaro; - pittura a tempera per prove; - pittura acrilica nera; - un bastoncino lungo 25 cm; - filo di cotone Schulgarn bianco; - scotch da pittore. 19

20 STRUMENTI E ATTREZZI - matita e gomma; - sgorbiette con punte varie; - rulli per pittura, pennelli e un pezzo di linoleum; - giornali; - aghi e forbici. SVOLGIMENTO Tempo di esecuzione: 5-6 UD di 45 minuti. 1. Gli allievi hanno ricalcato il disegno fotocopiato sulla carta velina. Poi hanno riportato il motivo sul pezzo di linoleum. 2. Con le sgorbiette, i ragazzi hanno rimosso tutte le parti interne dei vari motivi. 3. Abbiamo poi steso la pittura su un pezzo di linoleum e l abbiamo applicata col pennello sulla matrice preparata. Prima di stampare sulla stoffa, i ragazzi hanno fatto delle prove sulla carta. 20

21 4. E stato applicato un bastoncino e un gancio per appendere il lavoro. 21

22 RIFLESSIONI In classe si potrebbe fare una specie di erbario fatto in questo modo. Si potrebbero stampare le forme di diverse piante, così da avere una carta di identità degli alberi più conosciuti. BIBLIOGRAFIA E SPUNTI - visita atelier nell ambito dei corsi di aggiornamento L evoluzione delle attività creative ; - Autori vari, Guida pratica agli alberi e arbusti in Italia, Selezione Dal Reader s Digest, CONCLUSIONE FINALE Come descritto nella premessa generale, la mia idea era quella di proporre delle attività per tutte le classi, relative al castagno, sfruttando le varie parti che la pianta ci regala. La copertina del ricettario non è stata fatta con materiale naturale, ma era una richiesta della docente titolare. Vorrei fare anche una riflessione sul costo limitato dei materiali di alcune attività ( quadro artistico e strumento musicale ). Credo sia interessante, e proponibile alcune volte, andare alla ricerca di attività dove i materiali che si utilizzano sono reperibili in natura e quindi non costano nulla. E un modo per lavorare con poco, ma anche per valorizzare e riscoprire ciò che abbiamo attorno a noi. 22

23 Nella scelta delle attività, ho anche cercato di prestare attenzione alle diverse tecniche di realizzazione. Ho perciò proposto la stampa, un lavoro con il traforo, il cucito a macchina, il modellaggio. I due punti fondamentali di questo progetto sono dunque il fatto di aver lavorato con parti diverse della pianta del castagno attraverso varie tecniche. Come docente titolare, sono contenta di aver potuto integrare un lavoro sul castagno nell ambito della disciplina d ambiente. E stato interessante per me lavorare sui due fronti: da una parte lo studio con gli allievi in classe e dall altra la realizzazione pratica di queste attività. Ringrazio alcuni colleghi docenti che mi hanno aiutata nella raccolta dei materiali nel bosco e la docente di educazione musicale per il suo contributo. 23

24 Contenuto CD: - schede di presentazione - itinerario PIANTA - itinerario CASTAGNO schede svolte dai miei allievi di 2.a el. - materiale didattico per una 2.a el. (schede bianche) Copia cartacea: - schede di presentazione - itinerari PIANTA e CASTAGNO svolti in classe Oss.: Se si decidesse di pubblicare su internet il mio lavoro, vorrei sapere se è necessario avere l autorizzazione dei genitori visto che nelle fotografie sono presenti minorenni. Desidero perciò essere avvisata in anticipo. Oss.: Come già spiegato via a Cristiana Canonica, l idea di svolgere delle attività, con tutte le classi dell istituto, relative al castagno è nata dopo che nel giugno del 2008 il direttore ci ha proposto di trattare questo tema. Purtroppo, dopo aver progettato il mio lavoro per attività creative durante l estate, a inizio settembre 2008 alcuni colleghi si sono dimostrati contrari al progetto. Così è stato annullato, ma è stata mantenuta la giornata della castagnata. Ho deciso di portare lo stesso avanti la mia proposta, pur rendendomi conto che in alcuni casi i lavori svolti hanno avuto davvero poco senso dal momento che con il docente titolare non si è trattato il tema nelle lezioni d ambiente (vedi copertina ricettario e matrice in linoleum e stampa ). Quest osservazione ho preferito non introdurla nelle schede di presentazione. Cordiali saluti Antonella Marsicovetere 24

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