Il ruolo della Riabilitazione

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1 Il ruolo della Riabilitazione Dr. Maria Laura Lopes de Carvalho Direttore Sanitario Dr. Monica Pagliai Coordinatore Servizi Ambulatoriali Servizio di Riabilitazione AISM Liguria

2 SERVIZIO DI RIABILITAZIONE AISM LIGURIA Fondato nel 1976 Convenzionato con SSN dal 1982: ex art /78 attualmente accreditato SSR Centro AISM- Genova: Servizio socio-sanitario 2005 Trasferimento nuova sede via Operai, 30 Genova; nascita Polo Specialistico: Sede Nazionale, Biblioteca Nazionale, Sezione Provinciale, Servizio Riabilitazione

3 Il TEAM IL TEAM = 120 operatori 16 Medici: - 1 Direttore Sanitario - Fisiatra -12 Fisiatri -1 Foniatra -1 Neurologo, 1Ortopedico (Consulenti) - 72 Fisioterapisti - 8 Logopedisti -5 TO - 7 Psicologi - 1 Infermiera SM - 1 Assistente Sociale - 1 Nutrizionista - 1 Bagnino; 4 segretari; 2 centralinisti - 1 coordinatore/ Responsabile qualità

4 Servizio ambulatoriale: Genova (Lun-Ven 8-19) Servizio domiciliare: tutta la Liguria (Lun-Sab) N PAZIENTI = % SM 13% patologie similari 88 pazienti con SLA nel pazienti ASL 2 nel 2008 Ambulatoriali: 485 Domiciliari: 615 N PRESTAZIONI NEL 2007: Domiciliari Ambulatoriali Visite mediche

5 Servizi sanitari domiciliari Visite Mediche specialistiche Neurologiche (consulenze) Fisiatriche Foniatriche Servizio Infermieristico: consulenza a domicilio Terapia occupazionale (tranne Asl 1 e 2) Fisioterapia Logopedia Supporto Psicologico Consulenza Ausili Consulenze adattamenti ambientali Assistente Sociale Nutrizionista (solo ASL 3)

6 Servizi sanitari ambulatoriali Visite Mediche specialistiche Fisiatriche; Foniatriche Consulenze Mediche specialistiche Neurologiche; Ortopediche Ambulatorio Agopuntura Servizio Infermieristico Terapia occupazionale Fisioterapia Rieducazione neuromotoria Idrochinesiterapia Terapia manuale Training aerobico (Fatica) Disturbi vascolari e respiratori Terapia fisica Riabilitazione post- tossina Supporto Psicologico Centro Consulenza Ausili e adattamenti ambientali Logopedia Riabilitazione sfinterica Assistente Sociale Nutrizionista

7 INTEGRAZIONE SERVIZIO AISM E SERVIZI OSPEDALIERI Amb. dedicato Collaborazione Percorsi condivisi CENTRI SM - Ch. Vascolare (Uni. Ge) -Psichiatria (ASL3) -Colonproctologia (Osp. Galliera) -Ginecologia (Osp. Galliera) Servizio Riabilitazione AISM Servizi Urologia (Univ. Ge e Osp. Galliera) UO Riab. Osp.S. Corona: Tossina B. Pompa Baclofene (Osp. S. Martino) - Pneumologia -Foniatria - Dietologia - Ch. Generale-PEG -Servizio NPS(Uni Ge) -Andrologia (Osp.SPDarena) -Altri Servizi Riabil

8 Area sociale Area Sanitaria CENTRI SM INTEGRAZIONE SERVIZIO AISM E SERVIZI TERRITORIALI AISM: Servizio Riabilitazione + Sez. Provinciali A.D.I. Nuclei disabili Ufficio Protesi Altre associazioni Volontariato Enti Locali: Distretti sociali Assistenza Domiciliare Corsi di formazione Servizi Riabilitazione Domiciliari e amb (CEM) Commissioni Invalidità Handicap; patenti s.

9 Modalità di accesso Paziente ASL Centro SM Servizio Riabilitazione AISM- Servizio Riabilitazione Segreteriato Sociale Presa in carico sanitaria Valutazione interdisciplinare Elaborazione P.R.I.

10 Accoglienza Segretariato sociale Analisi della domanda e dei bisogni Informazione sui servizi Presa in carico Sociale Presa in carico sanitaria Programma neodiagnosticati Programma caregivers

11 Presa in carico sociale Assistente Sociale Sezione AISM Servizio di trasporto Servizi di supporto all autonomia Attività ludiche e culturali in sede e fuori Vacanze organizzate Incontri formativi: SM; Riabilitazione; ecc Gruppi auto-aiuto

12 Programma neodiagnosticati Psicologo Fisiatra Assistente Sociale Infermiere Fisioterapista / TO Supporto Psicologico Programma informativo / educazionale Trattamento Fatica

13 Programma caregivers Psicologo Assistente Sociale TO / Fisioterapista / Infermiere Fisiatra Supporto Psicologico Programma informativo / educazional Counselling Nursing Training: tecniche di trasferimenti e spostamenti; modalità assistenza nelle ADL; uso di ausili

14 Riabilitazione OBIETTIVO Prevenire complicanze secondarie Ridurre disabilità ( attività) Ridurre handicap ( partecipazione) INCREMENTARE AUTONOMIA Migliorare la qualità di vita

15 Obiettivi e aree di intervento della riabilitazione Prevenzione / trattamento complicanze secondarie Meccanismi di compenso disfunzionali (comportono un elevato dispendio energetico, provocano peggioramento di altre funzioni) ad esempio: andatura falciante da spasticità è un meccanismo di compenso alla difficoltà di flettere l arto che a sua volta aumenta l ipertonia degli adduttori e TA reazioni posturali alterate (postural sets) nella spasticità Deformità / vizi posturali dolore osteo-mio-articolare Lesioni cutanee Complicanze vascolari e respiratorie Complicanze sull apparato urinario / gastroenterico Impatto emotivo e disturbi reattivi dell umore

16 Obiettivi e aree di intervento della Riabilitazione Riduzione disabilità = Migliorare capacità di effettuare attività Recupero di funzioni Trattamento/prevenzione meccanismi di compenso disfunzionali Strategie Adattative / Compensative / rieducative per le attività Migliorare gestione dei sintomi e ridurre il loro impatto nella qualità di vita Trattamento dei sintomi: riduzioni temporanee che possono essere sfruttate nei programmi di rieducazione Riduzione handicap = Migliorare partecipazione sociale

17 Quale riabilitazione nel paziente con SLA? Mantenere autonomie: ADL, mobilità, deambulazione, comunicazione, deglutizione t. rieducative e compensative/adattative (ausili, ortesi, adattamenti ambientali; FKT, TO; Logo; Terapia medica) Prevenire/ridurre danni secondari Deformità (FKT, TO, ortesi, terapia medica) Dolore osteomioarticolare (FKT, terapia fisica, terapia medica) Complicanze respiratorie (Fkt respiratoria e logo) Complicanze tratto urinario (terapia medica e infermieristica) Complicanze vascolari (FKT- linfodrenaggio) Mantenere verticalizzazione e postura seduta (FKT, TO) Migliorare Nursing (Infermiera) Migliorare gestione del paziente da parte dei caregiver (FKT, TO, Logo) Favorire socializzazione (psicologico, assistente sociale, attività AISM) Migliorare qualità di vita

18 < N Utenti con SLA in carico ad AISM - Liguria Pz con SLA

19 Presa in carico Aumento progressivo della richiesta Uso dei servizi e della rete creata per pazienti con SM Creazione e incremento di nuovi servizi per pazienti con SLA Foniatria e logopedia Fibroscopio Centro consulenza comunicazione aumentativa alternativa Dotazione 3 my tobii Incremento della rete di servizi Pneumologia; Foniatria; Chirurgia (PEG); Dietologia e nutrizione

20 Carico Riabilitativo Sedute = 1 ora FKT: 2 o 3 seduta/sett Logopedia: 2 o 1 seduta/settimana TO: Cicli 1 o 2 sedute/ settimana Supporto Psicologico dipende del bisogno; prosegue la presa in carico della famiglia dopo decesso del paziente Counselling infermiera; assistente sociale; servizio consulenza ausili e adattamenti ambientali; nutrizionista Visite mediche minimo 1 volta ogni 3 mesi; 1 volta al mese o di più Trattamento durante ricoveri nel servizio pubblico (carico AISM) Accompagnamento a visite ospedaliere per assenze di attrezzature adeguate (lettini elettrici) Gestione delle prenotazioni in servizi della rete orari definiti; prenotazioni dedicate Accompagnamento visita per riconoscimento invalidità e stato di handicap

21 Approccio riabilitativo pazienti con SLA Presa in carico globale (risposta ai bisogni fisici, psicologici e sociali) Approccio interdisciplinare (équipe) Rete di servizi sanitari Integrazione socio-sanitaria (rete servizi sociali) Accesso in qualunque stadio della malattia Programmazione a lungo termine Continuità / adattabilità: accompagnare l evoluzione della malattia e dei bisogni con le risposte adeguate Progetto Riabilitativo Individuale: Valutazione; definizione obiettivi; scelta del setting; definizione programmi riabilitativi; monitoraggio; verifica Condivisione persona con SLA e famiglia

22 Le problematiche Necessità di una rete di servizi dedicata e coordinazione tra servizi Necessità di accesso ai servizi con tempistiche adeguate Trasporto/assistenza per i servizi ospedalieri: lunghe attese; lettini non idonei; ecc Difficoltà di riconoscimento dell invalidità e 104: tempi lunghi di accesso; necessità di revisione; commissioni a volte impreparate; diagnosi non sempre chiare Necessità di assistenza quotidiana a domicilio / supporto logistico ai familiari e rete sociale Formazione specifica degli operatori Burn-out

23 Le problematiche Necessità di un budget dedicato per l elevato e differente carico assistenziale Pazienti in carico continuativo Prestazioni a completo carico AISM (trattamenti in rianimazione o in altre strutture del SSN, supporto ai familiari) Contenimenti di budget: penalizzazione degli utenti

24 Il progetto riabilitativo La Valutazione

25 Valutazione Quadro neurologico e quadro funzionale Patologie concomitanti / farmaci Livello assistenziale Rischio di complicanze Contro indicazioni Limitazioni Prognosi funzionale

26 Progetto riabilitativo: valutazione interdisciplinare Valutazione medica Valutazione funzionale Valutazione infermieristica Valutazione psicologica Valutazione sociale Cosa piace fare? Cosa non è in grado di fare? Perché non è in grado di fare?

27 AMBULATORI: Fisiatrico, Foniatrico, Psicologico VALUTAZIONI STRUMENTALI: Stabilometria e Videobaropodometro Postazione cinematica per l analisi del movimento AS Ecocistografi Fibroscopio

28 Il progetto riabilitativo La scelta del setting dove eseguire il progetto riabilitativo

29 Progetto riabilitativo: scelta del setting Ambulatoriale indicata nelle fasi iniziali ed intermedie, se non si presentano problemi logistici di distanza tra abitazione e servizio Domiciliare Paziente grave: prevenire/ridurre danni secondari; mantenere verticalizzazione e postura seduta / migliorare nursing e gestione del paziente da parte dei caregiver Residenti in zone disagiate con difficoltà di raggiungere i servizi ambulatoriali Dopo trattamento ambulatoriale: migliorare l autonomia nelle ADL nel proprio ambiente (Trasferimento abilità apprese); migliorare l accessibilità (adattamenti ambientali) per incrementare l autonomia nella vita sociale

30 Progetto riabilitativo: scelta del setting Ricovero/ ambulatoriale/ domiciliare Vantaggi riabilitazione domiciliare: Coinvolgimento della famiglia Ricaduta ecologica Disabili gravi Conciliazione con impegni di lavoro Basso costo energetico per malati con fatica Accesso a persone che abitano in zone disagiate Svantaggi riabilitazione domiciliare Difficile organizzazione specie nelle zone disagiate Difficile portare a domicilio l équipe interdisciplinare Non utilizzo di attrezzature e tecnologie Barriere alla socializzazione Non neutralità dell ambiente: difficoltà negli approcci psicoterapici specifici

31 Il progetto riabilitativo Attuazione del programma riabilitativo interventi in approccio interdisciplinare; Integrazione socio-sanitaria

32 Progetto riabilitativo: attuazione del programma Interventi Interventi medici plurispecialistici Fisioterapia Terapia occupazionale Ausili / Ortesi / Adattamenti ambientali Logopedia (rieducazione dei disturbi della comunicazione e della deglutizione) Rieducazione sfinterica e sessuale Nursing riabilitativo Riabilitazione cognitiva Supporto Psicologico Riabilitazione socio-lavorativa

33 FISIOTERAPIA Si occupa dei disturbi della motilità causati da vari sintomi e della prevenzione e cura delle loro complicanze. Scopo: Migliorare/mantenere autonomia nelle attività di mobilità : passaggi posturali, trasferimenti, deambulazione, salire e scendere le scale, spostamenti in carrozzina, ecc Mantenere verticalizzazione Migliorare la postura e la capacità di stabilizzazione posturale Mantenere la capacità respiratoria e la resistenza allo sforzo Ridurre l impatto dei sintomi sulle attività: spasticità, ipostenia Prevenire/ trattare complicanze secondarie: deformità (vizi posturali strutturati, retrazioni), dolore, linfedemi ecc Strumenti fisioterapici: Esercizi di rieducazione, T. adattative / compensative, FKT respiratoria, linfodrenaggio, idroterapia, ausili, ortesi, terapia fisica e strumentale

34 LA FISIOTERAPIA AMBULATORIALE Attività di Gruppo -Training aerobico -Stretching -T. Rilassamento - Psicomotricità -Posturale -Tai Chi adattato Rieducazione Neuromotoria Terapia Fisica Terapia Manuale Linfodrenaggio

35 FISIOTERAPIA a DOMICILIO Riabilitazione neuromotoria: postura, mobilità Verticalizzazione Mobilizzazione e terapia manuale Linfodrenaggio Fisioterapia respiratoria Terapia Fisica per dolore Ortesi Training uso ausili Counselling caregivers

36 Idroterapia Risultati terapeutici dell esercizio in acqua 1- sollievo del dolore e dello spasmo muscolare 2- rilassamento 3- mantenimento o miglioramento della mobilità articolare 4- rieducazione muscolare e trofismo 5- miglioramento della stazione eretta e deambulazione 6- miglioramento della circolazione e dello stato della cute 7- distrazione per mezzo di attività di ricreazione e maggior fiducia per il raggiungimento della massima indipendenza funzionale. 8- impatto psicologico

37 Dolore e vizi posturali Dolore: Spasticità Tendiniti Sublussazione scapolo omerale Rachialgia Strategie: Terapia medica Terapia Fisica Mobilizzazione, terapia manuale e posture Agopuntura Ausili e ortesi

38 AMBULATORIO RIABILITAZIONE DISTURBI SFINTERICI 2 FISIOTERAPISTI 1 INFERMIERA 1 FISIATRA Bladder Scan Apparechio con blu tooth BFB + FES + rilevazione EMG (fkt funzionale e valutazione dinamica) Magazzino cateteri / ausili

39 Attività a domicilio 1- Screening vescica con bladder scan vesciche ritentive 2- Addestramento caregivers al cateterismo intermittente e counselling ausili 3- Gestione stipsi 4- Nursing (counselling)

40 LOGOPEDIA DISTURBI DEGLUTIZIONE DISTURBI COMUNICAZIONE DISTURBI RESPIRATORI DISTURBI COGNITIVI

41 TERAPIA OCCUPAZIONALE Adattamenti Ambientali Ausili / Postura e Carrozzina Riabilitazione arto superiore e capacità manipolativa Training AVQ / Trasferimenti Gestione Fatica: strategie risparmio energetico

42 Terapia occupazionale a domicilio Attività : Insegnamento strategie di risparmio energetico Training delle attività della vita quotidiana e trasferimenti Riabilitazione gestualità manuale mirata a funzioni specifiche: Attività della vita quotidiana e gesti lavorativi Identificazione di ausili e addestramento all uso per le varie attività Ortesi AASS Valutazione e consulenza adattamenti ambientali: modifiche interne (bagno, cucina, ecc) e superamento barriere architettoniche Postura (prevenzione piaghe e deformità; favorire maggiore funzionalità nel movimento) scelta e personalizzazione carrozzina, scelta sistemi di postura e antidecubito

43 CENTRO CONSULENZA AUSILI E ADATTAMENTI AMBIENTALI FISIATRA FISIOTERAPISTA TO ASSISTENTE SOCIALE (PSICOLOGO)

44 SERVIZIO CONSULENZA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA FISIATRA FONIATRA LOGOPEDISTA TO PSICOLOGO

45 NURSING RIABILITATIVO Rapporto con servizio ADI Gestione interventi della rete Per utenti e caregivers Programmi educazionali ed Interventi infermieristici riguardanti: -Assistenza personale (es.cure igieniche) -Programmi per raggiungere l autonomia vescicale, rettale e nella alimentazione - Interventi specifici per mantenere l integrità cutanea, curare le eventuali lesioni cutanee da decubito, PEG -Gestione delle terapie farmacologiche, fattori ambientali quali la temperatura, il controllo delle infezioni e la sicurezza ambientale

46 ASSISTENTE SOCIALE COUNSELLING SUPPORTO PRATICHE SEGRETERIATO SOCIALE INTERAZIONE SERVIZI SOCIALI TEAM ADATTAMENTI AMBIENTALI

47 PSICOLOGO Supporto individuale Supporto alla famiglia Attività di gruppo solo in ambulatorio Valutazione NPS solo in ambulatorio Appartiene al team consulenza ausili Valutazione comunicatori

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