COME SI FA A MISURARE LA POVERTA? Marco Revelli

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2 Secondo l Istat in Italia è considerato povero chi vive in una famiglia di 2 membri con un potere medio di spesa mensile di 999,67 Euro Marco Revelli 2 ottobre

3 O chi vive da solo con meno di 599,80 Euro Marco Revelli 2 ottobre

4 Ma per EU Silc l indicatore ufficiale europeo di povertà è povero, in Italia, chi ha un reddito inferiore a 750 Euro mensili. Marco Revelli 2 ottobre

5 povero italiano, tuttavia, sarebbe un ricco o un quasi ricco, poniamo in Portogallo, dove per essere definiti poveri occorre scendere al di sotto dei 378,66 Euro mensili Marco Revelli 2 ottobre

6 E addirittura un ricchissimo in Bulgaria dove è considerato povero chi guadagna meno di 99 Euro, Marco Revelli 2 ottobre

7 o in Romania, dove la soglia è fissata a 82,9 Euro. Quasi dieci volte meno della soglia di povertà italiana. Marco Revelli 2 ottobre

8 SOGLIE DI POVERTA EU SILC BELGIO 828 BULGARIA 99 CIPRO 799 REP. CECA 270 GERMANIA 885 DANIMARCA 1167 ESTONIA 223 SPAGNA 608 FINLANDIA 935 FRANCIA 828 GRECIA 510 UNGHERIA 196 ITALIA 750 LITUANIA 163 LUSSEMB LETTONIA 167 OLANDA 910 NORVEGIA 1438 POLONIA 175 PORTOGALLO 378 ROMANIA 82 SVEZIA 927 SLOVACCHIA 198 REGNO UNITO Marco Revelli 2 ottobre

9 E d altra parte il povero rumeno, sarebbe tuttavia, a sua volta, un ricco in India, dove la soglia di povertà, se calcolata con gli stessi criteri, si collocherebbe intorno ai 18 Euro mensili. Marco Revelli 2 ottobre

10 Potremmo continuare: Se anziché l indicatore di POVERTA RELATIVA si usasse il nuovo indicatore di POVERTA ASSOLUTA, appena messo a punto dall Istat, le misure della povertà italiana muterebbero ancora: Marco Revelli 2 ottobre

11 Si è poveri ( assolutamente poveri ) a MILANO con meno di 724,29 EURO al mese se si vive soli e si ha tra i 18 e i 59 anni. Marco Revelli 2 ottobre

12 Se si vive invece in un PICCOLO COMUNE del MERIDIONE bisogna scendere sotto i 487,56 Euro Marco Revelli 2 ottobre

13 Se si vive in una famiglia di due componenti, la soglia sale a 1000,92 per una coppia di pari età milanese E a 704,66 per una di un piccolo comune meridionale Marco Revelli 2 ottobre

14 INDICATORI: overtà relativa (Istat) Relativamente poveri overtà relativa (EU SILC) At risk of poverty overtà assoluta overtà soggettiva eprivazione materiale Marco Revelli 2 ottobre

15 VERTA RELATIVA (Istat) stima dell incidenza della povertà relativa (la percentuale di famiglie povere l totale delle famiglie residenti) viene calcolata sulla base di una soglia onvenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi. er una famiglia di due componenti la linea di povertà è pari alla spesa media o capite nel Paese. el 2008, tale soglia è pari a 999,67 euro mensili. spesa equivalente per famiglie di diversa ampiezza è calcolata applicando scala di equivalenza Carbonaro. Marco Revelli 2 ottobre

16 Numero componenti famiglia Soglia di povertà relativa ( ) 1 599, , , , , ,29 7 o più 2.399,21 Marco Revelli 2 ottobre

17 POVERTA RELATIVA (EU Silc) Diversa metodologia di calcolo della soglia per EU Silc. Essa viene fissata al 60% del reddito mediano equivalente disponibile individuale mentre per l indicatore nazionale italiano è pari, per un gruppo famigliare di 2 membri, alla media della capacità di spesa pro capite della popolazione (cioè, in pratica, al 50% della capacità individuale media di spesa). Marco Revelli 2 ottobre

18 stima della povertà viene diffusa tramite due indici. Il primo è la proporzione i poveri (incidenza), il secondo è il divario medio di povertà (intensità), che isura di quanto, in termini percentuali, la spesa media mensile equivalente delle miglie povere è inferiore alla linea di povertà. Inoltre, l Istat affianca alla soglia povertà calcolata in base all International Standard of Poverty Line due soglie giuntive, pari rispettivamente all 80% e al 120% del valore standard, che nsentono di individuare, da un lato, la quota di famiglie che, sebbene non vere, avendo livelli di spesa per consumi molto prossimi alla linea di povertà, no maggiormente esposte al rischio di diventarlo; dall altro, la quota delle miglie più disagiate tra le povere, con livelli di spesa per consumi molto al di tto della linea di povertà. Marco Revelli 2 ottobre

19 VERTA ASSOLUTA el corso del 2009, l Istat ha pubblicato una nuova stima della povertà soluta che si basa sul valore monetario di un paniere di beni e servizi nsiderati essenziali. differenza delle misure di povertà relativa, che individuano la ndizione di povertà nello svantaggio di alcuni soggetti rispetto agli tri, la povertà assoluta si riferisce all incapacità di acquisire i beni e i rvizi necessari. el caso specifico dell Italia, l insieme dei beni e servizi è quello che, r una determinata famiglia, è considerato essenziale a conseguire o standard di vita minimamente accettabile. Marco Revelli 2 ottobre

20 a soglia di povertà assoluta varia, per costruzione, in base lla dimensione della famiglia, alla sua composizione per età, lla ripartizione geografica e alla dimensione del comune di sidenza. Di conseguenza, le soglie di povertà assoluta non ngono definite solo rispetto all ampiezza familiare (così me viene fatto per la povertà relativa), ma sono calcolate er ogni singolo tipo di famiglia, in relazione alla zona di sidenza, al numero e all età dei componenti. Le famiglie n una spesa mensile pari o inferiore al valore della soglia ngono classificate come assolutamente povere. Ancora na volta, la spesa familiare considerata è quella rilevata all indagine sui consumi Marco Revelli 2 ottobre

21 VERTA SOGGETTIVA Marco Revelli 2 ottobre

22 Chi è il povero? Marco Revelli 2 ottobre

23 meglio: Che cosa è un povero? Marco Revelli 2 ottobre

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