Docenti. Enzo Menna. Alessandro Moretto. Cristiano Zonta

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1 Chimica Organica 2 Enzo Menna Docenti Alessandro Moretto Cristiano Zonta

2 Laboratorio di Chimica Organica II Orario: A B C

3 Laboratorio di Chimica Organica II Turni: Turno A: Chimica da BELOTTI a FRANCO Turno B: Chimica da FRISON a ZONZIN Turno C: Chimica Industriale

4 Laboratorio di Chimica Organica II Dispensa: 1. Reperibili: in portineria, nel sito e-learning, nel sito del corso di laurea. 2. Descrizione esperienza 3. Scheda di verifica: da consegnare prima di iniziare l attività di laboratorio 4. Scheda di sicurezza: da consegnare prima di iniziare l attività di laboratorio Quaderno di laboratorio: 1. Vale come relazione, va compilato in laboratorio e consegnato alla fine dell esperienza 2. Uno per studente, piccolo 3. Scrivere in copertina con un pennarello: nome, cognome, gruppo 4. Scrivere a penna, numerare ogni pagina 5. Usare un block-notes piccolo per gli appunti provvisori (es. pesate )

5 Laboratorio di Chimica Organica II Procedura: 1. Leggere e firmare scheda di rischio 2. Rispondere ai questi della scheda di verifica 3. Firmare la presenza (tutti i giorni) 4. Eseguire l esperienza 5. Preparare la relazione 6. Consegnare quaderno e relazione

6 Laboratorio di Chimica Organica II Relazione: Titolo dell esperienza e Data Schema di reazione Reagenti e solventi (Tabella) proprietà (PM, densità, b.p., ) quantità usate (g, ml, moli) frasi di rischio e sicurezza (le più rilevanti) Procedura Descrizione sintetica della procedura e delle eventuali variazioni dalla ricetta. Riportare anche le TLC.

7 Laboratorio di Chimica Organica II Relazione: Resa e caratterizzazione dei prodotti Calcolare la resa Riportare punti di fusione, R f, IR, α Conclusioni e commenti indicare le possibili fonti di rischio (prodotti tossici, infiammabili, ecc.) e le precauzioni da prendere motivare le eventuali variazioni della procedure descritte nella dispensa eventuali osservazioni i e commenti confronto tra le caratterizzazioni effettuate e i dati di letteratura e commenti (identità, purezza)

8 Sicurezza: Laboratorio di Chimica Organica II 1. Indossare sempre il camice, gli occhiali di protezione e i guanti. Non indossare lenti a contatto in laboratorio. 2. Assolutamente vietato fumare. Nessuna fiamma libera in laboratorio. 3. Vietato introdurre e consumare cibi e bevande in laboratorio. 4. Conoscere la collocazione e l uso corretto dei dispositivi di emergenza (uscita di sicurezza, estintori, t i docce, lavaocchi, coperta ignifuga). if 5. Sapere esattamente quello che si sta facendo in ogni momento. Questo significa ifi prepararsi prima di iniziarei i l esperimento, studiare e capire le reazioni da effettuare e i relativi meccanismi, documentarsi e conoscere le proprietà di solventi, reagenti, prodotti e sottoprodotti (proprietà fisiche, tossicità, pericolosità) ed il modo di utilizzarli con sicurezza. Imparare i simboli di pericolosità ed il significato delle frasi di rischio. 6 Seguire rigorosamente le istruzioni e non prendere l iniziativa di modificare in 6. Seguire rigorosamente le istruzioni e non prendere l iniziativa di modificare in alcun modo le procedure stabilite senza consultare prima gli incaricati del corso.

9 Sicurezza: Laboratorio di Chimica Organica II 6. Essere sempre informati di quello che stanno facendo i propri vicini. 7. Non perdere mai di vista la reazione in corso. 8. Non versare alcun prodotto, solvente di scarto o residuo solido o liquido negli scarichi dei lavandini o nei cestini della carta straccia. Usare gli appositi contenitori per la raccolta dei residui e degli scarti. 9. Gettare la vetreria di scarto (pipette, capillari e vetreria non riparabile), le TLC, e la vetreria riparabile solo nei rispettivi contenitori di raccolta. 10.Tenere il proprio banco e tutte le aree di lavoro comuni (bilance, cappe, banchi strumenti) sempre puliti e in ordine. 11.Lavare la vetreria subito dopo l uso. 12. Non lasciare mai contenitori con prodotti o soluzioni privi di etichetta, ma con l indicazione i del contenuto, t della data di preparazione e del vostro nome.

10 Sicurezza: Laboratorio di Chimica Organica II In ottemperanza alle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in relazione a quanto previsto all art. 2 c. 1 lett. a) e agli artt. 36 e 37 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 si dichiara che, in occasione delle lezioni preparatorie alle attività di laboratorio gli studenti indicati in calce, che opereranno presso: CHIMICA ORGANICA II (mod.b) corsi di laurea in Chimica e Chimica Industriale (8^ piano Interchimico) i cui Responsabili sono: Prof. Enzo Menna Dr. Cristiano Zonta Dr. Alessandro Moretto saranno informati e formati in merito ai seguenti argomenti: Pericoli e rischi specifici e collaterali, connessi all'attività svolta Misure e attività di prevenzione e protezione adottate Procedure di funzionamento dei sistemi o delle attrezzature fonte di rischio Pericoli derivanti dall uso di sostanze e preparati p pericolosi in base alle schede di sicurezza e alle norme di buona tecnica Dispositivi di protezione individuale specifici necessari per l'attività svolta

11 Sicurezza: R: 36/37/38 Acido Tartarico S: Metanolo R: 21/22-34 α-metilbenzilammina R: 34 Idrossido di sodio, sol. 10% R: - Solfato di sodio S: - R: Acetato di etile S: R: 11 Etanolo S: 7-16 R: 36/37/38 2-ottanolo S: R: 11-20/21/22 Piridina S: p-toluen-solfonil cloruro R: 36 CaCl 2 S: HCl conc. R: 40 CH 2 Cl 2 R: Acetato di etile S: R: /53 Permanganato di potassio S: Etere etilico S: Esano R: 36/37/38 potassio acetato S: R: Acetone S: R: 36/37/38 tetrabutil ammonio bromuro S: R: 40 Diclorometano R: 35 Acido Solforico (98%) S: R:15-17 Magnesio S: 7/8-43 R: 20/21-50 Iodio S: R: /53 Bromobenzene S: 61 R: 36/37/38 Benzofenone S: 26-37/39 Etere Etilico S: R: 36/37/38 Acido Cloridrico S: R: 40 Cloruro di metilene R: 38 Trifenilcarbinolo oo S: 22-24/25 Esano R: 22-36/37/38 Bromuro di potassio S: Gel di silice R: 11-23/24/25-39/23/24/25 Metanolo S: /37-45 Laboratorio di Chimica Organica II S: /37/39-45 S: 26-36/37/39-45 R: 34 S: 26-36/37/39-45 R: S: /37/ S: 23-24/25-36/37 R: R: / /53 S: (2-) / Diclorometano S: 23-24/25-36/37 R: S: 23-24/25-36/37 R: / /53 S: / R: - S: -

12 Sicurezza: Laboratorio di Chimica Organica II Attrezzature e strumentazione: gli studenti prenderanno visione dei manuali o schede di istruzione posti in prossimità degli strumenti stessi e saranno informati dal responsabile del corso sui rischi e sulle norme di sicurezza inerenti al loro utilizzo. Segue elenco attrezzature e strumentazione e breve descrizione del rischio connesso: Evaporatore rotante e sistema di vuoto presentano tre fonti di pericolo: il vuoto, il bagno riscaldante e i prodotti chimici che vengono distillati. UV per osservazione delle lastre TLC a contrasto di fluorescenza deve effettuarsi per mezzo degli appositi "cabinet" disegnati per proteggere l'operatore dalle radiazioni UV. Agitatore con piastra riscaldante presenta rischio elettrico e rischio di ustioni. Pistola termica presenta rischio elettrico e rischio di ustioni. Mantello riscaldante presenta rischio elettrico e rischio di ustioni. Vetreria rischi derivanti da rotture accidentali o derivanti dal non corretto utilizzo della medesima. Strumenti IR e Polarimetro presentano rischi elettrici. Procedure di laboratorio: gli studenti saranno informati dal docente sulle procedure di laboratorio e sui dispositivi di protezione individuale specifici da utilizzare durante le esperienze. Segue elenco delle procedure e breve descrizione del rischio connesso: Sintesi di composti organici in apparecchiature in vetro: utilizzo di apparecchiature in vetro e quindi fragili e taglienti, spargimento di infiammabili sul banco di lavoro o in prossimità di fonti di calore con conseguente elevato rischio di incendio, ustioni. Purificazione mediante cromatografia su colonna: utilizzo di apparecchiature in vetro e quindi fragili e taglienti, spargimento di infiammabili sul banco di lavoro, utilizzo di apparecchiature di vetro in pressione.

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