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2 Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro forma è inizialmente piuttosto SEMPLICE E POCO DIFFERENZIATA

3 La STRUTTURA DELLA GEMMA SI COMPLICA successivamente per la formazione di foglie, brattee e perule e per le trasformazioni dell apice stesso nel corso della sua morfogenesi Gemma a legno di OLIVO: l apice meristematico è protetto solo da BRATTEE TOMENTOSE. La gemma è detta nuda Gemma a legno di PERO: l apice meristematico è protetto da BRATTEE E DA PERULE (O SCAGLIE)

4 In condizioni ambientali particolari e su determinate specie, le gemme laterali dei germogli possono svilupparsi nel corso dello stesso anno della loro formazione si tratta di cosiddette GEMME PRONTE, in grado di originare germogli detti ANTICIPATI (vedi foto per pesco) la normalità è invece rappresentata da gemme laterali del germoglio che si schiuderanno solo nel corso dell annata successiva a quella della loro formazione tali gemme attraversano quindi il periodo autunno-invernale in stato di quiescenza e per questo sono dette GEMME QUIESCENTI o IBERNANTI o DORMIENTI

5 GERMOGLIO ANTICIPATO di pesco, originato da una gemma pronta del germoglio principale sviluppatosi in primavera da una gemma a legno

6 Le gemme, sulla base della loro struttura, possono inoltre essere distinte in: 1. GEMME A LEGNO (o vegetative), che racchiudono all interno delle brattee o delle perule i primordi di un asse vegetativo, cioè di un germoglio 2. GEMME A FRUTTO (o fertili), che racchiudono al loro interno i primordi di un fiore o di una infiorescenza 3. GEMME MISTE, racchiudono al loro interno sia organi vegetativi che riproduttivi Distinguiamo facilmente le gemme a legno da quelle a frutto in quanto sono più piccole e meno globose

7 1. GEMME A LEGNO Gemma a legno di OLIVO Gemma a legno di PERO

8 2. GEMME A FIORE Sezione longitudinale di una gemma a fiore di PESCO. Sotto le perule sono presenti petali, stami e pistillo

9 3. GEMME MISTE Gemma mista di PERO: dalla medesima gemma si differenziano organi vegetativi (germogli) ed organi riproduttori (fiori e poi frutti)

10 Le PIANTE GIOVANI che ancora non hanno raggiunto la capacità riproduttiva si caratterizzano per la presenza di sole gemme a legno sui germogli le PIANTE ADULTE si caratterizzano invece per un rapporto mutevole tra gemme a legno e gemme a frutto, ossia tra: -GEMME A LEGNO E GEMME A FIORE (albicocco, ciliegio, mandorlo, olivo, pesco, susino) -GEMME A LEGNO E GEMME MISTE (actinidia, castagno, cotogno, diospiro, melo, noce, pero, vite)

11 Molte specie arboree si caratterizzano per la presenza SOTTO LE PERULE, accanto all asse principale, di ASSI SECONDARI questi assi secondari sono indicati con il termine di SOTTOGEMME ad esempio, sia la VITE che il DIOSPIRO (vedi foto), sono specie in cui la presenza delle sottogemme è frequente Le sottogemme, di solito due, possono anche essere morfologicamente distinte da quella principale e sono inserite lateralmente alla gemma centrale sul medesimo asse (AD ESEMPIO SU PESCO) in questo caso, quando la gemme principale si comporta come gemma pronta, è possibile notare la presenza delle gemme avventizie sul germoglio anticipato, ad una certa distanza dalla base ciò accade, oltre che su pesco, anche sull OLIVO

12 SOTTOGEMME Sezione longitudinale di gemma di DIOSPIRO: sono evidenti due sottogemme a fianco della gemma centrale sull asse principale

13 Normalmente le SOTTOGEMME non si sviluppano, neppure nell anno successivo alla loro formazione a meno che la gemma principale non subisca un danno irreparabile in questo caso le sottogemme si sostituiscono alla gemma dell asse principale, formando un germoglio per questo motivo sono a volte indicate con il termine di GEMME DI SOSTITUZIONE Gemme presenti nel fusto e nella branche delle piante arboree -GEMME LATENTI -GEMME AVVENTIZIE

14 GEMME LATENTI derivano da gemme ibernanti o da sottogemme che non si sviluppano nell anno successivo a quello in cui si sono formate rimangono però VITALI per molti anni ed assecondano l accrescimento radiale della branca o del fusto sui quali sono inserite mantengono quindi il loro apice a livello della cerchia cambiale A sinistra: getto emesso da una gemma latente in un fusto di melo A destra: tracce di 2 gemme latenti in sez. trasversale di una branca

15 GEMME AVVENTIZIE sono gemme che si differenziano in maniera piuttosto casuale a livello del TESSUTO CORTICALE della pianta processi induttivi ignoti determinano la formazione di un nuovo tessuto meristematico al livello del parenchima corticale il loro collegamento al tessuto conduttore (xilema e floema), necessario per il normale sviluppo dei germogli che da loro possono originarsi, si realizza solo in un secondo momento sono gemme avventizie gli SFEROBLASTI presenti sulla corteccia di specie differenti (agrumi, fico, olivo, melo). Si tratta di piccole sfere legnose che si differenziano a partire da gruppi di cellule parenchimatiche che riacquistano proprietà meristematiche Sia le gemme latenti che quelle avventizie possono svilupparsi in particolari condizioni (tagli cesori radicali delle branche e del fusto), formando germogli che si dipartano dalla corteccia favorendo una rapida ricostruzione dello scheletro epigeo della pianta

16 GEMME AVVENTIZIE A sinistra: sferoblasto presente nella corteccia A destra: germoglio avventizio emesso da uno sferoblasto

17 GEMME AVVENTIZIE A sinistra: stadio iniziale del differenziamento di uno sferoblasto in seno ai tessuti corticali di una branca di olivo A destra: particolare dello sferoblasto al microscopio

18 Nell olivo sono presenti anche altre formazioni iperplastiche che prendono il nome di OVOLI Si formano in corrispondenza dei primi nodi basali della pianta e vanno incontro a vistosi rigonfiamenti. Inpassato usati per la propagazione

19 VITE: anatomia e morfologia delle gemme

20 GEMME Nella VITE distinguiamo SOLO gemme miste Perule Grappolini Apice vegetativo Sezione trasversale di gemme ibernante di VITE Assi

21 GEMME DISTINZIONE DELLE GEMME DI VITE IN BASE ALL EPOCA DI FORMAZIONE E DI GERMOGLIAMENTO 1. GEMME PRONTE 2. GEMME DORMIENTI, IBERNANTI o QUIESCENTI 3. GEMME LATENTI

22 GEMME DISTINZIONE DELLE GEMME DI VITE IN BASE ALL EPOCA DI FORMAZIONE E DI GERMOGLIAMENTO: 1. GEMME PRONTE - Si formano in primavera-estate, circa 10 giorni prima delle gemme miste, nell arco di un mese - Si trovano alla base del picciolo fogliare e si sviluppano nel corso dello stesso anno di formazione - Da esse si sviluppa un germoglio anticipato, detto femminella - la femminella è prevalentemente sterile o poco fertile. Solo a volte è fertile, ma raramente i grappoli giungono ad una maturazione valida per la raccolta

23 GEMME GEMMA PRONTA, in sezione longitudinale mediana di un tralcio a livello di un nodo. La gemma pronta è posta all ascella del picciolo fogliare

24 GEMME Foglia con all ascella la FEMMINELLA appena germogliata

25 GEMME FEMMINELLA MATURA, in fase di agostamento, con alla base la gemma mista

26 GEMME DISTINZIONE DELLE GEMME DI VITE IN BASE ALL EPOCA DI FORMAZIONE E DI GERMOGLIAMENTO: 2. GEMME IBERNANTI O DORMIENTI - Si formano alla base delle gemme pronte, all inserzione del picciolo fogliare - Lo STATO DI QUIESCENZA delle gemme è un fenomeno progressivo, che inizia nel corso dell estate - E quindi un fenomeno indipendente, perlomeno inizialmente, dalle condizioni ambientali e climatiche ed è perciò di natura ENDOGENA - Questa condizione delle gemme si PROTRAE FINO ALLA PRIMAVERA SUCCESSIVA e si conclude con il germogliamento (gemme a legno e gemme miste) - Il ciclo nel suo insieme dura quindi 1 ANNO

27 GEMME

28 GEMME - Ciascuna gemma mista è in realtà formata da un gruppo di gemme, la cui principale è detta GEMMA PRIMARIA - Le altre sono genericamente chiamate SOTTOGEMME o GEMME DI CONTROCCHIO - La schiusura delle sottogemme avviene in caso di distruzione della gemma primaria (gelo, grandine, ecc), originando uno o due germogli che possono essere normalmente fertili Gemma mista ibernante alla base di una femminella

29 GEMME La GEMMA MISTA formata all ascella delle foglie del germoglio. La sezione trasversale (a destra) consente di evidenziare la presenza dell asse primario e di 2 assi secondari

30 GEMME Sezione trasversale di gemme ibernante MISTA di VITE: sono presenti 3 assi; l asse principale in posizione centrale presenta l abbozzo di 2 grappolini

31 GEMME Schema della sezione longitudinale gemma ibernante

32 GEMME Sezione longitudinale di una gemma mista. L asse centrale porta al proprio apice un grosso grappolo che sopravanza l apice vegetativo. Dei due assi laterali, la gemma di controcchio in basso è più sviluppata

33 GEMME

34 GEMME

35 GEMME DISTINZIONE DELLE GEMME DI VITE IN BASE ALL EPOCA DI FORMAZIONE E DI GERMOGLIAMENTO: 3. GEMME LATENTI - Sono poste alla base del tralcio, oppure sono sottogemme che non si sviluppano - Si ricoprono dei tessuti che si formano su branche e fusto - Si sviluppano in caso di gelate potature drastiche, grandine, ecc. formando polloni o succhioni di solito sterili

36 GEMME GEMME LATENTI Le gemme latenti spesso danno origine a succhioni sterili, ma se in partenza erano fertili formano succhioni uvuferi. NELLA FOTO: GRAPPOLO DA GEMMA LATENTE DI CONTROCCHIO INGLOBATA NEL FUSTO

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