Uffici di Pisa: Via Santa Bibbiana 28, i Pisa Uffici di Roma: Via Ruggiero Bonghi 11/b (Colle Oppio), i Roma

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Uffici di Pisa: Via Santa Bibbiana 28, i-56127 Pisa Uffici di Roma: Via Ruggiero Bonghi 11/b (Colle Oppio), i-00184 Roma"

Transcript

1

2 Amministrazione e abbonamenti: Accademia editoriale Casella postale n. 1, succursale n. 8, i Pisa Tel. ** , Fax ** iepi@iepi.it Uffici di Pisa: Via Santa Bibbiana 28, i Pisa Uffici di Roma: Via Ruggiero Bonghi 11/b (Colle Oppio), i Roma Rivista annuale Prezzi di abbonamento (2007): Italia 110,00 (privati), 225,00 (Enti, con edizione Online); estero 245,00 (individuals), 325,00 (Institutions, with Online Edition). Prezzo del fascicolo singolo 350,00. I pagamenti possono essere effettuati tramite versamento c.c.p. n o tramite carta di credito (Visa, Eurocard, Mastercard, American Express) La Accademia editoriale, Pisa Roma, pubblica con il marchio Fabrizio Serra Editore, Pisa Roma, sia le proprie riviste precedentemente edite con il marchio Istituti editoriali e poligrafici internazionali, Pisa Roma, che i volumi delle proprie collane precedentemente edite con i marchi Edizioni dell Ateneo, Roma, Giardini editori e stampatori in Pisa, Gruppo editoriale internazionale, Pisa Roma, e Istituti editoriali e poligrafici internazionali, Pisa Roma. Sono rigorosamente vietati la riproduzione, la traduzione, l adattamento, anche parziale o per estratti, per qualsiasi uso e con qualsiasi mezzo effettuati, compresi la copia fotostatica, il microfilm, la memorizzazione elettronica, ecc., senza la preventiva autorizzazione scritta della Fabrizio Serra Editore, Pisa Roma, un marchio dell Accademia editoriale, Pisa Roma. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge. La Casa editrice garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne la rettifica o la cancellazione scrivendo al nostro indirizzo. Le informazioni da noi custodite verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati nuove nostre proposte editoriali (D. Lgs. 196/2003). Proprietà riservata All rights reserved Copyright 2008 by Fabrizio Serra Editore, Pisa Roma, un marchio dell Accademia editoriale, Pisa Roma issn issn elettronico Stampato in Italia Printed in Italy

3 BOLLETTINO DEL CENTRO POLESANO DI STUDI STORICI ARCHEOLOGICI ED ETNOGRAFICI ROVIGO Anno XLIII Nuova serie 2007 FABRIZIO SERRA EDITORE PISA ROMA

4 PADUSA, Bollettino del Centro Polesano di Studi Storici, Archeologici ed Etnografici Direttore responsabile: Paolo Bellintani Segretaria di redazione: Maria Cristina Vallicelli Comitato di redazione: Giovanna Bermond Montanari Simonetta Bonomi Pier Luigi Dall Aglio Armando De Guio Raffaele Peretto Luciano Salzani Enrico Zerbinati In rappresentanza del Comune di Rovigo: Fausto Merchiori, Sindaco Direzione Redazione e Amministrazione presso il Centro Polesano di Studi Storici, Archeologici ed Etnografici C.P Rovigo info@padusacpssae.it Le norme redazionali e la scheda di prenotazione sono consultabili sul sito: Le norme redazionali sono anche scaricabili dal sito: Autorizzazione del Tribunale di Rovigo in data 5 agosto 1965 N. 127 PADUSA esprime la sua gratitudine a quanti hanno voluto partecipare alla realizzazione di questo numero. Le opinioni espresse negli articoli firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Questo numero è stato stampato con il contributo della Regione Veneto, del Comune di Rovigo e della

5 SOMMARIO Paola Mazzieri, Roberto Micheli, Parma-Benefizio, struttura 11: resti di un atelier di lavorazione dei vaghi di collana in steatite del Neolitico medio 7 Candida Sidoli, La media età del Bronzo iniziale al Lavagnone di Desenzano del Garda (bs): il deposito del settore A, a confronto con il complesso ceramico del settore C 25 Eloisa La Pilusa, Alessandro Zanini, L abitato di Ripa Calbana, San Giovanni in Galilea (fc).la fase della fine dell età del Bronzo 81 Claudio Balista, Le dinamiche formative degli antichi dossi al confine fra le province di Modena, Mantova e Ferrara: il paleo - ambiente insediativo delle terramare, la posizione stratigrafica del paleoalveo dei Barchessoni e l evoluzione paleoidrografica del destra Secchia fra l età del Bronzo e l età del Ferro 121 Gabriella Petrucci, La fauna di via S. Canziano nel quadro dello sfruttamento delle risorse economiche a Padova nel i millennio a.c. 169 Lara Maritan, Ivana Angelini, Gilberto Artioli, Claudio Mazzoli, Massimo Saracino, Analisi dei processi post-deposizionali in ceramiche: il caso di Pontecchio Polesine, Frattesina e Adria 209 Recensioni 223

6 L ABITATO DI RIPA CALBANA, SAN GIOVANNI IN GALILEA (FC). LA FASE DELLA FINE DELL ETÀ DEL BRONZO Eloisa La Pilusa Alessandro Zanini Introduzione Q uesto lavoro prende origine dall interesse degli scriventi per le fasi finali dell età del Bronzo nella Toscana settentrionale. Sin dai primi studi sulle emergenze chiusine e livornesi è parso evidente come vi fossero alcuni siti ben determinati referenti, sarebbe meglio dire lungo il crinale appenninico e sui rilievi prospicienti l ormai spopolata pianura padana. Fra questi, se a occidente maggior attenzione e rile - vanza sarebbe da attribuire a S. Michele di Valestra, a est l abitato protostorico di Ripa Calbana, e il suo territorio circostante, rappresentano anche a una superficiale osservazione il punto nodale di scambi e relazioni macro-regionali che avrà nel famoso abitato villanoviano di Verucchio il più evidente corrispettivo durante la prima età del Ferro. Lo studio dei materiali si è svolto nei magazzini del Museo Renzi di San Giovanni in Galilea e in quelli della Soprintendenza Archeologica dell Emilia e Romagna a Bologna. Sono stati visionati e catalogati tutti i materiali editi o meno riferibili alle diverse campagne di scavo, dei quali qui viene presentata una scelta significativa e coerente per quanto riguarda la fine dell età del Bronzo.1 AZ Il sito Ripa Calbana si trova sull appendice orientale dello sperone roccioso su cui sorge San Giovanni in Galilea (comune di Borghi, provincia di Forlì-Cesena) e si affaccia sulla valle del fiume Uso e su quella del fiume Marecchia2 (Fig. 1). I due fiumi da circa tremila anni non hanno subito variazioni rilevanti nel loro percorso (Veggiani 1988b, p. 47). Il fiume Marecchia scorre per circa 70 km attraversando prima una zona montana, dalle sorgenti sulle pendici del Monte Zucca allo stretto di Verucchio, poi una zona collinare e infine pianeggiante, dallo stretto fino al mare, a nord di Rimini. Il fiume Uso, invece, nasce nei pressi dell abitato di Pietra dell Uso, ha una lunghezza di circa 49 km e attraversa territori collinari e pedemontani. La valle del Marecchia, grazie al collegamento con la valle del Tevere attraverso il passo di Viamaggio, risulta essere particolarmente strategica poiché mette in collegamento l Etruria interna con la pianura padana orientale e la costa romagnola (Alfieri 1988, Cardarelli 2000). L area archeologica indagata nel corso degli anni corrisponde al versante meridionale del rilievo della Calbana (Figg. 2-3), di cui purtroppo ad oggi non si conserva più nulla a causa dei lavori di una cava di ghiaia (Figg. 4-5). Le ricerche I primi sopralluoghi I primi interventi nei pressi di San Giovanni in Galilea e della Ripa Calbana possono essere dedotti dalla documentazione dell Arciprete Don Francesco Renzi, alla fine del xix secolo, il quale per primo aveva intuito il valore storico degli oggetti fittili e metallici emersi durante i lavori agricoli eseguiti nelle zone prossime alla sua parrocchia. Egli raccolse tutto questo materiale perché voleva fare della sua raccolta un istituzione. A tal proposito, dopo una lunga corrispondenza, nel 1881 inviò al Senatore Giuseppe Fiorelli, all epoca Direttore Generale delle Belle Arti, Scavi e Antichità del Ministero della Pubblica Istruzione, un manoscritto di circa quaranta pagine dove riassumeva e catalogava tutta la sua collezione (Foschi 1987). Sempre alla fine del xix secolo, giungeva a San Giovanni in Galilea Edoardo Brizio, all epoca Direttore degli Scavi di Antichità dell Emilia e delle Marche e membro della Società Geologica Italiana, il quale insieme a Don Renzi si recò nei luoghi dove erano stati rinvenuti i reperti. A seguito di questa ricognizione, E. Brizio redisse la prima ras- 1 Durante lo spoglio dei materiali, oltre a quelli relativi alla fase di frequentazione della piena età del Ferro, sono stati riconosciuti materiali neolitici tipo Fiorano e due frammenti di tipologia campaniforme, i quali saranno oggetto di una successiva nota. 2 Nella cartografia igm il luogo è segnalato come Ripa Galbano, nella serie 25, e come Cava nella serie M691. Esso viene individuato sulla tavoletta 1:25000 igm della Carta Topografica d Italia San Marino, Foglio 267 sezione iv, dalle coordinate 88/47 e 75/10 mentre nella serie M691 in scala 1: cade sul Foglio 108 Mercato Saraceno alle coordinate 8/88 e 7/89.

7 82 eloisa la pilusa alessandro zanini segna, pubblicata su «Notizie degli Scavi» nel 1889, sui materiali della Calbana. Egli non solo divise i reperti in tre categorie corrispondenti ad altrettanti epoche archeologiche ben distinte ( Epoca delle Capanne, Epoca italica e Epoca Romana ), ma elencò anche i luoghi nei quali i materiali erano stati rinvenuti. Pur associando i materiali della Calbana a quelli delle Terramare, E. Brizio non seppe però affermare se in origine vi fosse un unico villaggio o alcuni gruppi, ma sostenne con una certa sicurezza che Ripa Calbana era stata abitata in un momento successivo rispetto alla sommità di San Giovanni in Galilea (Brizio 1894). Ricognizioni Zuffa 1960 Fu solo nel 1960 che furono condotte ulteriori ricognizioni. Nell ottobre di quell anno il direttore del Museo Renzi M. Zuffa, dopo aver esaminato alcuni materiali raccolti dal Sig. Giovanni Donati, decise di visionare tutta l area della Calbana insieme a Don Felice Trabucco e a Domenico Nisi. In una lettera indirizzata al Soprintendente dell Emilia e Romagna, M. Zuffa spiegò di essersi recato in un podere in località Calbana, podere Massaruola 7, e di aver accertato la presenza di vari fondi di capanna. In un piccolo saggio da lui condotto furono messi alla luce concotti, strati carboniosi nonché una ingente quantità di materiale ceramico.1 Tali risultati indussero la Soprintendenza Archeologica dell Emilia e Romagna a programmare una vera e propria campagna di scavi. I materiali (Fig. 6A) 1. Fr. di orlo estroflesso con bordo arrotondato decorato con impressioni digitali. Imp. medio-fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 2) 2. Fr. di carena modellata a turbante decorata superiormente con coppia di solcature orizzontali. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 36) 3. Fr. di parete a profilo rettilineo decorato con cordone orizzontale modellato a fune ritorta. Imp. medio, col. bruno molto chiaro all esterno, grigio scuro all interno. (inv. CAL 3) 4. Fr. di ansa verticale a bastoncello circolare decorato con coppia di solcature orizzontali. Imp. medio, col. bruno, sup. lisciate. (inv. CAL 8) Gli scavi Scarani-Zuffa (1961) La prima vera campagna di scavo a Ripa Calbana (Scarani 1965) fu effettuata dal 26 al 30 agosto 1961, sotto la direzione di M. Zuffa e R. Scarani. L obiettivo era verificare il deposito antropico, definire la natura di eventuali strutture abitative e quindi cercare di stabilire il tipo di insediamento presente a Ripa Calbana. Nel corso di questa campagna furono aperte otto trincee di cui le prime sei (A-F) nel podere Calbana, di proprietà delle Suore Benedettine di Verucchio, mentre le trincee G e H furono scavate a ovest delle precedenti, presso l adiacente podere Molari. Il deposito antropico fu rinvenuto quasi in superficie, molto probabilmente a causa del dilavamento del terreno, posto in notevole pendenza. Vennero così portati alla luce alcuni fondi di capanna, in particolar modo nelle trincee A, B e C, con ampi focolari e di notevole spessore. Le capanne presentavano una forma sub-ellittica con assi di m 1 1,70 e con profondità compresa tra m 0,40 e 0,60. Non furono però trovate né buche di pali né frammenti di intonaco. Nel complesso fu supposto che l abitato dovesse estendersi per un area di m R. Scarani presentò qualche anno dopo i risultati della campagna di scavo nella rivista «Studi Romagnoli» giungendo alle seguenti conclusioni: l insediamento di Ripa Calbana, posto sull alto pendio sud, si estendeva su una vasta superficie con una distribuzione regolare delle capanne sub-ellittiche. La mancanza di buche di palo, di tracce di intonaco, nonché la natura impervia del luogo erano tutti connotati di un insediamento stagionale e non di lunga durata, basato su un economia prettamente pastorale. Sulla base dei materiali rinvenuti e dei relativi confronti con altre manifestazioni del Bronzo Finale dell Italia centro-settentrionale, lo studioso concluse infine che l insediamento di Ripa Calbana presentava una inconfondibile fisionomia «protovillanoviana». ELP I materiali Trincea A (Fig. 6B) 1. Tazza attingitoio con diam. pressoché uguale tra orlo e carena. Orlo estroflesso, bordo arrotondato, parete superiore a profilo concavo, vasca troncoconica, fondo ombelicato, carena accentuata modellata a turbante, sulla carena e sull orlo attacchi dell ansa soprelevata a bastoncello verticale. Imp. fine, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5236) Confronti: Pianello di Genga - fase 1 (Peroni 2005, p. 727 fig. 3A n. 12), Monte La Rossa-Serrasanquirico (Lollini 1962, fig. 9 n. 3). 2. Tazza carenata con diam. pressoché uguale fra orlo e carena. Orlo leggermente svasato, bordo obliquo verso l esterno, alta parete leggermente concava, carena bassa a spigolo vivo, av- 1 La notizia delle ricognizioni è riportata in alcune lettere dello stesso M. Zuffa indirizzate al Soprintendente Mansuelli e datate ottobre 1960.

8 l abitato di ripa calbana, san giovanni in galilea (fc) 83 vio della vasca a calotta. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. lisciate. (inv. 5220) Confronti: Fossa Nera di Porcari (Zanini 1997c, p. 452 fig. 256 n. 11), Borgo Panigale (Scarani 1963b, tav. 47 n. 49), Cetona-Vetta (Cipolloni 1971, p. 170 fig. 6 n. 4), S. Maria in Castello (Vigliardi 1968, p. 99 fig. 4 n. 2), Torlonia (Tirabassi 2003b, p. 49 fig. 9), Fossa 5-Bientina (Andreotti, Ciampoltrini 1997, p. 149 fig. 88 n. 50). 3. Fr. di ciotola carenata con diam. max. all orlo; orlo svasato, bordo arrotondato, parete superiore concava, carena media a spigolo vivo. Imp. medio, col. marrone chiaro. (inv. CAL 68) 4. Fr. di olla globulare con orlo estroflesso con spigolo interno, bordo arrotondato, avvio della parete ad andamento convesso. Imp. medio, col. bruno, sup. lisciate. (inv. 5221) 5. Fr. di scodella con orlo verticale distinto, bordo arrotondato, parete ad andamento convesso. Ansa orizzontale a sezione circolare impostata sulla max. espansione. Imp. medio, col. bruno. (inv. 5218) 6. Fr. di olla ovoide con bordo appiattito, orlo introflesso non distinto decorato con coppia di cordoni orizzontali modellati a fune ritorta. Imp. medio-grossolano, col. bruno, sup. deteriorate. (inv. CAL 119) Confronti: (per la forma) S. Maria in Castello (Vigliardi 1968, p. 87 fig. 1 n. 39), Pitigliano (Aranguren et alii. 1985, tav. 22 n. 4). 7. Fr. di olla globulare con breve orlo estroflesso, bordo arrotondato, avvio della parete ad andamento convesso decorato con due cordoni disposti ad arco, a fune ritorta il primo, liscio il secondo. Imp. grossolano, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5226) Confronti: (per la forma) Tane del Diavolo (De Angelis 1979, p. 233 fig. 5 n. 8), Fossa 5-Bientina (Andreotti, Ciampoltrini 1997, p. 147 fig. 86 n. 37), Ancona - Colle dei Cappuccini (Gatti 2005, p. 994 fig. 1), Monte Ingino di Gubbio (Flavell et alii 1987, fig. 50 nn ), Chiusi - I Forti (Zanini 1994, p. 100 fig. 4 n. S70A), Perugia - Via Settevalli (Cenciaioli 1990 fig. 1.3), Monte Castellon di Marano (Salzani 1974a, p. 282 tav. 5 n. 5), Casa Carletti (De Angelis 1979, p. 226 fig. 1 n. 5), Cetona Vetta (Cipolloni 1971, p. 155 fig. 2 n. 12; p. 159 fig. 3 n. 5), Monte Zoppega (Salzani 1976c, p. 315 fig. 4 nn ). 8. Fr. di coperchio allo spigolo della base superiore, decorato sulla parete con un cordone liscio verticale. Imp. medio-grossolano, col. bruno molto chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 57) 9. Fr. di alto orlo svasato, bordo arrotondato, avvio della parete decorata con un cordone liscio orizzontale. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 67) 10. Fr. di orlo con breve tesa, bordo arrotondato, decorato all interno con gruppo di solcature radiali parallele. Imp. medio, col. bruno, sup. lisciate. (inv. 5229) Confronti: Falconiera (Desantis 1997, p. 365 fig. 201 n. 5), Frattesina (Bellintani 1992, p. 279 tav. 7 n. 3). 11. Fr. di ampio orlo estroflesso quasi orizzontale a tesa interna con bordo arrotondato e leggermente ingrossato. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. lisciate. (inv. CAL 52) 12. Fr. di orlo introflesso, bordo appiattito decorato con fascio di solcature oblique. Imp. medio, col. bruno, sup. lisciate. (inv. 5235) 13. Fr. di parete con profilo leggermente concavo, forse riferibile alla parete superiore di un vaso biconico, decorato con un fascio di solcature marginate da una fila di piccoli punti impressi distanziati. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. 5215) 14. Fr. di parete ad andamento verticale decorato con cordone orizzontale dal quale pende un motivo a gancio. Imp. medio, col. bruno, sup. lisciate. (inv. CAL 75) 15. Fr. di parete ad andamento appena convesso, che conserva il vertice di un motivo angolare di fasci di solcature campito all interno da una cuppella. Imp. medio, col. bruno. (inv. CAL 65) 16. Fr. di montante interno di ansa soprelevata a bastoncello, decorato con larghe solcature orizzontali irregolari, oblique nella parte superiore. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. 5230) Confronti: Frattesina (Bellintani p. 290 tav. 18 n. 15), Fondo Paviani (Fasani, Salzani 1975, p. 272 tav. vii n. 6), Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 121 fig n. 1), Cetona-Vetta (Cipolloni 1971, p. 179 fig. 8 n. 13), Bachero dei Cingoli (Lollini 1979, p. 199 fig. 6 n. 6), Fontevecchia di Camerano (Ibid., p. 206 fig. 8 n. 11). 17. Fr. di ansa verticale a nastro decorato con solcature verticali. All apice dell anello vi è l avvio della soprelevazione a sezione rettangolare decorata all esterno con solcature orizzontali parallele. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. 241) 18. Fr. di ansa verticale a nastro decorata con tre cordoni verticali paralleli. Imp. grossolano, col. bruno chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5227) Confronti: (per forma e decorazione) Copezzato (necropoli) (Scarani 1965, p. 43), Fossa Nera di Porcari (Andreotti, Zanini 1997, p. 301 fig. 3 n. 6), Case Cocconi (per la decorazione) (Bellodi 1997b, p. 361 fig. 198 n. 2), Frattesina (Bellintani 1992, p. 291 tav. 19 n. 10), Casa Carletti (De Angelis 1979, p. 237 fig. 7 n. 8). 19. Rondella ricavata da una parete vascolare. Imp. medio, col. marrone chiaro all esterno, grigio scuro all interno, sup. lisciate. (inv. SC 46 tr. A sup.) 20. Metà di rondella ricavata da una parete vascolare. Imp. medio, col. marrone chiaro all esterno, marrone scuro all interno, sup. deteriorate. (inv. SC 46 tr. A sup.) 21. Ribattino in bronzo. (inv. 5237) Trincea B (Fig. 7A) 1. Fr. di tazza a spalla distinta con diam. max. alla spalla; orlo non distinto quasi verticale, bordo appiattito, parete superiore concava decorata con coppia di solcature orizzontali, spalla modellata a turbante. Imp. medio-fine, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. 5255) 2. Fr. di ciotola con orlo introflesso e bordo arrotondato, avvio della vasca a profilo convesso. Imp. medio-fine, col. bruno scuro. (inv. 5246) 3. Fr. di ciotola con orlo estroflesso sinuoso, bordo arrotondato, spalla leggermente ingrossata ma non distinta. Imp. medio, col. marrone, sup. lisciate. (inv. 5244) Confronti: Bosco Malenchini (Taddei, Zanini 1997, p. 83 fig. 44 n. 6). 4. Fr. di olla globulare con orlo introflesso non distinto, bordo piatto ingrossato ed espanso, parete ad andamento convesso decorata sopra la circonferenza massima con un cordone liscio

9 84 eloisa la pilusa alessandro zanini a meandro. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5241) Confronti: (per la forma) Monte Lieto (Aranguren 1995, p. 50 fig. 14 n. 16) (simile), San Michele di Valestra (Bellodi 1997a, p. 370 fig. 204 n. 29) (simile anche per la decorazione), Fondo Paviani (Fasani, Salzani 1975, p. 268 tav. v n. 6) (simile), Ancona-Colle dei Cappuccini (Gatti 2005, p. 994 fig. 1), Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 124 fig n. 12), Monte Titano-Seconda Torre (Bellintani, Stefan cs2). 5. Fr. di olla ovoide con orlo estroflesso, bordo arrotondato, parete superiore appena convessa decorata con un cordone liscio a meandro. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv. 5238) Confronti: Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 123 fig n. 23). 6. Scodella troncoconica con orlo estroflesso e tesa all interno, bordo arrotondato, parete ad andamento rettilineo, fondo leggermente concavo. Imp. medio, col. dal bruno chiaro al nero, sup. lisciate. (inv. 3305) Confronti: Mariconda (Salzani 1984, p. 183 tav. 3 n. 7). 7. Fr. di scodella a calotta troncoconica con orlo non distinto, bordo appiattito ed espanso. Attacco dell ansa orizzontale presso l orlo. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. 5259) 8. Fr. di coperchio troncoconico, con orlo non distinto, bordo ingrossato verso l esterno, decorato con impressioni digitali oblique. Sulla parete decorazione a motivi angolari formati da due cordoni lisci campiti da un cordone a intacche oblique. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. 4023) Confronti: (per la forma) Pisa-via di Gello (Bruni 1997, p. 101 fig. 57 n. 31), Ortucchio - strada 28, Luco - strada 45, Trasacco - Volpare, Paterno - la Chiusa, Avezzano - strada 6, Celano - Paludi (Ialongo 2007, pp figg ), Monte Croce Guardia di Arcevia (Lollini 1962, p. 31 fig. 3), Bachero dei Cingoli-liv. 2 (Ead. 1979, fig. 6 n. 40), Martinsicuro (Arias 1965, p. 290 fig. 1 n. 7), Chiusi - I Forti (Zanini 1994, p. 104 fig. 8 n. D16I). 9. Fr. di coperchio troncoconico con orlo rettilineo non distinto e bordo arrotondato decorato con una coppia di cordoni orizzontali paralleli, dei quali quello più vicino al bordo è modellato a unghiate distanziate oblique, il secondo liscio. Imp. medio-grossolano, col. bruno chiaro, sup. molto deteriorate, probabilmente ricotto. (inv. 4028) 10. Fr. di orlo estroflesso con bordo arrotondato. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5245) 11. Fr. di parete dal profilo convesso, forse riferibile alla circonferenza massima di un vaso biconico a spalla non distinta. La decorazione con larghe solcature disposte ad arco indica l originaria presenza di un motivo più complesso. Imp. fine, col. bruno chiaro, sup. levigate. (inv. 5260) 12. Fr. di parete a profilo rettilineo decorato con cordone liscio disposto ad angolo irregolare. Imp. medio, col. grigio, sup. lisciate. (inv. CAL 20) 13. Fr. di piede ad anello troncoconico, piccola porzione del fondo vascolare piatto. Imp. medio-grossolano, col. dal marrone chiaro al marrone scuro, sup. deteriorate. (inv. 5261) 14. Fr. di ansa verticale a bastoncello ad orecchio, probabilmente soprelevata, decorata con una coppia di solcature sul montante esterno poco sotto la sommità. Imp. medio, col. bruno molto chiaro, sup. lisciate. (inv. 4031) 15. Fr. di ansa verticale a nastro con margini rialzati e leggero rilievo mediano. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 26) Confronti: (per la forma) Chiusi - I Forti (Zanini 1994, p. 103 fig. 7 n. S37B), Le Sparne - Acropoli A e B, Capraia e Limite. Molto diffusa in Etruria Meridionale (Ibid., p. 116 note ), Fossa Nera di Porcari (Andreotti, Zanini 1997, p. 302 fig. 4 n. 13) 16. Ansa orizzontale a sezione circolare decorata con tre gruppi di solcature. Imp. medio-grossolano, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. 4021) 17. Beccuccio-versatoio semicilindrico con parete interna cribata da tre fori. Imp. medio, col. bruno, sup. lisciate. (inv. 5242) Confronti: (per il BR-BF) Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 122 fig n. 33), Ca de Cessi (De Marinis et alii , p. 107 tav. V nn. 2, 4, 5), Fossa Nera di Porcari (Andreotti, Zanini , p. 308 fig. 7 n. 9), S. Maria in Castello (Vigliardi, Ghezzi 1976, p. 151 fig. 9 n. 11), Villa Cassarini (Ammirati, Morico , p. 84 fig. 11 nn. 4, 5). 18. Figurina zoomorfa con arti frammentari. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5216) 19. Fr. di figura zoomorfa frammentaria, forse un suide. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. lisciate. (inv. 5239) 20. Rondella discoidale ricavata da una parete vascolare decorata con un cordone orizzontale modellato a ditate oblique contigue. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. lisciate. (inv. 5254) 21. Frr. di ago o ardiglione in bronzo a sezione circolare. (inv. 5240) 22. Fr. di lesina in bronzo a profilo elicoidale. (inv. 5240) 23. Fr. di lesina in bronzo a sezione quadrangolare. (inv. 5240) Trincea C (Fig. 8) 1. Fr. di ciotola a orlo introflesso, bordo arrotondato, alta vasca a profilo convesso. Imp. fine, col. marrone scuro all esterno, marrone all interno, sup. lisciate. (inv. 5297) 2. Fr. di tazza con orlo appena svasato, bordo perduto, parete superiore a profilo teso, spalla distinta modellata a turbante, avvio della vasca emisferica. Imp. medio-fine, col. rosso molto chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5269) Confronti: Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 123 fig n. 3). 3. Fr. di olla con orlo introflesso, bordo appiattito ed espanso. Decorazione a cordone liscio disposto a meandro. Imp. medio, col. marrone scuro all esterno, grigio all interno, sup. lisciate. (inv. 5283) 4. Fr. di olla con orlo introflesso, bordo appiattito, espanso verso l esterno e decorato con gruppi di intaccature oblique. Orlo decorato con tre cordoni orizzontali e paralleli. Imp. medio ricotto, col. bruno chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5281) 5. Fr. di ciotola emisferica con breve orlo svasato e bordo appiattito. Parete convessa decorata con due cordoni verticali convergenti presso la sommità, decorati uno a fune ritorta, l altro a impressioni digitali contigue. Imp. medio-grossolano, col. da marrone chiaro al marrone scuro. (inv. 5282)

10 l abitato di ripa calbana, san giovanni in galilea (fc) Fr. di piccolo vaso ovoide con orlo estroflesso con bordo arrotondato, parete a profilo convesso decorata poco sotto l orlo con un cordone orizzontale modellato a fune ritorta. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 100) 7. Fr. di vaso con orlo estroflesso con tesa interna e bordo arrotondato, parete troncoconica a profilo rettilineo decorata con una coppia di cordoni orizzontali modellati a fune ritorta che confluiscono in un motivo ad arco, con eventuale funzione di presa. Imp. grossolano, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5277) 8. Fr. di breve orlo estroflesso a tesa con bordo appiattito, avvio della parete troncoconica a profilo appena convesso decorato con un cordone orizzontale modellato a ditate distanziate. Imp. medio-grossolano, col. bruno all interno, marrone all esterno, sup. lisciate. (inv. 5266) 9. Fr. di orlo con bordo ingrossato modellato approssimativamente a turbante. Imp. medio-grossolano, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 86) 10. Fr. di orlo estroflesso a tesa con bordo appiattito, avvio della parete troncoconica a profilo rettilineo. La decorazione si articola in una serie di tacche oblique e parallele sul bordo, una fila di punti impressi sull orlo, un cordone orizzontale modellato a fune ritorta sulla parete. Imp. grossolano, col. rosso chiaro, sup. approssimativamente lisciate. (inv. 5276) 11. Fr. di spalla distinta e arrotondata probabilmente di una tazza. Imp. fine, col. bruno medio, sup. lisciate. (inv. CAL 90) 12. Fr. di spalla distinta e arrotondata, modellato a leggere costolature verticali ravvicinate, forse pertinente a un vaso biconico. Imp. medio-grossolano, col. bruno chiaro non uniforme, sup. deteriorate. (inv. 5286) 13. Fr. di parete a profilo rettilineo decorata con un cordone liscio articolato a meandro. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. 5290) 14. Fr. di parete a profilo convesso, decorato con due cordoni lisci orizzontali e paralleli, forse pertinente a un coperchio. Imp. medio, col. grigio, sup. deteriorate. (inv. 5273) 15. Fr. di parete ad andamento leggermente convesso decorato con fascio di cordoni probabilmente concentrici. Imp. medio, col. bruno chiaro all esterno, marrone all interno, sup. deteriorate. (inv. 5275) 16. Fr. di parete a profilo convesso decorato con due cordoni lisci orizzontali e paralleli che presso un margine si dispongono ad angolo forse per un motivo a meandro. Imp. medio-grossolano, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 97) 17. Fr. di parete ad andamento convesso decorata con coppia di cordoni lisci disposti ad arco. Imp. medio-grossolano, col. bruno chiaro all esterno, marrone all interno, sup. deteriorate. (inv. 5279) 18. Fr. di piede ad anello con profilo troncoconico, leggermente concavo, avvio del fondo vascolare piatto. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 99) Confronti: (per la forma) Monte Zoppega (Salzani 1976c, p. 318 fig. 6 n. 19), Frattesina (Bellintani 1992, p. 294 tav. 22 n. 14), Perteghelle di Cerea (Aspes, Salvatori 1973, p. 241 fig. 7 n. 7). 19. Fr. di ansa soprelevata con due brevi cornetti cilindrici obliqui presso la sommità. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. 5206) 20. Lungo cornetto cilindrico relativo all apofisi laterale di una soprelevazione. Imp. medio-fine, col. marrone, sup. lisciate. (inv. 5219) 21. Fr. di ansa a bastoncello verticale soprelevata che conserva l attacco inferiore sulla parete di una tazza o ciotola. Imp. medio, col. rosso molto chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5271) 22. Cornetto laterale cavo decorato con solcature orizzontali e parallele, relativo all apofisi di una soprelevazione zoomorfa. 23. Fr. di ansa verticale a bastoncello decorato con solcature oblique e parallele. Imp. medio-fine, col. marrone scuro, sup. deteriorate. (inv. 5298) 24. Fr. di anta o apertura modanata di fornello. Imp. grossolano, col. bruno chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 92) 25. Fuseruola a profilo lenticolare. Imp. medio ricotto, col. grigio chiaro, sup. deteriorate. 26. Fuseruola a profilo biconico asimmetrico. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. Trincea E (Fig. 6C) 1. Fr. di parete a profilo leggermente decorato con due fasci obliqui e convergenti di solcature. Imp. medio, col. interno nero, esterno dal marrone chiaro allo scuro, sup. lisciate. (inv. 5203) 2. Fr. di ansa a maniglia orizzontale a bastoncello crestata con apofisi parallelepipeda. Imp. medio, col. marrone molto chiaro, sup. approssimativamente lisciate.(inv. 5305) Confronti: Venere-Restina (Ialongo 2007, p. 132 fig. 98 n. 16), Pianello di Genga (Lollini 1958, p. 46 fig. 1 n. 1). 3. Fr. di rotella a raggi in bronzo. (inv. 5306) Il frammento di rotella a raggi è troppo minuto per definirne gli esatti aspetti tipologici. Il pezzo rimanda comunque a una classe di materiali ampiamente diffusa: Frattesina (Bellintani, Peretto 1984, p. 71 tav. ii n. 18), Moscosi dei Cingoli (Silvestrini 1999, p. 185 cat. 19), Ancona - Colle dei Cappuccini (Lollini 1979, p. 191 fig. 5B n. 1), in piombo a Bibbiani (Balducci, Fenu 2005, p. 151), sito estremamente importante nel quadro degli abitati della Toscana Settentrionale e dei referenti trans-appenninici. Trincea F (Fig. 7B) 1. Fr. di tazza carenata con parete superiore a profilo rettilineo, carena probabilmente media, non molto accentuata, modellata a turbante. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 108) 2. Fr. di parete a profilo rettilineo decorato con una coppia di solcature orizzontali e parallele. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 107) 3. Fr. di ansa a bastoncello a maniglia orizzontale a falso tortiglione; conserva la protuberanza conica di innesto alla parete. Imp. medio-grossolano, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 110) 4. Fr. di ansa a bastoncello a maniglia orizzontale a falso tortiglione. Imp. grossolano, col. rosso chiaro. (inv. CAL 109)

11 86 eloisa la pilusa alessandro zanini Trincea G (Fig. 9) 1. Fr. di tazza carenata con parete superiore appena concava, carena accentuata, decorata superiormente da un fascio di tre solcature orizzontali e parallele. Imp. fine, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. 5176) 2. Fr. di tazza carenata con diam. max. uguale all orlo e alla carena. Orlo svasato con bordo arrotondato, parete concava distinta dalla carena media arrotondata, decorata con una coppia di gruppo di brevi impressioni verticali. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. 5178) Confronti: Fossa 5-Bientina (Andreotti, Ciampoltrini 1997, p. 149 fig. 88 n. 50), Livorno - Stagno (Zanini 1997b, p. 105 fig. 64 n. 33), Chiusi - I Forti (Id. 1994, p. 104 fig. 8 n. F13A). 3. Fr. di piccola forma globulare con breve orlo leggermente svasato e tesa interna, bordo assottigliato. Sulla circonferenza massima s imposta un cordone orizzontale modellato a ditate circolari ravvicinate delimitato superiormente da una sottile solcatura. Imp. medio-fine, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. 5193) Confronti: (per la forma) Martinsicuro (Arias 1965, p. 290 fig. 1 n. 16), Monte Castellon di Marano (Salzani 1974a, p. 286 tav. 5 n. 5). 4. Fr. di ciotola a orlo introflesso rettilineo e bordo piatto, alta vasca troncoconica a profilo convesso. Imp. medio, col. bruno, sup. lisciate. (inv. 5198) 5. Fr. di ciotola emisferica con orlo non distinto, bordo piatto ingrossato verso l esterno, parete a profilo convesso. Imp. medio, col. nero all esterno, bruno chiaro irregolare all interno, sup. lisciate. (inv. 5181) 6. Fr. di olla con brevissimo orlo leggermente svasato con bordo piatto ingrossato verso l esterno, parete troncoconica a profilo rettilineo decorata con un cordone liscio disposto a meandro, spalla arrotondata. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. deteriorate. (inv. 5196) Confronti: (per il profilo) Frattesina (Bietti Sestieri 1984, p. 419 fig. 1 n. 5). 7. Fr. di olla globulare con orlo appena svasato, bordo appiattito ed espanso, parete superiore a profilo rettilineo, spalla arrotondata, decorata con cordone a intaccature oblique disposto a meandro. Imp. medio, col. bruno, sup. parzialmente deteriorate. (inv. 5195) 8. Fr. di coperchio a calotta con orlo rettilineo e bordo piatto, parete a profilo appena convesso sulla quale s imposta una decorazione costituita da due cordoni lisci orizzontali paralleli che si rialzano presso un margine. Imp. grossolano, col. rosso molto chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5203) Confronti: (per la forma) Pisa - Via di Gello (Bruni 1997, p. 101 fig. 57 n. 18). 9. Fr. di coperchio troncoconico con bordo arrotondato e assottigliato, orlo non distinto, avvio della parete troncoconica decorata con un cordone modellato a ditate distanziate irregolari disposto a meandro con un setto mediano longitudinale. Imp. grossolano, col. rosso molto chiaro, sup. deteriorate. (inv. 5182) 10. Fr. di orlo estroflesso con bordo arrotondato decorato all interno con un fascio di solcature oblique. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 41) 11. Fr. di orlo estroflesso con bordo appiattito, avvio della parete troncoconica decorata con cordone orizzontale modellato a fune ritorta. Imp. medio, col. marrone non uniforme, sup. lisciate, parzialmente deteriorate. (inv. 5185) 12. Fr. di ansa verticale a nastro a orecchio, con alla sommità due cornetti laterali obliqui cilindrici; sul montante esterno sotto il cornetto è decorata con una fila orizzontale di tre cuppelle soprastante una serie di solcature orizzontali parallele. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. 5207) Confronti: (per la forma) in particolare Monte Titano - Seconda Torre (Bottazzi, Bigi 2005, p. 10 fig. 1); per la decorazione simile Casa Carletti (De Angelis 1979, p. 229 fig. 3 n. 4). 13. Presa a linguetta rettangolare impostata obliquamente sulla parete. Imp. medio-grossolano, col. bruno, sup. lisciate. (inv. CAL 112) Trincea H (Fig. 6D) 1. Fr. di base superiore di coperchio che conserva l avvio dell anello troncoconico. Fra base e anello si conserva traccia di un foro pervio. Imp. medio-grossolano, col. bruno non uniforme, sup. deteriorate. (inv CAL 49) 2. Fr. di parete con profilo rettilineo decorato con tre cordoni lisci orizzontali paralleli. Imp. medio-fine, col. bruno medio, sup. lisciate. (inv. CAL 43) 3. Rondella irregolare ottenuta da una parete vascolare con profilo convesso decorata con un cordone modellato a ditate ravvicinate a creare una serie di archi o piccoli festoni. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. CAL 48) Altri Materiali1 (Fig. 10) 1. Fr. di ciotola carenata con orlo svasato e bordo arrotondato e ingrossato verso l esterno, parete superiore a profilo leggermente concavo, carena media a spigolo vivo. Imp. fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. Confronti: Ortucchio - strada 28 (Ialongo 2007, p. 59 fig. 39 n. 80), Santa Maria in Castello - raccolta Perfetti (Vigliardi 1968, p. 111 fig. 6 n. 8), Rocca di Roffeno (Kruta Poppi 1974, p. 446 fig. 6 n. 3). 2. Fr. di ciotola a orlo introflesso, ansa orizzontale a bastoncello modellata a falso tortiglione con attacco espanso. Imp. medio-fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. 3. Fr di tazza biconica a spalla distinta modellata a turbante marginata da una solcatura orizzontale. Imp. medio-fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. Confronti: Pianello di Genga - fase 2 (Peroni 2005, p. 729 fig. 4A n. 4); Frattesina (Bellintani 1992, p. 278 tav. 6 n. 10). 4. Fr. di olla con orlo estroflesso e bordo appiattito, avvio del- 1 Si tratta di materiali che non è stato possibile ricondurre a uno specifico saggio, oppure risultato di ulteriori ricognizioni sull area.

12 l abitato di ripa calbana, san giovanni in galilea (fc) 87 la parete a profilo convesso decorata con cordone disposto ad arco. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. 5. Fr. di olla con orlo appena introflesso, bordo appiattito e ingrossato verso l esterno, avvio della parete a profilo convesso. La decorazione tra orlo e spalla comprende un cordone liscio orizzontale sotto l orlo con un tratto verticale che lo collega a un cordone sulla spalla modellato a larghe ditate ovali. Imp. medio, col. grigio scuro irregolare, sup. lisciate. 6. Fr. di spalla decorata con costolature oblique e parallele, probabilmente pertinente ad un vaso biconico. Imp. medio, col. bruno, sup. deteriorate. 7. Fr. di parete a profilo rettilineo decorato col vertice di un motivo angolare a fascio di solcature. Imp. medio-fine, col. dal marrone chiaro al nero, sup. lisciate. 8. Fr. di parete carenata con decorazione a turbante. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. 9. Fr. di parete a profilo leggermente convesso con avvio di una linguetta dalla quale dipartono due cordoni lisci. Imp. medio-grossolano, col. ocra chiaro all esterno, grigio molto scuro all interno, sup. lisciate. 10. Fr. di piede ad anello. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. 11. Fr. di ansa soprelevata a sezione rettangolare con espansione a piastra decorata con una solcatura concentrica campita da una solcatura longitudinale desinente in un piccolo punto impresso. Il fusto presenta all esterno una decorazione a solcature orizzontali e parallele. Imp. fine, col. bruno scuro, sup. lisciate. 12. Soprelevazione a corna cave relativa a una tazza attingitoio. Si conserva l avvio della vasca decorata all interno con un motivo angolare di solcature rivolto verso il basso campito da una cuppella; montante a largo nastro decorato all interno con un fascio di solcature orizzontali e parallele; muso zoomorfo conico; si conserva uno dei due corni cilindrici corto ed espanso. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv. 5307) Confronti: Bibbiani (Balducci, Fenu 2005, p. 150), Massignano di Ancona (Lollini 1958, p. 49 fig. 3 n. 3), Fossa 5-Bientina (Andreotti, Ciampoltrini 1997, p. 145 fig. 85 n. 28), Chiusi-La Rocca (Zanini 1994, p. 129 fig. 15 n. F33), Casa Carletti (De Angelis 1979, fig. 3 nn. 4, 5), Radicofani (Rossi 1998, p. 150 fig. 1). 13. Fr. di soprelevazione a protome zoomorfa decorata con fascio di solcature verticali e parallele presso l insellatura. Avvio del montante decorato con solcature orizzontali e parallele. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. 14. Fr. di ansa verticale a bastoncello, con cornetti laterali a sezione circolare presso la sommità, decorata all esterno con costolature oblique. Imp. fine, col. marrone molto scuro, sup. lisciate. 15. Fr. di ansa verticale a sezione ovoidale con due brevi cornetti laterali presso la sommità. Imp. medio-fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. 16. Maniglia a bastoncello orizzontale impostata obliquamente sul punto di max. espansione, con due cornetti obliqui e divergenti impostati sull apice. Imp. medio, col. bruno scuro irregolare, sup. lisciate (inv. 124) Confronti: Forlì - I Cappuccini (Zangheri 1962, tav. 76 d), Villa Cassarini (Ammirato, Morico , p. fig. 17 n. 6), Livorno - Stagno (Zanini 1997b, p. 111 fig. 67 n. 69). 17. Fr. di ansa a maniglia orizzontale bifora a sezione circolare, modellata a falso tortiglione. Imp. medio, col. dal marrone chiaro al nero, sup. lisciate. Confronti: Monte Primo di Pioraco (Lollini 1979, p. 186 fig. 3A n. 4), Monte Croce Guardia di Arcevia (Ead., 1962, p. 28 fig. 2). 18. Presa a sezione trapezoidale decorata lateralmente da impressioni digitali. Imp. medio, col. marrone chiaro all esterno, nero all interno, sup. lisciate. 19. Fr. di tarallo a sezione circolare. Imp. grossolano, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. ELP Saggi 1969 Nei giorni 28 e 29 agosto del 1969 furono effettuati alcuni saggi di scavo nella zona di San Giovanni in Galilea, stabiliti dalla Soprintendenza Archeologica dell Emilia e Romagna e condotti da R. Scarani e E. Silvestri. In una lettera indirizzata sia al Soprintendente sia all allora Direttore del Museo Renzi datata 25 settembre 1969, R. Scarani spiega che furono effettuati 5 saggi di scavo: il primo presso La Rocca, i tre successivi nei pressi della Rocca, del Cimitero e di Campo Franzoni, e l ultimo presso il terreno di proprietà Franzoni. Solo quest ultimo, secondo quanto riferisce lo studioso, restituì materiale ceramico «databile alla fase di passaggio dal bronzo al ferro». A causa delle condizioni sfavorevoli del tempo non si potè però allargare lo scavo e accertare meglio la situazione messa in luce. ELP Scavi Garattoni - Silvestri (1971) Già nel 1963, nel suo articolo, R. Scarani auspicava alla ripresa e alla conclusione degli scavi presso Ripa Calbana, sottolineando l importanza del sito per il periodo di passaggio tra l età del Bronzo e l età del Ferro, ma solo tra il 27 settembre e il 23 ottobre 1971 fu intrapresa una nuova campagna di scavo,1 programmata ancora una volta dalla Soprintendenza dell Emilia e Romagna. Sotto la direzione del Dott. R. Garattoni, con la collaborazione della Dott.ssa E. Silvestri, furono aperte quin- 1 Di questo intervento è conservata presso gli archivi della Soprintendenza Archeologica dell Emilia e Romagna una relazione scritta da R. Garattoni, datata 22 febbraio 1972.

13 88 eloisa la pilusa alessandro zanini dici trincee, di cui sei nei pressi della cava e le altre nove nel vallone a ovest di questa.1 Delle sei trincee scavate vicino alla cava, le trincee A e B restituirono resti di fondi di capanne mentre nella trincea F fu rinvenuta una successione di focolari sovrapposti, il cui spessore di circa un metro ha fatto pensare a un area frequentata per un lungo periodo. Le nove trincee scavate nel vallone occidentale, la cui superficie si presentava ricca di frammenti ceramici, risultarono invece tutte sterili tranne la trincea G. Oltre a materiale simile a quello rinvenuto nelle trincee del vallone orientale, in questa fu messo in luce un fondo di capanna con all interno un focolare e resti segati e tagliati di corno di cervo. Tutto il materiale rinvenuto durante questo intervento risultò del tutto simile a quello recuperato durante la prima campagna di scavo. I risultati di questi interventi furono pubblicati soltanto dieci anni dopo da P. Sandri Cacciari e anche lei, così come R. Scarani, ascrisse il sito di Ripa Calbana al Bronzo Finale (Sandri Cacciari ). Inoltre, nel 1980, Gianni Giusberti pubblicò su «Emilia Preromana» un articolo sulla fauna rivenuta alla Calbana durante gli scavi del Lo studioso afferma che non è possibile effettuare alcuna considerazione statistica, vista la scarsità dei reperti faunistici. Questi ultimi però consentono di ritenere che l allevamento del bestiame, insieme alla caccia, fosse uno dei principali fattori alimentari degli abitanti di Ripa Calbana (Giusberti 1980). I materiali Trincea A (Fig. 11) 1. Fr. di ciotola carenata, con orlo svasato e bordo arrotondato, parete superiore concava, carena alta a spigolo vivo che conserva l attacco di un ansa. Imp. medio-fine, col. bruno chiaro all esterno, grigio scuro all interno, sup. lisciate. (inv ) Confronti: Cavazzoli - strato iv (Bernabò Brea, Tirabassi 1997, p. 351 fig. 191), Santa Maria in Castello - dep. inferiore (Vigliardi 1968, p. 99 fig. 4 n. 4), Perteghelle di Cerea (Aspes, Salvatori 1973, p. 231 fig. 2 n. 4). 2. Fr. di ciotola con orlo introflesso, bordo piatto, vasca troncoconica a profilo teso. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. Tr. A 141) 3. Fr. di tazza con parete superiore troncoconica a profilo concavo, spalla modellata a turbante. Imp. medio, col. nero, sup. lisciate. (inv. Tr. A 98) 4. Fr. di olla ovoide con orlo introflesso, bordo appiattito ed espanso decorato con cordone modellato a impressioni digitali oblique contigue marginato inferiormente da una fila orizzontale di intaccature oblique. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. A 3) Confronti: Frattesina (Bellintani 1992, p. 277 tav. 5 n. 7). 5. Fr. di olla con orlo introflesso, bordo appiattito ed espanso decorato con cordone disposto ad angolo retto con un tratto doppio. Il cordone inferiore è modellato a intaccature oblique. Imp. medio, col. grigio scuro all esterno, marrone molto chiaro all interno, sup. lisciate. (inv ) 6. Fr. di vaso a listello interno con orlo svasato e bordo modellato a turbante, avvio della parete ad andamento convesso. Sotto l orlo decorazione con fila orizzontale di cerchielli impressi. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. A 89c) Confronti: Frattesina (Bellintani 1992, p. 275 tav. 3 n. 7). 7. Fr. di olla con avvio di orlo estroflesso, avvio della parete a profilo convesso decorato con un cordone orizzontale modellato a impressioni circolari e un cordone obliquo modellato a impressioni digitali oblique. Imp. medio-grossolano, col. bruno molto scuro irregolare all esterno, grigio all interno, sup. lisciate. (inv ) 8. Fr. di vaso ovoide con orlo svasato, bordo appiattito decorato con impressioni digitali oblique contigue, avvio della parete a profilo leggermente convesso, con presa a linguetta insellata dalla quale si diparte un cordone orizzontale modellato a ditate contigue. Imp. medio, col. grigio chiaro, sup. lisciate. (inv ) 9. Fr di vaso ovoide, orlo estroflesso con profilo rettilineo e bordo obliquo verso l esterno decorato a unghiate oblique ravvicinate. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. deteriorate. (inv. Tr. A 73) 10. Fr. di coperchio a calotta con orlo verticale e bordo arrotondato. Presso l orlo presa decorata con fila di intaccature oblique. Imp. medio-fine, col. bruno scuro irregolare, sup. lisciate. (inv ) 11. Fr. di orlo verticale non distinto e bordo appiattito ed espanso, avvio della vasca emisferica decorato con un cordone orizzontale modellato a ditate ravvicinate. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. A 56) 12. Fr. di spalla non distinta decorata a turbante marginata superiormente da due solcature orizzontali e parallele. Imp. fine, col. nero, sup. lisciate. (inv ) 13. Fr. di spalla distinta con parete superiore a profilo concavo, accenno della vasca ad andamento convesso. Decorazione interna a fasci di solcature verticali e parallele. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. A 80) 14. Fr. di parete ad andamento rettilineo decorato una fila orizzontale di impressioni digitali contigue. Imp. medio, col. nero all esterno, bruno scuro all interno, sup. lisciate. (inv. Tr. A 133) 15. Fr. di parete con profilo rettilineo decorato con due cordoni orizzontali e paralleli modellati a ditate circolari ravvicinate. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. deteriorate. (inv. Tr. A 77) 1 Non vi è corrispondenza fra il numero delle trincee pubblicato da S. Cacciari e quello riportato nella relazione degli scavi.

14 l abitato di ripa calbana, san giovanni in galilea (fc) Fr. di fondo ombelicato. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. lisciate. (inv. Tr. A 336) 17. Fr. di fondo a tacco concavo. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. A 172) 18. Fr. di ansa verticale a bastoncello, con solcature presso l attacco inferiore e il margine superiore. Imp. medio, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. (inv. Tr. A 106) Confronti: Quingento (Mutti 1997, p. 362 fig. 199 n. 7), Ca de Cessi (De Marinis et alii , tav. viii n. 5). 19. Fr. di ansa a maniglia orizzontale a sezione circolare decorato con fasci a larghe solcature verticali e parallele. Imp. medio-grossolano, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. A 105) 20. Presa a sezione rettangolare decorata presso il margine con impressioni digitali. Imp. medio-grossolano, col. bruno chiaro irregolare, sup. lisciate. (inv ) 21. Fr. di beccuccio cilindrico impostato obliquamente sulla parete vascolare. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. Tr. A 89c) 22. Fr. di fornello con base superiore e parete decorata con cordone liscio orizzontale dal quale si diparte un cordone liscio verticale. Imp. grossolano, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv ) 23. Fr. di piastra superiore di fornello. Imp. medio-grossolano, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv ) 24. Fuseruola piano-convessa a base concava. Imp. medio, col. marrone, sup. lisciate. Trincea B (Fig. 12A) 1. Fr. di tazza attingitoio con diam. max. alla carena. Orlo svasato e bordo arrotondato, parete a profilo concavo, carena media a spigolo vivo. Fra orlo e carena si imposta un ansa a bastoncello ovale soprelevato a orecchio. Imp. medio-fine, col. bruno molto chiaro, sup. lisciate. (inv ) 2. Fr. di orlo appena introflesso su cui è impostata un ansa a sezione quadrangolare orizzontale. Imp. fine, col. grigio scuro, sup. lucidate. (inv ) 3. Fr. di orlo ad ampia tesa orizzontale con bordo appiattito. Imp. medio, col. marrone, sup. lisciate. (inv. Tr. B 40) 4. Fr. di parete decorato con una coppia di cordoni lisci orizzontali e paralleli. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. Tr. B 40) 5. Fr. di parete decorata con cordoni lisci articolati in motivi sinuosi complessi. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv ) 6. Fr. di parete a profilo appena convesso decorata con fasci di solcature disposte ad angolo retto. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv. Tr. B 40) Trincea D (Fig. 12C) 1. Fr. di vaso ovoide con orlo leggermente svasato, bordo arrotondato decorato con intaccature oblique, avvio della parete decorata con cordone modellato a impressioni digitali contigue. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. esterne deteriorate, interne lisciate. (inv. Tr. D 207) Trincea F (Figg ) 1. Fr. di tazza carenata. La carena è definita superiormente da una solcatura orizzontale sulla quale incide un fascio angolare sempre di solcature. Imp. fine, col. nero all esterno, bruno chiaro l interno, sup. lisciate. (inv. Tr. F 222) 2. Fr. di tazza con spalla leggermente ingrossata e distinta decorata con tre solcature orizzontali e parallele. Imp. fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv ) 3. Fr. di ciotola con parete superiore a profilo concavo, spalla distinta con decorazione a turbante marginata superiormente da una solcatura. Imp. fine, col. nero, sup. lucidate. (inv ) Confronti: Frattesina (Bellintani 1992, p. 278 tav. 6 n. 9), (per la forma) Chiusi - I Forti (Zanini 1994, p. 105 fig. 9 n. F13C). 4. Fr. di ciotola biconica a profilo continuo decorato fra parete e spalla con decorazione a fasci di solcature angolari convergenti verso il basso. Imp. fine, col. all esterno grigio scuro, bruno medio irregolare all interno, sup. lisciate a stecca. (inv. Tr. F z=130) Confronti: Livorno - Stagno (Zanini 1997b, p. 105 fig. 64 n. 39). 5. Fr. di ciotola a orlo introflesso con bordo arrotondato e profilo uniformemente convesso con la vasca troncoconica. Imp. medio-fine, col. bruno chiaro, sup. lisciate. (inv. Tr. F 337) 6. Fr. di ciotola con orlo introflesso e bordo modellato a turbante, avvio della bassa vasca troncoconica a profilo convesso. Imp. medio-fine, col. grigio molto scuro. (inv ) Confronti: Livorno-Stagno (Zanini 1997b, p. 107 fig. 65 n. 41, 42), Monte Lieto (Aranguren 1995, p. 47 fig. 8), Le Sparne (Zanini 1999, p. 310 fig. 1 n. 5), Frattesina (Bellintani 1992, p. 273 Tav. 1 n. 12), Luni sul Mignone (Hellström 1975, p. 65 fig. 21), Campomarino, Montererale Valcellina (Gatti 2005, p. 994 fig. 1), xi Agosto (Sarti et alii cds, fig. 8 n. 5), Monte Titano - Seconda Torre (Bellintani, Stefan cs2), Mariconda (Fasani 1984, p. 10 fig. 1; Salzani 1984 p. 189 tav. vii nn. 1, 2). 7. Fr. di ciotola con orlo introflesso su cui si imposta un ansa a maniglia orizzontale. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv ) 8. Fr. di olla con orlo introflesso e bordo appiattito, avvio della parete ad andamento convesso decorato con cordone liscio disposto a meandro marginato inferiormente da cordone liscio orizzontale. Imp. medio, col. bruno scuro, superfici lisciate. (inv ) 9. Fr. di olla con orlo introflesso, bordo ingrossato verso l esterno, decorato con due cordoni orizzontali e paralleli modellati a intaccature oblique. Imp. medio-grossolano, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv ) Confronti: Frattesina (Bellintani 1992, p. 277 tav. 5 n. 10) 10. Fr. di olla con orlo introflesso, bordo leggermente appiattito decorato con cordoni lisci disposti a reticolo. Imp. mediogrossolano, col. bruno scuro. (inv ) 11. Fr. di vaso ovoide con orlo estroflesso con tesa interna, bordo arrotondato, avvio della parete a profilo convesso decorato con tre solcature orizzontali e parallele. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. deteriorate. (inv ) 12. Fr. di vaso ovoide con parete a profilo leggermente convesso decorato cordone orizzontale modellato a impressioni di-

15 90 eloisa la pilusa alessandro zanini gitali contigue. Imp. medio, col. bruno chiaro all esterno, grigio scuro all interno, sup. lisciate. 13. Fr. vaso ovoide, orlo svasato con bordo arrotondato decorato con impressioni digitali; avvio della parete decorato con fila orizzontale di impressioni digitali marginata inferiormente da una fila di intaccature oblique. Imp. medio, col. grigio scuro all esterno, marrone chiaro all interno, sup. deteriorate. (inv ) 14. Fr. di vaso ovoide, avvio dell orlo estroflesso, parete a profilo rettilineo decorata con un cordone liscio disposto ad arco. Imp. medio-fine, col. grigio scuro all esterno, nero all interno, sup. lisciate. (inv. Tr. F 268) 15. Fr. di vaso ovoide, orlo estroflesso con tesa interna, bordo modellato a fune ritorta, parete a profilo convesso decorata con un cordone orizzontale modellato a fune ritorta. Imp. medio-fine, col. grigio scuro all esterno, nero all interno, sup. lisciate. (inv. Tr. F 268) 16. Fr. di coperchio troncoconico con orlo non distinto, bordo leggermente appiattito, decorato con cordone orizzontale modellato a impressioni digitali contigue. Imp. medio, col. rosso molto chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. F ) 17. Fr. di coperchio troncoconico con orlo non distinto, bordo arrotondato decorato con un cordone orizzontale modellato a ditate oblique distanziate. Fra bordo e decorazione resta la traccia di un foro pervio. Imp. medio, col. grigio scuro all esterno, bruno molto chiaro irregolare all interno, sup. lisciate. (inv. Tr. F 231) 18. Fr. di parete al collo decorato con fascio di solcature orizzontali e parallele. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. lisciate. (inv. Tr. F 219) 19. Fr. di parete ad andamento leggermente convesso decorato con cordone orizzontale modellato a ditate circolari distanziate soprastante un secondo cordone liscio ad arco. Imp. medio-grossolano, col. marrone chiaro. (inv ) 20. Fr. di parete con presa a linguetta trapezoidale leggermente insellata dalla quale si dipartono lateralmente un cordone liscio orizzontale e inferiormente due cordoni lisci verticali convergenti. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv ) Confronti: Borgo Panigale (Scarani 1963b, tav. 46 n. 39), Bibbiani (Balducci, Fenu 2005 p. 149), Villa Cassarini (Ammirati, Morico , p. fig. 17 n. 19), Perteghelle di Cerea (Aspes, Salvatori 1973, p. 245 fig. 9 n. 4), Golfo di Baratti (Fedeli 1997d, p. 128 fig. 75 n. 1). 21. Fr. di parete ad andamento inclinato verso l esterno decorato con cordone liscio disposto ad arco dalla quale si dipartono due cordoni lisci orizzontali e paralleli. Imp. medio, col. marrone scuro all esterno, bruno scuro all interno, sup. deteriorate. (inv ) 22. Fr. di parete a profilo convesso, decorata con fascio di cordoni lisci paralleli disposti ad arco. Imp. medio, col. marrone scuro all esterno, marrone all interno, sup. lisciate. (inv ) 23. Fr. di parete a profilo inclinato verso l esterno decorato con un cordone ondulato con biforcazione modellati a impressioni digitali. Imp. medio, col. marrone molto scuro all esterno, marrone chiaro all interno, sup. lisciate. (inv ) 24. Cornetto laterale conico relativo all apofisi di una soprelevazione di ansa. Imp. fine, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv. Tr. F z 1,30) 25. Fr. di ansa verticale a bastoncello a orecchio, probabilmente soprelevata. Imp. medio-fine, col. grigio, sup. lisciate. (inv. Tr. F 235) 26. Fr. di ansa verticale a bastoncello a orecchio, modellata con una serie continua di leggere costolature orizzontali parallele. Imp. medio-fine, col. grigio molto scuro, sup. deteriorate. (inv. Tr. F 227) 27. Ansa a maniglia orizzontale modellata a falso tortiglione impostata su spalla di un vaso biconico. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv ) Confronti: Monte Croce Guardia di Arcevia (Lollini 1979, p. 188 fig. 4 nn. 7, 9), Bachero di Cingoli (Ibid., p. 199 fig. 6 nn. 12, 39), Golfo di Baratti (Fedeli 1997d, p. 128 fig. 75 n. 3), Villamarzana (Salzani 1976b, p. 36 fig. 11 n. 15), Fondo Paviani (Fasani, Salzani 1975, p. 272 tav. VII n. 17), Perteghelle di Cerea (Aspes, Salvatori 1973, p. 243 fig. 8 n. 16), Monte Lieto (Aranguren 1995, p. 49 fig. 14 n. 9), Frattesina (Bellintani p. 292 tav. 20 nn. 6-12), Gaiato (Spaggiari 1997, p. 373 fig. 207 n. 7), Fossa Nera di Porcari (Andreotti, Zanini 1997, p. 316 fig. 10 n. 16), Redù, S. Ambrogio, Toscanella Imolese, San Michele di Valestra (Bellodi et alii 1979, tav. xvi n. 4), Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 121 fig n. 9), Monte Ferrato (Sarti 1974, fig. 6 n. 33), Ancona-Colle dei Cappuccini (Lollini 1956, p. 245 fig. 5 n. 1), Poggio Castellano (Bellintani, Stefan cs2). 28. Montante di fornello. Imp. grossolano, col. dal rosso chiaro al bruno chiaro, sup. lisciate. (inv. Tr. F 236) 29. Fr. di montante di fornello con spigolo della piastra. Imp. grossolano, col. grigio chiaro, sup. appena lisciate.(inv. Tr. F 339) 30. Fr. di montante di fornello decorato con impressioni digitali oblique contigue. Imp. grossolano, col. grigio scuro all esterno, bianco all interno. (inv ) 31. Fr di tarallo a sezione circolare. Imp. grossolano, col. marrone, sup. deteriorate. (inv. Tr. F z 1,30) Trincea G (Fig. 12B) 1. Fr. di tazza attingitoio con orlo svasato e bordo arrotondato, parete superiore a profilo concavo, carena media-bassa. Si conservano gli attacchi di un ansa verticale, dei quali quello inferiore presenta una solcatura orizzontale. Imp. fine, col. nero, sup. lisciate. (inv. Tr. G 347) 2. Fr. di ciotola con parete superiore a profilo rettilineo, avvio della vasca emisferica. Sulla spalla arrotondata si conserva l attacco inferiore di un ansa verticale. Imp. fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. (inv ) 3. Fr. di olla con bordo introflesso e orlo appiattito decorato con un cordone orizzontale disposto ad arco. Imp. medio-grossolano, col. marrone scuro all esterno, bruno molto scuro all interno, sup. lisciate. (inv ) 4. Fr. di vaso ovoide con orlo estroflesso e bordo arrotondato, avvio della parete a profilo convesso. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. G 295) 5. Fr. di parete a profilo rettilineo decorato con due cordoni lisci paralleli disposti ad angolo. Imp. medio, col. bruno, sup. lisciate. (inv. Tr. G 40)

16 l abitato di ripa calbana, san giovanni in galilea (fc) Fr. di parete superiore troncoconica a profilo rettilineo pertinente a un vaso biconico. La decorazione a solcature è organizzata in un fascio orizzontale dal quale pendono due fasci obliqui distanziati e non paralleli. Imp. medio, col. grigio non uniforme, sup. deteriorate. (inv. Tr. G) 7. Cornetto a bastoncello cilindrico espanso relativo all apofisi laterale di una soprelevazione. Imp. medio-fine, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. inv Tr. G 0-0,70) Trincea H (Fig. 12D) 1. Fr. di orlo svasato con bordo arrotondato. Imp. medio, col. grigio chiaro, sup. deteriorate. (inv. Tr. H z 0-1,10) 2. Fr. di parete a profilo rettilineo decorato con un cordone liscio disposto orizzontalmente. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. deteriorate. (inv. Tr. H z 0-1,10) 3. Piccolo fr. di ansa verticale a bastoncello decorato con solcature orizzontali e parallele. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. deteriorate. (inv. Tr. H z 0-1,10) Altri Materiali (Fig. 12E) 1. Fr. di tazza a spalla carenata con orlo svasato e bordo arrotondato, parete superiore a profilo concavo. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. 2. Fr. di orlo estroflesso, bordo arrotondato. L avvio della parete troncoconica, decorata con cordone plastico liscio orizzontale, conserva un foro passante. 3. Attacco di ansa crestata. Imp. medio, col. rosso scuro, sup. deteriorate. ELP, AZ Saggi Von Eles Steffè Nel 1978, a seguito dell ampliamento del fronte della cava, nei pressi dei precedenti ritrovamenti venne alla luce un deposito archeologico stratificato di ampio spessore, i cui materiali, raccolti durante alcune ricognizioni, furono attribuiti da P. von Eles e da G. Steffè a un insediamento dell età del Ferro (von Eles, Steffè 1984). Al fine di collegare questi nuovi dati con quanto emerso dalle antecedenti ricerche, la Soprintendenza programmò una campagna di scavo che fu ultimata nel maggio del 1980 dalle stesse P. von Eles e G. Steffè. I lavori furono concentrati in tre aree denominate A, B, C. L area B era interessata da un piano su cui compariva una superficie circolare di terreno nerastro con blocchi di pietra al centro; l area C mostrava la presenza di pietrame affiorante che faceva pensare a resti di strutture. L area A presentava una sequenza stratigrafica piuttosto complessa, di cui lo strato 11 sembrava essere il più interessante. All interno di questo, diviso in settori, fu accertata la presenza di un livello pianeggiante di arenaria con un allineamento di sassi bruciati nel lato ovest nel iii settore, piano che continuava anche nel ii settore, qui delimitato longitudinalmente da grosse pietre. I materiali rinvenuti indussero le due studiose a datare l insediamento tra l viii e il vii sec. a.c. I lavori, nonostante la situazione precaria dovuta all azione della cava, diedero buoni risultati e furono pubblicati in via preliminare nel 1984 (von Eles, Steffè 1984, pp ). In questo articolo furono editi i materiali più significativi, tra i quali alcuni ascrivibili al pieno vii sec. a.c. e altri al iv sec. a.c. Poiché le conclusioni sottolineavano un importante grado di novità, P. von Eles e G. Steffè ritennero opportuno compiere ulteriori indagini. L elemento sicuro di queste ultime, secondo le due studiose, fu il rinvenimento di strati archeologici avvicinabili a un arco di tempo compreso tra l viii e il vii sec. a.c., che sosteneva la presenza di un insediamento di notevole interesse. Per frenare il lavoro distruttivo della cava, la Soprintendenza decise nel 1981 di porre il vincolo all intera area indagata.1 Gli interventi più recenti2 presso Ripa Calbana risalgono agli anni 1982, 1987 e 1989 quando fu indagato ancora una volta il versante sud, fortemente compromesso dall azione della cava. In queste occasioni furono rinvenute buche di palo, focolari e piani di crollo di alcune strutture, visibili solo in sezione. Si accertò la presenza di tre fasi: la prima, impostata su terreni naturali, presentava buche di palo, focolari e livelli di scarico antropico; la seconda mostrava un pavimento in battuto, ottenuto da frammenti di cocci e calcare, e due muretti a secco in ciottoli; la terza fase, infine, era indicata da uno strato di ciottoli, probabilmente riferibili a una struttura pavimentale. AZ I materiali Sopralluogo (Fig. 16A) 1. Fr. di parete a profilo leggermente convesso con attacco di ansa orizzontale con impressione digitale. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. deteriorate. (inv. CAL 126) 1 D.M. 26/6/ Le notizie relative agli ultimi interventi derivano da colloqui con alcuni componenti dell equipe di ricerca i quali all epoca scavarono a Ripa Calbana.

17 92 eloisa la pilusa alessandro zanini 2. Fr. di ansa a maniglia orizzontale con insellatura presso la parte superiore. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. CAL 127) 3. Fr. di ansa a bastoncello a maniglia orizzontale modellato a falso tortiglione, con bugna presso la parte inferiore. Imp. medio, col. grigio. (inv. CAL 128) Scavi 1982 (Fig. 15) 1. Fr. tazza con profilo a esse. Imp. fine, col. bruno molto scuro, sup. lisciate. Confronti: Le Sparne-Acropoli A (Setti, Zanini 1998, p. 515 fig. 9 n. 5). 2. Fr. di ciotola con orlo introflesso, bordo arrotondato, avvio della vasca troncoconica a profilo teso. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. 3. Fr. di tazza con carena modellata a turbante. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. 4. Fr. di vaso ovoide con orlo svasato e bordo appiattito, avvio della parte ad andamento convesso decorata con un cordone orizzontale modellato a fune ritorta. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 122) 5. Fr. di vaso con orlo svasato e bordo appiattito, avvio della parete dal profilo inclinato verso l esterno decorato con un cordone orizzontale modellato a intaccature oblique. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. 6. Fr. di parete a profilo convesso decorato con un motivo a protome di cigno impostato sulla circonferenza massima di una forma probabilmente biconica. Si conserva solo circa la metà dell originario motivo decorativo: larghe solcature circolari concentriche attorno a un punto impresso e presso un margine traccia del secondo motivo concentrico. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. 7. Fr. di parete ad andamento rettilineo decorato con un cordone liscio disposto a meandro. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. 8. Fr. di parete a profilo appena convesso decorato con coppia di cordoni lisci disposti ad arco soprastante il vertice di un motivo angolare di solcature. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. 9. Fr. di parete a profilo leggermente convesso decorato con cordone liscio orizzontale disposto ad angolo acuto. Imp. medio, col. grigio, sup. lisciate. (inv. CAL 189) 10. Fr. di parete ad andamento rettilineo decorato con fascio di cordoni orizzontali e paralleli che presso un margine si dispongono ad angolo. Imp. medio, col. grigio, sup. deteriorate. (inv. CAL 123) 11. Fr. di piede ad anello pertinente ad un vasetto miniaturizzato, avvio del fondo vascolare a profilo rettilineo. Imp. medio, col. ocra chiaro, sup. scabre. 12. Fr. di montante interno di un ansa soprelevata con due cornetti frammentari sulla sommità e decorazione a costolature oblique sulla faccia interna. Imp. fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. 13. Cornetto a bastoncello cilindrico relativo all apofisi laterale di una soprelevazione. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. Confronti: Monte Battaglia (Inglis 1985, p. 144 fig. 4 n. 6), Bachero dei Cingoli liv. 1 (Lollini 1979, p. 199 fig. 6 n. 9), Cortine di S. Maria in Campo (Damiani 2005, p. 630 fig. 2 n. 15), Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 123 fig n. 25). 14. Fr. di ansa verticale a bastoncello che presso un margine si espande a piastra. La decorazione è a solcature oblique sul bastoncello e concentriche ad arco sulla piastra. Imp. fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. Confronti: Fossa Nera di Porcari (Andreotti, Zanini 1997, p. 316 fig. 10 n. 9), Chiusi - I Forti (Zanini 1994, p. 99 fig. 55 n.1); (per la forma) Cetona - Vetta (Cipolloni 1971, p. 179 fig. 8 n. 7), Casa Carletti (De Angelis 1979, p. 229 fig. 3 n. 7), Tane del Diavolo (Ibid., p. 229 fig. 3 n. 8), Pisa - Via di Gello (Bruni 1997, p. 99 fig. 55 n. 1), Verucchio - Monte dei Gigli (Zuffa 1963, tav. 9 n. 33), Vallin del Mandorlo - zona A (Fedeli a, p. 172 fig. 13 n. 41). 15. Attacco di ansa verticale decorato internamente da una cuppella. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. 16. Fr. di ansa a bastoncello a maniglia orizzontale modellata a falso tortiglione. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. 17. Presa a linguetta semicircolare impostata obliquamente su una parete vascolare. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. 18. Fuseruola a profilo biconico asimmetrico. Imp. medio, col. marrone, sup. lisciate. 19. Fuseruola a profilo lenticolare. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. non lisciate. 20. Rondella fittile ottenuta dalla frammentazione di una parete vascolare a profilo rettilineo. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. 21. Borchietta emisferica in bronzo con occhiello nella parte concava. (inv. CAL 137) 22. Fr. di spillone o ardiglione in bronzo. (inv. CAL 134) 23. Fr. di spillone o ardiglione in bronzo. (inv. CAL 133) 24. Fr. di fibula (molla) in bronzo. (inv. CAL 132) Scavi 1987 (Fig. 17) 1. Fr. di tazza carenata con orlo svasato, bordo arrotondato, parete superiore a profilo concavo, carena media a spigolo vivo. Imp. fine, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 237) 2. Fr. di ciotola con orlo introflesso, bordo arrotondato, avvio della parete a profilo convesso. Presso l orlo ansa soprelevata a maniglia orizzontale. Decorazione a solcature verticali e parallele sull ansa e nei pressi dell attacco dell ansa. Imp. medio-fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 146) 3. Fr. di tazza a spalla distinta con parete superiore a profilo concavo, spalla leggermente distinta su cui si imposta una presa a linguetta a profilo conico. Imp. medio, col. grigio, sup. lisciate. (inv. CAL 265) 4. Fr. di ciotola a spalla distinta con orlo svasato, bordo arrotondato, parete superiore a profilo concavo, spalla distinta de-

18 l abitato di ripa calbana, san giovanni in galilea (fc) 93 corata a turbante. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 283) Confronti: Ghezzano (Bagnoli, Panicucci 1993, p. 128 fig. 6 n. 16), (per la forma) Pitigliano (Aranguren et alii 1985, tav. 20 n. 10), Pisa - via Buonarroti (Radi, Zanini 1997, p. 79 fig. 39 n. 17). 5. Fr. di olla con orlo introflesso, bordo appiattito ed espanso, decorato con cordone liscio modellato a meandro. Imp. medio, col. marrone, sup. deteriorate. (inv. CAL 208) 6. Fr. di vaso cilindrico con orlo estroflesso, bordo arrotondato, parete a profilo rettilineo decorata con cordone orizzontale modellato a impressioni digitali. Imp. medio, col. marrone chiaro. (inv. CAL 290) 7. Fr. di vaso troncoconico con orlo appena svasato, bordo arrotondato, avvio della parete a profilo appena convesso decorato con un cordone modellato a fune ritorta. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 139) 8. Fr. di coperchio con orlo verticale, bordo arrotondato, avvio della parete decorato con un cordone orizzontale modellato a fune ritorta. Imp. medio, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 299) 9. Fr. di coperchio troncoconico con pomello apicale di presa troncoconico cavo. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (CAL 242) Confronti: Le Sparne - Acropoli A (Zanini 1999, p. 315 fig. 3 n. 4), Frattesina (Bellintani 1992, p. 283 tav. 11 nn ), Mariconda (Fasani 1984, p. 10 fig. 1). 10. Fr. di orlo svasato con bordo appiattito e decorazione a unghiate disposte a fila orizzontale. Imp. medio, col. marrone, sup. lisciate. (inv. CAL 251) 11. Fr. di orlo estroflesso con tesa interna, bordo arrotondato, decorato internamente con fascio di solcature verticali parallele. Imp. medio, col. marrone scuro. (inv. CAL 268) 12. Fr. di parete carenata, avvio della vasca a profilo convesso, carena a spigolo vivo marginata superiormente da una solcatura orizzontale. Imp. medio, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 240) 13. Fr. di parete probabilmente pertinente a una spalla di biconico decorato con coppia di solcature orizzontali e parallele. Imp. medio-fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 152) 14. Fr. di parete a profilo rettilineo decorato con una cuppella marginata superiormente da coppia di solcature orizzontali e parallele. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 266) 15. Fr. di parete a profilo convesso decorato con fasci di solcature orizzontali e parallele. Imp. medio, col. marrone chiaro, sup. lisciate. (inv. CAL 151) 16. Fr. di parete a profilo convesso con bugnetta conica. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 140) 17. Fr. di soprelevazione di ansa a protome zoomorfa. Imp. fine, col. grigio molto scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 282) 18. Fr. di soprelevazione di ansa a protome zoomorfa con muso a profilo conico. Imp. fine, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 289) 19. Fr. di soprelevazione di ansa a protome zoomorfa con cornetto laterale a sezione circolare, muso a profilo conico. Imp. medio-fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 209) 20. Fr. di protome zoomorfa. Imp. fine, col. marrone scuro. (inv. CAL 309) 21. Fr. di ansa verticale decorata a solcature orizzontali e parallele, oblique presso la sommità dove si impostano due brevi cornetti laterali. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. deteriorate. (inv. CAL 158) 22. Fr. di ansa verticale decorata con solcature orizzontali e parallele. Alla sommità due cornetti laterali decorati con solcature verticali. Imp. medio, col. grigio scuro, sup. lisciate. (CAL 306) 23. Fr. di ansa a bastoncello verticale modellata a falso tortiglione. Imp. medio, col. grigio scuro. (inv. CAL 138) 24. Fr. di ansa verticale con sezione sub-rettangolare presso l estremità inferiore, circolare presso quella superiore. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. deteriorate. (inv. CAL 141) 25. Spillone in bronzo a capocchia di chiodo, variante A. Capocchia a chiodo espansa e bombata, collo e stelo a sezione circolare non decorati. (inv. CAL 261) 26. Spillone in bronzo a capocchia di chiodo, variante A. Capocchia a chiodo leggermente bombata e poco espansa distinta dal collo, collo a sezione circolare decorato a bulino con linee parallele sotto la capocchia e inferiormente a motivi angolari alternati. (inv. CAL 319) 27. Spillone in bronzo tipo Torri di Arcugnano. Capocchia conica, collo a sezione rotonda e quadrata nella parte terminale dello stelo, decorazione a bulino in serie di motivi angolari alternati. (inv. CAL 313) Lo spillone CAL 313 è assimilabile al tipo Torri di Arcugnano (Carancini 1975, tav. 50 n. 1642) per la piccola capocchia conica poco espansa e la fitta decorazione a motivi angolari sul collo; questo tipo di spillone è molto comune nelle fasi 1 e 2 del Bronzo Finale. Lo spillone CAL 319 si caratterizza per la capocchia a chiodo distinta dal collo, leggermente bombata e poco espansa; in questo caso si rimanda in modo diretto ed evidente alla necropoli di Pianello dove si riscontra un esemplare, del tipo a capocchia di chiodo, variante A, che presenta una decorazione con una serie di incisioni anulari sul collo soprastanti un motivo angolare praticamente identica a quello qui preso in esame (Ibid., tav. 52 n. 1673). La stessa decorazione è inoltre presente sull esemplare proveniente dal ripostiglio di Poggio Berni (Ibid., tav. 52 n. 1679), che è sempre un tipo a capocchia di chiodo ma nella variante C. Anche lo spillone CAL 261, completamente liscio, rientra nel tipo a capocchia di chiodo, variante A, essendo presenti esemplari con capocchia bombata e privi di decorazione. Apparentemente l esemplare proveniente da Fontanella Grazioli (Ibid., tav. 52 n. 1674), nel Mantovano, risulta essere il più vicino a quello qui preso in esame. I due spilloni decorati, CAL 313 e CAL 319, rimandano dunque direttamente a esemplari presenti nella necropoli di Pianello di Genga. Estremamente interessante è la coincidenza di associazione tra i due spilloni rinvenuti alla Calbana e i due esemplari rinvenuti nella tomba 278 di questa necropoli (Ibid., p. 230 n. 1673). In ambedue i contesti, infatti, ricorre l associazione fra spilloni a capocchia di chiodo tipo A (CAL 319) e il tipo Torri di Arcugnano (CAL 313).

19 94 eloisa la pilusa alessandro zanini Seppure non vi siano attestati i medesimi tipi rinvenuti alla Calbana, vanno ricordati i numerosi spilloni rinvenuti sul monte Titano.1 Essi sono pertinenti a tutti quei tipi già a suo tempo esaminati e considerati marcatori delle relazioni interregionali fra Italia settentrionale e centrale nel Bronzo Finale (Zanini 1999). I rinvenimenti alla Seconda Torre del Monte Titano confermano e sottolineano ancora una volta questo areale di distribuzione. 28. Fr. di spillone o ardiglione in bronzo (inv. CAL 260) 29. Vago in pasta vitrea. (inv. CAL 292) 30. Dischetto forato in osso. (inv. CAL 312) Scavi 1989 (Fig. 16B) 1. Fr. di olla con orlo introflesso, bordo appiattito, decorato con due cordoni orizzontali e paralleli decorati con impressioni a unghiate. Imp. medio-grossolano, col. marrone scuro, sup. deteriorate. (CAL 142) 2. Fr. di vaso cribato con orlo svasato, bordo arrotondato avvio della parete a profilo convesso. Imp. medio-grossolano, col. rosso chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 144) 3. Fr. di orlo introflesso, bordo arrotondato, attacco di ansa con impressione a lato. Imp. fine, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 279) 4. Fr. di parete a profilo convesso, decorato con un motivo inciso a svastica, delle cuppelle disposte a croce e due solcature verticali e parallele. Imp. fine, col. nero, sup. lisciate. (inv. CAL 256) 5. Fr. di parete a profilo appena convesso decorato con tre solcature orizzontali e parallele. Imp. medio-fine, col. bruno molto scuro, sup. deteriorate. (inv. CAL 274) 6. Fr. di parete a profilo appena convesso decorato con due cordoni lisci e paralleli disposti ad arco. Imp. medio, col. marrone, sup. lisciate. (inv. CAL 163) 7. Fr. di parete a profilo rettilineo decorato con fila orizzontale di impressioni a unghiate. Imp. medio, col. grigio chiaro. (inv. CAL 271) 8. Fr. di parete a profilo rettilineo con cordone modellato a impressioni digitali disposto ad arco. Imp. medio-grossolano, col. marrone scuro, sup. deteriorate. (inv. CAL 272) 9. Fr. di parete ad andamento convesso con attacco di ansa orizzontale con bugna a lato. Imp. medio, col. grigio molto scuro, sup. deteriorate. (inv. CAL 264) 10. Fondo ombelicato. Imp. medio-fine, col. marrone. (inv. CAL 250) 11. Soprelevazione di ansa a protome zoomorfa decorata internamente da solcature orizzontali e parallele; muso troncoconico, attacco di due cornetti. Imp. medio, col. bruno scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 248) 12. Fr. di ansa verticale a bastoncello decorato a falso tortiglione con due cornetti laterali presso la sommità. Imp. mediofine, col. grigio scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 157) Confronti: Frattesina (Bellintani 1992, p. 290 tav. 18 n. 17), Casa Carletti (De Angelis 1979, p. 229 fig. 3 n. 3), Cetona - Antro del Poggetto (Ibid., p. 227 fig. 2 n. 1), Monte Castellaccio di Imola (Pacciarelli 1997, p. 430 fig. 247 n. 10), Borgo Panigale (Scarani 1963b, tav. 48 n. 4), Rocca di Roffeno (Kruta Poppi 1974, fig. 10 n. 19), Monte Titano-Seconda Torre (Bellintani, Stefan cs2). 13. Fr. di ansa a bastoncello verticale, decorato con gruppi di solcature orizzontali e parallele presso l attacco inferiore e la sommità. Imp. medio, col. marrone scuro, sup. lisciate. (inv. CAL 161) 14. Fr. di ansa a nastro verticale con margini rialzati e costolatura mediana longitudinale. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. deteriorate. (inv. CAL 249) 15. Attacco di ansa verticale decorato con cuppella al centro dalla quale si irradiano due fasci di solcature oblique e parallele. Imp. medio, col. bruno chiaro, sup. lisciate. (inv. CAL 200) 16. Fr. di spillone o ardiglione in bronzo. (inv. CAL 232) 17. Fr. di spillone o ardiglione in bronzo. (inv. CAL 231) 18. Due frr. di spillone o ardiglione in bronzo. (inv. CAL 228) 19. Fr. di spillone o ardiglione in bronzo. (inv. CAL 230) ELP, AZ Tipologia sintassi decorativa Una tecnica Impressioni [D1A] a unghiate, verticali o oblique a fila orizzontale continua (inv. Tr. A 73 - fig. 11 n. 9) [D1B] a ditate, oblique a fila orizzontale continua (inv. Tr. A 80 - fig. 11 n. 14; inv fig. 11 n. 8) La decorazione a unghiate o a ditate posta sugli orli è comune sin dal Bronzo Recente nei siti terramaricoli come ad esempio a Cavazzoli (Bernabo Brea, Tirabassi 1997, p. 351 fig. 191; p. 353 fig. 194); si ritrovano inoltre a Fondo Paviani (Bettelli, Vanzetti 1997, p. 359 fig. 197 b n. 5) e a Fabbrica dei Soci (Ibid., p. 359 fig. 197 a n. 8). Il motivo a unghiate, molto diffuso anche in Etruria meridionale, si ritrova a Chiusi - I Forti, a Le Sparne - Acropoli A (Zanini 1994, p. 108 fig. 10 n. D2A e nota 127), a Selva del Gaggio (Id. 1998, p. 441 fig. 2B n. 3). Spesso si trova a campitura a Frattesina, a Castello del Tartaro, a Cavalzara, a Mariconda, a Castellon del Marano, a Villamarzana, a San Giorgio di Valpolicella (Leonardi 1979, p. 163 tav. 1), a Perteghelle di Cerea (Aspes, Salvatori 1973, p. 244; p. 246 fig. 10 nn. 17, 18). Il motivo D1B a ditate, anch esso prevalentemente diffuso in Etruria meridionale, è presente in materiali provenienti da Calignaia (Zanini 1997d, p. 66 fig. 31 n. 1), Chiusi - I Forti (Id. 1994, p. 117), a Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 122 fig n. 26), a Fossa Nera di Porcari (Andreotti, Zanini 1997, p. 315 fig. 9 nn. 9, 10). Solcature [D2A] coppia orizzontale (inv. CAL fig. 7B n. 2) [D2B] fascio orizzontale di tre linee (inv fig. 13 n. 2) [D2C] fascio orizzontale (inv. Tr. F fig. 14 n. 18) 1 Sono attestati i tipi Teralgo, Verucchio, a capocchia globulare schiacciata, Pianello, Casa Carletti, Sover A, a rotolo (Bottazzi, Bigi 2005, p. 7 e materiali esposti alla mostra; Bellintani, Stefan cs1).

20 l abitato di ripa calbana, san giovanni in galilea (fc) 95 [D2D] fascio verticale (inv. Tr. A 80 - fig. 11 n. 13) [D2E] fascio obliquo (inv fig. 6B n. 12) [D2F] fascio angolare (inv. Tr. F fig. 13 n. 1) [D2G] fascio orizzontale da cui pendono fasci obliqui (inv. Tr. G - fig. 12B n. 6) [D2H] fascio concentrico (inv fig. 7A n. 11) [D2I] tre fasci ad angolo retto (inv. Tr. B 40 - fig. 12A n. 6) Particolare in questo contesto sembra essere il motivo D2H. I confronti si possono istituire con Monte Ingino di Gubbio (Malone, Stoddart 1994, p. 122 fig n. 5), Bachero di Cingoli (Lollini 1979, p. 199 fig. 6 n. 7), Perteghelle di Cerea (Aspes, Salvatori 1973, p. 244; p. 245 fig. 9 n. 13), Monte Titano-Seconda Torre (esposta alla mostra Primi insediamenti sul Monte Titano. Scavi e ricerche ), Castellon del Brosimo (Leonardi 1951, tav. 10 n. 11). Interessante è anche il motivo D2I che probabilmente trova un confronto a Cortine di Fabriano (Lollini 1979, p. 183 fig. 2 n. 3). Costolature [D3A] fascio orizzontale (inv. Tr. F fig. 13 n. 26) [D3B] fascio obliquo (fig. 10 n. 6) [D3C] fascio obliquo cd. a falso tortiglione (inv fig. 14 n. 27) [D3D] a fila continua obliqua cd. turbante (inv fig. 6B n. 1; inv fig. 13 n. 6) Il tipo di decorazione D3D viene applicata molto spesso sulla carena o sul punto di massimo espansione del vaso. Esso è attestato a Gallo di Castel San Pietro (Bermond Montanari 1963, tav. 62 f), a Frattesina (Bellintani 1992, p. 274, tav. 2 n. 16), Cetona - Antro del Poggetto (De Angelis 1979, p. 227 fig. 2 n. 1), Cetona - Vetta (Cipolloni 1971, p. 175 fig. 7 n. 1), Villamarzana (Salzani 1976b p. 30 fig. 5 nn. 1-2), Castellon di Marano, San Giorgio di Valpolicella, Perteghelle di Cerea, Monte Zoppega (Leonardi 1979, p. 175; tav. 1), Pitigliano (Aranguren et alii, 1985, tav. 11 n. 17), Bachero dei Cingoli (Lollini 1979, p. 199 fig. 6 n. 31), Ancona - Colle dei Cappuccini (Ibid. p. 205), Monte La Rossa - Serrasanquirico (Ead. 1960, p. 60 fig. 9 n. 4), Poggio del Molino (Zanini 1997e, p. 132 fig. 77 n. 5), Chiusi - I Forti (Id. 1994, p. 102 fig. 6 n. S84B). Due tecniche Solcature e impressioni circolari [D4] fila di punti impressi a marginare inferiormente un fascio orizzontale di solcature. (inv fig. 6B n. 13) Solcature e costolature [D5] doppia solcatura orizzontale a definire superiormente costolature oblique sulla carena. (inv. CAL 36 - fig. 6B n. 2) Queste due tecniche vengono spesso utilizzate soprattutto in fogge vascolari carenate o a profilo sinuoso, laddove le costolature sono impostate sul punto di circonferenza massima. La decorazione in questione D5 è stata rinvenuta, per esempio, a Fossa Nera di Porcari (Andreotti, Zanini 1997, p. 317 fig. 11 n. 5), a Pitigliano (Aranguren et alii 1985, tav. 16 n. 8), a Monte Croce Guardia di Arcevia (Lollini 1962, tav. 7 n. 1), Tane del Diavolo (De Angelis 1979, p. 234 fig. 6 n. 8), a Mariconda (Salzani 1984, p. 188, tav. VI n. 6). Solcature e cuppelle [D6] cuppella dalla quale si dipartono due fasci di solcature oblique divergenti (inv. CAL fig. 16B n. 15) Solcature e decorazione plastica [D7] cordone orizzontale digitato marginato superiormente da solcatura orizzontale continua. (inv fig. 9 n. 3) Scanalature e punti impressi [D8] motivo a svastica con punti impressi a lato. (inv. CAL fig. 16B n. 4) Il motivo a svastica è stato rinvenuto a Canevedo, Pelà 2, Angarano (Fasani, Salzani 1984, p.297, p. 315 n. 159), Monte Zoppega (Salzani 1976c, p. 320 fig. 7 n. 3), Lozzo, Perteghelle, S. Giorgio di Valpolicella, Fontanella (Fasani, Salzani 1984, p. 299), Fossa 5-Bientina (Andreotti, Ciampoltrini 1997 p. 149 fig. 88 n. 51). Scanalature e cuppelle [D9] fascio di scanalature orizzontale al di sopra del quale corre fila orizzontale di tre cuppelle. (inv fig. 9 n. 12) Questa decorazione presente sul fr. di soprelevazione di ansa (inv. 5207), si ritrova a Casa Carletti, anche se solo con due cuppelle disposte in fila. [D10] fascio di scanalature concentriche con al centro cuppella, cosiddetto motivo a protome di cigno. (fig. 15 n. 6) Questa tecnica decorativa è diffusa in un area piuttosto circoscritta. Oltre alla Calbana (inv. scavi 1982 ), essa è attestata a Chiusi - Podere Capanne, Chiusi - La Rocca (Zanini 1994, p. 122), Ancona - Colle dei Cappuccini (Lollini 1956, p. 245 fig. 5 n. 10), Belverde (De Angelis 1979 fig. 5 n. 1), Rocca di Roffeno - settore 2 (Kruta Poppi 1974, fig. 8 n. 9). Il motivo a protome di cigno è stato rinvenuto anche in contesti funerari, quali la necropoli di Pianello di Genga (Colini 1914, p. 39 fig. 9), di Monteleone di Spoleto (Soffredi 1970, fig. 20 bis), di Le Ripaie-Volterra (Cateni 1997, p. 184 fig. 118A). Impressioni e decorazione plastica [D11] cordone orizzontale a intagli obliqui e impressioni a unghiate a fila orizzontale continua. (inv. Tr. A 3 - fig. 11 n. 4) Questo motivo decorativo è stato rinvenuto a Frattesina (Bellintani 1992, p. 277 tav. 5 n. 7). Tre tecniche Impressioni, punti impressi e decorazione plastica [D12] fila di intaccature marginata inferiormente da fila di punti impressi sotto alla quale corre un cordone plastico intaccato. (inv fig. 8 n. 10) Questa particolare associazione di motivi decorativi è presente in un fr. proveniente da Monte Croce Guardia di Arcevia (Lollini 1962, tav. 7 n. 20). Decorazione Plastica Cordone liscio [D13A] singolo orizzontale con andamento lineare (inv. CAL 67 - fig. 6B n. 9)

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE PROFILO TOPOGRAFICO Il profilo topografico, detto anche profilo altimetrico, è l intersezione di un piano verticale con la superficie topografica. Si tratta quindi di

Dettagli

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.)

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) REGIONE LOMBARDIA Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) Dicembre 2011 INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Studio

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle

Dettagli

www.archeologiametodologie.com

www.archeologiametodologie.com La stratigrafia archeologica 02. Storia e concetti di base J. P. Droop (1882-1963) 1963) John Percival Droop fu un archeologo classico, ancora oggi celebre per i suoi studi su di un tipo particolare di

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord

Dettagli

REGOLAMENTO OPERAZIONE A PREMIO Accademia Club

REGOLAMENTO OPERAZIONE A PREMIO Accademia Club REGOLAMENTO OPERAZIONE A PREMIO La sottoscritta società Accademia srl con sede legale a Prato (PO) in Via del Ferro, 137, 59100 P.IVA 00318210978, intende indire la sotto specificata operazione a premio:

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Dai dati di scavo è stato possibile ipotizzare quanto segue: Fase I: IX-X sec.

Dettagli

15. Lettura Carte Topografiche Scala cartografica: rapporto tra le distanze sulla carta e le rispettive distanze sul terreno

15. Lettura Carte Topografiche Scala cartografica: rapporto tra le distanze sulla carta e le rispettive distanze sul terreno 15. Lettura Carte Topografiche Scala cartografica: rapporto tra le distanze sulla carta e le rispettive distanze sul terreno La distanza planimetrica fra due punti di una carta può essere letta direttamente

Dettagli

scuola.voli: un progetto di comunicazione scolastica

scuola.voli: un progetto di comunicazione scolastica scuola.voli: un progetto di comunicazione scolastica comunicato stampa Al giorno d oggi non esiste al mondo alcuno strumento mediatico che, al pari di Internet, sia in grado di veicolare informazioni in

Dettagli

FORM CLIENTI / FORNITORI

FORM CLIENTI / FORNITORI FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa

Dettagli

UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE

UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE Immagini il disegno nella scuola nel lavoro nell'arte, n. 24, 3 quadrimestre 1968; rassegna periodica edita dalla KOH-I-NOOR HARDTMUTH S.p.A. - Milano 1968. UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE Il mondo attorno

Dettagli

LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA...

LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA... LABORATORIO ARCHEOLOGICO DEGLI ALUNNI DI 3 a - 4 a A - 4 a B DELLA Scuola Primaria di Sedegliano Anno Scolastico 2009-2010 LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA... Le fotografie sono state scattate nel corso

Dettagli

INdAM QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

INdAM QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA INdAM Prova scritta per il concorso a 40 borse di studio, 2 borse aggiuntive e a 40 premi per l iscrizione ai Corsi di Laurea in Matematica, anno accademico 2011/2012. Piano Lauree Scientifiche. La prova

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze

Dettagli

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line PUNTO 1 Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line Accedere dal proprio browser internet al sito: http://www.qeselearning.it/ NOTA: è preferibile utilizzare Chrome o Firefox La schermata che le apparirà

Dettagli

www.proiezionidiborsa.com VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo

www.proiezionidiborsa.com VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo 2 Titolo VIX Indicator Autore www.proiezionidiborsa.com Editore www.proiezionidiborsa.com Siti internet www.proiezionidiborsa.com

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

LA PRIVACY DI QUESTO SITO

LA PRIVACY DI QUESTO SITO LA PRIVACY DI QUESTO SITO 1) UTILIZZO DEI COOKIES N.B. L informativa sulla privacy on-line deve essere facilmente accessibile ed apparire nella pagina di entrata del sito (ad esempio mediante diciture

Dettagli

Archeologia a scuola

Archeologia a scuola Archeologia a scuola Progetto per attività didattiche archeologiche per le scuole primarie e secondarie proposto da: Museo di Archeologia per Roma UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Piccoli Archeologi Progetto

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

CAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA

CAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA CAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA LA CARTA TOPOGRAFICA 88. La carta topografica è una rappresentazione grafica di una parte più o meno ampia della superficie terrestre in una determinata scala.

Dettagli

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia Via A. Ferrata, 1 27100 PAVIA Tel. 0382.985.250 0382.985.251 Fax 0382.422.276 E-mail: segret@unipv.it Partita IVA Università 00462870189

Dettagli

Il programma CONFELMOD CAD creazione e modifica

Il programma CONFELMOD CAD creazione e modifica CREAZIONE DEI PEZZI DEL MODELLO Dopo aver fatto la lista di tutti i componenti nella scheda modello si passa alla creazione dei pezzi. Si seleziona il modello e si clicca su Apri Modello 1 Con questa operazione

Dettagli

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731 Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org Premessa L indagine sulla mobilità per acquisti delle famiglie di Piacenza è stata curata dalla

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

LA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS

LA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS LA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS FORMAZIONI 1-2-3 HIGHS AND LOWS Un tipico 1-2-3 high si forma alla fine di un trend rialzista. Tipicamente, i prezzi faranno un massimo finale (1), procederanno

Dettagli

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Le biblioteche raccontate a mia fi glia La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche

Dettagli

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line e-learning. Q&S Qualità & Sicurezza S.r.l. PUNTO 1: Accesso alla Piattaforma... 2

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line e-learning. Q&S Qualità & Sicurezza S.r.l. PUNTO 1: Accesso alla Piattaforma... 2 Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line e-learning Q&S Qualità & Sicurezza S.r.l. SOMMARIO PUNTO 1: Accesso alla Piattaforma... 2 PUNTO 2: Creazione dell Account: dove cliccare... 3 PUNTO 3: Creazione

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

OGGETTO: "Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni".

OGGETTO: Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni. Il Direttore Generale Al Segretario Generale Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche protocollo@pec.anticorruzione.it OGGETTO: "Delibera

Dettagli

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione

Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione Modena, 22 febbraio 2007 Gruppo comunale volontari di protezione civile del comune di Modena c.a. Direttivo Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

PIANO DI COLTIVAZIONE 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO

PIANO DI COLTIVAZIONE 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO PIANO DI COLTIVAZIONE 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Le caratteristiche topografiche e geometriche delle aree interessate dal piano di coltivazione si possono rilevare mediante l esame delle planimetrie, delle

Dettagli

IL RENDICONTO condominiale

IL RENDICONTO condominiale Fabrizio Visca IL RENDICONTO condominiale Manuale pratico sui principi di redazione del rendiconto condominiale con esempi concreti e un caso reale. Autori: Fabrizio Visca Copyright 2014 - GESTIONE IMMOBILIARE

Dettagli

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML

Dettagli

La distribuzione urbana ed il servizio Taxi Merci in Siena

La distribuzione urbana ed il servizio Taxi Merci in Siena CEDM Project LIFE05 ENV/IT/000870 Conferenza Finale Lucca, 17 Aprile 2008 La distribuzione urbana ed il servizio Taxi Merci in Siena COTAS Logistica Srl Siena Sergio Ciccioni, Presidente La Città di Siena:

Dettagli

Le vasche di pietra e i menhir di Albano di Lucania

Le vasche di pietra e i menhir di Albano di Lucania E-mail (Nota: vi sono n.18 foto che riguardano il sito preistorico di Albano. Occorre un tempo medio tra i 10 e i 20 sec. per l'apertura dell'intera pagina) Le vasche di pietra e i menhir di Albano di

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

1 Come posso registrarmi al servizio? 2 In quanto tempo la posta viene spedita/recapitata?

1 Come posso registrarmi al servizio? 2 In quanto tempo la posta viene spedita/recapitata? FAQ Sommario 1 Come posso registrarmi al servizio?... 2 2 In quanto tempo la posta viene spedita/recapitata?... 2 3 Qualcuno potrebbe leggere la mia posta?... 3 4 Si risparmia rispetto alla posta tradizionale?...

Dettagli

SEZIONI. Introduzione

SEZIONI. Introduzione SEIONI 128 Introduzione Sezionare un solido significa tagliarlo secondo una superficie ideale in modo da mostrare il volume interno del solido stesso. Nella maggior parte dei casi l elemento secante è

Dettagli

THE BOXER. www.stamping.it

THE BOXER. www.stamping.it Misura, cordona e piega accuratamente con questa innovativa tavola per fare scatole! Da un lato trovi le misure in centimetri con incrementi di 1/2 cm. e sull altro quelle in pollici con incrementi di

Dettagli

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Compilando l apposito form web di adesione il richiedente formula all Agenzia ISBN una proposta per l attribuzione

Dettagli

Prepararsi e sapere preparare all adozione Il punto sulle esperienze dei corsi per le coppie candidate all adozione

Prepararsi e sapere preparare all adozione Il punto sulle esperienze dei corsi per le coppie candidate all adozione Enti Autorizzati alle prese con il Protocollo Regione Emilia Romagna Già dalla firma del protocollo regionale gli EE.AA hanno mostrato le più diverse posizione: si andava dai contrari ad ogni costo fino

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta 1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune

Dettagli

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

Rapporto annuale 2014

Rapporto annuale 2014 Rapporto annuale 214 PROFEZIONAMENTO DEI MAESTRI CONDUCENTI Perfezionamento dei maestri conducenti 214 Fatti e cifre Alla fine di dicembre 214, per molti maestri conducenti è scaduto il secondo anno del

Dettagli

Oggetto: Considerazioni sul Progetto di sistemazione idraulica dell area golenale in dx idrografica del fiume Aniene a monte di Ponte Nomentano

Oggetto: Considerazioni sul Progetto di sistemazione idraulica dell area golenale in dx idrografica del fiume Aniene a monte di Ponte Nomentano ARDIS Via Monzabano, 10 Roma AUTORITA DI BACINO DEL TEVERE Via Vittorio Bachelet, 12 Roma ROMANATURA Via Gomenizza 81 Roma SOVRINTENDENZA ARCHEOLOGICA ROMA CAPITALE Piazza Lovatelli, 35 Roma Roma, 23 luglio

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici

Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Prevenzione inqunamento luminoso Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Giuliano Lanzarini*, Franco Pocher* e Paolo

Dettagli

1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO

1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO 1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO Soggetto: effigie di Francesco Giuseppe Stampa: rilievografica per l effigie, tipografica per il contorno Fogli: 240 es. in 4 gruppi di 60 (8 x 8) con 4 Croci di

Dettagli

INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI)

INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI) INDAGINE ARCHEOLOGICA IN LOCALITA PODERE FONTE RINALDI PECCIOLI (PI) Nei primi mesi del 2004 la sezione pecciolese del Gruppo Archeologico Tectiana, fino a qual momento presente come realtà locale ma ancora

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Newsletter. Notiziario settimanale 3-9 marzo 2003. Finanziarie. La ÒsofferenzaÓ sanata va cancellata dalla banca dati

Newsletter. Notiziario settimanale 3-9 marzo 2003. Finanziarie. La ÒsofferenzaÓ sanata va cancellata dalla banca dati Newsletter Notiziario settimanale Versione ottimizzata per la stampa Finanziarie. La ÒsofferenzaÓ sanata va cancellata dalla banca dati Sindacati. Finalitˆ pubblica o niente nomi allõassessore comunale

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli

I lavori di conservazione e consolidamento e la capacità di RAS di prendere gestione diretta di scavi dipendono su questi interventi.

I lavori di conservazione e consolidamento e la capacità di RAS di prendere gestione diretta di scavi dipendono su questi interventi. 1 POR (Piano Operativo Regionale) 2008-2013 Fondamento logico di Sequenza di Lavoro Questi progetti dal POR seguono e espandano i seguenti interventi gia eseguiti o in corso per valorizzare il sito archeologico:

Dettagli

COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia

COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO Variazioni ecografiche- numerazione civica esterna Numerazione civica interna Riferimenti normativi: Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 artt. 9 e 10 D.P.R.

Dettagli

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo)

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo) A cura di A. Scolari Marcellise alto: itinerario lungo (Marcellise, Borgo, Casale, Cao di sopra, Casale di Tavola, San Briccio, Marion, Borgo, Marcellise). Dislivello m 205, tempo h 3.00'. Percorso facile.

Dettagli

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 0/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e Pannello 1 I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e nelle vicinanze della strada basolata di età imperiale messa in luce negli anni 60 del secolo

Dettagli

STUDIO MESSANO UFFICIO SVILUPPO NUOVE TECNOLOGIE

STUDIO MESSANO UFFICIO SVILUPPO NUOVE TECNOLOGIE STUDIO MESSANO UFFICIO SVILUPPO NUOVE TECNOLOGIE PROGETTAZIONE E SVILUPPO PORTALI WEB DINAMICI SEDE LEGALE: Via M. Serao 41 Agropoli, SA Tel. 0974-826632 Cell. 3336291192 Mail: info@studiomessano.com www.studiomessano.com

Dettagli

Orologio solare a trasparenza in Puglia Silvio Magnani

Orologio solare a trasparenza in Puglia Silvio Magnani Orologio solare a trasparenza in Puglia Silvio Magnani Una particolare categoria, non molto diffusa, di orologi solari è rappresentata dagli orologi a trasparenza. Alcuni esemplari di questi orologi si

Dettagli

LA FORNACE DI SANT'ARPINO*

LA FORNACE DI SANT'ARPINO* LA FORNACE DI SANT'ARPINO* * L'articolo è tratto da uno dei cartelli esplicativi preparati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Caserta e Benevento in collaborazione con l'architetto

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

MANUALE di ISTRUZIONI

MANUALE di ISTRUZIONI 1 MANUALE di ISTRUZIONI 2 L ORA NEL MONDO Tutti gli strumenti di misura vengono ideati per eseguire la misura e la lettura di una data grandezza fisica. Per misurare la lunghezza di un oggetto si userà

Dettagli

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione

Dettagli

STUDIO DI UNA FUNZIONE

STUDIO DI UNA FUNZIONE STUDIO DI UNA FUNZIONE OBIETTIVO: Data l equazione Y = f(x) di una funzione a variabili reali (X R e Y R), studiare l andamento del suo grafico. PROCEDIMENTO 1. STUDIO DEL DOMINIO (CAMPO DI ESISTENZA)

Dettagli

Effetto rilievo falso e le contraffazioni fisiche

Effetto rilievo falso e le contraffazioni fisiche Effetto rilievo falso e le contraffazioni fisiche Esaminiamo ora un tipo di falsificazione un po diversa dal solito, un po più moderna, usata in questi ultimi anni per frodare le poste. Questo tipo di

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 42 03.03.2014 Montante contributivo: rivalutato il tasso 2014 Dal 1 gennaio 2014, il montante contributivo è pari a 1,001643,

Dettagli

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Classificazione Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Vittorio Brizzi-2014 Diverse geometrie di archi, diversi grafici Cultura e ambiente nella storia hanno condizionato l evoluzione del

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

Lavori eseguiti nel 2009. Generale

Lavori eseguiti nel 2009. Generale Lavori eseguiti nel 2009 Generale Nei mesi di aprile e maggio sono stati fatti gli scavi e la posa del cavo per portare la corrente elettrica sul cantiere. L acqua viene prelevata dal ruscello Canaleta.

Dettagli

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della

Dettagli

ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP

ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP Vista la Legge N 228 del 24/12/2012 (entrata in vigore il 01/01/2013) e la circolare n 18/2013 Prot. N. 11054, nell ottica di procedere in modo uniforme all

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Il giorno 14/04/2015 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione dei componenti:

Il giorno 14/04/2015 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione dei componenti: Area Definizione delle controversie DELIBERA N. 16/2015 TITOLO 2015.1.10.4.1 2013.1.10.21.1355 LEGISLATURA X Il giorno 14/04/2015 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna

Dettagli

hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com -

hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com - hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com - Tema: Il gioco rappresenta un assedio dove il numero degli Assedianti, è il doppio di quello degli Assediati.

Dettagli

Più processori uguale più velocità?

Più processori uguale più velocità? Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori Viale della Repubblica, 4-47014 Meldola (FC) Tel-Fax. 0543/49 03 36 - C. F. MDR PLG 44L06 A 565 O - P. IVA 00627450406 PREMESSA La presente

Dettagli