IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA
|
|
- Gennaro Carlucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA Piacenza, 10 marzo 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon, Giovanni Sabattini, Francesco Minchillo Referente di Nodo: Emanuela Peroncini
2 IL CAMPIONE I Rispondenti Livello regionale questionario somministrato in presenza a 335 persone questionario compilato on-line da altri 203 colleghi Gli intervistati complessivi (538) rappresentano il 53% dell intera popolazione lavorativa dell Agenzia (1.015) Livello di Nodo questionario somministrato in presenza a 30 persone questionario compilato on-line da altri 10 colleghi Gli intervistati a Piacenza (40) rappresentano il 47% dell intera popolazione lavorativa della Sezione (85) 2
3 MODALITÀ DI ELABORAZIONE DEI DATI Analisi del livello di presenza/assenza dei fattori incidenti sul benessere Modello del Dip. Funzione Pubblica Domande con risposte chiuse su di una scala di 4 valori 4 classi di punteggi (range di valori) 2 positivi, sopra soglia soglia minima di soddisfazione (2,50) 2 negativi, sotto soglia LE MODALITA DI RAPPRESENTAZIONE Grado di percezione Punteggio Emoticon positivo 2,50 critico Fattore/Fenomeno molto positivo 4,00 x 2,81 Fattore/Fenomeno positivo 2,80 x 2,51 Fattore/Fenomeno critico 2,50 x 2,21 Fattore/Fenomeno molto critico 2,20 x 1,00 3
4 LIVELLO GENERALE DI BENESSERE La media del livello generale del benessere percepito nella Sezione è pari a 2,74 rivelando una situazione positiva, anche nel confronto con il dato regionale 2,67 CAMERE DI COMMERCIO 2,69 Piacenza 2,74 ARPA E.R. 2,67 PROVINCE 2,57 COMUNI 2,55 UNIVERSITÀ 2,47 REGIONI 2,47 QUESTURE 2,46 PREFETTURE 2,46 ASL 2,46 MINISTERI 2,36 4
5 LIVELLO GENERALE DI BENESSERE (1/2) Profilo Generale del benessere organizzativo descrive il livello complessivo di benessere dell organizzazione riassume i punteggi dei fattori analizzati 80% supera la soglia della sufficienza Distribuzione del campione in rapporto al livello generale di benessere organizzativo Min 2,81 - Max 4 40,0% Min 2,51 - Max 2,80 40,0% Min 2,21 - Max 2,50 12,0% Min 1 - Max 2,20 8,0% 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0%
6 LIVELLO GENERALE DI BENESSERE (2/2) Fattori alla base del costrutto teorico del Benessere Organizzativo COLLABORAZIONE CON I COLLEGHI 3,19 PC Arpa 3,12 SICUREZZA LAVORATIVA 3,17 2,95 EFFICIENZA ORGANIZZATIVA 3,05 2,90 DISTURBI PSICOFISICI 3,00 3,06 COMFORT AMBIENTALE 2,93 2,78 PERCEZIONE DEI DIRIGENTI 2,85 2,71 GESTIONE DELLA CONFLITTUALITÀ 2,80 2,67 INNOVAZIONE 2,69 2,70 SODDISFAZIONE 2,48 2,47 EQUITÀ ORGANIZZATIVA 2,25 2,12 PERCEZIONE STRESS 2,23 2,27 RICHIESTA LAVORATIVA 2,18 2,28
7 GLI AMBITI DI ANALISI Matrice d analisi dei diversi fattori del costrutto teorico del benessere: l analisi esplora i singoli fattori raggruppati in aree organizzative l equità e la soddisfazione sono fattori traversali poiché si collegano con tutte le aree considerate Fattori trasversali Fattori Comfort Sicurezza Aree organizzative STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO Gestione conflittualità 7
8 GLI AMBITI DI ANALISI: STRUTTURALE Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 8
9 COMFORT AMBIENTALE Elementi fisici dell organizzazione legati alla qualità del luogo di lavoro Illuminazione 3,56 PC 3,23 Arpa Spazio per persona Condizioni dell'edificio Ambienti e arredi Silenziosità Pulizia Temperatura Servizi igienici 3,15 3,08 2,97 2,85 2,72 2,56 2,51 2,83 2,87 2,75 2,66 2,58 2,62 2,72 Gli ambienti di lavoro sono giudicati molto confortevoli. Il punteggio medio del fattore è di 2,93 e si posiziona nell area delle positività (media regionale Arpa = 2,78). Nella dimensione non ci sono aree critiche, tutti gli item superano la soglia della sufficienza e la maggior parte raggiunge valori ottimali. STRUTTURALE 9
10 SICUREZZA LAVORATIVA Percezione di aspetti contenuti nel D.lgs. 81/08 e s.m.i. PC Arpa Illuminazione Pc e videoterminali Impianti elettrici Polveri 3,51 3,45 3,36 3,03 3,17 3,15 3,09 2,85 La sicurezza lavorativa è percepita come uno dei massimi punti di forza dell organizzazione Rumorosità 2,97 2,79 Temperatura 2,64 2,54 L'organizzazione si preoccupa della sicurezza e della salute nell'ambiente di lavoro? Un ampia maggioranza degli intervistati (87%) rileva l impegno della Sezione sul tema Molto Abbastanza Poco 12,8% 28,2% 59,0% Per nulla 0,0% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% STRUTTURALE 10
11 GLI AMBITI DI ANALISI: DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 11
12 SUPPORTO/PERCEZIONE DEI DIRIGENTI Rapporti tra dirigenti e collaboratori ed al giudizio sulle qualità umane e professionali della dirigenza (da comparto+dirigenza) PC Arpa I dirigenti trattano i dipendenti in maniera equa 3,08 2,91 I dirigenti desiderano essere informati sui problemi e le difficoltà che si incontrano nel lavoro I dirigenti assicurano la diffusione delle informazioni tra il personale Il comportamento dei dirigenti è coerente con gli obiettivi dichiarati 3,08 3,03 2,95 3,03 2,75 2,79 I dirigenti aiutano a lavorare nel modo migliore 2,92 2,67 Chi avanza richieste o formula proposte e suggerimenti viene ascoltato dai dirigenti I cambiamenti gestionali e organizzativi sono comunicati chiaramente a tutto il personale I dirigenti coinvolgono i dipendenti nelle decisioni che riguardano il loro lavoro I criteri con cui si valutano le persone sono equi e trasparenti 2,32 2,37 2,90 2,84 2,72 2,71 2,59 2,62 I dirigenti trattano i dipendenti in maniera equa, ascoltano, coinvolgono, supportano ed adottano comportamenti coerenti con gli obiettivi dichiarati Il contesto in generale appare positivo, il solo aspetto insufficiente (in linea con il dato complessivo) è relativo all equità dei criteri di valutazione 12 DINAMICHE RELAZIONALI E PROFESSIONALI
13 COLLABORAZIONE TRA COLLEGHI Relazioni nei gruppi di lavoro, il grado di coesione e altri aspetti legati alle relazioni interne I dipendenti sono generalmente disponibili ad andare incontro alle esigenze dell'organizzazione 3,56 Esiste collaborazione con i colleghi 3,56 3,45 Nel gruppo di lavoro si trovano soluzioni adeguate ai problemi che si presentano Anche tra colleghi ci si ascolta e si cerca di venire incontro alle reciproche esigenze Nel gruppo di lavoro tutti si impegnano per raggiungere i risultati Nel gruppo di lavoro chi ha un'informazione la mette a disposizione di tutti Esistono scambi di comunicazione tra i diversi gruppi di lavoro 3,24 3,23 3,21 3,03 2,61 PC 3,38 3,19 3,26 3,12 2,91 2,53 Arpa I rapporti tra colleghi rappresentano l aspetto in assoluto più positivo sia della Sezione che dell Agenzia Tutti gli item presentano risultati più che positivi Ottime le relazioni interne, i gruppi di lavoro sono caratterizzati da buona funzionalità, più deboli appaiono gli scambi di comunicazione tra i diversi gruppi 13 DINAMICHE RELAZIONALI E PROFESSIONALI
14 GLI AMBITI DI ANALISI: ORGANIZZATIVA Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 14
15 EFFICIENZA ORGANIZZATIVA Capacità di rendere espliciti gli obiettivi lavorativi e tutti quegli elementi che favoriscono la produttività, facilitando la scorrevolezza operativa dell Ente Ci sono i mezzi e le risorse per svolgere adeguatamente il proprio lavoro Quando si ha bisogno di informazioni si sa a chi chiederle Gli obiettivi dell'organizzazione sono chiari e ben definiti L'organizzazione realizza servizi utili alla comunità E' facile avere le informazioni di cui si ha bisogno I ruoli organizzativi e i compiti lavorativi sono chiari e ben definiti L'organizzazione trova soluzioni adeguate ai problemi che deve affrontare PC 3,23 3,18 3,11 3,11 3,00 3,00 2,97 Arpa 3,02 3,00 2,86 3,38 2,95 2,76 2,76 Il fattore restituisce un quadro di estrema positività: capacità dell organizzazione di dare a tutti la possibilità di svolgere al meglio il proprio lavoro, ottimo livello di comunicazione interna, utilità dell azione agenziale. In fondo alla scala, sempre con valori positivi, la possibilità di far emergere le qualità personali e professionali Si prova soddisfazione per quello che l'organizzazione realizza Al termine della giornata di lavoro ci si sente soddisfatti Il lavoro consente di far emergere le qualità personali e professionali di ognuno 2,95 2,74 2,61 2,77 2,88 2,66 La sezione di PC è vista come un organizzazione efficiente. Il fattore si colloca al terzo posto tra i fenomeni più percepiti ORGANIZZATIVA 15
16 APERTURA ALL INNOVAZIONE Capacità dell organizzazione di essere attenta all introduzione di elementi nuovi nel processo di lavoro, sia per dotazioni tecnologiche che per modalità di erogazione servizi Accogliere le richieste dei clienti e utenti Stabilire rapporti di collaborazione con altre organizzazioni 3,19 3,00 PC Acquisire nuove tecnologie 2,95 2,92 Confrontarsi con le esperienze di altre organizzazioni 2,78 Migliorare i processi di lavoro 2,71 2,76 Sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro Riconoscere e affrontare i problemi e gli errori del passato 2,59 2,43 Introdurre nuove professionalità 2,32 2,60 Sviluppare competenze innovative nei dipendenti 2,32 3,13 2,99 2,69 2,52 2,35 2,38 Arpa La Sez. di PC è attenta a: - richieste degli utenti - rapporti di collaborazione con altre amministrazioni - acquisire nuove tecnologie L opinione è che la capacità dell organizzazione di innovare sia più legata alla tecnologia che ai processi di lavoro ed allo sviluppo di competenze nuove. Non sempre si fa tesoro delle esperienze passate. ORGANIZZATIVA 16
17 GLI AMBITI DI ANALISI: PSICOFISICA DEL LAVORO Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 17
18 DISTURBI PSICOFISICI Effetti prodotti nella sfera psicologica e psicosomatica degli individui dalle attività lavorative (giudizio soggettivo dell intervistato) PC Asma, difficoltà respiratorie 3,72 3,72 Senso di depressione 3,23 3,31 Mal di stomaco, gastrite 3,15 3,33 Difficoltà ad addormentarsi, insonnia Mal di testa e scarsa concentrazione 3,05 2,89 3,05 2,75 Dolori muscolari e articolari 2,76 2,93 Arpa Per una persona su 10 l attività lavorativa non incide sul manifestarsi di sintomi di malessere, mentre per più del 70% l incidenza non è molto rilevante. Solo nel 18% dei casi esaminati l impatto sul lavoro di questa tipologia di disturbi è molto preoccupante Senso di eccessivo affaticamento 2,64 2,72 Distribuzione del campione in rapporto alla percentuale attribuita dei disturbi all'attività lavorativa Nervosismo, irrequietezza, ansia 2,49 2,59 Oltre il 75% 17,9% 51-75% 10,3% 31-50% 30,8% I lavoratori avvertono in maniera poco significativa disturbi psicofisici. Il punteggio medio complessivo è di 3,00 (media Arpa = 3,06) % 25,6% Fino al 10% 5,1% 0% 10,3% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 18 PSICOFISICA DEL LAVORO
19 RICHIESTA LAVORATIVA Elementi correlati alla richiesta lavorativa PC Arpa In che misura le caratteristiche indicate le pesano? Fatica fisica 2,64 3,04 Sovraccarico emotivo 2,49 2,58 Molto 0,0% Sovraccarico di lavoro 2,21 2,22 Abbastanza 52,6% Rigidità di norme e procedure 2,05 2,18 Poco 42,1% Diretta responsabilità del lavoro 1,90 1,84 Per nulla 5,3% Fatica mentale 1,79 1,79 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% Dalle indagini sul B.O. condotte in circa 400 Amministrazioni questo fattore evidenzia una criticità strutturale del Pubblico impiego 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Confronto media generale del fattore richiesta lavorativa 2,14 2,28 2,18 Nazionale Arpa Sez. PC 19 PSICOFISICA DEL LAVORO
20 PERCEZIONE DI STRESS Percezione di stress nello svolgimento del lavoro I compiti da svolgere richiedono un livello di stress eccessivo I compiti da svolgere richiedono una fatica eccessiva 2,56 2,46 PC 2,52 2,51 Il lavoro assorbe totalmente 1,67 1,77 Arpa Il giudizio non è completamente negativo, emergono delle positività. Si afferma che il lavoro assorbe totalmente. Il fattore è percepito in modo strutturalmente significativo, rientrando tra le problematiche che emergono dall indagine Il fattore è critico in quasi tutti gli Enti che hanno realizzato la ricerca. Il punteggio medio nazionale è più basso di quello registrato a PC 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Confronto media generale del fattore "stress" 2,08 2,27 2,23 Nazionale Arpa Sez. PC 20 PSICOFISICA DEL LAVORO
21 GESTIONE DELLA CONFLITTUALITÀ Conflittualità presente nell organizzazione e capacità di quest ultima di favorire luoghi di lavoro a scarsa presenza di conflitti interni Ci sono persone che subiscono violenze psicologiche Ci sono persone che vengono emarginate Ci sono persone che attuano prepotenze o che si comportano in modo ingiusto PC 3,37 2,92 2,62 Arpa 3,19 2,66 2,56 Esistono conflitti con i dirigenti 2,31 2,26 Gli ambienti di lavoro non sembrano conflittuali, anzi il fattore rientra tra i punti di forza rilevati L unica criticità riguarda le relazioni verticali, caratterizzate da conflitti con i dirigenti 21 PSICOFISICA DEL LAVORO
22 GLI AMBITI DI ANALISI: EQUITÀ ORGANIZZATIVA Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 22
23 EQUITÀ ORGANIZZATIVA Fattore trasversale che misura la percezione relativa a condizioni di equità di trattamento Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo professionale L'organizzazione offre effettive possibilità di carriera per tutti PC 2,82 2,43 Arpa 2,60 2,17 aspetti legati ai criteri/comportamenti su retribuzioni e percorsi di carriera (area dell equità) Gli incentivi economici sono distribuiti sulla base dell'efficacia delle prestazioni L'impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate (con riconoscimenti economici, visibilità, encomi, ecc.) 2,00 1,82 1,89 1,87 opportunità di sviluppo professionale (area della valorizzazione) Il fattore è critico, a causa del mancato riconoscimento dell impegno individuale 4,00 3,50 3,00 2,50 Confronto media generale del fattore "equità organizzativa" 2,15 2,12 2,25 2,00 Anche in questo caso il fenomeno appare strutturale nella P.A. 1,50 1,00 0,50 0,00 Nazionale Arpa Sez. PC 23
24 GLI AMBITI DI ANALISI: SODDISFAZIONE LAVORATIVA Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 24
25 SODDISFAZIONE LAVORATIVA La soddisfazione lavorativa si indaga attraverso indicatori di benessere e di malessere Distribuzione del campione in rapporto al punteggio medio della soddisfazione lavorativa Min 2,81 - Max 4 Min 2,51 - Max 2,80 Min 2,21 - Max 2,50 Min 1 - Max 2,20 23,1% 20,5% 28,2% 28,2% Poco più della metà dei dipendenti raggiunge la soglia di soddisfazione sufficiente. Quasi 1/4 dei lavoratori è molto soddisfatto. I molto insoddisfatti sono 1/5 del totale. 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0% 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Confronto media generale del fattore "soddisfazione lavorativa" 2,53 2,47 2,48 Nazionale Arpa Sez. PC Confrontando il punteggio medio conseguito con i dati su scala nazionale, si evidenzia come per PC sia più basso ed al di sotto della soglia di sufficienza 25
26 SODDISFAZIONE LAVORATIVA - INDICATORI DI BENESSERE Aspetti della vita organizzativa correlati al grado di fiducia che l individuo ripone nell organizzazione PC Arpa Sensazione di giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero Soddisfazione per le relazioni personali costruite sul lavoro Soddisfazione per l'organizzazione Apprezzamento delle qualità umane e morali della dirigenza Condivisione dell'operato e dei valori dell'organizzazione Voglia di andare al lavoro Sensazione di far parte di una squadra Percezione che il lavoro dell'organizzazione sia apprezzato all'esterno Fiducia nelle capacità gestionali e professionali della dirigenza Voglia di impegnare nuove energie per l'organizzazione 3,10 3,03 2,92 2,86 2,85 2,82 2,72 2,68 2,63 2,56 3,21 2,57 2,60 2,72 2,70 2,96 2,73 2,53 2,39 2,52 Sensazione di realizzazione personale attraverso il lavoro 2,31 2,57 Fiducia che le condizioni negative attuali potranno cambiare 2,08 2,21 Gli indicatori positivi sono molto diffusi, il valore medio si attesta su 2,71 (media regionale Arpa = 2,68). I fenomeni percepiti come molto presenti sono in maggioranza e solo due fattori (Realizzazione personale, Fiducia nel cambiamento) si attestano su livelli insufficienti. 26
27 SODDISFAZIONE LAVORATIVA - INDICATORI DI MALESSERE Presenza di condizioni negative nel contesto di lavoro che possono inficiare sia le dinamiche relazionali che lavorative Risentimento verso l'organizzazione 2,59 2,44 Aggressività e nervosismo 2,51 2,43 Disinteresse per il lavoro 2,44 2,48 Lentezza nell'esecuzione dei compiti 2,41 2,41 Sensazione di fare cose inutili 2,36 2,33 Mancanza di idee, assenza di iniziative 2,34 2,29 Desiderio di cambiare lavoro/ambiente di lavoro 2,28 2,33 Sensazione di lavorare meccanicamente, senza coinvolgimento 2,26 Poca chiarezza su "cosa bisogna fare e chi lo deve fare" 2,21 2,13 Insofferenza nell'andare al lavoro 2,13 2,40 Pettegolezzo 2,08 1,95 Sensazione di non essere valutato adeguatamente 1,90 1,92 Sensazione di contare poco nell'organizzazione 1,77 1,88 PC 2,37 Arpa Gli indicatori di malessere ottengono un punteggio medio complessivo basso, 2.25, analogo a quello rilevato su scala complessiva (media regionale Arpa = 2,25) Solo due indicatori non sono significativamente presenti (Risentimento verso l organizzazione, Aggressività e nervosismo), gli altri sono percepiti nella maggior parte dei casi in maniera evidente 27
28 I RISULTATI del B.O. a Piacenza - sintesi LIVELLO GENERALE DI BENESSERE = 2,74 Comfort Sicurezza STRUTTURALE Soddisfazione Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi Efficienza organizzativa Apertura all innovazione DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI ORGANIZZATIVA Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ASPETTI PSICOFISICI DEL LAVORO 28
29 BENESSERE ORGANIZZATIVO A PIACENZA sezioni aggiuntive Sezioni aggiuntive del Questionario (Fattore non ricompreso nell indice di B.O. secondo il modello del Dipartimento Funzione Pubblica adottato nell indagine e quindi non incidente sul valore medio di B.O. di Piacenza pari a 2,74) PARI OPPORTUNITÀ 29
30 PARI OPPORTUNITÀ 1/2 Attenzione alla promozione delle pari opportunità attraverso i comportamenti del Nodo ed il grado di percezione che ne ricavano i dipendenti PC Arpa La flessibilità oraria a favore di collaboratrici/tori con figli piccoli o anziani da accudire Le pari opportunità tra collaboratrici/tori diversamente abili (carriera, formazione, partecipazione alla vita aziendale) L'inserimento lavorativo del personale neo-assunto Le pari opportunità tra "uomini" e "donne" (carriera, formazione, partecipazione alla vita aziendale) Le pari opportunità tra lavoratori "giovani" ed "anziani" (carriera, formazione, partecipazione alla vita aziendale) 3,14 3,00 2,76 2,68 2,46 3,09 2,99 2,97 3,18 2,75 Attenzione al tema delle pari opportunità, media del fattore 2,75 (media regionale Arpa = 2,93) Questa valutazione differisce a seconda dei fenomeni considerati, segnalando per alcuni di essi delle situazioni non positive. Le pari opportunità tra collaboratrici/tori dei diversi Nodi (carriera, formazione, partecipazione alla vita aziendale) 2,43 2,59 L attenzione principale dell organizzazione viene percepita rivolta al tema della flessibilità oraria e della diversa abilità. Per gli intervistati, inoltre, anche sull inserimento del personale neo assunto e relativamente al genere, l organizzazione viene valutata in maniera positiva 30
31 PARI OPPORTUNITÀ 2/2 Misura la diffusione tra colleghe/i della cultura delle pari opportunità PC Arpa Uso di atteggiamento discriminatorio rispetto alla disabilità 3,92 3,83 Uso di linguaggio offensivo o denigratorio nei confronti dei diversamente abili 3,82 3,83 Solidarietà nei confronti di colleghe/i diversamente abili Uso di atteggiamento discriminatorio rispetto al genere Attenzione all'accoglienza ed all'inserimento del personale neo-assunto Uso di linguaggio allusivo e offensivo rispetto al genere 3,39 3,26 3,21 3,13 3,38 3,46 3,30 3,21 Propensione a valorizzare le opinioni/ proposte formulate dalle colleghe/ghi più giovani 2,64 2,66 Il personale è sensibile al tema delle pari opportunità: il punteggio complessivo è di 3,37 (media regionale Arpa = 3,38) Tra lavoratori si ha la tendenza a: Manifestare solidarietà nei confronti di colleghe/i diversamente abili Essere disponibili verso il personale neoassunto Non usare linguaggi allusivi e offensivi, o atteggiamenti discriminatori, rispetto alla disabilità o al genere Favorire l inserimento del personale neo assunto nel luogo di lavoro Solo la valorizzazione delle opinioni/proposte formulate da colleghe/i più giovani non raggiunge questi livelli ottimali di percezione pur attestandosi oltre la soglia della sufficienza. 31
32 BENESSERE ORGANIZZATIVO A PIACENZA sezioni aggiuntive Sezioni aggiuntive del Questionario (Fattore non ricompreso nell indice di B.O. secondo il modello del Dipartimento Funzione Pubblica adottato nell indagine e quindi non incidente sul valore medio di B.O. di Piacenza pari a 2,74) CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO 32
33 CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO 1/2 - Impatto sull organizzazione Misura la percezione delle persone relativamente all incidenza di alcuni processi di cambiamento sull efficacia ed efficienza organizzativa PC Arpa Il processo di certificazione della qualità La promozione di una "identità comune dell'agenzia" La registrazione ed il monitoraggio delle attività Il sistema dei controlli su comportamenti e modalità lavorative Il sistema premiante per obiettivi I processi di aggregazione o accentramento di attività tecniche/operative 2,81 2,81 2,76 2,67 2,47 2,03 2,35 2,84 2,77 2,60 2,59 2,50 I processi di aggregazione o accentramento di attività di supporto/amministrative 2,00 2,57 L impatto viene considerato sufficiente (2,59) in linea col valore regionale (2,60) Ci sono item critici che segnalano valutazioni negative rispetto a L aggregazione o l accentramento di attività di supporto/amministrative e tecniche/operative Sistema premiante per obiettivi Ciò che ha contribuito a migliorare l efficacia e l efficienza dell organizzazione è stato il processo di certificazione della qualità. Valutazione ampiamente positiva è ottenuta anche dalla promozione di una "identità comune dell'agenzia" Tra le altre azioni sviluppate un certo impatto lo registrano altresì La registrazione ed il monitoraggio delle attività Il sistema dei controlli su comportamenti e modalità lavorative premiante per obiettivi. 33
34 CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO 2/2 - Impatto sulle persone Misura la percezione delle persone relativamente all incidenza del cambiamento sul miglioramento della condizione lavorativa. PC Arpa Garanzia dell'occupazione 2,03 2,35 Partecipazione alla vita lavorativa 2,00 2,25 Condizione lavorativa 1,92 2,16 Prospettiva professionale 1,66 1,96 Motivazione al lavoro 1,61 1,94 I cambiamenti non sono stati significativi per le persone, i lavoratori infatti pensano che poco o nulla sia cambiato per il loro lavoro a seguito dei diversi interventi. Il punteggio medio è appena 1.84, (media regionale Arpa = 2,16). Tutti gli item considerati sono insufficienti; tra essi si assestano su valori medi complessivi estremamente bassi: La motivazione al lavoro La propria prospettiva professionale 34
35 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo L indagine restituisce una realtà positiva Nella Sezione provinciale di Piacenza il grado di benessere percepito è maggiore (2,74) di quello complessivo Arpa (2,67) Il maggior punto di forza della Sezione di Piacenza è la dimensione strutturale, grazie ad ambienti di lavoro valutati come confortevoli e sicuri. Anche le relazioni interne sono ottimali, sia i rapporti tra superiori e collaboratori che, in particolare, quelli tra colleghi Il ruolo dei dirigenti, la conflittualità e il comfort sono valutati meglio, mentre la richiesta lavorativa è avvertita in maniera più consistente, rappresentando la criticità più evidente, assieme al tema del riconoscimento e della partecipazione 35
36 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo Le dinamiche relazionali e professionali Valutate più positivamente nel Nodo provinciale che su scala regionale: percezione del supporto dei dirigenti e collaborazione dei colleghi. I dipendenti di PC riconoscono ai propri superiori una maggiore capacità di ascolto, di coinvolgimento e di supporto operativo. La problematica del fattore investe la dinamica retributiva e più nello specifico l utilizzo dei criteri di valutazione. Le relazioni orizzontali sono ottimali all interno dei gruppi di lavoro, ci sono invece problemi, non gravi, negli scambi di comunicazione tra gruppi di lavoro differenti. La dimensione organizzativa La dimensione organizzativa è percepita leggermente meglio nella struttura provinciale rispetto al complesso dell Agenzia: efficienza organizzativa (PC: 3,05, Arpa: 2,90); apertura all innovazione (PC: 2,69; Arpa: 2,70). A PC i lavoratori attribuiscono una maggior efficacia per quanto concerne la diffusione delle informazioni, il supporto operativo e ciò che l organizzazione realizza. La soddisfazione personale è più bassa. La visione dell innovazione è simile, ma l Agenzia è considerata meno attenta sul versante dei cambiamenti legati alla gestione delle risorse umane. Nel complesso la dimensione organizzativa è un altro aspetto positivo. 36
37 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo La dimensione psicofisica del lavoro A Piacenza i livelli conflittuali sono meno critici rispetto media Arpa. I disturbi psicofisici sono poco presenti fatto salvo per nervosismo ed ansia. Rispetto ai dati generali, nel nodo di Piacenza si avverte maggiormente la fatica, sia fisica che mentale, quest ultima è in assoluto la variabile più critica della dimensione. Relativamente alla percezione di stress si evidenziano maggior fatica connessa al lavoro, pur in presenza di medie generali molto simili. Minor conflittualità a PC, i dipendenti ritengono che non ci siano persone che vengono emarginate. L analisi della dimensione psicofisica del lavoro dimostra la peculiarità della Struttura in cui il sovraccarico di fatica, associato alla diretta responsabilità, favoriscono lo sviluppo di sensazioni quali l ansia, l irrequietezza e il nervosismo. La dimensione strutturale Comfort e sicurezza sono due caratteristiche molto positive della Sezione provinciale di Piacenza. Le medie generali dei due fattori sono più alte di quelle complessive. La percezione di ambienti più confortevoli è dovuta all idea che i luoghi di lavoro di Piacenza abbiano ambienti, arredi, illuminazione e silenziosità migliori. Per la sicurezza tutte le variabili ottengono un punteggio medio più alto a testimonianza di una percezione diffusa del fenomeno, in un contesto di lavoro in cui i lavoratori pensano che l Agenzia sia molto sensibile al tema. La dimensione strutturale è quindi un punto di forza del Nodo. 37
38 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo L equità organizzativa La percezione del fattore è leggermente più alta nella Sezione rispetto al dato complessivo Arpa, differenza che fa sì che a Piacenza non sia l equità l aspetto più problematico. Le discrepanze nei giudizi investono in parte la dimensione della valorizzazione e in parte quella dell equità. Nel complesso però anche questo fattore è critico. La soddisfazione Tra la Sezione di Piacenza ed Arpa in merito alla soddisfazione le differenze più significative non emergono rispetto al punteggio complessivo, quanto piuttosto in rapporto alla percentuale dei soddisfatti, più della metà nella sede provinciale. Gli indicatori di benessere sono minimamente più diffusi. Se da un lato i dipendenti si sentono poco realizzati nel lavoro rispetto ai colleghi dell Agenzia, in generale tendono ad avere un miglior rapporto di fiducia con le figure di vertice e l organizzazione nel suo complesso. Quest ultimo dato è confermato anche dagli indicatori negativi dove, a fronte di un punteggio medio comune, nella sede piacentina si avverte molto meno il risentimento verso l organizzazione. La presenza di altri indicatori di malessere che denotano una certa demotivazione, associata a una soddisfazione comunque insufficiente, fanno si che questo fattore debba essere annoverato tra le problematiche organizzative. Anche in questa struttura emerge il tema della partecipazione, del riconoscimento. 38
39 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo Le pari opportunità L attenzione dell Agenzia al tema delle pari opportunità a Piacenza è meno percepita che su scala regionale. Le differenze si focalizzano su: le pari opportunità tra lavoratori giovani-anziani e tra collaboratori dei diversi nodi; l inserimento del personale neo assunto. Nella sede di Piacenza si pensa che Arpa su questi aspetti sia meno sensibile, sul primo punto in particolare l idea dei dipendenti è alquanto critica. A livello orizzontale le tendenze Nodo/Agenzia sono molto simili, a conferma che le relazioni tra colleghi sono in assoluto il maggior punto di forza dell organizzazione. Il cambiamento I cambiamenti introdotti hanno comportato miglioramento dell efficacia e dell efficienza organizzativa. La media complessiva è molto vicina a quella complessiva dell Agenzia, i giudizi sulle diverse azioni, tuttavia, sono molto difformi. I processi di aggregazione o accentramento di attività di supporto/amministrative e/o tecniche/operative non sono giudicati con favore, così come l introduzione del sistema premiante per obiettivi, mentre sul processo di certificazione della qualità le valutazioni sono molto positive. L impatto sulle persone del cambiamento non è percepito. La media complessiva è molto bassa con valori nettamente inferiori alla media regionale già fortemente critica. Nessun fattore utilizzato per il monitoraggio supera un punteggio mediocre. 39
RICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO I RISULTATI DELLA RICERCA
I RISULTATI DELLA RICERCA Sede di Milano Bicocca IL CAMPIONE RICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Il questionario di rilevazione, utilizzato ai fini della diagnosi organizzativa, è stato compilato
DettagliBenessere organizzativo nella Provincia del Verbano Cusio Ossola
Benessere organizzativo nella Provincia del Verbano Cusio Ossola report della Sperimentazione condotta nel Settore "Politiche del Lavoro e Formazione" anno 2007 anno 2008 anno 2009 questionario elaborazione
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI
CITTÀ DI SESTO CALENDE COMITATO UNICO DI GARANZIA Piazza Cesare da Sesto n. 1 21018 Sesto Calende (VA) Tel. 0331/928100 Fax 0331/920114 Codice Fiscale 00283240125 QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA Reggio Emilia, 16 febbraio 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele
DettagliINDAGINE DI SODDISFAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
COMUNE DI SOVIZZO Via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 00 (VI) Settore: Centro elaborazione dati Gestione qualità Protocollo informatico Sistema di qualità certificato UNI EN ISO 900:008 Certificato n.
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA Bologna, 23 febbraio 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi,
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA
QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA Il presente questionario è lo strumento di un indagine sul benessere organizzativo che Arpa Emilia-Romagna propone a tutti i collaboratori
DettagliIndagine annuale sul livello di benessere organizzativo
Indagine annuale sul livello di benessere organizzativo 2014 1 Parte I - Condizioni di lavoro 1.1 Come valuta il comfort dell ambiente in cui lavora? Molto soddisfacente Soddisfacente Insoddisfacente Molto
Dettagli11 percentuale del 27,5 %
Dipendenti totali della rip.5^ SS.SS. Con qualifica non dirigenziale n. Dipendenti che hanno risposto al questionario rip. 5^ SS.SS n. DATI PERSONALI 40 percentuale del 7,5 % ANNI DI LAVORO TOTALI 5 ANNI
DettagliBuona lettura. IL PRESIDENTE Vincenzo Mini CONSIGLIO REGIONALE
REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Il Comitato, tra l altro, ha lanciato un
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE TEMATICHE
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE TEMATICHE Bologna, 30 marzo 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon,
DettagliIl questionario sul benessere organizzativo. Le dimensioni del benessere organizzativo
Il questionario sul benessere organizzativo Il questionario sul benessere organizzativo, detto anche Organizational Health Questionnaire o O.H.Q., è stato progettato da un gruppo di lavoro di docenti della
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE
BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Francesco Minchillo DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni
DettagliLe Caratteristiche del proprio lavoro SEZIONI QUINTA E SESTA: Gli Indicatori di benessere e malessere
INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO L indagine è basata su un questionario prodotto dal progetto Cantieri Pubblica Amministrazione del competente ministero. Il questionario si articola nelle seguenti
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE
BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Alessia Paplomatas DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO PERCEPITO
BENESSERE ORGANIZZATIVO PERCEPITO A CURA DEL CUG DEL COMUNE DI LONGIANO INTRODUZIONE Nel presente rapporto sono riportati i risultati dell indagine Benessere organizzativo relativamente ai dati raccolti
DettagliStress e Genere CGIL 17 novembre 2011
Stress e Genere CGIL 17 novembre 2011 Indagine sui Rischi Psicosociali in ottica di genere nelle Organizzazioni: stereotipi culturali o leva per lo sviluppo? Dott. Flavio Pacelli Dott.ssa Elisa D Antona
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA Trieste, 3 dicembre 2011 Jlenia Lestani SOC di Medicina Trasfusionale di Udine Dipartimento di Medicina Trasfusionale
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA
COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA', LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG) QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA DATI ANAGRAFICI SESSO
DettagliQuestionario Benessere Organizzativo
1 PREMESSA Nelle domande che seguono viene richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega 6 classi in ordine crescente. L intervistato per ogni domanda e/o
DettagliLe risposte ottenute sono state aggregate e mostrate in valore e percentuale nella tabella sottostante:
04/04/2016 NUMERO PARTECIPANTI AL QUESTIONARIO 209 Dal 22 dicembre al 22 gennaio è stata condotta un indagine sul benessere organizzativo presso i dipendenti dell'asl Caserta. In totale al 04/04/2016 sono
DettagliL ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO LAVORO DELLA PROVINCIA DI PISTOIA
L ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO LAVORO DELLA PROVINCIA DI PISTOIA a cura di Ivano Franco Colombo PREMESSA...2 IL TEAM DI PROGETTO...2 LA PIANIFICAZIONE...2 GLI STRUMENTI UTILIZZATI...3
DettagliScheda di sintesi Personale incaricato di PO Comune di CASTEL FRENTANO Anno 2013
Personale incaricato di PO 1 BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di
DettagliSettore Personale e organizzazione Servizio Sviluppo Risorse Umane. Indagine Stress lavoro correlato. Questionario di rilevazione
Settore Personale e organizzazione Servizio Sviluppo Risorse Umane Indagine Stress lavoro correlato Questionario di rilevazione 2 Gentile collega, l indagine a cui le chiediamo di partecipare rientra nel
DettagliAllegato A. Indagini sul personale dipendente
Allegato A Indice Questionario sul benessere organizzativo ------------------------------------------------------------------- 2 A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato ---------------------------------------
DettagliVALUTAZIONE DELLE RISPOSTE SUDDIVISE PER GENERE: uomini donne
A.01 - Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) A.02 - Ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa
DettagliINDAGINE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO SINTESI DEI RISULTATI
INDAGINE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO SINTESI DEI RISULTATI Indice 1. Lo stress lavoro-correlato: finalità e fasi dell indagine 2. La metodologia dell indagine soggettiva 3. Il
DettagliA - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
- CISA RIVOLI SETTORE AMMINISTRATIVO A) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Media ponderata Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e A.,7 di
DettagliRISULTATI SULL INDAGINE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO
RISULTATI SULL INDAGINE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO Premessa Il presente documento riporta i risultati dell indagine sul benessere organizzativo del personale del Comune di Prato effettuata ad aprile 22.
DettagliLa ringraziamo per la gentile collaborazione. Sesso. Femmina Maschio. Gentile collega, Ci sono 29 domande all'interno di questa indagine.
QUESTIONARIO MULTIDIMENSIONALE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO Gentile collega, il questionario che le sottoponiamo, realizzato dal Prof. Avallone e Alessia Paplomatas nell ambito del programma Cantieri del
DettagliCommissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione
Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Allegato A Indagini sul personale dipendente Gentile collega,
DettagliLa costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche
La costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche Francesco Minchillo COS E IL BENESSERE ORGANIZZATIVO? LA CAPACITA DI UN ORGANIZZAZIONE DI SVILUPPARE E MANTENERE IL BENESSERE FISICO, PSICOLOGICO,
DettagliIl benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management)
Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management) Bologna Forum NNA Mercoledì 18 novembre 2015 Franco Iurlaro Benessere e clima organizzativo
DettagliI RISULTATI DELLA RICERCA
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA I RISULTATI DELLA RICERCA Bologna, 16 dicembre 2010 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon, Giovanni Sabattini,
DettagliQuestionario sul Benessere Organizzativo 2015: analisi delle risposte
Servizio Programmazione e Valutazione 2 novembre 2015 Questionario sul Benessere Organizzativo 2015: analisi delle risposte Sommario Premessa... 2 1. Caratteristiche degli intervistati... 2 2. Principali
DettagliCOMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO
COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION Benessere Organizzativo Dicembre 2005 Report finale Servizio Gestione Risorse Umane
DettagliRICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IL PROGETTO BENESSERE ORGANIZZATIVO E MANAGEMENT LA RICERCA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
IL PROGETTO BENESSERE ORGANIZZATIVO E MANAGEMENT LA RICERCA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Le indagini sul benessere organizzativo nelle diverse sedi territoriali di INFN sono state realizzate tra il 2007
DettagliRapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013
Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013 INMP- Sistema informativo Sommario Premessa... 2 Benessere Organizzativo... 2 Grado di condivisione del Sistema di misurazione e valutazione
DettagliQUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio A.01 e di emergenza, ecc.)
DettagliProgetto di analisi di clima e benessere organizzativo. Ing. Giuseppe Galvan
Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo Ing. Giuseppe Galvan Rischio Lavorativo R = M x P Probabilità Bassa Media Alta Magnitudo Lieve 1 2 3 Grave 2 4 6 Gravissima 3 6 9 Il Clima Organizzativo
DettagliIndagini sul personale dipendente
Indagini sul personale dipendente Gentile collega, La preghiamo di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minut. L indagine,
DettagliA - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO - UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DI LONATE POZZOLO E DI FER A) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Cod grado di valutazione 1 2 3 4 A.01 Il
Dettagliper nulla ,77% ,53% ,59% ,05% ,29% del tutto 6 9 6,77% ,00%
A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) per nulla 1 13 9,77% 2 18 13,53%
DettagliINDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA
INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA Presentazione della Ricerca intervento Comitato di Direzione 19 maggio 2010 APSCD USO dr. F. Minchillo 1 Introduzione al tema del Benessere organizzativo
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
Università degli Studi di Milano-Bicocca Dipartimento di Psicologia QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Il presente questionario costituisce a) la fase finale del corso, nella forma di ricerca/intervento,
DettagliCommissione indipendente per la Valutazion e, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione
Commissione indipendente per la Valutazion e, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza
DettagliIndagine sul Benessere Organizzativo. Dicembre 2013
Indagine sul Benessere Organizzativo Dicembre 2013 Indagine sul Benessere Organizzativo Aspetti metodologici Tecnica di indagine: CAWI (Computer Assisted Web Interview) Software utilizzato: ID Monitor
Dettagli1 RAPPORTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013
1 RAPPORTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ANNO 2013 pagg. 1-27 DOC 3/2013 A cura del Nucleo di Valutazione con la collaborazione del Prof. Luigi Ferrari del Dipartimento
DettagliReport Indagine Benessere Organizzativo
Report Indagine Benessere Organizzativo Anno 2014 Indice 1 Presentazione pag 3 2 I partecipanti pag 5 3 Le risposte pag 9 31 Caratteristiche dell ambiente di lavoro 32 La sicurezza 33 Caratteristiche del
DettagliBENESSERE AZIENDALE IN RER
area benessere organizzativo (sicurezza e salute, discriminazioni, equità, carriera e sviluppo professionale, il lavoro, i colleghi, il risposte univoche valide alla domanda: quanto considera importante
DettagliL Indagine ICONAS. A cura del Comitato Unico di Garanzia Dr.ssa Pia Poppini. ICONAS Clima Organizzativo Nelle Aziende Sanitarie
L Indagine ICONAS ICONAS Clima Organizzativo Nelle Aziende Sanitarie A cura del Comitato Unico di Garanzia Dr.ssa Pia Poppini In collaborazione con l A.U.S.L. Piacenza U.O. Qualità e Formazione CUG - Comitato
DettagliLe risposte ottenute sono state aggregate e mostrate in valore e percentuale nella tabella sottostante:
22/01/2016 NUMERO PARTECIPANTI AL QUESTIONARIO 87 Dal 22 dicembre al 22 gennaio è stata condotta un indagine sul benessere organizzativo presso i dipendenti dell'asl Caserta. In totale al 22/01/2016 sono
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2014 2015 A cura delle Risorse Umane maggio 2015 SOMMARIO Normativa vigente... 2 Oggetto del questionario... 3 Struttura del questionario... 4 Tempistica e Destinatari...
DettagliIL TUO LAVORO IN COMUNE 3. Da quanti anni sei inquadrato nella tua categoria contrattuale (B,C,D)?
QUESTIONARIO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA E PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DEL COMUNE DI POMARANCE A tutti i colleghi e le colleghe
DettagliBenessere organizzativo, pari opportunità e miglioramento della performance delle Organizzazioni Pubbliche
Benessere organizzativo, pari opportunità e miglioramento della performance delle Organizzazioni Pubbliche Luca Marchesi Vice Direttore Generale ARPA Lombardia Presidente OIV ARPA Calabria e Puglia Ancona,
DettagliBenessere Organizzativo Indagine sul personale dipendente della Provincia di Brescia
Benessere Organizzativo Indagine sul personale dipendente della Provincia di Brescia Febbraio 2014 EasyGov Solutions Srl Start-up del Politecnico di Milano 1 Introduzione L articolo 14, comma 5, del d.lgs.
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Anno 2014 Indice Premessa 3 I rispondenti 3 1. Lo strumento 4 2. I risultati 5 3. Lavoratori senza incarico di responsabilità
DettagliIl benessere organizzativo. Incontri con i dirigenti maggio-giugno 2016
Il benessere organizzativo Incontri con i dirigenti maggio-giugno 2016 Argomenti 1. Il percorso di Regione Lombardia 2. Le azioni per il miglioramento del benessere 3. Il ruolo dei dirigenti e le modalità
DettagliCOMUNITA MONTANA VALLE SERIANA
Indagine sul personale dipendente volta a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la valutazione del proprio superiore gerarchico (art.
DettagliRelazione 2014 sui risultati del Sistema di misurazione e valutazione e delle indagini rivolte al personale dipendente
Relazione 2014 sui risultati del Sistema di misurazione e valutazione e delle indagini rivolte al personale dipendente ANNO 2015 I risultati delle indagini sul personale dipendente La CiVIT, con propria
DettagliCommissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione
Comune di Chions Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Indagini sul personale dipendente DA RICONSEGNARE
DettagliLa qualità percepita dai frequentanti i corsi per smettere di fumare organizzati dai Centri Antifumo
Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche La qualità percepita dai frequentanti i corsi per smettere di fumare organizzati dai Centri Antifumo Per l anno 2006 sono stati somministrati 80 questionari
DettagliLa qualità percepita dai frequentanti i Centri Antifumo
Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche La qualità percepita dai frequentanti i Centri Antifumo Per l anno 2007 sono stati somministrati 121 questionari di gradimento (65%) su utenza complessiva
DettagliComitato Unico di Garanzia
PROVINCIA DI MANTOVA via Principe Amedeo,30 46100 - tel. 0376 401.838 cug@provincia.mantova.it www.provincia.mantova.it Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere
DettagliIndagine sul clima organizzativo anno 2011
Indagine sul clima organizzativo anno 2011 Dicembre 2011 Ufficio controllo di gestione Pagina 1 di 1 L obiettivo Come previsto nell obiettivo 2011_UO37_4 del Piano Dettagliato degli Obiettivi, nel corso
DettagliAzienda Socio Sanitaria Territoriale Di Lodi Lodi Via Fissiraga,15 Tel / Fax C.F. e P.
Oggetto: Relazione di Customer Satisfaction (Operatori) rilevazione settembre 2015 Ser.T. dell ASST di Lodi La rilevazione di Customer Satisfaction per operatori è stata fatta presso tutti e tre i presidi
DettagliScuola Media Statale A. Manzoni Viale Marconi BARLETTA. Prof. Picardi Angela Maria
Scuola Media Statale A. Manzoni Viale Marconi 12 70051 BARLETTA Prof. Picardi Angela Maria Punti di forza Rilevati dagli alunni: 96 Rilevati dai docenti: 58 Gli alunni del nostro vengono volentieri a scuola;
DettagliRELAZIONE CONCLUSIVA
RILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL ATENEO Anno 2014 RELAZIONE CONCLUSIVA Gruppo di lavoro: definizione questionario: L. Fabiani, P. Di Benedetto, G. Iacutone, MA Manganaro struttura informatica
DettagliINDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO
INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO Luglio-Agosto 2015 INDICE 1. Obiettivo... 3 2. Metodologia... 3 3. Operatività... 3 4. Contenuti del questionario... 3 5. Risultati...
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO
BENESSERE ORGANIZZATIVO Indagine di People Satisfaction C.C.I.A.A. Pisa 2012 REPORT RISULTATI EMERSI DALL INDAGINE E AZIONI DI MIGLIORAMENTO La realizzazione dell indagine Anno di rilevazione: 2012 Modalità
DettagliACTL Osservatorio Stage Elena Corsi per ACTL GENNAIO BOZZA 1
ACTL Osservatorio Stage 214 Elena Corsi per ACTL GENNAIO 215 - BOZZA 1 Il contesto Secondo i dati ExcelsiorUnionCamere pubblicati nell agosto del 214 sta aumentando sempre di più la percentuale di assunzioni
DettagliLO STRESS LAVORO-CORRELATO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SEGUENDO LE LINEE GUIDA REGIONALI
FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Master in Management e funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie A.A. 2009/2010 LO STRESS LAVORO-CORRELATO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SEGUENDO LE LINEE GUIDA REGIONALI
Dettaglistress da lavoro correlato
Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come
DettagliAzienda Socio Sanitaria Territoriale Di Lodi Lodi Piazza Ospitale,10 Tel / Fax C.F. e P.
Oggetto: Relazione di Customer Satisfaction (Operatori) rilevazione ottobre/novembre 2016 Ser.T. dell ASST di Lodi La rilevazione di Customer Satisfaction per operatori è stata fatta presso tutti e tre
DettagliBenessere Organizzativo in Ateneo
Benessere Organizzativo in Ateneo Indagine sul Benessere Organizzativo in Ateneo Report dei primi risultati Con la collaborazione 1 Progetto sul Benessere Organizzativo Nell aprile 2008 è stata istituita
DettagliIndagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016
Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi della CCIAA di Verona Indice Introduzione.
DettagliINDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO
INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO Giugno-Luglio-Agosto 2013 INDICE 1. Obiettivo... 3 2. Metodologia... 3 3. Operatività... 3 4. Contenuti del questionario... 3
DettagliISTUD BUSINESS SCHOOL. Lo Smart Working in Italia. I risultati della instant survey Istud
ISTUD BUSINESS SCHOOL Lo Smart Working in Italia. I risultati della instant survey Istud Il campione della survey RISPONDENTI TOTALI: 278 DONNE 58,3% - UOMINI 41,7% ESPERIENZA LAVORATIVA < 10 anni 14,9%
DettagliQuestionario sul Benessere Organizzativo
Questionario sul Benessere Organizzativo Sintesi dei dati della rilevazione Good Practice 2015 Politecnico di Torino - Servizio Studi Strategici 1 Riferimenti normativi e il questionario Il D.lgs. 150/2009
DettagliUniversità di Cagliari
Università di Cagliari Indagine sul Benessere Organizzativo Le indagini sul personale rappresentano un importante opportunità per acquisire utili informazioni e contribuire al miglioramento delle politiche
DettagliCOMUNITA MONTANA VALLE SERIANA
Indagine sul personale dipendente volta a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la valutazione del proprio superiore gerarchico (art.,
DettagliPROFILO DELLE 106 AZIENDE PARTECIPANTI AL PROGETTO. Ripartizione delle aziende partecipanti per provincia
PROFILO DELLE 6 AZIENDE PARTECIPANTI AL PROGETTO Complessivamente 6 aziende hanno partecipato al progetto, beneficiando così di un check-up aziendale gratuito finanziato da Fondartigianato. Partendo dall
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO
Settore Personale e organizzazione VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO Rischio da stress lavoro-correlato La percezione soggettiva dei lavoratori e delle lavoratrici del comune di Sesto San
DettagliINDAGINE CUSTOMER SATISFACTION PISCINA LOMBARDIA
INDAGINE CUSTOMER SATISFACTION PISCINA LOMBARDIA Febbraio 2013 Sintesi dei Risultati A cura del Servizio Qualità Direzione Organizzazione Campionamento La popolazione d analisi è stata calcolata prendendo
DettagliRegione Calabria ANAGRAFICA. < 31 anni > 60 anni PROFILO PROFESSIONALE
ANAGRAFICA Genere M F Età anagrafica < 31 anni 31-40 41 50 51-60 > 60 anni PROFILO PROFESSIONALE Categoria di appartenenza Anzianità di servizio complessiva (indicare tutta l'esperienza lavorativa anche
DettagliIndagine sul Benessere Organizzativo Provincia di Padova
Breve sintesi dell iniziativa Indagine sul Benessere Organizzativo Provincia di Padova Il questionario (impostato sulla base del modello, realizzato da CIVIT, che altre amministrazioni stanno somministrando
DettagliOsservatorio Epidemiologico. Percezione dello stato di salute PASSI
Osservatorio Epidemiologico Percezione dello stato di salute PASSI 2010-13 A cura di Antonio Fanolla, Sabine Weiss Osservatorio Epidemiologico della Provincia Autonoma di Bolzano Hanno contribuito alla
DettagliAspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva
Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Introduzione La ricerca è stata realizzata nei primi 7 mesi del 2007, attraverso un questionario,
DettagliIndagine conoscitiva sul livello di benessere organizzativo della Camera di Commercio di Verona
Indagine conoscitiva sul livello di benessere organizzativo della Camera di Commercio di Verona A cura dello Staff Sistema Qualità Camera di Commercio di Verona Edizione 2013 Indice Introduzione 4 Obiettivi
DettagliLa Customer satisfaction Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.
La Customer satisfaction 2012 Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. la customer satisfaction principali evidenze utenti attivi convenzioni utenti attivi mercato elettronico 2 la
DettagliPOLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte
POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo
DettagliALLEGATI. Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti. E.l.a. s.r.l.
Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti ALLEGATI E.l.a. s.r.l. Federica Emanuel (supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia di Torino Prof.ssa Chiara Ghislieri
DettagliPercezione del Servizio Sanitario Nazionale
394 RAPPORTO OSSERVASALUTE 2009 Percezione del Servizio Sanitario Nazionale Significato. La conoscenza del grado di soddisfazione dell'utente per i servizi pubblici è di fondamentale importanza per comprendere
DettagliInsieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro
Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro ~ La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te.
DettagliSCHEDA VALUTAZIONE PERSONALE CAT. A, B e BS (escluso infermieri generici e psichiatrici) - VALUTATO. Da 1 a 5. Da 6 a 7. Da 8 a 9. Da 1 a 5.
Data di nascita del Valutato: Unità Operativa in cui presta servizio il Valutato: Nome e Cognome del Valutatore di prima istanza: 1 ponderato in (Peso x ) Partecipazione ed impegno nell'attività lavorativa
DettagliMISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE
MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE CAPITOLO 1 _ FINALITÀ E DEFINIZIONI 1) Finalità La performance è misurata e valutata con riferimento all Azienda nel suo complesso,
DettagliIL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA
1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso
DettagliPROGETTO CLIVIA Conciliazione lavoro vita Arpa Regione Piemonte (D.D. n. 667 del 18/11/2011) A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO
A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO Obiettivo individuare punti di forza e limitare le criticità, verificare se il telelavoro è effettivamente una soluzione organizzativa a favore di una
DettagliScheda Dirigente VALUTAZIONE PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO
Scheda Dirigente VALUTAZIONE PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO Cognome e Nome Area Profilo professionale Periodo spettanza* Percentuale *in caso di assunzione/cessazione in corso d'anno specificare SCHEDA_DIR
DettagliIstituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila
Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Autoanalisi e autovalutazione d Istituto OBIETTIVI GENERALI Definire i fattori di qualità Valutare risorse e criticità dell Istituzione Attuare azioni di miglioramento
Dettagli