GLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI: LE MULTINAZIONALI STRANIERE IN UMBRIA. Marco Mutinelli, Università degli Studi di Brescia

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1 GLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI: LE MULTINAZIONALI STRANIERE IN UMBRIA Marco Mutinelli, Università degli Studi di Brescia Perugia, 20 marzo 2013

2 L internazionalizzazione delle imprese umbre Il capitolo aggiorna il quadro dell internazionalizzazione tramite investimenti diretti esteri (IDE) delle imprese umbre tracciato nel precedente Rapporto Economico e Sociale. Uno specifico approfondimento è dedicato all analisi delle principali caratteristiche strutturali ed evolutive dell internazionalizzazione passiva (o in entrata ) della regione, con specifico riferimento alla presenza in regione di imprese partecipate da IMN estere. Le analisi si basano sulle informazioni estratte dalla banca dati REPRINT, realizzata presso il Politecnico di Milano, il cui campo di indagine si estende all intero sistema delle imprese industriali e dei servizi che ne supportano le attività. 2

3 La banca dati Reprint: i settori considerati Trasporti e logistica Servizi ICT Altri servizi professionali Agricoltura Commercio all'ingrosso Commercio al dettaglio Costruzioni Banche, assicurazioni, servizi finanziari Turismo Energia, gas e acqua Industria manifatturiera Industria estrattiva Servizi sociali e personali Settori esclusi dalla banca dati Reprint 3

4 L internazionalizzazione delle imprese umbre: il quadro di sintesi Partecipazioni all estero Partecipazioni dall estero Soggetti investitori al (N.) Imprese partecipate (N.) Dipendenti delle imprese partecipate (N.) Dipendenti delle imprese controllate (N.) Fatturato delle imprese partecipate (mn. Euro)

5 Indicatori di internazionalizzazione: il peso dell Umbria sul totale nazionale Imprese investitrici Imprese partecipate all'estero Dipendenti delle partecipate estere Fatturato delle partecipate estere 0,20% 0,41% 0,69% 1,15% IMN estere investitrici Imprese a partecipazione estera Dipendenti delle imprese a part. estera Fatturato delle imprese a part. estera 0,77% 0,68% 0,77% 0,67% Esportazioni 0,95% Addetti delle imprese (settori Reprint) 1,33% 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8% 1,0% 1,2% 1,4% L'internazionalizzazione delle imprese varesine 5

6 Le partecipazioni estere nell industria manifatturiera umbra Imprese con sede in Umbria Imprese con sede in altre regioni Totale imprese attive in regione Imprese manifatturiere Stabilimenti (N.) di cui: in Umbria in altre province L'internazionalizzazione delle imprese varesine 6

7 L evoluzione storica delle partecipazioni estera nell industria manifatturiera umbra 30 Imprese a partecipazione estera con sede in Umbria Partecipazioni di controllo Partecipazioni paritarie e minoritarie L'internazionalizzazione delle imprese varesine 7

8 L evoluzione storica delle partecipazioni estera nell industria manifatturiera umbra Dipendenti delle imprese umbre a partecipazione estera Partecipazioni di controllo Partecipazioni paritarie e minoritarie L'internazionalizzazione delle imprese varesine 8

9 L evoluzione storica delle partecipazioni estera nell industria manifatturiera umbra 60 Stabilimenti in Umbria di imprese a partecipazione estera Partecipazioni di controllo Partecipazioni paritarie e minoritarie L'internazionalizzazione delle imprese varesine 9

10 Dipendenti delle imprese umbre a partecipazione estera, per settore, 2011 Metallurgia e prodotti in metallo Prodotti in gomma e plastica Autovetture e relativi componenti Prodotti dei minerali non metalliferi Macchinari e apparecchiature meccaniche Alimentari, bevande e tabacco Altre industrie manifatturiere Energia e costruzioni Commercio all'ingrosso Servizi ICT Industria estrattiva

11 Ma qualcosa si muove. TIFAST 2011: ingresso dell ucraina Smartora nel capitale di Tifast del gruppo Calvi, unico produttore europeo integrato di manufatti in leghe di titanio e zirconio per applicazioni nei settori biomedicale, aerospaziale, chimico, energetico e dell industria meccanica avanzata. Tifast si integra nella parte bassa della filiera produttiva del titanio di Smartora, a valle di estrazione di minerale e la produzione di ossidi e spugna di titanio (core business della società ucraina). Previsti nuovi investimenti per 11 mn euro nello sviluppo impiantistico e della rete commerciale di Tifast, con ricadute sulla creazione di nuovi posti di lavoro nel territorio per operatori altamente qualificati. 11

12 ARCHIMEDE SOLAR ENERGY (ASE) Maggio 2012: uscita di Siemens dal capitale di Archimede Solar Energy (ASE), società del Gruppo Angelantoni che produce tubi ricevitori per centrali solari termodinamiche a collettori parabolici lineari che utilizzano sali fusi (nitrati di sodio e potassio) quale fluido termovettore. Firmato un accordo preferred customer / preferred supplier per la fornitura in tutto il mondo s Siemens dei tubi ricevitori solari a sali fusi Ottobre 2012: il 15% di ASE acquisito dalla giapponese Chiyoda, società di ingegneria leader nei settori chimico, petrolchimico, petrolifero e LNG per la costruzione di grandi centrali industriali ed elettriche, ben posizionato sui mercati arabi del Medio Oriente e del Nord Africa. Previsti la realizzazione a Massa Martana di un demoplant per l utilizzo del solare termodinamico a concentrazione e lo sviluppo di ulteriori progetti sperimentali che potrebbero contribuire alla nascita in Italia di una filiera di aziende che operano in questo settore e allo sviluppo del know how necessario per poter competere sui mercati internazionali. 12

13 CEREPLAST Investimento annunciato dalla californiana Cereplast nell area industriale dell ex Ferro di Cannara, ferma dal Il progetto di Cereplast prevede la creazione a Cannara del suo polo produttivo europeo, con un investimento complessivo di 12 mn euro e l assunzione di 150 dipendenti, fra addetti alla produzione, ricercatori e management, per produrre a regime di 100mila tonnellate annue di resine bioplastiche. Il progetto attento allo sviluppo sostenibile prospetta la creazione di una filiera a km 0, con forti stimoli per le coltivazioni agricole locali, che può favorire il rafforzamento della green economy in regione, con ricadute sia in campo industriale, sia verso il mondo dell università e della ricerca. Fondamentali nel favorire la scelta di Cereplast la presenza in Umbria di Novamont e la legge che prevedeva la definitiva messa al bando in Italia dei tradizionali shopper di plastica, il cui rinvio ha purtroppo determinato anche il rinvio dell avvio della produzione a Cannara. 13

14 AST 7 novembre 2012: la Commissione UE dà il via libera definitivo, a norma del regolamento UE sulle concentrazioni, alla cessione alla finlandese Outokumpu di Inoxum, la divisione Acciaio inossidabile della tedesca ThyssenKrupp, di cui la ternana AST costituisce il principale asset, subordinandola però alla cessione a terzi proprio degli impianti ternani di produzione di acciaio, nonché di un certo numero di centri di distribuzione del gruppo siderurgico nordico in Europa. E attesa in questo trimestre la definizione della nuova proprietà dello stabilimento di Terni. Obiettivi: salvaguardare l integrità del sito ternano, un attore sostenibile e un operatore competitivo nel mercato europeo dell acciaio inox, grazie anche all integrazione con i centri di distribuzione europei ex ThyssenKrupp. 14

15 Conclusioni I prossimi mesi sembrano cruciali nel disegno dell Umbria multinazionale del futuro. Grazie anche all impegno degli operatori pubblici e ad importanti competenze sviluppate dalle imprese del territorio, sono state recentemente avviate o annunciate alcune interessanti iniziative da parte di IMN estere (sia acquisitive, sia greenfield) che possono preludere ad una svolta qualitativa nella presenza estera in regione. L auspicio è quello che si concretizzi un deciso rilancio della presenza estera in Umbria, con l apertura di concrete prospettive per una mag giore e più efficace interazione tra le imprese a partecipazione estera e l economia locale, capace di rafforzare alcune filiere-chiave (agro-alimentare, green economy, siderurgia e meccanica) e con possibili ricadute sia verso le altre aziende industriali della regione, sia verso il mondo dell università e della ricerca. 15