CONSIGLIO COMUNALE. Deliberazione. N. 10 del 11/02/2009

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1 24/02/2009 CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione N. 10 del 11/02/2009 OGGETTO: Regolamento per i rapporti con l'associazionismo, per la formazione delle consulte e per per le commissioni di coordinamento intersettoriale tra le consulte (artt dello Statuto comunale): integrazione Art. 2. L'anno 2009 il giorno 11 del mese di febbraio alle ore previa osservanza delle formalità di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, presieduto dal sig. Cerrini Gianni nella Sua qualità di Presidente e così composto: Sindaco Luciana Cappelli 1 Presenti Assenti Presenti Assenti Consiglieri 1. Torrigiani Filippo Longo Davide 1 2. Alderighi Maurizio Silvestro Gian Paolo 1 3. Tempestini Silvana Baroncelli Paolo 1 4. Bellucci Sandro Nascosti Nicola 1 5. Cerrini Gianni Gori Antonio 1 6. Cavallini Virgilio Bonafede Gabriele 1 7. Trapani Igor Bianchi Fabio 1 8. Piccini Sandro Lupo Luigi 1 9. Sani Paola Cioni Emilio Bartalucci Piero Marconcini Massimo Cipollini Aldo Mori Graziano Palla Rita Morini Riccardo Bini Gabriele Petrillo Sandro Ruggieri Eugenio Gracci Patrizio Pasquinucci Carlo Keita Idrissa Pampaloni Alessandro 1 Consiglieri assegnati n 30 Presenti n 25 incluso il Sindaco Luciana Cappelli Partecipa alla seduta per le funzioni di legge, il Segretario Generale Dr. Migani Massimo. Scrutatori: Pampaloni Alessandro, Silvestro Gian Paolo, Gracci Patrizio. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio Comunale ad adottare le proprie determinazioni in merito all oggetto.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE, Premesso che con delibera C.C. n. 44 del 15/5/2006 veniva approvato Regolamento per i rapporti con l associazionismo e per la formazione della consulta e per le commissioni di coordinamento intersettoriale tra le consulte (art dello statuto comunale); Dato atto che tale Regolamento all art. 2 disciplina, ai sensi dell art. 29 dello Statuto Comunale e ai fini dell individuazione e del riconoscimento degli organismi associativi operanti nel territorio comunale e delle rispettive sfere di competenza territoriale e tematiche, oltre che allo scopo di valorizzare nella forma più ampia le risorse dell associazionismo, l istituzione di un apposito Albo Comunale al quale possono iscriversi tutte le realtà associative presenti ed operanti sul territorio comunale; Rilevata l opportunità di procedere ad una integrazione del citato art. 2 del vigente Regolamento onde favorire una più ampia partecipazione all Albo e rispondere pienamente alle finalità di promozione del valore politico, economico, culturale, di solidarietà e di promozione sociale di tutte le organizzazioni associative operanti sul territorio comunale che il Regolamento intende perseguire; Ritenuto pertanto di integrare l art. 2 commi 3 e 4, con i seguenti disposti :al comma 3 ovvero operare sul nostro territorio attraverso progetti di particolare rilievo per la città. In tale fattispecie l Amministrazione comunale provvederà, caso per caso, a valutarne l ammissione e al comma 4 redatto in forma di scrittura privata, riformulando pertanto di due commi come di seguito indicato: comma 3 Tali organizzazioni associative devono avere sede legale nel Comune, oppure, trattandosi di associazioni a carattere nazionale, regionale o provinciale, vi devono svolgere attività tramite una loro articolazione territoriale formalmente costituita, ovvero operare sul nostro territorio attraverso progetti di particolare rilievo per la città. In tale fattispecie l Amministrazione comunale provvederà, caso per caso, a valutarne l ammissione. comma 4 Nell atto costitutivo o nello statuto - redatto in forma di scrittura privata (o in forma d atto pubblico o di scrittura privata autenticata dal notaio) e registrata all Ufficio delle Entrate (o del Registro) - oltre a quanto disposto dal Codice Civile per le diverse forme giuridiche che l associazione assume devono essere espressamente previsti: a) l assenza dei fini di lucro; b) disciplina uniforme del rapporto associativo di ogni singolo socio all interno della propria associazione; c) eleggibilita' libera delle cariche associative su base democratica;

3 d) i criteri di ammissione e di esclusione degli associati ed i loro diritti ed obblighi. e) obbligo di redigere ed approvare annualmente il rendiconto economico e finanziario; f) organismi rappresentativi regolarmente costituiti. Visto il parere favorevole di regolarità tecnica, espresso dal Dirigente del Settore ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del Dlgs. N. 267/00; Acquisito il parere di conformità del Segretario Generale del Comune; Con votazione palese, che dà il seguente risultato: Presenti 25 Favorevoli 25 d e l i b e r a 1) di integrare l art. 2, 3 e 4 comma del regolamento Regolamento per i rapporti con l associazionismo e per la formazione della consulta e per le commissioni di coordinamento intersettoriale tra le consulte (art dello statuto comunale) con i seguenti disposti : con i seguenti disposti :al comma 3 ovvero operare sul nostro territorio attraverso progetti di particolare rilievo per la città. In tale fattispecie l Amministrazione comunale provvederà, caso per caso, a valutarne l ammissione e al comma 4 redatto in forma di scrittura privata, 2) di riformulare pertanto l art. 2, comma 3 e 4 del Regolamento per i rapporti con l Associazionismo nel modo seguente: comma 3 Tali organizzazioni associative devono avere sede legale nel Comune, oppure, trattandosi di associazioni a carattere nazionale, regionale o provinciale, vi devono svolgere attività tramite una loro articolazione territoriale formalmente costituita, ovvero operare sul nostro territorio attraverso progetti di particolare rilievo per la città. In tale fattispecie l Amministrazione comunale provvederà, caso per caso, a valutarne l ammissione. comma 4 Nell atto costitutivo o nello statuto - redatto in forma di scrittura privata (o in forma d atto pubblico o di scrittura privata autenticata dal notaio) e registrata all Ufficio delle Entrate (o del Registro) - oltre a quanto disposto dal Codice Civile per le diverse forme giuridiche che l associazione assume devono essere espressamente previsti: a) l assenza dei fini di lucro; b) disciplina uniforme del rapporto associativo di ogni singolo socio all interno della propria associazione; c) eleggibilita' libera delle cariche associative su base democratica;

4 d) i criteri di ammissione e di esclusione degli associati ed i loro diritti ed obblighi. e) obbligo di redigere ed approvare annualmente il rendiconto economico e finanziario; f) organismi rappresentativi regolarmente costituiti.

5 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente Cerrini Gianni Il Segretario Generale Dr. Migani Massimo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione viene pubblicata in data odierna all Albo Pretorio del Comune per gg. 15 consecutivi ai sensi dell art comma del Dlgs 267/2000. Il Responsabile Archivio ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data : Essendo stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 c.4 del D.Lgs Dopo il decimo giorno dalla pubblicazione, ai sensi dell art. 134 c.3 del D. Lgs Il Dirigente Settore Affari Generali

6 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente f.to Cerrini Gianni Il Segretario Generale f.to Dr. Migani Massimo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione viene pubblicata in data odierna all Albo Pretorio del Comune per gg. 15 consecutivi ai sensi dell art comma del Dlgs 267/2000. Il Responsabile Archivio ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data : Essendo stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 c.4 del D.Lgs Dopo il decimo giorno dalla pubblicazione, ai sensi dell art. 134 c.3 del D. Lgs Il Dirigente Settore Affari Generali COPIA CONFORME ALL ORIGINALE, in carta libera per uso amministrativo Empoli Il Dirigente Affari Generali / Responsabile Archivio