Progetto in inchiesta pubblica PROGETTO C ;V4. Spine e prese per usi domestici e similari Parte 1: Prescrizioni generali

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1 N O R M A I T A L I A N A C E I 1 Data Scadenza Inchiesta C Data Pubblicazione Classificazione 23-50;V4 Titolo Spine e prese per usi domestici e similari Parte 1: Prescrizioni generali Title Plugs and socket-outlets for household and similar purposes Part 1: General requirements CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO AEIT FEDERAZIONE ITALIANA DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA, AUTOMAZIONE, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROGETTO

2 C. 1156: Scad PREMESSA NAZIONALE La presente Variante V4 integra, per quanto di competenza, la Norma CEI a edizione (fasc. 8764), comprensiva delle Varianti CEI V1:2008, CEI V2:2011 e CEI V3:201x ( 1). Gli aggiornamenti introdotti riguardano l inserimento nella Norma del nuovo Allegato IT01, applicabile alle prese a ricettività multipla P40, alle spine S16 ed S17 e agli adattatori con parte spina S17. Data di validità della CEI 23-50: CEI V1: CEI V2:2011 e CEI V3:201x 1) : 4 anni dalla pubblicazione della seguente Variante (al termine di un periodo di 10 anni l allegato informativo diventerà normativo). (1) Di prossima Pubblicazione. 1

3 Aggiungere nell indice, dopo l Allegato C Prova d impugnatura, il seguente nuovo Allegato IT01: Allegato IT01 Prese a ricettività multipla P40 Aggiungere il seguente nuovo Allegato IT01: Allegato IT01 Prese a ricettività multipla P40 Il presente Allegato si applica esclusivamente alle prese a ricettività multipla P40 cioè a quelle prese che, mantenendo i fori di ingresso degli spinotti attivi sullo stesso asse, permettono l inserimento non simultaneo delle sole spine conformi ai Fogli di normalizzazione 1 (CEI EN 50075), S10, S11, S16, S17, S30, S31, S32 come indicato nella Figura 102. Esso è costituito da due Parti: Parte I (normativa): Prescrizioni costruttive ed elettriche delle prese a ricettività multipla P40. Parte II (informativa): Prescrizioni dimensionali e di prova delle prese a ricettività multipla P40 e delle spine S16 ed S17. Il presente allegato completa o modifica gli articoli corrispondenti della Norma CEI a edizione (fasc. 8764), comprensiva delle Varianti CEI V1:2008 e CEI V2:2011. Quando un articolo o paragrafo particolare di tale norma non è citato nel presente Allegato, quell articolo o paragrafo si applica per quanto ragionevole. Quando il presente Allegato indica aggiunta, modifica o sostituzione, il relativo testo della norma sopra citata deve essere adattato di conseguenza. Allegato IT01 Parte I (normativo) Prescrizioni costruttive ed elettriche delle prese a ricettività multipla P40 5 Generalità sulle prove 5.4 Sostituire tutto il paragrafo con il seguente: Tre esemplari sono sottoposti a tutte le relative prove. Per le prove di cui in , sono necessari 3 esemplari addizionali di prese. Per le prove di cui in , sono richiesti esemplari addizionali di prese in un numero tale che complessivamente abbiano 5 morsetti senza vite. Per le prove di cui in , sono necessari 3 esemplari addizionali di prese; in ciascun esemplare è provato un elemento di serraggio. Per ciascuna delle prove di cui in e 13.23, sono richiesti 3 esemplari addizionali di membrane separate, o di apparecchi incorporanti membrane. Per le prove di 19, 20, 21 e 22 sono necessari 9 esemplari addizionali di prese P40 (identificati con MNO, PQR e XYZ secondo l allegato B) con gli schermi fissati in posizione di aperto o asportati. Per le prove di 20, 21 e 22 sono necessari 3 esemplari addizionali di prese a ricettività multipla di tipo P40 (identificati con STU secondo l allegato B) con gli schermi fissati in posizione di aperto o asportati. Per le prove di 21 sono necessari 6 esemplari addizionali di prese a ricettività multipla di tipo P40 (identificati con GHI e JKL secondo l allegato B). 2

4 Allegato IT01 Parte I (continuazione) Per apparecchi non smontabili, 6 esemplari addizionali sono richiesti per le prove di cui in 23.2 e Per le prove di cui in 24.10, sono richiesti 3 esemplari addizionali. Per la prova di cui all art. 28, possono essere necessari 3 esemplari addizionali. NOTA Una tabella che indica il numero di esemplari necessari per le prove è fornita nell Allegato B. 9 Verifica delle dimensioni 9.1 Sostituire tutto il paragrafo con il seguente: La disposizione e le dimensioni dei fori per l ingresso degli spinotti della presa a ricettività multipla P40 devono essere conformi alla Figura 102. I contatti laterali di terra non devono sporgere dal profilo della presa in prossimità dei contatti stessi. La conformità è verificata come segue. Le prese sono dapprima soggette a 10 inserzioni e 10 disinserzioni di una spina rispondente al foglio di normalizzazione S30 con gli spinotti di dimensioni massime, e successivamente vengono verificate le dimensioni mediante misure e/o calibri. Le quote per le quali sono previsti calibri di controllo devono essere controllate con i relativi calibri. La regolare accoppiabilità delle spine S30, S31 ed S32 con le prese P40 deve essere controllata con il calibro C10. Le tolleranze di fabbricazione di questi calibri devono essere come mostrato in Tabella 2, se non altrimenti specificato. Per la realizzazione dei calibri devono essere usate le dimensioni più sfavorevoli dei relativi Fogli di Normalizzazione. Se non diversamente specificato, i calibri di prova devono essere realizzati in acciaio temprato, accuratamente levigati nelle superfici interessate alle verifiche, con una rugosità non superiore a 0,8 µm NOTA In alcuni casi (per esempio interassi) potrebbe essere necessario verificare entrambe le dimensioni estreme. Tabella 2 Tolleranze del calibro Calibro per verificare Diametro o spessore dello spinotto Dimensione dei fori di entrata corrispondente al diametro dello spinotto ed alla distanza tra le superfici di contatto Lunghezza e larghezza dello spinotto Interasse fra gli spinotti Distanza tra la superficie di accoppiamento ed il punto di primo contatto elettrico (per le prese) 3 Tolleranze del calibro mm 0 0,02 o 0 0,05 o 0 0,01 + 0, ,1 Elementi di guida ±0,03 + 0, 02 0 (secondo il caso) + 0, 05 0 (secondo il caso)

5 Allegato IT01 Parte I (continuazione) Le prese P40 devono consentire l agevole inserzione e disinserzione delle spine conformi alla Norma CEI EN La conformità è verificata mediante prova manuale. 16 Resistenza all invecchiamento, protezione fornita dagli involucri e resistenza all umidità 16.1 Sostituire il testo della Variante V2 con il seguente: 16.1 Sostituire la prima aggiunta della variante V1 con: Per le prese mobili, una spina di prova conforme alla presente norma deve essere inserita nella presa durante la prova. Per le prese P40 si utilizzano spine conformi al foglio di normalizzazione S30, reperite sul mercato ed adattate per eseguire la prova, se necessario. Per le prese mobili provviste di coperchi, la spina di prova deve essere realizzata in modo tale che, quando è inserita nella presa, il coperchio possa essere chiuso. 18 Funzionamento dei contatti di terra Sostituire il terzo capoverso con il seguente: In aggiunta, per le prese di tipo P40, la conformità per i contatti di terra laterali si verifica per mezzo del dispositivo illustrato in Fig Riscaldamento Sostituire il decimo capoverso con il seguente: Le prese a ricettività multipla P40 sono assoggettate alle prove previste nella tabella seguente: 20 Potere d interruzione Esemplari secondo Allegato B Condizioni di prova previste per la presa da MNO 10 A (con spina tipo S11) PQR 16 A (con spina tipo S30) XYZ 16 A (con spina tipo S17) Sostituire il terz ultimo capoverso con il seguente: Le prese a ricettività multipla P40 sono assoggettate alle prove previste nella tabella seguente: Esemplari secondo Allegato B Condizioni di prova previste per la presa da 4 Numero di cambiamenti di posizione MNO 10 A (tipo S11) 100 PQR 16 A (tipo S30) 100 XYZ 16 A (tipo S17) 100 STU 10 A (tipo S11) A (tipo S30) A (tipo S17) 40

6 21 Funzionamento normale Allegato IT01 Parte I (continuazione) Sostituire il quart ultimo capoverso con il seguente: Le prese a ricettività multipla P40 sono assoggettate alle prove previste nella tabella seguente: Esemplari secondo Allegato B Corrente di prova [A] Condizioni di prova Senza corrente Con schermo 5 Con corrente Senza schermo Numero di cambiamenti di posizione ABC x (tipo S11) GHI x (tipo S30) JKL x (tipo S17) MNO 10 x (tipo S11) PQR 16 x (tipo S30) XYZ 16 x (tipo S17) STU 10 x (tipo S11) x (tipo S30) x (tipo S17) x = La specificata condizione di prova si applica = La specificata condizione di prova non si applica 22 Forza necessaria per estrarre la spina Sostituire il penultimo capoverso con il seguente: Le prese a ricettività multipla P40 sono assoggettate alle prove previste nella tabella seguente: Esemplari secondo Allegato B Condizioni di prova previste per la presa da MNO 10 A (tipo S11) PQR 16 A (tipo S30) XYZ 16 A (tipo S17) STU 10 A (tipo S11) 16 A (tipo S30) 16 A (tipo S17) Sostituire il titolo della Figura 101 della Norma CEI 23-50:2007 con il seguente: Figura Dispositivo per la misura della pressione dei contatti laterali di terra delle prese tipo P30 e P40

7 Allegato IT01 Parte I (continuazione) Allegato B Elenco degli esemplari necessari per le prove Sostituire l Allegato B esistente con il seguente Allegato B: Allegato B (normativo) Elenco degli esemplari di prese a ricettività multipla P40 necessari per le prove Numero degli esemplari necessari per le prove secondo il paragrafo 5.4: Articoli e paragrafi 6 Prese fisse Numero esemplari Prese mobili 6 Caratteristiche nominali A A 7 Classificazione A A 8 Marcatura A A 9 Verifica delle dimensioni ABC ABC 10 Protezione contro le scosse elettriche ABC ABC 11 Prescrizioni per la messa a terra ABC ABC 12 Morsetti e terminazioni ABC (a) ABC 13 Costruzione delle prese fisse ABC (b) 14 Costruzione delle spine e delle prese mobili ABC (b) 15 Prese interbloccate ABC ABC 16 Resistenza all invecchiamento, protezione fornita dagli involucri e resistenza all umidità 17 Resistenza d isolamento e tenuta alla tensione applicata ABC ABC 18 Funzionamento dei contatti di terra ABC ABC 19 Riscaldamento Prese con ricettività multipla (tipo P40) 20 Potere d interruzione con spina da 10 A (tipo S11) MNO MNO con spina da 16 A (tipo S30) PQR PQR con spina da 16 A (tipo S17) XYZ XYZ Prese con ricettività multipla (tipo P40) con spina da 10 A (tipo S11) MNO MNO con spina da 16 A (tipo S30) PQR PQR con spina da 16 A (tipo S17) XYZ XYZ con spina da 10 A di tipo S11 (30 cambiamenti di posizione), spina da 16 A di tipo S30 (30 cambiamenti di posizione) e spina da 16 A di tipo S17 (40 cambiamenti di posizione) ABC STU ABC STU

8 21 Funzionamento normale senza corrente sugli schermi Allegato IT01 Parte I (continuazione) Articoli e paragrafi Prese con ricettività multipla (tipo P40) con corrente senza schermi 7 Prese fisse Numero esemplari Prese mobili con spina da 10 (tipo S11) ABC ABC con spina da 16 (tipo S30) GHI GHI con spina da 16 (tipo S17) JKL JKL Prese con ricettività multipla (tipo P40) con spina da 10 A (tipo S11) MNO MNO con spina da 16 A (tipo S30) PQR PQR con spina da 16 A (tipo S17) XYZ XYZ con spina da 10 A di tipo S11 (3000 cambiamenti di posizione), spina da 16 A di tipo S30 (3000 cambiamenti di posizione) e spina da 16 A di tipo S17 (4000 cambiamenti di posizione) 22 Forza necessaria per estrarre la spina MNO, PQR, XYZ, STU STU STU MNO, PQR, XYZ, STU 23 Cavi flessibili e loro collegamento ABC c 24 Resistenza meccanica ABC d e ABC d 25 Resistenza al calore ABC ABC 26 Viti, parti che portano corrente e connessioni ABC ABC 27 Distanze superficiali, in aria e attraverso il materiale di riempimento ABC ABC 29 Resistenza alla ruggine ABC ABC 28.1 Resistenza al calore anormale ed al fuoco DEF DEF 28.2 Resistenza alle correnti superficiali f DEF DEF 30 Prove addizionali sugli spinotti con guaine isolanti TOTALE (a) Un insieme supplementare di esemplari è utilizzato per la prova di , cinque morsetti senza vite supplementari sono usati per la prova di e un insieme supplementare di esemplari è utilizzato per la prova di (b) Un insieme supplementare di membrane è richiesto per ciascuna delle prove di e (c) Un insieme supplementare di esemplari è richiesto per 23.2 e 23.4 per gli accessori non smontabili per ciascun tipo di cavo e ciascuna sezione nominale (d) Un insieme supplementare di esemplari è richiesto per 24.8 per le prese con schermi (e) Un insieme supplementare di esemplari è richiesto per e (f) Un insieme supplementare di esemplari può essere utilizzato Ciascun esemplare è identificato da una lettera dell alfabeto. Il primo esemplare sottoposto alle prove è l esemplare identificato dalla lettera A.

9 Allegato IT01 Parte I (continuazione) Aggiungere dopo la Figura 101 della Norma CEI 23-50:2007 la seguente nuova Figura 102: 5,5 ± 0,15 = 26 ± 0,4 19 ± 0,4 NOTA 1) Il foro dell alveolo di terra deve risultare nel piano dei fori degli alveoli attivi (con tolleranza ± 0,15 mm) ed in posizione centrale equidistante dai fori degli alveoli attivi (con tolleranza ± 0,15 mm). Figura 102 Disposizione e dimensioni dei fori per l ingresso degli spinotti della presa a ricettività multipla P40 8 5,5 ± 0,15 = 5,5 ± 0,15

10 Allegato IT01 Parte II (informativo) Prescrizioni dimensionali e di prova delle prese a ricettività multipla P40 e delle spine S16 ed S17 Le prescrizioni della presente Parte II si applicano in aggiunta a quelle della Parte I dello stesso Allegato IT01. 9 Verifica delle dimensioni 9.1 Sostituire il primo capoverso del paragrafo con il seguente: Gli apparecchi devono corrispondere al foglio di normalizzazione P40. L inserzione di spine in prese fisse o mobili deve essere assicurata dalla loro rispondenza ai relativi fogli di normalizzazione. 19 Riscaldamento Aggiungere i seguenti paragrafi: Verifica della possibile inserzione Le prese conformi al foglio di normalizzazione P40 vengono sottoposte alla seguente prova. La presa è fissata su una piastra piana A di un apparato come mostrato in Figura 18 in modo tale che gli assi dei contatti della presa siano verticali e i fori di ingresso degli spinotti della spina siano rivolti verso il basso. Le spine di prova hanno spinotti di acciaio temperato, accuratamente levigato con una rugosità tra 0,6 µm ( 0,6 ) e 0,8 µm ( 0,8 ) su tutta la lunghezza della parte attiva e sono conformi alle figure C13a, C13b, C14a e C14b. Gli spinotti sono sgrassati prima di ogni prova, usando uno sgrassante chimico a freddo appropriato. NOTA Quando vengono effettuate le operazioni di sgrassatura, dovrebbero essere prese precauzioni per prevenire l inalazione di vapori. Gli schermi sono resi non funzionanti per non influenzare l esito della prova Il calibro di prova è inserito nella presa e viene applicato dolcemente e viene posta attenzione per non urtare l assieme e una prova di continuità viene eseguita tra i morsetti attivi della presa ed il calibro. Per rilevare il contatto con le parti considerate, si usa un indicatore elettrico con tensione non inferiore a 40 V e non superiore a 50 V. a) Se non c è continuità elettrica tra il calibro ed i contatti della presa la prova di cui in non si applica; b) Se c è continuità elettrica tra il calibro ed i contatti della presa, ma il calibro non resta inserito nella presa per almeno 30 s la prova di cui in non si applica; c) Se c è continuità elettrica tra il calibro ed i contatti della presa ed il calibro resta inserito nella presa per più di 30 s si applica la prova di cui in Verifica di riscaldamento aggiuntiva per prese secondo c) 9

11 I campioni sono montati e cablati come per le prove di 19 utilizzando le spine di prova corrispondenti di cui in fig. 103a, 103b, 104a e 104b in quanto applicabili. Le prese che durante la prova di mantengono ingaggiato il calibro C13a e/o C13b per più di 30 s vengono verificate con le spine di prova di cui in fig. 103a e 103b. Le prese che durante la prova di mantengono ingaggiato il calibro C14a e/o C14b per più di 30 s vengono verificate con le spine di prova di cui in fig. 104a e 104b. La prova di riscaldamento viene eseguita applicando sui soli poli attivi la corrente di prova corrispondente alla corrente nominale della spina. La sovratemperatura dei morsetti della presa non deve superare 45 K. 10

12 Aggiungere dopo la Figura 101 della Norma CEI 23-50:2007 le seguenti nuove Fig. 103a, 103b, 104a e 104b: Figura 103a Spina S11 con altezza del profilo frontale di 10 mm per la prova di riscaldamento di

13 Figura 103b Spina S11 con altezza del profilo frontale di 12 mm per la prova di riscaldamento di

14 Figura 104a Spina S17 con altezza del profilo frontale di 10 mm per la prova di riscaldamento di

15 Figura 104b Spina S17 con altezza del profilo frontale di 12 mm per la prova di riscaldamento di

16 Allegato B (informativo) Elenco degli esemplari di prese a ricettività multipla P40 necessari per le prove Sostituire la parte della tabella della Parte I, relativa all articolo 19, con la seguente: 19 Riscaldamento Articoli e paragrafi Prese con ricettività multipla (tipo P40) 15 Prese fisse Numero esemplari Prese mobili con spina da 10 A (tipo S11) MNO MNO con spina da 16 A (tipo S30) PQR PQR con spina da 16 A (tipo S17) XYZ XYZ Verifica della continuità elettrica e del mantenimento di cui in : con calibri C13a e C13b MNO MNO con calibri C14a e C14b Prova di riscaldamento addizionale di cui in (se applicabile) con spine di Fig. 103a e 103b MNO MNO con spine di Fig. 104a e 104b XYZ XYZ XYZ XYZ

17 Allegato Z Fogli di normalizzazione Sostituire il Foglio di normalizzazione S16 con il seguente: Dimensioni in millimetri Foglio di normalizzazione S A 250 V ~ Spina bipolare senza contatto di terra Le parti non quotate non sono vincolate dalla presente unificazione. 16

18 Foglio di normalizzazione S A 250 V ~ Spina bipolare senza contatto di terra 1) Le guaine isolanti sugli spinotti attivi sono obbligatorie. 2) Questa dimensione può essere aumentata a 5 mm su una altezza di 4 mm a partire dalla superficie frontale della spina. 3) Gli spigoli esterni della parte metallica, se sporgono dalla parte isolante, devono essere arrotondati o smussati. 4) Il profilo della superficie frontale deve configurarsi entro la zona tratteggiata. 5) Il profilo della superficie frontale: a) fino ad un altezza di 10 mm incluso, deve essere mantenuto entro il profilo massimo della zona tratteggiata di cui al punto 4); b) per un altezza oltre 10 mm e fino a 18 mm incluso, deve essere mantenuto entro il profilo minimo della zona tratteggiata di cui al punto 10) del foglio di normalizzazione P40. 17

19 Sostituire il Foglio di normalizzazione S17 con il seguente: Dimensioni in millimetri Foglio di normalizzazione S A 250 V ~ Spina bipolare con contatto di terra Le parti non quotate non sono vincolate dalla presente unificazione. 18

20 Foglio di normalizzazione S A 250 V ~ Spina bipolare con contatto di terra 1) Le guaine isolanti sugli spinotti attivi sono obbligatorie, mentre lo spinotto di terra deve essere senza guaina. 2) Questa dimensione può essere aumentata a 5 mm su una altezza di 4 mm a partire dalla superficie frontale della spina. 3) Gli spigoli esterni della parte metallica, se sporgono dalla parte isolante, devono essere arrotondati o smussati. 4) Il profilo della superficie frontale deve configurarsi entro la zona tratteggiata. 5) Per le spine, il profilo della superficie frontale: a) fino ad un altezza di 10 mm incluso, deve essere mantenuto entro il profilo massimo della zona tratteggiata di cui al punto 4); b) per un altezza oltre 10 mm e fino a 18 mm incluso, deve essere mantenuto entro il profilo minimo della zona tratteggiata di cui al punto 10) del foglio di normalizzazione P40. Per la parte spina degli adattatori, il profilo della superficie frontale: a) fino ad un altezza di 10 mm incluso, deve essere mantenuto entro il profilo massimo della zona tratteggiata di cui al punto 4); b) per un altezza oltre 10 mm e fino a 18 mm incluso, deve essere mantenuto entro il profilo minimo della zona tratteggiata di cui al punto 10) del foglio di normalizzazione P40, oppure, in alternativa c) per un altezza oltre 12 mm, deve essere più largo, almeno in un punto, del profilo massimo della zona tratteggiata di cui al punto 10) del foglio di normalizzazione P40. NOTA per un altezza oltre 10 mm e fino a 12 mm incluso, il profilo della superficie frontale può configurarsi all interno della zona tratteggiata di cui al punto 10) del foglio di normalizzazione P40; 6) Lo spinotto di terra deve risultare nel piano degli altri spinotti - con tolleranza ±0,15 mm - ed in posizione centrale equidistante dagli spinotti attivi - con tolleranza ±0,15 mm. 19

21 Inserire nell Allegato Z, dopo il Foglio di normalizzazione P30, i seguenti nuovi Fogli di normalizzazione P40, C13a, C13b, C14a e C14b: Foglio di normalizzazione P A 250 V ~ Presa bipolare con contatto di terra laterale e centrale, a ricettività multipla Dimensioni in millimetri Le parti non quotate non sono vincolate dalla presente unificazione. 20

22 Foglio di normalizzazione P A 250 V ~ Presa bipolare con contatto di terra laterale e centrale, a ricettività multipla 1) Spazio per schermi che sono obbligatori. 2) Distanza tra superficie frontale della presa e punto di primo contatto con alveoli attivi. Questa distanza deve essere inferiore a 13,5 mm. La verifica si effettua con il calibro C1 (lo spinotto lungo del calibro deve toccare l alveolo attivo). 3) Distanza tra superficie frontale della presa e punto di primo contatto con alveolo di terra. Questa distanza deve essere inferiore della distanza di cui al punto 2 e tale che: quando si inserisce la spina relativa, la connessione di terra venga realizzata prima che i contatti attivi vengano connessi. quando si estrae la spina i contatti attivi devono venire separati prima dei contatti di terra. 3) I contatti devono essere elastici. Essi possono avere forma diversa da quella cilindrica. 4) Il contatto di terra centrale deve essere elastico e può avere forma diversa da quella cilindrica. 5) I contatti laterali di terra devono essere elastici fino ad un'apertura di 33 mm. 6) Il contatto laterale di terra non deve sporgere dal profilo della presa in prossimità del contatto stesso 7) Quota da verificare con calibro C3. 8) I fori di ingresso devono essere smussati o raggiati 9) il profilo della superfice frontale deve configurarsi entro la zona tratteggiata 10) È ammessa una riduzione della distanza fra la quota di primo contatto delle lamine di terra e la quota di primo contatto degli alveoli a patto che, considerando le tolleranze nel caso più sfavorevole, siano garantite le condizioni di cui al punto 3 del presente elenco 11) Il foro dell alveolo di terra deve risultare nel piano dei fori degli alveoli attivi (con tolleranza ± 0,15 mm) ed in posizione centrale equidistante dai fori degli alveoli attivi (con tolleranza ± 0,15 mm). 21

23 Foglio di normalizzazione C13a Calibro per la verifica della continuità elettrica e del mantenimento nelle prese P40 delle spine S11 con altezza del profilo frontale di 10 mm, secondo il par Dimensioni in mm Le parti non quotate non sono vincolate dalla presente unificazione. 22

24 Foglio di normalizzazione C13b Calibro per la verifica della continuità elettrica e del mantenimento nelle prese P40 delle spine S11 con altezza del profilo frontale di 12 mm, secondo il par Dimensioni in mm Le parti non quotate non sono vincolate dalla presente unificazione. 23

25 Foglio di normalizzazione C14a Calibro per la verifica della continuità elettrica e del mantenimento nelle prese P40 delle spine S17 con altezza del profilo frontale di 10 mm, secondo il par Dimensioni in mm Le parti non quotate non sono vincolate dalla presente unificazione. 24

26 Foglio di normalizzazione C14b Calibro per la verifica della continuità elettrica e del mantenimento nelle prese P40 delle spine S17 con altezza del profilo frontale di 12 mm, secondo il par Dimensioni in mm Le parti non quotate non sono vincolate dalla presente unificazione. 25

27 C. 1156: Scad Totale Pagine 27 La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano e beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1 Marzo 1968, n Editore CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, Milano Stampa in proprio Autorizzazione del Tribunale di Milano N del 24 Luglio 1956 Direttore Responsabile: Ing. R. Bacci Comitato Tecnico Elaboratore CT 23- Apparecchiatura a bassa tensione Altre norme di possibile interesse sull argomento Via Saccardo, Milano Tel Fax cei@ceiweb.it _ PROGETTO

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