Piano di Miglioramento

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1 Piano di Miglioramento BO1E01500R SIT.RELIG. "SUOR TERESA VERONESI" SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di Ambiente di apprendimento Obiettivi di Creare gruppi di lavoro per attuare strategie fattive a superare la criticità in oggetto. Priorità 1 2 Sì Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di Fattibilità Impatto Prodotto Creare gruppi di lavoro per attuare strategie fattive a superare la criticità in oggetto Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3) Obiettivo di Creare gruppi di lavoro per attuare strategie fattive a superare la criticità in oggetto. Risultati attesi aumentare le capacità logiche, di comprensione, aumentare tempi di attenzione, aumentare la comprensione del testo e del lessico in riferimento all'ambito linguistico e logicomatematico. Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione utilizzare prove finalizzate a testare le capacità logiche, i tempi di attenzione, la griglie di comprensione del testo e del lessico in valutazione. riferimento all'ambito linguistico e logicomatematico OBIETTIVO DI PROCESSO: #28805 Creare gruppi di lavoro

2 per attuare strategie fattive a superare la criticità in oggetto. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della a medio termine Effetti negativi all'interno della a medio termine Effetti positivi all'interno della e lungo termine Effetti negativi all'interno della e lungo termine Predisposizione da parte del gruppo di lavoro di materiale da utilizzare. capacità di affrontare le prove standardizzare con maggiore consapevolezza e preparazione. nessuno capitalizzare favorevolmente le esperienze in funzione delle prove invalsi e del percorso di studio. nessuno. Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte 480 Docenti Costo previsto ( ) 7200 Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte 10 Costo previsto ( ) 90 predisposizione, somministrazione, valutazione condivisione dei risultati. Personale ATA pulizia locali

3 Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte 24 Costo previsto ( ) 480 Fonte finanziaria Altre figure dirigente scolastico Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) 1200 Fonte finanziaria Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività condivisione attuazione delle nuove strategie didattiche predisposizione del materiale valutazione dei risultati stabilire gli incarichi degli insegnanti coinvolti nei gruppi di lavoro Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Verde In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti : azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento

4 del raggiungimento dell'obiettivo di Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 26/01/2016 Indicatori di monitoraggio del Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti condivisione verbale Data di rilevazione 14/01/2016 Indicatori di monitoraggio del Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti predisposizione del materiale verbale Data di rilevazione 07/12/2015 Indicatori di monitoraggio del Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti creazione dei gruppi di lavoro verbale nessuna obiettivo raggiunto SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2 uniformare gli esiti dell prove invalsi fra classi parallele nel rispetto degli indicatori nazionali. La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10) Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Risultati nelle prove standardizzate attività mirate per ottenere un risultato più efficace nelle prove invalsi

5 Data rilevazione 06/06/2016 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11) Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Collegio dei docenti Dirigente scolastica e docenti griglie di valutazione Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della (Sez.4 - tab. 12) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Condivisione nel collegio dei docenti Gestore, dirigente scolastico e docenti due step: metà anno scolastico e al termine dell'attività didattica. Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Diffusione dei risultati sul sito della. Genitori Ad ogni aggiornamento del PTOF Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14) Nome Ferioli Giada Antolini Federica Baldini Renza Pirani Graziella insegnante prevalente insegnante prevalente insegnante prevalente Dirigente scolastico Ruolo

6 Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? La si è avvalsa di consulenze esterne? Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? No No Sì Sì