sara assicurazioni Relazione Semestrale Consolidata 2014 Assicuratrice ufficiale dell Automobile Club d Italia

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1 sara assicurazioni Assicuratrice ufficiale dell Automobile Club d Italia Relazione Semestrale Consolidata 2014 Consiglio di Amministrazione 18 settembre 2014

2 Gruppo Sara Assicurazioni S.p.A. Relazione Semestrale Consolidata al

3 INDICE RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA AL NOTE ESPLICATIVE 1. Criteri generali di redazione 2. Principi ed area di consolidamento 3. Stime ed assunzioni operate nella redazione della relazione semestrale consolidata 4. Classificazione dei prodotti assicurativi 5. Criteri di valutazione 6. Andamento della gestione 7. Informazioni sullo Stato Patrimoniale 8. Informazioni sul Conto Economico 9. Utile (Perdite) Attività operative Cessate 10.Altre informazioni 11 Altre informazioni 11. Allegati alle Note note Esplicative esplicative 3

4 SARA ASSICURAZIONI spa Note esplicative alla Relazione semestrale consolidata 2014 Lo scenario macroeconomico generale Nel primo semestre 2014 i principali temi di attenzione per i mercati sono stati la combinazione di dati macroeconomici discordanti tra le varie aree, tassi governativi in calo, tensioni geopolitiche e la fragile situazione economica europea. L espansione dell attività economica globale, dopo una battuta d arresto nel primo trimestre, sembra aver recuperato vigore guidata dagli Stati Uniti dove è ripresa la crescita. Sono aumentati tuttavia i rischi connessi con le tensioni geopolitiche che potrebbero pesare sull attività e sugli scambi mondiali. Le condizioni nei mercati finanziari internazionali sono migliorate ma con oscillazioni e maggiore incertezza nell ultimo periodo. Al buon andamento dei corsi azionari e obbligazionari ha contribuito soprattutto la riduzione dei premi per il rischio, in un contesto di volatilità eccezionalmente contenuta. Nei paesi dell area dell Euro è proseguito il calo degli spread sovrani, favorito dalle nuove misure espansive della BCE. Sono ripresi i flussi di capitali verso le economie emergenti. Nel secondo trimestre il prodotto interno degli Stati Uniti ha segnato un rialzo del 4,2% rispetto al trimestre precedente grazie alle esportazioni ed agli investimenti. I dati provenienti da ordini di beni durevoli e da consumi privati lasciano ipotizzare che la crescita sarà robusta anche nella seconda parte dell anno. L occupazione ha continuato a crescere a ritmi sostenuti e in giugno il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1 %, il livello più basso dal settembre L indice S&P 500 ha chiuso il primo semestre dell anno con una performance positiva del 6,05%. In Giappone il PIL, dopo una forte espansione di inizio anno, ha segnato nel secondo trimestre una contrazione del -6,8%. L andamento trimestrale dell economia giapponese è stato reso più volatile dall intervento sulle imposte indirette di aprile, che ha gonfiato la crescita nel primo trimestre e depresso quella del secondo. L indice rappresentativo del mercato giapponese (Topix) ha chiuso il semestre con una perfomance del -3,05%. Nelle principali economie emergenti sono ripresi i flussi di capitali nonostante l attività economica abbia rallentato. Pesano gli incerti sviluppi delle crisi in Libia e in Iraq, che si aggiungono alle tensioni in corso tra Russia e Ucraina. L indice rappresentativo dei mercati emergenti (MSCI Emerging market tr local) ha chiuso il semestre con una perdita del 4,58%. Nell area dell Euro si conferma una situazione di stagnazione, accompagnata da inflazione molto bassa e credito alle imprese in flessione. Nel secondo trimestre del 2014 il PIL dell area dell Euro non ha evidenziato elementi di crescita. L attività economica ha subito una brusca frenata in Germania la cui produzione ha risentito delle tensioni internazionali con la Russia. In Francia il PIL ha ristagnato, frenato dal contributo negativo degli investimenti e sostenuto leggermente dai consumi. In Italia i dati sul prodotto hanno confermato una situazione di recessione con una contrazione diffusa a tutti i settori. L indice composito dei responsabili degli acquisti (PMI) delle imprese dell Area, pur rimanendo al di sopra della soglia coerente con l espansione dell attività, è ancora diminuito in giugno. Gli indicatori hanno continuato a segnalare prospettive favorevoli in Germania, sia nell industria sia nei servizi, seppur inferiori alle attese, mentre in Francia sono scesi al di sotto della soglia coerente con la stabilità dell attività economica. L inflazione al consumo sui dodici mesi, sistematicamente inferiore all 1% dallo scorso ottobre, si è attestata allo 0,5% a giugno. 4

5 I mercati azionari hanno chiuso il semestre con l Eurostoxx che ha guadagnato il 3,84% mentre l indice DAX ed il CAC sono risultati rispettivamente in crescita del 2,94% e del 2,95%. L indice italiano FTSEMIB ha chiuso il semestre con guadagni pari al 12,21%. Il mercato assicurativo italiano Secondo le statistiche ufficiali dell IVASS, depurate dall effetto dell uscita dal portafoglio diretto italiano di un impresa nazionale operante esclusivamente nei rami danni, il cui portafoglio è stato totalmente assegnato ad una rappresentanza in Italia di impresa con sede legale in altro Stato SEE, la raccolta premi complessiva del portafoglio diretto italiano realizzata nel primo trimestre 2014 ha registrato un incremento del 24,6% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, dovuto all incremento dei rami vita del 35,5% rispetto al primo trimestre 2013, contro una riduzione del 2,4% dei rami danni. Il portafoglio dei rami danni, che totalizza 8,0 miliardi di Euro nel primo trimestre 2014, si riduce del 2,4% rispetto al primo trimestre 2013 ed ha un incidenza pari al 22,5% sul portafoglio globale (28,8% nel primo trimestre 2013). I rami R.C. Auto e R.C. Veicoli Marittimi hanno registrato, nel primo trimestre 2014, un decremento del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Tra gli altri rami danni, quelli con la raccolta più elevata sono stati i rami Infortuni con un incidenza sul portafoglio totale dell 8,9% (8,6% nel primo trimestre 2013), R.C. Generale con il 7,8% (7,7% a Giugno 2013), Corpi di veicoli terrestri con un incidenza del 7,7% (7,6% nel primo trimestre 2013), Malattia con il 7,2% (6,6% nel 2013), Altri danni ai beni con il 6,7% (6,4% nel 2013) e Incendio ed elementi naturali con il 6,1% (5,7% nel 2013). Nell ambito dei premi più rappresentativi del settore Vita si è registrato: un incremento del 49,2% rispetto al primo trimestre 2013 per il ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana); un decremento del 7,8% rispetto al corrispondente periodo del 2013 per il ramo III (assicurazioni le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di OICR o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento); un incremento pari al 22,2% della raccolta del ramo V (operazioni di capitalizzazione). Tali rami hanno inciso sul totale premi Vita rispettivamente per il 81,2%, per il 14,0% e per il 3,4% (rispettivamente il 73,7%, il 20,6% e il 3,8% nello stesso periodo del 2013). Per quanto riguarda l evoluzione normativa del mercato assicurativo nel 2014, l IVASS ha emanato un nuovo regolamento ed alcuni Provvedimenti che hanno apportato delle modifiche a Regolamenti vigenti, tra i quali si rilevano: Regolamento IVASS n. 5 del 21 luglio 2014 Il Regolamento dà attuazione, per quanto concerne il settore assicurativo, all articolo 7, comma 2, del Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231, che reca disposizioni volte alla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo e ridisegna i rapporti di collaborazione tra le Autorità di vigilanza di settore e, di conseguenza, il ruolo dell IVASS. La normativa contiene disposizioni sulle modalità e procedure finalizzate a dare corretto adempimento agli obblighi di adeguata verifica della clientela e di registrazione dei dati e delle informazioni acquisite. 5

6 La regolamentazione è ispirata al principio di proporzionalità in modo tale che i destinatari possono graduare l intensità e l estensione degli obblighi di adeguata verifica della clientela secondo il grado di rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (approccio basato sul rischio) senza, tuttavia, determinare il mancato o parziale adempimento degli obblighi previsti dalle norme di legge o dal presente Regolamento. Provvedimento n. 14 del 28 gennaio 2014 Il Provvedimento apporta delle modifiche ed integrazioni al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 concernente gli schemi per il Bilancio delle Imprese di Assicurazione e di Riassicurazione che sono tenute all adozione dei Principi Contabili Internazionali di cui al Titolo VIII (Bilancio e Scritture Contabili). Provvedimento n. 15 del 4 febbraio 2014 Il Provvedimento apporta delle modifiche ed integrazioni al Regolamento ISVAP n. 31/2009, concernente la disciplina della Banca Dati Sinistri di cui all articolo 135 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n Provvedimento n. 17 del 15 aprile 2014 Il Provvedimento modifica ed integra alcuni disposizioni presenti nei Regolamenti n. 20/2008, n. 36/2011, n. 15/2008 e n. 2/2006. Per quanto riguarda i principi contabili internazionali, sono rese efficaci le modifiche inerenti gli IFRS 10,11 e 12. IFRS 10 Il nuovo principio stabilisce le regole per la preparazione e la presentazione del bilancio consolidato, integrando la disciplina sul tema precedentemente contenuta nello IAS 27 - Bilancio consolidato e separato e nella SIC 12 - Società a destinazione specifica (società veicolo). Il nuovo principio introduce una nuova definizione di controllo come base unica per il consolidamento di tutti i tipi di entità, elimina alcune incoerenze o dubbi interpretativi tra IAS 27 e SIC 12 e, infine, definisce norme chiare e univoche per l individuazione del controllo di fatto. IFRS 11 L IFRS 11 ha definito un accordo a controllo congiunto come un accordo nel quale due o più parti detengono il controllo congiunto. Distingue tra un attività a controllo congiunto e joint venture: un attività a controllo congiunto è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all accordo ; una joint venture è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell accordo. IFRS 12 All interno di tale principio sono riassunte tutte le informazioni che un entità è tenuta a fornire al fine di consentire agli utilizzatori del bilancio di valutare la natura e i rischi derivanti dalle sue partecipazioni in altre entità, nonché gli effetti di tali partecipazioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari. 6

7 1. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE Il Gruppo Sara, composto dalla Capogruppo Sara Assicurazioni, società per azioni con sede a Roma in via Po n. 20, e dalle società da questa controllate, esercita attività di assicurazione e riassicurazione in tutti i rami danni e vita, può emettere contratti di investimento. Il Gruppo opera in due segmenti di attività: assicurazioni danni, attraverso la società Capogruppo e la società controllata Ala Assicurazioni; assicurazioni vita, attraverso la controllata Sara Vita; la Capogruppo, sia direttamente, sia indirettamente, tramite il Fondo Helios, gestisce quasi totalmente il patrimonio immobiliare del Gruppo, considerato accessorio all attività di investimento delle società assicurative. La relazione semestrale del Gruppo Sara al 30 giugno 2014 è stata redatta in conformità alle disposizioni contenute nel Regolamento Isvap n. 7 del 13 luglio 2007, adottando i principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall Unione Europea. La relazione semestrale consolidata si compone dei prospetti di Stato Patrimoniale, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Variazione del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note Esplicative, redatti ai sensi dello IAS 34. Si segnala inoltre che i prospetti contabili delle società consolidate sono redatti alla data del semestre di riferimento e che la relazione semestrale consolidata è redatta in migliaia di Euro, ove non diversamente espresso; l Euro è anche la valuta funzionale di tutte le società incluse nel perimetro di consolidamento. 2. PRINCIPI ED AREA DI CONSOLIDAMENTO La relazione semestrale consolidata include Sara Assicurazioni S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e le società collegate, comprendendo nel perimetro di consolidamento - come specificamente previsto dai principi contabili internazionali - anche le società operanti in settori di attività dissimili da quello di appartenenza della Capogruppo. Ai sensi dello IFRS 10, le imprese controllate sono le entità sulle quali la Capogruppo ha il diritto alla variabilità dei risultati che derivano dal suo coinvolgimento con l impresa ed ha la possibilità di influenzare questi risultati attraverso l esercizio del suo potere. Ai sensi dello IAS 28, una società collegata è un entità in cui la partecipante detiene un influenza notevole e non è né una controllata né una partecipazione a controllo congiunto. L influenza notevole è presunta se la Capogruppo possiede, direttamente o indirettamente, almeno il 20% dei voti esercitabili nell assemblea della partecipata. Si espone di seguito una tabella con le società inserite nel perimetro di consolidamento, il quale, rispetto al 31 dicembre 2013, si è modificato; infatti, con la cancellazione dal registro delle imprese in data 27 febbraio 2014, si è concluso l iter della messa in liquidazione volontaria della controllata Adserv s.r.l. con conseguente uscita della stessa, dal perimetro di consolidamento. % % Interessanza % Disponibilità voti Denominazione Stato Metodo di Consolidamento Attività Partecipazione % di consolidamento totale assemblea ordinaria Diretta Sara Assicurazioni Italia - Assicurativa Sara Vita Italia Integrazione Globale Assicurativa Ala Assicurazioni Italia Integrazione Globale Assicurativa Fondo Helios Italia Integrazione Globale Immobiliare Nella redazione del Bilancio Consolidato sono state utilizzate le situazioni contabili delle società incluse nell area di consolidamento alla data del 30 giugno 2014 predisposte secondo i principi 7

8 IAS/IFRS in vigore e sono stati eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate sulle operazioni infragruppo. Transazioni eliminate nel processo di consolidamento Nella predisposizione della relazione semestrale consolidata sono stati eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del Gruppo. Le società controllate direttamente ed indirettamente dal Gruppo Sara sono consolidate con il metodo dell integrazione globale. Nella redazione della relazione semestrale consolidata secondo il metodo del consolidamento integrale si aggregano i bilanci della capogruppo e delle sue controllate voce per voce, sommando tra loro i corrispondenti valori dell attivo, del passivo, del patrimonio netto, dei ricavi e dei costi. Affinché la relazione semestrale consolidata presenti informazioni contabili sul Gruppo come se si trattasse di un unica entità economica è necessario che: il valore contabile delle partecipazioni della capogruppo in ciascuna controllata e la corrispondente parte del patrimonio netto di ciascuna controllata posseduta dalla capogruppo siano elisi; la quota di pertinenza di terzi al valore dell utile o perdita d esercizio delle controllate consolidate sia identificata; la quota del capitale e delle riserve di pertinenza di terzi nelle controllate consolidate sia identificata separatamente dal patrimonio netto di tali controllate di pertinenza del Gruppo. Le differenze positive - dopo l imputazione ad elementi dell attivo o del passivo - sono contabilizzate come avviamento in sede di primo consolidamento mentre successivamente sono contabilizzate tra le riserve di patrimonio netto. I saldi e le operazioni infragruppo, compresi i ricavi, i costi e i dividendi, sono integralmente eliminati. 3. STIME ED ASSUNZIONI OPERATE NELLA REDAZIONE DELLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA La predisposizione della relazione semestrale consolidata comporta l uso di stime, congetture e assunzioni di vario genere da parte degli amministratori. Ciò influenza la determinazione delle attività, delle passività, in particolar modo quelle aventi natura potenziale, dei costi e dei ricavi presentati in bilancio. Sebbene le stime siano basate sul miglior insieme di conoscenze in possesso degli amministratori alla data di bilancio, è possibile che lo sviluppo nel tempo degli eventi porti a risultati, anche sensibilmente differenti da quelli stimati. 4. CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI ASSICURATIVI Ai fini della determinazione delle corrette modalità di contabilizzazione delle attività, passività, dei costi e dei ricavi che scaturiscono dai contratti emessi dalle compagnie di assicurazione del Gruppo, il Gruppo Sara ha proceduto ad effettuare una classificazione dei prodotti, a livello di singola tariffa, basata sui criteri identificati nell appendice al principio IFRS 4 - Contratti Assicurativi. La tabella seguente illustra sinteticamente la classificazione dei contratti e l ambito di applicazione dell IFRS 4: 8

9 Tipologia di contratto Contratti assicurativi, con e senza una componente discrezionale di futura partecipazione agli utili (Discretionary Partecipation Features o DPF); Contratti d investimento con DPF Contratti d investimento senza DPF IFRS di riferimento IFRS 4 Contratti di Assicurazione IAS 39 Strumenti Finanziari 5. CRITERI DI VALUTAZIONE La situazione semestrale è stata determinata sulla base delle risultanze contabili opportunamente integrate da prudenziali processi estimativi utilizzando i medesimi criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 a cui si fa riferimento per una dettagliata illustrazione degli stessi. 6. ANDAMENTO DELLA GESTIONE Rinviando ai paragrafi che seguono l analisi dettagliata per settori di attività, vengono qui illustrati in sintesi alcuni dei dati consolidati di maggiore rilevanza. Il conto economico consolidato si è chiuso al 30 giugno 2014 con un risultato netto di pertinenza del Gruppo pari a 41,4 milioni di Euro (29,9 milioni nel giugno 2013). Il risultato prima delle imposte e degli utili da attività operative cessate è positivo e pari a 63,5 milioni di Euro e risulta in aumento di 15,7 milioni di Euro rispetto al primo semestre dello scorso esercizio, dove si registrava un utile lordo pari a 47,8 milioni. A livello consolidato i premi lordi contabilizzati ammontano a 341,8 milioni di Euro in diminuzione del 4% rispetto al dato relativo al primo semestre del precedente esercizio (355,8 milioni di Euro); in particolare, nei rami danni la raccolta premi ha raggiunto i 304,7 milioni di Euro (326,8 milioni nel primo semestre del 2013) mentre i premi contabilizzati del vita relativi a prodotti assicurativi e a prodotti finanziari con partecipazione discrezionale agli utili (IFRS 4) ammontano a 37,2 milioni di Euro (29,0 milioni al 30 giugno 2013). Complessivamente sono stati ceduti premi lordi in riassicurazione fuori dal Gruppo per 7,3 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al dato del primo semestre 2013 pari a 8,3 milioni di Euro; il dato, rapportato ai premi lordi, risulta in linea con quanto registrato nell esercizio precedente e corrisponde a circa il 2,1% della produzione lorda. Le commissioni nette derivanti dall attività di raccolta del risparmio sono negative e pari a 0,02 milioni di Euro a fronte del risultato dello scorso anno, negativo, pari a 0,34 milioni d Euro. I proventi netti patrimoniali e finanziari registrano una crescita del 2,6%, passando dai 45,3 milioni di Euro registrati nel primo semestre 2013 ai 46,4 milioni di Euro nel primo semestre A livello consolidato, le spese di gestione hanno raggiunto i 94,4 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 95,5 milioni del primo semestre 2013 (-1,2 %). Gli altri costi, al netto degli altri ricavi, ammontano a 9,7 milioni di Euro, in diminuzione rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2013, pari a 16,2 milioni di Euro. Il è iniziata presso la sede della Capogruppo un ispezione da parte dell IVASS che, alla data dell approvazione della presente Relazione Semestrale, non è ancora terminata e non ha al momento prodotto eventuali rilievi da parte dell Autorità di Vigilanza assicurativa. 9

10 6.1 Gestione assicurativa Danni Nel segmento danni si registra un risultato prima delle imposte pari a 57,5 milioni di Euro, in aumento rispetto al risultato del 30 giugno dell esercizio precedente, pari a 39,6 milioni di Euro. Nel seguente prospetto sono riportati i premi lordi contabilizzati del comparto danni suddivisi per ramo di attività con le variazioni rispetto all esercizio precedente e con la distribuzione comparata per ramo. Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale Distribuzione* Differenza 14/13 RAMI DANNI ,0% 100,0% - Infortuni ,3% 6,8% 0,5% Malattie Corpi di veicoli terrestri ,1% 8,8% 0,3% Corpi di veicoli ferroviari Corpi di veicoli aerei Corpi di veicoli marittimi Merci trasportate Incendio e elementi naturali Altri danni a beni R.C.Autoveicoli terrestri ,2% 67,4% -2,2% R.C.Aeromobili R.C.Veicoli marittimi R.C. Generale ,1% - 5,1% Credito Cauzioni Perdite pecuniarie Tutela giudiziaria Assistenza Totale Premi lordi contabilizzati ,0% 100,0% - * Vengono evidenziate soltanto le percentuali di distribuzione superiori al 5% La distribuzione della raccolta premi dell esercizio dei principali rami risulta sostanzialmente in linea con quella dell esercizio precedente. Gli oneri relativi ai sinistri, comprensivi delle spese di liquidazione e della variazione della riserva sinistri, presentano un saldo pari a 170,8 milioni, in diminuzione del 17,3% in confronto al saldo del precedente esercizio, pari a 206,5 milioni di Euro. La quota a carico dei riassicuratori per sinistri ceduti è positiva per 0,1 milioni di Euro contro i 0,2 milioni dell esercizio precedente Andamento tecnico Di seguito si riportano i commenti degli andamenti tecnici dei principali rami esercitati dal Gruppo Sara. I valori vengono espressi in migliaia di Euro. R.C. Autoveicoli terrestri I premi del lavoro diretto diminuiscono dello 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Tale decremento è da attribuire principalmente alla diminuzione del premio medio e, in misura minore, del numero dei contratti in portafoglio. 10

11 Il numero aggregato dei sinistri gestiti denunciati nell esercizio è stato di con un decremento del 5% rispetto al 30 giugno 2013, mentre i sinistri liquidati sono diminuiti del 8,2% Il risultato del saldo tecnico del lavoro diretto, positivo per migliaia di Euro è migliore di quello del primo semestre 2013 (negativo per migliaia di Euro) malgrado la diminuzione del premio medio, infatti, la diminuzione dei sinistri pagati ha causato un aumento del saldo. Corpi veicoli terrestri La raccolta dei premi del ramo ha evidenziato una flessione del 4% rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente. Il saldo tecnico del lavoro diretto, che esprime un utile di migliaia di Euro, è in miglioramento rispetto a quello del primo semestre 2013, pari a migliaia di Euro. Infortuni La raccolta premi è sostanzialmente stabile rispetto a quanto registrato nel primo semestre Il risultato del saldo tecnico continua ad esprimere un risultato positivo, pari a migliaia di Euro (8.479 migliaia di Euro al 30 giugno 2013) Politiche riassicurative Il volume dei premi consolidati assunti in riassicurazione è pari a 1,1 milioni di Euro contro 1,2 milioni di Euro al 30 giugno Il volume dei premi lordi consolidati ceduti nel primo semestre 2014 ammonta a 7,0 milioni di Euro (8,1 milioni di Euro al ) e l indice di conservazione risulta pertanto pari al 97,7% (97,5 % nel primo semestre 2013). Le coperture proporzionali sono utilizzate per i rami Tutela Legale e Cauzioni nonché per alcune specifiche tipologie di rischio, ovvero Rischi Tecnologici ed Energie Rinnovabili, Perdite Pecuniarie (limitatamente ai Rischi assunti in LPS) e Rischi R.C. Inquinamento. I programmi non proporzionali proteggono i Rami Infortuni, Corpi di Veicoli Terrestri, Incendio, Altri Danni ai Beni, R.C. Auto ed R.C. Generale, con esclusione delle sole tipologie di rischio, menzionate al capoverso precedente, coperte da specifici trattati proporzionali. Il riassicuratore di riferimento per i trattati 2014 è, come per gli anni precedenti, Munchener Ruck Spese di gestione L incidenza delle spese di gestione sulla raccolta premi dei rami danni varia del 2% rispetto al primo semestre del (valori espressi in milioni di Euro) Rami danni % incidenza premi 06/2014 % incidenza premi 06/2013 Provvigioni e altre spese di acquisizione 72 24% 22% Altre spese di gestione 19 6% 6% Totale 91 30% 28% 11

12 6.2 Gestione assicurativa Vita La raccolta nei rami vita, comprensiva dei premi dei prodotti di investimento contabilizzati tra le passività finanziarie al fair value, ammonta a 37,4 milioni di Euro (29,2 milioni alla fine del semestre dell esercizio precedente), tale incremento è dovuto ai prodotti a premio unico in conformità con il mercato vita. I premi ceduti in riassicurazione non variano rispetto a quelli ceduti nel primo semestre dell esercizio precedente ed ammontano a 0,2 milioni di Euro. La raccolta premi relativa a prodotti assicurativi e a prodotti finanziari con partecipazione discrezionale agli utili (IFRS 4), al , comparata con il primo semestre 2013, è così composta: Durata Vita Umana 36,2 milioni di Euro (+29,5% rispetto ai 28 milioni del 2013); Ramo III e VI 0,4 milioni di Euro ( invariata rispetto al 2013); Capitalizzazione 0,6 milioni di Euro (-10,4% rispetto agli 0,7 milioni registrati nel 2013). Nel seguente prospetto sono riportati i volumi di affari del segmento vita suddivisi per tipologia di contratto con le variazioni rispetto all esercizio precedente. (valori espressi in migliaia di Euro) % Contratti assicurativi ,1 Contratti di investimento ,6 TOTALE ,0 Le liquidazioni sui prodotti vita e di investimento sono pari a 34,2 milioni di Euro (45,4 milioni alla fine del semestre dell esercizio precedente). Le liquidazioni afferenti esclusivamente i prodotti IFRS 4 sono pari a 33,5 milioni di Euro (42,9 milioni alla fine del semestre dell esercizio precedente) Politiche riassicurative Il volume dei premi ceduti in riassicurazione è stato pari a 0,2 milioni di Euro (0,2 milioni di Euro al ). Il risultato economico della cessione in riassicurazione è negativo per 0,22 milioni di Euro (negativo per 0,34 milioni di Euro al ). Sono rimasti inalterati il trattato a premio di rischio (per il caso morte) che prevede la seguente ripartizione: Scor Global Life 60% e General Cologne Re 40 ed il trattato di riassicurazione in quota con Scor Global Life Spese di gestione L incidenza delle spese di gestione sulla raccolta premi dei rami vita diminuisce del 4%,passando dal 15% al 11%,rispetto al primo semestre del (valori espressi in milioni di Euro) Rami vita % incidenza premi 06/2014 % incidenza Premi 06/2013 Provvigioni e altre spese di acquisizione 2 6% 8% Altre spese di gestione 2 5% 7% Totale 4 11% 15% 12

13 6.3 Politiche degli investimenti e analisi della gestione finanziaria Nel primo semestre 2014 il principale tema di attenzione per i mercati è stato la combinazione di dati macro in generale miglioramento e tassi governativi in calo. Le condizioni nei mercati finanziari internazionali sono migliorate negli ultimi tre mesi, ma con oscillazioni e maggiore incertezza nell ultimo periodo. Al buon andamento dei corsi azionari e obbligazionari ha contribuito soprattutto la riduzione dei premi per il rischio, in un contesto di volatilità eccezionalmente contenuta. Le principali Borse mondiali hanno registrato, nel corso del primo semestre, un andamento positivo. L indice europeo EuroStoxx 50 ha guadagnato il 3,8%; Milano e Madrid hanno ottenuto rispettivamente il 12,2% ed il 10,2%. Positive anche Francoforte che ha ottenuto una performance del 2,9% e Parigi, che ha guadagnato il 3,0%, mentre Londra non ha registrato variazioni rilevanti. Sul fronte obbligazionario, il rendimento del BTP di riferimento a dieci anni è passato dal 4,1% di fine 2013 al 2,9%. Il portafoglio del Gruppo è concentrato principalmente su titoli obbligazionari a reddito fisso e variabile. Si tratta prevalentemente di titoli governativi e titoli corporate investment grade. Nel primo semestre dell anno, il Gruppo ha scelto di indirizzare gli investimenti obbligazionari principalmente verso titoli governativi italiani ed in parte verso quote di OICR, mantenendo comunque un elevato livello di liquidità. Gli investimenti sul comparto azionario, hanno privilegiato l utilizzo di ETF e fondi azionari con l obiettivo della diversificazione settoriale e geografica. 6.4 Attività di ricerca e di sviluppo e nuovi prodotti immessi sul mercato Gestione danni Per quel che attiene al business Auto, il primo semestre del 2014 ha visto il Gruppo Sara concentrarsi sullo studio di una nuova Tariffa RCA per i motoveicoli, sulla revisione dell offerta dedicata ai veicoli d epoca e su alcune iniziative volte ad incrementare la retention del portafoglio e l acquisizione di nuovi clienti. In questo contesto si collocano le seguenti attività: il lancio della nuova Tariffa RCA Settore V, il Restyling di Sara Vintage e la campagna Più usi la testa più ci guadagni. La nuova Tariffa RCA per i motoveicoli, in vigore da aprile 2014, è nata con l obiettivo di indirizzare l offerta commerciale della Rete di Vendita ed incrementare il livello di competitività nei confronti dei profili migliori, tutto questo aumentando la personalizzazione della tariffa per rispondere in modo più puntuale alle diverse caratteristiche degli assicurati. Il Restyling del prodotto Sara Vintage ha avuto come obiettivo quello di semplificare l accesso al prodotto eliminando il vincolo di iscrizione al registro storico (ASI) ed istituendo un elenco di veicoli storici riconosciuti dal Gruppo. Inoltre, per sostenere lo sviluppo del New Business Auto, è stata realizzata la campagna di comunicazione Più usi la testa più ci guadagni incentrata sul prodotto RuotaLibera e basata sulla possibilità per il cliente di ricevere 1 o 2 mesi di RCA gratuita acquistando le garanzie Incendio e Furto e/o Infortuni del conducente. Relativamente al business Rami Elementari, il Gruppo Sara a marzo 2014 ha lanciato il prodotto Bici2Go dedicato a tutti i ciclisti amatoriali. La polizza offre una formula assicurativa che tutela integralmente chi utilizza la bicicletta, con una garanzia Infortuni sia alla guida della bicicletta che 13

14 durante lo svolgimento della vita extraprofessionale, una garanzia Responsabilità Civile Terzi, Tutela Legale, Assistenza e Furto all interno dell abitazione e/o delle pertinenze. Parallelamente, sono stati decisi anche alcuni interventi sul prodotto infortuni SaraDefender che consentiranno di calibrare le garanzie ed introdurre nuove coperture rendendo il nuovo prodotto, la cui uscita è prevista a settembre 2014, più moderno e competitivo. Gestione vita Per quanto attiene al catalogo prodotti, aggiornato e razionalizzato nel corso degli ultimi anni, le novità del primo semestre hanno riguardato in particolare l introduzione della clausola di indicizzazione del premio sul prodotto PAC Saradanaio e sul prodotto PIP Libero Domani e la revisione di limiti e regole assuntive dei prodotti della Linea Tutela. E inoltre in finalizzazione, con operatività prevista dal 1 luglio, il restyling del prodotto di investimento a premio unico Money Up. L introduzione dell indicizzazione del premio permette di mantenere il potere di acquisto dei capitali nel tempo e di rendere sempre attuale la prestazione finale garantita. E selezionabile sia all emissione di nuovi contratti che, per le polizze in portafoglio, alla ricorrenza anniversaria e può essere modificato ad ogni ricorrenza anniversaria. Il restyling della Linea Tutela ha l obiettivo di facilitare l assunzione delle polizze di puro rischio, in particolare di quelle con capitale di una certa entità. E stato infatti innalzato a euro il capitale assumibile senza visita medica, rivisti gli accertamenti sanitari sostituendone alcuni con esami più moderni e introdotta la possibilità di effettuare la visita medica dal medico di famiglia. Il restyling di Money Up è riconducibile alla necessità di adattamento del prodotto allo scenario finanziario attuale e prospettico e riguarda l entità e il meccanismo di riconoscimento del minimo garantito. Si è inoltre ridotto il premio di ingresso a euro per soddisfare così i molti clienti che desiderano diversificare i propri investimenti partendo da soglie di ingresso minime. Come previsto dalla normativa di riferimento, sulla base delle evidenze del recente studio svolto da ANIA in merito alla sopravvivenza dei vitalizzati (Cfr. ANIA Prot Comunicazione Ass. Vita), si è inoltre provveduto all aggiornamento dei coefficienti di conversione in rendita per le polizze previdenziali PIP e FIP e le polizze rivalutabili con opzione di rendita a scadenza. I nuovi coefficienti recepiscono in generale un aumento delle aspettative di vita, di norma più contenuto nei primi anni di previsione e più significativo al crescere dell orizzonte temporale delle proiezioni. 6.5 Principali rischi e incertezze gravanti sulle entità incluse nel perimetro di consolidamento Nello svolgimento della propria impresa, il Gruppo Sara fronteggia e gestisce rischi connaturati alla attività assicurativa e finanziaria nonché rischi operativi di diversa natura. In particolar modo si fa riferimento ai rischi assicurativi ed ai rischi finanziari; i primi nascono dall attività propria dell assicuratore che si pone quale intermediario sul mercato in grado di trasferire e di conseguenza ridurre nel suo complesso a livello sistemico il rischio, tramite una gestione accentrata professionale dei rischi assunti; i rischi finanziari, invece, scaturiscono dalla gestione del portafoglio di investimenti, significativamente influenzati dalla strategia, dagli obiettivi di crescita e dalle aspettative e modalità di distribuzione e di condivisione del risultato finanziario tra soci e assicurati. Per una trattazione analitica di tali rischi ed incertezze, si rinvia alla Parte H - Informazioni sui rischi - delle Note Illustrative del Bilancio Consolidato

15 6.6 Personale Il personale del settore assicurativo danni e vita alle dirette dipendenze delle società del Gruppo è di 673 unità (organico medio pari a 673) con un decremento di 5 unità rispetto al (organico medio pari a 678). 6.7 Sistemi informativi Nel corso del primo semestre 2014, per quanto concerne l Infrastruttura Tecnologica, sono proseguite le attività di consolidamento e aggiornamento dei sistemi distribuiti, di rafforzamento della sicurezza informatica e di ottimizzazione della rete trasmissione dati. Le iniziative intraprese hanno avuto tutte l obiettivo di rendere sempre più stabili, affidabili e performanti, i servizi applicativi core business. Nell'ambito del progetto di implementazione del nuovo sistema gestionale sinistri (IRIS), è stata completata la predisposizione dell infrastruttura, costituita da server e database, su cui insisteranno i diversi ambienti applicativi (sviluppo, collaudo correttivo, collaudo evolutivo, produzione); è stata infine completata positivamente la fase di test e collaudo delle funzionalità applicative di IRIS e, a tutto il personale interessato, è stata effettuata la necessaria formazione in previsione del rilascio in esercizio, pianificato per metà luglio, del suddetto sistema sinistri. Il sistema di agenzia Sara Power è stato arricchito di ulteriori funzionalità non ultimo il dossier clienti. Miglioramenti sono stati introdotti nelle modalità d interrogazione della base dati con conseguenti benefici prestazionali. Sul Portale Clienti in particolare è stata sviluppata l area comunicazione attraverso la quale il Gruppo può inviare messaggi diretti al singolo cliente (iniziativa winback). In previsione del rilascio del nuovo sistema sinistri, sono state realizzate su Sara Power le necessarie interfacce applicative per consentire ad esempio la consultazione della polizza assicurativa. Per quanto riguarda il comparto Vita nel corso del primo semestre 2014 sono state realizzate le attività richieste per la compliance alle normative di legge di seguito elencate : Antiriciclaggio Solvency Fiscalità Dlg.66/2014 Sono state portate a termine le attività previste a supporto del Piano Commerciale e altre attività che hanno come obiettivo il miglioramento del servizio offerto alle Agenzie e ai clienti. 6.8 Organizzazione commerciale La struttura operativa dell organizzazione agenziale è costituita al da 491 agenzie in appalto, di cui 27 con mandato plurimarca (la situazione è pertanto invariata rispetto ai dati del ). A questa si aggiunge la rete distributiva della controllata Ala Assicurazioni costituita da 55 agenzie plurimandatarie, con un incremento di 2 agenzie rispetto al 31 dicembre 2013, che operano in Italia in regime di stabilimento, 7 broker e un collocatore finanziario. Il Gruppo ha confermato la consueta attenzione dimostrata nella politica di assunzione dei rischi e sta continuando l attività di inserimento di nuovi professionisti nell ambito della rete agenziale già avviata nel

16 Tale processo porterà importanti risultati di rinnovamento della rete distributiva. Nel corso del primo semestre sono state svolte le consuete attività di formazione, sviluppo ed assistenza tecnico assuntiva alla rete di vendita. 6.9 Contenzioso Il bilancio al 30 Giugno 2014 ha acquisito nel fondo rischi e oneri accantonamenti ritenuti adeguati a far fronte alle passività potenziali che potrebbero emergere dai contenziosi in essere. In ordine ad altri contenziosi, non esistono controversie di carattere significativo o che, allo stato attuale, possano far prevedere potenziali rischi da essere per il Gruppo di significatività tale da essere menzionati Sintesi dell attività svolta dalle società del Gruppo Per quanto riguarda le informazioni contabili delle diverse società del Gruppo, redatte sulla base dei principi contabili locali utilizzati per la formazione delle singole situazioni contabili individuali al semestre, si rimanda ad apposita sezione contenuta nella Relazione Semestrale della Capogruppo Sara Assicurazioni Operazioni con parti correlate Le società del Gruppo Sara e la controllante ACI hanno posto in essere operazioni di natura economica e patrimoniale rientranti nell ambito dell ordinaria operatività. Tali rapporti non hanno subito modifiche rispetto a quanto descritto nella Parte G - Informazioni su operazioni con parti correlate - delle Note Illustrative del Bilancio Consolidato Continuità aziendale I rischi a cui è esposto il Gruppo non determinano dubbi circa il mantenimento del presupposto della continuità aziendale Evoluzione prevedibile della gestione Nel ramo R.C. Auto, in una situazione di mercato caratterizzata da un alta competitività sui prezzi, con conseguente riduzione del premio medio, il Gruppo continuerà le azioni di sviluppo e fidelizzazione della rete distributiva già pianificate, con la consueta attenzione alla salvaguardia della redditività. Nei rami elementari continueranno le azioni di sviluppo del portafoglio. La crescita economica globale è in lieve miglioramento anche se si procede a velocità differenti tra i vari paesi. L'economia statunitense continua il percorso di crescita mentre in Europa si intensificano le politiche di allentamento monetario della BCE per cercare di dare stimolo ad una debole ripresa. In tale scenario i tassi di mercato eccezionalmente bassi suggeriscono una prudente gestione del rischio duration. 16

17 6.14 Eventi successivi Non si sono verificati fatti dopo la chiusura del semestre che possano incidere in misura rilevante sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico. 17

18 7. INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE STATO PATRIMONIALE ATTIVO 7.1 ATTIVITÀ IMMATERIALI Valore assoluto % Avviamento Altre Attività immateriali ,6% - Software ,6% - Altri vita determinata Totale Attività immateriali ,6% 7.2 ATTIVITÀ MATERIALI Immobili La voce comprende gli immobili strumentali all esercizio dell impresa valutati al costo ai sensi dello IAS 16, il cui valore complessivo al , distinto tra terreni e fabbricati, viene qui di seguito esposto Valore assoluto % Terreni Fabbricati ,6% Totale Immobili strumentali ,4% Fair value terreni e fabbricati ,6% Sulla variazione in diminuzione della voce in esame rispetto al , pari a 119 migliaia di Euro, hanno influito due fattori: le spese di manutenzione straordinaria che hanno registrato un incremento di 25 migliaia di Euro, il decremento dovuto alla quota di ammortamento di competenza pari a 144 migliaia di Euro Altre attività materiali La voce comprende le altre attività materiali disciplinate dallo IAS Valore assoluto % Mobili e arredi ,6% Impianti elettronici e attrezzature ,0% Altri beni ,4% Totale Altre attività materiali ,1% 18

19 7.3 RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI La voce comprende gli impegni dei riassicuratori derivanti da contratti di riassicurazione disciplinati dall IFRS 4. Gli importi, comparati con i valori al , sono esposti nella tabella che segue. Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale Totale Valore assoluto % Rami danni ,3% Riserve premi ,6% Riserve sinistri ,3% Altre riserve tecniche ,7% Rami vita ,0% Riserva per somme da pagare Riserve matematiche ,1% Altre riserve tecniche Totale Riserve tecniche a carico dei riassicuratori ,3% 7.4 INVESTIMENTI Investimenti immobiliari Nella voce investimenti immobiliari confluiscono le partite disciplinate dallo IAS 40 valutate al costo. Sulla variazione in diminuzione della voce in esame rispetto al pari a 490 migliaia di Euro, hanno influito due fattori: le spese di manutenzione straordinaria che hanno registrato un incremento di 416 migliaia di Euro, il decremento dovuto alla quota di ammortamento di competenza pari a 906 migliaia di Euro. Nella tabella seguente si espongono i valori contabili con le variazioni rispetto al Valore assoluto % Terreni Fabbricati ,4% Totale Investimenti immobiliari ,3% Fair Value Terreni e Fabbricati ,9% Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Non sussistono partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto o al costo Investimenti posseduti sino alla scadenza Non sussistono investimenti posseduti sino alla scadenza. 19

20 7.4.4 Finanziamenti e Crediti La voce comprende i finanziamenti disciplinati dallo IAS 39 con esclusione dei crediti commerciali disciplinati dallo IAS 32. Gli attivi rientranti in questa categoria sono esposti nella tabella seguente Valore assoluto % Finanziamenti e crediti verso la clientela bancaria Finanziamenti e crediti interbancari Depositi presso cedenti Titoli di debito non quotati ,6% Altri finanziamenti e crediti ,7% - prestiti su polizze ,1% - altri prestiti ,9% - crediti verso agenti per rivalse ,4% - altri ,4% Totale Finanziamenti e crediti ,8% Attività Finanziarie disponibili per la vendita La voce comprende le attività finanziarie disponibili per la vendita così come disciplinate dallo IAS 39, riassunte nella tabella sottostante. Quotati Non Quotati Totali Valore assoluto % Titoli di debito ,9% Titoli di capitale Quote di O.I.C.R ,9% Totale AFS ,6% Attività finanziarie a fair value rilevato a Conto Economico La voce comprende le attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico disciplinate dallo IAS 39. Il valore totale al ammonta a migliaia di Euro in aumento rispetto ai migliaia di Euro del La voce in esame è composta da due sottocategorie: le Attività finanziarie possedute per essere negoziate e le Attività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico. L analisi di questa tipologia di investimenti viene effettuata per singola sottocategoria. 20

21 Attività possedute per essere negoziate Quotati Non quotati Totali Valore assoluto % A. Strumenti finanziari ,3% Titoli di debito ,4% Titoli di capitale ,2% Quote di O.I.C.R ,9% B. Strumenti derivati Derivati finanziari Totale HFT ,3% Si è registrato nel semestre un incremento degli OICR non quotati classificati tra i titoli HFT. Tale incremento è da imputarsi al maggior ricorso a fondi comuni di investimento armonizzati, in particolare in relazione al comparto obbligazionario, realizzato con lo scopo di garantire una maggiore diversificazione. Attività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Quotati Non quotati Totali Valore assoluto % A. Strumenti finanziari ,1% Titoli di debito ,7% Titoli di capitale Quote di O.I.C.R ,4% Altri investimenti finanziari ,3% B. Strumenti derivati Derivati finanziari Totale FVO ,1% 7.5 CREDITI DIVERSI La voce comprende principalmente i crediti commerciali di cui allo IAS 32 disciplinati dallo IAS

22 Valore assoluto % Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta ,7% Crediti v/assicurati per premi ,8% Crediti v/intermediari ,7% Crediti v/compagnie per rapporti di coassicurazione ,2% Altri crediti da assicurazione diretta ,6% Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione ,7% Crediti v/compagnie ,9% Crediti v/intermediari ,5% Altri crediti ,3% Crediti verso l'erario ,5% Inquilini per fitti attivi ,3% Commissioni e competenze da percepire Crediti verso Controllante ,8% Crediti verso il personale ,9% Altri crediti ,6% Totale Crediti diversi ,2% I crediti sono valutati al presumibile valore di realizzo, al netto, pertanto, di eventuali svalutazioni effettuate a seguito dell analisi di recuperabilità dei crediti stessi. 7.6 ALTRI ELEMENTI DELL ATTIVO Il valore totale al ammonta a migliaia di Euro, rispetto alle migliaia di Euro del Nelle pagine successive, con apposite tabelle, viene effettuata un analisi più approfondita di ogni singola voce con evidenza delle variazioni rispetto all esercizio precedente Valore assoluto Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita ,7% Costi di acquisizione differiti Attività fiscali differite Attività fiscali correnti ,1% Altre attività ,5% Totale Altri elementi dell'attivo ,3% Le attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita sono composte da immobili in corso di dismissione. % Attività fiscali correnti e attività fiscali differite Le voci accolgono le attività di natura fiscale definite e disciplinate nello IAS 12. Gli importi relativi a dette voci sono riportati nelle seguenti tabelle comparati con l esercizio

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