REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI

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1 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 215 del 05/10/ Determinazione nr del 06/10/2015 OGGETTO: DPR n. 59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale Impresa: MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO Sede impianto: Via Santa Elisabetta, 9 Morsano al Tagliamento (PN) Codice pratica: MRTGZN59P14F750Y PREMESSA I L D I R I G E N T E 1. Fatto L impresa MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO, con sede legale ed operativa in Via Santa Elisabetta, 9 in comune di Morsano al Tagliamento (PN), nella persona del Gestore pro tempore dell impianto, ha presentato domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) corredata dalla documentazione tecnica. L istanza comprende i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi non in fognatura di acque industriali e/o meteoriche che dilavano inquinanti, anche commiste a reflui assimilati ai domestici, di competenza provinciale; o autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale; o autorizzazione generale di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 in materia di emissioni in atmosfera, di competenza provinciale; o comunicazione o nulla osta di cui all articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di competenza comunale; o comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 214 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, di competenza provinciale. In merito si precisa che: - l istanza è pervenuta allo Sportello del comune di Morsano al Tagliamento in data 08/04/2015 ed è stata acquisita al protocollo provinciale n. 2015/22679; - tutta la documentazione relativa alla pratica è presente nel fascicolo informatico 2015/9.2/41; - sono stati assolti i diritti di bollo; - è stata verificata la correttezza formale ai sensi dell art. 4, comma 1 del D.P.R. 59/2013.

2 Il Settore Ecologia quale Autorità competente ha: - comunicato, con nota prot n.2015/25362 del 20/04/2015, l avvio del procedimento; - indetto e convocato la Conferenza di Servizi (CS) invitando gli Enti tenuti ad esprimersi, come soggetti competenti in materia ambientale definiti dal DPR 59/2013, per i titoli abilitativi richiamati e indicati all'art. 3 del DPR 59/2013; - richiesto integrazioni documentali come da verbali della CS depositati agli atti, per la presentazione delle quali la ditta aveva chiesto una proroga; - lo SUAP ha trasmesso ai soggetti coinvolti le integrazioni e gli aggiornamenti prodotti dalla ditta in data 13/08/2015 (acquisite al prot. n. 2015/51132) e in data 18/09/2015 (acquisite al prot. prov. n. 2015/56434); - ottenuto, attraverso lo SUAP, le informazioni e gli aggiornamenti prodotti dalla ditta con nota PEC del 24/09/2015 assunte al prot. prov, n. 2015/ La documentazione presentata con l istanza e completata con le integrazioni trasmesse successivamente e le dichiarazioni rese in sede di CS sono state accolte e ritenute adeguate per l espressione dei pareri. La Conferenza di Servizi, si è conclusa con parere favorevole in data 24/09/2015, prendendo atto in tale sede che la ditta rinuncia all autorizzazione allo scarico non in fognatura di acque industriali e meteoriche provenienti dalla piazzola di lavaggio dei mezzi in quanto intende apportare delle modifiche strutturali. 2. Enti coinvolti Ai fini del rilascio dell'aua, tutta la documentazione prodotta dall impresa e trasmessa dallo SUAP è stata esaminata, come previsto dall art. 3 del DPR 59/2013, dai seguenti Soggetti competenti: - Provincia di Pordenone (autorità competente); - Comune di Morsano al Tagliamento Ufficio Ambiente. ARPA FVG Dipartimento Provinciale di Pordenone è stata informata sul procedimento quale organo di supporto tecnico. 3. Istruttoria DESCRIZIONE ATTIVITA La ditta MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO svolge la propria attività principale nel settore del recupero rifiuti, ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs 152/06 in regime di comunicazione semplificata, registro provinciale n. 201 ultimo rinnovo: Protocollo n del 15/04/2010, rispettando quanto previsto dal DM 5/02/1998 e s.m.i.. Opera in particolare nel settore delle demolizioni di manufatti edilizi, del trattamento degli inerti mediante macinazione, stoccaggio, movimentazione e reimpiego del materiale recuperato come materia prima secondaria per l edilizia. La tipologia di rifiuti destinata al recupero è la 7.1 Rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le traverse e traversoni ferroviari e i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie, telematiche ed elettriche e frammenti di rivestimento stradali, purché privi di amianto per un quantitativo di rifiuti pari a Mg/anno.

3 I rifiuti in entrata vengono scaricati nella zona di conferimento e stoccati in un'area di messa in riserva separata dalla zona di accumulo del materiale già lavorato. L impianto è tutto recintato con rete metallica e schermato da una fascia verde arbustiva realizzata come da progetto e successivo collaudo approvato dal Comune. L'area interessata all'impianto è di mq ed ha una capacità di accumulo di materiale inerte pari a mc. La materia prima secondaria ottenuta dalla frantumazione e vagliatura dei rifiuti ha caratteristiche di granulometria conformi all allegato C della circolare n. UL/2005/5205 e si classifica come Produzione di manufatti e prodotti per l edilizia. La pavimentazione della zona rifiuti è realizzata in tout venant ed ha una minima pendenza verso sud da permettere lo sgrondo delle acque meteoriche. Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, l attività può produrre esclusivamente emissioni diffuse di polveri. Con la domanda di AUA la ditta chiede: A. alla Provincia: 1. il rinnovo dell iscrizione nel registro delle imprese in regime semplificato, n. 201, per l'attività di recupero rifiuti di cui agli articoli 214 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152; 2. la ricomprensione dell'autorizzazione a carattere generale alle emissioni in atmosfera di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (la Società aveva già aderito all autorizzazione generale n del per l attività di trattamento, stoccaggio e movimentazione di materiali inerti polverulenti non pericolosi nel 2010); B. al Comune: 3. l'autorizzazione agli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche non recapitanti in pubblica fognatura; 4. la presa d'atto della comunicazione e dichiarazione di rispetto dei limiti di emissione rumorosa di cui all articolo 8, comma 4 della legge 26 ottobre 1995, n Normativa - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale"; - Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo"; - Legge Regionale 20 marzo 2000, n. 7 e s.m.i.. Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ; - Legge Regionale 27 novembre 2006, n. 24; - Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16;

4 - L.R. n. 2/2000, L.R. 7/2001, L.R. 13/2002, L.R. 16/2002 e L.R. 16/2008; - Delibera del Comitato interministeriale del 04 febbraio 1977; - DM Ambiente 5 febbraio 1998 e s.m.i. Recupero rifiuti non pericolosi ; - Legge 26 ottobre 1995, n. 447; Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16; D.G.R. 17 dicembre 2009; D.P.R. 227/2011; - Art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 5. Motivazione La decisione al rilascio dell AUA si fonda sul parere favorevole della Conferenza di Servizi che ha recepito i seguenti pareri espressi dai soggetti competenti: - parere favorevole con prescrizioni, rilasciato dal Comune di Morsano al Tagliamento con nota prot. n. 2015/5812 (acquisito agli atti con prot. prov. n. 2015/54994), all autorizzazione agli scarichi non in fognatura di acque reflue domestiche ed assimilate; - parere favorevole rilasciato dal Servizio Qualità dell'aria della Provincia di Pordenone in merito all adesione all autorizzazione alle emissioni in atmosfera di carattere generale di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 emanata con Det. Dir. n del 21/09/2011 per l'attività di "trattamento, stoccaggio e movimentazione di materiali inerti polverulenti non pericolosi" (istruttoria prot. NP/2015/ del ); - presa d atto, rilasciata dal Comune di Morsano al Tagliamento con nota prot. n. 2015/5812 acquisita agli atti con prot. prov. n. 2015/54994, relativamente alla comunicazione e contestuale dichiarazione di rispetto dei limiti di emissione di rumore; - presa d atto della comunicazione in materia di recupero rifiuti, di cui agli articoli 214 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, espressa dal Servizio Tutela del suolo e rifiuti della Provincia di Pordenone, in merito al rinnovo dell iscrizione n 201 nel registro provinciale delle imprese in regime semplificato, per l attività di recupero rifiuti non pericolosi, per la quale la Ditta MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO risulta iscritta nel suddetto registro a far data dal 21/04/ Responsabilità procedimentale Si richiama l art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, nonché l Ordinanza Presidenziale relativa al conferimento degli incarichi Dirigenziali, che attribuisce al Dott. Sergio Cristante la Dirigenza del Settore Ecologia. Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di Morsano al Tagliamento: dott. Maurizio Nicodemo. Tutto ciò premesso

5 DETERMINA 1. Decisione Di adottare, fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi, l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R.59/2013 a favore dell impresa MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO, con sede legale ed operativa in Via Santa Elisabetta, 9 in Comune di Morsano al Tagliamento (PN) che sostituisce i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale. I limiti e le prescrizioni sono riportati nell Allegato A, che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione; o autorizzazione alle emissioni in atmosfera di carattere generale di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n Si impone alla Società il rispetto di tutti i requisiti, gli obblighi e le prescrizioni previsti nell autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera rilasciata dalla Provincia di Pordenone con Det. Dir. n del 21/09/2011 (che si allega alla presente e ne fa parte integrante, comprensiva dell Allegato1- INERTI) relativa all'attività di trattamento, stoccaggio e movimentazione di materiali inerti polverulenti non pericolosi ; o presa d atto della comunicazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell articolo 8, comma 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447 sul rispetto dei limiti di emissione rumore, come da Allegato A. Il Comune precisa che quando verrà approvato il Piano di Zonizzazione Acustica l attività dovrà rispettare i limiti in esso previsti, qualora diversi ; o comunicazione in materia di rifiuti di cui agli articoli 214 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, rinnovo dell iscrizione nel registro provinciale delle imprese in regime semplificato per l attività di recupero rifiuti non pericolosi per la quale, la ditta MARTINIS RECYCLING DI MARTI risulta iscritta alla posizione n 201. I dati inerenti alla specifica attività di recupero, alla tipologia ed i CER, così come previsto dal DM 5/02/98 e s.m.i, sono riportati nell Allegato B che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione. L AUA sostituisce le autorizzazioni di cui ai titoli sopra richiamati eventualmente possedute dall impresa. 2. Durata La validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del D.P.R. 59/2013 è pari ad anni quindici (15) a partire dalla data di rilascio del provvedimento da parte del SUAP competente. Sei mesi prima della scadenza dovrà essere richiesto, tramite il SUAP competente, il rinnovo del presente provvedimento, secondo quanto previsto dall'art. 5, comma 1, del D.P.R. 59/ Avvertenze 1. Sono fatte salve, ferme restando al riguardo le responsabilità dell impresa come sopra autorizzata le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività dell impianto, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di lavorazioni insalubri, alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, alle disposizioni in materia edilizio-urbanistica e di prevenzione incendi ed infortuni.

6 2. L'autorità competente potrà procedere all'aggiornamento delle condizioni autorizzative qualora emerga che l'inquinamento provocato dall'attività dell'impianto è tale da renderlo necessario. Tale eventuale aggiornamento non modificherà la durata dell'autorizzazione. 3. L Autorità competente si riserva di rinnovare o rivedere le prescrizioni contenute nell autorizzazione, prima della sua naturale scadenza quando: o le prescrizioni stabilite nella stessa impediscano o pregiudichino il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti di pianificazione e programmazione di settore; o nuove disposizioni legislative comunitarie, statali o regionali lo esigono; o vengano riscontrate situazioni eccezionali e di urgente necessità per la tutela della salute pubblica e dell'ambiente; o ovvero per altri motivi, esigenze, o ulteriori valutazioni tecniche ed amministrative, o altre verifiche. 4. In caso di modifica dell attività o dell impianto, si applicano le disposizioni di cui all art. 6 del D.P.R. 59/ Qualora intervengano variazioni relative alla denominazione dell impresa o modifiche dell assetto societario, esse dovranno essere comunicate, sempre tramite lo SUAP, alla Provincia-Autorità competente. L eventuale subentro nella gestione dell impianto da parte di terzi deve essere preventivamente autorizzato. 6. La cessazione dell attività deve essere tempestivamente comunicata all Autorità competente. 7. L Autorità competente è autorizzata ad effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per accertare il rispetto delle eventuali prescrizioni autorizzative. 8. La mancata osservanza delle prescrizioni può determinare la diffida, sospensione o revoca in relazione a ciascun titolo abilitativi sostituito, ed in relazione alla specifica normativa di settore, oltre all applicazione di eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente. 9. Per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente provvedimento si richiamano le disposizioni normative vigenti in materia. 10. Il presente provvedimento viene trasmesso allo Sportello Unico competente ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. n. 59/ Il presente provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 4. A chi ricorrere Ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del provvedimento può presentare ricorso nei modi di legge alternativamente al T.A.R. o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla trasmissione della presente autorizzazione.

7 ALLEGATO A Autorizzazione agli scarichi non in fognatura di acque reflue assimilate alle domestiche - Rumore Soggetto competente: Comune di Morsano al Tagliamento COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Ufficio Tecnico Piazza Daniele Moro n. 33 Servizio Gestione del Territorio Tel int. 4 - Fax edilizia.privata@com-morsano-al-tagliamento.regione.fvg.it pec: comune.morsanoaltagliamento@certgov.fvg.it Prot. n^ 5812 Prec. n^ Lì, /15 OGGETTO: DPR n.59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale - Società MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO Sede impianto: Via Santa Elisabetta Morsano al Tagliamento (PN) Codice pratica: MRTGZN59P14F750Y Convocazione della seconda riunione della Conferenza di Servizi Rilascio parere Inoltrata tramite PEC Spett.le Provincia di Pordenone

8 Settore Ecologia L.go San Giorgio, PORDENONE Vista la richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi del D.P.R. 59/2013 depositata dalla Società MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO, a mezzo sportello SUAP di Morsano al Tagliamento per ottenere i seguenti titoli abilitativi: autorizzazione agli scarichi non in fognatura di acque industriali e/o meteoriche che dilavano inquinanti, anche commiste a reflui assimilati ai domestici, di competenza provinciale; autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale; autorizzazione generale di cui all articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 in materia di emissioni in atmosfera, di competenza provinciale; comunicazione o nulla osta di cui all articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n.447, di competenza comunale; comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 214 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, di competenza provinciale; Vista la documentazione tecnica allegata alla richiesta; Viste le risultanze della Conferenza di Servizi del ; Vista la documentazione integrativa prodotta dalla Ditta in data ; Accertato che l area di pertinenza urbanistica del sito produttivo ricade rispetto al P.R.G.C. vigente in zona omogenea D6 INDUSTRIALE, DI ACCUMULO E LAVORAZIONE DI INERTI - soggetta, per una porzione di circa Mq. 390, al vincolo paesaggistico di cui al D. Lgs. 42/04, titolo III.- (ml. 150 da acqua pubblica n. 152 Roggia LA ROIA); Accertato che la porzione di area ricadente nella zona di vincolo paesaggistico (angolo sud-ovest) è posta all esterno della recinzione che delimita l attività vera e propria ed è completamente destinata a verde alberato;

9 Accertato che l impianto della Società MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO risulta compatibile con le norme del P.R.G.C. e di tutela ambientale in quanto attività ricadente all interno di specifica zona urbanistica (zona D6) dello strumento d pianificazione urbanistica comunale; Accertato che lo scarico non in fognatura delle acque reflue assimilate alle domestiche rientra fra quelli previsti all Art. 100 comma 3 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; Accertato che il Comune di Morsano al Tagliamento attualmente non è ancora dotata del Piano Comunale di Classificazione Acustica di cui alla L.R. 16/2007 e s.m.i. (piano in corso di redazione); con la presente si esprime, per quanto di competenza, PARERE FAVOREVOLE al rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale in oggetto a condizione che vengano osservate le seguenti prescrizioni relativamente alle materie di competenza: A) autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale 1. lo scarico dovrà mantenere inalterate nel tempo le seguenti caratteristiche: A. provenienza. B. trattamento delle acque nere per mezzo di vasca Imhoff. C. trattamento delle acque saponate mediante vasca condensagrassi; D. recapito finale sul suolo come descritto negli elaborati depositati. 2. Divieto assoluto di scarico sul suolo delle sostanze indicate al punto 2.1 dell allegato 5 alla Parte Terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. come previsto dall art.103 comma 3 del medesimo D.Lgs. 152/06; 3. dovrà essere effettuata la periodica estrazione dei fanghi dalla vasca Imhoff e condensagrassi. Lo smaltimento di tali fanghi dovrà avvenire in conformità alla normativa vigente; 4. nell ambito del programma di gestione dell impianto si dovrà prevedere il controllo periodico dei sistemi utilizzati per lo scarico per verificare che non vi siano fuoriuscite di liquami dalle condotte, accumulo o ristagno di liquami e rilascio di odori sgradevoli. Qualora si verifichi una delle sopraccitate situazioni oppure una situazione di degrado o una situazione che possa essere di nocumento per terzi, è

10 fatto obbligo di procedere immediatamente alla rimozione delle cause che hanno determinato l insorgere di tale situazione ed al ripristino degli impianti e dei sistemi secondo le specifiche previste dalla normativa vigente al momento dell esecuzione dell intervento; B) comunicazione o nulla osta di cui all articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n.447, di competenza comunale 1. A seguito dell approvazione del Piano Comunale di Classificazione Acustica l attività dovrà rispettare i limiti in esso previsti qualora diversi; La ditta dovrà altresì ottemperare, nell ambito di gestione dell attività, a quanto previsto nella convenzione Rep /5953 del Notaio Dott. Sioni Luca di San Vito al Tagliamento; Il presente parere sostituisce il precedente datato e trasmesso a mezzo pec in data odierna in quanto errato. Cordiali saluti.- Il Responsabile del Servizio Nicodemo per. ed. Maurizio (sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs. n. 82/05 e s.m.i.)

11 ALLEGATO B Comunicazione in materia di rifiuti di cui agli articoli 214 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 Soggetto competente: Provincia di Pordenone Settore Ecologia - Servizio Tutela del suolo e rifiuti Documentazione istruita MRTGZN59P14F750Y MDA.PDF MRTGZN59P14F750Y PDF planimetria generale MRTGZN59P14F750Y PDF relazione tecnica. Integrazioni martinis recycling.pdf Martinis_Integrazioni_ pdf Martinis_PlanimetriaGeneraleRev1.pdf Martinis_RelazioneTecnica_AUA_2015_Rev1.pdf MRTGZN59P14F750Y SUAP.PDF SchedaConformitAll5DM pdf SUAPENTE allegato_6_comunicazione_di_inizio_lavori_per_interventi_di_edilizia_libera Martinis_PlanimetriaGeneraleRev2.pdf del 24/09/2015 Martinis_RelazioneTecnica_AUA_2015_Rev2.pdf del 24/09/2015 Vista la documentazione sopra istruita si procede al rinnovo dell'iscrizione dell impianto nel registro provinciale delle imprese in regime semplificato di cui agli artt del Dlgs 152/2006 e s.m.i. alla posizione n 201 per l attività di recupero rifiuti non pericolosi svolta dalla ditta MARTINIS RECYCLING DI MARTINIS GRAZIANO presso l impianto con sede in Comune di Morsano al Tagliamento (PN) Via S. Elisabetta, 9. La specifica attività di recupero, la tipologia ed i rispettivi CER sono riportati nella tabella riassuntiva sotto indicata. Attività di recupero Tipologia Descrizione Recupero Codice rifiuto Quantità Mg/anno Produzione di manufatti e prodotti per l edilizia 7.1 Rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le traverse e traversoni ferroviari e i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie, telematiche ed elettriche e frammenti di rivestimenti stradali [R5]

12 TOTALE ANNUO di RIFIUTI da destinare al RECUPERO Si evidenzia che l esercizio delle operazioni di recupero di rifiuti prevede di: effettuare le operazioni di recupero nel rispetto di tutte le prescrizioni contenute nel Dlgs. 152/2006, e s.m.i., nella normativa tecnica vigente (DM 5/2/98) e nelle vigenti leggi sulla tutela della salute dell'uomo e dell'ambiente, di sicurezza sul lavoro; rispettare tutti gli altri adempimenti e disposizioni previsti dalla vigente disciplina in materia di rifiuti. In particolare l'obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico e del controllo della tracciabilità (Dlgs. 152/2006 e ss.mm.ii.); versare alla Provincia il diritto di iscrizione annuale di cui al D.M. 350/98, entro il 30 aprile di ogni anno, sapendo che il mancato versamento entro il termine previsto comporta l automatica sospensione dell iscrizione nel Registro; dimostrare, qualora richiesto, il possesso dei requisiti richiesti per la gestione dei rifiuti in relazione a quanto definito dalla normativa tecnica; fornire le informazioni sulla tracciabilità dei rifiuti all autorità di controllo che ne faccia richiesta; disporre l effettuazione delle analisi, se prescritte, nei modi e tempi previsti dalle Norme Tecniche e metterli a disposizione o fornirne copia all autorità di controllo che ne faccia richiesta. Pordenone, lì 06/10/2015 IL DIRIGENTE Sergio Cristante Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni

13 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: SERGIO CRISTANTE CODICE FISCALE: CRSSRG54L21B940M DATA FIRMA: 06/10/ :35:37 IMPRONTA: 6C99AB67A418D299F281EEB98C85F6CCA37CDCA894F906495A95BD A2A A37CDCA894F906495A95BD A2A38597CF3512B72ADCBAC8F6E13F5EE1B 38597CF3512B72ADCBAC8F6E13F5EE1BF86CFFDE801524C887BC23AE8CDDC72B F86CFFDE801524C887BC23AE8CDDC72BD180B9EB0B265479F5F420B577B83365 Atto n del 06/10/2015