LA PROFESSIONE DELLA GUIDA TURISTICA
|
|
- Michele Umberto Sacchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA PROFESSIONE DELLA GUIDA TURISTICA di Paola LOBINA Nell articolo viene illustrata la figura professionale della guida turistica alla luce delle recenti modifiche legislative. LA GUIDA TURISTICA: DEFINIZIONE La guida turistica è una professione a tutti gli effetti. Per descrivere l attività che svolge possiamo fare riferimento, nonostante il mutamento del quadro normativo, all art. 11 della legge quadro n. 217 del 1983, che recita: È guida turistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d arte, a musei, a gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali. Quindi, in base a tale articolo, non è tanto rilevante a chi è rivolta tale attività, in quanto ne possono usufruire singoli o gruppi, quanto il fatto che essa si caratterizzi per l illustrazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico. LA DISCIPLINA DELLA PROFESSIONE DI GUIDA TURISTICA NELLA LEGISLAZIONE STATALE E REGIONALE SINO ALLA LEGGE 6 AGOSTO 2013, N. 97 La competenza dello Stato Il turismo è materia di competenza residuale delle Regioni, e dunque le Regioni non sono vincolate da apposite leggi quadro. Tuttavia, per quanto riguarda le professioni turistiche, tale principio deve essere temperato da quanto disposto dall art. 117 della Costituzione. L articolo inserisce tali professioni tra le materie di competenza concorrente, con la conseguenza che lo Stato, attraverso le sue leggi, può dettare in materia i principi fondamentali. Considerato inoltre che il secondo comma dell art. 117 della Costituzione indica la materia professioni senza ulteriori specificazioni anche per le professioni turistiche, possiamo concludere che in materia di professioni turistiche la legislazione statale ha mantenuto il potere di dettare i principi fondamentali vincolanti per le Regioni 1. 1 Per tutti i dettagli sui rapporti tra leggi statali e leggi regionali in materia turistica si rimanda all articolo Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo: 1
2 L abilitazione professionale La legge quadro 20 marzo 2001, n. 135, emanata prima della riforma del titolo V della Costituzione, stabilisce che sono professioni turistiche quelle che organizzano e forniscono servizi di promozione dell attività turistica, nonché servizi di assistenza, accoglienza, accompagnamento e guida dei turisti, e subordina l esercizio della professione all ottenimento dell autorizzazione (art. 7, comma 6). Anche dopo la riforma si è ritenuto che tale disposizione fosse in vigore sulla base del principio secondo il quale la legislazione statale può dettare i principi fondamentali vincolanti per le Regioni. Il decreto legislativo 31 gennaio 2007 (convertito in legge, con modifiche, dall art. 1 della legge 2 aprile 2007, n. 40) precisa, all art. 10, che tale attività non può essere subordinata al requisito della residenza e consente alle guide comunitarie di esercitare liberamente la professione. Decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7 coordinato con la legge di conversione 2 aprile 2007, n. 40 Art. 10, comma 4 Le attività di guida turistica e accompagnatore turistico [ ] non possono essere subordinate all obbligo di autorizzazioni preventive, al rispetto di parametri numerici e a requisiti di residenza, fermo restando il possesso dei requisiti di qualificazione professionale previsti dalle normative regionali. Ai soggetti titolari di laurea in lettere con indirizzo in storia dell arte o in archeologia o titolo equipollente, l esercizio dell attività di guida turistica non può essere negato, né subordinato allo svolgimento dell esame abilitante o di altre prove selettive, salva la previa verifica delle conoscenze linguistiche e del territorio di riferimento. Al fine di migliorare la qualità dell offerta del servizio in relazione a specifici territori o contesti tematici, le regioni promuovono sistemi di accreditamento, non vincolanti, per le guide turistiche specializzate in particolari siti, località e settori. [ ] I soggetti abilitati allo svolgimento dell attività di guida turistica nell ambito dell ordinamento giuridico del Paese comunitario di appartenenza operano in regime di libera prestazione dei servizi senza necessità di alcuna autorizzazione, né abilitazione, sia essa generale o specifica. La Regione Veneto ha promosso varie questioni di legittimità costituzionale rispetto a diverse disposizioni del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7: per quanto riguarda il tema in questione, ha impugnato l art. 10, comma 4, che detta disposizioni relative all esercizio delle attività di guida turistica e di accompagnatore turistico 2. La Regione ha impugnato la norma ritenendo che tale disposizione violasse l autonomia legislativa regionale in materia di turismo e affermando che la disciplina delle professioni turistiche sia riservata ai sensi del quarto comma dell art. 117 della Costituzione alla competenza legislativa residuale della Regione 3. La Corte costituzionale ha ritenuto infondata la questione di legittimità sulla base dei seguenti rilievi. Ai sensi dell art. 117, comma 3 della Costituzione, la competenza in materia di professioni è materia di competenza concorrente dello Stato e delle Regioni, pertanto spetta allo Stato la determinazione della relativa disciplina. L attribuzione della materia delle professioni alla competenza concorrente dello Stato, prevista dalla citata disposizione costituzionale, prescinde [ ] dal settore nel quale l attività professionale si esplica e corrisponde all esigenza di una disciplina uniforme sul piano nazionale che sia coerente anche con i principi dell ordinamento comunitario. Le rilevanti modifiche apportate all art. 10, comma 4, dalla legge di conversione n. 40 del 2007 sono state anche la conseguenza di alcune procedure di infrazione promosse dalla Commissione Ce nei confronti dello Stato italiano, la cui normativa impediva alle guide comunitarie di esercitare liberamente la loro professione sul territorio nazionale (si veda in particolare, la sentenza della Corte di giustizia del 26 febbraio 1991, nella causa C-180/89). 2 Il testo è stato modificato dalla legge di conversione n. 40 del Corte costituzionale, sentenza n. 222 del La sentenza è consultabile all indirizzo: 2
3 Con la sentenza n. 222 del 2008, la Corte costituzionale ribadisce il principio in base al quale spetta allo Stato la competenza a determinare i principi fondamentali in materia di professioni, e precisa che la norma contenuta nell art. 10 impugnata dalla Regione Veneto sia coerente con i principi enunciati dal decreto legislativo 2 febbraio 2006, n. 30 4, che delineano i ruoli rispettivi dello Stato e delle Regioni riguardo alla disciplina di un attività professionale. Principi contenuti nel decreto legislativo 2 febbraio 2006, n La potestà legislativa regionale si esercita sulle professioni individuate e definite dalla normativa statale (art. 1, comma 3). L esercizio della professione è espressione della libertà di iniziativa economica costituzionalmente tutelata in tutte le sue forme e applicazioni, purché non contrarie a norme imperative, all ordine pubblico e al buon costume. Le Regioni non possono adottare provvedimenti che ostacolino l esercizio della professione (art. 2, comma 1), perché tale esercizio deve svolgersi nel rispetto della disciplina statale di tutela della concorrenza (art. 3, comma 1). LA LEGGE 6 AGOSTO 2013, N. 97 L art. 3 della legge statale n. 97 che reca Disposizioni per l adempimento degli obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia all Unione europea, al comma 1 primo periodo ha stabilito che: L abilitazione alla professione di guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale. Lo stesso art. 3, comma 3, al fine di salvaguardare le competenze specialistiche, rimanda a un decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo il compito di individuare i siti di particolare interesse storico, artistico e archeologico per i quali è necessaria una specifica abilitazione. Il termine di 90 giorni inizialmente previsto per l adozione del decreto è stato prorogato al 31 ottobre 2014 con il decreto legge 31 maggio 2014, n. 83. Legge n. 97 del 6 agosto 2013 Disposizioni per l adempimento degli obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia all Unione europea - Legge europea 2013 (13G00138) (GU n. 194 del 20/8/2013) Art. 3: Disposizioni relative alla libera prestazione e all esercizio stabile dell attività di guida turistica da parte di cittadini dell Unione europea. Caso EU Pilot 4277/12/MARK. 1. L abilitazione alla professione di guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale. Ai fini dell esercizio stabile in Italia dell attività di guida turistica, il riconoscimento ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, della qualifica professionale conseguita da un cittadino dell Unione europea in un altro Stato membro ha efficacia su tutto il territorio nazionale. 2. Fermo restando quanto previsto dal decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, i cittadini dell Unione europea abilitati allo svolgimento dell attività di guida turistica nell ambito dell ordinamento giuridico di un altro Stato membro operano in regime di libera prestazione dei servizi senza necessità di alcuna autorizzazione né abilitazione, sia essa generale o specifica. 3. Con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, sentita la Conferenza unificata, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuati i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico per i quali occorre una specifica abilitazione. 4 Fonte che effettua una Ricognizione dei principi fondamentali in materia di professioni, ai sensi dell articolo 1 della legge 5 giugno 2003, n Fonte: 3
4 Legge 29 luglio 2014, n. 106 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2014, n. 83 recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo (G.U. 30 luglio 2014, n. 175) Art. 11: Norme urgenti in materia di mobilità, accoglienza e guide turistiche [ ] 4. All articolo 3, comma 3, della legge 6 agosto 2013, n. 97, le parole: novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge sono sostituite dalle seguenti: il 31 ottobre 2014, e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: nonché, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, i requisiti necessari ad ottenere tale abilitazione e la disciplina del procedimento di rilascio. 6. Originariamente il Ministro dei beni culturali e turismo avrebbe dovuto emanare un decreto grazie al quale sarebbero stati determinati i requisiti necessari per ottenere l abilitazione specifica per lo svolgimento della professione nei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico individuati, a loro volta, in un documento allegato al decreto stesso. Allo stato attuale, invece, si è proceduto, tramite l emanazione di un decreto pubblicato il 7 aprile 2015, all individuazione dei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico per i quali occorre una specifica abilitazione 7. Per quanto riguarda invece il decreto recante l individuazione dei requisiti per ottenere la specifica abilitazione, questo è a oggi allo stato di bozza: il 3 febbraio lo schema è stato inviato alla Conferenza Unificata Stato-Regioni ai sensi dell art. 11, della legge 106 del Sintesi del decreto Sessioni d esame Le Regioni e Province autonome dovranno, con cadenza almeno biennale, pubblicate con avviso pubblico e sul proprio sito istituzionale, organizzare sessioni d esame per il conseguimento della specifica abilitazione per i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico localizzati sul proprio territorio regionale o della Provincia autonoma. Prova d esame L esame per il conseguimento della speciale abilitazione deve accertare la professionalità del candidato e consiste in una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica. La prova scritta, in lingua italiana, consiste nella somministrazione di quesiti a risposta multipla nelle seguenti materie: nozioni generali di legislazione e di organizzazione turistica italiana; storia dell arte italiana con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda per la specifica abilitazione. La prova orale consiste in un colloquio, in lingua italiana, sulle materie oggetto della prova scritta. La prova tecnico-pratica consiste nella simulazione di una visita guidata, in lingua italiana, anche mediante l ausilio di un supporto multimediale. L esame di abilitazione si intende superato solo se sono state sostenute con successo tutte le prove previste. Lo schema prevede inoltre la composizione della Commissione d esame e la istituzione di un Elenco nazionale delle guide turistiche dotate di specifica abilitazione. 6 Le conferenze sono indette ai sensi dell art. 14 della legge 7 agosto 1990, n L elenco dei siti è reperibile sulla pagina del Ministero: Comunicati/visualizza_asset.html_ html 8 La Conferenza Unificata è stata istituita dal decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che ne ha definito anche la composizione, i compiti e le modalità organizzative e operative (artt. 8 e 9 del d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281). La Conferenza Unificata, sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città e autonomie locali, opera al fine di favorire la cooperazione tra l attività dello Stato e il sistema delle autonomie ed esaminare le materie e i compiti di comune interesse. È inoltre competente in tutti i casi in cui Regioni, Province, Comuni e Comunità montane, ovvero la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza Stato-Città e autonomie locali sono chiamate a esprimersi su un medesimo oggetto (d.lgs. 281/1997, art. 9, comma 2). 4
5 LA LEGISLAZIONE REGIONALE La legislazione regionale risale a un periodo precedente alla riforma del titolo V della Costituzione. Non potendo in questa sede dar conto delle numerose norme regionali in materia, diremo in generale che le Regioni hanno stabilito per l accesso alla professione il superamento di appositi esami, tendenti ad accertare sia il possesso di specifici titoli, sia le conoscenze necessarie e più in generale le competenze professionali. Le Regioni non hanno invece ritenuto necessaria una programmazione numerica della professione. Il superamento dell esame attribuiva il diritto all iscrizione in appositi elenchi tenuti direttamente dalle Regioni o dalle Province deputate secondo la legge regionale a rilasciare l autorizzazione e il relativo patentino. L autorizzazione alla quale era subordinato l esercizio della professione non aveva però validità su tutto il territorio nazionale, ma esclusivamente negli ambiti provinciali e/o regionali in cui l abilitazione era stata conseguita. Il collegamento con un determinato territorio e i suoi aspetti storici e culturali costituiva insomma elemento qualificante delle conoscenze necessarie per esercitare la professione e limite della validità dell autorizzazione 9. Con l emanazione dell art. 3 della legge 6 agosto 2013, n. 97 possiamo dire quindi che sono incompatibili le disposizioni regionali che collegano l esercizio dell attività a un determinato ambito di riferimento. A tale norma non sono seguite però, almeno allo stato attuale, le norme attuative e di transizione che regolamentino le modalità di abilitazione ed esercizio della guida turistica, o meglio il decreto ministeriale che le aveva previste è ancora in fase di redazione. Sino ad allora rimarranno in vigore le relative normative regionali, fatta già salva la possibilità di svolgere l attività di guida turistica anche al di fuori dell ambito territoriale provinciale per il quale si sia già conseguita la relativa abilitazione. È necessario precisare però che le leggi regionali continuano a subordinare la concessione dell autorizzazione alla verifica tramite selezione del possesso di conoscenze di uno specifico ambito territoriale e storico culturale. CONCLUSIONI Allo stato attuale non è possibile trarre delle conclusioni: diremo solo che, su impulso delle associazioni di categoria, sono stati presentati sei ordini del giorno adottati da membri della Camera dei deputati appartenenti a vari raggruppamenti politici, e che il Governo si è impegnato per un riordino normativo organico dell intera disciplina dell attività di guida turistica. Per quanto riguarda i requisiti richiesti per ottenere la specifica abilitazione si dovrà attendere la pubblicazione del decreto. 9 Luca Righi, Le professioni turistiche, in Manuale del Diritto del Turismo, Giappichelli Editore, Torino 2003, p
(2) Emanato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
D.M. 11 dicembre 2015 (1). Individuazione dei requisiti necessari per l'abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica e procedimento di rilascio dell'abilitazione. (2) (1) Pubblicato
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 26 DEL 30 GIUGNO 2008
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 giugno 2008 - Deliberazione N. 980 - Area Generale di Coordinamento N. 13 - Turismo e Beni Culturali Professioni di guida turistica e di accompagnatore
DettagliPROVINCIA DI RAVENNA
PROVINCIA DI RAVENNA AVVISO PUBBLICO PER IL PROCEDIMENTO DI VERIFICA AI FINI DELL ABILITAZIONE ALLE PROFESSIONI DI GUIDA TURISTICA, ACCOMPAGNATORE TURISTICO L. N. 40/2007 E AI FINI DELL ESTENSIONE DELLE
DettagliDirezione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: FORMAZIONE, PROFESS. TURISTICHE E TUT. DEL TURISTA
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 124 DEL 21/03/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 3602 DEL 28/02/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: FORMAZIONE, PROFESS. TURISTICHE
DettagliGUIDE TURISTICHE PER LA VALLE DEI SEGNI
GUIDE TURISTICHE PER LA VALLE DEI SEGNI CORSO PROPEDEUTICO ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GUIDA TURISTICA AUTORIZZATA DELLA PROVINCIA
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di regolamento recante Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento,
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
Schema di regolamento recante Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge
DettagliLEGGE REGIONALE N. 74 DEL REGIONE LAZIO
LEGGE REGIONALE N. 74 DEL 16-11-1988 REGIONE LAZIO Integrazione e modifiche alla legge regionale 19 aprile 1985, n. 50, concernente:
DettagliDECRETO N Del 03/07/2017
DECRETO N. 7960 Del 03/07/2017 Identificativo Atto n. 403 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DI CORSI ANNUALI
DettagliIl Presidente del Consiglio dei Ministri
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; VISTO l articolo 8, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543,
DettagliRegione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56
Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale
DettagliIl Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione
Decreto 20 ottobre 2016 - Di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione recante l individuazione dei criteri e le priorità delle procedure di assunzione di un contingente
DettagliLegge Regionale 13 novembre 2009 n. 38
Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 38 Disciplina della professione di maestro di mountain bike e ciclismo fuoristrada ( B. U. REGIONE BASILICATA N. 51bis del 16 novembre 2009) Articolo 1 Finalità 1. La
DettagliCAPO I. Disposizioni generali. Art. 1. Finalità
Disegno di legge concernente Norme sulla partecipazione della Regione Autonoma della Sardegna ai processi decisionali dell Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari. CAPO
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. n. 217 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nella sezione ad opzione internazionale cinese funzionante presso il Convitto nazionale
DettagliCOMPETENZE LEGISLATIVE REGIONALI E RIFORMA COSTITUZIONALE
DAVIDE BALDAZZI COMPETENZE LEGISLATIVE REGIONALI E RIFORMA COSTITUZIONALE BOLOGNA, 14 DICEMBRE 2015 LA NUOVA FORMULAZIONE DELL ART. 117 COST. Due elenchi di potestà legislative esclusive (statali comma
DettagliLa riforma delle Province e delle Città Metropolitane
La riforma delle Province e delle Città Metropolitane L attuazione della Legge 56/14 I tavoli di lavoro, le scadenze, gli accordi 1 L attuazione della Legge 56/14: i tavoli di lavoro Governo, Regioni,
DettagliLA CONFERENZA UNIFICATA
ACCORDO ai sensi dell articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente l adozione del regolamento ediliziotipo ai sensi
DettagliA relazione degli Assessori Parigi, Pentenero: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU8S2 23/02/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 20 febbraio 2017, n. 20-4688 Decreto Ministeriale 565 del 11 dicembre 2015 "Individuazione dei requisiti necessari per l'abilitazione
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO MINISTERIALE N. 300 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo scientifico ad opzione internazionale cinese
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ PROFESSIONALE DI GUIDA TURISTICA (ARTICOLO 99 DELLA L.R. 23 MARZO 2000, N. 42)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ PROFESSIONALE DI GUIDA TURISTICA (ARTICOLO 99 DELLA L.R. 23 MARZO 2000, N. 42) Al Dirigente della Direzione Attività Economiche del Comune di Pisa Il/La sottoscritto/a,
DettagliFONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO
FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117
DettagliDecreto del Ministro dell interno
Decreto del Ministro dell interno Regolamento recante Modalità di accesso attraverso concorso pubblico alla qualifica iniziale del ruolo dei funzionari amministrativo-contabili direttori del Corpo nazionale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (RENZI)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3315 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (RENZI) DAL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Direttiva n.76 Roma, lì 6 Agosto 2009 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino dell'invalsi;
DettagliGUIDA TURISTICA. Corso di Abilitazione alle professioni turistiche. Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Corso di Abilitazione alle professioni turistiche GUIDA TURISTICA Profilo professionale e sbocchi occupazionali La guida turistica accompagna singoli e gruppi nelle visite ad opere d arte, a musei, a gallerie,
DettagliProve integrative per l abilitazione all esercizio della revisione legale
Prove integrative per l abilitazione all esercizio della revisione legale 1) Evoluzione della normativa Il D. Lgs. 27-1-1992, n. 88 prevedeva due modalità per ottenere l abilitazione: - esame ad hoc da
DettagliMINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 31 luglio 2006 Modificazione del decreto 1 agosto 2005, recante: «Riassetto delle scuole di specializzazione di area sanitaria», nella parte relativa
DettagliREGOLAMENTI DELL ESECUTIVO
REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO I regolamenti dell esecutivo sono fonti secondarie con i quali il governo disciplina alcune materie. Da non confondere con altri regolamenti Non sono disciplinati dalla Costituzione.
DettagliRoma, Alla Presidente del Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali Via del Viminale, ROMA
_ Roma, 22.02.2011 Alla Presidente del Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali Via del Viminale, 43 00187 ROMA email: info@cnoas.it g.difilippo@cnoas.it Oggetto: Sua Nota 07.02.2011 Prot. n. 339/2001
DettagliIL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE MODIFICA E ABROGAZIONE DI DISPOSIZIONI DI LEGGE CHE PREVEDONO L'ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI NON LEGISLATIVI DI ATTUAZIONE, A NORMA DELL'ARTICOLO 21 DELLA LEGGE 7 AGOSTO
DettagliIl Presidente della Repubblica
SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER LA RAZIONALIZZAZIONE ED ACCORPAMENTO DELLE CLASSI DI CONCORSO A CATTEDRE E A POSTI DI INSEGNAMENTO, AI SENSI DELL ARTICOLO 64, COMMA 4, LETTERA A), DEL DECRETO-LEGGE
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 123 DEL 21/03/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 16693 DEL 07/11/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: LAVORO Area: AFFARI GENERALI Prot. n. del OGGETTO: Schema di
DettagliMinistero della Giustizia
Esempio di decreto di riconoscimento su una formazione regol amentata con applicazione di misure compensative Dipartimento per gli Affari di VISTI gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428,
DettagliOrdinanza esame Dottore Commercialista
Ordinanza esame Dottore Commercialista 09/03/2017 Pubblicato il DM 136 dell 8.3.2017 per le sessioni di esame da Dottore Commercialista ed Esperto Contabile Ordinanza Ministeriale 8 marzo 2017 n. 136 Esami
DettagliProvince autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e
Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento
DettagliProvince autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e
Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento
DettagliRoma, 15 gennaio 2010
Decreto Ministeriale n.6 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica - Ufficio
DettagliAl comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».«
31.3C Sostituire l articolo, con il seguente: «Art. 31. (Modifica dell articolo 117 della Costituzione). 1. L articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente: «Art. 117». La potestà legislativa
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 24/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 59 Pag.
24/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 59 Pag. 39 di 319 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 8 luglio 2014, n. 439 Recepimento Accordo adottato
DettagliISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Corso di laurea in Amministrazione e Organizzazione PROGRAMMA PER L ANNO ACCADEMICO 2017/2018
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Corso di laurea in Amministrazione e Organizzazione Prof. ANDREA DEFFENU PROGRAMMA PER L ANNO ACCADEMICO 2017/2018 Vengono date di seguito informazioni relative a: 1. Oggetto
DettagliE M A N A il seguente decreto legislativo:
VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400 recante disciplina dell attività di Governo ed ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Direttiva n. 75 Roma, lì 15 settembre 2008 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino
Dettaglidall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica
La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata. governo del territorio, possono essere attribuite ad altre Regioni,
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
Schema di regolamento recante Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge
DettagliIstituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico Lezione XII Il Governo (funzioni) Funzioni del Governo Funzione amministrativa Attività di direzione politica Collaborazione con il Parlamento nell ambito della funzione
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Direttiva n.67 Roma, lì 30.07.2010 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino dell'invalsi;
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 gennaio 2015
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 gennaio 2015 Trasferimento di funzioni in materia di tenuta degli Albi provinciali degli autotrasportatori dalle province agli uffici periferici del
DettagliL accesso alla professione di guida turistica specialistica disciplinato dal decreto del ministero dei beni culturali n 565 del 2015
ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 24/03/2016 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/38011-l-accesso-alla-professione-di-guida-turisticaspecialistica-disciplinato-dal-decreto-del-ministero-dei-beni-culturali-n-565-del-2015
DettagliCittà Metropolitane. Art. 18 Istituzione delle Città metropolitane e soppressione delle province del relativo territorio
Città Metropolitane Art. 18 Istituzione delle Città metropolitane e soppressione delle province del relativo territorio Legge n. 135 del 7 agosto 2012 (GU n. 189 del 14-8-2012 - Suppl. Ordinario n.173
DettagliIndividuazione degli uffici dirigenziali di secondo livello del Ministero dello sviluppo economico.
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale,, n. 77 del 1 aprile 2008 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma SI PUBBLICA TUTTI PARTE PRIMA
DettagliDecreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6
Decreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6 Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
DettagliREGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE
MODULO B Spazio riservato all'archivio REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attivita Produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Turismo PARERE DI REGOLARITA'
DettagliBOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007)
BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) VISTA la Legge, art. 1, comma 632, riguardante la riorganizzazione dei centri territoriali permanenti
DettagliLe fonti di produzione del diritto
FONTI DEL DIRITTO Le fonti di produzione del diritto Sono il complesso degli atti o dei fatti idonei a produrre, modificare o abrogare (fonti di produzione) o a far conoscere (fonti di cognizione) le norme
DettagliMinistro dell istruzione, dell università e della ricerca
Disposizioni inerenti le tabelle di valutazione dei titoli della II fascia e III fascia delle graduatorie di istituto, in applicazione del decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della
DettagliDecreto del Presidente della Repubblica del 12 settembre 2016, n. 194, pubblicato in G.U. del 27 ottobre 2016, n. 252
Decreto del Presidente della Repubblica del 12 settembre 2016, n. 194, pubblicato in G.U. del 27 ottobre 2016, n. 252 Regolamento recante norme per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT.
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 439 08/07/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11485 DEL 02/07/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: PROGRAMM.
DettagliDisposizioni transitorie
Disposizioni transitorie ART. 53. (Disposizioni transitorie). 1. Le disposizioni di cui agli articoli 65, 69, 76, 84, 98-bis, 114, 116, 117, 118, 120, 122, 123, 126, terzo comma, 127, 127-bis, 131 e 133
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che la 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), il 27 novembre 2012, ha approvato il seguente disegno di
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 31 marzo 2011 Assegnazione alle Universita' dei contratti di formazione specialistica per l'ammissione di medici alle scuole di specializzazione,
DettagliLinee guida Esame di Stato
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE PIEMONTE In applicazione L.84/93, DPR n.328/ 2001 e delle Linee Guida degli Esami di Stato delibera CNOAS 127/2014 all 1 Premessa. La legge n.84 del marzo 93 Ordinamento
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze Decreto 27 giugno 2016; G.U. 12 luglio 2016, n. 161
Ministero dell'economia e delle Finanze Decreto 27 giugno 2016; G.U. 12 luglio 2016, n. 161 Compensazione, nell'anno 2016, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti
DettagliVigente al:
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 febbraio 2016, n. 19 Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento,
DettagliPERCORSI FORMATIVI DI MASSAGGIATORE E DI CAPO BAGNINO DEGLI STABILIMENTI IDROTERAPICI
ALLEGATO 1) PERCORSI FORMATIVI DI MASSAGGIATORE E DI CAPO BAGNINO DEGLI STABILIMENTI IDROTERAPICI 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione
DettagliMUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE
MUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE (Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15/10 del 30/04/2010,
DettagliREGIONE MOLISE. DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE (L. R. 23 marzo 2010, n 10) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N.
REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE (L. R. 23 marzo 2010, n 10) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 47 DEL 13-03-2017 OGGETTO: D. LGS. 17 AGOSTO 1999, N. 368, E SUCCESSIVE MODIFICHE E
DettagliLEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE SICILIA. Ordinamento della professione di maestro di sci.
LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 23-03-2010 REGIONE SICILIA Ordinamento della professione di maestro di sci. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIA N. 14 del 26 marzo 2010 REGIONE SICILIANA L ASSEMBLEA
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI, di seguito Ministero, rappresentato dal Ministro On.
PROTOCOLLO D INTESA tra IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI, di seguito Ministero, rappresentato dal Ministro On. Gianni Alemanno L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E
DettagliAVVISO DI SELEZIONE PER N. 1 PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELL AMBITO DELLA III AREA FUNZIONALE, AI SENSI DELL ART.
AVVISO DI SELEZIONE PER N. 1 PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELL AMBITO DELLA III AREA FUNZIONALE, AI SENSI DELL ART. 17 CCNL 14/09/2007, RISERVATA AL PERSONALE DELL AGENZIA. IL DIRETTORE VISTO il
DettagliGiudizio sull ammissibilità del referendum abrogativo
Giudizio sull ammissibilità del referendum abrogativo Prof. Dante Cosi Il referendum abrogativo La Corte Costituzionale è anche giudice sull ammissibilità del referendum abrogativo di una legge o di un
DettagliINDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE
Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre
DettagliDel. n. 16/2017/INPR
Del. n. 16/2017/INPR CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nella camera di consiglio del 17 febbraio 2017 composta dai magistrati: Pres. Sez. Maurizio MIRABELLA Presidente Cons.
DettagliTesto ddl. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto e finalità
Disegno di legge concernente Norme per la formazione specialistica medica, medico-veterinaria e non medica dell area sanitaria. Testo ddl Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e finalità 1. Ai sensi
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 febbraio 2011 Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le costruzioni di cui al
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO MINISTERIALE N. 614 del 4 agosto 2016 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso Istituti statali
DettagliDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 novembre 2000, Istituzione delle distinte sezioni del ruolo unico della dirigenza.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 novembre 2000, Istituzione delle distinte sezioni del ruolo unico della dirigenza. Il Ministro per la Funzione Pubblica VISTO il testo unico approvato
DettagliSanità. dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle alle 17.30
Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA Speciale n. 34 del 21 Marzo 2014 Sanità UFFICIO BURA L'AQUILA
DettagliREPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO L ASSESSORE PER IL TURISMO, LO SPORT E LO SPETTACOLO
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA D.A. n. 429/S9 Tur ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO L ASSESSORE PER IL TURISMO, LO SPORT E LO SPETTACOLO VISTO lo Statuto della Regione
DettagliC o n f e r e n z a U n i f i c a t a
C o n f e r e n z a U n i f i c a t a Intesa riguardante l adozione delle linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze
Attuazione delle disposizioni contenute nell art. 15 del D.L. 12 settembre 2013 n.104, convertito con modificazioni in Legge 8 novembre 2013 n. 128 per il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo
DettagliLEGGE REGIONALE N. 5 DEL REGIONE EMILIA-ROMAGNA
LEGGE REGIONALE N. 5 DEL 01-06-2006 REGIONE EMILIA-ROMAGNA MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 1993, N. 42 (ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI) E DISPOSIZIONI IN MATERIA
DettagliATTIVITA DI AGENTE LIBERO O DI AGENTE E RAPPRESENTANTE ISCRITTO A RUOLO DISPOSIZIONE OPERATIVA
. Anagrafe/Po/po Brescia, 26/09/2006 Prot. n. 37002 Posiz. XXII NOTA OPERATIVA N. 13/2006 ATTIVITA DI AGENTE LIBERO O DI AGENTE E RAPPRESENTANTE ISCRITTO A RUOLO DISPOSIZIONE OPERATIVA Con determinazione
DettagliDal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale
Dal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Serie Ordinaria - N. 34-18 agosto 2008 [BUR20080129] [3.3.0] D.d.u.o. 30 luglio 2008
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO MINISTERIALE N. 135 Norme per lo svolgimento per l'anno scolastico 2012-2013 degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2016, n. 10
DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2016, n. 10 Modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l'adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a norma dell'articolo 21 della legge
DettagliMINISTERO DELL INTERNO
MINISTERO DELL INTERNO Vigente al: 21-12-2013 DECRETO 3 dicembre 2013, n. 144 Regolamento recante modifica al decreto 1 agosto 2002, n. 199, concernente il «Regolamento recante modalità di accesso alla
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1653 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa dei senatori MARINO, MUZIO e PAGLIARULO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 LUGLIO 2002 Modifica al Titolo
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 9 agosto 2017 Compensazione, nell'anno 2017, delle cartelle di pagamento in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi,
DettagliBollettino Ufficiale n. 37 del 14 / 09 / 2006index.htm
Bollettino Ufficiale n. 37 del 14 / 09 / 2006index.htm Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2006, n. 30-3773, L.R. 08/01/2004, n. 1 - Indicazioni in merito al personale operante nei servizi
DettagliTavolo di concertazione sulle professioni sociali
Tavolo di concertazione sulle professioni sociali Prima riunione Bari, 12 aprile 2006 I riferimenti normativi I riferimenti normativi - La l. n. 328/2000 (artt. 9 e 12) - La l. n. 251/2000 e s.m. (servizio
DettagliL Autorità Sanitaria competente e la procedura sanzionatoria in VENETO. SANTORSO 30 ottobre 2014
SAV Consulenza & Marketing S.r.l L Autorità Sanitaria competente e la procedura sanzionatoria in VENETO a cura del dr. Saverio Linguanti Convegno specialistico VENEZIA 17 ottobre 2014 SANTORSO 30 ottobre
DettagliLegge Regionale 2/2002
Estratto Legge Regionale 2/2002 e successive modifiche ed integrazioni (e art. 49 della L.R. 18/2003) Disciplina organica del turismo Art. 2 (Carta dei diritti del turista) L Amministrazione regionale
DettagliPREMESSO CHE. - il decreto legislativo 22 dicembre 2000, n.395 con il quale è stata data attuazione alla
CONVENZIONE TRA LE PROVINCE DI PESARO URBINO, ANCONA, MACERATA, ASCOLI PICENO E FERMO PER LO SVOLGIMENTO IN MODO COORDINATO DEGLI ESAMI PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO
DettagliConsiglio regionale Friuli Venezia Giulia TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE
- 1 - TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Attribuzioni Art. 3 - Programmazione dell attività Art. 4 - Ordinamento Art. 5 - Direttore Art. 6 - Risorse umane Art. 7
DettagliIstituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione
Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega
DettagliAZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI EX ART. 15 SEPTIES DEL D. LGS. 502/92 E S.M.I.
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI EX ART. 15 SEPTIES DEL D. LGS. 502/92 E S.M.I. Art. 1 Finalità e ambito di applicazione 1. Il presente
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
Decreto 7 dicembre 2016 - Individuazione graduatorie oggetto di scorrimento ai fini dell'assunzione di 1000 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell'amministrazione
Dettagli