Esperienze nella distribuzione del digestato
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- Virginio Flaviano Franceschini
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1 Aspetti tecnici nella distribuzione del digestato Esperienze nella distribuzione del digestato Servizio & Qualità srl A cura di Giuliano Oldani Aderente Unima info@servizioqualita.com
2 Per una maggiore efficienza stop a sistemi dannosi Il Passato Allagamenti Dispersioni Inquinamenti Inefficienze
3 Lavorazione del terreno e distribuzione del digestato Il futuro è già presente Vantaggi agronomici per il minor compattamento col semovente
4 Col digestato massima efficienza in copertura Lavorazione e distribuzione digestato in copertura
5 In copertura l efficienza del digestato aumenta Xerion della Claas in fase di carico Distribuzione del digestato su orzo con Bomech
6 L efficienza anche col carro botte trainato Garanzia di una distribuzione uniforme Trattore e botte con ancore portate e distributore Exacut
7 Importante è interrare non oltre i 15 centimetri Dissodamento e interramento Digestato. Le ancore garantiscono una lavorazione e interrano il digestato non oltre i 15cm
8 Digestato interrato per semine a bande Si tracciano con la guida automatica le bande lavorate in autunno o in primavera anche a ridosso delle semine Semovente o trattore e botte con sistema satellitare Elemento per lavorazione a bande La semina del mais sarà fatta al centro delle bande lavorate e fertilizzate
9 Profondità e larghezza di interramento Distanza fra le ancore non oltre i 30 centimetri Massima efficienza con tecniche collaudate
10 VALORIZZARE IL DIGESTATO Bomech Interrare o depositare a terra il digestato Mainardi
11 Il digestato si potrà usare come il concime chimico Con legge 7 agosto 2012, n. 134 è stato convertito il dl 22 giugno 2012, n. 83 (c.d. "Decreto sviluppo"). Segnalo in particolare che, in sede di conversione, all'art. 52 è stato introdotto il comma 2 bis, che, con riferimento al TU "Ambientale (D.lgs 152/2006), prevede positivi chiarimenti e sviluppi in tema di "digestato" : All'articolo 52: dopo il comma 2 sono aggiunti i seguenti: «2-bis. Ai sensi dell'articolo 184-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e' considerato sottoprodotto il digestato ottenuto in impianti aziendali o interaziendali dalla digestione anaerobica, eventualmente associata anche ad altri trattamenti di tipo fisico-meccanico, di effluenti di allevamento o residui di origine vegetale o residui delle trasformazioni o delle valorizzazioni delle produzioni vegetali effettuate dall'agro-industria, conferiti come sottoprodotti, anche se miscelati fra loro, e utilizzato ai fini agronomici. Con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono definite le caratteristiche e le modalita' di impiego del digestato equiparabile, per quanto attiene agli effetti fertilizzanti e all'efficienza di uso, ai concimi di origine chimica, nonche' le modalita' di classificazione delle operazioni di disidratazione, sedimentazione, chiarificazione, centrifugazione ed essiccatura. Nota di un funzionario Regione Lombardia
12 Il digestato può creare sinergie fra allevatori e cerealicoltori Allevatore in zona vulnerabile Aziende Agricole cerealicole a monocoltura Impianto biogas 299kw kg/ha 170 di N se il liquame proviene da zona vulnerabile. Liquame t/anno Digestato e azoto pari all asportazione delle piante kg/ha 340 di N se il liquame proviene da z. non vulnerabile Allevatore in zona non vulnerabile
13 Bologna 9 novembre 2012 Miscelare il digestato prima della distribuzione Distribuire in modo omogeneo
14 Distribuire il digestato con tutti i suoi elementi nutritivi Non complichiamoci la vita se non è necessario Solo per esigenze di stoccaggi insufficienti del liquido è valida la separazione La distribuzione del prodotto liquido impoverito rende l operazione meno conveniente
15 Solo con le analisi del digestato si può distribuire bene Rilevatore della percentuale di azoto
16 Vantaggi Economici Digestato una ricchezza da scoprire L efficienza si ottiene rispettando le buone tecniche di distribuzione
17 Ipotesi di concimazione chimica Per semplicità di calcolo diamo agli elementi NPK il valore di 1 /kg Concime chimico presemina del mais kg/ha /ha chimico azoto 46% ,00 fosforo 50% ,00 potassio 50% ,00 Costo della concimazione chimica 360,00 Concime chimico in copertura Urea 46% 350,0 160,00 Valore totale fertilizzante chimico 520,00 Efficienza massima del 85%
18 Il digestato ha più valore senza contare gli altri elementi nutritivi Per semplicità di calcolo diamo agli elementi NPK il valore di 1 /kg Conc.organica digestato presemina di mais Digestato t/ha 42,27 kg/ha /ha organico Azoto kg/t 3,33 140,8 140,00 Fosforo kg/t 1,9 80,3 80,00 Potassio kg/t 2,82 119,2 120,00 Presemina valore fertilizzante organico 340,00 Conc.organica digestato in copertura Digestato t/ha 48,35 kg/ha /ha organico Azoto kg/t 3,33 161,0 161,00 Fosforo kg/t 1,9 91,9 92,00 Potassio kg/t 2,82 136,3 136,00 In copertura valore totale fertilizzante organico 389,00 Valore totale 729,0 Efficienza (interramento) oltre il 90% Oltre sostanza organica ed elementi minori
19 VALORIZZARE I REFLUI ZOOTECNICI / DIGESTATI Perdite di azoto ammoniacale A libero getto Con calate Iniezione in superficie Iniezione
20 VALORIZZIAMO IL DIGESTATO Valore economico del digestato Kg/t di N x valore di mercato..??? Kg/t di P x valore di mercato..??? Kg/t di K x valore di mercato..??? Kg/t degli elementi nutritivi minori x...??? Valore della sostanza organica..??? Valore per il minor compattamento (semovente)..??? Valore per la distribuzione omogenea Valore per la maggiore efficienza..???.??? VALORE PROBABILE DEL DIGESTATO /t 8/16?
21 Il digestato quotato in borsa, perché no! Digestato unità di misura tonnellata
22 Il digestato è meglio del petrolio anche per l ambiente grazie
Caratteristiche del digestato per l'equiparazione ai concimi chimici
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