CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico (D.I. 31/07/1990, 18/01/2005, 11/12/2009)

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1 Aviano (PN) - Italy Via Franco Gallini 2 C.F. - P.IVA Tel. 0434/ Fax 0434/ croaviano@cro.it CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico (D.I. 31/07/1990, 18/01/2005, 11/12/2009) CRO A V I A N O DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE del Dirigente Responsabile del Centro di Risorsa GESTIONE DELLE TECNOLOGIE CLINICHE, TECNICO-STRUTTURALI E INFORMATICHE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 115 DATA 13/04/2016 Il Dirigente Responsabile del Centro di Risorsa Gestione delle Tecnologie Cliniche, Tecnico- Strutturali e Informatiche giusto atto di delega del Direttore Generale prot. n. 5833/DG del , nonché ai sensi degli artt del vigente Atto Aziendale, adotta la presente determinazione OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER L'ACQUISTO DI N. 300 LAMPADE DI EMERGENZA TRAMITE RDO SU PORTALE CONSIP. SPESA PRESUNTA EURO ,00 + IVA. CIG Z73196A8D0. ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

2 OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER L'ACQUISTO DI N. 300 LAMPADE DI EMERGENZA TRAMITE RDO SU PORTALE CONSIP. SPESA PRESUNTA EURO ,00 + IVA. CIG Z73196A8D0. Premesso che: IL DIRETTORE DELLA S.O.C. GESTIONE DELLE TECNOLOGIE CLINICHE, TECNICO-STRUTTURALI E INFORMATICHE - Il Decreto Ministeriale 19 marzo 2015, Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18 Settembre 2002, prevede che entro il 25 aprile 2016 venga presentata una SCIA al Comando Provinciale dei VVF attestante il rispetto di una serie di requisiti, tra cui quanto previsto dal comma 7 del punto 17.5 del Titolo III dello stesso Decreto che prevede la presenza in tutte le aree di un impianto di illuminazione di sicurezza. I requisiti specifici che deve avere l impianto di illuminazione di sicurezza, previsti dagli altri commi sempre del punto 17.5 del Titolo III dello stesso Decreto (es. livello di illuminazione minimo, ecc ) è tra i requisiti da certificare entro la scadenza attualmente prevista per il 25 aprile Il D.M. 10 marzo 1998, Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro, al punto 3.13 dell allegato III prevede che tutte le vie di uscita devono essere adeguatamente illuminate per consentire la loro percorribilità in sicurezza fino all'uscita su luogo sicuro prevedendo un sistema di illuminazione di sicurezza con inserimento automatico in caso di interruzione dell'alimentazione di rete. - Il Dlgs 81/08, Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, al punto dell allegato IV prevede che le vie e le uscite di emergenza devono essere dotate di un illuminazione di sicurezza di intensità sufficiente che entri in funzione in caso di guasto dell impianto elettrico. - Nel nostro Istituto è presente un impianto di illuminazione di sicurezza che, nel caso dell edificio principale denominato Blocco Degenze a seguito dei lavori di Riorganizzazione, completamento ed adeguamento sismico del fabbricato Blocco Degenze, iniziati nel 2008 e terminati nei primi mesi del 2015, è stato oggetto di adeguamento alla normativa vigente, mentre gli altri padiglioni l impianto è quello eseguito al tempo della costruzione dei relativi fabbricati, salvo puntuali situazioni ove l impianto è stato adeguato a seguito di modifiche di locali. Accertato che a seguito di una verifica, effettuata da personale dell Ufficio Tecnico coadiuvato da personale del dipendente servizio tecnico, sulla presenza dell impianto in tutte le aree, come previsto dal DM 19 marzo 2015 sopra citato, e sul suo funzionamento relativamente agli edifici denominati Denti di Pettine è risultato quanto segue: - nel padiglione denominato Primo Dente di Pettine l impianto di illuminazione di sicurezza, risalente all anno di costruzione dell edificio (anni 77/ 78) salvo le aree di oggetto di lavori recenti, è presente solo nelle vie di esodo, varie lampade sono assenti e la totalità di quelle presenti, salvo sempre le aree di oggetto di lavori recenti, non sono funzionanti. - nel padiglione denominato Secondo Dente di Pettine l impianto di illuminazione di sicurezza, risalente all anno di costruzione dell edificio (anni 86/ 87) salvo le aree di oggetto di lavori recenti, è presente solo nelle vie di esodo ma tutte le lampade presenti, salvo sempre le aree di oggetto di lavori recenti, non sono funzionanti. - nel padiglione denominato Terzo Dente di Pettine e dell edificio Risonanza Magnetica 1,5 T l impianto di illuminazione di sicurezza, risalente all anno di costruzione dell edificio (anni 97) salvo le aree di oggetto di lavori recenti, è presente solo nelle vie di esodo ma tutte le lampade presenti, salvo sempre le aree di oggetto di lavori recenti, non sono funzionanti. - nel padiglione denominato Quarto Dente di Pettine l impianto di illuminazione di sicurezza, risalente all anno di costruzione dell edificio (anno 2000 piani T, 1 e 2 e anno 2003 il piano ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 2

3 interrato) salvo le aree di oggetto di lavori recenti, è presente in tutte le aree ma tutte le lampade presenti, salvo sempre le aree di oggetto di lavori recenti, non sono funzionanti. Visto che per la presentazione della prevista SCIA al Comando Provinciale dei VVF attestante il rispetto di una serie di requisiti tra cui quanto previsto dal comma 7 del punto 17.5 del Titolo III dello stesso Decreto, cioè la presenza in tutte le aree di un impianto di illuminazione di sicurezza, è quindi necessario nel più breve tempo possibile ripristinare il corretto funzionamento di tutte le lampade di emergenza presenti, ed integrarle ove necessario. Verificato che il numero delle lampade di emergenza da acquisire al fine di garantire la sicurezza degli occupanti delle aree ospedaliere su specificate in caso di emergenza è risultato pari a n. 300 così da sostituirle ove necessiti ripristinarne il funzionamento, o integrarle nelle aree dove risultate numericamente carenti. Valutato che: - per semplificare la verifica di funzionalità in esercizio le lampade dovranno essere dotate di un sistema di autodiagnosi predisposto per il controllo con test e feedback centralizzati; - per allungare la durata della sorgente luminosa la stessa dovrà essere a led; - per garantire una sufficiente illuminazione dei percorsi in caso di esodo il flusso in emergenza della lampada dovrà essere di almeno 270lm; - le lampade dovranno essere singolarmente dotate di alimentazione autonoma con dispositivo di carica degli accumulatori di tipo automatico, autonomia degli stessi di almeno 90 minuti e tempo di ricarica massimo di 12 ore; - il luogo di installazione potrebbe essere soggetto a getti d acqua il grado di protezione dovrà essere di almeno IP65; Accertato che per semplificare e velocizzarne la loro sostituzione è preferibile l acquisto di lampade della stessa marca e tipologia di installazione di quelle presenti nell edificio Quarto Dente di Pettine tutte della marca Schneider Elettric che sono circa 150 ovvero la metà del quantitativo totale necessario; Appurato che nel listino della marca Schneider Elettric è presente una lampada che garantisce le caratteristiche minime di cui sopra denominata Exiway Smart Led Activa ed identificata con il codice OVA Rilevato che per l acquisizione di quanto in oggetto non sono attive convenzioni da parte del Ente per la Gestione Accentrata dei Servizi Condivisi regionale (EGAS) o da parte del portale Consip per la PA, ma il prodotto Lampada di emergenza è quotato sul Mercato Elettronico (MEPA) nel portale Consip degli acquisti della PA; Rilevato altresì che, trattandosi di fornitura di importo inferiore a Euro al netto dell IVA, è possibile procedere, secondo quanto previsto dall art. 125 del D.Lgs 163/06 e dall art. 11 del Regolamento Aziendale per l acquisizione di beni e servizi in economia, approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 45 del ; Ritenuto di procedere all espletamento della procedura di gara attivando per quanto oggetto di fornitura una procedura negoziata tramite RDO (Richiesta di Offerta) su portale Consip per la P.A. interpellando almeno cinque ditte individuate tra i fornitori iscritti per la specifica categoria merceologica, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. n.163/2006 e come richiamato dall art. 11 del Regolamento per l acquisizione di beni e servizi in economia dell Istituto approvato con deliberazione del Direttore generale n. 45 del ; Stabilito, che il criterio per la selezione della migliore offerta è quello previsto dall art.82 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.e i., e precisamente a favore del prezzo più basso; ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 3

4 Precisato che: - con l esecuzione del contratto si intende realizzare il seguente fine: garantire la sicurezza degli occupanti delle aree ospedaliere su specificate in caso di emergenza tramite la sostituzione/integrazione delle lampade di emergenza; - il contratto verrà stipulato mediante corrispondenza commerciale; - le clausole negoziali sono contenute nel modello di richiesta di offerta (RdO) disponibile sul portale Consip ovvero nel capitolato speciale; Visto il D.Lgs , n. 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n e s.m. ed i.; Vista la L.R , n. 49 Norme in materia di programmazione, contabilità e controllo del Servizio sanitario regionale e disposizioni urgenti per l integrazione socio-sanitaria. e s.m. ed i.; Visto il D.Lgs , n. 288 Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, a norma dell articolo 42, comma 1, della L. 16 gennaio 2003, n. 3. e s.m. ed i.; Vista la L.R , n. 14 Disciplina dell assetto istituzionale, organizzativo e gestionale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Burlo Garofolo di Trieste e Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. e s.m. ed i.; Visto il D.Lgs , n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione alle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e s.m. ed i.; Giusto atto di delega del Direttore Generale prot. n. 5833/DG del ; D E T E R M I N A per le ragioni in premessa specificate, che qui si intendono tutte confermate e costituenti parte integrante e sostanziale anche del dispositivo: 1. di indire una gara per l acquisizione di 300 lampade di emergenza attivando una procedura negoziata tramite RDO sul portale Consip ai sensi dell art.125 del D.Lgs. n.163/2006 e come richiamato dal art. 11 del Regolamento per l acquisizione di beni e servizi in economia dell Istituto approvato con deliberazione del Direttore generale n. 45 del ; 2. di attivare apposita RDO sul portale Consip interpellando almeno cinque ditte individuate tra i fornitori iscritti per la specifica categoria merceologica sul suddetto portale; 3. di quantificare il valore presuntivo complessivo della fornitura in Euro ,00 + Iva; 4. di utilizzare per l aggiudicazione, il criterio del prezzo più basso; 5. di demandare l individuazione dei termini di ricezione dell offerta a specifica lettera di invito tramite RDO su portale Consip; 6. di riservarsi di aggiudicare la fornitura anche in presenza di una sola offerta valida; ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 4

5 7. di precisare che la spesa verrà imputata sul budget di risorsa 300MANB.N.SA Materiali ed accessori per beni non sanitari a valere sul conto del bilancio 2016 che presenta sufficiente disponbilità; 8. di individuare l Ing. Monica Taiariol Direttore della S.O. Gestione delle tecnologie cliniche, tecnico-strutturali ed informatiche Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell art. 272 e successivi del DPR 207/2010; 9. di disporre che il presente atto venga pubblicato all Albo Informatico on-line del CRO, in apposita area del sito WEB della stazione appaltante. Allegati: n. // per delega del Direttore Generale IL DIRETTORE DELLA S.O.C. GESTIONE DELLE TECNOLOGIE CLINICHE, TECNICO-STRUTTURALI E INFORMATICHE - Ing. Monica Taiariol - ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 5

6 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: MONICA TAIARIOL CODICE FISCALE: TRLMNC69E62F770N DATA FIRMA: 13/04/ :25:03 IMPRONTA: 21BB F15C924DFAE6579FA38EA26EB4AD293CB87A5DB0F34E2749CA757 26EB4AD293CB87A5DB0F34E2749CA757B0104CFD625B1CE508421BB86A3F1872 B0104CFD625B1CE508421BB86A3F FCD73D FD7B71EDB FCD73D FD7B71EDB B10D30D1923DEB981C896E0482E999 Atto n. 115 del 13/04/2016