Relazione finanziaria annuale 2014

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1 Relazione finanziaria annuale 2014

2 Relazione finanziaria annuale 2014

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4 Indice Relazione sulla gestione Relazioni Modello organizzativo di Enel 6 Organi sociali 9 Lettera agli azionisti e agli altri stakeholder 11 Sintesi dei risultati 14 Sintesi della gestione e andamento economico e finanziario del Gruppo 23 Risultati economici per area di attività 35 Andamento economico-finanziario di Enel SpA 59 Fatti di rilievo del Scenario di riferimento 75 Principali rischi e incertezze 104 Prevedibile evoluzione della gestione 110 Altre informazioni 111 Sostenibilità 115 Informativa sulle parti correlate 136 Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli azionisti di Enel SpA 368 Relazione della Società di revisione sul Bilancio 2014 di Enel SpA 376 Relazione della Società di revisione sul Bilancio consolidato 2014 del Gruppo Enel 380 Sintesi delle deliberazioni dell'assemblea ordinaria e straordinaria 384 Allegati Imprese e partecipazioni rilevanti del Gruppo Enel al 31 dicembre Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 426 Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Enel SpA e i corrispondenti dati consolidati 137 Bilancio consolidato Prospetti contabili consolidati 140 Note di commento 147 Attestazione dell Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 294 Bilancio di esercizio Prospetti contabili 298 Note di commento 305 Attestazione dell Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 364 3

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6 Relazione sulla gestione

7 Modello organizzativo di Enel In data 31 luglio 2014, il Gruppo Enel si è dotato di una nuova struttura organizzativa, basata su una matrice Divisioni/Geografie e focalizzata sugli obiettivi industriali del Gruppo, con una chiara individuazione di ruoli e responsabilità al fine di: > > perseguire e mantenere la leadership tecnologica nei settori in cui il Gruppo opera, assicurandone l eccellenza operativa; > > massimizzare il livello di servizio verso i clienti nei mercati locali. Grazie a questa nuova struttura, il Gruppo potrà beneficiare di una minore complessità nell esecuzione delle azioni manageriali intraprese e nell analisi dei fattori chiave di generazione del valore. DIVISIONI Infrastrutture e Reti Globale Generazione Globale Energie Rinnovabili Global Trading Upstream Gas Italia REGIONI/ PAESI Iberia America Latina Europa dell Est KPI rilevanti: Ricavi Costi operativi (staff/servizi) Cash flow KPI rilevanti: Ottimizzazione degli investimenti Condivisione delle best practice sharing e miglioramenti nell efficienza In particolare, la nuova struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola in: > > Divisioni (Infrastrutture e Reti Globale, Generazione Globale, Global Trading, Energie Rinnovabili, Upstream Gas), cui è affidato il compito di gestire e sviluppare gli asset, ottimizzandone le prestazioni e il ritorno sul capitale investito, nelle varie aree geografiche di presenza del Gruppo; alle Divisioni è affidato inoltre il compito di migliorare l efficienza dei processi gestiti e condividere le migliori pratiche a livello mondiale. Il Gruppo potrà beneficiare di una visione industriale centralizzata dei progetti nelle varie linee di business. Ogni singolo progetto sarà valutato non solo sulla base del ritorno finanziario, ma anche in relazione alle migliori tecnologie disponibili a livello di Gruppo; > > Regioni e Paesi (Italia, Iberia, America Latina, Europa dell Est), cui è affidato il compito di gestire nell ambito di ciascun Paese di presenza del Gruppo le relazioni con organi istituzionali e autorità regolatorie locali, nonché le attività di vendita di energia elettrica e gas, fornendo altresì supporto in termini di attività di staff e altri servizi alle Divisioni; > > Funzioni Globali di Servizio (Acquisti e ICT), cui è affidato il compito di gestire le attività di information and communication technology e gli acquisti a livello di Gruppo; > > Funzioni di Holding (Amministrazione, Finanza e Controllo, Risorse Umane e Organizzazione, Comunicazione, Affari Legali e Societari, Audit, Rapporti con l Unione Europea, Innovazione e Sostenibilità), cui è affidato il compito di gestire i processi di governance a livello di Gruppo. 6 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

8 La nuova struttura organizzativa modificherà la struttura del reporting, l analisi dei risultati economici e finanziari del Gruppo e, coerentemente, la rappresentazione dei risultati consolidati solo a partire dall inizio del Conseguentemente, nella presente Relazione finanziaria annuale, in linea con quanto effettuato nei periodi precedenti, i risultati per settore di attività sono commentati seguendo il precedente assetto organizzativo tenendo conto di quanto stabilito dal principio contabile internazionale IFRS 8 in termini di management approach. In particolare, il precedente modello operativo, adottato agli inizi del 2012, prevedeva un organizzazione del Gruppo basata su: > > Funzioni di Holding, responsabili di guidare e controllare le attività strategiche per l intero Gruppo; > > Funzioni Globali di Servizio, con la responsabilità di fornire servizi per il Gruppo massimizzando le sinergie e le economie di scala; > > Linee di Business, rappresentate da sei Divisioni, a cui si affiancavano le Funzioni Upstream Gas (che perseguiva un integrazione verticale selettiva che aumentasse la competitività, la sicurezza e la flessibilità degli approvvigionamenti strategici a copertura del fabbisogno di gas di Enel) e Carbon Strategy (operativa nei mercati mondiali dei titoli di CO 2 ). Con riguardo alle Divisioni, sono di seguito evidenziate le attività svolte da ciascuna di esse. La Divisione Generazione, Energy Management e Mercato Italia opera attraverso: > > la produzione e vendita di energia elettrica: -- da generazione di impianti termoelettrici e idroelettrici programmabili sul territorio italiano (tramite Enel Produzione e altre società minori); -- da trading sui mercati internazionali e in Italia, principalmente tramite Enel Trade; > > l approvvigionamento per tutte le esigenze del Gruppo e la vendita di prodotti energetici, tra cui il gas naturale a clienti distributori, tramite Enel Trade; > > lo sviluppo di impianti di rigassificazione di gas naturale (Nuove Energie); > > le attività commerciali in Italia con l obiettivo di sviluppare un offerta integrata di prodotti e di servizi per il mercato finale dell energia elettrica e del gas. In particolare, si occupa della vendita di energia elettrica sul mercato regolato (Enel Servizio Elettrico) e della vendita di energia elettrica sul mercato libero e della vendita di gas naturale alla clientela finale (Enel Energia). A tali attività si è aggiunta, a partire dal 1 luglio 2013 e a seguito dell acquisizione dalla Divisione Energie Rinnovabili di Enel.si, l attività di impiantistica e franchising in Italia. Alla Divisione Infrastrutture e Reti è prevalentemente demandata la gestione della distribuzione di energia elettrica (Enel Distribuzione) e dell illuminazione pubblica e artistica (Enel Sole), entrambe in Italia. La Divisione Iberia e America Latina ha la missione di sviluppare la presenza e coordinare le attività del Gruppo Enel nei mercati dell energia elettrica e del gas in Spagna, Portogallo e America Latina. In particolare, le aree geografiche in cui la Divisione opera sono le seguenti. > > Europa, con attività di generazione, distribuzione e vendita di energia elettrica e di vendita di gas naturale in Spagna e Portogallo; > > America Latina, con attività di generazione, distribuzione e vendita di energia elettrica in Cile, Brasile, Perù, Argentina e Colombia. La Divisione Internazionale supporta la strategia di crescita internazionale del Gruppo Enel, consolidando la gestione e integrazione delle attività estere non rientranti nei mercati iberico e latinoamericano, monitorando e sviluppando le opportunità di business che si presenteranno sui mercati dell energia elettrica e dei 7

9 combustibili. Le principali aree geografiche nelle quali la Divisione svolge le sue attività sono: > > Europa centrale, con attività di generazione in Slovacchia e Belgio (Slovenské elektrárne e Marcinelle Energie) e attività di vendita di energia elettrica in Francia (Enel France); > > Europa sud-orientale, principalmente con attività di sviluppo di capacità di generazione (Enel Productie) e di distribuzione e vendita di energia elettrica in Romania (Enel Distributie Banat, Enel Distributie Dobrogea, Enel Energie, Enel Distributie Muntenia, Enel Energie Muntenia); > > Russia, con attività di generazione e vendita di energia elettrica (Enel Russia OJSC). La Divisione Energie Rinnovabili ha la missione di sviluppare e gestire le attività di generazione dell energia da fonti rinnovabili, garantendone l integrazione in coerenza con le strategie del Gruppo Enel. Le aree geografiche, che nel corso del 2014 hanno subíto una modifica relativamente alle attività nella Penisola iberica, nelle quali la Divisione svolge le sue attività sono: > > Europa, con attività di generazione da impianti idroelettrici non programmabili, da impianti geotermici, eolici e solari in Italia ( e altre società minori), Grecia ( Hellas), Francia ( France), Romania ( Romania), Bulgaria ( Bulgaria) e Spagna e Portogallo ( España); > > America Latina, con attività di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (attraverso varie società); > > Nord America, con attività di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili ( North America). La Divisione Ingegneria e Ricerca (già Ingegneria e Innovazione) ha la missione di gestire per il Gruppo i processi di ingegneria relativi allo sviluppo e alla realizzazione di impianti di generazione (convenzionale e nucleare) garantendo il conseguimento della qualità, nel rispetto dei tempi e degli obiettivi economici. Inoltre, ha il compito di fungere da punto di riferimento sulle tecnologie nucleari fornendo un monitoraggio indipendente delle attività nucleari del Gruppo sugli aspetti di sicurezza; infine, si occupa di gestire le attività di ricerca individuate nel processo di gestione dell innovazione, con un focus sulla ricerca strategica e sullo scouting tecnologico. Si segnala, infine, che sulla base dei criteri determinati dall IFRS 8, i risultati della Divisione Generazione, Energy Management e Mercato Italia sono rappresentati separatamente tra quanto attribuibile all attività di generazione ed energy management rispetto a quanto attribuibile all attività di commercializzazione dell energia elettrica nel mercato italiano, in linea con la modalità in cui sono articolati i report interni al top management. Inoltre, si è anche tenuto conto della possibilità di semplificazione espositiva derivante dai limiti di significatività stabiliti dal medesimo principio contabile internazionale e, pertanto, la voce Altro, elisioni e rettifiche, oltre a includere gli effetti derivanti dalla elisione dei rapporti economici intersettoriali, accoglie i dati relativi alla Holding Enel SpA, all Area Servizi e Altre attività, alla Divisione Ingegneria e Ricerca, nonché alle attività della Funzione Upstream Gas. 8 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

10 Organi sociali Consiglio di Amministrazione Presidente Amministratore Consiglieri Segretario Patrizia Grieco Delegato e Direttore Generale Francesco Starace Alessandro Banchi Alberto Bianchi Paola Girdinio Alberto Pera Anna Chiara Svelto Angelo Taraborrelli del Consiglio Claudio Sartorelli Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Sergio Duca Lidia D Alessio Gennaro Mariconda Giulia De Martino Pierpaolo Singer Franco Luciano Tutino Società di revisione Reconta Ernst & Young SpA 9

11 Assetto dei poteri Consiglio di Amministrazione Il Consiglio è investito per Statuto dei più ampi poteri per l amministrazione ordinaria e straordinaria della Società e, in particolare, ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per l attuazione e il raggiungimento dell oggetto sociale. Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Presidente ha per Statuto i poteri di rappresentanza legale della Società e la firma sociale, presiede l Assemblea, convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione e verifica l attuazione delle deliberazioni del Consiglio stesso. Al Presidente sono inoltre riconosciute, in base a deliberazione consiliare del 23 maggio 2014, alcune ulteriori attribuzioni di carattere non gestionale. Amministratore Delegato L Amministratore Delegato ha anch egli per Statuto i poteri di rappresentanza legale della Società e la firma sociale ed è inoltre investito, in base a deliberazione consiliare del 23 maggio 2014, di tutti i poteri per l amministrazione della Società, a eccezione di quelli diversamente attribuiti dalla legge, dallo Statuto o riservati al Consiglio di Amministrazione ai sensi della medesima deliberazione. 10 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

12 Lettera agli azionisti e agli altri stakeholder Cari azionisti, cari stakeholder, il 2014 è stato un anno di grandi cambiamenti per il Gruppo Enel. Abbiamo avviato una serie di azioni manageriali e strategiche, per affrontare al meglio le sfide di un contesto sempre più dinamico e complesso. Nella prima parte dell anno, ci siamo concentrati sul riacquisto di partecipazioni di minoranza in America Latina e sull avviamento del piano di dismissioni di asset in Europa Orientale. Nella seconda parte dell anno, dopo la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Vertice, abbiamo invece varato la nuova struttura organizzativa: un passaggio fondamentale per migliorare la nostra efficienza e per accelerare il processo di rifocalizzazione. In linea con l operazione di riorganizzazione, abbiamo effettuato una ristrutturazione societaria separando dalla controllata Endesa la società controllata Enersis, in capo alla quale si trovano le attività in cinque Paesi dell America Latina. Infine abbiamo ceduto una quota di circa il 22% della controllata Endesa aumentando così la sua liquidità sul mercato. Grazie a questi passi abbiamo riportato il debito ai livelli attesi, e ora possiamo affrontare le nuove sfide che i prossimi anni ci riservano. Il contesto macroeconomico Per quanto riguarda il contesto macroeconomico globale, quello appena trascorso è stato un anno caratterizzato da performance economiche disomogenee e frammentate. Tra i mercati maturi, gli Stati Uniti si sono affermati quali locomotiva di crescita globale e l Europa ha ancora una volta manifestato difficoltà di agganciare una ripresa concreta e duratura. I mercati emergenti hanno rivelato i primi segnali di rallentamento, mantenendo comunque interessanti livelli di crescita. La caduta del prezzo del petrolio, il deprezzamento dell euro quale effetto delle aspettative sia di rialzo dei tassi negli Stati Uniti sia di quantitative easing nell Eurozona, la violenta crisi valutaria russa e le tensioni in Ucraina hanno rappresentato fenomeni di forte rilevanza nell anno appena concluso. Alcuni di questi fattori favoriranno, nel prossimo futuro, il riavvio di un percorso di crescita delle economie europee, come per esempio di quelle di Italia e Spagna dove il Gruppo Enel è presente, sti- 11

13 molando i consumi delle famiglie attraverso l aumentata disponibilità di credito e incrementando gli attuali livelli di produzione industriale. La ripresa economica attesa genererà quindi una risalita dei consumi elettrici dai minimi toccati nell anno in corso, parzialmente contenuta dallo sviluppo dell efficienza energetica. I Paesi dell America Latina, dopo un decennio di forte espansione, hanno mostrato qualche segnale di rallentamento. La diminuzione dei tassi di crescita del commercio mondiale, la caduta dei prezzi delle commodity, l eccessiva volatilità di alcune valute, sono fenomeni che stanno certamente incidendo sulle attuali performance economiche, ma che tuttavia non scalfiscono i trend di sviluppo nel medio termine, ancora caratterizzati da fondamentali basati sugli alti tassi di incremento demografico e sull aumento dei consumi e dell urbanizzazione, tutti elementi che porteranno a una forte crescita della domanda di elettricità e gas. Azioni manageriali intraprese Nonostante uno scenario così complesso, il Gruppo è riuscito a raggiungere gli obiettivi comunicati ai mercati grazie alla solidità della strategia, alla leadership tecnologica sviluppata nel corso degli anni e alla rapidità delle azioni manageriali implementate nel Le operazioni di riacquisto di partecipazioni di minoranza in America Latina hanno consentito a Enersis, la società capofila delle nostre attività in Sud America, di aumentare la propria partecipazione nel capitale di alcune società nelle quali aveva già una significativa interessenza, quali Coelce, Edegel e Gas Atacama. Tali operazioni rientrano in un piano più ampio di riorganizzazione e ristrutturazione societaria in America Latina, nell ambito del quale abbiamo deciso di separare le nostre attività nella Penisola iberica da quelle in America Latina, creando un riporto diretto di Enersis alla Holding e aumentando contestualmente di circa il 5% la nostra partecipazione nella società cilena. Nell ambito del processo di riduzione del nostro indebitamento abbiamo proseguito l attuazione del piano di dismissioni, già precedentemente annunciato ai mercati. In particolare, l offerta pubblica di vendita del 21,92% del capitale di Endesa, realizzata successivamente alla separazione da Enersis, e altre operazioni minori ci hanno consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati. Infine, non certo per importanza, la già citata riorganizzazione del Gruppo, che ha visto la creazione di cinque filiere trasversali a livello globale (Infrastrutture e Reti, Generazione, Rinnovabili, Trading e Upstream Gas), incaricate dell allocazione degli investimenti nelle rispettive aree di business e della condivisione di best practice a livello di Gruppo, e di quattro aree geografiche (Italia, Iberia, America Latina ed Est Europa), il cui compito principale è garantire i ricavi e la generazione dei flussi di cassa. Questa nuova e più agile struttura ha anche comportato una semplificazione e uno snellimento delle strutture della Holding, che si presenta nel 2015 con una forma più semplice. I risultati 2014 Nel 2014 i ricavi ammontano a 75,8 miliardi di euro, in diminuzione del 3,7% rispetto ai 78,7 miliardi di euro del 2013, prevalentemente per l effetto della riduzione dei ricavi da vendita di energia elettrica, dovuta essenzialmente alle minori quantità vendute, a cui si associa l effetto negativo della variazione dei tassi di cambio delle valute di alcuni dei Paesi in cui il Gruppo opera (in particolare in America Latina e in Russia). L EBITDA (margine operativo lordo), pari a 15,7 miliardi di euro, è in diminuzione del 5,6% rispetto ai 16,7 miliardi di euro del 2013, per effetto essenzialmente del diverso contributo ai risultati economici dei due esercizi delle operazioni di cessione di partecipazioni. Al netto di tali partite, l EBITDA è pari a 15,5 miliardi di euro (15,8 miliardi di euro nel 2013) e registra una riduzione dell 1,9% da attribuire sostanzialmente alla variazione dei tassi di cambio, il cui effetto è parzialmente compensato dal miglioramento del margine sulle vendite di energia elettrica sul mercato italiano. L indebitamento finanziario netto a fine 2014 è pari a 37,4 miliardi di euro (non considerando 0,6 miliardi di euro relativi al perimetro delle attività nette classificate come possedute per la vendita ), in diminuzione di 2,3 miliar- 12 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

14 di di euro rispetto ai 39,7 miliardi di euro registrati alla fine del Tale riduzione riflette gli effetti positivi della gestione corrente, particolarmente significativi nel quarto trimestre dell anno, nonché i flussi di cassa derivanti dalle operazioni straordinarie. Tali effetti positivi sono stati parzialmente compensati dal fabbisogno generato dal pagamento dei dividendi e dagli investimenti del periodo, oltre che dall effetto negativo (pari a 1,1 miliardi di euro) delle differenze del cambio connesse principalmente al debito a medio e lungo termine in valuta diversa dall euro. Strategia futura e previsioni per il 2015 Per competere efficacemente nell attuale e futuro contesto macroeconomico e cogliere, allo stesso tempo, le nuove opportunità di business nel settore energetico, il Gruppo Enel è orientato verso una nuova strategia industriale basata su quattro pilastri fondamentali: i) il raggiungimento di elevati livelli di efficienza operativa attraverso la gestione ottimale dei costi e degli investimenti di manutenzione degli asset; ii) il riavvio di un percorso di crescita industriale del Gruppo grazie a un deciso incremento degli investimenti in sviluppo; iii) la gestione attiva del portafoglio in ottica di creazione di valore; iv) la nuova politica dei dividendi del Gruppo. Il nuovo piano strategico del Gruppo Enel definisce quindi le priorità e i piani di azione necessari al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per quanto riguarda l efficienza operativa si farà leva sulle nuove Global Business Line, per mettere a fattor comune le best practice interne in termini di ottimizzazione dei costi operativi e gestione efficiente degli asset. Il nuovo percorso di crescita industriale sarà invece sostenuto da significativi investimenti in mercati e business ad alto potenziale, a partire dal settore delle rinnovabili, attraverso la crescita del posizionamento nei Paesi di presenza come l America Latina e l ingresso in nuovi Paesi, anche per favorire il successivo posizionamento in altri business. Ulteriori aree di sviluppo saranno le nuove reti di distribuzione smart e l ampliamento della gamma di prodotti e servizi a valore aggiunto nei mercati retail. La gestione attiva del portafoglio sarà finalizzata alla dismissione di asset non strategici per il Gruppo e al successivo reinvestimento di quanto ottenuto in un ottica di creazione di valore e di razionalizzazione della struttura societaria. Infine, l introduzione di una nuova politica di dividendi persegue l obiettivo di garantire certezza nel payout di breve termine, con significativi potenziali di crescita nel medio-lungo periodo. Il Gruppo presenta caratteristiche uniche nel panorama mondiale delle utility in termini di dimensione, diversificazione tecnologica, presidio della catena del valore e diversificazione geografica. Queste caratteristiche trovano nella nuova struttura organizzativa uno strumento sul quale il management potrà fare leva per creare ancora più valore in un contesto internazionale in rapida evoluzione. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Patrizia Grieco L Amministratore Delegato Francesco Starace 13

15 Sintesi dei risultati Energia elettrica venduta (TWh) Enegia elettrica trasportata (TWh) Produzione netta complessiva (TWh) 261,0 395,4 283,1 Estero 173,4 Estero 173,6 Estero 211,3 Vendite di gas (miliardi di m 3 ) 7,8 Estero 4,3 Italia 87,6 Italia 221,8 Italia 71,8 Italia 3,5 Investimenti per settori di business (milioni di euro) Internazionale Iberia e 936 America Latina Mercato 111 Generazione ed Energy Management 285 Infrastrutture e Reti 996 Energie Rinnovabili Altro, elisioni e rettifiche 113 Dati economici 2014 (milioni di euro) (rispetto al 2013 restated) Ricavi ,7% Margine operativo lordo ,6% Risultato operativo ,3% Risultato netto 772

16 Produzione netta complessiva per fonte (TWh) 283,1 Rinnovabili 34% Carbone 29% Produzione netta complessiva per fonte (TWh) Nucleare 14% Cicli combinati e gas 13% Olio e turbogas 10% 94,9 Idroelettrico 78% Eolico 15% Geotermico 6% Biomasse e solare 1% Dipendenti per settori di business Internazionale Iberia e America Latina Mercato Generazione ed Energy Management Infrastrutture e Reti Energie Rinnovabili Altro, elisioni e rettifiche Dipendenti per area geografica 16% Penisola iberica Russia 4% America Latina Italia Altri Paesi 19% 48% 13%

17 Dati economici Ricavi milioni di euro I ricavi del 2014 sono pari a milioni di euro, con un decremento pari a milioni di euro (-3,7%) rispetto al La variazione negativa è da riferire sostanzialmente alla riduzione dei ricavi da vendita di energia elettrica, connessa essenzialmente alle minori quantità vendute, all effetto negativo della variazione dei tassi di cambio delle valute di alcuni dei Paesi in cui il Gruppo opera rispetto all euro, nonché al minor contributo dei risultati positivi derivanti da cessioni di partecipazioni azionarie strategiche; tali effetti sono solo parzialmente compensati dai maggiori ricavi da vendita di combustibili. -3,7% restated Milioni di euro restated Mercato (1.695) -10,0% Generazione ed Energy Management (192) -0,8% Infrstrutture e Reti (332) -4,3% Iberia e America Latina (127) -0,4% Internazionale (1.018) -16,2% Energie Rinnovabili ,5% Altro, elisioni e rettifiche (8.153) (8.493) 340 4,0% Totale (2.872) -3,7% Margine operativo lordo milioni di euro Il margine operativo lordo del 2014 è pari a milioni di euro, in decremento del 5,6% rispetto al Escludendo da tali risultati gli effetti derivanti da operazioni straordinarie, il margine operativo lordo si attesta a milioni di euro ( milioni di euro nel 2013), con un calo di 267 milioni di euro (-1,7%). Tale variazione trova riscontro negli effetti negativi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, il cui effetto è compensato dal miglioramento del margine sulle vendite di energia elettrica sul mercato domestico. -5,6% restated Milioni di euro restated Mercato ,8% Generazione ed Energy Management ,3% Infrastrutture e Reti (30) -0,7% Iberia e America Latina (344) -5,2% Internazionale (89) -6,9% Energie Rinnovabili ,9% Altro, elisioni e rettifiche (923) -90,4% Totale (934) -5,6% 16 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

18 Risultato operativo milioni di euro Il risultato operativo del 2014 ammonta a milioni di euro, con un decremento del 68,3% rispetto al 2013 (9.740 milioni di euro); oltre alla già commentata riduzione del margine operativo lordo, la variazione è addebitabile alle maggiori perdite di valore rilevate nel 2014 rispetto al In particolare, mentre nell esercizio precedente tale voce risentiva esclusivamente dell adeguamento di valore di una porzione dell avviamento iscritto sulla cash generating unit Enel Russia (già Enel OGK-5), nel presente esercizio sono state rilevate perdite di valore derivanti da impairment test per complessivi milioni di euro; tra questi si segnalano gli adeguamenti al fair value delle attività nette possedute per la vendita afferenti a Slovenské elektrárne (per milioni di euro), della generazione dagli asset da fonte convenzionale in Italia (per milioni di euro) e dei diritti di sfruttamento dell acqua di alcuni fiumi nella regione di Aysén in Cile (per 589 milioni di euro). -68,3% restated Milioni di euro restated Mercato ,7% Generazione ed Energy Management (1.539) 493 (2.032) - Infrastrutture e Reti (86) -2,8% Iberia e America Latina (978) -26,0% Internazionale (2.682) (23) (2.659) - Energie Rinnovabili (81) -6,7% Altro, elisioni e rettifiche (3) 907 (910) - Totale (6.653) -68,3% 17

19 milioni di euro ,8% Risultato netto del Gruppo per azione 0,06 euro Gruppo restated Risultato netto del Gruppo per azione 0,34 euro Terzi Risultato netto Il risultato netto del Gruppo del 2014 ammonta a 517 milioni di euro rispetto ai milioni di euro dell esercizio precedente. Il decremento è sostanzialmente dovuto al minor risultato operativo, all incremento degli oneri finanziari netti e ad alcuni impairment effettuati su alcune partecipazioni di minoranza detenute dal Gruppo. Tali effetti sono parzialmente compensati dalle minori imposte di competenza del 2014, che risentono del riconoscimento di un credito fiscale di milioni di euro a fronte della distribuzione dei dividendi effettuata da Endesa a seguito delle operazioni straordinarie avvenute nell ultimo trimestre 2014 e dell effetto sulla fiscalità differita delle perdite di valore. milioni di euro Dati patrimoniali e finanziari ,3% Capitale investito netto Risultato netto del Gruppo per azione 3,35 euro Indebitamento finanziario netto restated Risultato netto del Gruppo per azione 3,82 euro Patrimonio netto (incluso terzi) Il capitale investito netto, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita pari a milioni di euro (prevalentemente relative a Slovenské elektrárne), ammonta a milioni di euro al 31 dicembre 2014 ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per milioni di euro e dall indebitamento finanziario netto per milioni di euro. Quest ultimo, al 31 dicembre 2014, presenta un incidenza sul patrimonio netto complessivo di 0,73 (0,75 al 31 dicembre 2013). L indebitamento finanziario netto si attesta a milioni di euro, registrando un decremento di milioni di euro rispetto al 31 dicembre In particolare, i flussi di cassa generati dalla gestione operativa, dalle cessioni di taluni asset non strategici e dall incasso relativo alla cessione del 21,92% di Endesa, avvenuto nel mese di novembre mediante offerta pubblica di vendita, hanno più che coperto il fabbisogno generato dagli investimenti dell anno e dal pagamento dei dividendi. 18 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

20 Cash flow da attività operativa Il cash flow da attività operativa nell esercizio 2014 è pari a milioni di euro, in incremento di milioni di euro rispetto al valore registrato nell esercizio precedente. milioni di euro +38,7% restated Investimenti milioni di euro Gli investimenti, pari a milioni di euro nel 2014 (di cui milioni di euro riferibili a immobili, impianti e macchinari), rilevano un incremento di 781 milioni di euro rispetto all esercizio ,2% restated Milioni di euro restated Mercato ,1% Generazione ed Energy Management (28) -8,9% Infrastrutture e Reti (50) -4,8% Iberia e America Latina ,5% Internazionale ,3% Energie Rinnovabili (1) ,1% Altro, elisioni e rettifiche ,5% Totale ,2% (1) Il dato del 2013 non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come posseduto per la vendita. Dati operativi Italia Estero Totale Italia Estero Totale Energia netta prodotta da Enel (TWh) 71,8 211,3 283,1 71,2 210,6 281,8 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) 221,8 173,6 395,4 228,9 173,7 402,6 Energia venduta da Enel (TWh) (1) 87,6 173,4 261,0 92,2 178,3 270,5 Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m 3 ) 3,5 4,3 7,8 4,1 4,5 8,6 Dipendenti alla fine dell esercizio (n.) (2) (1) Escluse cessioni ai rivenditori. (2) Include unità riferite al perimetro classificato come posseduto per la vendita al 31 dicembre 2014 (37 unità al 31 dicembre 2013 restated). 19

21 Energia elettrica netta prodotta per fonte (2014) 13% 14% 10% 29% 34% Rinnovabili Carbone Olio e turbogas Nucleare Cicli combinati e gas L energia netta prodotta da Enel nel 2014 aumenta di 1,3 TWh (+0,5%), a fronte della maggiore produzione realizzata all estero (+0,7 TWh) e sul territorio italiano (+0,6 TWh). In particolare, l incremento dell energia prodotta da fonti rinnovabili (+3,6 TWh), conseguente all incremento della potenza installata e alle più favorevoli condizioni meteorologiche, è stato più che compensato dalla riduzione della generazione da fonte nucleare (-1,3 TWh), con un calo particolarmente concentrato in Spagna, e termoelettrica (-1,0 TWh), da ricondurre al fermo di alcuni impianti in America Latina. Energia elettrica venduta per area geografica (2014) 6% 24% 34% L energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel è pari a 395,4 TWh con un decremento di 7,2 TWh (-1,8%) e risente sostanzialmente del calo della domanda di energia elettrica in Italia e Spagna, i cui effetti sono solo parzialmente compensati dalla crescita rilevata in America Latina, in particolar modo in Brasile. Italia America Latina 36% Penisola iberica Altri Paesi Dipendenti per area geografica (al 31 dicembre 2014) 13% 19% 4% 48% L energia venduta da Enel registra un decremento di 9,5 TWh (-3,5%) riferibile, principalmente, ai minori quantitativi venduti in Italia (-4,6 TWh), in Francia (-4,6 TWh) e nella Penisola iberica (-2,2 TWh), solo parzialmente compensati dalle maggiori vendite in America Latina (+1,9 TWh). Al 31 dicembre 2014 i dipendenti sono pari a unità ( rispetto alla fine del 2013). La riduzione dell organico del Gruppo è l effetto del saldo netto tra assunzioni e cessazioni dell esercizio ( risorse) e della variazione di perimetro (complessivamente pari a 23 unità). 16% Italia Penisola iberica Russia America Latina Altri Paesi Dipendenti (n.) restated Mercato Generazione ed Energy Management (1) Infrastrutture e Reti Iberia e America Latina (2) Internazionale (3) Energie Rinnovabili Altro, elisioni e rettifiche Totale (1) Include 41 unità riferite al perimetro classificato come posseduto per la vendita al 31 dicembre (2) Include 15 unità riferite al perimetro classificato come posseduto per la vendita al 31 dicembre (3) Include unità riferite al perimetro classificato come posseduto per la vendita al 31 dicembre 2014 (37 unità al 31 dicembre 2013 restated). 20 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

22 Restatement dei dati economici e patrimoniali I dati economici del 2013 e patrimoniali al 31 dicembre 2013, inclusi nella presente Relazione finanziaria annuale ai soli fini comparativi, sono stati rideterminati a seguito: > > dell applicazione, a partire dal 1 gennaio 2014 con efficacia retrospettiva, del nuovo standard contabile IFRS 11, secondo il quale le partecipazioni a una joint venture devono essere consolidate utilizzando il metodo del patrimonio netto. Tale modifica ha eliminato la possibilità, prevista dal previgente IAS 31 e utilizzata precedentemente dal Gruppo, di applicare il consolidamento proporzionale alle partecipazioni ricadenti in tale fattispecie, comportando la rideterminazione di tutti i dati economici e patrimoniali, pur non alterando il risultato netto e il patrimonio netto del Gruppo; > > dell applicazione, a partire dal 1 gennaio 2014 con efficacia retrospettiva, delle nuove disposizioni previste dallo IAS 32 circa la compensazione di attività e passività finanziarie in presenza di determinate condizioni, che ha determinato la modifica di talune voci dello Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2013 senza alcun effetto sul patrimonio netto complessivo; > > dell allocazione definitiva del prezzo di acquisizione di alcune società della Divisione Energie Rinnovabili (tra cui Parque Eólico Talinay Oriente), conclusasi successivamente al 31 dicembre 2013 e che ha comportato la rideterminazione dei dati patrimoniali a tale data. Per maggiori dettagli si rinvia alla Nota 4 del Bilancio consolidato della presente Relazione finanziaria annuale. Nelle tabelle seguenti sono evidenziati per area di attività gli effetti del sopra citato restatement, limitatamente ai ricavi, al margine operativo lordo e al risultato operativo del Ricavi Milioni di euro 2013 Effetto IFRS restated Mercato Generazione ed Energy Management (121) Infrastrutture e Reti Iberia e America Latina (261) Internazionale (1.441) Rinnovabili (58) Altro, elisioni e rettifiche (8.502) 9 (8.493) Totale (1.872) Margine operativo lordo Milioni di euro 2013 Effetto IFRS restated Mercato Generazione ed Energy Management (92) Infrastrutture e Reti Iberia e America Latina (108) Internazionale (112) Rinnovabili (8) Altro, elisioni e rettifiche Totale (320) Risultato operativo Milioni di euro 2013 Effetto IFRS restated Mercato Generazione ed Energy Management 554 (61) 493 Infrastrutture e Reti Iberia and Latin America (69) Internazionale 85 (108) (23) Rinnovabili Altro, elisioni e rettifiche Totale (204)

23 Indicatori di sostenibilità restated Potenza efficiente netta certificata ISO (incidenza % sul totale) 94,3 93,9 0,4 0,4% Rendimento medio parco termoelettrico (%) 40,3 39,8 0,5 1,3% Emissioni specifiche di CO 2 dalla produzione netta complessiva (gco 2 /kwh eq ) (1) (1) -0,3% Generazione a zero emissioni (incidenza % sul totale) 47,4 46,8 0,6 1,3% Indice di frequenza infortuni Enel (2) 1,32 1,43 (0,1) -7,8% Indice di gravità infortuni Enel (3) 0,07 0, Infortuni gravi e mortali Enel 4 13 (9) -69,2% Infortuni gravi e mortali imprese appaltatrici ,2% Ore medie di formazione pro capite 42,3 40,0 2,3 5,8% Violazione accertate del Codice Etico (4) (9) -25,0% (1) Le emissioni specifiche sono calcolate considerando il totale delle emissioni da produzione termoelettrica semplice, combinata di energia elettrica e calore, rapportate al totale della produzione, nucleare, termoelettrica semplice, combinata di energia elettrica e calore (compreso il contributo del calore in MWh equivalenti). (2) Tale indice è calcolato come rapporto tra il numero totale degli infortuni e le ore lavorate espresse in milioni (standard INAIL). (3) Tale indice è calcolato come rapporto tra il numero di giorni di assenza per infortuni e le ore lavorate espresse in migliaia (standard INAIL). (4) Nel corso del 2014 si è conclusa l analisi delle segnalazioni ricevute nel 2013, per tale ragione il numero delle violazioni accertate relativo all anno 2013 è stato riclassificato da 27 a 36. Il grado di copertura ISO è pari al 94,3% al 31 dicembre 2014 della potenza efficiente netta complessiva; la variazione positiva riflette la nuova capacità installata relativa al perimetro di. Nel 2014 il rendimento del parco termoelettrico è aumentato, passando dal 39,8% del 2013 al 40,3%, a seguito di un maggior funzionamento degli impianti termoelettrici a maggiore efficienza. Le emissioni specifiche di CO 2 si sono mantenute su valori costanti rispetto al Nel 2014 il 47,4% della generazione di Enel proviene da fonti a zero emissioni, segnando un incremento dell 1,3% rispetto al L incremento percentuale è dovuto alla maggiore capacità da fonte installata nel 2014, pari a 630 MW, che conferma l impegno del Gruppo verso lo sviluppo della generazione carbon free, che proseguirà nei prossimi anni. L indice di frequenza degli infortuni Enel ha evidenziato una riduzione del 7,8%, mentre l indice di gravità è rimasto costante, grazie alle periodiche e intense attività di informazione, formazione e sensibilizzazione realizzate, volte a diffondere a tutti i livelli la cultura della sicurezza e a promuovere l adozione di comportamenti sicuri, e ai costanti interventi per il miglioramento degli standard e dei processi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Gli infortuni gravi e mortali che hanno coinvolto il personale Enel registrano una riduzione di circa il 70% rispetto al 2013, anche se nel 2014 si sono verificati 3 infortuni mortali sul lavoro. Per quel che riguarda le imprese appaltatrici operanti per Enel si sono registrati 12 infortuni gravi e mortali in più rispetto al Le ore medie di formazione pro capite evidenziano un incremento del 5,8% rispetto all anno precedente, a dimostrazione del costante impegno impegno di Enel su tali temi. Per quanto riguarda il rispetto del Codice Etico, il numero di violazioni accertate è diminuito del 25%, sostanzialmente in linea con la riduzione delle segnalazioni ricevute nel corso dell anno. 22 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

24 Sintesi della gestione e andamento economico e finanziario del Gruppo Definizione degli indicatori di performance Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e della Capogruppo analizzandone la struttura patrimoniale e finanziaria, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e da Enel SpA e contenuti rispettivamente nel Bilancio consolidato e nel Bilancio di esercizio. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato e del Bilancio di esercizio e che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell andamento del Gruppo e della Capogruppo nonché rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori. > > Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al Risultato operativo gli Ammortamenti e perdite di valore. > > Utile netto ordinario del Gruppo: è definito come il Risultato netto del Gruppo riconducibile alla sola gestione caratteristica. > > Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le Attività non correnti e le Passività non correnti a esclusione: -- delle Attività per imposte anticipate ; -- dei Titoli detenuti sino a scadenza (held to maturity), degli Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a Conto economico (fair value through profit or loss), dei Titoli disponibili per la vendita (available for sale), dei Crediti finanziari diversi ; -- dei Finanziamenti a lungo termine ; -- del TFR e altri benefíci ai dipendenti ; -- dei Fondi rischi e oneri futuri ; -- delle Passività per imposte differite. > > Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le Attività correnti e le Passività correnti a esclusione: -- della Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, dei Crediti per anticipazioni di factoring, dei Titoli, dei Crediti finanziari e cash collateral, degli Altri crediti finanziari ; -- delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ; -- dei Finanziamenti a breve termine e delle Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine. > > Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle Attività possedute per la vendita e delle Passività possedute per la vendita. > > Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle Attività immobilizzate nette e del Capitale circolante netto, dei fondi non precedentemente considerati, delle Passività per imposte differite e delle Attività per imposte anticipate, nonché delle Attività nette possedute per la vendita. > > Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato dai Finanziamenti a lungo termine, dalle quote correnti a essi riferiti, dai Finanziamenti a breve termine, al netto delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle Attività finanziarie correnti e non correnti non precedentemente considerate nella definizione degli altri indicatori di performance patrimoniale. Più in generale, l indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti. 23

25 Principali variazioni dell area di consolidamento Nei due esercizi in analisi l area di consolidamento ha subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni > > Acquisizione, in data 22 marzo 2013, del 100% di Parque Eólico Talinay Oriente, società operante nella generazione da fonte eolica in Cile; > > acquisizione, in data 26 marzo 2013, del 50% di Power- Crop, società operante nella generazione da biomasse; considerato il controllo congiunto della società con altro operatore, la partecipata è ora consolidata secondo il metodo del patrimonio netto, in base alle previsioni dell IFRS 11; > > cessione, in data 8 aprile 2013, del 51% di Buffalo Dunes Wind Project, società operante nella generazione da fonte eolica negli Stati Uniti; > > acquisizione, in data 22 maggio 2013, del 26% delle due società Chisholm View Wind Project e Prairie Rose Wind, entrambe operanti nella generazione eolica negli Stati Uniti e nelle quali il Gruppo deteneva una percentuale del 49%; pertanto, le due società non sono più consolidate con il metodo del patrimonio netto, ma integralmente; > > acquisizione, in data 9 agosto 2013, del 70% del capitale di Domus Energia (oggi Finale Emilia), società operante nella generazione da biomasse; > > acquisizione, in data 31 ottobre 2013, del 100% del capitale di Compañía Energética Veracruz, società operante nello sviluppo di impianti idroelettrici in Perù; > > cessione, in data 13 novembre 2013, della partecipazione del 40% in Artic Russia, con il conseguente deconsolidamento anche delle quota detenuta da quest ultima in SeverEnergia; > > acquisizione, nei mesi di novembre e dicembre 2013, di nove società (costituenti tre business combination) operanti nello sviluppo di progetti eolici negli Stati Uniti; > > cessione, in data 20 dicembre 2013, della partecipazione residua in Enel Rete Gas, precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto. > > Perdita del controllo, a partire dal 1 gennaio 2014, di SE Hydropower, in virtù degli accordi siglati nel 2010 in sede di acquisizione della società che prevedevano la modifica degli assetti di governance societaria a partire da tale data, determinando di conseguenza il venir meno del presupposto del controllo da parte del Gruppo Enel a favore di un controllo congiunto; per effetto della nuova organizzazione societaria, la partecipata è stata qualificata come una joint operation ai sensi dell IFRS 11; > > acquisizione, attraverso un offerta pubblica di acquisto aperta tra il 14 gennaio 2014 e il 16 maggio 2014, dell ulteriore quota del 15,18% di Coelce, società operante nella distribuzione di energia elettrica in Brasile e già precedentemente controllata dal Gruppo; > > acquisizione, in data 22 aprile 2014, del 50% di Inversiones Gas Atacama, società cilena operante nel trasporto di gas naturale e nella generazione di energia elettrica e nella quale il Gruppo deteneva una percentuale del 50%; pertanto, la società non è più consolidata con il metodo del patrimonio netto, ma integralmente; > > acquisizione, in data 12 maggio 2014, del 26% di Buffalo Dunes Wind Project, operante nella generazione eolica negli Stati Uniti e nella quale il Gruppo deteneva una percentuale del 49%; pertanto, la società non è più consolidata con il metodo del patrimonio netto, ma integralmente; > > acquisizione, in data 22 luglio 2014, del restante 50% del capitale di Solar Energy, società italiana attiva nello sviluppo, nella progettazione, nella costruzione e nella gestione di impianti fotovoltaici e nella quale il Gruppo deteneva già l altra quota del 50%; pertanto, a valle di tale operazione la società non è più consolidata con il metodo del patrimonio netto, ma integralmente; > > acquisizione, in data 4 settembre 2014, della quota residuale del 39% di Generandes Perú (già controllata attraverso una partecipazione del 61%), società che controlla, con una quota del 54,20%, Edegel, società operante nella generazione di energia elettrica in Perù; > > acquisizione, in data 17 settembre 2014, del 100% del capitale sociale di Osage Wind LLC, società titolare di un progetto di sviluppo eolico per 150 MW negli Stati Uniti; nel 24 ENEL RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 RELAZIONE SULLA GESTIONE

26 mese di ottobre 2014 è stata perfezionata la cessione di una quota del 50% della stessa società. Conseguentemente, la società, detenuta in joint control, è passata a essere valutata con il metodo del patrimonio netto; > > cessione, in data 21 novembre 2014, del 21,92% di Endesa, attraverso offerta pubblica di vendita. L operazione non ha determinato alcuna perdita di controllo; > > nel corso dell esercizio 2014 sono stati perfezionati accordi per acquisizioni di progetti eolici e solari in Cile, per un ammontare complessivo pari a circa 7 milioni di euro, e di un progetto eolico in Uruguay per 4 milioni di euro; > > cessione, nel mese di dicembre 2014, dell intero pacchetto azionario (36,2%) detenuto in LaGeo, società operante nella generazione da fonte geotermoelettrica in El Salvador; > > cessione, nel mese di dicembre 2014, del 100% del capitale di France, società operante nella generazione da fonte in Francia. Si segnala inoltre che a seguito di operazioni di riorganizzazione interna al Gruppo, finalizzate al riassetto delle partecipazioni nella Divisione Iberia e America Latina, si sono realizzate alcune variazioni nella quota attribuibile alle interessenze di terzi relativamente ad alcune partecipazioni. In particolare, in data 23 ottobre 2014 Endesa (detenuta dal Gruppo in ragione del 92,06%) ha ceduto a Enel Energy Europe, ora Enel Iberoamérica (società interamente controllata) le quote partecipative del 100% di Endesa Latinoamérica (holding di partecipazioni che deteneva il 40,32% del capitale di Enersis) e del 20,3% di Enersis, società capofila delle attività in America Latina. Tale operazione ha fatto sì che il Gruppo aumentasse la quota di sua interessenza in Enersis del 4,81%. Risultati economici del Gruppo Milioni di euro restated Totale ricavi (2.872) -3,7% Totale costi (1.785) -2,9% Proventi/(Oneri) netti da contratti su commodity valutati al fair value (225) (378) ,5% MARGINE OPERATIVO LORDO (934) -5,6% Ammortamenti e perdite di valore ,3% RISULTATO OPERATIVO (6.653) -68,3% Proventi finanziari ,8% Oneri finanziari ,9% Totale proventi/(oneri) finanziari (3.130) (2.804) (326) -11,6% Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (35) 217 (252) - RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (78) (7.231) - Imposte (850) (3.223) - RISULTATO DELLE CONTINUING OPERATIONS (4.008) -83,8% RISULTATO DELLE DISCONTINUED OPERATIONS RISULTATO NETTO (Gruppo e terzi) (4.008) -83,8% Quota di interessenza del Gruppo (2.718) -84,0% Quota di interessenza di terzi (1.290) -83,5% 25

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